Rispetto alla settimana scorsa la situazione “Corona virus” è decisamente
peggiorata. Spettacoli teatrali annullati, eventi sportivi disputati a porte
chiuse, puttane della televisione italiana che ti insegnano a lavarti le
mani a ritmo di “Gioca Jouer”, allenamenti di squadre amatoriali di
ragazzini annullate, cinesi gestori di ristoranti che scappano di notte per
ritornare al loro paese perché
si sentono più sicuri a Wuhan che in Italia. Embargo di Trump all’Italia,
come a Cuba di Fidel Castro ai tempi della “Baia dei porci”, scuole chiuse.
Cartelli dei narcos Colombiani e Messicani che abbandonano lo spaccio della
cocaina perché oramai non c’è più richiesta e passano in primis all’Amuchina
che è diventata la nuova droga dei “ricchi”, venduta al mercato nero a 25
euro “a goccia”, e poi agli altri prodotti igienizzanti per le mani, che
vendono a prezzi più abbordabili ma che comunque non sono facili da trovare.
Così chi non li trova, disperato, ricorre a mezzi più estremi come ha fatto
il Gatto che, non trovando più nessun tipo di sapone, per protesta è’ andato
a Piazza De Ferrari, ha tirato fuori dalla tasca una bottiglietta di vetro e
ha detto “Questa è benzina….” poi se l’è versata prima su una mano e poi
sull’altra, ha reso un accendino e si è dato fuoco alle mani ed ha gridato
“almeno così sono disinfettate” ed è
svenuto per il dolore cadendo di faccia sulla pavimentazione in marmo
di Carrara che Renzo Piano ha fatto mettere nei pressi della fontana. Sfiga
vuole che, anche se era vicino alla fontana, il Gatto non è caduto dentro
all’acqua così, forse, sarebbe riuscito a salvarsi le mani ma, come la palla
da basket quando rimbalza beffardamente sul “ferro” e poi esce dal canestro,
il Gatto ha picchiato di “taglio” con la schiena sul “cordolo” in cemento
armato della fontana, comprimendosi 4 vertebre lombari, e poi, come detto,
di faccia sul pavimento in marmo. Quindi le mani gli sono bruciate
completamente. Se fosse stato furbo si sarebbe dato fuoco ai piedi, almeno
quando al venerdì butta il pallone a bagasce avrebbe avuto la scusa buona
delle ustioni, ma purtroppo non ci ha pensato. Questa situazione di panico
generalizzata ha portato all’istituzione di uno stato militarizzato, con nuove regole di vita
giornaliera >>>CONTINUA
IN SECONDA PAGINA>>>
PAGELLE
IGNORANTI
FINISCE 4-4
AUSTRALIA
EZIO POLDO:
6+
Fa il
minimo necessario anzi, sul terzo gol del Miche, sembra proprio fare un
errore. La parata più bella la fa quando non vale più, su Attila levandogli
un gol storico.
TARZAN BERNARDI:
7
In
assenza di Attila, si attacca al Miche e si “ciba del suo sangue”. Poi,
quando l’ignoranza ormai dilaga, molla l’osso e prova a segnare.
GIORGIO BARESI:
6/7
Gran
bella partita, ma oramai è consuetudine. Per avere quel “di più” deve
buttare dentro quel cazzo di pallone. E’ dalla morte di Trotzky che non fa
un gol.
LO ZAR
GAGGERO:
6+
Quando
ci sono le riprese, puntualmente, si “agita” e fa cagare. Sbaglia passaggi,
gol e si incazza con Attila che, giustamente, lo definisce un insulto al
calcio.
SIMO ZAPA:
7,5
Non
riesce a segnare subito, ma grazie anche ai commenti dall’esterno, riesce a
non cadere nel vortice di “depre” che lo avvolge in questi casi e fa 3 gol.
Theo!
ALL BLACKS
PIETRO
SOPRANO:
6+
Sbaglia
sul primo gol e va nel “balordone” più totale. Dieci minuti di sbandamento,
con parate di piede inutili. Poi si riprende e salva il pari in più
occasioni.
POLI
SAKIC:
6/7
Senza
JBL in campo è più tranquillo, peccato che da fuori, insieme a Attila e
Santoro, gli rompa ancora di più i coglioni. Si “isola” e porta a casa un
pari e 1 gol.
GATTO LAN:
6+
La
“sfida” sarebbe non tirare fuori più di cinque volte. E la perderebbe,
perché tirare tira, ma la porta non la centra mai. Corrompe lo Zar per
vincere il 1° fallo.
ZICO
ZANASI:
6/7
Partita
“diligente” senza fuochi d’artificio ma senza errori. Depositario della
parola del Miche, dopo il “l’ho presa di collo pieno”, c’è il ”stavolta è
finita”.
MICHE
PADRINO:
7
A
lui le riprese lo esaltano, perché poi va a casa e sta, fino alle tre di
notte al buio, a rivedersi la partita e i gol che scrive sul quadernetto. Si
frantuma, peccato.
GIOCATORE
DELL'ANNO SKY
| |
PUNTI |
| Lo Zar |
65 |
| Baresi |
60 |
| Attila |
56 |
| Poli |
48 |
| Miche |
45 |
| Ezio |
42 |
| Zapa |
40 |
| Tarzan |
39 |
| Santoro |
35 |
| Zico |
34 |
| Pietro |
34 |
| Gatto |
33 |
| Jbl |
31 |
| Krajiceek |
20 |
| Dan Pandev |
14 |
| Alby |
10 |
| Ferra |
6 |
| Dani |
5 |
| |
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| |
|
REGOLAMENTO:
A fine
partita il migliore in campo prende 10 punti, il secondo 6, il terzo 5,
il quarto 4, il quinto 3, il sesto 2, il settimo 1. L’ottavo, il nono e
il decimo zero. I punti si sommano ogni settimana; alla fine dell’anno
chi avrà più punti sarà l’uomo dell’anno SKY. Lo Zar, Zico ed Ezio, che
sono troppo forti e vincerebbero sicuro, per equilibrare, in qualsiasi
posizione arriveranno i loro punti saranno dimezzati. Es. Lo Zar è il
migliore in campo: invece di 10 punti ne prende 5. Se due giocatori
prendono lo stesso voto nella partita sarà Attila, che dà i voti, a
decidere chi ha giocato un po’ meglio e arriva davanti all’altro.
