Ieri era San Valentino e, come dice il titolo, per chi non sapesse
l’inglese, come lo Zar, ”Il massacro di San Valentino” lo è già prima che
venga venerdì. Infatti non ci sono Zapatone, Zico, Krajiceek, Baresi e Poli
perché festeggiano San Valentino, come i ragazzini, sono solo Zico , che ha
quasi 50 anni e Zapatone che invece è un raaagaaazzoooo ed è ancora
giustificato. Gli altri hanno un po’ di cazzi loro che non vi riguardano.
Con tutte queste assenze Attila chiama il Ferra e Dan. Appena viene a
saperlo JBL fa “te la pago 1,15 che dan si fa male e ci manda di nuovo a
puttane la partita”. Così si arriva alla partita. Si entra in campo per il
riscaldamento e prima di iniziare JBL, senza aver fatto un cazzo, ne’
calciato in porta, ne’ avendo fatto uno scatto, fa “mi sono fatto male
all’anca, vado a darmi un po’ di artiglio del diavolo, dove ce l’hai,
Attila?” ”nella borsa da calcio”. Achille Lauro va nello spogliatoio, prende
il boccettino e glielo usa tutto, cospargendosi non solo l’anca ma, già che
c’è, anche la schiena, le braccia, lo sterno, le gambe e l’orifizio anale
che non si sa mai. Rientra in campo e Attila gli dice “ma ce la fai?” “ma si
ci mancherebbe !!”. In realtà il laido non sta in piedi e visto come
giocherà, tutti si chiederanno, alla fine della partita, perché visto che il
Barre è venuto a vedere, non abbia dato la roba a lui e non abbia fatto
giocare il Vecchio al suo posto. Perché già al primo pallone, si vede che
non riesce neanche ad allungare la gamba. Va detto che quando il pallone ce
l’ha tra i piedi, sembra non avere problemi perché tira forte e riesce anche
a fare dei bei passaggi. Allora l’unica soluzione è dargli il pallone
perfettamente nei piedi. Ma per uno come lo Zar,
che se al suo posto giocasse Gattuso con i calzini contenitivi, le scarpe
antinfortunistiche e, sopra, gli scarponi da sci con i quali Pirmin
Zurbriggen vinse la gara di Almerdhofer nel 1991, avrebbe un tocco più fine,
è un grande problema, infatti passa tutta la partita a dargli palloni a uno
o due metri e quando JBL non lo prende lo insulta. Comunque i Viola,
nonostante giochino uno in meno e con un “maestro fabbro” come lo Zar,
dominano la partita. Arrivano con belle trame di gioco, spesso alla
conclusione nonostante JBL, anche se è a centrocampo e il suo compagno
davanti alla porta, mentre sta tirando gli grida
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PAGELLE
IGNORANTI
FINISCE
2-2
PHIL
TAYLOR
PIETRO SOPRANO:
8
Para
di tutto ed in ogni modo. Se la sua squadra si trova solo sotto di 2 gol, e
può recuperare, è merito suo. Solo che si monta lo testa e lo zio deve
riportarlo “giù”...
TARZAN BERNARDI:
7
Corre
e riesce anche a passare dei palloni, nonostante il Gatto gli rompa i
coglioni dicendogli “calma, sei solo”. Non segna ma vince i ravioli.
GATTO LAN:
7+
Come
si suol dire “non molla un cazzo”. Insegue lo Zar ovunque, ma mantiene la
lucidità per tornare al gol, dopo settimane, e vincere la sfida e pallonata
nelle palle.
FERRA:
7
Il
Ferra torna a giocare: si mette su i suoi bei “scarponi da sci” e va a
comandare in campo. Tignoso, sempre sul pallone, la “Garra charrua” degli
Uruguaiani.
MICHE
REVIVAL:
6,5
Non
combina un cazzo per quaranta minuti buoni e dice che c’è differenza tra le
squadre. Poi si rifà umiliando lo Zar con un sombrero e andando a segnare.
M. VAN GERWEN
GRUVI
SANTORO:
7
Inizia
in porta senza dover fare paratoni. Quando si fa male Dan, va in avanti e fa
subito un assist per lo Zar, poi corre per due rischiando di segnare.
DAN
PANDEV:
7
Inizia
alla grande impostando l’azione e giocando in difesa. Poi tira una cannonata
e si fa male, come al solito. Ma non fotte la partita a tutti, va infatti in
porta e para.
ATTILA
BONGIO:
7
Gioca
bene partendo da dietro, impostando spesso l’azione e facendo alcune belle
cose in fase offensiva. Si trova davanti Pietro che gli para tutto.
LO ZAR
GAGGERO:
7,5
Stendiamo
un “velo pietoso” sull’umiliazione, con sombrero e gol, subita dal Miche.
Per il resto fa tutto lui: segna i 2 gol della sua squadra, corre e difende.
JBL LO
MONACO:
6
Fa
come Bugo al Festival: dopo le prime due azioni, sparisce da“palcoscenico”
della partita. Ma se si presenta con un cappello da renna, io
l’insufficienza non gliela do.
GIOCATORE
DELL'ANNO SKY
| |
PUNTI |
| Lo Zar |
68 |
| Baresi |
54 |
| Attila |
42 |
| Miche |
40 |
| Ezio |
40 |
| Santoro |
33 |
| Tarzan |
32 |
| Poli |
31 |
| Jbl |
31 |
| Gatto |
29 |
| Zico |
25 |
| Pietro |
27 |
| Zapatone |
21 |
| Krajiceek |
20 |
| Dan Pandev |
14 |
| Alby |
10 |
| Ferra |
6 |
| Dani |
5 |
| |
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| |
|
REGOLAMENTO:
A fine
partita il migliore in campo prende 10 punti, il secondo 6, il terzo 5,
il quarto 4, il quinto 3, il sesto 2, il settimo 1. L’ottavo, il nono e
il decimo zero. I punti si sommano ogni settimana; alla fine dell’anno
chi avrà più punti sarà l’uomo dell’anno SKY. Lo Zar, Zico ed Ezio, che
sono troppo forti e vincerebbero sicuro, per equilibrare, in qualsiasi
posizione arriveranno i loro punti saranno dimezzati. Es. Lo Zar è il
migliore in campo: invece di 10 punti ne prende 5. Se due giocatori
prendono lo stesso voto nella partita sarà Attila, che dà i voti, a
decidere chi ha giocato un po’ meglio e arriva davanti all’altro.
