Dopo la diaspora della settimana scorsa, che ha visto più
gente assente di quella che giocava, questa settimana è la settimana dei
rientri. Rientrano Baresi e Zico, che avevano saltato la partita scorsa,
così come Ezio ma, soprattutto, rientrano Poli, dopo l’infortunio al
ginocchio e l’assenza di quasi un mese, e Zapa, che per sbollire
l’incazzatura della sconfitta a zero dell’ultima partita che ha giocato ma,
principalmente, per vedere il Miche fermo davanti mentre lui doveva correre
come un dannato, ci ha messo tre settimane. Non sapendo di che umore si
sarebbe presentato, è stato detto a quel bullo arrogante dello Zar di
pensarci lui, nel caso il buon Zapa fosse arrivato ancora un po’ incazzato.
Peccato che quando è arrivato, lo Zar non c’era ancora perché, essendo
direttore di banca, se ne sbatte un po’ i coglioni di arrivare in tempo. Ma
c’era Baresi che appena vede il Zapa, gli va incontro e gli dice “weeeeeee’
ciao Zapaaaaa, come andiamo? Passata l’incazzatura?”; Zapa, senza dire una
parola, esce dal campo e Baresi pensa che faccia come Bugo e se ne vada
dicendo “le tue brutte intenzioni, la tua maleducazione, la tua brutta
figura di ieri sera….”. Invece Zapa non fa come Bugo. Zapa torna, è solo
uscito un attimo dal campo per prendere la rincorsa in cima alla salita e
poi partire di corsa, entrare nell’impianto come un toro nell’arena di un
corrida e dare una testata in faccia a Baresi così forte che gli incrina i
seni paranasali che, come sanno tutti, sono quattro cavità all’interno delle
ossa del massiccio facciale, o almeno lo sapeva Tarzan; poi se voi siete
degli ignoranti di merda che non sapete neanche le cose basilari, almeno
avete imparato qualcosa. Il Barre va giù lungo tenendosi il naso con le mani
ma, prima di svenire, riesce a dire “ma tu sai solo coltivare invidia,
ringrazia che sei su questo campo, rispetta chi ti ci ha portato dentro!!”.
Zapa si avvicina al Barre, sputa sul suo semi-cadavere e gli dice “mi ci
hanno portato il Gatto e Attila su questo campo” e va nello spogliatoio.
Attila che arriva in quel momento, insieme allo Zar, assistono alla scena,
senza naturalmente intervenire né per dividere i due né, successivamente,
per aiutare il Barre a terra e Attila, soddisfatto,
fa allo
Zar “senti come monta l’odio, senti senti l’odio come monta. Tra l’altro non
dovevi arrivare prima proprio per limitare
>>>CONTINUA IN SECONDA
PAGINA>>>
PAGELLE
IGNORANTI
FINISCE 8-6 PER L’INGHILTERRA
AUSTRALIA
TARZAN BERNARDI:
6/7
Doveva
“saltare” ma viene recuperato in porta per l’assenza di Pietro e Santoro. Si
fa trovare pronto ottimo a respingere i tiri da fuori. Bene anche tra i
pali.
GIORGIO BARESI:
7
Gioca
la solita partita gagliarda. Non si risparmia ed è sempre pronto a
trasformare un’azione difensiva in attacco. Attila gli nega il gol, di
testa, sulla linea.
POLI SAKIC:
8
Se
aveva dei dubbi sulla tenuta del ginocchio, li spazza via con una
prestazione sontuosa fatta di corsa, reattività e senso della posizione e
condita da 4 gol.
ZICO
ZANASI:
7,5
Non
ci credeva ma, come Cruciani, non molla un cazzo. Prima cerca di contenere
gli avversari, poi va avanti a cercare di rendere meno ampio il passivo.
JBL LO
MONACO:
6/7
Si
“cala” perfettamente nel personaggio addetto a far montare l’odio,
riuscendoci alla grande. Al punto che viene bullizzato da uno Zar ormai
senza vergogna. Un gol.
INGHILTERRA
EZIO
POLDO:
7
Solita
ottima partita, con un sacco di parate e uscite basse ad anticipare gli
avversari. Quando non ci arriva, lo aiutano i pali e Attila. Si guadagna la
“pagnotta”.
SIMO ZAPA:
7,5
Si
danna l’anima più del Conte Ugolino all’inferno per trovare da mangiare. Lui
cerca il gol che gli manca da tre partite e, trovato il primo, ne fa altri
quattro.
ATTILA
BONGIO:
7+
Grande
partita dove segna, fa un assist a Zapa e uno a Zuccaro e difende salvando
un gol di testa sulla linea. Peccato solo 2 palloni persi che costano 2 gol.
LO ZAR
GAGGERO:
6
“...E
lo chiamavi Billy Blu, pupazzetto, animale, gli sputavi tra i quaderni, lo
spingevi per le scale… Billy Blu, Billy Blu….”. Non serve altro: bullo senza
vergogna.
ROBY
KRAJICEEK:
6,5
Dietro
ci sta poco. Si riversa in avanti facendo montare l’odio. Avido di gloria,
in cerca dello “squirting” calcistico. Lo trova sul finire e gode come un
riccio.
GIOCATORE
DELL'ANNO SKY
| |
PUNTI |
| Lo Zar |
65 |
| Baresi |
56 |
| Attila |
46 |
| Ezio |
42 |
| Poli |
41 |
| Miche |
40 |
| Santoro |
33 |
| Tarzan |
33 |
| Jbl |
31 |
| Zico |
30 |
| Gatto |
29 |
| Pietro |
27 |
| Zapatone |
27 |
| Krajiceek |
20 |
| Dan Pandev |
14 |
| Alby |
10 |
| Ferra |
6 |
| Dani |
5 |
| |
|
| |
|
REGOLAMENTO:
A fine
partita il migliore in campo prende 10 punti, il secondo 6, il terzo 5,
il quarto 4, il quinto 3, il sesto 2, il settimo 1. L’ottavo, il nono e
il decimo zero. I punti si sommano ogni settimana; alla fine dell’anno
chi avrà più punti sarà l’uomo dell’anno SKY. Lo Zar, Zico ed Ezio, che
sono troppo forti e vincerebbero sicuro, per equilibrare, in qualsiasi
posizione arriveranno i loro punti saranno dimezzati. Es. Lo Zar è il
migliore in campo: invece di 10 punti ne prende 5. Se due giocatori
prendono lo stesso voto nella partita sarà Attila, che dà i voti, a
decidere chi ha giocato un po’ meglio e arriva davanti all’altro.
