Al martedì arriva un notifica di Whatssup a Attila, che va a vedere chi gli
ha scritto e vede che c’è un messaggio vocale di un’ora e ventotto minuti,
inviato da Zapatone. Allora Attila va a casa, si mette le cuffie wifi della
Sony da 490 euro, che lo Zar se le sogna delle cuffie così, si rilassa sul
divano e schiaccia play. Dopo 55 minuti comincia ad avere qualche cedimento
del livello, molto alto, fino a quel momento, dell’attenzione, dopo un’ora
si rende conto che si è addormentato per qualche secondo, dopo un’ora e
dieci cade in un sonno da competizione mondiale, sognando di partecipare
alle Olimpiadi nella gara di rutti in apnea e di perdere l’oro solo perché
all’ultimo tentativo ha inghiottito troppa acqua e ha rigettato la colazione
in piscina che, come sapete, in questo tipo di gare costa la sconfitta in
automatico, ancora di più oggi, che dilaga la paura del contagio da “Corona
Virus”. Attila si risveglia negli ultimi minuti del messaggio e sente che
Zapatone sta dicendo, ancora, quello che diceva un’ora e venticinque minuti
prima: ovvero che vuole saltare due o tre settimane perché al venerdì gli
viene il nervoso che lui corre come un dannato e vede gente che sta ferma e
se ne sbatte i coglioni, perché l’unica cosa che gli interessa è fare gol e
segnarli sul suo quadernetto alla sera quando arriva a casa, e quindi per
non rovinarsi la vita lui, e la partita agli altri, preferisce saltare
questo venerdì. Attila rimane un po’ sorpreso perché Zapatone era uno che ha
lottato con i denti per guadagnarsi il posto fisso al venerdì e non vedeva
l’ora di giocare. Poi pensa a come erano lui e gli altri a 27 anni, che ogni
venerdì rischiavano di alzare le mani in faccia a uno che gli dava il
pallone troppo lungo e che tentavano il suicidio impiccandosi al rubinetto
delle docce con il cordone dell’accappatoio e comprende che, vista l’età del
Zapa, ci può anche stare una presa di posizione del genere. Ma Poli, invece,
non ha 27 anni: ne ha quasi una cinquantina come gli altri, e quando
telefona per dire che non viene a giocare perché ha male al ginocchio,
Attila non la prende bene e gli dice “dai Fra, te vieni anche senza una
gamba a giocare….sei incazzato perché settimana scorsa hai perso a zero e ti
ho dato 5,5 ma la settimana prima avevi vinto te a zero, come dice Zico “è
una ruota che gira”,
non puoi non venire a giocare” e Poli ”che mi hai dato 5,5 sei un bastardo,
è questo è un fatto conclamato; ma non è che non vengo perché sono
incazzato. >>CONTINUA
IN SECONDA PAGINA>>
PAGELLE
IGNORANTI
FINISCE 6-4 PER I GIANTS
NEW YORK GIANTS
EZIO POLDO:
8
Para
di tutto e di più, dando sicurezza ai compagni. Poi li “carica” anche
incitandoli a tener duro e a marcare gli avversari. Un grande partitone.
GIORGIO BARESI:
7,5
All’inizio
sembra stanco e gli vanno via gli avversari. Poi fa un tacco da dio che vale
l’assist per il gol della serata dello Zar. Da lì non si ferma più: fa di
tutto.
TARZAN BERNARDI:
7,5
Prima
si mette nel “fortino” e regge l’urto degli avversari alla grande. Poi va
avanti, ”dialoga” alla grande con Attila e sfiora anche due volte il gol.
LO ZAR GAGGERO:
8
Sempre
più in forma. Incontenibile. Fa 5 gol e va in testa, insieme al Miche, alla
classifica. Poi gli fanno due rigori e gli danno solo il 2°. Calci e pugni
con Zico.
BONGIO ATTILA:
7,5
Gran
partita in entrambe le “fasi”. Dietro salva prendendosi qualche pallonata,
davanti fa un gol bellissimo in pallonetto. Senza il Gatto che lo butta giù.
NEW ENGLAND PATRIOTS
PIETRO SOPRANO:
6,5
Sicuramente
incolpevole sui gol. Fa anche qualche bella parata. Alla fine si
innervosisce perché quando giocano con lui fanno pena, quando giocano
contro, fenomeni.
GATTO LAN:
6
Si
sbatte, corre tanto ma sbaglia anche tanto, sia in fase conclusiva che in
fase di impostazione. Ci prova fino alla fine e, fieramente, assesta
calcioni e spallate.
ZICO ZANASI:
6,5
Si
danna l’anima stando dietro, all’inizio, e provando ad avanzare alla fine.
Segna un gol e dà dei bei palloni. Anche lui, però, sbaglia qualcosa,
sicuramente meno.
ROBY ZUCCARO:
5
Pensava
di vincere “facile”. Così quando vede che è persa, si incazza col Miche e
molla di brutto, non andando dietro agli avversari e non pressando.
MICHE REVIVAL:
5
Lui
se ne sbatte i coglioni del risultato e di come ha giocato. L’importante è
che abbia fatto 2 gol, salvando così il primato in classifica e la sua
serata; poi la prende di collo...
LA SFIDA DELLA SETTIMANA
OBIETTIVI A "SCALARE"
Se ZICO fa goal di tacco vince, altrimenti vince
BARESI se fa almeno 1 goal; altrimenti vince MICHE se fa 4 goals; altrimenti
vince KRAJICEEK se non fa fallo; altrimenti vince TARZAN se fa almeno 1
goal; altrimenti vince il GATTO se fa almeno 2 goals; altrimenti vince
PIETRO se prende meno di 5 goals; altrimenti vince EZIO se prende meno di 5
goals; altrimenti vince ZAR se fa almeno 4 goals; altrimenti vince JBL
RISULTATO: Zico no gol
tacco, Baresi no gol, Miche no 4 gol, Krajiceek no falli, Tarzan no gol,
Gatto no gol, Pietro più di 5 gol, Ezio meno di 5 go, Zar fa 4 gol
VINCE LA SFIDA:
KRAJICEEK
GIOCATORE
DELL'ANNO SKY
| |
PUNTI |
| Lo Zar |
53 |
| Baresi |
49 |
| Miche |
40 |
| Ezio |
40 |
| Attila |
39 |
| Poli |
31 |
| Tarzan |
28 |
| Jbl |
28 |
| Zico |
24 |
| Gatto |
24 |
| Santoro |
23 |
| Zapatone |
21 |
| Krajiceek |
20 |
| Pietro |
13 |
| Alby |
10 |
| Dan Pandev |
10 |
| Dani |
5 |
| Ferra |
5 |
| |
|
| |
|
REGOLAMENTO:
A fine
partita il migliore in campo prende 10 punti, il secondo 6, il terzo 5,
il quarto 4, il quinto 3, il sesto 2, il settimo 1. L’ottavo, il nono e
il decimo zero. I punti si sommano ogni settimana; alla fine dell’anno
chi avrà più punti sarà l’uomo dell’anno SKY. Lo Zar, Zico ed Ezio, che
sono troppo forti e vincerebbero sicuro, per equilibrare, in qualsiasi
posizione arriveranno i loro punti saranno dimezzati. Es. Lo Zar è il
migliore in campo: invece di 10 punti ne prende 5. Se due giocatori
prendono lo stesso voto nella partita sarà Attila, che dà i voti, a
decidere chi ha giocato un po’ meglio e arriva davanti all’altro.
