Rientrano Pietro e il Miche, tirano il pacco Poli e Zico quindi c’è spazio
per Zapatone che con 7 gol arriverebbe a 100 se no, ha comunque
l’opportunità di avvicinarsi. Prima della partita Attila avvisa tutti che se
il Zapa dovesse fare 7 gol, ci si fermerebbe, come in occasione del
raggiungimento dei 1000 gol da parte del Miche, e si celebrerebbe l’evento.
Attila lo dice più che altro per Krajiceek perché sa già che se succedesse,
l’ex portiere vedendo tutti fermi, ne approfitterebbe per andare a segnare e
poi farebbe finta di non essersi accorto di niente e vorrebbe il gol, perchè
è un infame e gli piace fare queste porcate. Poi prima di andare in campo si
parla dell’arrivo di Conte sulla panchina dell’Inter e Gruvi fa “mi faceva
troppo ridere quel video degli Autogol con Conte con sulla testa un gatto al
posto del parrucchino... com’èche lo chiamavano il Gatto? Geranzo? Parenzo?
……cazzo! non mi ricordo” anche gli altri che sono ancora a perdere tempo
nello spogliatoio e fanno sempre iniziare la partita in ritardo, non si
ricordano, ma dal nulla sbuca fuori Zapa, come una luce che illumina il
buio, e dice “Si chiamava PANCRAZIO!!” e Santoro “siiiii, PANCRAZIO! Giusto!
Grande Zapa!!”. Ed è così che nascono i soprannomi: basta un niente, una
parola, un ricordo, una genialata ed ecco che Simo, alias Zapatone, aggiunge
un soprannome, come una medaglia, sulla sua maglia di “Quelli del venerdì”.
Da questa sera sarà anche PANCRAZIO. Il soprannome è motivo di vanto perché
intanto per averne uno significa che si gioca al venerdì, poi ci se lo
guadagna sul campo, facendo o dicendo qualcosa che resta nella memoria di
tutti quindi il Zapa deve andarne fiero, non sarà Conan il Barbaro o
Terminator, ma sono sempre cose belle. Pensate solo al nostro più glorioso e
anziano giocatore…. Baresi, che con gli anni è diventato “Conte”, ”Califfo”,
”Capitan arranca”, ”Spalle al muro”, “Vecchio”, ”relitto umano”, ”tienimi le
spalle”, ”vecchio di merda”, ”pelato rompicoglioni”, ”disgrazia”, ”discarica
di sfiga”, ”uomo col culo magnetico in una valle di cazzi di ferro” e tutti
questi soprannomi lo hanno portato al livello di “Colonnello” di “Quelli del
venerdì” e tiene a questo soprannomi come Paperon de Paperoni tiene alla sua
“Numero uno” e per tutti è così; solo il Miche non chiama i compagni con il
soprannome ma chiama lo Zar Antonio, o Baresi Giorgio e naturalmente i due
non si girano neanche perché non pensano che stia chiamando loro. Inoltre il
Miche è stato l’unico che si è lamentato dei suoi soprannomi che andavano da
Siciliano a Caccaro, da Meridio a “Nino D’Angelo” ma lui, una sera a cena ad
Arenzano ha avuto l’ardire di dire a Attila “ma perché a me questi
soprannomi negativi?” e Attila “negativi? Meridio me lo chiami un soprannome
negativo? Ma lo sai chi era Massimo Decimo Meridio??? No! E allora prima di
parlare fatti una
... CONTINUA IN SECONDA PAGINA
LE PAGELLE
FINISCE 6-6
LIVERPOOL
PIETRO
SOPRANO:
8
Salva
tutto: in volo, con respinte di pugno, in uscita ed a tutti i modi. Ha anche
il merito di bucare il pallone che fa finire la partita pari.
SI MONTA LA TESTA?
GIORGIO BARESI:
7,5
Quando
un 60enne che l’indomani deve affrontare un’orda di pensionati disposti a
tutto, pur di prendere la pensione, fa quello che ha fatto, beh….
MICRONAUTA
GAGGERO LO ZAR:
7,5
L’altro
che con la schiena a pezzi pensa di rovesciare, fregandosene di cadere
proprio di schiena, sbattendosene di tutto che si deve dire?
IMMENSO
BONGIO ATTILA:
7,5
Gioca
ancora dietro e lo fa ancora alla grande, poi, con una cannonata rischia di
decapitare Santoro, alla fine riesce anche a fare il gol.
CAPARBIO
JBL LO
MONACO:
6
Attila
sapeva che non avrebbe fatto un cazzo e sarebbe stato davanti, ed è quello
che voleva. Diverrtimento assoluto. Fa pena, ma quello cha fa in pizzeria?
IDOLO
TOTTENHAM
GRUVI
SANTORO:
8
Altro
affiliato al club “Come non ci fosse un domani”. Schienata nel palo, tuffo a
“pesce” con “bacinata” a terra e pallonata in faccia a salvare.
LEGGENDA
TARZAN
BERNARDI:
7+
Già
la “lezione” in stile Alberto Angela sul “Ritmo Circadiano” varrebbe il 7.
Ma se lo merita anche in campo, difendendo anche da solo contro 3.
IL PROF
SIMO
ZAPATONE:
7
Corre
come un dannato nel quinto cerchio dell’Inferno, tanto che si infila la
porta. Poi però fa tre gol, arriva a -4 dai cento e
diventa...
PANCRAZIO
ROBY KRAJICEEK:
6,5
Torni
in difesa? “Ma cosa me ne frega a me di tornare in difesa? a me piace
dribblare, tirare, far gol. Anzi
anche il torneo non ci sto in porta”. Non segna. FELTRI
MICHE
PADRINO:
7
Dopo
essere andato, per due settimane, a Colorado e a Zelig, torna in campo ma
non torna in difesa. Segna tre gol compreso quello della serata e quello
decisivo per il pareggio.
FRANCO
NERI
GIOCATORE
DELL'ANNO SKY
| |
PUNTI |
| Lo Zar |
123 |
| Jbl |
119 |
| Baresi |
113 |
| Poli |
109 |
| Gruvi |
103 |
| Zico |
92 |
| Miche |
90 |
| Tarzan |
88 |
| Attila |
80 |
| Pietro |
44 |
| Krajiceek |
40 |
| Zapatone |
31 |
| Fabio |
30 |
| Gatto |
25 |
| Andre |
10 |
| Ferra |
7 |
| Alby |
5 |
| Dani |
5 |
| Lucianino |
2 |
| Fulvio |
1 |
REGOLAMENTO:
A fine
partita il migliore in campo prende 10 punti, il secondo 6, il terzo 5,
il quarto 4, il quinto 3, il sesto 2, il settimo 1. L’ottavo, il nono e
il decimo zero. I punti si sommano ogni settimana; alla fine dell’anno
chi avrà più punti sarà l’uomo dell’anno SKY. Lo Zar, Zico ed Ezio, che
sono troppo forti e vincerebbero sicuro, per equilibrare, in qualsiasi
posizione arriveranno i loro punti saranno dimezzati. Es. Lo Zar è il
migliore in campo: invece di 10 punti ne prende 5. Se due giocatori
prendono lo stesso voto nella partita sarà Attila, che dà i voti, a
decidere chi ha giocato un po’ meglio e arriva davanti all’altro.
PREMIO
DONALD DUCK
| |
PUNTI |
| KRAJICEEK |
-42 |
|
ZAPATONE |
-28 |
| POLI |
-22 |
|
TARZAN |
-20 |
|
GATTO |
-10 |
| ZAR |
-8 |
| FERRA |
-11 |
| DANI |
0 |
|
ALBY |
+1 |
| MATTIA |
+3 |
|
FULVIO |
+3 |
| ANDRE |
+6 |
|
GRUVI |
+10 |
| ATTILA |
+19 |
| MICHE |
+28 |
| ZICO |
+32 |
| FABIO |
+35 |
| BARESI |
+44 |
| PIETRO |
+48 |
|
JBL |
+74 |
| |
|
| |
|
| |
|
| |
|
| |
|
REGOLAMENTO:
Come dice il nome del premio,
questa classifica la vince il giocatore più “sfortunato” dell’anno,
quindi chi ha meno punti. Punti che vengono così assegnati: -2 a chi
perde la partita, -5 a chi perde la partita con un solo gol di scarto,
-1 a chi prende il palo, -1 a chi prende una pallonata in faccia o un
colpo nei coglioni, -2 a chi si dimentica qualche indumento a casa, -1
a chi segna il gol “precedente” o “seguente” a quello della bottiglia,
–5 al peggiore in campo, +2 a chi vince la partita, -1 a chi non fa
neanche un gol, –1 al portiere che subisce più gol, +5 a chi vince la
partita con un solo gol di scarto. +1 a chi fa 3 gol o più, +1 a chi
tira una pallonata in faccia o un colpo nei coglioni a un avversario,
+5 a chi segna il gol della bottiglia o che vince un premio, +5 al
migliore in campo, +5 a chi segna il gol della serata, +1 al portiere
che prende meno gol.
