Ho detto che se è open source lo possono usare tutti quelli che hanno giocato la partita al venerdì, ma se lo assegno a qualcuno non posso assegnarlo a JBL perché non sarebbe più “open source” e non si può assegnare permanentemente un tormentone a uno che non è tra i fissi al venerdì” e Tarzan “inoltre, Ferra se potessi, e ti dico...se potessi, non bestemmiare che dà molto fastidio a Pietro e Jack” ”ma sono qua che ho già perso più della metà dell’intero sangue corporeo perché due coglioni mi hanno dato una testata in faccia, uno a pochi secondi dall’altro, perché un cazzo di tormentone è open source e io non posso neanche bestemmiare?? Invece bestemmio!! Di* cane, di* impestato, di* allupato che insegue, per sodomizzarli, tutti gli angeli del creato” e Tarzan “ohhhh hai fatto anche la rima, bravo Ferra, ma non ti agitare che ti si strappa una vena brachicefalica e rischi di non vedere neanche a chi lo assegnerà il tormentone Attila perché quest’estate faremo il primo “memorial Ferra testa di Pietra”” e JBL “Testa di pietra!! Non mi ricordavo che ti chiamavano così da quando hai rotto le noci con la testa dopo la partita. L’avevo visto in diretta Facebook, è stato bellissimo! perché non fai qualcosa anche stasera?” ”perché come vedi, stasera, la testa me l’hanno rotta, e quindi non riuscirei a rompere non le noci, ma neanche le mandorle” e Zapa “e allora rompi qualche mela che poi la diamo da mangiare a Pietro” ”ohhh, ma la vuoi smettere? Non sono mica uno struzzo che rompi le mele e poi me dai da mangiare!!” “eddai Pietro, si scherza” ”si scherza un cazzo. Te l’ho già detto venerdì scorso che non si scherza con gli shock anafilattici!! Mangiati te due cucchiaiate di zucchero, piuttosto!” “ma io ho il diabete!!” “e appunto!! Vedi che non ti fa piacere sentirtelo menare su queste cose” e Tarzan “va bene, basta, non vi agitate che poi vi viene una setticemia e vi svegliate a Staglieno”. Arriva il momento della consegna dei premi. Attila prende il foglio, legge chi ha vinto la bottiglia e la consegna a Emy. Tarzan, che visto come vanno le cose al giorno d’oggi, dove viene segnalato e bloccato per ben due volte un commento ironica come “ti spezzo le caviglie” fatto durante la diretta pre partita, una volta da Gruvi e un’latra da Attila, dice a JBL di far la foto insieme a suo figlio che almeno non si rischia che venga bloccata la foto per bevande alcoliche a minorenni e in più gli rimarrà come ricordo della serata. JBL si avvicina ma Emy lo manda via, la prima volta dicendogli di no, la seconda dandogli uno spintone che lo fa volare di schiena sul tavolo fuori dall’ufficio del custode. Emy fa la foto da solo con la sua bottiglia e Attila gli dice “ma non te la potrai mica bere te?! La dari al papà, no?” “no, l’ho vinta io e me la tengo io” ”si, ma berla non puoi fino a 18 anni” ”e allora me la bevo tra sette anni!!”. JBL ci rimane male ma non può far altro che abbozzare. Poi fa “comunque che premio mi hai portato, Attila, per il mio ritorno?” “ti ho portato questo” si gira e tira fuori dal sacchetto un trapano a cinque velocità con installato, al posto della punta metallica, un vibratore con un dildo di gomma dura di 35 cm. E in cima una mano chiusa a pugno fatta dello stesso materiale della palla battuta da Barry Bonds nel suo 756° fuoricampo nel 2007 contro i Seattle Mariners. JBL si commuove “ti ringrazio per il pensiero, Attila, anche se, a dire il vero, mi aspettavo qualcosa di diverso” ”e anch’io mi aspettavo qualcosa di diverso, Ricky. Ad esempio una maglia del Lugano o del Melide e invece mi hai portato la stessa gazzosa al mandarino che mi avevi portato l’ultima volta che eri venuto a giocare” “ma è una gazzosa al mandarino del Ticino!!” ”ah, i famosi mandarini del Canton Ticino! allora alzo le mani, ti chiedo scusa e alzo le mani se è gazzosa con i mandarini del Ticino” e Zico “l’ultima volta che eri venuto però avevi parlato di un’altra cosa, mi sembra di verdura non di mandarini” “ah si. La lattuga idroponica!” ”e che cosa sarebbe?” “una lattuga coltivata invece che nell’orto, in strutture verticali di plastica senza terra, pesticidi e acqua” ”un’altra delle tue cazzate Ricky” “ma quale cazzata? E’ un nuovo tipo di coltivazione senza terra e pesticidi, il futuro della coltivazione: Io domenica torno su e mercoledì vedo a Lugano per assistere all’installazione delle piante di lattuga che ho ho acquistato. Perché non venite anche voi, così vedete un po’ come funziona e magari vi mettete in affari anche voi” e Zico “primo perché noi lavoriamo e non possiamo venire a Lugano a vedere come si installa la lattuga nipponica…” e Tarzan “lattuga idroponica, non nipponica” ”uhhhhh, come sei pignolo Tarzan! la lattuga idroponica, va bene? secondo perché anche se Attila ti ha fatto giocare stasera stai comunque sul cazzo a tutti e quindi nessuno ha voglia di rivederti appena cinque giorni dopo che ti ha visto stasera, e terzo…” il Ferra per evitare la terza testata in faccia che gli potrebbe essere fatale, essendo ancora il tormentone “open source” grida “...e terzooo questooo” e truuuunnn dà una testata in faccia allo Zar che pero si era già messo il casco perché stava salendo sullo scooter e il Ferra dà una facciata sui bottoni d’acciaio della visiera del casco integrale della Momo dello Zar e stavolta va giù lungo. Se andare da JBL al mercoledì si mette ai voti, e i si vincono suoi no di un solo voto, Zico cerca di rianimare il Ferra perché sa che avrebbe votato no, perché lui, per quel che riguarda gli orti e le coltivazioni, è un tradizionalista e non gli piacciono queste novità tecnologiche, ma Attila gli dice “eh non puoi aiutarlo a riprendersi, se no è squalificato e il suo voto non vale. Risulta astenuto, vincono i si di un voto, ci vediamo mercoledì, SpiaZe”. Attila raccomanda a tutti, visto che il viaggio è piuttosto lungo, di arrivare puntuali e infatti ci si è tutti all’ora stabilita. Tutti tranne il Miche. Attila che sa che il Miche sbaglia sempre il posto fa “ma stavolta dove cazzo è andato che abbiamo detto Lugano?” gli telefona, il Miche risponde al primo squillo “ma dove cazzo sei Miche, ti stiamo aspettando da un’ora” ”dove siete voi?!! Io sono qui a Pisticci Scalo davanti alla fabbrica dell’amaro Lucano!” ”Miche, ho detto che andiamo a Lugano, in Svizzera, non alla fabbrica dell’amaro Lucano!! Di* cane, dobbiamo sempre aspettarti perché capisci sempre male e sbagli posto. Ma noi adesso andiamo, non possiamo aspettare sei ore che vieni su dalla Calabria!” e Tarzan “hai ragione, Attila, il Miche non capisce veramente un cazzo, ma potresti, se non ti è troppo di disturbo, e dico potresti...non bestemmiare che dà molto fastidio a Pietro e Jack?”. Dopo due ore di viaggio, Poli, che è in testa alla carovana di macchine scrive sulla chat “che ne dite di fermarci a mangiare qualcosa all’autogrill? Vi aspetto a 12 km. Dall’uscita di Suzzara”. Quando arrivano lì, Poli è già arrivato da due ore ed è seduto al tavolo con due piatti vuoti davanti. Zico gli fa “cazzo Fra, ma non ci hai neanche aspettato a mangiare?!!” Poli lo fissa come fissava il Mastro quella sera in pizzeria prima di dirgli “ma che cazzo scrolli?!”. Zico lo guarda e gli dice “ohhhh, ma che cazzo hai da guardarmi in quel modo. Ci hai detto se ci fermavamo a mangiare e te hai mangiato senza aspettarci?” ma Poli è in K-hole pieno e assume la classica posizione da uomo rettile inketato nero. Passa un cameriere che avendo sentito quello che ha detto Zico gli dice “ma il vostro amico non ha mica mangiato niente. Si è fatto portare questi 2 piatti, vuoti, e se li è fatti scaldare. Noi subito non capivamo ma quando glieli abbiamo portati ci ha steso sopra due belle fruste di perlata Hollywodiana rimanendo così, bello ingessato come Valderrama dopo due slecche di alitas de mosca”. Zico allarga le braccia e sconsolato fa “ma non aveva smesso” e Attila “e si vede che ha ripreso” ”e lo vedo,di* cane ma adesso come facciamo? Lo portiamo in macchina con noi e la sua macchina la lasciamo qua?” e Tarzan “si, lo carico in macchina con me e poi chiamiamo Fulvio che faccia venire a ritirare la macchina dal carroattrezzi della municipale” ”eh ma così pagherà 500 euro di multa” ”e speriamo anche che gli levino 20 punti dalla patente. E’ possibile che ogni volta che andiamo da qualche parte succeda qualche casino?”. Lasciano Poli in K-hole al tavolo per passare a prenderlo dopo aver mangiato. Vanno a sedersi  quando entra Zapa, Il Ferra gli dice “weee’ siamo qui!” Zapa, che non li aveva visti, si gira e dà una scarpata con lo scarpone da sci nella vetrina dei whisky torbati buttandola giù distruggendo bottiglie per 4200 euro. Sentendo il rumore arriva la cameriera che fa “ma porco di*, va bene che siamo quasi in Svizzera ma il vostro amico deve entrare in autogrill con gli scarponi da sci?” e Tarzan “primo è stata anche un po’ di sfiga perché ha agganciato proprio con l’ultimo attacco dello scarpone la vetrina che è caduta, bastava un niente e sarebbe riuscito a passare senza far danni, secondo sentire bestemmiare una ragazza è ancora più brutto di quando lo fa un uomo e quindi le chiedo, se si potesse, e dico, si potesse non bestemmiare che dà molto fastidio a Pietro e Jack e terzo…” e la cameriera “...e terzoooo io non faccio parte del gruppo e quindi bestemmio quando voglio e poi questoooo….” e truunnn dà una testata in faccia al Ferra che stava mangiando un Camogli al quale aveva aggiunto un po’ di funghi che aveva trovato al Fado. Casci sbrocca male “eh no, se può bestemmiare perché non fa parte del gruppo e il tormentone di Tarzan che gli dice di non bestemmiare, con lei non vale, come ha detto, allora non facendo parte del gruppo, anche se il tormentone del “...e terzo questo” è “open source” non può usarlo!!” e Pietro, ricordando i suoi passati da arbitro, “a dire il vero, leggendo il regolamento l’articolo 121 sull’uso dei tormentoni non è molto chiaro e non è specificato chi può usarli o non usarli” e il Ferra “ah, e quindi?” ”e quindi senza una chiara specifica rimane la decisione del campo” ”quindi niente Var ed espulsione della cameriera? Ma dai, è na robba increddibbile neanche a Salerno e a Cava dei Tirreni vedi una cosa del genere!” e Zapa “grande Pietro, l’ho sempre detto che sei un grande arbitro. Facciamo un brindisi” gli passa un bicchierino e fa “a Pietro, agli arbitri e ai tormentoni “open source”!!” e giù alla goccia nel gargarozzo!. Pietro non riesce neanche a posare il bicchierino sul tavolo dopo che ha bevuto, perché va giù di faccia senza un lamento. Tarzan lo guarda e gli dice “ma cosa gli hai dato da bere?” “un bicchierino di Sidro!” e Zico “ma di* bestia, ti ha appena detto che ha scoperto di essere allergico anche alle mele e gli dai il sidro?” e Tarzan “ha ragione Zico, adesso basta, Zapa! tutte le settimane porti giù un cabaret di baci di dama o di strudel di Vigo, oppure per gioco, dici a Pietro di prendere al volo qualcosa da mangiare e gli lanci delle noci sgusciate o dell’uvetta, adesso basta, porca pupazza. E Zico, grazie per averglielo detto ma se si potesse, e dico si potesse...la prossima volta glielo puoi dire senza bestemmiare che dà molto fastidio a Pietro e Jack?”. Si arriva a Lugano con due ore e mezza di ritardo e JBL sta parlando con il poliziotto Huber che ha chiamato perché vedeva che non arrivavano. JBL gli fa “eccoli sono arrivati, finalmente” e Huber “si, ho capito, ma mi ha fatto venire qua e sono arrivati? erano solo in ritardo?” “e si, meno male no? meglio così” ”ma anche quello la è uno dei vostri amici?” JBL guarda la macchina e non la riconosce e allora Huber, per evitare problemi, spara un colpo di avvertimento e prende nella spalla lo Zar che stava scendendo dalla macchina insieme al Berna. JBL riconosce il Russo e fa “non spari, non spari, è venuto con la nuova macchina la Lamborghini Diablo che si è appena comprato e non l’avevo riconosciuto”. Lo Zar arriva e lui fa “ma che cazzo fate, potevo rimanere offeso ma di brutto, brutto brutto, ma tutto bene quel che finisce bene”. Si entra nella fabbrica e JBL fa “eccoci qua, vedete? Questa, fin lassù, è la mia lattuga idroponica con la coltivazione che avviene ponendo le radici delle piantine direttamente in acqua arricchita con sostanze nutrienti. Attila vede un pulsante lo schiaccia e fa venire giù tutta la struttura delle lattughe che si schiacciano una sopra l’altra. JBL resta a fissare il disastro senza dire una parola, come Giovanni in “Chiedimi se sono felice” quando fissa la riga che gli hanno fatto sulla portiera della macchina. Lo Zar fa “ma la cuoi smettere di tucchignare sempre tutto?!” e Attila “e va beh, cosa vuoi che sia, con tutti i soldi che ha se ne comprererà un'altra” e JBL “a dire il vero ne ho comprate due ma porco di* non è bello che me l’abbia distrutta cosi una” e Tarzan “e va beh. Per una volta perdi qualche soldo te, con tutti quelli che hai fatto perdere agli altri e potresti, e dico, potresti non bestemmiare che dà molto fastidio a Pietro e Jack?” e Zico “Ricky, qual’è l’altra struttura di lattuga che hai comprato?” “quella la vicino all’’entrata” entra di corsa Zapa “scusate, non trovavo il parcheggio. Dov’è la lattuga idroponica?” passando mette un rampone in un buco della struttura metallica della lattuga di JBL e gliela butta giù. Zico fa “beh, direi che è tutto, possiamo andare. E’ stato molto bello ci vediamo la prossima volta che vieni a giocare” e dà la mano a JBL che però è ancora fisso con lo sguardo nel vuoto e Zico “ah, non dà la mano. Bene….noi andiamo... alla prossima”. Al venerdì lo Zar chiede se ci sono due posti, perché lui vuol provare a tornare a giocare e il Berna son due settimane che gli rompe i coglioni perché vuol giocare. Con il Ferra che va a vedere il Genoa non solo ci sono i due posti, ma con il Miche che aveva detto che sicuramente, tra due venerdì sarebbe venuto a giocare, Attila non si dovrebbe neanche sbattere per cercare gente. Ma il Miche cambia idea e non viene e Baresi va a vedere, anche lui, il Genoa quindi bisogna chiamare altra gente e si trovano Ale, il Kaiser e Filippo e si fa la sfida che voleva fare Baresi la settimana scorsa con i genitori e i figli, ma non giovani contro relitti ma padre e figlio contro padre e figlio così insieme a Berna e lo Zar c’è in porta Tarzan, con il Kaiser e Zapa dall’altra parte con Gruvi in porta e Filippo, ci sono Zico, Attila e Ale che alle nove e cinque non è ancora arrivato e siccome Poli vuole che Attila chiami lui per dire ad Ale di venire a giocare, Attila non ha il numero. Così quando lo Zar gli rompe il cazzo dicendogli “eh ma se non viene non può neanche avvisarti. Vai a chiamare Poli e fatti dare il numero” Attila, dopo averlo mandato in culo, prende il telefono e vede il messaggio di Ale sulla pagina Facebook “sto arrivando sono all’uscita di Voltri”. Attila torna in campo e fa “è all’uscita dell’autostrada” e Zapa “ma a quale uscita” ”di Busalla”. Zapa, che per un attimo sembra il Miche che non capisce il sarcasmo, fa “di Busalla, zazzo ma allora non arriva più” e Attila “Senti Zapa, allenta gli attacchi degli scarponi da sci che ti stanno bloccando la circolazione e non ti arriva il sangue al cervello e ti viene un’ischemia cerebrale e ti svegli freddo. Cazzo ,all’uscita di Voltri!!” Infatti Ale arriva cinque minuti dopo e Zapa gli fa “però cerca di arrivare un po’ in orario che non è che possiamo iniziare alle nove e dieci” e Ale “ma io arrivo da Marassi!” ”e io ho il diabete!!” e Tarzan “la risposta più giusta sarebbe stata “e io arrivo da Masone” perché che hai il diabete non centra molto con il fatto che tu arrivi in orario, ma va bene lo stesso, Zapa” ”ma guarda Tarzan, non ti dò un pugno in faccia se no mi levano il porto d’armi” e lo Zar “basta su iniziamo che è tardi!”. Zar che non è passato neanche in sede ed è andato direttamente al campo per poter far riscaldamento, visto che rientra a giocare dopo che ha saltato tre partite per la pubalgia e ha ancora male. Ma non sembra quando arriva in corsa, anticipando Attila e lascia partire un tiro che se prende in faccia Gruvi lo manda al reparto maxillofacciale del San Carlo. Ma, per la fortuna del portiere, tira fuori. Zapa che quando la sera prima perde una partita di campionato UISP, si rifà sempre al venerdì, sembra confermare questa tradizione arrivando in corsa lasciando andare la gamba e dando una scarpata con i moon boot della Nordica al pallone, che parte dritto per dritto, colpisce il palo e si infila in rete per l’1-0. Poi Ale dà un gran pallone ad Attila che si invola verso Tarzan, sapendo che se tira l’ex giocatore di football si inventa portiere da hockey e gliela para con le gambe, prova a saltarlo e, incredibilmente ci riesce e ancora più incredibilmente riesce a non ammazzarsi nel tentativo di controllare il pallone e a non buttarlo fuori a porta vuota come aveva fatto la settimana scorsa, quindi gol, grande, tutto bene…..e invece no, perché arriva il pubalgico, storpio di merda, bagonghi che corre come un dannato e salva sulla linea. Attila gli dice “ma di* cane, meno male che avevi male alla gamba” e Tarzan “scusa Attila, potresti…” ”no, non posso, se per una volta riesco a fare gol saltando il portiere e uno storpio che non dovrebbe neanche stare in piedi perchè ha male, arriva dopo una corsa di 30 metri e la salva sulla linea, non posso fare a meno di bestemmiare. SpiaZe, di pure che mi scuso a Pietro e Jack perché so che a loro dà molto fastidio, ma ribadisco, di* cane!”. Il pareggio però è solo rimandato, corner di Attila per Zico che controlla la palla in area e, spalle alla porta marcato da Zapa e dal Berna che comincia anche a picchiare, riesce a metterla dentro di tacco, gol della serata e 1-1. Il Berna si è calato bene nelle dinamiche del gruppo infatti comincia un duello epico con Zico fatto di bracciate in faccia, prese da lotta greco romane prima degli angoli in area di rigore, protezione del pallone per farlo uscire dal fondo, ma non solo con Zico, Luca, che già la scorsa partita aveva evidenziato una buona tecnica e un’intelligenza calcistica nettamente superiore a quella di suo padre, questa settimana ci mette anche la grinta, e così quando perde malamente un pallone a centrocampo con Attila che lo recupera e va verso la porta di Tarzan, invece di imprecare e stare a guardare come fanno di solito gli altri, parte, recupera cinque metri a Attila e gli dà un bel runsone rischiando di piantarlo contro il muretto di recinzione, guadagnandosi il rispetto di Zico che gli dice “grande, l’hai umiliato alla grande”. Zapa sembra aver assorbito bene la sconfitta della sera prima, tanto che va a segnare il gol del 2-1 colpendo la palla come piace al ferra, di mezzo collo esterno proprio con l’attacco dello scarpone da sci della Slazenger e quando sembra sulla strada di andare a segnare, come i venerdì passati 4 o 5 gol, il dramma. Su un gran lancio del Kaiser arriva solo davanti a Gruvi, sta già esultando ma Gruvi con una parata assurda gli devia il pallone sul palo, la “combo” parata di Gruvi e palo è devastante per Zapa che dopo il solito “è increddibbile!!” va in depre e fa uscire Theo per lasciare il posto a Pancrazio, infatti, poco dopo, davanti a Gruvi non centra neanche la porta con il portiere che infierisce “aveva il gatto davanti agli occhi”. Ma i Biancoverdi non ne approfittano perché Attila, lanciato di nuovo da Ale, davanti a Tarzan prova di nuovo a saltarlo, ma l’ex giocatore di football sta piantato sulla linea di porta, Attila fa il ballo dell’ubriaco ma perde il tempo e il pallone quando arriva quel gran rompicoglioni del Kaiser che Attila se lo ritrova sempre addosso perché corre come un dannato e non gli dà neanche il tempo di pensare, saranno almeno 5 o 6 i palloni che gli porta via facendo ripartire l’azione e, su una di queste ripartenze, dà la palla allo Zar che dopo aver salvato sulla linea un gol fatto, va anche a segnare 3-1. Poi prova a far fare gol a Tortuga ma sotto porta il Berna sbaglia e suo padre “ma dai, cazzo corri un po’ che se facevi due passi ci arrivavi”. Zapa fa “comunque il Berna mi ricorda Huntelaar, l’attaccante del Milan di qualche anno fa” e Attila “a me ricorda più Steve McManaman grande esterno del liverpool degli anni ’90?” ”ma chi cazzo è Mc Manaman?” ”ma cosa vuoi ricordarti McManaman che non eri neanche nato, Pancrazio” “ma io ho il diabete!” ”e cosa centra che hai il diabete che non ti ricordi di McManama? Il diabete mica ti fa dimenticare le cose?” ”comunque il Berna ricorda Huntelaar” ”ma Hunteelar faceva cagare, quindi, secondo te il Berna fa cagare?” ”ma non ti do’ un pugno in faccia se no mi levano il porto d’armi””ma di* cane,lo paragoni a Hunteelar?” ”porco di* era sicuramente più forte di sto Mc Manaman” arriva Tarzan “scusate eh, e vi chiedo scusa, anche perché io non ho la più pallida idea di chi fossero Huntelaar e McManaman, ma potreste, e dico potreste, non bestemmiare che dà molto fastidio a Pietro e Jack?”. Lo storpio vede che la gamba gli regge e va di nuovo in avanti e dopo aver fatto una grande partita, correndo di meno e pensando di più prima di andare a testa bassa di pura ignoranza, come faceva le altre volte, dimostra che anche sottoporta questo modo di giocare migliora di molto la sua capacita realizzativa, infatti va a tirare per la terza volta e segna il secondo gol, mentre prima dell’infortunio per fare due gol doveva tirare almeno dieci volte 4-1. Il Kaiser, non contento di aver recuperato decine di palloni e di essersi fatto il campo avanti e indietro almeno una ventina di volte, pensa bene di inserirsi anche in area e su passaggio di Zapa va a segnare il 5-1; Attila fa “ma è na robba increddibbile, adesso segna anche il Kaiser. La prossima volta ti metto in squadra con me” “no, spiaZe, se potessi, e dico, se potessi, non mettermi in squadra con te perché ti reputo calcisticamente irritante”. Sul 5-1 non c’è’ più un cazzo da difendere, così’ Filippo prova ad andare più avanti e fa due o tre belle cose come quando va sul fondo e la mette in mezzo per Zico che però sbaglia come un bagonghi. Pippo che è in fase di netto miglioramento tecnico e agonistico, anche se come il Berna non riesce a finalizzare una buona occasione. Zico fa il 5-2. Ale, che ha dovuto giocare più arretrato e partendo da più indietro deve correre di più, prima di arrivare in porta perde lucidità e non riesce a incidere. In due occasioni, una perde palla quando prova a saltare il Kaiser e nella seconda, lascia partire uno dei suoi proverbiali “scaldabagni” ma non centra la porta e per la prima volta non segna neanche un gol. In compenso dà una palla tesa a centrocampo per Zico, che però fa una finta e la lascia passare allargando le gambe, la palla arriva a Attila che la tocca ma Tarzan si tuffa!! Ora dico, va bene tutto, ma che cazzo ti tuffi, Tarzan? E gli prende anche questa. Zico fa “nooooo, Attila, ti avevo fatto un velo incredibile. Cosa ti sei mangiato. Te l’ho detto mille volte che a Tarzan devi tirarle rasoterra!” ”ma di* cane!! L’ho tirata rasoterra, infatti, per prenderla, si è addirittura tuffato” e Tarzan “scusa, potresti non…” “no, Tarzan, piuttosto te, potresti, e dico potresti, la prossima volta che stai in porta non pararmi tutto come stasera?” Attila però una soddisfazione riesce comunque a togliersela. Riceve palla riesce ad andar via al Kaiser che però, naturalmente torna subito su di lui come una furia, Attila si sposta il pallone per tirare, e il Kaiser glielo prende di nuovo arrivando in corsa pensando di buttarla in calcio d’angolo, invece la mette giusta giusta nell’angolino basso della sua porta dove Tarzan, imprecando, non può arrivare. 5-3. Attila fa “ohhhhhhh, finalmente. Godo, guarda dopo tanto correre e fregarmi i palloni ti sei fatto autorete; godo proprio”. Poi il Berna lancia suo padre, che con la gamba maffa non ci arriva e Luca “ma corri, dai, che ci arrivavi se correvi” e Attila “grande Berna, diglielo!!” sull’azione dopo lo Zar , ancora lanciato dal Berna, corre per non farsi di nuovo insultare e ci arriva ma dà una saraccata per terra perché gli vengono i crampi e nessuno lo aiuta tirandogli la gamba perché lo Zar sta un po’ sul cazzo indiscriminatamente a tutti. Ci sarebbero ancora 7 minuti da giocare ma il Custode dice che è finita. Attila va nell’ufficio e gli alza le mani; finisce 5-3.