e Tarzan “non ti faccio l’intervista di fine partita perché so che ti dà fastidio Gruvi, ma potresti e bada bene dico se si potesse, non bestemmiare perché dà altrettanto fastidio a Pietro e Jack?” ”ma tuo nipote mi ha appena tirato una pallonata in faccia e mi ha fatto volare il telefonino” e Attila “però quando la pallonata in faccia me la danno a me e mi fanno volare gli occhiali, ti fa ridere, Gruvi” “beh, quando ti volano gli occhiali che compiono un arco in cielo che sembra che stiano volando al rallentatore, è spettacolare” ”e anche veder volare in aria il tuo telefonino dopo che hai preso una pallonata in faccia è stato spettacolare” ”si, però anche veder volare a me, durante la partita, per andare a parare tutto a Pancrazio è stato spettacolarissimo, vero Zapa?” ”no, non ci vedo niente di spettacolare, anzi, quando gioco contro Tarzan mi para tutto, quando gioco contro di te mi pari tutto: è un complotto!” ”ma che complotto? E’ un caso” e Tarzan “si, Zapa, è un caso. Quando stiamo in porta non è che stiamo a guardare chi tira e gliela pariamo se ce l’abbiamo con lui” ”e cccomeeeee maiiiiii quando ti tiro io ti tuffi anche per pararla, e invece se tira Zico ti fa gol anche di tacco?” e Zico “beh, perché io so tirare e ho una certa capacità tecnica calcistica che mi permette di far gol” ”no, no. Se tiri te non si impegna come fa per parare i miei tiri” e Tarzan “cioè Zapa? Stai dicendo che se tiri te mi impegno per non prendere gol, mentre invece se tira Zico la faccio passare? Ma non sai che Zico mi sta sul cazzo?” ”cosa hai detto Tarzan “Ma non sai che Zico tira come un razzo?”” ”no, no, ho detto “ma non sai che Zico mi sta sul cazzo”” “ah, tutto bene no, possiamo andare?” e Attila “ma che andare! dobbiamo ancora sorteggiare i ravioli” e Gruvi “si, perché non aggiungi qualche altro sorteggio così stiamo qui fino alle cinque di domani mattina!!” schiaccia lo schermo del telefono, cercando di spaccarglielo a Attila, e fa girare la ruota ed esce proprio Zapa “almeno questi!!”. Attila dà i ravioli ad Alby e gli dice “passali a Zapa” ma Alby tira e non gli passa neanche quelli. Il Ferra non ci sta e fa “e ccccomeeee maiiiiiiii è uscito proprio Zapa? E cccccoooomeeeeee mai proprio lui che era incazzato, na robba che non si vede neanche a Castellamare di Stabia. Io non li vinco mai, ho il palazzo contro” e Attila “ma cosa è diventato il venerdì? Una giungla? caZo? Tutti contro tutti, complottisti, gente che si sta sul cazzo, ma che roba è?” e il Ferra “è la realtà, la realtahhh, ho il palazzo contro” ”primo se avessi il palazzo contro non ti porterei i “premi ad hoc” come i poster del Genoa e le altre cose che ti ho fatto vincere, secondo come fai a pensare una cosa del genere? Mica siamo a Cava dei Tirreni o Castellamare di Stabia e terzo…” Lo Zar si sta godendo queste risse verbali parlando nell’orecchio a suo figlio dicendogli “guarda come litigano, sono amici e si vogliono bene, ma alla prima occasione pensano male uno dell’altro perché non si fidano neanche di loro stessi. Non come noi che abbiamo costruito negli anni un rapporto padre figlio bellissimo, e venendo a giocare assieme al venerdì l’abbiamo ancora di più rafforzato. Non ci fidiamo uno dell’altro e non dubitiamo mai di questo nostro rapporto, vero Luca?” “vero papi…e terzooooo questoooo” e truunnn dà una testata in faccia a suo padre, così forte, che qualche dubbio sul loro rapporto glielo fa anche venire. Attila fa “andiamo a mangiare la pizza?” e Tarzan “io ho ancora il catarro e preferirei andarmene a casa” e Zico “io non ho il catarro ma me ne vado a casa lo stesso” e Tarzan “ripensandoci vengo a mangiare la pizza”. Zico lo guarda un attimo e poi gli dice “scusa Tarzan, ma prima hai detto che non andavi a mangiare la pizza perché avevi ancora il catarro ma appena io ho detto che non ci vado a mangiare la pizza ci hai ripensato?! E cccomeeeee maaaaiiii ci hai ripensato? E ccccooomeeeee mai se non ci vado io a mangiare la pizza, tu ci vai?” ”perché fondamentalmente mi stai sul cazzo” ”scusa Tarzan, hai detto “perché fondamentalmente sono pazzo?”” ”no, no, ho detto “perché fondamentalmente mi stai sul cazzo”” “ah, tutto bene direi, possiamo andare”. Lo Zar fa “ma Baresi non doveva venire a vedere la partita e poi venire a mangiare la pizza?” e Attila “si, aveva detto che sarebbe venuto. Gli telefono che magari viene direttamente in pizzeria”. Baresi risponde al primo squillo e Attila gli fa “Barre, ma che cazzo fai? Non dovevi venire a vedere la partita?” ”e tu chi cazzo sei?” ”come chi cazzo sono?Sono Attila” ”Attila Sallustro? Ascolta mi ha già chiamato tuo fratello Oreste, non vengo a giocare a calcetto, mi son fatto male a un ginocchio, poi fa anche freddo, me ne sto a casa con la copertina e mi guardo un film su Netflix” ”ma quale Attila Sallustro? Cazzo, conoscevi Attila Sallustro, il calciatore Paraguaiano che ha giocato nel Napoli nel 1926? A dire il vero non mi sorprende, Barre, ma se lo conoscevi dovresti anche sapere che è morto perché gli è scoppiato un’aneurisma in testa nel 1983” ”e allora chi sei?” ”Barre, sono Attila, Bongio, Roby. Cristo giochiamo a calcetto al venerdì dal 1996, te da qualche anno dopo ma ci siamo visti la settimana scorsa e avevi detto che venivi a vedere la partita  e poi a mangiare la pizza” “vedere la partita? L’ho vista la partita, col pezzotto, perché quelli di Dazn con quei prezzi che hanno, col cazzo che faccio l’abbonamento ma non ricordo di aver detto che sarei venuto a mangiare la pizza” ”Barre, la partita del venerdì, qui a Voltri, non Monza Salernitana su Dazn” “la partita del venerdì? Perché oggi è venerdì? E perché dovrei vedere una partita a Voltri il venerdì? Senti io sono anziano ma non sono scemo, non faccio nessun abbonamento telefonico con nuove utenze e non compro nessuna azione di Amazon; lasciatemi stare che adesso devo andare a dormire nel mio bel polmone d’acciaio” ”va bene Barre. Ci sentiamo la prossima”. Riattacca e lo Zar gli chiede “cosa ha detto il Barre? Viene a mangiare la pizza?” ”no, ha detto che ci ringrazia per il pensiero che si ricorda di tutti anche se adesso non gioca e che magari verrà una delle prossime volte perché adesso ha freddo e gli sta sul cazzo Zico” e Zico “ah, ha proprio detto “magari vengo una delle prossime volte perché adesso ho freddo e mi sta sul cazzo Zico? O ha detto solo che non se la sente di venire perché ha freddo?” ”no, no, ha proprio detto “perché mi sta sul cazzo Zico”” “ma glielo hai detto che io non vengo a mangiare la pizza?” ”si, gliel’ho detto ma lui ha detto che c’era il rischio che, se avessi saputo che veniva lui, che cambiassi idea e allora preferiva non rischiare di rovinarsi la serata” ”a dire il vero sentendo qualche parola mentre parlavi al telefono non mi sembrava proprio questo che ti stava dicendo” ”e invece si, Zico, mi stava dicendo proprio questo, spiaZe”. Nel frattempo lo Zar e il Berna si stanno parlando all’orecchio come fanno quando giocano e poi mettono una mano sulla spalla, contemporaneamente, ad Attila che fa “noooo, tu quoque figlio mio!! Non potete tirarmi il pacco entrambi!” e lo Zar “eh si, venerdì prossimo ce ne andiamo belli secchi ad Entracque” e il Berna “ma no? Cosa dici? E’ uno scherzo!!” ”no, Luca, ci facciamo un bel ponte del 25 aprile, giovedì, venerdì, sabato e domenica e andiamo a ciaspolare sui monti Piemontesi” ”ma io non voglio venire” e Attila “bravo Berna, hai 14 anni, devi un po’ emanciparti, se non hai voglia di andare a ciaspolare ad Entraque, non ci vai” e lo Zar “bravo, Luca; fatti mantenere dal nano bagonghi e poi fai quello che vuoi” e Attila “ma non è che se lo mantieni deve fare quello che gli dici te. Non puoi obbligare tuo figlio a fare cose che non gli piacciono: devi lasciarlo libero di esprimersi e di fare quello che si sente” ”primo non mi devi dire come devo educare mio figlio, secondo lui è contento di venire a ciaspolare ad Entracque e terzo…” il Berna non gli fa finire il concetto e gli fa “...e terzooo questooo” e truunnn gli dà una testata in faccia e gli dice “vacci te papi a ciaspolare ad Entracque, io venerdì vengo a giocare”. Alla fine, anche lo Zar si convince e non ci va nemmeno lui, anzi addirittura dopo che aveva visto le squadre fatte da Attila con la scusa che erano squilibrate, si è fatto mettere insieme a suo figlio con Zico così possono passarsi la palla tra di loro e parlarsi nell’orecchio prendendo per il culo Attila che non tocca palla perché con queste formazioni Gruvi, Zico, Berna, Lo Zar e Attila contro Tarzan, il Ferra, il Kaiser, Zapa e Ale avevano già fatto una partita e l’avevano persa 12-5 con Attila, appunto che non aveva toccato un pallone perché anche Zico non gliela passava, ma loro si erano divertiti perché avevano fatto 3 gol a testa perché se la passavano e poi si davano il cinque e si congratulavano tra di loro parlandosi all’orecchio. Anche stavolta, prima del calcio d’inizio, lo Zar parla all’orecchio di suo figlio “stavolta passiamogliela al nano bagonghi con la gobba che se no dice che non gliela diamo e ci rompe i coglioni. Capito Luca?” e poi si protegge il viso con le mani e suo figlio “ho capito papi. Mi sa che sei te che non hai capito, invece, come funziona la cosa delle testate. Non è il caso di proteggerti perché nessuno ha detto “primo...secondo…” e quindi non c’è pericolo che io dica “...e terzoooo questooo e ti dia una testata in faccia, perché te la dò solo in quel caso, non è che ti dò testate in faccia così “a muzzo””. Si parte con Attila a fare il “centro boa” nell’area avversaria e il Ferra che gli si attacca come una cozza e non lo fa neanche girare. Primo pallone e il Ferra gli fa sentire la presenza, secondo pallone arrivano spinte, tucchignamenti delle orecchie e manate, terzo pallone e si torna alle care e vecchie intimidazioni e minacce da tornei estivi sui campi sterrati di Castellamare di Stabia e per concludere il Ferra gli dice “ti sono mancato? Vero Attila?” e, in effetti, gli è mancato davvero perché ad Attila piace questa sfida sana e divertente ma vuole provare anche a vincerla, allora arretra per liberarsi della marcatura del Ferra e giocare “faccia alla porta” appoggia un pallone a Zico che arriva in corsa e tira una fucilata verso l’incrocio, Tarzan ci arriva con la punta delle dita e la devia rischiando di fratturarsele. Dall’angolo si scatena una tonnara in area di rigore con il Kaiser che la butta via per Ale, che bello da solo va verso Gruvi e fa 1-0 con Gruvi che comincia a dire “si, ma che uno resti dietro, non potete andare tutti avanti che se buttano via il pallone Ale è solo, dai di* cane” Tarzan, essendo audioleso e, dall’altra parte del campo, non sente la bestemmia di Gruvi e si può riprendere. E i Biancoverdi non riprendono bene perché arretrano, come gli ha detto Gruvi, ma per dieci minuti vengono assediati dagli avversari e sono pallonate che arrivano da tutte le parti per Gruvi che in questi 10 minuti diventa il migliore in campo perché para veramente di tutto, dalle “rasoiate” di Zapa, ai tiri da fuori del Kaiser per finire prima a prendersi in pancia uno scaldabagno di Ale e, poco dopo, un microonde sempre di Ale che Gruvi riesce, non si sa come, a deviare in angolo. Con Ale che fa “ma cosa bisogna fare per fargli gol?”. L’unico modo lo trova Zapa quando parte, in contropiede, ”la cantera di Masone” con il Kaiser che si fa tutto il campo, seguito, appunto, a fianco da Zapa, e il Kaiser, arrivato davanti a Gruvi, gliel’appoggia e Zapa può fare il 2-0 a porta vuota. E ccomeee maaaiiii Zapa stasera non si incazza? E ccomeee maaaiiiii dice “la prossima volta che viene Lorenzo facciamo la Cantera di Masone:io, il Kaiser e Lorenzo” e cccomeeeee maaaiiii Attila gli riponde “e si, come no, e il quarto è Manuel!!”. Sul 2-0 lo Zar, che prima della partita ha fatto cambiare le squadre a Attila dicendo che erano squilibrate e vuole far vedere che aveva ragione, comincia a correre come un dannato, peccato solo che non ha più trent’anni quando arrivava in corsa e in equilibrio precario con dei tiri assurdi la incastonava nell’incrocio dei pali da posizioni incredibili, e così quando arriva sottoporta non tonfa e non si disarticola le gambe e la butta a bagasce. Ci vuole così una situazione inconsueta per permettere allo Zar di segnare. Quando ZIco tira da fuori e il Ferra la devia, la palla sta per andare in angolo, Tarzan, nel tentativo di salvarla, cerca di prenderla ma si incarta sul terreno che è una merda, e riesce comunque a evitare il corner, ma la palla resta lì e lo Zar la appoggia in rete mentre Zico gli grida “fai gol che è in terra!!” 2-1.Tarzan che è patiscibile, ci rimane malissimo e si butta un po’ giù per l’errore che se lo andiamo ad analizzare, non è neanche proprio colpa sua, ma si innervosice e il tiro dopo di Zico, che quando è in serata avrebbe preso con una mano sola, non riesce invece a deviarlo e si va sul pari 2-2. Il Berna, senza paura va al contrasto con il Kaiser e gli porta via il pallone, poi tira, ma stavolta Tarzan gli dice di no con una parata a gambe unite da portiere di hockey. Poi è lo Zar che porta palla, gli va incontro il Ferra e il Russo ha due opzioni: suo figlio decentrato e con il Kaiser che lo sta marcando o Attila liberissimo davanti alla porta e stavolta, incredibilmente, la passa ad Attila che segna e porta avanti i suoi 3-2. Il Berna gli dice “hai visto che stavolta te l’ha passata?!” ”e sti cazzi, se magari me l’avesse passata anche la volta scorsa, magari non avremmo perso 12-5” Sul risultato di vantaggio i Biancoverdi se la prendono bella scialla e Attila si trova due volte da solo in difesa contro Ale. Alla seconda gli grida “ma venite dietro qualcuno che non posso stare da solo a marcarmi Ale” ma se ne sbattono i coglioni, così Ale prende palla, punta Attila se lo beve come un bibitone, si salta anche Gruvi e l’appoggia in rete 3-3 e bestemmioni in serie di Gruvi. Prima di iniziare la partita Zico aveva detto al Berna di marcare il Kaiser, e il Berna, come la settimana scorsa che gli avevano detto di marcare Zapa e non lo aveva lasciato un momento, si attacca al Kaiser e non lo molla mai, su un azione salgono Ale e Zapa contro Attila e lo Zar, sono 2 contro 2 ma se venisse il Berna a dare una mano ci sarebbe più possibilità di recuperare il pallone, invece sta davanti a marcare il Kaiser, Ale la dà a Zapa che tira e ci vuole un altro grande intervento di Gruvi a salvare il gol. Attila dice al Berna “ho capito che ti hanno detto di marcare il Kaiser, ma se lui resta in difesa, tu vieni a dare una mano a noi perché è inutile che stai sul Kaiser e non vieni in difesa” e il Ferra “non dargli retta che vuole comandare ma non capisce un cazzo di calcio”. Allora Attila va avanti, Zico gli passa il pallone e lui la gira di prima per lo Zar, ma sulla traiettoria c’è il Ferra e la palla lo prende nei coglioni, per la soddisfazione di Attila che gli va a ridere in faccia perché è riuscito a fargli male senza volerlo, come fa il Ferra di solito con gli altri. Zico trova il gol del 4-3 e poi il Berna sradica un altro pallone dai piedi dell’avversario e infila Tarzan in uscita 5-3. Primo “break” della partita che sembra anche quello decisivo, quando Attila, su passaggio dello Zar fa il 6-3 con Zico che gli chiede “lo hai fatto?” ”si” ”grandeeee”. Sembra ancora più decisivo quando si vede Zapa dire “è incredddibbbile” quando Gruvi gli para l’ennesimo tiro. Ma il Ferra non permette a Zapa di andare in “depre” e dice “dai che non e’ finita, ce la facciamo” e così arriva il 6-4 del Kaiser con il Ferra che grida “prendi il pallone, che c’è ancora tempo” questa cosa carica Zapa che sente salire la “garra Croata” e va a segnare il 6-5  “dai che siamo a meno uno!!” Ale si crea da solo l’occasione del pari, saltando due avversari, ma angola troppo il tiro davanti a Gruvi e colpisce il palo, sul rovesciamento di fronte Attila si inventa un passaggio, in mezzo a due, per il Berna che se la porta avanti di tacco ma se l’allunga un po’ la palla arriva a Tarzan che non la trattiene e Berna la ribadisce in rete 7-5. Attila fa “che palla che t’ho dato!!” e Tarzan “no, la palla gliel’ho data io!” ”si va beh, non è che adesso è sempre colpa tua, gli ho dato un bel pallone” ma no Tarzan resta delle sue convinzioni, comunque passaggio e stop di tacco valgono il gol della serata. Dal possibile pareggio, al meno due, dovrebbe mettere la parola fine alla partita. Ma se c’è una cosa che non piace al Ferra, è arrendersi. Così ricarica i suoi “dai, giochiamo, giochiamo che la riprendiamo” ma lo Zar dà la mazzata ai sogni del Casci, tiro vincente e 8-5. Il Ferra, da ultimo uomo, fa un gran recupero sullo Zar la cosa esalta Zapa che fa “grande Simuvic!!” palla per Ale che fa 8-6. Manca poco, basterebbe amministrare il pallone e si “sfangherebbe” anche questa partita. Ma Zapa è in modalità “Theo” si fa tutta la fascia, Ale lo pesca magistralmente e Zapa mette dentro l’8-7 e grida “la garra Croata”, va a riprendere il pallone. Lo mette a centrocampo, palla all’indietro per lo Zar che perde tempo, il Ferra gli dice “dai che non siamo a Castellamare di Stabia!!”, palla per il Berna, il custode esce dal gabbiotto, il Berna è ultimo uomo prova a ridarla al Papi, ma Ale gli mette pressione e gli ruba palla, salta Gruvi a mette dentro l’8-8. Arriva il custode e il Ferra grida “è finitaaaaaaaa!! Pareggio contro il palazzo!!”. Gruvi sbrocca male “ma porca puttana, ve l’ho detto di non lasciarlo solo!!” e Attila “ma non era solo, ha perso palla lo Zar!“ ”ma tutti gli altri gol che ha fatto era solo!!” e lo Zar “e comunque non l’ho perso io il pallone, l’ha perso mio figlio” ”bravo, specificalo perché è fondamentale” “e no, non mi voglio prendere colpe non mie”. Zapa è contentissimo “la Garra Croata ci ha fatto pareggiare la partita, grande Ferra che ci ha creduto fino all’ultimo” e Attila “e cccomeeee maaaaaiiiiii Zapa questa sera non è incazzato? E cccooomeeee mai Zapa, questa sera, si è divertito?” “perché è stata una partita equilibrata, la cantera”.