non è il Vietnam! Allora vale tutto! Io mi metto a fare un’erudizione, Attila salta e grida “siuuumm” e dà una manata in faccia al Ferra quando “atterra” e il Ferra dice, a chi bestemmia, di non bestemmiare perché dà molto fastidio a Pietro e Jack. Ma cosa è diventato il venerdì? una giungla? Cazzo?!!” e Attila “in effetti, Psyco, Zico ha ragione. Non è che puoi arrivare qui gridando “...e terzo questo” e dare una testata in faccia a Baresi, quello è il tormentone di Matteo” ”per l’appunto, ti devo dare questa” e dà ad Attila un foglio; Attila lo prende e legge “io Matteo “Cinghio” nella piena facoltà delle mie capacità fisiche e mentali delego il qui presente “Psyco” Pietro a fare le mie veci e ad utilizzare il mio tormentone””. Attila fa “Zico, Psyco ha una delega” ”ahhh! Allora se ha una delega, alzo le mani” e Attila “Barre, dopo il controllo al var devo convalidare la testata, spiaZe!” e Baresi “si, va beh, adesso prendo anche le testate in faccia “su procura”! E poi, tanto, anche se non avesse avuto la delega e non fosse stata valida, la testata in faccia ormai me l’aveva data” e Attila “si, ma così sai che è tutto regolare e non l’hai presa ingiustamente” ”beh, si allora cambia tutto. Sto molto meglio, grazie Pietro!”. Nel frattempo esce il Miche che fa “volevo ringraziare tutti per l’accoglienza, è stata una serata molto bella e penso che farò una partita al mese” e Attila “al posto di “penso” mettici “spero”” e Tarzan “e allora al posto di “che farò” mettici “di fare” che suona meglio” ”uhhhh, come sei pignolo Tarzan!! Comunque il concetto è che non può dire che farà una partita al mese ma deve chiedere se è possibile fare una partita al mese” e il Miche “ma quando vengo a giocare porto un cabaret di frutti di Martorana e una bottiglia di “amaro del capo” e Gruvi “e allora vieni tutti i venerdì!!” e Zico “siiii, grande Miche, i frutti di Martorana!!” ne prende uno lo lancia in aria e fa “al volo Pietro!” ”ma al volo cosa?!! Non sono mica una foca dell’acquario!! E poi lo sai che non posso mangiare certe cose” e Zico “ma i frutti di Martorana mica hanno le nocciole” e Pietro “e va beh, allora uno lo mangio, giusto così per far festa” ne mangia uno e subito non gli fa niente, perché è vero che i frutti di Martorana non hanno le nocciole, ma è anche vero che si chiamano anche “paste di mandorla” perché, appunto, hanno le mandorle nell’impasto. Così Tarzan allarga le braccia e scuote la testa e fa “ma d*o cane, Zico, allora lo fai apposta” prende la siringa di adrenalina dal borsello di Psyco, che, nel frattempo è andato giù lungo e si è gonfiato che sembra Aldo Fabrizi, e la pianta nel petto di Pietro, salvandogli per l’ennesima volta la vita. Zico fa “scusa Tarzan, scusa potresti non bestemmiare che dà molto fastidio a Pietro e Jack” e Tarzan “e lo dici a me, Zico? Però primo a me non piace bestemmiare ma non puoi, ogni volta che c’è Pietro dargli da mangiare qualcosa che è allergico, solo così per divertirti? secondo non puoi dirmi a me di non bestemmiare che dà molto fastidio a Pietro e a Jack perché non ti ho firmato nessuna delega…” Tarzan guarda Pietro, che si sta riprendendo ma non è ancora nel pieno delle sue facoltà e fa “nessun altro dovrebbe avere la delega...e terzo…” e infatti nessuno si azzarda a dare una testata in faccia a qualcuno e Tarzan può finire “e terzo potremo fare un po’ un riepilogo dei tormentoni perché non ci sto capendo più niente?” e Attila “no, nessun riepilogo. Quello che succede, succede, spiaZe!”. E succede che il Miche, con le nuove regole dei premi assegnati per sorteggio, se ne torna a casa con la macchina che impenna sulle due ruote dietro perché è carica di premi come le macchine dei meridionali quando vanno in vacanza. Il Miche parte e saluta con il braccio fuori gridando “ci vediamo tra un mesetto!!” e Attila “invece noi ci vediamo mercoledì che facciamo l’asta del Fantacalcio” e lo Zar “era ora, che mio figlio mi sta spaccando il cazzo da agosto che vuole fare l’asta” e Attila “ah, a proposito. Digli che potete confermare un portiere, due difensori, due centrocampisti e due attaccanti della squadra che avevate l’anno scorso” ”ma come? non si inizia tutto daccapo?” “no, perché tenendo 6 giocatori si dà un po’ di continuità al gioco e poi si finisce anche prima che Gruvi se no, comincia a rompere il cazzo che viene troppo tardi e lui, l’indomani lavora”. La “punta” è per le 19 e 15 al nuovo Burger King che ha aperto a Cornigliano e, per chi non viene a mangiare, alle 8 davanti all’entrata della struttura di accoglienza degli immigrati, dove lavora Tarzan che manda la foto sulla chat del Fanta e Attila scrive “sembra Auschwitz” e Zapa “a me sembra il castello del conte Vlad”. Il giorno era stato deciso con due mesi di anticipo dopo settimane di trattative per mettersi tutti d’accordo e trovare una sera in cui ci si fosse tutti ma Zapa, il giorno prima dell’asta scrive “mi spiace ma lavoro di pomeriggio e non faccio in tempo ad arrivare” e Attila “va beh, mi sembra un po’ una cosa da gay, ma va bene. Vorrà dire che confermi i 6 dell’anno scorso e poi fai mercato con quelli che restano a fine asta” e Baresi “e vai che così non faccio ultimo!!”. Alle 19 e 15 precise di mercoledì 11 ottobre, Tarzan, che tende un po’ ad essere pignolo, arriva in macchina insieme ad Attila, parcheggia e raggiungono Baresi e Gruvi che erano già arrivati da una decina di minuti perché loro sono un po’ meno pignoli di Tarzan e in più Gruvi, che è a dieta ha già scritto sulla chat “veloci che ho fame” Attila gli dice “ma non sei a dieta?” ”ma se sono a dieta penso che saranno un po’ cazzi miei. Comunque si, durante la settimana mangio insalata e verdure ma la domenica e quando esco con gli amici faccio un piccolo sgarro alla regola” entra e ordina un triplo “whoopper” 15 nuggets di pollo, due porzioni di anelli di cipolla, un “parmigiano reggiano burger” e due chicken crispy e Attila “giusto un piccolo sgarro. Te inizia a mangiare che ci vorrà del tempo e non è ancora arrivato il Gatto”. Gatto che arriva in scoter e passa davanti a Baresi senza neanche vederlo. Barre lo chiama “Gatto, Gatto! noi siamo quaaaa!!” ma niente, il Gatto prosegue e supera il Burger King. Allora Baresi gli corre dietro e riesce a bloccarlo prendendolo “ma dove cazzo vai Gatto?! Siamo qua!!”. In quel momento passa un'altra moto e Tarzan fa “era ora, Gatto, hai scritto che arrivavi un quarto d’ora fa!! Dove cazzo eri finito?!”. Baresi che ha sentito dire “Gatto” pensa “ma, allora, chi è questo che ho fermato?” ma non fa in tempo a darsi una risposta perché il motociclista si gira di scatto e gli dà una “cascata” in faccia, con il casco integrale e lo sdraia lungo. Naturalmente, Attila e Tarzan non l’aiutano a rialzarsi e vanno ad ordinare. Baresi si riprende mezz’ora dopo ci mette 40 minuti per fare l’ordine dal terminale elettronico, va a sedersi e il panino arriva prima a lui che ad Attila che, quando gli altri hanno già finito da un’ora, è ancora lì che aspetta. A Tarzan comincia a venire il nervoso, perché essendo pignolo, ha detto alle 8 al suo posto di lavoro e non vuole arrivare in ritardo e fa “Attila, ma che cazzo hai ordinato? Hamburger di gnu e te lo stanno macellando sul momento?” ”si, ma non ti agitare, Tarzan, che ti viene una tromboembolia cerebrale” si alza e va al banco “scusate, ma il mio panino?” ”è in preparazione, perché ha aggiunto due onion rings e il jalapeno e ci vuole un po’ più di tempo” ”e se ci aggiungevo anche la salsa al curry? Me lo spedivate per posta a casa per il cenone della vigilia di Natale?”. Dopo un’altra mezz’ora gli portano il panino e Tarzan “le patatine te le porti dietro? Così andiamo” allora Attila le mangia velocissimo e si provoca una bella congestione che nel tragitto di dieci minuti per arrivare al lavoro da Tarzan, sviene tre volte. Si arriva sul piazzale e Attila, vedendo la struttura, fa “cazzo, qua i negri fanno la bella vita” e Tarzan “scusa, scusa potresti non dire i “negri” che gli dà molto fastidio a quelli che vivono qui” ”e ma mica ho bestemmiato” ”e lo so, ma qui gli dà molto più fastidio a loro se li chiami “negri” che a Pietro e Jack se bestemmi”. Arriva il Gatto, parcheggia lo scoter, scende e fa “guarda lì i “negher” che giocano a calcetto”. Lo sentono due Senegalesi di un metro e ottanta, ex pugili, che hanno partecipato alle Olimpiadi del 2012 a Londra, corrono dietro al Gatto che parte di corsa e passando davanti agli altri gli grida “andiamo che poi finiamo tardi!!”. Lo Zar vede che stanno arrivando i due senegalesi e fa “andiamo, andiamooo che questi due sono anche sordi!!”. Si scappa nel locale dove si fa l’asta e ci si barrica dentro chiudendo a chiave e mettendo la macchinetta della bibite dietro la porta. Appena entrati Attila vede il corridoio con in fondo la porta di entrata nella sala dove si svolgerà l’asta che ha due tende come l’entrata dello stage degli show della WWE e fa a Tarzan “cazzo, sembra la “posizione Monsoun, quando i wrestler fanno l’entrata con la musica. Mi puoi fare un video mentre entro in sala con la musica di Shawn Michaels in sottofondo?”. Tarzan che appoggia sempre le idee un po’ strampalate di Attila perché sa che intanto se non lo appoggiasse Attila lo farebbe da solo, rischiando anche di farsi male, prende il telefonino e comincia a fare le riprese. Quando parte la musica di HBK Attila entra e fa le pose come l’ex membro della Dx, fa le pose, sale su una sedia come fosse il paletto del ring e quando si gira per scendere ci sono i due Senegalesi che sono riusciti a entrare e lo gonfiano come una cornamusa. E gli spaccano quasi la testa. Quando se ne vanno Attila si accorge che Tarzan non è intervenuto per difenderlo e gli fa “ma sei stato lì a riprendere tutto? Non potevi venire a darmi una mano?” ”primo avevo il telefonino in mano e facevo la ripresa o venivo a darti una mano, non posso fare le cose insieme; secondo ho pensato che fosse una cosa più realistica lasciarli fare che sembrava la scena di Wrestlemania XXV quando Shawn Michaels è entrato e sono arrivati Booker T e Shelton Benjamin e gli hanno dato un sacco di botte e terzo…” passa il Berna dà un foglio a Tarzan e gli fa “questa è la delega di Matteo” e va verso la sala, dopo qualche secondo si sente che grida “...e terzooo questoooo…” e truunnn dà una testata in faccia a suo padre che comincia a perdere, copiosamente, sangue dal naso. Attila corre a vedere a chi ha dato la testata e vede lo Zar con le mani sul volto, che tamponandosi con un fazzoletto fa “ma poro d*oooo!! Ora prendo anche testate in faccia da mio figlio!! e Tarzan, non venire a dirmi se posso non bestemmiare perché non posso proprio”. La sala dove si fa l’asta è come un’aula di scuola, ci sono i banchi divisi, tutti da un posto, e su ogni banco un pc, due lavagne di quelle da pennarelli e un televisore in alto al quale Tarzan collega il suo PC per fare la video conferenza con Pietro. Attila è entusiasta perché in 30 anni che gioca a Fantacalcio non aveva mai fatto l’asta in un posto più bello e così organizzato dal punto di vista tecnologico. Ma del resto se c’è Tarzan, c’era da aspettarselo. Anche Baresi, che prima dell’asta sembrava non averne voglia, si siede sul banco e quasi si commuove ricordando i tempi della scuola, quando una settantina d’anni fa era in seconda superiore dalle suore che lo picchiavano con il righello sul dorso delle mani perché leggeva male e non sapevano che era dislessico. Baresi che non sa minimamente cose deve fare perché non ha capito nulla del gioco e si aggira per la sala cercando di capire qualcosa. Quando gli dicono che deve confermare un portiere, due difensori, due centrocampisti e due attaccanti della squadra che aveva Poli l’anno scorso, che ora è la sua, prende il foglietto con scritto io nomi e legge “allora, portieri ho Handanovic, Onana e Cordaz…”si guarda un po’ in giro, guarda dov’è il punto più alto della sala dal quale buttarsi senza toccare per terra e va a legare una corda proprio in quel punto, fa un bel cappio e se lo mette al collo. Tarzan, che capisce le sue intenzioni lo ferma e gli dice “non fare cazzate Barre. Anch’io l’anno scorso prima di iniziare a giocare volevo farla finita come te, poi però, piano piano ho capito come funzionava tutto e ti dirò, mi sono anche divertito. Provaci vedrai che ti diverti anche tu” ”ma non ho neanche un portiere” e il Berna “anche il Genoa non ha un portiere ma si divertono lo stesso” e Attila “senti Berna, credevo che non fossi velenoso come tuo padre, e che avessi capito quello che ti ho detto un po’ di tempo fa, lo vuoi capire che il calcio è tutto finto e già deciso a tavolino? Non hai visto tutti i giocatori che sono stati indagati di nuovo per le scommesse? Pensa che Zalwski aveva scommesso sulla sua ammonizione durante la partita Roma-Lecce dell’anno scorso e te stai ancora a fare il tifo e incazzarti per questi stronzi qua?”. Nel frattempo Tarzan sta smanettando sul pc per fare il collegamento con Pietro che farà l’asta da remoto, mentre Zapa non si è neanche collegato. L’ex giocatore di football prende il cavo lo attacca alla televisione e lo collega al PC, Attila vede tutti i fili e fa “ma adesso Pietro lo sentiamo e lo vediamo tutti?” ”si, dovremo riuscire sia a vederlo che sentirlo” ”grande, e questo pulsante qua a cosa serve?” e sta per schiacciare il pulsante “power” per accendere il pc e far saltare tutto il collegamento. Tarzan riesce a fermarlo in tempo e gli fa “scusa, scusa eh e ripeto scusa, potresti evitare di tucchignare tutto come fai di solito perché se mi spegni il pc devo ricominciare tutto daccapo!” ”si, va bene ma non ti agitare che ti viene un ictus e poi noi riesci neanche a farlo il collegamento!”. Alla fine ci riesce. Pietro si collega e saluta tutti “ciao, come va, ragazzi?” Attila fa “cazzo come si sente bene, ha anche l’effetto eco come il Papa alla domenica quando dice l’Angelus” e Pietro “vi benedico tutti”. Baresi, che non ha ancora capito che quello che parla è Pietro che è collegato da pc, pensa di sentire le voci e fa “scusate, ma non mi sento molto bene” il Gatto “e cos’hai Barre?” “niente, sento solo delle voci che mi chiedono come sto e che mi vogliono benedire. Cosa mi avete dato? Qualche droga o qualche cristallo di MD? Che ho 60 anni e non mi fanno bene queste cose” ”ma che voci? E’ Pietro che è collegato da remoto!! Vedi là in televisone?!!” Baresi guarda ma sullo schermo non c’è nessuno e fa “senti Gatto, la devi finire di prendermi per il culo, dov’è Pietro?” ”e lì sulla televisione, solo che si sente solo la voce perché non ha collegato la videocamera” ”e perché non l’ha collegata” ”e questo saranno un po’ cazzi suoi. Magari è nudo e sta mangiando la peperonata e non vuole farsi vedere” ”di sera la peperonata? e al mattino? Topi morti” e Tarzan “no, la battuta era “di mattina la peperonata e a mezzogiorno? Topi morti” e Baresi “senti Tarzan non fare il pignolo che non è proprio il momento”. Inizia l’asta e la prima chiamata la fa chi aveva vinto il campionato l’anno scorso, ovvero il Gatto e dice “Lukaku” e Attila “ma d*o cane, questo chiama Lukaku come primo!!” e Tarzan “scusa, scusa….il resto lo sai e non sto a ripetermi” Lukaku è uno dei pezzi da 90 del mercato, dopo che Pietro non l’ha confermato perché con i crediti che l’aveva pagato l’anno scorso Jack e che avrebbe dovuto spendere quest’anno per confermarlo, ci potrà comprare giocatori, è libero. In altre aste con altri giocatori si sarebbe scatenato l’inferno con alzate di mani, minacce e gente che avrebbe tirato fuori il ferro. Invece questa è un’asta di “Braccini corti” così quando si arriva a 30 rimangono solo il Gatto e Attila a contendersi il giocatore. Si arriva a 70 finché Attila non dice 72 e se lo aggiudica e poi fa come Fantozzi alla cena di Gala della Contessa Serbelloni Mozzanti Vien dal mare quando aveva tirato l’uovo sodo in faccia all’ammiraglio Otto Von Bismarck offrendo 18. Gesto dell’ombrello e penna che gli scappa dalle mani e finisce nell’occhio di Alby che decide di cambiar nome alla sua squadra e chiamarla “Arcadia” come l’astronave di Capitan Harlock. Poi è la volta di Arnautovic, Alby dice 5, rilancia Gruvi che dice 7 e il Miche, che era seduto in disparte, fa “io dico dieci”. Lo Zar si incazza e gli dice “senti Miche, ti abbiamo fatto venire perché non avendo una vita sociale come ho io, ti abbiamo portato un po’ a vivere, però non giochi. Lo capisci che non giochi?” ”e allora dico 15” ”no, non devi alzare l’offerta!! Ti ho detto che non giochi!! La vuoi capire? Non puoi fare offerte perché non giochi” ”ma ho portato un cabaret di frutti di Martorana e una bottiglia di Amaro del capo” ”ma non me ne frega niente delle tue derrate alimentari da caccaro, non giochi, punto!” ”offro 21” ”no Miche, non offri 21, non puoi offrire!!”. Il Miche si blocca e comincia a fissare lo Zar che si innervosisce perché non ricorda il piccolo bug del Meridionale e fa “ma che cazzo ha da fissarmi?”. Arriva Tarzan gli mette una mano sulla spalla e gli dice “grande Miche, con il gol di venerdì scorso ti sei avvicinato ai 2000 gol, peccato per il furto subito dal Genoa sabato contro il Milan con il fallo di mano di Pulisci sul gol, la macchina d’epoca dove l’hai parcheggiata?”. Il Miche si sblocca, guarda lo Zar e fa “io offro 25” lo Zar perde la testa “Tarzan, so che dà molto fastidio a Pietro e Jack ma d*o caneeee!!”. Poi tocca Baresi “chiamare” e dopo essersi aggiudicato Retegui e Frendrup chiama Kaiode e Attila “cazzo, finalmente! pensavo che conoscessi solo i giocatori del Genoa. Chi è Kayode’?“ “è quello del Lecce che due settimane fa ci ha fatto un culo così” ”ah, quindi tu conosci solo i giocatori del Genoa e quelli che si sono distinti nelle squadre che ci hanno giocato contro?” “si, perché io guardo solo le partite della mia squadra, non come JBL che guarda anche le altre per gufare rompere i coglioni!”. Poi è la volta di Attila che fa “attenzione adesso chiamo un nome che booooommm”. In sala scende il silenzio, tutti pronti a scannarsi e a mettersi le mani in faccia e Attila fa “chiamooo … Max Versappen!!”. Dopo il silenzio, in sala scende il gelo. Manco una risata o qualcuno che preso dalla tensione dell’asta dica “io offro 10”. Addirittura Tarzan, è talmente concentrato nell’assegnare i giocatori alle squadre sul sito, che non realizza neanche cha Attila ha chiamato il famoso Pilota di formula 1 e fa “ma chi è?” Allora Attila si gira verso il Gatto e gli sputa in faccia in segno di disprezzo per tutti e chiama Leao che arriva a 59 e se lo aggiudica Gruvi che si sputtana in una sola volta più di metà di crediti che gli restavano. Poi Alby chiama Orsolini e nessuno rilancia, Gruvi fa “ma chi è?” e Attila “è quello del Bologna che due settimane fa ha fatto tripletta” e Gruvi “allora 20!!”. Alla fine se lo aggiudica Alby per 27 crediti. Si sente un rumore strano e Attila fa “ecco che arriva il gruppo di negri che viene a sodomizzarci perché stiamo facendo troppo casino” e Lo Zar “e saranno anche tutti sordi” ”ma perché hai questa fissa che sono sordi?” ”perché così quando ti sodomizzano non sentono neanche che li preghi di smettere”. Il Gatto fa “Alby va a 118” ”no, 118 è il numero che devi chiamare se vengono davvero i negri sordi a sodomizzarci” ”ma nel caso gli diciamo di cominciare da te” “no, no, da te, Gatto, che hai preso Bajrami che andava ai festini gay insieme a Zapata”. Attila con la sedia girata verso gli altri seduti al banco come fossero studenti durante un’ora di lezione si sente come Robin Williams ne “L’attimo fuggente” prende il pennarello e scrive sulla lavagna “Sig. Attila” poi entra nella parte e fa “allora ragazzi, io sono il Professor Attila e insegno lettere moderne” si gira verso Tarzan che gli ha detto “dai, non facciamo cazzate” dicendogli “ma d*o cane, Tarzan facciamoci un po’ di ridere una volta che siamo tutti insieme” poi non ascolta neanche Tarzan che gli dice “scusa potresti non bestemmiare che dà molto fastidio a Pietro e Jack” perché vede sulla lavagna che qualcuno ha scritto “suka” sotto il suo nome. Si gira verso gli altri e fa “ragazzi, chi l’ha scritto?” ma non risponde nessuno, poi, come facevano i professori quando andava a scuola lui “allora se non esce chi l’ha scritto metto tutti in punizione” e lo Zar “io non l’ho scritto!!” ”senti Zar, non leccare il culo al prof come facevi a scuola” ”e te non fare come faceva la De Alessi che puniva tutta la classe quando non usciva chi aveva fatto qualcosa, come quella volta che gli avevi cagato nella borsa un pitone da 2 chili e mezzo e avevi dato la colpa alla Boccardo”. Attila capisce che si sta trasformando in quello che ha sempre odiato ai tempi della sua tempestosa carriera scolastica e lascia perdere. Pietro, finalmente collega la telecamera e compare, con il suo bel faccione a video e fa “io 6 per Duncan”. Baresi alza gli occhi e finalmente riesce a dare un volto alla voce che sentiva ed è come se gli fosse apparsa la Madonna a Lourdes e resta a fissare lo schermo per una buona mezz’ora. C’è ancora tempo per una chiamata show di Attila che chiama “max Pezzali” facendo incazzare il Berna che è un fan sfegatato del cantante e ha già i biglietti per andare al suo concerto perché il Berna è uno dei pochi ragazzi di oggi che apprezza la musica e non segue la merda che è diventata adesso la musica Italiana con tutti quei cantanti rap e trap che ci sono adesso e per questo va elogiato. Solo che il Berna non lo prende come un complimento e manda affanculo Attila e chiama Mktharyan. E’ l’asta dei “braccini corti” appena un giocatore supera i 25 crediti lasciano tutti, così quando lo Zar, da buon bancario, così “a sfregio” butta sul tavolo 30 crediti deve calmare suo figlio che gridando “non puoi offrire 30 euro per Mktaharian” cerca di mettergli le mani al collo. Ma lo Zar si è rotto i coglioni e vuol finire la squadra e andarsene a casa. Anche Gruvi, che voleva fare l’asta di domenica pomeriggio per finire prima, comincia ad innervosirsi, allora prende il cestino della spazzatura e va sul terrazzo a fumarsi una sigaretta. Il Miche, da buon terrone pensa che stia passando il camion dell’Amiu a ritirare l’immondizia e così esce per dare una mano a Franco, perché lui è abituato, prende il cestino della spazzatura e senza neanche guardare se c’è il camion, lo butta di sotto, e prende in testa un negro che stava fumando dal narghilè seduto di sotto su una panchina. Questo inizia a dire parole nella sua lingua che, anche dalla rabbia con la quale le dice non sembrano belle parole. Esce Tarzan e fa “scusa, scusa, Mbudu potresti non bestemmiare che dà molto fastidio a Pietro e Jack” e Gruvi “ma parlava in africano come hai fatto a capire che stava bestemmiando?” ”perché era arrabbiato e quando è arrabbiato, bestemmia sempre, anche in Italiano”. Dopo 4 ore e mezza si arriva quasi alla fine dell’asta; Attila fa una battuta su Mazzitelli e la mazza di Zapata e Gruvi, come l’anno scorso, sbrocca male “porca puttana, basta con le cazzate che è mezzanotte e mezza e io domani vado a lavorare” e Attila “si, ma non ti incazzare così che ti viene un colpo e a domani non ci arrivi neanche!”. Si velocizza la procedura e all’uno dopo 4 ore e mezza d’asta si arriva alla conclusione. Tarzan che ha fatto un lavoro certosino per assegnare tutti i giocatori alle squadre sul sito, mettendo anche i crediti che hanno speso per ogni giocatore, cerca di salvare il lavoro ma essendo solo amministratore non riesce a salvare. Attila fa, ”aspetta, che ti metto come presidente così puoi salvare. Ma Tarzan che non sarà Zico, ma con i computer se la cava, cerca un modo alternativo per salvare, clicca sulla squadra per vedere se può salvarla singolarmente e cliccando azzera tutte le rose sputtanando tutto il lavoro che fatto durante la serata. Resta un attimo a fissare lo schermo e poi cerca un modo per recuperarlo e Alby gli fa “eh no, ormai sono belle che andate. SpiaZe” e Tarzan “SpiaZe? ho cancellato tutto per sbaglio e mi dici spiaZe? Ma d*oooo caneeeee, spiaZe un cazzo!!” e Alby “scusa, scusa Tarzan, potresti non bestemmiare che dà molto fastidio a Pietro e Jack?!!” e poi scappa giù dalle scale prima che lo Zio compia un nipoticidio. Il problema più grosso è di Attila che si dovrà reinserire tutti i giocatori, ad uno ad uno, l’indomani. Ma alla fine ce la fa e dopo la pausa delle nazionali si potrà partire con il secondo campionato di Fantacalcio della sezione Fantacalcio di “Quelli del venerdì”. Per intanto bisogna anche trovare quattro giocatori da far venire a giocare la partita perché oltre ad Alby e il Gatto non vengono nemmeno lo Zar e Zico. Attila prova a dirlo a Poli che oltre a Ale vengano anche lui e Daniele, ma non ci sono. Così dice a Gruvi di trovarne due e poco dopo Gruvi scrive “trovati, Filippo e un suo amico” e Attila “il portiere?” “no, quello biondo con i capelli a ricci che era venuto già una volta” ”ah! Shirley Temple! Grande!”. Non essendo portiere tocca stare a Tarzan in porta e in squadra con lui ci sono il Kaiser, Ale, Francesco e Filippo, dall’altra parte Gruvi in porta, Baresi, il Ferra, Attila e Zapa che arriva bello incazzato perché Attila ha chiamato la sua squadra “Dinamo pacchi“ e lo ha messo come Capitano. Appena arriva cerca dei dare una carcagnata con gli scarponi da sci della Slazenger a Attila, così senza dire neanche “A” poi fa “non iniziate a dire sta cosa qua che sono un tira pacchi, perché avrei preferito venire che lavorare 12 ore al giorno” e Attila “si, ma non ti agitare che hai il diabete e ti viene un colpo apoplettico, e poi si scherza, cazzo, non sei venuto e per menartelo diciamo che sei un tirapacchi. Non ti incazzare come quella volta che ti abbiamo detto che prendevi i pali. D*o cane, io quando sbaglio i gol lo Zar mi chiama nano bagonghi, il Gatto si becca delle botte di merda così a prescindere, non te la prendere così che ti rovini e ci rovini la serata” e Baresi “ma Zapa è così, si incazza come quando perde e sparisce dal campo” e Zapa “guarda non ti dò un pugno in faccia se no mi levano il porto d’armi”. Mi sto dilungando un po’ troppo, ma con l’asta del Fantacalcio non potevo fare altrimenti. Sarà contento Tarzan che sto scrivendo a passo 1,1. Se riuscite a leggere questo giornalino sappiate che è merito suo. Il Ferra, come sempre prima della partita, si lamenta per le formazioni. La settimana scorsa aveva contro Zapa e Attila e aveva detto che uno dei due dovevano stare con lui perché sono “tecnici”, questa settimana sta con loro e dice “anche stasera perdo, ho contro il palazzo” e Attila “no, sei te che sei un “alzatore di polemiche” e spacchi lo spogliatoio” ”guarda che ho i senatori dalla mia parte e ti metto contro anche gli ultras”. Ma nei primi minuti sembra che il Ferra abbia ragione, perché non si per quale motivo Baresi viene messo a fare la punta e oltre a non vedere mai il pallone, manca in difesa così Ale ha vita facile a sbloccare immediatamente il risultato 1-0. Non essendoci Baresi in difesa, a far partire l’azione c’è il Ferra che prova a “pescare” Baresi con i lanci lunghi. Su uno di questi Attila gli fa “dai Ferra, fai come Bonucci!” Casci ci prova e gli viene anche un bel lancio, peccato solo che Baresi invece di provare a liberarsi dalla marcatura sta attaccato a Filippo perché è abituato, da difensore, a marcare l’avversario e così quando gli arriva il pallone, il ragazzo che ha quasi 50 anni meno di lui, lo anticipa secco umiliandolo e facendolo cadere in una depre profonda. Attila che oltre a capire di calcio, quando fa le formazioni, capisce anche lo stato d’animo dei giocatori, fa a Baresi “torna dietro che la punta la faccio ioo, la faccio ioooo la punta”. E le cose cambiano subito ma non perché Attila fa la punta, ma perché Baresi difende alla grande, come sa fare e, avendo i piedi, imposta anche il gioco. Poi, addirittura, su un passaggio laterale di Zapa si coordina e tira una bordata che non si era mai vista e che finisce fuori, ma Tarzan gli dice “grande Barre, non hai fatto il solito tiro “a semolino” se era in porta l’avrei lasciata passare perché era troppo bello come tiro”. E’ il momento del Kaiser che non gioca una partita dal torneo di giugno e mercoledì esordirà nel campionato a 8 UISP con l’Aston Birra e usa la partita di stasera per riprendere confidenza col pallone e farsi un po’ di fiato. Solo che corre come un dannato e te lo ritrovi sempre addosso e ti porta via il pallone e fa ripartire l’azione e alla prima arriva anche al tiro ma Gruvi gli fa una bella parata, alla seconda si inserisce in area sulla destra e con una rasoiata non lascia scampo al portiere 2-0. Zapa suona la carica per i suoi e riesce a concludere, praticamente a “botta sicura” ma a differenza dell’anno scorso, che prendeva palo o Tarzan gliele parava tutte, gliela respinge il difensore, sul contropiede Ale si beve il Ferra e Baresi, e va a segnare il 3-0. E siamo alla frase della serata che verrà incisa nella pietra sul libro del gruppo ad imperitura memoriam. Il Ferra che pensava di perdere ma che comunque, per il suo modo di vedere il calcio, non ci sta: si incazza e grida “ohhhhhh, ci svegliamo?!! Loro sono più veloci di noi e noi dobbiamo esserlo più di loro con la testa!!” è bellesseeemooo!! una frase che semplifica e spiega cos’è il gioco del calcio e riesce a farlo capire anche ad Attila che sentendo questa frase riceve una scarica di adrenalina che lo fa partire recuperare il pallone e tirare una carcagnata in porta che, peccato solo, vada fuori di una decina di metri. Allora si gira verso il Ferra e gli risponde con una citazione di Mourinho “ma noi siamo qui a fare la storia o la filosofia?” e la risposta arriva, poco dopo, sempre dal Ferra: palla di Gruvi proprio per il difensore che dovrebbe ragionare più veloce di quello che corre Francesco e andare a prendere il pallone, invece resta piantato per terra, Francesco lo anticipa e tira una cannonata che per poco non prende in faccia Gruvi che fa “porco d*ooo!! Ferra devi essere veloce di testa”. Fortunatamente Tarzan, essendo che è in porta dall’altra parte del campo ed è anche audioleso, non sente la bestemmia di Gruvi e si può riprendere a giocare. Zapa fa vedere che è prontissimo a partire come titolare nella prima partita di campionato di mercoledì andando a concludere in rete una discesa sulla fascia sinistra, evitando anche l’intervento del Kaiser 3-1. i Biancoverdi attaccano per riaprire la partita, ma Ale recupera il pallone e lancia, in campo aperto, Francesco che si invola, solitario, verso la porta di Gruvi; arrivato quasi al limite dell’area come il signor Giancarlo alla “Ruota della fortuna” quando scelse la gloria eterna invece che i 6 milioni e 400 mila lire che avrebbe vinto se avesse detto la frase giusta invece che “le amazzoni vinsero battaglie grazie alla loro figa”, infatti Francesco preferisce vincere il premio per chi sarebbe caduto per primo, invece di fare gol, così nel tentativo di portarsi avanti il pallone, ci mette il piede sopra e vola a terra, in maniera scomposta, tra le ovazioni di compagni ed avversari. Così i biancoverdi hanno modo di riaprire la partita e lo fanno nella maniera più grottesca, perché Attila riceve palla, se la porta avanti e corre per riprenderla, ma sta arrivando, come al solito, il Kaiser così Attila non ha tempo di tirare la sua classica puntata, allora si allunga e la colpisce male, facendo un classico tiro “a semolino”. Tarzan che è abituato alle bordate di pura ignoranza di Attila, non si aspettava un tiro del genere e così il pallone gli passa in mezzo alle gambe e finisce in gol 3-2. Francesco parte per dare una testata in faccia all’ex giocatore di football, ma Ale, che fa da chioccia ai due giovani lo ferma e gli dice “dai, dai che non fa niente. Segniamo di nuovo” e invece al dramma si aggiunge la traGGedDDia. Angolo di Attila, palla tesa fuori area dove arriva in corsa Zapa che tira, sullo sterno del Kaiser che respinge, la palla va verso la rimessa laterale, ma arriva in corsa Baresi che tira una cannonata come non ha mai fatto in vita sua e la butta sotto l’incrocio con Tarzan che non può fare niente, gol che è na robba increddibbile e anche il primo stagionale del Barre solo alla terza giornata 3-3. Ale guarda Tarzan e gli fa “ho capito che anche questo era un bel tiro, ma potevi non farla passare come avevi detto prima” ”ma mica l’ho fatta passare apposta!! E’ che non mi aspettavo che Baresi tirasse così forte” ”e prima non ti aspettavi che Attila tirasse così piano e adesso che Baresi tirasse così forte, ma deciditi una buona volta” ”weee’ Nanni, fly down che qui vi faccio un piacere a giocare in porta così non ci dovete stare voi e dovreste solo ringraziarmi! Pensa a fare gol te, invece!!”. Ma niente, il gol di Baresi e stato qualcosa di devastante, a livello mentale, per i Granata che hanno perso tutte le certezze e la fiducia in loro stessi e così Zapa ne approfitta e segna il gol del 4-3 e per concludere la disgrazia mancava solo il gol del Ferra che arriva con un altro gesto tecnico che dà la mazzata definitiva alle residue certezze calcistiche dei Granata, perché il Ferra, e ripeto il Ferra, dopo che per due settimane consecutive ha fatto due gol di piatto, stasera va a ricevere palla e a concludere di “mezzo collo”!! Per capirci, come piace al Miche, e la infila nell’angolino opposto 5-3. Tarzan che mai aveva preso nella stessa sera, gol da Attila, Baresi e Ferra ha una crisi d’identità, non sa più chi è, se è un difensore, un portiere e avendo preso gol da questi tre comincia proprio a dubitare di essere un portiere ma poco dopo quando gli arriva davanti Zapa, convinto di fargli gol e gli fa una grandissima parata con Zapa che torna al passato e dice “noooo, ma cosa mi ha preso?!! E’ increddibbile!!” Tarzan riacquista sicurezza e sanità mentale.  Ale che se la sua squadra è rimasta in partita fino a quel momento è solo merito suo, che ha spiegato come dovevano giocare alle nuove leve e ha spiegato il calcio agli avversari, va segnare il 5-4 provando a riportare in partita la sua squadra ma Zapa non è di questo avviso, quarto gol personale e 6-4 a ristabilire le distanze. Ancora gol di Ale 6-5 e risposta immediata sempre di Zapa che sembra che stiano giocando a tennis 7-5. Manca poco alla fine, anzi la partita sarebbe già finita, ma si aspetta l’arrivo del custode a dire che è finita quindi si gioca ancora. Filippo, che fino a quel momento aveva giocato dietro, riuscendo ad arrivare, comunque, qualche volta alla conclusione, avendo giocato due partite l’anno scorso ma non essendo riuscito a segnare, prova ad andare in avanti per cancellare lo zero dalla sua casella dei gol. Prima tira di poco fuori dal limite dell’area, poi segue l’azione di Ale che scende sulla sinistra, dà a Francesco che tira da posizione angolata ma Gruvi riesce a prendergliela con un intervento di piede, la palla resta lì e Filippo si avventa come un falco sul pallone e la mette dentro, segnando il suo primo gol al venerdì. Riapre anche la partita che sul 7-6 vede il Ferra in chiara difficoltà fisica gridare “è finitaaaaa!!”. E poco dopo arriva il custode a ufficializzare la cosa e a fissare il risultato finale 7-6 per la Dinamo e Ferra che nonostante la vittoria parla di complotti e palazzo contro di lui. Poi vince i ravioli ma non cambia idea lo stesso “non mi serve il vostro contentino, non mi avrete mai come volete voi, il calcio è malato”.