La gazzetta del venerdi

venerdì 03 maggio 2024

BERNA VERSIONE COURTOIS

La settimana scorsa, finita la partita Zapa era tutto contento, e cccooomeeee maaaaiiii non era incazzato come la settimana prima? E ccccooomeeeee mai ha fatto l’intervista a fine partita che la settimana prima non l’aveva fatta? E a Tarzan che gli ha chiesto “e cccomeeee maaaiiii stasera sei contento?” ha risposto “e cccomeee maaaaiiii non ti fai i cazzi tuoi, Tarzan? No, a parte gli scherzi, che lo sai che ti voglio bene perché mi consigli sempre se il diabete c’entra con le cose che dico, però una domanda te la voglio fare io. Perché quando giochi contro di me diventi Andoni Zubizarreta e mi pari tutto mentre, quando giochi in squadra con me, pari come stasera?” ”a parte che vi siete abituati un po’ troppo bene e per una sera che paro un po’ sotto il mio livello, vi sembra che non ho parato, ma in realtà Attila mi ha dato 6,5 quindi, uno che capisce di calcio, sicuramente più di te, ha capito che comunque ho fatto il mio e poi dimmi dove avrei sbagliato?” ”behhh...behhhh ammmiccoo mio…” ”conoscente, quale amico? Siamo conoscenti” ”e va beh, ccconnnoscenteee miooo, non te lo dico perché sei patiscibile e poi te la prendi e la partita dopo, se giochi contro di me mi pari ancora di più di tutto e poi, sui corner fai finta di uscire in presa alta per prendere il pallone e con una gomitata mi prendi in faccia e mi spacchi le arcate sopraccigliari” ”no, no tranquillo, Zapa, dimmi pure” ”behh..behhhh...allora quando sei andato giù come una pietra come i negri quando si tuffano in mare, e hai lasciato lì la palla e lo Zar ha segnato a porta vuota, quello mi sembra un errore” e Tarzan “primo sono andato giù come una pietra perché ho cercato di salvare il calcio d’angolo, secondo ci sono riuscito ma non è che potevo bloccarla e se magari quando la palla è rimasta lì, ci fossi stato te a marcare lo Zar, magari avresti potuto buttarla via e terzo…” e Zapa “si, ma non ti agitare che corri il rischio che ti si strappi una vena in testa e a giugno intitoliamo il torneo “primo memorial Peste Tarzan”” e Tarzan “se vai avanti così, Zapa, te il torneo non lo giochi neanche e comunque stavo dicendo e terzo…” Lo Zar sta parlando nell’orecchio a suo figlio “guarda, guarda come litigano. Quando giochiamo assieme li facciamo sbarellare, siamo troppo forti figlio mio. Poi stasera gli hai fatto anche due gol, su mio passaggio” ”no, papi, il secondo l’ho fatto su passaggio di Attila” ”va beh, ma il mio passaggio era molto più bello che quello del nano bagonghi con la gobba. Comunque li abbiamo mandati ai matti e sono stato io che ho detto ad Attila di cambiare le squadre che lui ci aveva messo contro. Invece gli ho detto di metterci assieme e così abbiamo cementato ancora di più il nostro rapporto padre e figlio, ed è una cosa bellissima. Ci ricorderemo tra trent’anni di questa serata, peccato solo che non abbiamo vinto, ma è stata una serata bellissima” ”eh lo so, spiaZe papi, per l’errore che ho fatto alla fine che ci è costato la vittoria” ”ma figurati. A tutti capita di sbagliare, dagli errori si impara e si cresce, figlio mio, non ti preoccupare che rimane comunque una serata bellissima, e poi se il nano bagonghi non si fosse mangiato quel gol a porta vuota avremo avuto due gol di vantaggio e il gol all’ultimo non sarebbe servito a niente. Quindi non è colpa tua. Ma sentiamo un po’ cosa stava dicendo Tarzan che era arrivato al punto “terzo”” e il Berna “...e terzooooo questooo” e truunnn dà una testata in faccia suo padre che non riesce a capacitarsi della cosa “ma perché continui a darmi testate in faccia, Luca?” ”ma io che ci posso fare, papi! E’ colpa di Attila”. Lo Zar va da Attila e gli dice “senti Igor, adesso è l’ora di finirla con sta cosa delle testate in faccia che prendo da mio figlio. Ti ho già detto, due giornalini fa, di finirla di scrivere questa cosa che fa ridere solo te e Tarzan” e Attila “primo non fa ridere solo me e Tarzan ma, devo dire, che stando tu sul cazzo, a causa della tua arroganza e supponenza, quasi a tutti quelli del gruppo, sta cosa della testata piace a molti altri; secondo, comunque se ti dà così fastidio vorrà dire che rovineremo un giornalino, perché io sono tuo amico e non la scriverò più e terzo…” ”e terzo niente, non scriverla più e basta”. Lo Zar torna da suo figlio e gli dice “tutto risolto, vedrai che non succederà più. A cominciare da adesso che anche lui ha detto <<<CONTINUA>>>

PAGELLE IGNORANTI

FINISCE 5-5

ATLETICO DI NENNO

GRUVI PICANHA:               7,5

Vola a levare palloni che sembrano gol fatti. Esce ad anticipare l’intervento dell’attaccante. Va a schiantarsi anche sul palo per salvare un gol. Fenomeno.

PESTE TARZAN:                 7

Insieme al Ferra ritira su “il muro di Berlino”. Ad ogni azione te lo trovi davanti come un’eclisse che oscura la luce della porta. Imposta anche il gioco.

ZAPA HATLEY :             7,5

Gli mancava giusto giocare da punta centrale. In un ruolo non suo riesce comunque a fare 4 gol, deve correre in orizzontale invece di come fa di solito e lo fa bene.

FERRA SIMUNIC:                 8

Una partita incredibile. Gol da centrocampo al calcio d’inizio, difende, imposta le azioni, fa assist che sembra Crujiff e salta gli avversari. Migliore in campo.

GATTO DI NENNO:        6,5

Torna a giocare dopo mesi e dopo il mal di schiena. Un po’ sembra risentirne perché corre un po’ meno del solito. Comunque fa il suo anche a parole.

DINAMO NAVARRO

BERNA COURTOIS:          7

Esordio in porta con partenza agghiacciante che fa rivoltare nella tomba Courtois. Poi si riprende e mostra che ci sa fare andando a salvare più volte i gol.

ZICO CANUTO:                 7

Con il Ferra, Tarzan e Gruvi che cercano di sodomizzarlo appena il pallone gli arriva in area, riesce a fare fin troppo anche se non riesce a segnare.

LO ZAR RUSSO:             7,5

Al mattino ha mal di testa, brividi e gli vien da vomitare ma da grande stoico gioca lo stesso e con il mal di pancia riesce a fare comunque 4 gol, applausi.

POLI NAVARRO:               7

Torna a giocare dopo mesi di assenza. Fisicamente più in palla, a sprazzi si vede il “vecchio Poli” con le sue sgroppate sulla fascia. Gli manca solo il gol.

ATTILA PRESIDE:          7+

Con il Ferra che lo minaccia e Tarzan che, appena supera la metà campo, lo segue ovunque, pensa bene di giocare dietro, e lo fa anche bene, segnando anche un gol.
CLASSIFICA MARCATORI
75 Gol Zapatone
50 Gol Lo Zar
43 Gol Ale C.
34 Gol Zico
33 Gol Attila
31 Gol Alby
18 Gol  Baresi
15 Gol Kaiser, Berna
11 Gol Ferra, Lorenzo
8 Gol Gatto
5 Gol Filippo
3 Gol Jbl, Emy, Francesco,
Gruvi, Ubaldo
1 Gol Miche
     
Autoreti: 3 Gol tot: 369

IL GOAL DELLA SERATA

(cliccare su immagine per ingrandire)

Azione spettacolare con Attila che serve Zico sulla fascia, che la mette in mezzo per lo Zar, che la mette dentro con un tiro di "prima".

 

EDITORIALE (CONTINUA DA INIZIO PAGINA)

“primo...secondo ...e terzo...niente, e terzo niente, non succederà più sta cosa assurda” e il Berna “..e terzoooo questooo” e truuunnn, seconda testata in faccia a suo padre in meno di cinque minuti e Zar che va giù lungo dicendo “va beh, io ci ho provato!”. Negli spogliatoi Tarzan è un po’ incupito e lo Zar gli dice “e cccoomeeee maiiiiii sei così arrabbiato? E ccooomeee mai quando fai un errore sei così patiscibile che ti rovini la serata?” e Tarzan “ma non è tanto per l’errore, ma perché su quell’errore mi hai fatto gol te, Zar” ”e va beh, anche se ti avesse fatto gol un altro te la saresti presa lo stesso, no?” ”si, perché quando sbaglio, come quella volta che sono volato giù dalle scale del bowling di Bolzaneto mentre giocavamo a ping pong, ci rimango male, e quindi anche se mi avesse fatto gol Attila o Zapa me la sarei presa, ma molto meno” ”e ccoomeeee maiiiii te la saresti presa molto meno? E cccoooomeee mai se ti faccio gol io te la prendi di più?’ ”beh, Zar, perché veramente mi stai sul cazzo” ”scusa Tarzan hai detto perché normalmente vai come un razzo?“ ”no, no ho detto “perché veramente mi stai sul cazzo” “ah, perfetto. Tutto bene direi. Possiamo andare?” ma proprio mentre si sta per andarsene arriva Dan. Zico lo vede e fa “ma chi cazzo è questo? Sicuramente un boss mafioso, sembra il fratello di Vito Corleone” Dan saluta “ciao ragazzi, quanto tempo che non ci vediamo” e Zico “e non è mai abbastanza! Ha anche l’accento Rumeno, andiamo a casa che qua ci sono un sacco di Albanesi ed è un attimo che finisce come a Sampierdarena che dopo le sette di sera diventa terra di nessuno e scoppiano risse a nastro tra sudamericani, albanesi, rumeni e zingari, andiamo andiamo”. Attila guarda meglio e fa “ma è Dan!!! Grandeeee Dan!!”. Come da tradizione quando qualcuno del gruppo che non gioca da tempo, torna per fare un saluto, porta sempre qualcosa, per quello Tarzan, che non è uso portare qualcosa neanche quando va a casa di qualcuno, non salta mai una partita neanche quando sta male, oppure, come la volta che si era rotto la gamba non passava mai a salutare. Dan a differenza del Miche che arriva sempre con la sua bella giacchetta di nappa, anche quando ci sono 52 gradi e un’umidità del 98% e i suoi stivaletti di pelle con la cerniera interna da caccaro e un bel cabaret di frutti di Martorana, si presente con i piatti della sua terra e posa sul tavolino fuori dal gabbiotto del custode una bella fiammanghilla di Mamaliga, polenta a base di farina di mais che viene consumata come piatto di portata o come contorno per altri piatti, una ventina di sarmale, involtini di verza ripieni di carne e riso, una trentina di frigarui, spiedini di carne macinata cotti allo spiedo, una torta e una capra che porta a spasso legata ad una corda. Zico gli fa “come butta, Dan, il ginocchio tutto a posto? Ti aspettavamo da un po’ ma eri impegnato a rubare rame alla stazione?” ”guarda Zico, il motivo principale perché non son passato prima a salutare è perché mi stai sul cazzo” ”come hai detto Dan? Il motivo principale perché non son passato prima a salutare è perché volevo vendere l’andazzo?” ”no, no, ho detto che il motivo principale perché non son passato prima a salutare è perché mi stai sul cazzo” ”beh, probabilmente è che hai problemi con la lingua e non hai ancora ben capito il significato delle parole e non volevi proprio dire che ti sto sul cazzo” ”no, no, Zico: son 25 anni che vivo in Italia e conosco molto bene il significato delle parole, è che proprio tu mi stai sul cazzo, mi sei antipatico, non ti sopporto, mi urti come persona, non mi piaci “a pelle”, in poche parole ti odio e ti vedrei volentieri solo con un cappotto di legno” e Zico “beh, behhhh tutto bene direi, tutto a posto. Che dite, mangiamo qualcosa per festeggiare il ritorno di Dan?” e Zapa “si, dai. Che torta è quella, Dan?” “quella è una torta che si chiama Cozonac tipica delle campagne di Bucarest”. Zapa prende il telefono, va a cercare Cozonac su Google e fa “uh, deve essere buona, dammene una bella fetta”. Dan sguaina un bel machete che portava attaccato alla cintura e taglia una fetta di torta. Zapa la mangia e fa “è buonissima, tieni Pietro, mangiane una fetta anche te” Pietro che stava raccontando di quello che fa al lavoro, che finisce tardi alla sera e che non può più venire a giocare perché lavora anche al sabato perché senza di lui il cantiere non potrebbe andare avanti, non sente, così Tarzan, che non ha molto piacere quando il nipote fa così, gli dice “si va bene, lo faccio ioooo il capo cantiere, lavoro al sabato perché lavoro solo ioooooo, dai mangia sta torta e non ti montare troppo la testa, Nanni”. Psyco, non pensandoci e fidandosi dello zio, prende la fetta di torta e la mangia in due bocconi, quando sta inghiottendo il secondo si accorge che Tarzan sta prendendo la puntura di adrenalina e fa “ma zio, mi hai dato la torta che sape…” non fa in tempo a finire la frase che va giù come un piombo, di faccia sulle mattonelle in granito della piazzetta davanti allo spogliatoio. Tarzan gli fa “chiamasi Cozonac una torta a forma di parallelepipedo farcita con canditi, cacao e noci” e Zapa “ma grandeeeee Tarzan, lo sapevi che la torta aveva tra gli ingredienti le noci e gliel’hai data lo stesso e l’hai mandato in shock anafilattico!!” ”e beh, continuava a vantarsi che fa tutto lui al lavoro: quando ci vuole ci vuole!”. Gli fa, comunque, la puntura di adrenalina nel cuore e da quel momento Pietro sta muto. Arriva anche Baresi per andare a mangiare la pizza. Vede Dan, ma con i suoi paurosi vuoti di memoria, non gli viene in mente chi sia e fa “e questo chi è?” poi lo guarda meglio “...aspetta, aspetta, non ditemelo che ce l’ho sulla punta della lingua...ah si, è Pandev!” ”eh no Barre, non è Pandev, non è Macedone è Rumeno” ”ma no dai, non mi pigliate per il culo è Pandev l’ex giocatore del Genoa” e Dan “ma si, bravo, sono ex giocatore del Genoa. Tu ricordi bene. Ricorderai anche quando ho fatto quel bellissimo gol di testa contro la Lazio?” ”eh no, quello no. Non è che posso ricordare tutto” ”tu no preoocupe, te lo ricordo io. Allora era un calcio d’angolo per noi, lo batte Rigoni e palla arriva alta e tesa in area di rigore, io salto altissimo e colpisco di testa così…” e truunnn con un movimento rapidissimo del collo Dan dà una bella testata in faccia a Baresi che rischia seriamente di perdere conoscenza, ma dopo qualche passo incerto e qualche cedimento che sembra uno storpio che cerca di tenersi in piedi, ci riesce e fa “non me lo ricordo neanche adesso che me l’hai raccontato” ”allora te lo racconto meglio, con più particolari, magari ti viene in mente” ”no, no grazie, mi fido. Deve essere stato un gol bellissimo”. Dopo aver mangiato da fare schifo Zico fa “e cccomeeee maaaai, Dan, hai portato un capra? E ccccome maaaiiii la tieni al guinzaglio come fosse un cane?” ”perché è la nostra tradizione di Natale, la mangiamo dopo averla scuoiata viva e la cuociamo per tre giorni alla brace piantata su due pali di legno. Volete provarla?” e Attila “primo non ammazzi di certo una capra davanti ai miei occhi che è uno spettacolo agghiacciante; secondo non abbiamo tre giorni da perdere stando qua a bivaccare come i rumeni nelle vacanze di Natale e terzo…”. Lo Zar dice a suo figlio “tu te lo ricordavi Dan?” ”no, papi. Quando veniva lui io non giocavo ancora” ”ah, è vero. E’ proprio quando lui voleva fare il fenomeno scartandosi tutti, che si è spaccato il ginocchio e non è più venuto che si è liberato un posto e visto che tutti tiravano i pacchi Attila ha continuato a insistere perché ti facessi venire a giocare. E io scemo che non volevo che invece saresti potuto venire prima e avremmo potuto rinsaldare il nostro rapporto già dal 2021 passando queste bellissime serate insieme a passarci il pallone tra di noi e a parlarci nell’orecchio, prendendo per il culo gli altri. Pensa, se ti avessi fatto venire la prima volta che me l’aveva detto Attila questo sarebbe il terzo anno che vieni a giocare” ”il terzo, papi?” ”si, considerando che hai giocato il torneo che era l’ultima partita di un anno fa, tu saresti venuto l’anno e prima e questo sarebbe il terzo, pensa che bello, il terzo” e il Berna “si che bello,...e terzoooo questooo” e truunnn una bella testata in faccia a suo padre, più forte di quella che ha dato Dan a Baresi, qualche minuto prima. Lo Zar che ormai ci ha fatto il callo cerca di fare come Tarzan e dissimula il dolore e fa “mercoledì è il primo maggio si fa qualcosa? Visto che è brutto e non vado da nessuna parte?” e Attila “si, andiamo al concerto” e Tarzan “ma te, dopo il covid e tutta la vicenda delle vaccinazioni non eri contro le feste e le iniziative della sinistra?” ”si, ma il concerto non è poi una cosa così politica” e Poli “invece è proprio politica e io ci vengo per quello, perché cantano gruppi dell’estrema sinistra radicale, ci sono quelli dei centri sociali e si fumano cannoni a nastro” e Baresi “Attila, lo sai che io non verrei mai in vacanza con te, perché abbiamo interessi diversi e non ci divertiremo insieme. Ma, come ha detto Tarzan, dopo il covid pensavo che fossi passato dalla nostra parte e ci porti al concertone del primo maggio?” ”non ti preoccupare Barre, ho detto che andiamo al concerto, e andremo al concerto, ma per una volta fidati di me”. L’appuntamento è alla stazione di Brignole alle 4 e 20 del mattino. Per non arrivare in ritardo, come Fantozzi, Zapa si presenta con un’ora e un quarto d’anticipo e per far passare il tempo fa una partita a carte con il capostazione di Brignole. Zapa con una doppia coppia al re cambia una carta ma non gli entra il full, va comunque all-in perché il capostazione ha cambiato tre carte, mette le carte in tavola convinto di aver vinto, e invece il capostazione gli sbatte in faccia una scala colore e Zapa fa “mi sa che hai barato. Ma non ti dò un pugno in faccia se no mi levano il porto d’armi. Ma lasciami almeno i soldi per fare il biglietto” ”perché non l’avevi già fatto?” ”no, non l’ho fatto” ”eh ma i debiti di gioco si devono pagare, SpiaZe” ”eh,ma io ho il diabete”. Arriva Tarzan che gli dice “Zapa, non c’entra in questo caso che hai il diabete, perché non è che il diabete ti ha portato ad andare all-in quando in mano avevi solo una doppia coppia” ”ah, quindi non la posso usare come scusa?” “no, Zapa, spiaZe” ”e il biglietto?” ”e il biglietto te lo pagherò io” ”grazie Tarzan, sei un amico” ”no, no. Anche se ti pago il biglietto restiamo conoscenti, non amici, chiariamo bene le cose” ”si, va beh, conoscenti, ma non ti agitare che ti parte un embolo e ti svegli con un cappotto di legno”. Intanto arrivano gli altri. Poli è seduto al tavolino del bar del binario uno da dove parte il treno per Roma, ha davanti due piatti vuoti, caldi ed è in pieno k-hole perché ha sbagliato clamorosamente il dosaggio dell’inframuscolo di ketamina ed ha già assunto la tipica posizione da uomo rettile inketato nero. Zico gli dà una pacca sulla spalla e fa “come butta campione del mondo?” Poli si gira prende dallo zaino un sacchettino di perlata Hollywoodiana e ne stende due belle fruste sul piatto caldo e fa “ti fai una bella raglia con me, Zico?” ”no, ti ringrazio, Fra. Come avessi accettato ma alle quattro del mattino farmi una nasca di coca non mi sembra il modo migliore per iniziare la giornata”. Arriva Attila che fa “ragazzi il treno parte dal binario tronco, andiamo” e il Ferra “ma il treno per Roma parte da qua, non dal binario tronco. Non è che andiamo da un'altra parte? Perché io voglio andare al concertone del primo maggio per i lavoratori ,non facciamo scherzi” e Attila “ma tranquillo zecca rossa, è il treno per Roma che fa meno fermate così arriviamo prima e puoi farti qualche cannone insieme ai tuoi amici dei centri sociali mentre cantate “Bella Ciao” e aspettate che inizi il grande concertone che magari poi arriva anche Fedez a strappare la foto di qualche ministro candidato alle Europee”. Arrivati al binario tronco Zico legge un cartello e poi va da Tarzan e gli dice “tu che sai le lingue, cosa significa “Arbeit macht frei?” ”significa “il lavoro rende liberi” perché?” “perchè c’era scritto all’entrata del binario. Che poi questa frase mi sembra di averla già sentita ma non mi viene in mente”. Si sale sul treno e il Ferra fa “scusa Attila, ma come mai ci sono i vagoni piombati? Sei sicuro che questo treno vada a Roma?” “ma vatti a sedere Ferra, e non ti preoccupare” “eh, ma non ci sono posti a sedere, si deve stare tutti in piedi, io non capisco”. Dopo un’ora di viaggio passa quello con il carrellino degli snack e fa “qualcuno vuole un panino, un tramezzino, del cibo kosher?” Zapa, che non ha la minima idea di cosa sia fa “io, grazie” ma Attila lo ferma “no, Zapa, tu non vuoi assaggiare il cibo kosher” ”e invece si” ”noooo, Zapa, dammi retta tu non lo vuoi assaggiare” ”e perché?” “perché è un concentrato di zucchero e ti fa male per il diabete” “ah, perché io ho il diabete” ”eh si, Zapa, lo sappiamo, per quello ti dico che è meglio che non lo mangi” e il Ferra “e cccccooomeeeee maaaaiiiiiii Zapa non può mangiare il cibo kosher, e cccoooomeeeeee maaiiii se mangiava il cibo kosher rischiava di fare una brutta fine” e Zapa “e si, perché io ho il diabete” ”non credo che fosse proprio quello il motivo, Zapa, e non credo neanche che questo treno vada a Roma”. La conferma arriva al Ferra pochi minuti dopo quando arriva il controllore che è vestito come un ufficiale della Gestapo “biglietti, prego” Zapa si alza e fa “mi scusi, mi lasci passare che devo andare a prendere il biglietto che l’ho lasciato nello zaino” passa davanti all’ufficiale scivola e gli dà una carcagnata con lo scarpone da sci della Slazenger sullo stivale. L’ufficiale si incazza e grida “ Heilige Scheiße, sei vorsichtig, wo du hintrittst, verdammt”. Tarzan gli si avvicina e gli dice “Es tut mir leid und ich entschuldige mich wohlgemerkt. Aber könntest du nicht fluchen, was Pietro und Jack wirklich nervt?” Zico resta senza parole poi va da Tarzan e gli dice “ma cosa vi siete detti?” ”quello della Gestapo ha detto “Porco di* stia attento a dove mette i piedi, porca di quella puttana” e io gli ho detto “scusi, e badi bene le chiedo scusa, ma potrebbe non bestemmiare perché dà molto fastidio a Pietro e Jack?” “ah, perché Pietro e Jack sanno il Tedesco e hanno capito che quello della Gestapo ha bestemmiato?” ”beh, Jack no, perché non c’è, e a Pietro non ho mai avuto occasione di chiedere se conosce il Tedesco” e Pietro “no, non so il Tedesco e non ho capito una parola di quello che ha detto il bigliettaio” e Tarzan “e ccccooomeeee mai tu che sai sempre tutto non sai il Tedesco? E cccomeeeee mai il cantiere che non potrebbe andare avanti senza di te va avanti lo stesso anche se non sai il Tedesco?” e Zico “si, va beh, ma questo non toglie che tu hai detto al controllore di non bestemmiare che, in questo caso non serviva a niente perché non poteva dare molto fastidio a Pietro e Jack”. Il Miche dà il biglietto al controllore che lo guarda e fa “mi dispiace ma devo farle la contravvenzione” ”e per quale motivo?” ”beh, già la dovrei multare per quella giacchetta di nappa e quegli stivaletti con la cerniera interna da caccaro che si è messo addosso, ma sorvolando su questo le devo fare la contravvenzione perché ha il biglietto per Roma” ”e quindi?” ”e quindi ha sbagliato treno perché questo va a Birkenau” e il Miche “questo treno va a Birkenau?!! Ma mi faccia pure la multa, anzi me ne faccia due che una me la tengo in casa come ricordo di questa fantastica giornata” e il Ferra “lo sapevo io che non andava a Roma sto treno. Ci hai fregato, Attila, na robba che non succede neanche a Castellamare di Stabia” ”ma a Cava dei Tirreni? Si!” ”a Cava dei Tirreni, se la partita fosse decisiva potrebbe anche succedere. Ma questo non c’entra. Avevo capito quando hai detto a Zapa di non prendere il cibo kosher che era un metodo per riconoscere gli ebrei e se Zapa l’avesse preso avrebbero pensato che fosse un ebreo ed avrebbe fatto una brutta fine. Ma avevi detto che andavamo al concerto, sei stato proprio uno stronzo!!” ”no, ho detto che saremmo andati al concerto e infatti andiamo al concerto ma non a quello di Roma organizzato dai centri sociali e dalle zecche rosse, ma al concerto di Birkenau del “primo maggio alternativo” organizzato da “Alba dorata” e lo Zar “ma sei un vero stronzo, io non vengo a queste puttanate da fascistoni” ”eh, ma ormai ci sei. SpiaZe”. Si scende proprio sulla piazza del concerto dove sono stati allestiti anche un sacco di banchetti come alle fiere. Il Miche vede subito quello della Luftwaffe e si avvicina e fa “potrei iscrivermi all’aviazione?” “si, con 50 marchi si può iscrivere e le verrà spedita una riproduzione della divisa e ogni mese riceverà una copia di “Adler” la rivista ufficiale dell’organizzazione” ”ah, fantastico. E potrò fare anche qualche volo sugli aerei della seconda guerra mondiale?” “quello potrà farlo solo dopo aver fatto 35 ore di lezioni di volo dove le verrà spiegato come funziona l’aereo e come sganciare le bombe” “ah, allora magari la prossima estate verrò a fare il corso e a farmi le vacanze qui”. Attila, nel frattempo, si avvicina a un banchetto con in bella mostra i busti di Hitler, Goebbels, Kappler e Himmler. Il nazista al banchetto vedendolo interessato gli dice “le piacciono? questo del Fuhrer è stato scolpito da Leonardo Da Vinci” ”ah, e quanto costa?” ”990 marchi” ”ma come mai vi fate pagare tutti in marchi?” “perché noi siamo nazionalisti e non riconosciamo l’euro come moneta. Allora è interessato” ”si, si me lo dii” arriva Tarzan e gli dice “scusa Attila, e bada bene, ti chiedo scusa. Ma a parte che già comprare il busto di Hitler non è che sia una cosa, dal punto di vista etico, tanto bella” ”ma è stato fatto da Leonardo Da Vinci!!” “ecco, proprio questo volevo dirti. E’ come quando hai comprato le maglie di Berrettini e Sinner firmate da quelli della ’ndragheta e quelle di Mappe e Messi firmate dai due Maghrebini. Non capisci che non può essere stato fatto da Leonardo Da Vinci sto busto perché Leonardo Da Vinci è morto 500 anni prima che Hitler venisse al mondo? Dai, Attila che te non hai il diabete, dovresti arrivarci a queste cose!”. Nel frattempo Baresi fa un giro sulla piazza insieme a Zico per vedere dove si può comprare da bere e da mangiare e vede un cartello con scritto “Duschen” e fa “e quello cos’è?”, arriva di corsa il Miche che vuole ostentare la sua conoscenza del Tedesco e fa “docce, Duschen vuol dire docce” ”ho capito Miche, ma non ti agitare che ti si strappa una vena in testa e il torneo estivo lo giochi con un cappotto di legno e non è molto comodo col caldo che fa a giugno”. Baresi fa “quindi ci sono anche le docce, però credo che sia meglio non farla, che poi non fa neanche così caldo” “si, la doccia è meglio evitarla”. Vanno a sedersi sul prato davanti al palco in attesa che inizi il concerto e lo Zar fa “avete notato che a questo concerto, a differenza del concertone del primo maggio a Roma non c’è gente che fuma e non c’è nemmeno una persona di colore?” e Attila “e cccomeeeee maiiiiii non c’è nemmeno un negro o un maghrebino con la giacca a vento bianca della Balenciaga e i risvoltino e cccccomeeeee mai non c’è nemmeno uno che fuma un cannone. Levando Poli che lo lasciano fumare perché non dà fastidio a nessuno a parte Tarzan?” e lo Zar “ma cos’è? Sei diventato razzista, Attila?” ”Guarda Zar, se non sono diventato razzista con tutto quello che stanno facendo tutti questi zarri che invadono le nostre città, minori non accompagnati che manteniamo a non fare un cazzo noi Italiani, non lo divento più, perché il treno del razzismo è un treno che passa una volta sola, come disse Anna Frank” ”ma bravooooo, sei arrivato addirittura a fare battute sull’Olocausto, complimenti” ”è brutta questa vero Zar, eh lo so spiaZe, è brutta ma del resto, se non fosse stata brutta non se ne sarebbe stata chiusa in soffitta. Non c’è una parte nel diario di Anna Frank dove la mamma la chiama “Anna tesoro, scendi, c’è un bel biondino in divisa che vorrebbe portarti in un campo estivo in Polonia. Chissà, potresti essere la sua prima cotta!” Miche, che non capisce la battuta si mette a fissare Attila con aria interrogativa. Allora Tarzan, invece di sbloccarlo con i tre argomenti “classici” siccome sa che è una battuta che il Miche apprezzerebbe, decide di spiegargliela, gli mette un braccio sulla spalla e gli dice “allora Miche, il biondino in divisa sarebbe uno delle SS, il campo estivo in Polonia sarebbe il campo di sterminio di Auschwitz e “la sua prima cotta” nel senso che la potrebbe “cuocere” nel forno”. Il Miche passa dal fissare Attila a guardare Tarzan ma con aria sempre più pensierosa. Inizia il concerto. i primi a esibirsi sono i Pnk Dachau gruppo death metal che canta canzoni come “Wish You were here in Poland” o “Goodbye Blu Fuhrer” poi è la volta dei “Wermacht” gruppo che fa cover riarrangiate dei Beatles e fa impazzire la folla al ritmo di “Let it burn”, ”Smoke in the sky with Jews” e “Here comes the Fuhrer”. Dopo un’ora e venti di concerti nel silenzio più totale del passaggio sul palco da un gruppo ad un altro si sente il Miche che scoppia a ridere e fa “la sua prima cotta… fantastica!!” poi va da Attila ed essendo stato tutto il tempo bloccato per capire la battuta non sa chi ha cantato, e gli chiede “ha già cantato Gigi D’Alessio?” ”no, Miche” ”mi sai mica dire quando canta? Hai una copia della scaletta delle band che si esibiranno?” ”Miche, non canta Gigi D’Alessio. Siamo a un concerto di estrema destra e cantano solo gruppi Nazifascisti. Gigi D’Alessio, essendo della camorra canterà al concertone di Roma, non qui” ”ah, ho capito. Allora vado un attimo a prendermi il panino con la porchetta che ho lasciato in macchina che mi è venuta fame”. Quando fa per uscire, come a tutti i concerti lo fermano per mettergli un timbro sul braccio per permettergli di rientrare. Il Miche porge il braccio per farselo timbrare e invece gli fanno un tatuaggio. Dopo poco rientra e Attila gli dice “ti hanno messo il timbro quando sei uscito?” “no, mi hanno fatto un tatuaggio” ”addirittura? E cosa ti hanno tatuato?” ”boh...una serie di numeri”. Finito il concerto lo Zar fa “beh, anche questa stronzata ce la siamo levata” e Attila “primo le cose che si fanno in gruppo non sono stronzate. Secondo vi avevo detto che andavamo al concerto e siamo andati al concerto e terzo…” lo Zar si gira da suo figlio e fa “mi dispiace per questa brutta esperienza ma vedrai che tra qualche anno, ricordandola, ci rideremo su perché comunque è una cosa che abbiamo fatto assieme e ha rafforzato ancora di più il nostro rapporto padre e figlio. Magari non ne rideremo al primo anno di distanza e forse, perché è stata una cosa molto brutta, neanche al secondo anno di distanza, ma vedrai Luca, che al terzo anno di distanza al terzo …” e il Berna “e al terzoooo questoooo….” e truunnn dà una testata in faccia a suo padre che quando si risveglia sono quasi arrivati a Genova. Al venerdì ci sembra di esserci tutti, ma il Kaiser che è uno dei fissi preferisce andare a mangiare la pizza con Lorenzo piuttosto che venire a giocare, che è na robba increddibbile perché se sei uno dei fissi prima viene il venerdì e poi gli altri svaghi e quindi sarebbero dovuti venire a giocare entrambi e spostare la pizza a un altro giorno, come aveva fatto il Berna per il giorno del suo compleanno, e invece tirano il pacco entrambi e così ne manca uno. Attila si gioca tutti i Jolly, compreso anche Dani e Rocco. Non chiama Jack perché intanto sa che non verrebbe e poi non si divertirebbe perché gli dà molto fastidio quando bestemmiano e la cosa succede spesso. Così Attila chiede a Poli, che visto che incredibilmente viene il Gatto, magari viene anche lui, ma siccome sa che è molto difficile, chiede anche al Gatto e al Ferra se trovano uno. Il Gatto tira fuori dal “cilindro” Fausto e si sarebbe in dieci, ma poco dopo gli arriva il messaggio di Poli che dice che viene. Na robba increddibbile, allora Attila scrive al Gatto che viene il Fra e il Gatto gli risponde “non c’è problema, gli dico a Fausto che verrà la prossima volta”. Tutto bene no? Direi che possiamo andare, anche perché il Ferra non ha mai trovato nessuno quando serviva gente e si è giocato 4 contro 4 o addirittura in nove, figurati se trova qualcuno stavolta. Attila non lo avvisa neanche che ha trovato il decimo. Ma mezz’ora dopo Arriva il messaggio del Ferra che dice “ho trovato il decimo, ci ho messo un sacco per convincerlo ma ce l’ho fatta” Attila gli risponde “allora tienilo buono per la prossima perché viene Poli” ”eh noooo, non sai quanto ci ho messo per convincerlo, trovagli un posto” ”ma se viene Poli non gli dico certo a lui di stare a casa per far venire uno che non è mai venuto e che non conosciamo neanche” ”se non lo fai giocare lo perdiamo” ”eh ma che palle!! Allora non giocherò io, fallo venire, Ferra” ”no, va bene, gliel’ho spiegato cosa è successo e ha detto che va bene e verrà la prossima volta. Ma stasera mettimi in squadra contro di te perché ti entro come Simunic e ti spezzo le gambe”. Tutto bene, no, direi tutto a posto, si può davvero cominciare. Attila per non passare per coniglio si mette davvero contro il Ferra con le squadre che vedono Gruvi, Tarzan, il Ferra, il Gatto e Zapa. Dall’altra parte, visto che qualche settimana fa aveva detto che se serviva un portiere ci sarebbe stato, che ci ha già giocato con i suoi amici e vuole provare a starci anche al venerdì, in porta ci gioca Berna, così Tarzan può giocare una partita fuori, insieme a lui Poli, Zico, Lo Zar e Attila. Prima dell’inizio della partita, il Ferra minaccia Attila dicendogli che gli entrerà come Simunic sull’avversario lanciato a rete e che gli lascerà il segno dei tacchetti. E Tarzan, che di solito diceva che non poteva entrare su Attila perché era suo amico, aggiunge invece il “carico” dicendo “e dove non arriva lui ci penso io”. Attila pensa che sia meglio tornare a casa ma Zico gli dice “tu stai dietro così non ti possono toccare e Attila si convince a giocare. Oltre ad Attila in difesa, in un ruolo che non è suo, nell’altra squadra che Tarzan definisce “Atletico Termozeta” perché sono tre difensori su quattro, l’unico che può fare la punta è Zapa, che però anche lui non è nel suo ruolo e con il Berna che per la prima volta gioca in porta la serata dei “fuori ruolo” è completa. Una volta quando un giocatore di movimento andava in porta JBL, alla prima azione, appena riceveva palla tirava una bordata da centrocampo pensando di fare gol proprio perché in porta non c’era il portiere di ruolo. Per questo, oltre che per altri mille motivi, stava sul cazzo un po’ a tutti e non si era mai più visto fare da nessuno perché è na robba che non si vede neanche a Cava dei Tirreni o a Castellamare di Stabia ma stasera, appena Zapa dal calcio d’inizio, passa la palla al Ferra, st’infame ci prova anche lui. E con gente che stava ancora parlando e con il Berna che sicuramente non se l’aspettava, fa anche gol 1-0 e gol più veloce della storia del venerdì per il Ferra che viene insultato dagli avversari ma anche da qualche compagno che si vergogna per quello che ha fatto. Solo il Gatto che è un vero bastardo, lo applaude. Da apprezzare comunque il tiro forte e preciso dello zingaro, che si esalta e comincia a fare il fenomeno. Salta secco Attila evita l’intervento di Zico e la mette precisa per Zapa che non essendo abituato a ricevere palla dentro l’aerea spalle alla porta, non riesce a girarsi e l’azione sfuma. I Granata avendo visto l’indecisione del Berna sul primo tiro del Ferra, cominciano, come quella volta che nel torneo estivo JBL aveva gridato ai compagni “tirate da fuori che Iso non ci vede” a tirare da tutte le posizioni .Zapa, con un tiro da fuori mette dentro il 2-0 con il Berna che sembra ancora incerto. Attila prova ad andare avanti ma il Ferra comincia ad intimidirlo come si fa sui campi sterrati dei tornei estivi, dandogli dei pizzicotti e delle baccicole nelle orecchie, Attila riesce comunque ad arrivare al tiro ma Gruvi, come al solito, gli leva un gol che sembrava fatto. Poli è più in palla fisicamente rispetto alle ultime prestazioni di qualche mese fa, e quando parte sulla fascia con la sua classica sgroppata sembra di rivedere il Poli dei vecchi tempi e anche quando tira si vede il Poli dei vecchi tempi perché arriva al tiro stanco e scoordinato e butta la palla a bagasce scatafannandosi anche a terra. L’unica cosa che gli manca per essere il vecchio Poli è la bestemmia, che risparmia a Tarzan il dover ricordargli che dà molto fastidio a Pietro e Jack. Lo Zar che al mattino aveva accusato brividi e mal di testa ma che stoicamente è venuto a giocare ugualmente viene “assalito” da un mal di pancia che lo porta a giocare tutta la partita massaggiandosela con la maglia tirata su, ma questo non lo ferma e dopo un bellissimo passaggio di Zico si scaraventa sulla fascia tenendo il pallone in campo con un gran numero, salta in velocità il Gatto e gli gira anche una manata in faccia perché cerca di trattenerlo per la maglia, arriva davanti a Gruvi e tira una carcagnata sull’esterno della rete tra gli applausi convinti dei compagni che ne hanno apprezzato l’ignoranza e la caparbietà con la quale è riuscito ad arrivare al tiro. Zapa, che è abituato a fare le sue fughe sulla fascia fa “ma a giocare così fermo a centro area non mi arrivano di palloni”, appena gliene arriva uno però, riesce a girarsi e tirare, dando una mezza scarpata per terra, ne esce un tiro “sporco” che inganna il Berna che ha preso tre gol su tre tiri, un inizio agghiacciante che fa rivoltare Courtois nella tomba 3-0. Il Ferra continua a dare spettacolo, dando una palla bellissima, in mezzo a due avversari, al Gatto che però, come dice Tarzan, è uno dei tre “Termozeta” e butta la palla fuori di cinque metri. Sul 3-0 i biancoverdi, finalmente, abbozzano una reazione e Poli sfiora il palo con un gran tiro in diagonale da fuori: è la scintilla che ci voleva per cambiare passo. Zico e compagni prendono in mano la partita e assediano gli avversari nella loro area. Così il Ferra e Tarzan si armano di cazzuola e come due muratori Bergamaschi tirano su un muro che sembra quello di Berlino. Chiunque provi a tirare in porta va a dare una facciata contro i due difensori con Tarzan che come un pianeta si frappone tra l’attaccante e la porta eclissandone la luce. Alla fine dopo venti minuti buoni di tonnare al centro dell’area di rigore e gomitate per farsi spazio e arrivare al tiro solo l’ignoranza calcistica dello Zar riesce ad avere la meglio e con una doppietta riapre la partita3-2. Il Ferra ci riprova come al primo tiro, ma stavolta il Berna la para e si “sblocca  ,dopo questo intervento salverà altre tre volte la propria porta e il risultato. Il Ferra salta per l’ennesima volta Attila che gli corre dietro dicendo “eh no ehhh” come complimento, ma il Ferra gli fa “ma no cosa? E’ la normalità che  ti salto”. La normalità è il gol di Zapa che fa 4-2 e vola via in classifica marcatori con un distacco che non si era mai visto. Attila, partendo da dietro riesce anche a fare gol 4-3. e poi lo Zar, con una doppietta porta per la prima volta in vantaggio i suoi 5-4, poi pensa bene di rischiare di fare autogol colpendo di testa un pallone che il Berna riesce a fatica a tenere fuori dalla porta. Sarebbe stata na robba increddibbile, il primo autogol di un padre a suo figlio. Alla fine Zapa mette dentro il suo quarto gol personale, e meno male che non sa fare la punta, pareggiando la partita 5-5. Ci si dà ancora qualche gomitata per provare a vincerla ma è più la paura di perderla e alla fine con Poli che dice “la facciamo finita qui con un pareggio?” e Zapa che gli risponde “dai, si va bene finiamola qui”, Attila accontenta tutti e fischia: 5-5.

MIGLIOR GIOCATORE DELL'ANNO

Per poter vincere il premio di "miglior giocatore dell'anno" bisogna aver disputato almeno 10 partite. Chi non le ha disputate, è in classifica ma scritto in nero perché non può vincerla. Chi ha superato le 10 presenze, e quindi può vincere, è scritto in verde
Pres. V N P % Vitt. Tot. Voti Gol Media Gol Media Voti
Emy 1 0 0 1 0,00 8,00 3 3,00 8,00
Lorenzo 3 1 1 1 33,33 23,50 11 3,67 7,83
Miche 2 1 1 0 50,00 15,50 1 0,50 7,75
Ale C. 13 5 6 2 38,46 99,50 43 3,31 7,65
Baresi 15 10 2 3 66,67 113,50 18 1,20 7,57
Psyco 1 0 0 1 0,00 7,50 0 0,00 7,50
Jbl 1 1 0 0 100,00 7,50 3 3,00 7,50
Zico 15 5 6 4 33,33 109,75 34 2,27 7,32
Gruvi 20 6 6 8 30,00 146,00 3 0,15 7,30
Filippo 4 1 0 3 25,00 29,00 5 1,25 7,25
Zapa 24 9 7 8 37,50 173,75 75 3,13 7,24
Alby 11 4 2 5 36,36 79,25 31 2,82 7,20
Francesco 2 1 0 1 50,00 14,25 3 1,50 7,13
Tarzan 24 5 7 12 20,83 170,50 0 0,00 7,10
Kaiser 13 5 6 2 38,46 92,40 15 1,15 7,11
Ferra 14 8 3 3 57,14 99,25 11 0,79 7,09
Berna 16 5 6 5 31,25 112,75 15 0,94 7,05
Poli 1 0 1 0 0,00 7,00 0 0,00 7,00
Alessandro 1 1 0 0 100,00 7,00 0 0,00 7,00
Ubaldo 1 0 1 0 0,00 7,00 3 3,00 7,00
Gatto 5 1 1 3 20,00 33,00 8 1,60 6,60
Attila 24 6 7 11 25,00 157,25 33 1,38 6,55
Lo Zar 18 5 6 7 27,78 112,90 46 2,56 6,27

PRESENZE E GOALS
GLOBALI DEI GIOCATORI FISSI
DI QUESTA STAGIONE
PRESENZE GOALS
Attila 828 1.396
Baresi 724 378
Miche 708 1.895
Zico 695 1.215
Tarzan 651 84
Lo Zar 610 1.501
Gruvi 601 58
Poli 546 830
JBL 373 930
Pietro 130 24
Zapatone 125 331
Gatto 108 84
Ferra 62 32
Alby 43 67
Ale C 24 64
Matte 23 48
Fulvio 23 25
Berna 16 15
Filippo 7 5
Daniele 5 8
Alessandro 4 1
Francesco  3 5
Lorenzo 3 11
Ubaldo 1 3
Emy (JBL) 1 3

LA CAMERA OBSCURA

(spazio per video, interviste, curiosità, ecc.)

 

VERSIONE PARTITA

REGOLAMENTO

 

Le squadre partono da 0-0 azzerando il risultato della partita. Prima della partita, per ogni squadra, verrà estratto un giocatore per il quale ogni gol segnato verrà contato doppio. Qualora venisse estratto il portiere, la squadra partità da 2 goals. Verrà anche stabilito un “lasso” di dieci minuti, 5 per ogni squadra, durante i quali i gol segnati varranno doppio. Per ogni squadra, ogni cinque corner a favore verrà aggiunto un gol. La somma di tutti i gol “bonus” di ogni squadra con i gol fatti realmente durante la partita, daranno il risultato finale virtuale.

GRANATA:   SQUADRA
GRUVI
FERRA TARZAN GATTO
ZAPATONE
ATLETICO DI NENNO
CORNERS: 11
GOALS AGGIUNTIVI: 3
   
GOALS GIOCATORE JOLLY: 4
GOALS AGGIUNTIVI: 4
   
GOALS BONUS 10 MINUTI: 2
GOALS AGGIUNTIVI: 2
       
PALI: 2
GOALS AGGIUNTIVI: 1 GIOCATORE JOLLY 10 MINUTI BONUS
        (SUOI GOALS VALGONO DOPPIO) (GOALS VALGONO DOPPIO)
        ZAPATONE    
RISULTATO DAL: 10' 00"
10
   
AL: 19' 59"
       
GOALS FATTI:  GOALS FATTI: 
4 2
SQUADRA
 
BERNA
POLI ZICO LO ZAR
ATTILA
BIANCOVERDI:  
DINAMO NAVARRO
CORNERS: 15
GOALS AGGIUNTIVI: 5
   
GOALS GIOCATORE JOLLY: 0
GOALS AGGIUNTIVI: 0
   
GOALS BONUS 10 MINUTI: 1
GOALS AGGIUNTIVI: 1
       
PALI: 3
GIOCATORE JOLLY 10 MINUTI BONUS GOALS AGGIUNTIVI: 1
(SUOI GOALS VALGONO DOPPIO) (GOALS VALGONO DOPPIO)        
POLI            
DAL: 0' 00" RISULTATO
7
   
AL: 9' 59"
   
GOALS FATTI:  GOALS FATTI: 
0 1
IL MIGLIORE IN CAMPO



FERRA
VOTO: 8
VERSIONE PARTITA
STATISTICHE STATISTICHE STATISTICHE STATISTICHE
  V N P   V N P   V N P   V N P
Zapa 14 3 7 Tarzan 7 2 15 Gatto 3 0 2 Alessandro 0 1 1
Attila 11 3 10 Zico 6 3 5 Lorenzo 2 0 1 Psyco 0 0 1
Gruvi 10 3 7 Baresi 5 2 10 Miche 2 0 0 Emy 0 0 1
Ferra 9 1 5 Kaiser 3 2 8 Filippo 1 1 2 Ubaldo 0 0 1
Ale C. 8 1 4 Berna 3 3 9 JBL 1 0 0 Poli 0 0 1
Lo Zar 7 2 10 Alby 3 3 5 Francesco 0 1 1