che avrei dovuto sopportare un branco di mocciosi urlanti che mi pisciano in braccio per trenta giorni l'anno, da quel dì che mi sarei ammazzato!”. Attila dà un cinque alto al Cinghio e gli fa “bella Matte, l’entrata alla Billy Bob Thornton in “Babbo Bastardo”!! Fantastico!” Zico si tiene il naso, che sta perdendo una marea di sangue, con le mani e fa “non bestemmio perché se no scriveresti di nuovo che Tarzan mi dice se posso non bestemmiare perché dà molto fastidio a Pietro e Jack, e non riuscirei a sopportarlo. Ma cazzo, mi hai appena detto che non avresti scritto tormentoni per farmi il regalo di Natale e fai arrivare il Cinghio che fa l’entrata alla Billy Bob Thornton?” ”ti ho detto che non avrei scritto il tormentone “..e terzo questo” non tutti i tormentoni” ”ah, allora alzo le mani e ti ringrazio di avermi fatto prendere una portata in faccia di taglio dalla parte delle mappe, grazie davvero”. Arriva anche Baresi che continua a perdere, giorno dopo giorno le sue capacità intellettive e siccome ha dei vuoti di memoria paurosi, per farlo venire in sede Attila gli aveva scritto un messaggio “agenda mercoledì 13 dicembre andare in sede”. Baresi l’ha letto, pensando di averlo impostato lui, come promemoria ha deciso di andare ma prima di uscire, non ricordandosi in quale sede dovesse andare se in quella delle poste, in quella del Venerdì, o nella sede del Genoa ha deciso di affidare la scelta alla sorte: ha preso un dado e ha detto “se esce un numero dall’1 al 3 vado alle poste, dal 4 al 6 vado da Attila e dal 7 al 9 vado dal Genoa” non ricordandosi che i numeri su un dado vanno solo dall’1 al 6. Ha tirato il dado che, malauguratamente è andato a rotolare sotto la scrivania in legno massello dello studio, dopo aver bestemmiato, tanto non c’è Tarzan, Baresi si è chinato per prendere il dado e rilanciarlo e invece di prendere il dado ha preso una facciata sul bordo in massello zincato della scrivania e ha barcollato per qualche secondo. E’ riuscito a tenersi in piedi, si è messo la giacca e ha deciso di andare nella sede dell’UCAM in via Ciro Menotti perché anche se non centrava un cazzo era comunque una sede e nessuno avrebbe potuto dirgli niente. Però Attila, vedendo che non arrivava ha deciso di chiamarlo, siccome è sordo ha messo come suoneria una sirena per sentirla bene, però quando ha suonato se ne è dimenticato e pensando che fosse la polizia che veniva ad arrestarlo perché hanno fatto la nuova piattaforma per beccare quelli che guardano le partite col pezzotto, si è buttato di corsa in strada facendo in volo l’ultima rampa di scale. Appena fuori dal portone ha incrociato Zico che vedendolo tutto affannato gli ha detto “che cazzo stai facendo Barre?” ”niente, sto scappando dalla madama” ”e cccomeeee mai? Ti hanno beccato a vedere Napoli Juve col pezzotto? E ccccooomeeee mai ti avevo detto di non usarlo più e te l’hai usato lo stesso?” ”si, si avevi ragione Zico, ma lasciami andare che devo andare all’UCAM?” “all’UCAM, l’Unione Camminatori Amici della Montagna? e che cazzo ci vai a fare?” “ho letto sul telefonino un appunto che mi ero scritto che oggi dovevo andare in sede” ”ma in sede da Attila, non all’UCAM!!” “ah, era la sede del venerdì?” ”certo. Cazzo Barre sei ridotto proprio male” ”si, si ma intanto vai che io poi arrivo”. E, come detto, è arrivato, tre ore dopo Zico e senza sapere cosa aveva fatto in questi 180 minuti. Appena entrato ha avuto un’altra crisi di memoria e quando gli è andato incontro Zapa per salutarlo ed è scivolato e gli ha rotto il piatto tibiale con lo scarpone da sci della Slazenger, Baresi, senza neanche un lamento l’ha guardato e gli ha detto “ma tu chi cazzo sei? Pirmin Zurbriggen che vieni in sede con gli scarponi da sci?” e Zapa “ma come, non mi riconosci, papi?” ”no, non ti ho mai visto” e Tarzan “Minchia Barre, sei ridotto come Bruce Willis!! E’ Zapa, dai” ”ahhhh Zapa, quello con il diabete!!” e Zapa “c’entraaaaa? Tarzan, in questo caso c’entraaa? Credo proprio di no” e Tarzan “beh, la tua condizione fisica di diabetico conclamato l’ha aiutato a ricordarsi chi sei, quindi, tecnicamente direi che c’entra” e lo Zar “è un po’ come quando dico di Attila “ahhhhh, il nano bagonghi””. Dopo pochi minuti arriva anche il Kaiser. Attila fa “è proprio vero che le disgrazie non arrivano mai sole” e il Kaiser “mi fa piacere anche a me vederti. Attila. Comunque son venuto per dire che venerdì ci sono” e Attila “senti Kaiser, ti avrò chiamato una decina di volte e sarai venuto una o due volte a giocare, quindi non è che adesso arrivi qua bello sciallo e dici “venerdì ci sono a giocare. Al limite puoi chiedere se venerdì, per caso c’è posto” ”ah, ho capito” prende il cellulare fa un numero “si, portate via la macchina targata “Pacry 0019 Za” parcheggiata sulla piazza del comune di Voltri” e Zapa “ma è la mia macchina, di* cane” e Tarzan “potresti e dico potresti, non bestemmiare che dà molto fastidio a Pietro e Jack” ”no, non posso. E’ la terza volta in due settimane che mi fa portare via la macchina, stavolta cosa c’entro io, che se la prenda con Attila!” ”ma Attila non ha la patente” ”e che gli faccia una multa perché ha attraversato fuori dalle strisce pedonali, perché se la deve prendere sempre con me?” ”si, ma non ti agitare, Zapa, che ti si strappa una vena in testa e ti svegli freddo”. Arriva anche Alby che non saluta neanche e fa “se serve venerdì ci sono” il Miche, che è venuto per fare gli auguri di Natale e ha portato un bel cabaret di frutti di Martorana, si avvicina e guardandolo con uno sguardo interrogativo, tipico del Meridionale gli fa “Alby, ma sei venuto in macchina?” ”si, perché?” ”hai la patente?” Alby che è già abbastanza nervoso e gli sta già venendo voglia di aprirgli la gamba gli risponde “noooo, non ho la patente, sono venuto in macchina con una delega di Niki Lauda” e il Miche “e l’hai parcheggiata?” ”no, Miche. L’ho lasciata accesa con il freno a mano tirato e sta girando in tondo davanti alla caserma dei carabinieri, e gli sbirri...muti”. Il Miche che, notoriamente non capisce il sarcasmo, fissa per qualche minuto Alby e poi gli dice “beh, certo che quando torni a casa non sarà facile salirci al volo”. Alby riesce a mantenere la calma e fa “na robba increddibbile, comunque venerdì c’è posto per giocare?” e Attila “no, questa settimana, combinazione ci siamo tutti, stavolta devo tirartelo io il pacco, spiaZe, Alby”. Si rialza Baresi che fa “no, no. Io non gioco, gioca pure te al mio posto, Alby” e Attila “eccolo qua, il Barre, come l’anno scorso: è entrato nella fase depre e non lo vediamo più fino a marzo” e Tarzan “ma non fa mica freddo, Barre” ”ma non ne ho voglia di giocare” e Attila “anch’io non ho voglia di fare un cazzo e me ne andrei a vivere in una capanna di legno in un bosco in Arkansas perché mi son rotto i coglioni di tutto e non sopporto più nessuno, ma vengo a giocare perché comunque stare un po’ con gli amici e dire due cazzate mi fa un po’ svagare” e Baresi “invece a me fa cagare e non vengo” ”beh, ognuno è fatto a suo modo. A sto punto devo chiamare qualcuno al posto del Barre”. Ma arriva il Berna che fa “ci sono iooooo” e Tarzan “weeee’ nanni, fly down che non è che diventi arrogante come tuo padre” e Attila “ma no, il Berna non è arrogante, è solo contento di venire a giocare, giusto Berna?” ”si, anche se mi sta sul cazzo Zico, e Tarzan in campo mi minaccia e mi dice di andargli sotto, mi piace venire a giocare” e Zico “hai detto che ti sto sul cazzo io?!” ”si, mi stai sul cazzo Zico” ”ah, ho capito bene allora. Perfetto, e posso sapere perché ti sto sul cazzo?” ”perché somigli a Lino Toffolo che non lo sopporto perché quando ero piccolo mio padre mi ha fatto vedere tutti i suoi film” e Zico “Lino Toffolo? Secondo te somiglio a Lino Toffolo?” e Attila “in effetti Zico, si, somigli a Lino Toffolo” ”ma l’unica cosa che abbiamo uguale sono i capelli bianchi” ”eh, no, anche i tratti somatici sono molto simili” “cioè sembro uno di 89 anni?” ”no, sembri uno di 82 anni perché Lino Toffolo è morto nel 2016” ”ah beh, allora grazie Berna, se è morto nel 2016 alzo le mani e ti ringrazio”. Il Ferra fa “ah io venerdì non ci sono perché’ c’è Genoa Juve” e Attila “ma vai a vedere anche la partita con la Juve che ci fanno un culo così? Non ti è bastato essere andato a Monza?” “no, io sono un vero tifoso: vado aldilà del risultato del campo” ”però Ferra potresti non andarci una volta alla partita, che tra l’altro non ci vediamo più prima di Natale se non vieni a giocare” ”perché non facciamo la cena?” ”non si sa ancora, decidiamo venerdì e se non vieni a giocare decidiamo di andare da Raffa e devi fare anche la sfida delle 5 pizze in 7 minuti così passi le vacanze di Natale sul cesso” ”va beh, facciamo che ce la giochiamo a chi spacca più noci con la testa in un minuto. Se vinco io vado alla partita e si fa la cena dove dico io, se perdo vengo a giocare”. Attila accetta e si mette a parlare con gli altri per decidere a chi far fare la sfida con il Ferra. La scelta cade su Tarzan sia perché privo di elementi tricotici che potrebbero attutire il colpo e non rompere la noce, sia perché ha il collo come quello di Mike Tyson e dovrebbe riuscire a romperle facilmente. Parte la sfida e il Ferra ne rompe 5 in un minuto, battendo il suo precedente record che gli era valso il soprannome di “testa di pietra”. E’ la volta di Tarzan che prima di iniziare da due testate sul banco d’ardesia per caricarsi e poi ne rompe tre in meno di trenta secondi, sembra andare spedito verso la vittoria quando Zapa prende una delle noci che aveva rotto Tarzan e la lancia a Pietro dicendogli “al volo!!”. Tarzan si gira e vede che Psyco la prende al volo come le foche di Disney World si ferma prende la siringa aspetta che Pietro svenga e si gonfi come da prassi assodata, e gliela pianta nel cuore. Quando si riprende gli fa “ma di* cane!! Tutte le volte che vieni Zapa ti lancia una noce e te la mangi al volo, cazzo, ma non sei mica una foca?!! E poi non l’hai capito che lo fa apposta per farti andare in shock anafilattico?” e Pietro “primo non sapevo che era una noce, secondo non potevo fare una figura di merda e mancarla e terzo…” Lo Zar sta parlando con il Berna “quindi se ti sta sul cazzo Zico non ti piace giocare in squadra con lui?” ”si, non mi piace stare in squadra con lui” ”allora dico a Attila se ti mette contro?” ”si, magari se può mi farebbe piacere e” ”e...cosa?” ”….e terzooo questooo!!” e truunnn il Berna dà una bella testata in faccia a suo padre che non riesce neanche a dire ad Attila di metterlo in squadra contro Zico. Intanto Alby prende le cuffiette del telefonino e fa “ora se mi potete lasciare in pace due minuti che devo sbollire, non mi dite niente che poi mi passa” e Zico “ma gli passa cosa? Non gli abbiamo mica fatto niente?” Alby si siede ma il Miche non ascolta la sua richiesta, si siede vicino a Alby e gli fa “stai ascoltando la musica?” Alby, ancora più nervoso di prima gli risponde “no, ascolto le pause che ci sono tra un brano e l’altro. Vado avanti con le tracce e ascolto solo le pause, ho comprato anche una raccolta di cd vuoti” e il Miche, che non capisce il sarcasmo “e la musica non ti piace?” “ma si che mi piace la musica, Miche!! Sto ascoltando un cd di Beethoven” e il Miche “ah perché Beethoven incideva già su cd?” e Alby “e certo, ha fatto anche dei video. C’e’ l’unplugged live in Vienna con Beethoven, Mozart e Bach che era ubriaco e spaccava gli amplificatori col cembalo” ”ahhhh e come è finita?” “è andato in prigione” e il Miche “ahhhh è li che ha pensato alla fuga” Alby si rimette le cuffie e fa “na robba increddibbile”. Al venerdì senza il Ferra, Baresi, Pietro e il Gatto vengono il Kaiser, Ale e il Berna e Alby e Attila fa le squadre con Tarzan, Kaiser, Lo Zar, Ale e il Berna da una parte e Gruvi, ZIco, Zapa, Attila e Alby dall’altra, sperando che vada bene ad Alby e non apra qualche gamba. Lo Zar fa vedere subito che dopo la doppietta e il gol in rovesciata nella partita in Corso Italia, sta tornando quello di una volta infatti arriva bello fiero in corsa su un pallone passato all’indietro da Alessandro e tira, come faceva prima dell’infortunio, una bella bordata che manca la porta di una decina di metri abbondanti. Alby risponde con un pallone d’oro nel “corridoio” per Attila che ci arriva ma, tanto per cambiare, Tarzan gliela para. Poco dopo, ha ancora una buona occasione tira da fuori ma ancora Tarzan gli dice di no. Allora, capendo che la cosa è come l’ultima volta, ovvero che non c’è verso di fare gol all’ex giocatore di football, Attila lascia fare agli altri, e prima ci va vicino Zapa, alla fine è Alby a sbloccarla con tanto di coro “sucaaaa” per Tarzan dagli avversari 1-0. La reazione dei Rossi è in una sgroppata del Berna che arriva davanti a Gruvi, ci sarebbe suo padre libero davanti alla porta vuota, ma giustamente, il Berna tira e lo Zar muto con tutte le volte che lo ha fatto lui. Gruvi para ma il Berna ha fatto bene. Il pareggio è di Ale che ha visto cosa ha fatto Muriel in Europa League due giorni prima e fa la stessa cosa: tacco sull’uscita di Gruvi 1-1 e gol della serata. Il Berna, senza Tarzan con cui prendersela, che è in squadra con lui, va a cercare Zico e lo trova perché Zico non accetta che ragazzi più giovani di lui di 30 lo umilino così su una bella palla alta che spiove in area di rigore saltano entrambi a braccia larghe cercando di prendere in faccia l’altro con una bella gomitata, invece si mancano a vicenda e mancano anche il pallone che arriva a Gruvi che lancia subito Zapa sulla fascia che si scatafanna sulla sinistra come un toro alla festa di Pamplona e con una cannonata incrocia sul secondo palo e Tarzan non può far nulla 2-1. Ci prova il Kaiser che corre meno del solito arrivando così più lucido sottoporta e lascia partire un tiro che sfiora di pochissimo il palo. Poi è Ale che va via a Attila tira uno “scaldabagno” dei suoi, Gruvi riesce a respingere ma finisce in terra, la palla arriva al Berna che la appoggia nella porta vuota e poi va a esultare con suo padre con un saluto militare concordato prima della partita che la prossima volta Attila li mette in squadra contro almeno non lo fanno più. 2-2. Poi è lo Zar che porta avanti i suoi ma stavolta l’esultanza ce la risparmiano anche perché ZIco era già pronto ad alzargli le mani 3-2. E’ comunque il momento “padre figlio” perché neanche passano cinque minuti e ancora il Berna che va in gol per il 4-2 e la sua prima doppietta personale al venerdì. Zico fa “cazzo, però continuano a segnare loro. Vogliamo far qualcosa?” e lo fa Attila che perde palla sulla pressione del Kaiser che la passa allo Zar che fa 5-2. Dieci minuti 2 gol dello Zar e 2 gol del Berna che poi vanno a casa e si bullano “hai visto che gli abbiamo fatto 4 gol a quegli stronzi?” ”si, che grandi che siamo, siamo sprecati a giocare con quei bagonghi”. Zico si incazza, va avanti e riesce a fare il 5-3 ma subito Ale risponde e sembra chiudere set e partita 6-3. Attila prova a riaprirla ma ancora Tarzan, ancora col polpaccio gliela devi in corner, almeno si fosse fatto male visto che ha giocato con i calzini da passeggio perché si è dimenticato i calzettoni. Poi è Zico che prova a riaprirla segnando il 6-4. I Rossi accusano il colpo e prima Zapa torna alle origini e prende un palo e una traversa, cosa che non gli succedeva da un bel po’ di tempo e poi la mette dentro per il 6-5. Biancoverdi tutti avanti alla ricerca del pareggio e lo Zar, in contropiede gliela butta nel culo 7-5; sembra finita anche perché Tarzan salva ancora due gol che sembravano fatti, uno su un tiro del nipote che è piezz’ ‘e core, ma non durante la partita, e l’altro su un tiro di Zico da fuori area. Alby però riesce a trovare il pertugio per il 7-6. Mancano cinque minuti, tutti si riversano in area di Tarzan che si trasforma in una “tonnara”, pallone che rimbalza impazzito come in un flipper e Zico che trova la zampata giusta 7-7. Mancano ancora cinque minuti ma quando arriva il custode Zico non aspetta neanche che dica “ultima azione” dice “è finita” e si va tutti a casa con un pari tanto è Natale. Zico soddisfattissimo “e anche stasera l’abbiamo sfangata” buon Natale a tutti!!