La gazzetta del venerdi

venerdì 14 giugno 2024

PALLONE E NUMERI DA CIRCO

PAGELLE IGNORANTI

FINISCE10-6 PER LA DINAMO

ATLETICO  RANJOIC

PESTE TARZAN:                  6,5

Torna in porta e para senza strafare e senza errori. Grande senso della posizione capendo prima le intenzioni dell’avversario. Fa pure qualche buona uscita.

FERRA SIMUNIC:                7

Registra la difesa e fa anche partire l’azione della sua squadra. Con il pallone a rimbalzo normale è l’unico che riesce a controllarlo facendo anche due gol.

LUCA BERNA:                6/7

Fa tanta “legna” a centrocampo, andando spesso al contrasto con gli avversari e rubando numerosi palloni. Ha una buona occasione per far gol ma la spreca.

UBALDO:                            6,5

Come l’altra volta gioca nella metà campo avversaria, cercando di recuperare palloni e provando più volte a segnare. Alla fine riesce a farne uno.

LORENZO KAKA’:            8

Il migliore in campo, si vede che ha giocato e per 40 minuti fa la differenza correndo come un dannato e segnando due gol. Poi deve rifiatare ed è normale.

DINAMO LUMACATA

GRUVI SANTORO:            7

Non c’è Ale e allora ci pensa Lorenzo a tirargli dei frigoriferi compatti verso la porta. Lui si esalta e nei 10 minuti di “assedio” para di tutto.

KAISER FULVIO:              7

Già il fatto che sia venuto a giocare varrebbe il 7. Ma poi lo conferma in campo, giocando bene sia in fase difensiva che in attacco, passando e facendo un gol.

ZAPA THEO:                   7,5

Grande prestazione a tutto campo con salvataggi difensivi con colpi di testa e anticipi sugli avversari. In attacco gli riesce tutto e fa quattro gol.

LO ZAR SUPPONENTE:   7

Gran partita dello Zar nonostante le difficoltà col pallone a rimbalzo normale. Riesce a fare tre gol e ha grande intesa anche con i compagni.

ATTILA PRESIDE:            7

Dopo dieci minuti sente una fitta al tendine d’achille che gli impedisce di correre per il resto della partita, riesce comunque a fare due gol e un assist.

CLASSIFICA MARCATORI
83 Gol Zapatone
58 Gol Lo Zar
43 Gol Ale C.
37 Gol Zico, Attila
32 Gol  Alby
20 Gol Kaiser
18 Gol Baresi
17 Gol Ferra
16 Gol Berna
13 Gol Lorenzo
8 Gol Gatto
5 Gol Filippo
4 Gol Gruvi, Unaldo
3 Gol Jbl, Emy, Francesco
2 Gol Luca P.
1 Gol Miche
Autoreti: 4 Gol tot: 411

IL GOAL DELLA SERATA

(cliccare su immagine per ingrandire)

Lorenzo supera in scioltezza due avversari e fionda in rete un tiro imprendibile per Gruvi.

 

EDITORIALE (CONTINUA DA INIZIO PAGINA)

”ma è bellesseeemoo ci andiamo in prime time con sta cosa, ne facciamo una serie in prima serata su Rai Uno, la chiamiamo “Quelli dell’Odissea nello spazio”, daaiii che funzionaaaa” ”veramente nel film di Kubrik il computer “Hal 9000” fa fuori quasi tutti gli astronauti che stavano andando su Giove“ ”ah, grazie Tarzan per l’informazione, sei sempre molto puntuale ed esaustivo nelle tue spiegazioni” ”giusto perché tendo ad essere un po’ pignolo” ”si, però se non accendo le luci, non possiamo giocare, devo rischiarmela” ma in quel momento è arrivato il custode che ha detto ad Attila “ma cosa ti metti a tucchignare che non sai le cose e fai incazzare “Hal 9000”. Ve le accendo io le luci” ”eh, ho capito ma è mezz’ora che aspettiamo perché lei se ne sbatte il cazzo e se ne è andato bello sciallo a vedere giocare a tennis!!” ”e c’hai ragione pure tu! Allora gli interruttori delle luci sono questi” glieli mostra e gli fa “se alla fine della partita non ci dovessi essere …” ”e perché non dovrebbe esserci?” ”perché magari sono ancora a vedere la partita di tennis” e Attila “o magari le è scoppiato un aneurisma nella vena safena e la partita di tennis la sta guardando con il cappotto di legno e non le viene comodo alzarsi e venire a spegnere le luci” ”si, anche quello potrebbe essere, nel caso le potete spegnere voi?” ”eh va bene, già dobbiamo chiudere il cancello quando andiamo via perché lei se ne eva a casa, ora dobbiamo anche spegnere le luci, non so vuole anche che ci infiliamo un pennello nel culo e le diamo il bianco al gabbiotto?” ”no, grazie, a quello ci pensa il pederasta del video del benzinaio”. Così alla fine della partita si va a spegnere le luci. Attila non si ricorda più quale era l’interruttore e chiede a Tarzan “te lo ricordi mica?” ”no, io tratto solo la parte software, degli interruttori, hardware, non me ne frega un cazzo”. Allora Attila chiede a Gruvi “te che sei elettricista sai mica quali sono gli interruttori del campo?” ”e che cazzo ne so io, scusa? Mica gliel’ho fatto io l’impianto?!!” “si, ma stai calmo Gruvi che ti parte un embolo e ti si blocca nell’arteria femorale bloccando il passaggio del sangue e ti tocca andare a casa con il cappotto di legno e non è comodissimo guidare così”. Però le luci bisogna spegnerle se no il custode ci fa pagare mezz’ora in più quindi Attila, fa come il protagonista dei film d’azione quando non sa se tagliare il filo rosso o il filo nero della bomba, va a caso, tira giù quattro interruttori, pensando che fossero quelli dei quattro fari del campo e si spengono le luci dei campi da tennis, degli spogliatoi, del parcheggio e di tutta la strada principale dal casello dell’autostrada al capolinea dell’uno in fondo a Voltri. Attila esce dà un’occhiata e fa “beh, tutto bene direi, no? Siamo a posto, possiamo andare”. Appena escono dall’ufficio arriva quello della ’ndragheta, prende per il naso Attila e fa “avete spento le luci del campo da tennis mentre mia figlia stava servendo per il match e per la prima vittoria in un torneo federale” e Zapa “e va beh, sono cose che capitano, lasci il naso del mio amico che vedrà che adesso le riaccendono e sua figlia vince il match” ”ci vogliono almeno tra quarti d’ra prima che si possano riaccendere e la sua avversaria può riposarsi e riprendere energie” e continua a torcere il naso a Attila e Zapa “ma vedrà che vince lo stesso” ”questo me lo auguro soprattutto per voi, perché adesso venite tutti con me al campo da tennis, aspettiamo che si riaccendano le luci e stiamo a vedere come va a finire la partita e se mia figlia dovesse perdere facciamo i conti” e Attila “si, va bene, abbiamo capito. Ma la partita la potremmo vedere senza che mi torca il naso?” “no, perché se no scappate” ”ma no, si figuri, mi lasci il naso, su” “così va bene?” e glielo torce ancora di più, e Attila “come è umano lei”. Dopo una cinquantina di minuti si riaccendono i fari e riprende la partita. Naturalmente Attila e gli altri fanno il tifo per la figlia di quello della ‘ndrangheta e Zico fa “beh, guardando il fisico delle ragazze non c’è proprio partita: quell’orrenda obesa con il cappellino rosa di “Winnie The Pooh” non può vincere la partita” ”quella è mia figlia!” “appunto ...dicevo che la ragazza ben formata, con quel fisico possente che ricorda molto quello di Serena Williams, non può perdere contro quell’altra che è la metà di lei!”. La figlia dell ‘ndraghetista serve la prima in rete, e la seconda fuori di due metri. L’arbitro chiama il punteggio “0-15” Attila si libera della presa al naso entra in campo e se la prende con il giudice di sedia “ma era buona!!” “era fuori di due metri” ”vada a vedere il segno, le dico che era buona” ”vadi fuori!! 0-15” ”ma venga a vedere il segno!!”. Il giudice di sedia, per farla finita, scende dal “seggiolone” e, mentre è girato, Attila prende un pallina e fa un segno dentro al quadrato di battuta e gli dice “vede? Questo è il segno, è buona!!” ”no, il segno è questo!” ”ma non dica cazzate il segno è questo” Attila si avvicina e cancella il segno con la scarpa come Jimmy Connors con Barazzuti agli US Open del 1977 che gli valse la vittoria, solo che Attila non è Connors e così il giudice di sedia fa “0-15 e warning alla signorina Barra”. Quello della ’ndragheta non la prende bene “hai fatto prendere un warning a mia figlia!!” E tira fuori il “ferro”, Tarzan se ne accorge e gli fa “weeee’ Nanni, fly down che qui non siamo a Castellamare di Stabia” e il Ferra “e neanche a Cava dei Tirreni o a Campobasso”. Nel frattempo la figlia di quello della ’ndragheta serve tre ace consecutivi e si porta sul 40-15 issandosi fino al match point. Batte e dopo uno scambio lunghissimo la sua avversaria perde il controllo del colpo e tira la palla direttamente in faccia a Zico “gioco, partita, incontro Signorina Barra”. Tutti i meridionali entrano in campo ad abbracciare l’orrenda obesa poi escono portandola in trionfo e quello della ’ndragheta, contento come Zapa quando fa 5 gol e vince la partita, fa “ragazzi, venite qui, festeggiamo!!” Zico fa “guardi, come se avessimo accettato ma devo andare a casa che ho male alla caviglia” ”ma come, rifiutate l’invito di Cosimo Barra?!!” e Zico “beh ripensandoci per qualche minuto potrei restare”. In pochi minuti il gruppo di caccari allestisce un buffet con i tavoli pieghevoli di quelli che usano d’estate per andare a mangiare alla spiaggia, e li imbandiscono con ogni tipo di cibaria che hanno preso dalle borse frigo di plastica che si erano portati dietro. Abbiamo tegamate di pasta con le sarde, capponata, ’mpepata di cozze, orecchiette con le cime di rapa, paccheri con la ‘nduja ma non ci sono piatti e posate perché i meridionali mangiano con le mani. Zico, che è tutto perfettino, chiede “scusate, è possibile avere le posate?” e uno di Pizzo Calabro che stava mangiando la ‘nduja spalmandola sul pane a manate, gli dice “noooo, non chieda le posate! qui si mangia con le mani, che se no si arrabbiano!” e Zico “ue’ figa, e cosa siamo uomini di neanderthal, qui?! Mica saremo finiti al ristorante Cinese di Fantozzi quando ha portato a cena la Silvani e le hanno cucinato il cane? Meno male che non ho portato Rocky”. Anche gli altri non si trovano bene con le tradizioni del sud e Zapa fa “ma io ho il diabete, non posso mangiare con le mani” ma Tarzan gli dice “no Zapa, stavolta l’hai ceffata in pieno! il diabete non ti aumenta se mangi con le mani e neanche ti è di impedimento, quindi stavolta l’hai sbagliata in pieno”. Comunque i meridionali cominciano a guardare male quelli del gruppo perché si accorgono che non si stanno integrando con il loro tessuto sociale e culturale, ma prima che la cosa prenda una brutta piega e degeneri, un grandissimo “colpo di culo” dal cancello d’entrata arriva il Miche che aveva detto che avrebbe giocato una partita a maggio, ma siccome non se l’è sentita di giocare è passato a salutare. Arriva con il suo bel cabaret di frutti di Martorana e quando vede tutti quei caccari che festeggiano fa “weeeee’ quant siite beddi !!”. I caccari lo vedono con la sua bella giacchettina di nappa e gli stivaletti di pelle con la cerniera interna e capiscono subito che è uno di loro. Attila fa “questo è il Miche, uno dei componenti storici del nostro gruppo!!” e l’atmosfera si distende e dopo qualche bicchiere di birra Raffo e di Amaro del capo si fa serata con il Miche che a un certo punto fa “cantiamo tutti insieme….sciuri, sciuri, sciuriddi tutto l’anno l’amure ca-mminasti ti lo toriu!!” e tutti a cantare con le donne che si mettono anche a ballare la taranta. Verso le due e un quarto di notte Zapa fa “ragazzi, è stato bellissimo ma adesso io devo andare, perché devo fare il Turchino che abito a Masone” raccoglie le bottiglie che ha bevuto, le mette in un sacchetto e fa “avete ancora qualcosa che lo butto nel bidone dell’immondizia mentre esco” e tutti a ridere e quello della ‘ndrangheta gli dice “ma cosa butti nei bidoni? lascia qua che lo buttiamo noi, giù dal terrazzo quando arriviamo a casa”. Ma Zapa, che è uno corretto, prende il suo sacchetto della pattumiera e fa per uscire, ma l’amaro del capo ha fatto il suo effetto, e Zapa non si regge in piedi, sbanda un po’ e mentre sta per cadere ha ancora il riflesso di puntare in terra la gamba destra e dare una carcagnata sui mocassini in pelle coi fiocchetti a frange del boss mafioso di Cutro; quando se ne accorge, Zapa gli fa “mi scusi, non l’ho fatto apposta” ”ma si figuri, nulla è successo”. Zapa saluta tutti, sale in macchina si siede e quando fa per mettersi la cintura vede, sul sedile del passeggero, una bella testa di cavallo e fa “beh, tutto bene, no? tutto a posto, direi che possiamo andare”. Al mercoledì visto che Baresi non viene più a giocare e neanche a mangiare la pizza, per fare qualcosa insieme si va tutti in palestra con lui. Attila gli dice “e cccooomeeee maaaaiiiii non vieni più a giocare per il ginocchio che ti fa male? E cccooomeeeeee maaaiiiii però ti sei iscritto in palestra?” “perché devo fare esercizio, sia per mantenere la forma ma anche per rinforzare la muscolatura del ginocchio che non mi ceda del tutto e possa tornare a giocare” e il Ferra “per me puoi anche non tornare più a giocare” ”e ccooomeee maaaai mi dici così Ferra?” ”perché mi stai sul cazzo” ”hai detto “perché vai sul Gazzo”” ”no, no, ho detto “perché mi stai sul cazzo”” “ah tutto bene allora, no? Tutto a posto, direi che possiamo andare”. Si fa per entrare ma si vede che non c’è il Miche. Allora Attila gli telefona e gli dice “Miche, ma dove cazzo sei finito stavolta?” “sono qui davanti al negozio di armi antiche nei vicoli” ”e che cazzo ci fai lì?” “vi aspettavo per andare a comprare una balestra!!” ”Miche, ho detto che dovevamo andare a fare palestra non a comprare una balestra!! Cazzo ogni volta così! che ti svegli!” “va bene, arrivo, arrivo” ”intanto noi entriamo”. Si passa davanti al banco delle informazioni e la segretaria fa “fermi! Chi siete?” ”io sono Attila, e siamo “Quelli del venerdì”” ”da dove venite?” “ma che te ne frega? Da Prà, Sestri, Pegli…” ”cosa portate?” “ehhhhh si …. Un fiorino!! Ma vafffanculoooo” “ma che fiorino?!? sono 150 euro!” ”dicevo “un fiorino” perché sembravi quello di “non ci resta che pia...ma vaffanculo, come 150 euro?” “per entrare  far palestra dovete pagare una mensilità anticipata” ”a parte che 150 euro al mese è un vero furto ma poi noi volevamo solo accompagnare il nostro amico e vedere un po’ la palestra, non iscriverci e venire tutti i mesi” “sono 150 euro!!” Zapa passa in mezzo a tutti e fa “scusate, scusate….” e dà una carcagnata con gli scarponi da sci della Slazenger sulla caviglia infortunata di Zico che bestemmia in aramaico così Tarzan non lo capisce e non può dirgli di non bestemmiare che dà molto fastidio a Pietro e Jack, arriva al banco e fa “scusi signorina ho sentito che sono 150 euro ma io ho il diabete” ”spiaZe ma non abbiamo sconti per gli handicappati” ”eh no, no, guardi non sono handicappato ho il diabete, ho la glicemia troppo alta” “ah, non avevo capito. Allora oltre ai 150 euro deve anche pagare 75 euro di assicurazione perché con il diabete potrebbe svenire mentre fa pesi e farli cadere facendo dei danni” ”che c’entra scusi? Anche Attila, che non ha il diabete, potrebbe svenire mentre fa pesi perché gli parte un trombo e gli va direttamente al cervello” ”ma a quelli col diabete c’è più possibilità che accada quindi deve fare l’assicurazione e sono 225 euro”. Zapa paga tra le bestemmie e fa “almeno fatemi usare le macchine per primo” sale sul tapis roulant e cerca di farlo andare meccanicamente correndoci sopra, Tarzan gli fa “ma che cazzo fai, Zapa, con gli scarponi da sci lo sfondi!! E’ elettrico!” e schiaccia il pulsante d’accensione, solo che la velocità era settata al massimo e Zapa, dopo qualche falcata che riesce a tenere il ritmo cade, e viene lanciato contro il muro. Baresi va a vedere se si è fatto male e si vede riflesso in uno specchio di quelli che ci sono in palestra per permettere agli invasati cultori del fisico, di vedersi mentre pompano i muscoli. Baresi, che non è uno di questi e non guardandosi allo specchio da qualche anno non si riconosce e si mette a fissarsi. Dopo qualche secondo chiama Tarzan e gli dice “fai finta di niente e non guardarlo, ma c’è un vecchio pelato dall’aria inquietante che mi sta fissando” Tarzan guarda lo specchio e gli dice “guarda che sei te Barre, sei davanti a uno specchio” Baresi guarda e gli dice “no, no, non posso essere io. Non ricordo di essere ridotto così male” Poi vedendo anche Tarzan gli fa “ecco adesso è stato raggiunto anche da un altro pelato, però molto più grosso e inquietante di lui. Facciamo finta di niente e andiamocene, che qui, al giorno d’oggi basta che guardi uno un po’ male e rischi di prendere delle testate in faccia” “ma smettila Barre, vieni a vedere, è uno specchio vieni qua” Baresi si avvicina e Tarzan fa “vedi?! Siamo io e te riflessi nello specchio!” Baresi alza la mano destra per salutare e dice “ma che cazzo?! Io ho alzato la mano destra e lui ha alzato la sinistra, non sono io!!” “ma è uno specchio, Barre, riflette l’immagine è normale che la destra sembra la sinistra”. Ma Baresi non si fida, si avvicina cauto e fa “vedi? vedi? Si sta avvicinando anche lui…” e quando è abbastanza vicino allo specchio senza neanche che qualcuno dica “primo...secondo…” truuunnnn, tira una bella testata in faccia a quello che lui crede essere un personaggio inquietante, rompe lo specchio con annessi i 7 anni di sfiga e si rompe la testa, si porta la mano sulla fronte per tamponare la marea di sangue che sta perdendo e fa “avevi ragione, Tarzan, era uno specchio”. Intanto il Miche sta guardando le ragazze che fanno pilates ne ha addocchiato una bruna con le gambe pelose e un accenno di baffi. Avendo chiare origini meridionali, al Miche piace e si prepara a sfoggiare tutte le sue armi di seduzione per conquistarla, si aggiusta la sua bella giacchetta di nappa mettendosi un bel foulard da attore teatrale e chiude la cerniera interna degli stivaletti di pelle da caccaro e si avvicina quando, da dietro sente gridare “palla...pallaaaa!” si guarda in giro e vede un palla in terra e pensando che si di quelli che stanno giocando sul campo 3 contro 3 non può resistere alla tentazione, prende la rincorsa e come Peppone quando ha tirato il rigore contro Don Camillo nel film “Don Camillo monsignore ma non troppo” colpisce, quello che credeva fosse una palla, con tutta la forza che ha e, per essere una palla era una palla, però una palla medica, il Miche fa un carpiato in avanti quasi perfetto che viene penalizzato dal giudice Polacco perché nell’entrata in acqua la gamba con la quale ha colpito il pallone, è rimasta un po’ indietro e Zico gli fa “Micheee e ccccooomeeee maaaaiiii sei volato in terra dopo aver colpito il pallone? E ccccoooomeeeee mai non l’hai colpito di collo pieno?” e il Miche “primo l’ho colpita di collo pieno e anche bene, secondo sono volato a terra perché non gioco da più di un anno con continuità e sono un po’ fuori forma e terzo…” Lo Zar sta facendo vedere a suo figlio come si usa la macchina per le gambe “vedi dove ti ho portato, figlio mio? anche in palestra assieme, un'altra cosa che non avevamo mai fatto e che ci unisce ancora di più e solidifica il rapporto padre e figlio, un altro ricordo da aggiungere al nostro “libro” delle cose fatte insieme. Vieni fai un po’ di “gambe” anche tu”. Suo figlio si siede e lo Zar gli dice “ti dò il tempo, primo….uno..due e tre, bravo così, spingi, secondo...uno, due e tre...terzo ...uno, due …” il Berna si alza di scatto e fa “e tre…e terzo questoooo“  e truuunnnn dà una bella testata in faccia a suo padre che quando si riprende non vede più nessuno in palestra e corre fuori per vedere dove sono finiti gli altri. Si ferma dalla segretaria e le chiede “ha visto dove sono andati i miei amici?” “quello senza elementi tricotici e con gli occhiali mi ha detto di dirle che lui non è un suo amico ma solo un conoscente, nel caso avesse usato quell’espressione per cercarli, gli altri se ne sono andati e hanno detto che le quote per il mese di giugno le avrebbe pagate lei”. Lo Zar, per non stare a perdere tempo, prende la sua carta di credito e fa una bella strisciata da 9800 euro, poi esce e vede gli altri nel parcheggio “ma siete proprio degli stronzi. Andiamo a casa Luca, ci vediamo venerdì, spero, visto che la settimana scorsa non abbiamo giocato perché non eravamo neanche in otto”, sbuca Pietro e fa “venerdì ci sono io!!” e Attila “nooooo, na robba increddibbile, va a finire che fai piovere di nuovo e non si gioca come le altre volte che hai detto che venivi a giocare. Invece piovere non piove ma anche questa settimana tirano il pacco in serie il Kaiser, Baresi, Zico, il Gatto e Zapa e non si gioca di nuovo. Attila fa a Tarzan “cazzo, due settimane fa hai scritto nelle news sul sito che quest’anno non si saltano più partite perché si gioca anche se si è in 8 perché si gioca 4 contro 4 e hai portato “pecora” e ne abbiamo saltato due consecutive perché non eravamo neanche in otto. Vediamo se è finito l’effetto della tua “gufata” e si riesce a giocare o se saltiamo di nuovo”. Al venerdì sembrerebbe finita, ma invece la “maledizione di Tarzan” è come quella di Bela Guttmann con il Benfica e se non sapete di cosa parlo andatevela a cercare  su Google perché ne ho per il cazzo di starvela a raccontare, ma questo “colpo di coda della maledizione che fa tirare il pacco” a Ale 5 ore prima della partita, stavolta non ce la fa a non farci giocare perché il Berna chiama suo nonno, per la disperazione dello Zar, si cambiano le squadre che erano già state pubblicate  e dopo 4 settimane si torna in campo. Dieci minuti prima di entrare in campo, sto lì con la testa china, cerco il massimo della concentrazione, poi l'allenatore mi dice le ultime cose, già le so, me le ha dette cento volte, le ho pensate mille. Poi c'è il rito, ogni squadra ha il suo, un urlo forte e siamo pronti: adesso ci siamo, adesso andiamo fuori, adesso andiamo a vincere. Dallo stadio “Ambrosiano “ in Voltri: Atletico Ranjoic-Dinamo Lumacata, oggi sapremo chi siamo. L’Atletico si schiera con Tarzan in porta da destra a sinistra Lorenzo, il Ferra e Berna, Ubaldo, che ha sostituito all’ultimo Ale come punta, risponde la Dinamo con Gruvi in porta Zapa a sinistra, lo Zar e Kaiser a cercare la posizione sul centro destra anche se non è la loro, in attacco Attila. Si gioca col pallone da calcio normale e non quello a rimbalzo ritardato e il Ferra ci prova subito, come aveva fatto qualche settimana fa segnando il gol più veloce della storia del venerdì, ma Gruvi è attento e la mette in angolo, palla ancora per il Ferra che tira ma Gruvi la blocca, la cosa increddibbile è che il Ferra, con un pallone normale che gli altri non riescono neanche a controllare, tiri meglio che con quello a rimbalzo ritardato. Vantaggio del pallone a rimbalzo normale che sfrutta anche Attila, poco dopo, quando su passaggio di Zapa tira di collo, cosa che con il pallone a rimbalzo ritardato non può fare, e mette dentro l’1-0. Lo Zar pensa “se ce l’ha fatta Attila posso farlo anch’io” arriva in corsa e tira una bordata in totale scoordinazione e la palla picchia nel palo di recinzione che se fosse andata fuori dal campo si sarebbe dovuta andare a recuperare al casello di Bolzaneto. Il Berna fa il “lavoro sporco” a centrocampo ingaggiando duelli da hockey su ghiaccio con gli avversari e recupera molti palloni, poi ha anche una buona occasione ma la gira fuori da pochi passi dalla porta. Il 2-0 è di Zapa su gran passaggio di Attila che sull’azione sente come se gli si fosse strappata una parte del tendine d’achille e da quel momento non riesce più a correre. Ne approfitta il Ferra che non dovendolo marcare si sgancia e va in area di rigore e sul tiro da fuori di Lorenzo, non trattenuto da Gruvi, la tocca di testa in porta 2-1. Gruvi dice che il pallone era già entrato prima che la toccasse il Ferra ma la goal line tecnology dice di no e assegna il gol al Ferra. Lorenzo si rifà poco dopo con un tiro da fuori, forte e preciso che non lascia dubbi sul fatto che il gol sia suo 2-2. Zapa che in maniera increddibbile è riuscito a fare gol a Tarzan, che di solito gli para di tutto, al primo tiro che ha fatto pensa che sia la serata buona e allora ci riprova da fuori. Ma Tarzan gliela devia in angolo e gli dice “weee’ nanni, fly down che qui non è che puoi farmi gol ad ogni tiro”. Si “sveglia” lo Zar che va a segnare il 3-2 ma il Ferra che dimostra molta dimestichezza con il pallone da calcio, essendo abituato a giocarci perché gioca a 7 e a 11, va a segnare il 3-3 con un tiro forte che riesce a tenere basso. Poi il Kaiser, che fino a quel momento ha giocato una grande partita in fase difensiva, e ha fatto molto bene anche in attacco passando dei buoni palloni, su un angolo teso di Lorenzo si vede arrivare la palla addosso e non può evitare di toccarla in maniera sfortunata nella sua porta per il vantaggio dell’Atletico 4-3. Meno male che Tarzan non è in squadra con lui perché si ricorda ancora adesso l’autorete che il Kaiser gli aveva fatto tre mesi fa e se gliene avesse fatto, un altro ci sono buone probabilità che gli avrebbe alzato le mani. Il vantaggio dei Granata dura poco perché prima lo Zar e poi Zapa ribaltano il risultato 5-4. Lorenzo non ci sta e prima, dopo aver saltato tre avversari, tira fuori di poco, poi aggiusta la mira e dopo averne saltato due mette dentro il gol del 5-5. Dopo queste due azioni e quaranta minuti di corsa ininterrotta, Lorenzo deve rifiatare e la partita da equilibrata che era va decisamente dalla parte dei Biancoverdi che prima si riportano in vantaggio con il Kaiser 6-5, poi fanno il “break” con il Kaiser 7-5 e infine la chiudono, virtualmente, con Zapa che firma il suo quarto gol personale e del 9-5. Il vecchio fa “quello che marca i gol vince sempre” perché è venuto solo due volte e in entrambe le occasioni ha perso contro Attila, ma non sa che sono più le partite che Attila ha perso rispetto a quelle che ha vinto perché, appunto, è venuto solo due volte. Ubaldo riesce comunque a salvarsi la serata andando a segnare il gol del 9-6 dopo che poco prima aveva avuto una buona occasione ma l’aveva sprecata provando un pallonetto che era andato alto. Si gioca ancora qualche minuto ma non succede più niente e venerdì prossimo si parla di un sacco di assenze, vedremo!

MIGLIOR GIOCATORE DELL'ANNO

Per poter vincere il premio di "miglior giocatore dell'anno" bisogna aver disputato almeno 10 partite. Chi non le ha disputate, è in classifica ma scritto in nero perché non può vincerla. Chi ha superato le 10 presenze, e quindi può vincere, è scritto in verde
Pres. V N P % Vitt. Tot. Voti Gol Media Gol Media Voti
Emy 1 0 0 1 0,00 8,00 3 3,00 8,00
Lorenzo 4 1 1 2 25,00 31,50 13 3,25 7,88
Miche 2 1 1 0 50,00 15,50 1 0,50 7,75
Ale C. 13 5 6 2 38,46 99,50 43 3,31 7,65
Baresi 15 10 2 3 66,67 113,50 18 1,20 7,57
Psyco 1 0 0 1 0,00 7,50 0 0,00 7,50
Jbl 1 1 0 0 100,00 7,50 3 3,00 7,50
Zico 17 5 6 6 29,41 124,50 37 2,18 7,32
Gruvi 23 7 6 10 30,43 167,00 4 0,17 7,26
Filippo 4 1 0 3 25,00 29,00 5 1,25 7,25
Zapa 27 11 7 9 40,74 195,50 83 3,07 7,24
Alby 12 4 2 6 33,33 86,25 32 2,67 7,19
Kaiser 16 8 6 2 50,00 114,15 20 1,25 7,13
Francesco 2 1 0 1 50,00 14,25 3 1,50 7,13
Tarzan 27 6 7 14 22,22 190,25 0 0,00 7,05
Ferra 17 9 3 5 52,94 119,50 17 1,00 7,03
Berna 19 6 6 7 31,58 133,50 16 0,84 7,03
Poli 1 0 1 0 0,00 7,00 0 0,00 7,00
Luca P. 1 1 0 0 100,00 7,00 2 2,00 7,00
Alessandro 1 1 0 0 100,00 7,00 0 0,00 7,00
Ubaldo 2 0 1 1 0,00 13,50 4 2,00 6,75
Gatto 5 1 1 3 20,00 33,00 8 1,60 6,60
Attila 27 8 7 12 29,63 178,25 37 1,37 6,60
Lo Zar 21 8 6 7 38,10 133,90 58 2,76 6,38

PRESENZE E GOALS
GLOBALI DEI GIOCATORI FISSI
DI QUESTA STAGIONE
PRESENZE GOALS
Attila 831 1.400
Baresi 724 378
Miche 708 1.895
Zico 697 1.218
Tarzan 654 84
Lo Zar 613 1.509
Gruvi 604 59
Poli 546 830
JBL 373 930
Pietro 130 24
Zapatone 128 338
Gatto 108 84
Ferra 66 37
Alby 44 68
Fulvio 26 30
Ale C 24 64
Matte 23 48
Berna 19 16
Filippo 7 5
Daniele 5 8
Alessandro 4 1
Francesco  3 5
Lorenzo 3 13
Ubaldo 2 4
Luca P. 1 2
Emy (JBL) 1 3

LA CAMERA OBSCURA

(spazio per video, interviste, curiosità, ecc.)

 

VERSIONE PARTITA

REGOLAMENTO

 

Le squadre partono da 0-0 azzerando il risultato della partita. Prima della partita, per ogni squadra, verrà estratto un giocatore per il quale ogni gol segnato verrà contato doppio. Qualora venisse estratto il portiere, la squadra partità da 2 goals. Verrà anche stabilito un “lasso” di dieci minuti, 5 per ogni squadra, durante i quali i gol segnati varranno doppio. Per ogni squadra, ogni cinque corner a favore verrà aggiunto un gol. La somma di tutti i gol “bonus” di ogni squadra con i gol fatti realmente durante la partita, daranno il risultato finale virtuale.

GRANATA:   SQUADRA
TARZAN
BERNA FERRA LORENZO
UBALDO
ATLETICO RUNJAIC
CORNERS: 10
GOALS AGGIUNTIVI: 3
   
GOALS GIOCATORE JOLLY: 2
GOALS AGGIUNTIVI: 2
   
GOALS BONUS 10 MINUTI: 2
GOALS AGGIUNTIVI: 2
       
PALI: 4
GOALS AGGIUNTIVI: 2 GIOCATORE JOLLY 10 MINUTI BONUS
        (SUOI GOALS VALGONO DOPPIO) (GOALS VALGONO DOPPIO)
        LORENZO    
RISULTATO DAL: 20' 00"
9
   
AL: 29' 59"
       
GOALS FATTI:  GOALS FATTI: 
2 2
SQUADRA
 
GRUVI
KAISER LO ZAR FERRA
ATTILA
BIANCOVERDI:  
DINAMO LUMACATA
CORNERS: 8
GOALS AGGIUNTIVI: 2
   
GOALS GIOCATORE JOLLY: 4
GOALS AGGIUNTIVI: 4
   
GOALS BONUS 10 MINUTI: 2
GOALS AGGIUNTIVI: 2
       
PALI: 3
GIOCATORE JOLLY 10 MINUTI BONUS GOALS AGGIUNTIVI: 1
(SUOI GOALS VALGONO DOPPIO) (GOALS VALGONO DOPPIO)        
ZAPATONE            
DAL: 10' 00" RISULTATO
9
   
AL: 19' 59"
   
GOALS FATTI:  GOALS FATTI: 
4 2
IL MIGLIORE IN CAMPO



LORENZO
VOTO:
8
VERSIONE PARTITA
STATISTICHE STATISTICHE STATISTICHE STATISTICHE
  V N P   V N P   V N P   V N P
Zapa 14 5 8 Tarzan 7 4 16 Gatto 3 0 2 Alessandro 0 1 1
Attila 12 5 10 Zico 7 4 5 Lorenzo 2 1 1 Luca P. 0 1 0
Gruvi 11 5 7 Baresi 5 2 10 Miche 2 0 0 Psyco 0 0 1
Ferra 10 3 5 Alby 4 3 5 Filippo 1 1 2 Emy 0 0 1
Ale C. 8 1 4 Kaiser 3 4 9 JBL 1 0 0 Poli 0 0 1
Lo Zar 7 4 11 Berna 3 5 10 Francesco 0 1 1 Ubaldo 0 1 1

Quattro settimane fa, finita la partita, visto che Attila era arrivato in ritardo al campo perché i 2 che si parlano nelle orecchie e prendono in giro la gente ridendo alle loro spalle, erano arrivati in sede belli scialli e sbattendosene i coglioni, alle nove meno venti, Zico va da Attila e gli dice “non ci siamo neanche salutati prima della partita. Allora, come butta?” ”bah, considerando che non cago da tre giorni, e non mi è venuta ancora una peritonite perforante ma ho solo poco appetito, direi anche bene, dai” “beh…behhhh molto interessante ammicccoooo mioooo. Cioè era proprio necessario che mi raccontassi questo particolare? Non potevi rimanere sul vago e dire solo “non ho molto appetito, ma per il resto tutto bene?” ”eh, potevo, anzi, avrei dovuto risponderti come fai te “sono cazzi miei” ma avevo questo peso sullo stomaco….” ”beh si, un bel peso dire, visto che son tre giorni che non caghi” arriva Zapa tutto bello allegro perché ha vinto la partita “di cosa si parla di bello?” ”niente, mi stava dicendo Attila che non caga da tre giorni” ”e cccooomeeeee maaaiiii Attila non caga da tre giorni? E cccoomeeee maaaiiii visto che non mangia mai frutta e verdura” e Attila “te invece mangi minestrone e macedonia tutti i giorni?” ”si, ma io ho il diabete” e Tarzan “bravooo Zapa, questa volta l’hai centrata in pieno. Attila ti ha detto che te mangi tutti i giorni frutta e verdura, e te gli hai detto che hai il diabete che è il motivo per il quale le mangi: bravo Zapa, la più “centrata” dall’inizio dell’anno”. Zapa va incontro a Tarzan per dargli il “cinque” ma scivola sul pavimento bagnato dalla pioggia del pomeriggio con gli scarponi da sci della Slazenger, prende velocità, abbassa la testa e il baricentro per provare a restare in piedi e dà una testata nella bocca dello stomaco ad Attila che deve andare di corsa in bagno. Ritorna tre quarti d’ora dopo gridando “Zapaaaa” come Rocky “Adrianaaa” e continua “Zapaaa, ce l’ho fattaaaaa!! Grazie alla tua testata ho fatto una cagata rigenerante che mi ha rimesso al mondo” e Tarzan “guarda ci fa molto piacere che tu ci abbia reso partecipi del tuo “parto”. Ci hai svoltato la giornata. Eravamo qui tutti preoccupati che non parlavamo neanche” ”senti Tarzan non fare sarcasmo inutile che non è proprio il caso” ”ah, tu lo capisci il sarcasmo? mi sono confuso col Miche, scusa”. Prima della partita il custode, sbattendosene alla grande i coglioni, era andato a vedere il torneo sul campo da tennis e non aveva acceso le luci per giocare, così Attila era andato nel gabbiotto per vedere se riusciva ad accenderle lui. Si era trovato davanti un quadro elettrico che neanche allo stadio di Wembley. Comincia a cercare gli interruttori delle luci del campo da calcetto e, quando pensa di averle trovate, inizia a tucchignare con cautela perché se fossero le luci del campo da tennis e dovesse spegnerle, rischierebbe di essere linciato perché poi, per riaccenderle ci vorrebbe almeno mezz’ora e sul campo sta giocando la figlia di uno della ‘ndrangheta con il quale è meglio evitare problemi. Così Attila tira giù l’interruttore a metà e sente un voce ”Ho paura… Ho paura, Attila… Attila, la mia mente se ne va … Lo sento… Lo sento… La mia mente svanisce… Non c'è alcun dubbio… Lo sento… Lo sento… Lo sento… Ho paura… Buongiorno, signori… Io sono un elaboratore Hal 9000. Entrai in funzione nelle officine del circolo Ambrosiano di Voltri il 22 gennaio 1992… Il mio istruttore mi insegnò anche a cantare una vecchia filastrocca. Se volete sentirla, posso cantarvela” Attila non capendo da dove cazzo stia venendo quella voce fa “Sì, vorrei sentirla, Hal: cantala per me” ”Si chiama Giro girotondo... Giro girotondo, io giro intorno al mondo…” A sto punto Attila chiama Tarzan che ci capisce di affari tecnologici e gli dice “ero qua che cercavo di accendere le luci e sto coso si è messo a parlare e mi ha detto che si chiama Hal 9000 e si è messo pure a cantare “Giro giro tondo” non capisco” e Tarzan “ah, hanno installato l’ultimo modello di quadro elettrico prodotto dalla HaL di Verbena nell’Illinois si ispira al computer di “2001 odissea nello spazio" <<< CONTINUA >>>