“siiiii, te l’avevo detto Attila, che questa cosa del mio tormentone degli scarponi da sci e dei ramponi, funzionava!! Il Kaiser non se l’aspettava!! Hai visto come è venuta bene?!” ”e Attila “te lo dico quando rileggerò il giornalino!!” secondo te è venuta bene, Tarzan? Comunque, a sto punto, tanto vale andare a vedere se Zapa aveva ragione e se hanno vinto davvero sta partita inaugurale del campionato UISP. Al mercoledì ci si vede tutti in Villa Gavotti dove c’è il campo dove gioca le sue partite la squadra di Zapa. Tutti tranne il Miche che quando gli hanno detto che si andava a vedere l’UISP ha pensato che fosse “L’unione Italiana Società Psicologi” e si è presentato mercoledì al congresso degli psicologi che si teneva a San Gimignano. Quando è arrivato e ha chiesto alla segretaria dell’organizzazione dove fosse Zapa che stasera deve fare tre gol, la segretaria ha chiamato subito il primario del reparto di psichiatria del San Raffaele di Milano che ha fatto un TSO al Miche che subito è stato autorizzato dal Sindaco Sala e sono arrivati quattro vestiti di bianco che hanno detto al Miche “prego venga con noi, metta le braccia qui” e gli hanno infilato la camicia di forza e caricato sull’ambulanza. Dopo che il primario, dopo esami approfonditi, ha scoperto che il Miche era solo un illetterato con qualche problema a capire il sarcasmo e l’ironia, ma che non era pericoloso, è stato rilasciato e si è presentato, come al solito in ritardo, al campo di Villa Gavotti. Gli altri, che ormai sono abituati a questi ritardi del Miche, che capisce “fischi per fiaschi” e sbaglia sempre il luogo dell’appuntamento, erano già andati su. Il Ferra scende dall’auto e fa “una volta potremo giocare anche noi una partita a 8 così per provare” e Attila “si, certo. Magari venerdì prossimo che già non riusciamo a trovarne 10 ma sedici li troviamo sicuro” ”ma la gente ormai di giocare a cinque si è stufata. Vedi il Gatto che preferisce giocare a padel piuttosto che venire a giocare al venerdì. A 8 invece verrebbero di sicuro”. Arriva di corsa lo Zar, quando è vicino al Ferra fa un salto, una piroetta in area e gridando “siiiiuuummmmm….” allarga le braccia  e, atterrando, lo prende in faccia con l’”anello del ventennale”, che gli ha regalato la banca per i suoi 20 anni di lavoro, e lo sdraia lungo. E Tarzan “vedi Zapa? Questo è un tormentone dell’anno scorso, ma buttato lì, così all’improvviso funziona anche meglio del tuo di quest’anno delle carcagnate con gli scarponi da sci” e il Ferra “veramente a me sembra una cosa un po’ forzata. Perché lo Zar dovrebbe arrivare così senza motivo e darmi un’anelata in faccia?” e lo Zar “ma come senza motivo? Chi è che ha trovato parcheggio in questo buco dimenticato da quel porco di di* senza doverlo cercare per neanche cinque minuti?! Ehhh? Chi è?!!” e Tarzan “sei, tu, Zar; sei tu, l’abbiamo capito. Ma, se non ti dà troppo disturbo e dico se, potresti non bestemmiare che dà molto fastidio a Pietro e Jack e, tra l’altro, se hai trovato parcheggio in meno di cinque minuti è anche una cosa positiva e quindi la bestemmia è totalmente fuori luogo!!” e lo Zar “guarda Tarzan, ho passato la mia vita, essendo uno di chiesa, a cercare di vivere secondo i dettami della religione. Addirittura quando bestemmiavo, negavo di averlo fatto, a voi ma anche a me stesso, dicendo che avevo detto “porco diaz” o “porco demonio”; adesso, due settimane fa sono finalmente riuscito a liberarmi di questa cappa che mi opprimeva e fare coming out dicendo a tutti “si, ho bestemmiato. Ho bestemmiato e mi sento libero e fiero” e con tutta la fatica che ho fatto per arrivare a questo punto, adesso non voglio certo tornare indietro. SpiaZe se dà fastidio a Pietro e Jack, ma tanto, come sempre non ci sono e quindi non mi sentono e io bestemmio!!” e Tarzan “ma invece, dopo dieci anni che non lo si vedeva e se ne erano perse le tracce…..Psychooo è quiiii!!” e lo Zar “ma di* cane, sei diventato Raffaella Carrà? a momenti mi sveglio sostenuto da 4 parenti per l’emozione” e Pietro “Zar, non bestemmiare che mi dà molto fastidio!!” e dà la delega firmata da Tarzan a Attila che gli dice “ma grandeeeee Psyco, finalmente! pensavo che quest’anno non saresti venuto neanche una volta!!”. Zapa torna di corsa alla macchina e torna con un pacco della pasticceria Vigo di Masone. Lo apre e fa “ce l’avevo in macchina da più di un anno. Una bella torta di noci per festeggiare il ritorno di Psycho!!” e Pietro “grazie, grazie è un vero piacere vedere quanto mi volete bene” ”dai, Pietro, mangiatene una fetta” ”ti ringrazio, Zapa, come avessi accettato” e Bare “allora mangia almeno questo panino”. Tarzan si sofferma, senza dire niente a guardare la scena, per capire se suo nipote ha capito la lezione. Ma Pietro prende il panino e Tarzan, sconsolato, prende il set per lo shock anafilattico dal borsello. Psycho da un morso mentre Tarzan guarda in controluce la siringa e fa zampillare un po’ di adrenalina per vedere che non ci rimanga la bolla d’aria. Passano trenta secondi e non succede niente, Pietro dà un altro morso e poi, con gusto, finisce il panino. Tarzan si gira da Baresi e gli dice “ma cosa c’hai messo dentro?” e Baresi “la mortadella!!” ”la mortadella col pistacchio?!!” ”no, la mortadella normale della Rovagnati” ”ma non volevi farlo gonfiare? Per fargli il solito scherzo?” ”si, e allora?” ”allora? Ma Pietro è allergico alla frutta col guscio, se ci metti la mortadella senza pistacchio non gli fa niente” e Baresi “ah, scusate. E’ che ultimamente mi dimentico un po’ le cose. Il problema di Pietro non è che era Musulmano?” ”eh no, Barre. Il problema di Pietro è che è allergico. E poi se era Musulmano non è che se mangiava la mortadella sarebbe gonfiato, perché i Musulmani non mangiano la carne di maiale perché glielo impedisce la religione, non perché sono allergici!” ”eh, scusate, sono un po’ confuso” ”un po’ tanto, Barre”. Si entra al campo e lo Zar fa “qualcuno beve qualcosa?” e Gruvi “offri tu?” ”si, si offro io” ”ah allora non sei un “braccino corto” come sembrava all’asta del Fantacalcio” ”il braccino corto che non voleva spendere è mio figlio, io ho speso 30 crediti per Mktharyan” ”allora alzo le mani”. Va al banco e fa “mi da 3 birre e una bottiglia di limoncino?” e Attila “Gruvi, ma non eri a dieta?” ”se ero a diete saranno cazzi miei! Poi bevo solo la domenica e quando esco con gli amici” ”quindi considerando che giochi a pallone al lunedì e al venerdì, che festeggi il compleanno di tuo cognato tre volte al mese, a dieta ci sei il primo e l’ultimo del mese e poi dici che sei stato dall’inizio alla fine del mese a dieta” ”primo se facci dieta due giorni, come ti ho detto, non sono cazzi tuoi; secondo ho già perso tre chili e terzo…” dallo spogliatoio si sente gridare “...e terzo questoooo” e truunnnn, Matteo dà una testata in faccia a Zapa che prova a prenderlo al volo con un calcio con gli scarponi da sci della Slazenger ma scivola e dà una schienata per terra anche per la testata presa dal Cinghio. Zapa si mette a gridare “ma è na robba increddibbile. Arriva Matteo e mi dà una testata in faccia? Attila ma il mio tormentone?” ”eh, Zapa, hai visto che l’ho scritto, ma quello di Matteo è un tormentone storico e ha più valore del tuo che è nuovo: è un po’ come l’asso con il tre di briscola” ”e ma di* cane, sarà anche un tormentone storico, ma Matteo non ti risponde neanche ai messaggi quando gli chiedi di venire a giocare!!” e Tarzan “scusa, Zapa…” ”tranquillo Tarzan, non scusarti, tanto anche questo tormentone, anche se è solo dell’anno scorso, ha più valore del mio” e Zapa va in campo. Mentre entra, dirigendosi verso il centrocampo, guarda il Kaiser che va a sedersi in panchina e gli dice “vedrai di chi sarà il merito di questa vittoria” e il Kaiser telefona ad un suo collega della comunale e gli mette e gli fa mettere le ganasce alla macchina. Il Ferra prende lo zaino e cerca di tirare fuori qualcosa, ma non ci riesce, si avvicina lo Zar e gli fa “ti vedo un po’ in difficoltà: è un problema manuale o di tue limitate capacità cerebrali?” il Ferra non gli risponde neanche e tira con più forza, alla fine dà un bello strappo, il drappo esce e il Ferra prende con una gomitata in faccia lo Zar che fa giù lungo tenendosi le mani sul naso che sta sgorgando sangue, il Ferra si gira e fa “beh, behhhh ammiccoooo miooo, anche se involontariamente ti ho dato la risposta che meritavi!!” poi va attaccare alla ringhiera lo striscione con scritto “no, al calcio moderno”. Un tifoso della Termoidraulica, squadra avversaria della squadra di Zapa, legge e dice al Ferra “ma questa cosa non c’entra niente. Questo campionato è proprio l’opposto del calcio moderno: non ci sono diritti tv, non ci sono stipendi alti ai giocatori, non ci sono scommesse” ”si, però quando il difensore passa la palla all’indietro al portiere, l’estremo difensore non può prenderla con le mani” ”e certo, quelle sono le regole del calcio” e il Ferra “le regole del calcio moderno al quale io sono contrario e quindi metto lo striscione” ”ma la rovina del calcio siete proprio voi ultras che vi fate pagare le trasferte e i biglietti dalle società e le tenete in ostaggio!” ”ma che cazzo dici? Noi ultras ci alziamo alle 4 del mattino e facciamo 1500 km. In macchina per seguire la nostra squadra, altro che rovina del calcio!! La rovina del calcio sono i tifosi da salotto come te che guardano le partite sul divano e finanziano le pay tv che per soldi spezzettano il campionato facendo giocare le partite dal venerdì al lunedì!!” e per ribadire il concetto e renderlo più convincente, il Ferra cerca di dare una manata in faccia al tifoso, questo sbrocca male e fa “ma di* cane! Mi dai una manata in faccia? Na robba increddibbile, manco a Casale, Nocera inferiore e San Benedetto del Tronto ho preso degli schiaffi”. Arriva Tarzan che cerca di sedare gli animi e ne approfitta per dire al tifoso “scusa, scusa e ripeto scusa, io non ti conosco ma potresti, per favore, non bestemmiare che dà molto fastidio a Jack e Pietro” questo lo guarda e gli risponde “ma tu chi cazzo sei, e soprattutto, chi cazzo sono Jack e Pietro” ”non ti deve riguardare chi sono Jack e Pietro, l’importante è che non bestemmi”. Sto qua si incazza ancora di più e per andare a prendere Tarzan dà un lerfone a mano aperta al Ferra e gli fa fare in volo, tre gradoni della gradinata, ma la mossa non è stata molto intelligente, perché Tarzan, sapendo come sono i tifosi del calcio, si era già preparato alla reazione scomposta del tipo, si è abbassato e partito dalla shot gun formation e ha dato una tronata in corsa al tifoso che neanche Gil Brandt, storico offensive tackle dei Los Angeles Raiders degli anni ‘70-’80, na robba increddibbile proprio. Questo si è ripreso dopo venti minuti di partita e ha voluto avere l’ultima parola e ha detto al Ferra “comunque questo non è il calcio moderno, qui non ci sono le scommesse!”. Dopo pochi secondi arrivano tre, che sembrano della ’ndragheta e piazzano un tavolino pieghevole, di quelli che portano i meridionali alla spiaggia per mangiare la capponata e la pasta con le sarde e fanno “ragazzi, over 4,5 a 2,10, più angoli nel secondo tempo a 1,8; ammonizione di Zapa a 2,30”. Baresi, che è quello che gestisce le scommesse al venerdì, si avvicina per fargli capire che non possono mettere un tavolo per le scommesse, che sono roba sua. Il più alto si leva il cappellino e Baresi lo riconosce subito “ma tu sei Zaniolo!! Che cazzo ci fai qui?”, arrivano gli altri due “stai zitto!! non fare nomi, che abbiamo già avuto abbastanza problemi!!” e Baresi “ma voi due siete Fagioli e Tonali!! Ma che cazzo ci fate qui?” “ci hanno squalificato per un anno, abbiamo un sacco di tempo libero” “e non vi è bastata la lezione? Continuate a scommettere?” “è regolare: bisogna far ballare la fresca. Io sono stirato, alla canna del gas, ma se c’è da giocare me li faccio prestare” e Baresi “si, comunque guardate, qui il giro delle scommesse lo gestisco io quindi vi inviterei a levare il banchetto e tornarvene a casa”. Attila, che ha sentito tutto chiede a Tonali “a quanto me la date che Baresi non torna a casa sulle sue gambe?” ”beh, behh, ammiccooo mioooo, vista la situazione e il suo modo, anche un po’ arrogante, di porsi, non te la posso dare a più di 1,10” “ma di* cane. Così bassa?” “e beh, mi sembra ormai chiaro a tutti che non possiamo far altro che spezzargli le gambe”. Baresi, capendo la situazione fa “io punto cento euro che me ne vado a casa sulle mie gambe” a 3,8 vincerebbe 380 euro. Dà i soldi a Zaniolo, stringe la mano a Tonali e Fagioli e gli fa “ragazzi, gestite pure tutto voi, anzi, se volete venite anche al venerdì a piazzare le scommesse, ci vediamo che vengo a prendere i miei soldi”. Finisce il primo tempo e la squadra di Zapa e Kaiser sta perdendo 4-1. Zapa si avvia negli spogliatoi e una giornalista gli chiede “come sta andando questa prima partita di campionato a 8” e Zapa “...eh non è un buon inizio…” passa il Kaiser “e ci credo, finché giochi te titolare!!” “guarda non ti do’ un pugno in faccia che mi levano il porto d’armi, speriamo solo che non entri te che se no le cose non possono che peggiorare” ”ma di* cane, sentilo!! Non ha toccato più di tre palloni in tutto il primo tempo” Tarzan non aveva sentito perché era sulle gradinate ma Zapa è andato a dirglielo così Tarzan è andato dal Kaiser e gli ha detto “scusa, scusa, e ripeto scusa, ma potresti, capisco che sei in panchina e sei incazzato, ma potresti non bestemmiare, perché dà veramente fastidio, ma veramente tanto fastidio a Pietro e Jack?”. Nel secondo non succede niente, e quando dico niente voglio dire veramente niente, infatti la partita finisce 4-1. Dopo la doccia arrivano Zapa e il Kaiser e Attila gli fa “com’è che avevi detto Zapa? Che potevo iniziare il giornalino dicendo che son venuto a vedere la grande partita del campionato UISP a 8, dove la squadra di Zapa aveva vinto grazie a una spettacolare tripletta di Zapa?” “si, ma non è il caso di fare sarcasmo” il Miche, che non aveva capito che quello che stava facendo Attila, fosse sarcasmo rimane a fissare Zapa che dopo qualche secondo gli dice “ma che cazzo hai da guardare, grandeee Micheee?!!” appena sente dire “grandeee Miche” come nei video delle interviste del dopo partita, il Miche si sblocca e fa “grazie, grazie” e Attila “grandeeee Miche, ti sei sbloccato senza le solite domande di Tarzan!! Potresti venire a giocare venerdì che ci manca gente?” ”verrei volentieri ma ho tutte le gambe indolenzite e non ho forze. SpiaZe” “e allora vattela a prendere nel culo, Miche”. Come detto all’inizio con la pioggia manca gente e quelli che si chiamano non vengono. Così Attila propone, visto che una volta che c’è Pietro e sarebbe un peccato non giocare, di fare la partita 4 contro 4 e fa un sondaggio su Telegram se giocare 4 contro 4 o andare a casa. Il Ferra e Zapa, che non capiscono un cazzo, rispondono con il messaggio, mentre Alby e Pietro cliccano sul sondaggio. Solo che Attila visto che il Ferra e Zapa non avevano votato mediante il sondaggio, pensa che anche gli altri non lo facciano, così non vedendo il messaggio di Alby e Pietro perde due ore ad aspettare la loro risposta e poi scrive “Pietro e Alby non rispondono, aspetteranno di vedere se piove pomeriggio” e Alby “guarda, mi fai bloccare il cervello e ti apro la gamba. Ho già risposto sul sondaggio!!” ”ma di* cane, non ti agitare che non avevo visto. Manca ancora Tarzan”. A dire il vero manca anche Baresi, ma il Vecchio non sa neanche di avere installato Telegram sul cellulare e quindi non risponde. Attila allora scrive su whatsup a Tarzan che si vede che non gli funzionava Telegram e Tarzan dà la sua disponibilità con il suo più classico “obbedisco”. Quindi si gioca 4 contro 4 Insieme a Gruvi in porta ci sono Baresi, Ferra e Zapa con Pietro, che torna dopo una decina d’anni di assenza, ci sono Tarzan, Alby e Attila formazione che ricorda quella del torneo di fine anno di qualche anno fa dove però aveva giocato in porta Peste e Psyco in avanti. Zapa che, vista la nuova assenza dello Zar, che è l’unico che potrebbe insidiarlo nella classifica cannonieri, chiede se, visto che si gioca 4 contro 4, vale lo stesso per le classifiche. Attila gli risponde che visto che gli altri non son venuti dovrebbe non solo valere ma anche doppio. Allora Zapa è bello carico e comincia a arare la fascia con il Ferra dall’altra parte che, non si sa come, fa la stessa cosa e il Barre che li lancia. Nei primi dieci minuti Alby fa la punta, ma 4 contro 4, con gli spazi che ci sono anche la punta deve tornare in difesa, ma Alby è in apnea e non riesce a tornare, così il Ferra e Zapa si trovano uno contro uno con Attila e Tarzan e se li bevono in loop. Il Ferra, che dopo i gol di piatto e di mezzo collo, ha acquistato fiducia nei suoi mezzi, fa subito un assist per Zapa che segna l’1-0. Zapa che la butta dentro alla prima occasione e pensa che sia la serata giusta, non ha preso il palo, non c’è Tarzan a parargli tutto, ci sono più spazi per inserirsi e pensa di poter fare una decina di gol come gli ha detto Attila prima della partita. Ma non ha fatto i conti con Psyco che dopo quel gol tira giù la saracinesca e gli fa almeno una decina di parate assurde in situazioni di uno contro uno davanti alla porta. Il Ferra si umilia, per l’ennesima volta Attila che, stanco di queste cose imbarazzanti dice a Tarzan di marcarselo lui. Sperando di poter rivedere le sportellate alla “Verstappen-Hamilton” delle altre partite. Ma Tarzan pensa che sia meglio passare dall’automobilismo al rugby e così quando Casci riceve palla, spalle alla porta, gli va addosso sodomizzandolo all’altezza del centrocampo con il Ferra che comincia a spingere appoggiandosi con la schiena; Tarzan, spinge a sua volta con lo sterno e l’azione si trasforma in una mischia rugbistica con il pallone che non lo vedono più entrambi, alla fine sbuca dietro a Tarzan che potrebbe prenderlo ma, non vedendolo continua a spingere come un toro e per poco la palla non la recupera il Ferra che però non riesce a prenderla prima che esca in rimessa laterale. Pietro blocca un tiro di Zapa, lancia teso per Attila che è a centrocampo, spalle alla porta, con Baresi che lo marca, la palla gli arriva un po’ alta, Attila la tocca di esterno facendola passare alla destra del Barre, lui si gira e passa a sinistra, un po’ come il famoso gol di Bergkamp contro il Newcastle. Va a riprendersi il pallone e davanti a Gruvi lo scavalca con un pallonetto perfetto. 1-1. Attila non capisce più niente ed esulta come il Miche quando si arrampicava sulle griglie. Quando torna nella sua metà campo, si rende conto che c’ha ben poco da esultare perché la faccia di Gruvi, che odia quando gli fanno lo scavetto, è tutta un programma. Allora Attila comincia a girare alla larga del portiere, che non si sa mai che non gli venga in mente di spezzargli le gambe o fargli volare gli occhiali con una bella uscita come l’anno scorso. Zapa e il Ferra riportano subito avanti i suoi, confezionando il gol del 2-1 in fotocopia con il primo, solo che stavolta è Zapa che fa l’assist per Casci che con freddezza e tecnica mette dentro il 2-1. Poi è ancora Zapa che fa doppietta e porta il risultato sul 3-1. Alby non riesce a respirare e va a bere qualcosa e quando rientra in campo corre, decisamente, molto di più e fa capire, prima al Ferra e poi a Zapa, che non c’è più Attila a marcarli poi ha anche l’energia per andare avanti e siglare il gol del 3-2. Baresi, che vuole rifarsi su Attila per il numero che gli ha fatto prima, fa come faceva ai vecchi tempi e quando riceve palla da Gruvi, aspetta che gli vada incontro Attila per saltarlo, Gruvi gli fa “se perdi palla ti alzo le mani” e Barre “ma se mi viene sotto Attila non posso ridartela indietro, non vale!!” e Gruvi “e invece devi passarmela se no te la ruba e segna”. Allora Baresi gliela passa ma bella corta, Attila arriva prima di Gruvi lo salta e poi, a porta completamente vuota, invece che di sinistro, tira di esterno destro e da nano bagonghi la butta clamorosamente fuori. Na robba increddibbile. Tarzan prova coi lanci, ma non riesce a trovare la giusta misura, allora Pietro ci prova lui. Prima facendo due o tre tiri da fuori e poi partendo nella metà campo avversaria, si scontra con Zapa, la palla resta lì e diventa un assist per Attila, che stavolta, a porta vuota fa 3-3. Ma qui finiscono le energie e la partita dei granata che non ne hanno più e diventa un “one team show” con il Ferra che fa vedere gesti tecnici che nessuno pensava sapesse fare con un dribbling destro sinistro con il quale si salta Attila e serve l’assist per il 4-3 di Zapa che poi va a segnare il 5-3 con un’azione perso personale per il suo quarto gol. Poi altro assist per il Fera che invece di tirarla a bagasce fa partire un tiro radente e forte che va a incocciare sul palo per poi ritornargli tra i piedi e la spinge in rete 6-3: 2 gol del Ferra, 4 di Zapa che sembrano Pruzzo e Damiani dei tempi d’oro. Soddisfatti lasciano il proscenio a Gruvi e Baresi. Con il Barre che scrive la storia. Prima andando a segnare un gol con un tocco preciso all’angolino e poi, dopo che Gruvi è partito come un siluro, dritto per dritto, si è fatto tutto il campo ed è andato a segnare un gol, anche lui storico, perché da portiere è sempre difficile segnare, resta in avanti. e con tutti gli schemi ormai saltati e Pietro, Alby, Attila e Tarzan nella metà campo avversaria  a cercare il gol per ridurre l’umiliazione, su lancio del Ferra si trova nella situazione famosa e storica di “due contro zero” Baresi prende palla, arriva davanti alla porta vuota e vedendo che gli avversari non ci provano neanche a tornare, decide di fare quello che si faceva da bambini quando si giocava in piazzetta. Ferma il pallone sulla linea, si inginocchia in terra e la spinge in porta di testa. Doppietta per il Barre con un gol di testa, na robba increddibbile che resterà nella memoria di tutti. E Baresi non voleva giocare...