La gazzetta del venerdi
venerdì 19 gennaio 2024
AFFARI DI FAMIGLIA … E DI BARESI
La settimana scorsa, finita la partita, ”wooow, così la settimana scorsa dopo un mese siete tornati a giocare” Attila guarda chi è entrato in sede e fa “si, Gatto, e non certo per merito tuo visto che anche se hai letto sul Telegram che Alby ha tirato il pacco alle cinque e mezza del pomeriggio, non ti ha neanche sfiorato l’idea di venire a giocare te e salvare la serata. Ma abbiamo giocato 5 contro 4 e l’abbiamo sfangata lo stesso” ”eh ma io avevo già un impegno” ”no, Gatto, tu sei una merdaccia. E poi cos’è sta nuova abitudine di venire in sede a rompere i coglioni quando preparo il giornalino?” e Zico “è una bella abitudine, nuova, almeno si legge un po’ qualcosa di diverso sul giornalino” ”senti Zico, il fatto che vieni in sede te, anche se nuova, la rende in automatico, una brutta abitudine, poi sono nel retro a scrivere, appunto, il giornalino e siccome ho seri problemi d’udito se entrate così piano non vi sento e non mi accorgo neanche che siete entrati” ”e come dovrei entrare?”. In quel momento arriva Zapa che non vede Zico che sta parlando con Attila proprio dietro la porta d’entrata e con una bella carcagnata con lo scarpone della Slazenger spalanca la porta e lo prende in faccia. E Tarzan “ma dalla parte delle mappe?” ”ah Tarzan, sei arrivato anche tu? Si, si dalla parte delle mappe e di taglio così dà molto fastidio a Zico perché oltre a fargli male è il classico tormentone dell’anno scorso che a lui dà molto fastidio” ”come a Pietro e Jack, quando sentono bestemmiare” ”eh, si, di* cane!”. Zico quando si rialza non sa se prendersela con Attila per quello che ha scritto o con Zapa per quello che ha fatto. Alla fine sceglie la seconda opzione “scusa Zapa, e bada bene, ti chiedo scusa, ma è proprio necessario che vieni giù da Masone con gli scarponi da sci?” ”si, perché c’è mezzo metro di neve” ”ah, e devi per forza fare l’entrata alla Alberto Tomba alla conferenza stampa alle Olimpiadi di Nagano del ’98 quando ha sfondato la porta con gli scarponi da sci perché era incazzato coi giornalisti?” ”beh, questo devi chiederlo ad Attila che l’ha scritto” ”ah, e non potevi guardare prima di entrare se c’era qualcuno dietro la porta almeno da non dargliela in faccia?” ”eh, ma ho guardato, è proprio per quello che c’ho dato una carcagnata” ”ah, un attimo che provo a capire: tu hai guardato se c’era qualcuno dietro la porta e hai visto che c’era qualcuno e c’hai dato, quindi apposta, una carcagnata?” ”si, ho visto che c’eri te e l’ho fatto apposta” ”e perché?” ”perché come ti ho detto alla cena di Natale, come ha fedelmente raccontato Attila sul giornalino della settimana scorsa, mi stai sul cazzo” “ah, quindi quando alla cena di Natale hai detto che ti sto sul cazzo non era perché avevi bevuto troppo o perché stavi scherzando?!” ”no, no avevo bevuto solo Coca Cola e mi stai veramente sul cazzo” e Zico “beh, direi che va tutto bene, no? Buon anno a tutti, io tornerei al lavoro” e Attila “bravo, vai che io devo tornare a preparare il giornalino”. Venerdì scorso finita la partita, Attila fa notare a Zico che le squadre erano squilibrate “te l’avevo detto che mettervi voi tre forti in squadra insieme contro noi 4 più scarsi sarebbero stato comunque squilibrate anche se eravamo uno in più” ”ma perché ci avete mollato alla fine” ”si, infatti perdevamo 6-0 dopo venti minuti” “ma poi avevate rimontato ma alla fine ci avete mollato” ”no, Zico, abbiamo perso 13-4 e non siamo mai stati in partita. In realtà lo sapevi che sarebbe finita così ma siccome non avevi voglia di sbatterti hai pensato bene di fare le squadre così almeno avresti vinto facile” ”ma figurati, pensavo che uno in più voi avreste giocato meglio e fosse equilibrata; e poi figurati se non ho voglia di sbattermi, dai. Se non avessi avuto voglia di sbattermi non sarei neanche venuto”. Attila fa “va beh….allora per rispondere al quiz delle troffie sono stati sorteggiati Zico, Gruvi e come terzo Zapa” e Zico “no, io non rispondo” ”ma ci sono da vincere le troffie” ”non ne ho voglia” ”e cccomeeeee mai non hai voglia neanche di rispondere neanche a un quiz? E ccccoomeeee mai non hai voglia neanche di “sbatterti” stando seduto?” ”perché non ne indovino mai una” ”no, Zico, perché <<<CONTINUA>>>
PAGELLE
IGNORANTI
FINISCE 9-7 PER L’ATLETICO
DINAMO JOKER
GRUVI SANTORO:
7
Para
sia “scaldabagni” da fuori che in uscita ad anticipare gli avversari. Avesse
preso 2 gol dal Baresi dell’anno scorso, avrebbe 4 ma da quello devastante
di adesso...
PESTE TARZAN:
7,5
Il
migliore dei suoi. ”Battezza” il giovane Berna con delle entrate al limite
del codice penale. In difesa un gigante, imposta anche e sbaglia solo una
palla.
ZAPA THEO:
7
Parte
alla grande con una grande intesa con Lorenzo e fa il gol della serata con
un tiro da “casa sua” che si infila nell’incrocio. Poi scende un po’ ma fa
due gol.
LORENZO KAKA’:
7
Finalmente
riesce ad esordire e lo fa alla grande. Anche se ha la pubalgia e i crampi,
fa tre gol e sprazzi di grande calcio. Grande Intesa con Zapa, si trovano
sempre.
ATTILA PRESIDE:
6,5
Con
gli occhiali di 10 anni fa rigati e sbagliati come diottrie, non vede un
cazzo. Fa due gol, ma sbaglia troppi passaggi e il gol, in pallonetto, del
possibile pari. SpiaZe.
ATLETICO FISCHIONI
FERRA FISCHIONI:
7,5
L’infame
usa tutti i trucchi imparati sui campi di Cava dei Tirreni e San Giugliano.
Tocca le orecchie all’attaccante avversario, esce a centrocampo e
salva vittoria.
GIORGIO BARESI:
8
Quali
altri aggettivi si possono trovare per quest’uomo? Non solo difende e
imposta come solo lui sa fare, ma quest’anno, anche senza spazi è
devastante. Fa 2 gol.
FULVIO KAISER:
7,5
Festeggia
la sua probabile entrata nei “fissi” con una bella doppietta. Poi, come al
solito corre come un dannato e te lo ritrovi in ogni zona del campo. Anche
due assist.
LO ZAR GAGGERO:
8
Beh si
può dire che è ufficialmente tornato. Dopo il gol in mezza rovesciata della
settimana scorsa ne mette altri 3 e costringe Attila a dargli un calcione.
LUCA BERNA:
7,5
Cresce
di partita in partita. Non ha paura di niente andando anche contro Tarzan
che lo “battezza” ma lui continua senza paura. Riesce a fare anche 2 gol.
CLASSIFICA MARCATORI | ||
44 | Gol | Zapatone |
19 | Gol | Zico |
18 | Gol | Attila |
15 | Gol | Lo Zar |
14 | Gol | Alby |
10 | Gol | Baresi |
9 | Gol | Ferra, Ale C. |
7 | Gol | Gatto |
5 | Gol | Berna, Filippo |
4 | Gol | Kaiser |
3 | Gol | Jbl, Emy, Francesco,
Lorenzo |
2 | Gol | Gruvi |
1 | Gol | Miche |
Autoreti: 2 Gol tot: 178 |
IL GOAL DELLA SERATA
(cliccare su immagine per ingrandire)
Gruvi, dalla sua area, vede libero Zapa sulla destra, e gli passa la palla. Una volta ricevuta, fa qualche passo e fa partire un tiro-cross che si infila beffardamente nell'angolino in altro dove il Ferra non può fare nulla.
sei una merdaccia” ”va bene, dai, faccio il parassita” “e
no, se non rispondi, risponde al tuo posto Zapa ma te non vai al posto
di Zapa a fare il “parassita” che va a finire che vinci anche le
troffie” e Zapa “ha ragione Attila, se non vuoi partecipare al quiz è
già tanto che non ti alziamo le mani” e Zico “si, si ma non ti agitare
che ti si strappa una vena in testa e ti svegli freddo” ”ma di* cane io
ho il diabete, non si scherza su queste cose” e Tarzan “potresti, e dico
potresti, non bestemmiare che dà molto fastidio a Pietro e Jack?” ”si,
va bene, però in questo caso c’entra, no?” ”si, Zico ti ha detto che ti
si strappa una vena in testa e, in effetti, il diabete potrebbe portare
a strapparsi una vena in testa, in questo caso c’entra” e Attila
“appunto e allora non si scherza su queste cose, Zico” ”ma parli te che
alla cena di Natale hai detto al giudice Polacco se ci entrava lui nei
forni di Auschwitz!!” ”e per forza, aveva appena fatto perdere la
medaglia d’oro di tuffi nello specchio a Zapa, sarebbe stata la prima
medaglia d’oro del gruppo a una manifestazione sportiva!!” “si, ma non
puoi fare battute su Auschwitz a uno Polacco” ”e invece dire a un cieco
“ci vediamo la prossima settimana si può?” ”se è Bocelli si” ”ma fottiti
Zico”. Ci pensa Tarzan a dare un taglio netto alla discussione “Attila
devi fare la prima intervista del 2024”. Gli perfora la cornea con la
luce del I-Phone e Attila fa “è stata una bella partita perché ci siamo
divertiti, ma erano squilibratissime le squadre” e Zico “ma perché ci
avete mollato alla fine” ”si, si come no. Comunque l’abbiamo sfangata
anche questa sera anche se abbiamo giocato 5 contro 4. Speriamo di
esserci venerdì prossimo” e Tarzan “ma anche domani mattina…” e Zico “e
certo Tarzan, ci mancava anche questo augurio” ”non
è un augurio, ma una
constatazione” “va bene, ma cosa hai fatto a capodanno, Tarzan?” ”a
capodanno? Allora, aspetta un po’ che non mi ricordo...allora a Natale
ho fatto la cena con i miei parenti, a Santo Stefano sono andato al
ristorante ma a capodanno non riesco a ricordarmi….ah si aspetta, mi è
venuto in mente Zico: a capodanno mi sono fatto una bella padellata di
cazzi miei” ”ah, proprio una padellata?” ”si, si! una padellata
abbondante” ”e ti è piaciuta?” ”si, molto. Le padellate di cazzi miei mi
piacciono sempre un sacco, un po’ meno, invece, le persone che di cazzi
non si fanno i propri” “ma scusa Tarzan, se capodanno lo abbiamo fatto
tutti insieme quest’anno perché mi dici che non sono cazzi miei?”
“perché appunto, sapevi come abbiamo passato capodanno e allora cosa me
lo hai chiesto a fare?” ”per vedere se ti eri divertito” “il fatto che
c’eri anche tu, Zico, implica il fatto che non mi possa essere
divertito” ”ah, la mia presenza implica automaticamente il fatto che tu
non ti sia divertito? e cccomeee mai se ci sono io non ti diverti?”
“perché mi stai sul cazzo, Zico” ”ti sto sul cazzo? Anche a te” e Tarzan
“e cccomeee mai stai sul cazzo a tutti Zico? e cccomee maiii non ti
sopporta nessuno?” “no, beh proprio a tutti credo di no. Penso che a
Gruvi sono simpatico” e Gruvi “no! ti porto al campo in macchina perché
facciamo la stessa strada ma simpatico non mi sei di sicuro” e Zico “ah,
tutto bene direi no? E’ sempre un piacere sentirsi dire queste cose” e
Attila “comunque visto che avete tirato fuori il discorso, mi sembra
corretto, per dovere di cronaca e non di certo perché mi sento in dovere
di farlo per chi legge il giornalino e non è neanche tra i fissi,
raccontare quello che è successo appunto a capodanno”. Dopo la cena di
Natale il Ferra se ne era uscito con “potremo vederci anche per
capodanno e passarlo insieme visto che non l’abbiamo mai fatto” e Tarzan
“se non l’abbiamo mai fatto, ci sarà un motivo” e Attila “beh, perché,
ad esempio, lo Zar ha una vita sociale e preferisce passarlo con i suoi
amici” ”si, ma non solo” “perché c’è gente che lavora anche il 31
dicembre e non ce la fa ad arrivare in tempo?” ”anche, ma non è per
quello” e Zapa “perché ho il diabete?” ”no, Zapa, in questo caso, il
fatto che hai il diabete non c’entra proprio nulla” ”e allora perché?”
“perché Zico sta sul cazzo un po’ a tutti” e Zico “ancora? Ma abbiamo
appena finito di parlarne” e Attila “beh Zico, non volevi un nuovo
tormentone con l’anno nuovo? e non parlare sempre delle stesse cose?”
”si, ma questa cosa che io sto sul cazzo alla gente non mi piace molto”
“e ma cosa ci vuoi fare, è la realtà, la realtahhhh, questa è l’Italia,
David! Comunque se vogliamo farlo si può fare, semmai Zico se ne sta a
casa” ”no, non me ne sto a casa: se lo fate, vengo apposta per rovinarvi
la festa” ”beh, behhh, ammiccoo miooo. E’ più facile che la festa te la
rovini a te perché ci sono buone possibilità che tutti ti evitino e
nessuno ti rivolga la parola e se provi a parlare te con qualcuno
correresti anche il rischio di prenderti una bella testata in faccia” ”e
va bene, correrò questo rischio” ”va bene, allora ci vediamo a Capodanno
a Pegli sulla piazza da Puppo che fanno un miniconcerto poi vediamo cosa
fare”. Il Miche il 31 di dicembre non si ricorda più cosa aveva detto
Attila su dove vedersi. Poi si è ricordato che aveva detto ci vediamo “a
capo qualcosa” allora per non fare la solita figura di merda che capisce
una cosa per un'altra decide di andare a Capo d’Orlando, in Sicilia. Gli
altri, non vedendolo arrivare gli telefonano e gli dicono “Miche ma dove
cazzo sei?” “sono a Capo d’Orlando dove aveva detto di vederci Attila”
”avevo detto di vederci a Capodanno, non a Capo d’Orlando. A capodanno
sulla piazza dell’hotel Puppo a Pegli. Cazzo Miche, non c’è una volta
che capisci. Divertiti in Sicilia, almeno sei nelle tue terre e puoi
mangiare la capponata e la pasta con le sarde e non rompere i coglioni
ai ristoratori che ci sono qui stasera” ”ma no, figurati, prendo un
aereo e in tre ore e un quarto sono lì” ”va bene, Miche, allora ti aspettiamo” e chiude la
comunicazione. Zico fa “allora cosa ha detto il Miche?” ”che è a Capo
d’Orlando e che ci raggiunge tre, tre ore e un quarto” ”giusto in tempo
per il brindisi di mezzanotte, ma Di* cane, possibile che non si capisca
mai il luogo dell’appuntamento?” e Tarzan “potresti, e dico potresti,
non bestemmiare che dà molto fastidio a Pietro e Jack” e Zico “eccoci di
nuovo con i vecchi tormentoni” e Tarzan “ma non dovevi stare a casa
visto che stai sul cazzo a tutti?” e Zico “beh, direi tutto bene, no,
proprio un bel capodanno. Allora che facciamo?” ”visto che i bar sono
tutti pieni direi di andare a comprare qualche bottiglia di spumante per
sbocciare, poi cercheremo un posto dove andare a mangiare”. Prima di
trovare un posto passano tre ore e mezza e nel frattempo è arrivato il
Miche così Attila gli dice “grandeeee Miche, ce l’hai fatta ad arrivare!
vai un po’ a comprare qualcosa da bere lì’ da Amleto che non si può far
capodanno senza lo spumante” Il Miche va al semaforo per attraversare e
non schiaccia il pulsante per far scattare il rosso perché vede che
dall’altra parte c’è uno che era arrivato prima di lui. Allora per non
fargli pensare che lui lo ritenga un idiota totale che non schiaccia il
pulsante per far scattare il rosso, appunto non lo schiaccia. Passano
dieci minuti e il rosso non scatta. Allora il Miche comincia a pensare
che quello non abbia schiacciato davvero il pulsante ma invece di
premerlo lui, si mette a fissare, con aria interrogativa l’altro
dall’altra parte della strada. Quell’altro, vedendo il Miche che lo
guarda gli dice “ma che cazzo hai da guardare?” ma il Miche che è
entrato “in blocco” non gli risponde, allora questo si spazientisce, e
anche se è ancora verde, attraversa per chiedere spiegazioni al Padrino
e, se necessario, mettergli le mani in faccia; Tarzan che ha visto la
scena da lontano si mette a gridare “Dai Miche che quando torni arrivi
1700 gol, buono il pareggio del Genoa col Torino, dove l’hai
parcheggiata la macchina d’epoca?” il Miche si sblocca e attraversa
senza neanche più pensare a quello che era successo, passa vicino al
tipo che gli dice “ma che cazzo avevi da
guardare?” e il Miche “ho segnato tre gol, abbiamo vinto e mancano 360
giorni a Natale” e va da Amleto. Entra, si guarda in giro e dice “vorrei
6 bottiglie di prosecco di Firriato delle terre Siciliane” e la barista
“mi spiace ma non l’abbiamo” ”un duca di Salaparuta” ”mi scusi ma queste
cose da terroni non le teniamo” ”ma anche voi? Ma possibile che nei bar
e nei ristoranti Liguri non si trovino prodotti Siciliani?” ”non solo è
possibile ma lo trovo anche normale perché se un locale tiene prodotti
Siciliani in pochissimo tempo si trova una marea di terroni mafiosi nel
bar che vengono a suonare il mandolino e a fare feste sparando petardi e
colpi di lupara, poi la gente perde le dita e le mani e bisogna anche
chiamare l’ambulanza e non abbiamo voglia di queste terronate” ”ma
questa descrizione che ha appena fatto mi sembra piena di stereotipi e
di demagogia nei confronti dei meridionali, però va bene. Mi dia la
bottiglia di vino più del sud che ha a disposizione”. Il Miche torna con
due scatoloni Attila ne apre uno per vedere cosa ha comprato e fa “ma
che cazzo Miche, hai comprato 12 bottiglie di bianco di Sutri?!!” “e
beh, dov’è il problema?” ”il problema è che ci serviva dello spumante
per sbocciare, non del bianco da pesce. Dovevi prendere del Franciacorta
o un Berlucchi” ”e no, volevo un vino del sud” ”ma siamo a capodanno non
alla festa di Santa Rosalia, di* cane!!” e Tarzan “scusa Attila, e ti
chiedo scusa, ma potresti non bestemmiare che dà molto fastidio a Pietro
e Jack” ”eh, Tarzan, ma come si fa a non bestemmiare che dobbiamo
sbocciare con il bianco di Sutri?” ”si, ma non ti agitare che ti viene
una tromboembolia cerebrale e non vedi il primo giorno del 2024. Sta
iniziando il concerto semmai lo compriamo dopo lo spumante” Inizia il
concerto e siccome il comune aveva pochi soldi perché li aveva spesi
tutti per il mega concertone di Piazza De Ferrari andato in onda su
Canale 5, a Pegli è venuto a fare il concerto Gaetano Curreri e si è
messo a cantare “Un giorno ti dirò”. Il Berna, che già era incazzato per
essere dovuto venire lì perché è ormai a tutti gli effetti uno del
gruppo, e se salta le iniziative di gruppo salta anche la partita
successiva, si incazza di brutto e grida “canta La dura legge del gol”.
Naturalmente, Gaetano Curreri, pur avendolo sentito perché ci saranno
state, si e no, una decina di persone ad ascoltarlo, fa finta di niente
e canta “Chiedi chi erano i Beatles” ma il Berna è sempre più scazzato e
gli grida “canta “Come mai”!!” ma niente e si mette a cantare “Un
disperato bisogno d’amore”. A questo punto il Berna si avvicina al palco
e grida “canta “Gli anni”!!”. A questo punto Gaetano Curreri si incazza,
butta in terra il microfono scende dal palco e fa “non sono Max Pezzali,
sono Gaetano Curreri, ho scritto canzoni per Vasco e Gianni Moranti, ho
vinto il Festival di Sanremo nel 2016 e ho riempito i palazzetti fino
agli anni 2000 ma te non eri manco nato, cosa vuoi saperne. Perché non
sali te sul palco e mostri a tutti quello che sai fare?” Il Berna non se
lo fa ripetere due volte, sale sul palco e canta in sequenza “Hanno
ucciso l’uomo ragno”, ”La regina del celebrità”, ”Nord, sud, ovest,
est”, ”Tieni il tempo” e “Sei un mito”. La gente impazzisce canta e
balla al ritmo delle canzoni della musica del Berna. Suo padre, commosso
come non si era mai visto fa “quello è mio figlio” il Ferra vedendo il
successo del Berna, prende coraggio e sale sul palco e si mette a
cantare “Abbiamo vinto il Festival di Sanremo” degli Statuto e anche qui
la gente, sia perché presa dall’entusiasmo per quello che aveva fatto il
Berna, sia perché qualcuno cominciava ad essere un po’ ubriaco
impazzisce di entusiasmo, applausi, ragazze che lanciano le mutandine
sul palco, un noto transessuale di Pegli, sale addirittura sul palco e
si fa un limone col Ferra come Rosa Chemichal con Fedez al Festival di
Sanremo. A questo punto è un delirio totale. Il Miche che ha voglia di
sentirsi acclamato visto che non non giocando più al venerdì, e non
facendo più gol, non prova più soddisfazione per il suo ego smisurato,
decide di salire sul palco e cantare anche lui. Prende il microfono e
parte con “Non dirgli mai” ma la gente che fino a un secondo prima
festeggiava impazzita, sentendo una canzone di Gigi D’Alessio, comincia
a calmarsi, poi il Miche canta “Napulee’ mille coluri” di Pino Daniele e
cominciano i bisbigli e i commenti di disapprovazione, infine quando il
Miche comincia ad intonare le prime parole di “Vitti ’na crozza” è la
fine: quelli delle prime file cercano di salire sul palco e di
linciarlo. Uno grida “basta terroni a Genova!!” il Miche cerca di
difendersi “io sono Genovese più di voi!” “si, come no?” ”si, sono
Genovese e orgoglioso”. Salgono sul palco due portuali e uno fa “e così
tu saresti Genovese?” ”si, più di voi”. Il portuale si gira dall’altro e
gli dice “femmughe u tranellu da carega” ”sci, sci, bravu Bacicin,
digghelu”. Il portuale fa portare sul palco un tavolo con una sedia e
mette sul tavolo un libro, un panino, una torta, una mela, un arancio,
una penna e una lupara, così per far sentire a casa il Miche e poi gli
dice “prego si serva pura, si prenda una bella carega”. Il Miche che è
sì “Genovese” perché è nato a Genova e la ama più che i Genovesi di
generazioni, ma l’unica cosa che non sa, è il dialetto perché se uno è
terrone dentro, il modo di parlare e l’accento non puo’ cambiarlo, ci
pensa un po’, guarda le cose che ci sono sul tavolo e poi, sconsolato,
per pensare a come uscire da quella situazione, prende la sedia, la tira
indietro e si siede. I portuali, pensando che abbia preso la sedia per
dire che quella era la “carega” non credono ai loro occhi, le gente
impazzisce e scoppia il delirio. Uno dei portuali abbraccia il Miche e
gli dice “allora sotto quell’aspetto da terrone, tamarro batte un cuore
Genovese” e il Miche “non solo Genovese, anche rossoblu” delirio totale,
parte il trenino che dalla piazza dell’hotel Puppo arriva fino da Gianni
sport, e tutti a cantare in allegria “fe fefefefe fefefe fefefefe”. Zapa
che non sa tenere molto bene il tempo, da una carcagnata con lo scrapone
da sci sul piede di quello che era dietro di lui che gli chiede “scusi,
più che altro per curiosità e non perché mi ha polverizzato le falangi
di quattro dita del piede destro, ma come mai lei fa il trenino con gli
scarponi da sci della Slazenger?” e Zapa “perchè io ho il diabete!!”
”come ha detto, scusi?” “perché io ho il diabete!!”. Questo rimane un
po’ interdetto dalla risposta di Zapa ma interviene Tarzan che fa “in
realtà voleva dire perché viene da Masone” e Zapa “ah, perché in questo
caso non c’entra che ho il diabete?” e Tarzan ”e no Zapa, perché il
signore ti ha chiesto come mai hai gli scarponi da sci. E non hai gli
scarponi da sci perché hai il diabete. Anzi se vai avanti così con il
diabete, i piedi ti si gonfieranno e gli scarponi da sci non potrai
neanche metterteli più. In questo caso hai gli scarponi da sci perché a
Masone c’è la neve”. Allora Zapa si gira dal tipo e gli dice “ho gli
scarponi da sci perché vengo da Masone e a Masone c’è la neve” ”si,
l’avevo sentito dal suo amico e, come le ripeto la mia era più che altro
una curiosità perché il fatto che inizierò l’anno nel reparto
d’ortopedia dell’ospedale San Carlo non mi tange più di tanto perché
sono anche ubriaco, ma così per dire, se potesse, e badi bene, dico se
potesse, stare un po’ più attento quando balla con gli scarponi da sci e
magari non rovinare la vita delle persone che stanno ballando accanto a
lei mettendole su una carrozzella, magari, e dico magari, sarebbe una
cosa apprezzata, ma le ripeto che più che altro era una curiosità la
mia”. Si arriva così a mezzanotte e il conto alla rovescia si aspetta
alla spiaggia davanti alla piazzetta. Quando parte Zico fa “ma c’è il
conto alla rovescia e non c’è il Miche, cazzo su sta spiaggia aveva
sparato dei petardi la sera della cena di Natale di una decina d’anni fa
che per il rumore era arrivata una volante dei carabinieri di Prà per
vedere che non fosse scoppiato un ordigno e adesso è sparito?” “treeee,
dueee, uno...” e truuuunnnnn dal tetto del palazzo di fronte alla
spiaggia vola giù una cassapanca di legno di quelle antiche che sfonda
la macchina di Zico che era parcheggiata sotto e la riduce come la
bianchina di Fantozzi quando gli hanno tirato addosso una cucina
componibile anche lì a capodanno nell’omonimo film. Zico resta senza
parole a fissarla, finché dal portone della palazzina esce il Miche e fa
“a capodanno si butta via la roba vecchia!!” Poi tira fuori dallo zaino
i petardi e comincia a spararli. Lo Zar fa “dai Zico che ti ha sfondato
solo il blocco centrale, il vano motore è ancora intero, così come il
motore”. Il Miche accende il petardo, una doppia palla di Maratona che
però non scoppia, allora il Miche ci dà un calcio per vedere se succede
qualcosa e la palla va a finire sotto quello che resta della macchina di
Zico, ed evidentemente, il calcio ha sortito il suo effetto perché la
palla esplode e fa saltare in aria il vano motore della macchina di Zico
che fa “beh, tutto bene direi, no? Bella l’idea di passare capodanno
assieme, grazie per la bella serata, grazie a tutti, soprattutto a te
Miche, e buon anno” ”grazie Zico, buon anno anche a te. Domani cosa fai
di bello?” e Tarzan “domani andrà a lavorare. Non è che farà festa come
a scuola, fino al sei gennaio” e il Miche “ma domani è il primo gennaio
quindi sarà ancora in festa” e Tarzan “no, essendo passata la mezzanotte
siamo già al primo gennaio, quindi domani è il 2 gennaio e andrà a
lavorare” e Zico “primo sei veramente pignolo Tarzan e hai rotto con
questa cosa che dici anche al venerdì quando è passata la mezzanotte che
l’indomani è domenica, secondo se vado a lavorare o quello che faccio
domani sono cazzi miei e non vengo certo a dirvelo a voi soprattutto a
te, Miche, che con le tue tradizioni da terrone, mi hai distrutto la
macchina e terzo…” lo Zar mette un braccio sulla spalla a suo figlio e
gli dice “lo so che volevi andare a far capodanno con i tuoi amici, ma
se non venivi, quel bastardo di Atttila poi non ti faceva giocare, poi
comunque è stato bello no? Il Miche che ha portato il bianco di Sutri,
Attila che si è incazzato, è stato divertente. Poi abbiamo passato anche
capodanno assieme ed è sempre bello tra padre e figlio fare queste cose
assieme, no? Alla fine ti sei divertito?” il Berna guarda suo padre,
commosso, allarga le braccia, lo Zar fa altrettanto pensando che voglia
abbracciarlo, invece il Berna fa “...e terzo questooooo” e truuunnnn dà
una bella testata in faccia a suo padre che va giù lungo e riprende i
sensi l’indomani mattina. Questo è quello che è successo a capodanno e
se non vi è piaciuto, sti cazzi. Al venerdì, 19 gennaio, non viene come
al solito Pietro e viene il Kaiser e non ci sono Alby, il Gatto e Ale;
per occupare l’ultimo posto libero, così può venire il Berna che Attila
vorrebbe fare entrare tra i fissi, ma suo padre vuole che faccia ancora
un po’ di gavetta. Al giovedì però tira il pacco Zico, così dopo tanti
tentativi falliti per diversi motivi, stavolta riesce ad esordire
Lorenzo, un altro prodotto della “Cantera” di Masone e, come il Kaiser
portato da Zapa che torna, ancora una volta, ad indossare i panni del
Joker che salva la partita che vede Il Ferra, ancora in porta, con
Baresi, Lo Zar, il Kaiser e il Berna e dall’altra parte Gruvi, con
Tarzan, Lorenzo, Zapa e Attila. Tarzan guarda il Berna e gli dice
“stasera giochiamo contro” ”si, dopo la prima partita avevamo sempre
giocato assieme” e Attila “l’ho fatto per tutelarti Berna” ”ma che, non
ti preoccupare che non mi faccio dei problemi”. Allora Tarzan, gli
ricorda che, forse, qualche problema dovrebbe farselo, andandogli
addosso come un tir, appena gli arriva il pallone rischiando di
accartocciarlo sul muretto di recinzione del campo, come aveva fatto
Porcu’ con Baresi quando gli aveva scoppiato l’occhio. Ma il Berna
supera il “battesimo” e continua a giocare ancora con più agonismo di
prima. Lorenzo, all’esordio, fa vedere subito che sa toccare il pallone
e prima lancia a rete Zapa che non sbaglia e fa l’1-0, poi lancia a rete
Attila che invece è un nano bagonghi e in più con gli occhiali graduati
male perché si è messo quelli che aveva dieci anni fa perché si è
spaccato i suoi, cadendo per strada come un babbo di minchia, il gol se
lo mangia. L’intesa tra
Lorenzo e Zapa, nata sui campi di Masone vent’anni prima riparte proprio
da dove l’avevano lasciata infatti dopo l’assist di Lorenzo a Zapa è
quest’ultimo che gli restituisce il favore e Lorenzo fa il suo primo gol
al venerdì 2-0. Lo Zar non ci sta e fa una delle sue azioni che faceva
vent’anni fa, mette in mezzo per il Berna, che incredibilmente, a porta
completamente vuota tira fuori. Allora lo Zar, dopo aver mandato in culo
suo figlio, fa tutto da solo e va a segnare il gol del 2-1. Corner per i
Biancoverdi che batte Zapa, Attila, che già non ci dà di testa
normalmente, e ha gli occhiali mezzi rotti, prima della partita aveva
detto a Zapa “se batti un angolo tirala rasoterra che di testa non posso
proprio darci”, Zapa fa partire un bel cross, altissimo, Attila lo
guarda male e gli fa “ma allora non hai capito un cazzo?!” il Ferra come
fanno i portieri navigati che hanno fatto esperienza sui campi di Cava
dei Tirreni ,Salerno o San Benedetto del Tronto, guarda dov’è Attila,
gli si avvicina e poi salta facendo finta di andare a prendere il
pallone e con una bella ginocchiata prende in faccia Attila e gli rompe
del tutto gli occhiali. Palla a Gruvi, che vede libero sulla linea
laterale, appena oltre il centrocampo, Zapa che si stoppa la palla e
lascia partire quello che non si è ancora capito adesso se era un cross
o un tiro, quello che si sa è che ne esce una parabola straordinaria che
si va a conficcare nell’incrocio dei pali con il Ferra che rimane senza
parole 3-1 e gol della serata per Zapa. Ci prova il Kaiser con un tiro
da fuori, ma sulla traiettoria c’è lo Zar che si prende una bella
pallonata, se non proprio in faccia, molto vicino e vince il premio che
era stato sorteggiato per chi avesse preso una pallonata. Lorenzo prova
a lanciare Zapa che però non ci arriva, Lorenzo gli fa “20 anni fa ci
saresti arrivato” e Zapa “primo son passati vent’anni, appunto, e quindi
corro di meno, secondo me l’hai data un po’ troppo lunga e terzo…”Dopo
che la settimana scorsa hanno giocato per la prima volta da avversari,
Lo Zar e il Berna giocano in squadra insieme e quando lo Zar gli ha
passato il pallone e suo figlio ha tirato piano tra le braccia di Gruvi,
invece di mandarlo a cagare come faceva le altre volte gli si avvicina e
gli dice “va bene, hai tirato bene, ma la prossima volta prova a tirare
di collo come faceva il Miche, la devi colpire qui, vedi” e gli segna il
collo del piede dove dovrebbe colpire la palla, il Berna si avvicina e
fa “dove esattamente?” e lo
Zar “qui, vedi?” alza la testa per vedere se ha capito e il Berna “...e
terzo questoooo” e truuunnnn dà una bella testata in faccia a suo padre
che gli fa passare la voglia di spiegargli come colpire il pallone,
proprio lui che lo tira sempre a bagasce. Sembrerebbe che la famiglia
Gaggero non andasse molto d’accordo, ma invece poco dopo la svolta, al
Berna si slaccia una scarpa, ma con i guanti non riesce ad
allacciarsela, allora chiede a suo padre se gliela può allacciare lui,
Lo Zar che ha cinquant’anni non ha ancora imparato ad allacciarsi le sue
di scarpe ci mette tre quarti d’ora così i due ne approfittano anche per
scambiarsi due parole all’orecchio come facevano i bambini e Attila lo
fa subito notare “basta parlarvi piano all’orecchi come fanno i bambini
dell’asilo”. Ma la cosa ormai è stata fatta e trova applicazione poco
dopo, quando lo Zar tira, colpisce il palo apposta, perché era lo schema
che aveva detto a suo figlio all’orecchio poco prima, infatti la palla
finisce tra i piedi del Berna che, a porta vuota, con Gruvi a terra che
aveva provato a parare il tiro dello Zar, mette dentro e poi esultanza
con un bel “limone” con suo padre, na robba increddibbile. 3-3. Dopo la
partenza sprint Lorenzo, che non gioca da anni, accusa qualche
problemino fisico e gioca tenendosi sempre le mani sulla zona inguinale
dolorante, Zapa scende un po’ e Attila, che non vede un cazzo e che non
ha ancora preso dimestichezza con il pallone nuovo che ha comprato
Baresi che gli sembra più duro di quello con il quale giocavano sempre
sbaglia una marea di passaggi. Allora tocca a Tarzan tenere in piedi la
baracca, e lo fa alla grandissima, con interventi difensivi sontuosi, in
anticipo, con tocchi al pallone in rimessa laterale e con delle belle
spazzate di pura ignoranza che sono sempre efficcaci, ma non si
accontenta di questo, si mette anche ad impostare e a fare dei passaggi
spettacolari sbagliandone solo uno su almeno una decina. Attila,
vedendolo cosi “in palla” gli dà un pallone all’indietro dicendogli
“tira, tira!!” Tarzan parte come Peppone quando ha tirato il rigore
contro Don Camillo, ma, come la settimana scorsa, la palla gli va sul
destro, ma tira lo stesso e viene fuori un tiro che sibila a pochi
centimetri dal palo con il Ferra che se fosse stata in porta avrebbe
potuto solo stare a guardare. Tarzan per ricordare quello che era
successo la settimana scorsa fa “ma me l’hai data sul destro, lo sai che
sono mancino” e Attila “ma ormai tiri anche di destro senza problemi”.
La settimana scorsa Baresi aveva fatto due gol perché, come tutti ormai
sappiamo, negli spazi è devastante, ma stasera spazi ce ne erano pochi
sia da una parte che dall’altra, ma Baresi è stato devastante uguale: si
è inserito in uno di questi spazi ed è andato a segnare il gol del 4-3
che ha portato per la prima volta la sua squadra avanti. Poco dopo si
ferma di nuovo il gioco perché lo Zar deve allacciare di nuovo la scarpa
al Berna, Tarzan gli dice “la prossima volta portati le scarpe con gli
strappi”, ma deve essere chiaramente una tattica per parlarsi e dirsi
cosa fare, perché l’azione dopo è il Berna che passa la palla a suo
padre che mette il 5-3. Allora anche Tarzan si ferma ad allacciarsi le
scarpe, ma non ci va nessuno a parlare per dirsi cosa fare all’azione
dopo, così Tarzan, quando si trova con il pallone tra i piedi, non sa
cosa fare e lo lancia nel vuoto sbagliando l’unico passaggio della sua
partita. Il Berna è “on fire” e come un rapace dell’area di rigore
spinge in porta una palla che aveva rimbalzato in area come in un
flipper e segna il 6-3 che sembra chiudere la partita e che gli vale la
doppietta personale. Ma Lorenzo fa subito 6-4 e poco dopo, Gruvi esce e
arriva al limite dell’area avversaria, la appoggia per Attila libero,
che tira una cannonata e non lascia scampo al Ferra 6-5. A questo punto
i Biancoverdi ci credono, ma il Ferra con due interventi da portiere
d’esperienza salva il risultato. Ma quando Lorenzo va sul fondo e la
mette perfetta in mezzo per Attila, non può fare nulla: gol, doppietta
anche per Attila e 6-6. Una fatica immane per raggiungere il pareggio
così quando Attila vede partire lo Zar da solo sulla fascia, fa quello
che al venerdì non si dovrebbe mai fare, ma che allo Zar ha sempre fatto
e che lo Zar si è sempre aspettato da lui. Gli dà un calcione fortissimo
mentre è in corsa. Sapendo che, in questi casi, le reazioni dello Za
,sono spropositate, soprattutto nei dieci secondi che seguono il
calcione, nei quali lo Zar perde completamente la testa e il controllo
delle sue azioni, Attila non aspetta neanche di vedere cosa succede,
appena gli dà il calcione si gira e scappa correndo come non aveva mai
fatto evitando così l’immediata e pericolosissima reazione del Russo,
che poi si calma ma, come ai tempi della scuola, non si vendica subito,
ma lo farà quando meno se l’aspetta Attila, che dovrà sempre guardarsi
le spalle, come aveva fatto a scuola, quando dopo un colpo nel piede con
la punta in ferro dell’ombrello era andato dallo Zar e gli aveva detto
“ora però son passati cinque mesi, dammi un pugno in faccia e facciamola
finita perché non si può stare così sempre con la paura” nelle prossime
partite ci sarà da divertirsi. Peccato solo che questa “immolazione” di
Attila non sia neanche servita a niente, perché poco dopo il vantaggio
dei Granata è arrivato lo stesso e ancora, na robba increddibbile,
proprio da Baresi che poco prima si era mangiato un gol a porta vuota
andando a colpire il palo, mentre adesso ha messo quello più difficile,
8-7, doppietta per il Barre e colpo di grazia per i Biancoverdi che
provano a riversarsi nella metà campo avversaria ma l’occasione ce
l’hanno in contropiede quando il Ferra in versione Higuita esce fino
acentrocampo, passa il pallone al Kaiser ma sbaglia, palla recuperata da
Lorenzo, che lancia in campo aperto Attila, il Ferra gli esce incontro
alla disperata, obbligandolo a provare la soluzione da centrocampo con
il pallonetto a porta vuota, ma Attila la calibra male e la palla va
fuori, Il Ferra la recupera in fretta, palla per lo Zar sulla fascia,
che mette in mezzo per il Kaiser, liberissimo e gol che fissa il
risultato finale 9-7. Come direbbe Pietro “bella partita” equilibrata e
combattuta, grande esordio di Lorenzo e Kaiser che propone anche di fare
una partita infrasettimanale perché ha dei colleghi che vorrebbero
giocare. Attila gli dice che li tenga buoni che magari si potrebbe farli
venire quando manca qualcuno al venerdì, perché trovarne dieci già al
venerdì è difficile, in settimana sarebbe ancora più complicato perché
ad esempio lo Zar non verrebbe, e il Berna “perché non verresti? Invece
vieni e giochiamo anche in settimana!!” e lo Zar muto che sfogherà la
sua rabbia nei confronti di Attila perché può solo permetterselo con
lui, perché agli altri la sua arroganza e supponenza come anche le sue
minacce, non fanno più nessun effetto. Certo che se si dovesse giocare
due volte a settimana sarebbe davvero na robba increddibble, ma per il
momento non credo fattibile, ma comunque sapere che il Kaiser sarà da
adesso praticamente tra i fissi e che se manca qualcuno c’è altra gente,
non può che far piacere. Tutto grasso che cola...
MIGLIOR GIOCATORE DELL'ANNO
Per poter vincere il premio di "miglior giocatore dell'anno" bisogna aver disputato almeno 10 partite. Chi non le ha disputate, è in classifica ma scritto in nero perché non può vincerla. Chi ha superato le 10 presenze, e quindi può vincere, è scritto in verde
Pres. | V | N | P | % Vitt. | Tot. Voti | Gol | Media Gol | Media Voti | |
Miche | 1 | 1 | 0 | 0 | 100,00 | 8,00 | 1 | 1,00 | 8,00 |
Emy | 1 | 0 | 0 | 1 | 0,00 | 8,00 | 3 | 3,00 | 8,00 |
Ale C. | 4 | 1 | 1 | 2 | 25,00 | 31,00 | 9 | 2,25 | 7,75 |
Baresi | 9 | 6 | 0 | 3 | 66,67 | 68,50 | 10 | 1,11 | 7,61 |
Psyco | 1 | 0 | 0 | 1 | 0,00 | 7,50 | 0 | 0,00 | 7,50 |
Jbl | 1 | 1 | 0 | 0 | 100,00 | 7,50 | 3 | 3,00 | 7,50 |
Zapatone | 12 | 8 | 1 | 3 | 66,67 | 88,25 | 44 | 3,67 | 7,35 |
Filippo | 4 | 1 | 0 | 3 | 25,00 | 29,00 | 5 | 1,25 | 7,25 |
Berna | 6 | 2 | 1 | 3 | 33,33 | 43,50 | 5 | 0,83 | 7,25 |
Alby | 6 | 2 | 1 | 3 | 33,33 | 43,25 | 14 | 2,33 | 7,21 |
Ferra | 9 | 7 | 0 | 2 | 77,78 | 64,75 | 9 | 1,00 | 7,19 |
Zico | 8 | 4 | 1 | 3 | 50,00 | 57,00 | 19 | 2,38 | 7,13 |
Francesco | 2 | 1 | 0 | 1 | 50,00 | 14,25 | 3 | 1,50 | 7,13 |
Tarzan | 12 | 3 | 1 | 8 | 25,00 | 84,50 | 0 | 0,00 | 7,04 |
Alessandro | 1 | 1 | 0 | 0 | 100,00 | 7,00 | 0 | 0,00 | 7,00 |
Kaiser | 5 | 2 | 2 | 1 | 40,00 | 35,00 | 4 | 0,80 | 7,00 |
Lorenzo | 1 | 0 | 0 | 1 | 0,00 | 7,00 | 3 | 3,00 | 7,00 |
Gruvi | 11 | 3 | 2 | 7 | 27,27 | 76,25 | 2 | 0,18 | 6,93 |
Attila | 12 | 4 | 1 | 7 | 33,33 | 80,25 | 18 | 1,50 | 6,69 |
Gatto | 3 | 1 | 0 | 2 | 33,33 | 20,00 | 7 | 2,33 | 6,67 |
Lo Zar | 7 | 3 | 1 | 3 | 42,86 | 44,50 | 15 | 2,14 | 6,36 |
PRESENZE E GOALS | ||
GLOBALI DEI GIOCATORI FISSI | ||
DI QUESTA STAGIONE | ||
PRESENZE | GOALS | |
Attila | 816 | 1.381 |
Baresi | 718 | 370 |
Miche | 706 | 1.896 |
Zico | 687 | 1.200 |
Tarzan | 640 | 84 |
Lo Zar | 597 | 1.462 |
Gruvi | 592 | 57 |
Poli | 545 | 830 |
JBL | 373 | 930 |
Pietro | 130 | 24 |
Zapatone | 112 | 300 |
Gatto | 106 | 83 |
Ferra | 56 | 29 |
Alby | 35 | 50 |
Matte | 23 | 48 |
Fulvio | 16 | 13 |
Ale C | 15 | 30 |
Filippo | 7 | 5 |
Berna | 6 | 5 |
Daniele | 5 | 8 |
Alessandro | 4 | 1 |
Francesco | 3 | 5 |
Lorenzo | 1 | 3 |
Emy (JBL) | 1 | 3 |
LA CAMERA OBSCURA
(spazio per video, interviste, curiosità, ecc.)
VERSIONE PARTITA
REGOLAMENTO
Le squadre partono da 0-0 azzerando il risultato della partita. Prima della partita, per ogni squadra, verrà estratto un giocatore per il quale ogni gol segnato verrà contato doppio. Qualora venisse estratto il portiere, la squadra partità da 2 goals. Verrà anche stabilito un “lasso” di dieci minuti, 5 per ogni squadra, durante i quali i gol segnati varranno doppio. Per ogni squadra, ogni cinque corner a favore verrà aggiunto un gol. La somma di tutti i gol “bonus” di ogni squadra con i gol fatti realmente durante la partita, daranno il risultato finale virtuale.
GRANATA: |
SQUADRA ATLETICO FISCHIONI
|
|||||||||||||||||||||
CORNERS: | 3 | |||||||||||||||||||||
GOALS AGGIUNTIVI: | 1 | |||||||||||||||||||||
GOALS GIOCATORE JOLLY: | PORTIERE | |||||||||||||||||||||
GOALS AGGIUNTIVI: | 2 | |||||||||||||||||||||
GOALS BONUS 10 MINUTI: | 1 | |||||||||||||||||||||
GOALS AGGIUNTIVI: | 1 | |||||||||||||||||||||
PALI: | 5 | |||||||||||||||||||||
GOALS AGGIUNTIVI: | 2 | GIOCATORE JOLLY | 10 MINUTI BONUS | |||||||||||||||||||
(SUOI GOALS VALGONO DOPPIO) | (GOALS VALGONO DOPPIO) | |||||||||||||||||||||
PORTIERE | ||||||||||||||||||||||
RISULTATO | DAL: | 40' 00" | ||||||||||||||||||||
6 | ||||||||||||||||||||||
AL: | 49' 59" | |||||||||||||||||||||
GOALS FATTI: | GOALS FATTI: | |||||||||||||||||||||
2 | 1 |
SQUADRA DINAMO JOKER
|
BIANCOVERDI: | |||||||||||||||||||||
CORNERS: | 14 | |||||||||||||||||||||
GOALS AGGIUNTIVI: | 4 | |||||||||||||||||||||
GOALS GIOCATORE JOLLY: | 2 | |||||||||||||||||||||
GOALS AGGIUNTIVI: | 2 | |||||||||||||||||||||
GOALS BONUS 10 MINUTI: | 2 | |||||||||||||||||||||
GOALS AGGIUNTIVI: | 2 | |||||||||||||||||||||
PALI: | 3 | |||||||||||||||||||||
GIOCATORE JOLLY | 10 MINUTI BONUS | GOALS AGGIUNTIVI: | 1 | |||||||||||||||||||
(SUOI GOALS VALGONO DOPPIO) | (GOALS VALGONO DOPPIO) | |||||||||||||||||||||
ATTILA | ||||||||||||||||||||||
DAL: | 0' 00" | RISULTATO | ||||||||||||||||||||
9 | ||||||||||||||||||||||
AL: | 9' 59" | |||||||||||||||||||||
GOALS FATTI: | GOALS FATTI: | |||||||||||||||||||||
2 | 2 |
STATISTICHE | STATISTICHE | STATISTICHE | STATISTICHE | ||||||||||||
V | N | P | V | N | P | V | N | P | V | N | P | ||||
Zapa | 7 | 3 | 2 | Baresi | 3 | 1 | 5 | Lo Zar | 1 | 2 | 4 | Alessandro | 0 | 1 | 1 |
Ferra | 5 | 1 | 3 | Tarzan | 2 | 2 | 8 | Lorenzo | 1 | 0 | 0 | Psyco | 0 | 0 | 1 |
Gruvi | 5 | 3 | 3 | Miche | 1 | 0 | 0 | Berna | 0 | 3 | 3 | Emy | 0 | 0 | 1 |
Attila | 5 | 3 | 4 | Jbl | 1 | 0 | 0 | Alby | 0 | 3 | 3 | ||||
Zico | 4 | 3 | 1 | Gatto | 1 | 0 | 2 | Kaiser | 0 | 2 | 3 | ||||
Ale C. | 3 | 1 | 0 | Filippo | 1 | 1 | 2 | Francesco | 0 | 1 | 1 |