perché voglio festeggiare che venerdì prossimo vengo a giocare” e Attila “primo l’hai posto male il discorso perché avresti dovuto chiedere “venerdì posso venire a giocare?” perché non è che hai il posto sempre a disposizione che sono 4 anni che non giochi”, secondo non mi sembra il caso che vieni a giocare che poi finisce che Zapa, su un corner, al cinquantesimo minuto della partita che ha preso tre pali e non è ancora riuscito a segnare, quindi incazzato come un pitone, con te in netto anticipo sul pallone che esci in presa alta, ti entra con gli scarponi della Slazenger sul ginocchio e te lo distrugge definitivamente che devi operarti di urgenza e terzo…” e Matteo “...e terzo quesstooo!!” E truuunnn testata in faccia al Ferra proprio sulla ferita con i punti ancora “freschi”, che si è procurato con il decespugliatore della Makita che gli ha regalato Baresi per i suoi 50 anni, con il quale ha provato a potare i rami dell’albero di conquacchi che ha nell’orto. Ferra che non la prende bene e fa “ancora?? Ancora con sta cosa del “e terzo questo”? E truunn testata in faccia, proprio a me? Ma è na robba increddibbile” e Attila “eh lo so, Ferra, cosa ci vuoi fare...Però ho cominciato ad inserire il nuovo tormentone di Zapa con gli scarponi da sci” e Zapa “grandeee Attila, visto come viene bene?!!” ”mah...non lo so, devo ancora rileggerlo e pensarci ancora un po’ se farlo entrare come tormentone ufficiale” e Ale “e se come tormentone mio facessimo che ogni settimana che non mi fate giocare metto le mani addosso a uno a scelta del gruppo per giocare al suo posto?” e Attila “allora comincia da questa settimana perché venerdi non vieni” ”ah, e da chi potrei cominciare?” ”comincia dallo Zar che ha già male alla gamba e non si è ancora deciso se venire o non giocare per riprendersi”. Ale va dallo Zar e gli alza le mani e fa “ecco, adesso dovresti esserti deciso”. Lo Zar, ridotto a uno storpio gli risponde “si, in effetti adesso non sono più in grado di giocare ma cisto che se non gioco giocheresti te, vengo e sto in porta” e Baresi “ma siiiii, così te le tiro io le bordate come hai fatto tu con me questa sera” e lo Zar “ma cosa vuoi tirare le bordate che non arrivi neanche in porta se tiri da fuori area” e Baresi “ah, dici?” prende un pallone dal sacco, lo mette a terra e dopo una rincorsa come Peppone quando ha tirato il rigore contro Don Camillo, spara una fucilata in faccia allo Zar e gli fa saltare due otturazioni dei denti. Lo Zar fa “ma d*o cane, mettilo in squadra con me Baresi, Attila”. Si avvicina Tarzan e fa “scusa, scusa Zar, potresti non bestemmiare che dà molto fastidio a Pietro e a Jack?!!” ”ma non ho bestemmiato, ho detto zio cane!” e Attila “ogni volta che bestemmi dici che ha detto un’altra cosa: porco demonio, zio cane, o come quella volta che avevi detto al Pizza “Calabrese di merda” che per il “politically correct” hai detto che avevi detto “cerebroleso di merda” ma stavolta si è sentito bene hai detto “d*o cane” come quando a giocare a beach volley non sei riuscito a tenere una battuta di Zico e ti sei tirato il pallone in faccia facendo il bagher” e Ale “ah, perché siete andati anche a giocare a beach volley” e Attila “si, qualche settimana fa Gruvi aveva detto che il suo amico al “Rombo nord” affittava il campo da beach volley e così siamo andati e abbiamo inaugurato anche quella sezione della nostra polisportiva” “ah, grazie per non avermi chiamato neanche lì. E come è andata” ”è andata che abbiamo iniziato mezz’ora in ritardo perché avevamo detto che ci saremmo visti, appunto, al Rombo nord alle nove meno dieci ma il Miche ha capito solo nord e per non fare la figura di quello che non capisce non ha chiesto di ripetere e ha pensato che visto che c’era la parola “nord” doveva essere, per forza “Il covo di NORD est” e così è andato a Portofino. Quando è arrivato ha detto “facciamo prima uno sprizzettino?” e Gruvi “senti Miche, è un’ora che ti aspettiamo, siamo già in ritardo; lo sprizzettino te lo bevi dopo, ora giochiamo” ”si, ma non ti agitare, Franco, che ti viene un ictus e poi devi giocare con un braccio solo”. Si inizia la partita e Baresi che la sera prima aveva visto la semifinale degli Europei maschili tra Italia e Serbia, vinta dagli azzurri 3-0, prende la palla e fa “batto al salto come Giannelli”, prende la rincorsa butta la palla altissima, salta per colpirla ma quando alza il braccio rimane bloccato con la schiena e va giù sulla sabbia completamente redeno col braccio alzato. Zico e Attila lo tirano su e lo appoggiano alla griglia. Da fuori un gruppo di teste di cazzo dei centri sociali che stavano tornando da una manifestazione vedendolo con il braccio alzato gli gridano “fascista di merda, vieni qui che te lo facciamo vedere noi dove te lo puoi mettere il saluto Romano” e cercano di forzare il cancello del campo. Il Miche fa “ma che cazzo volete? Brutte zecche!! Il mio amico saluta come vuole” tira fuori dallo zaino la maglia della Luftwaffe l’aviazione militare Tedesca ai tempi del terzo Reich e mima il volo di un aereo. Zico lo vede e gli fa “Miche, va bene tutto ma non si mima il gesto dell’aereo ai tifosi del Torino. Quando ne avevamo parlato tu non c’eri però te lo dico adesso, non è una cosa bella” ”ma questi non sono tifosi del Torino, sono comunisti che vogliono spaccare la testa a Baresi perché pensano che ha fatto il saluto Romano e io ho mimato il volo di un aereo della Luftwaffe!!” e Attila “e comunque, Zico, te ridi per i meme su Bocelli e lo meni ogni volta con sta storia di Superga, ma su. A X-factor c’è stato un cantante che nei provini ha cantato “...sei bellissima anzi uno schianto perché sei come Superga!” ”e ma non sono belle cose” ”e tu sei un bacchettone moralista, Zico”. Per evitare altri fraintendimenti, prendono Baresi e lo appoggiano alla rete con il braccio alto che sembra che stia facendo un “muro”. Sul set point, lo Zar salta e va proprio a colpire il braccio teso di Baresi e la palla rimbalza nel campo dello Zar che fa “ma d*o cane, proprio addosso a lui la dovevo tirare” e Tarzan “scusa, scusa Zar, potresti…” non gli fa finire neanche la frase “no, Tarzan non posso non bestemmiare perché io ho una vita sociale e già ho rinunciato a un sacco di cose che erano meglio che venire qua a giocare con voi stronzi a beach volley, ma che addirittura sul set point, subisco il muro di Baresi che è appoggiato redeno alla rete e vado proprio a colpire lui e mi fa anche punto, che bestemmi è il minimo. E stavolta si, ho bestemmiato perché io bestemmio e anche le altre volte, quando dicevo che avevo detto porco zio e porco demonio, in realtà avevo sempre bestemmiato e oltre a bestemmiare sono anche razzista, perché è vero, quella sera che quel ritardato del Pizza mi aveva fatto quell’entrata a forbice gli avevo detto “Calabrese di merda!!” perché il Pizza è un Calabrese di merda e ora mi sono stufato di dover fare sempre finta di essere uno corretto: bestemmio, rutto, scorreggio” e Tarzan “e sei anche arrogante!” ”e sono anche arrogante, si sono molto arrogante e fiero di esserlo”. Gruvi riceve in bagher la battuta di Zico, Attila la alza per lo Zar che, stavolta, schiaccia senza pietà: punto che vale il set. Si mette a correre, salta, fa una piroetta in aria allarga le braccia e grida “siiiiuuummm” e atterra dando una manata in faccia, con l’anello di Zinco di rappresentanza, al Ferra. Zapa, che è in squadra con lui e che è sempre contento quando vince qualsiasi sia lo sport, gli corre incontro per festeggiare la vittoria del set, ma mette male il piede sulla sabbia, prende velocità; per non cadere fa anche un passo più lungo per evitare una dunetta e dà una carcagnata sulla gamba già infortunata dello Zar con i ramponi da ghiaccio “Camp Ice Master” della Evo. Lo Zar, non si sa come, riesce a trattenersi dal bestemmiare di nuovo e dice a Zapa “scusa la domanda, ma mi viene proprio spontaneo da chiederti, ma perché vieni a giocare a Beach Volley con i ramponi da ghiaccio, siamo sulla spiaggia, a che cazzo ti servono?” ”primo io vengo da Masone, secondo è il nuovo tormentone del mio personaggio e terzo….” e Matteo “...e terzo questoooo!!!”, e truuunnnn, testata in faccia al proprietario del Rombo Nord perché il Cinghio era arrivato dopo che la partita era già iniziata e così si era seduto al bancone a vedere la partita. Lo Zar fa “si, va bene tutto, Zapa, ma per giocare non te li potevi togliere?” e Attila “no, il suo personaggio ha sempre ai piedi un paio di moon boot, di ramponi da ghiaccio o di scarponi da sci della Slazenger, che ci fa da sponsor” ”ah, anche quando gioca a beach volley?” ”si, anche quando gioca a beach volley ma anche la partita del venerdì” ”ah, buono a sapersi. Meno male che venerdì gioco in porta”. Si sta per finire la partita, cambio campo e Gruvi fa “bello no?” e Zico “si, divertente. Potremo farlo un’altra volta” e va a battere. Palla che tocca la rete ma passa nell’altra metà campo, Tarzan non ci arriverebbe mai allora decide di buttarsi a peso morto, dà una “cinghialata” per terra che riesce a fare una buca nella sabbia che per ricoprirla devono dare il campo in appalto a una ditta edile e non si potrà giocare fino a dicembre. Finita la partita si va a mangiare Gruvi ordina tutto quello che si può ordinare per farsi derubare in un locale: 5 bottiglie di champagne addizionate con l’idrolitica, caviale del volga pescato nel Rio San Michele, granchi blu colorati con una mano di vernice che vanno tanto di moda e per finire tiramisù con cacao delle Antille Olandesi. Alla fine arriva il cameriere che fa “gradiscono un whisky?” e Attila fa “io avrei portato una bottiglia di Prunella dalla mia enoteca” e Gruvi “ma cosa? Ci portiamo da bere da casa?!! Ci porti 6 SCOTCHEEESSSS” e Attila “perché sai Calb...scusa Gruvi, io sarei un po’ nelle spese non vorrei spendere tanto” ”ma che spendere tanto, qui sono tutti miei amici, mi conoscono tutti!!”. Va alla cassa, guarda lo scontrino lo appoggia sul banco e fa “faccino voi che non ho contante poi ci aggiustiamo” e Zico “ma come? Non è amico di tutti?” guarda lo scontrino “4950 euro”. Ha un mancamento e lo passa a Attila che lo guarda e sviene di faccia sul carrello dei dolci. Arriva lo Zar che fa “cazzo quante storie barboni che non siete altro”. Striscia la carta e paga per tutti  poi fa “venerdì ricordatevi che gioco in porta!” e se ne va. Insieme allo Zar giocano il Ferra, Baresi, il Gatto e Gruvi, così Baresi non può neanche tirare le bordate allo Zar per vendicarsi della settimana scorsa. Col Miche, che torna a giocare una partita ufficiale, anche se in porta dopo quasi tre anni, Tarzan, Zico, Zapa e Attila. Quando vede le squadre Zico fa “ma allora mi vuoi far perdere tutte le partite” e Attila “ma mi sembra di averle fatte equilibrate, dall’altra parte il Ferra “non facciamo gol neanche con le mani” e Attila “ma non vi va mai bene niente. pensate a giocare e non rompete i coglioni!”. Subito si capisce che più ragione di lamentarsi ce l’aveva il Ferra perché non solo con una doppietta, Attila porta subito il risultato sul 2-0 ma la squadra del Ferra, proprio come aveva detto lui, non si vede come possa segnare. Attila era rimasto impressionato dalla prestazione della settimana scorsa del Gatto che aveva fatto il fenomeno segnando tre gol ed esibendo una tecnica mai vista, e che non si vedrà probabilmente più perché il Gatto è tornato quello di sempre e lo dimostra buttando a bagasce un pallone da posizione favorevolissima. Zapa che aveva regalato l’assist ad Attila per il suo secondo gol, è in serata, e la sfortuna che tutte le settimana si manifesta sotto forma di pali e grandi parate del portiere di turno, sui suoi tiri, stasera finalmente lo lascia stare. Infatti quando Attila, su angolo gli restituisce l’assist, arriva in corsa e calcia, ma invece di colpire il palo, il pallone si infila tra la gamba dello Zar e il montante, gol e 3-0. Il Ferra, che stasera ha come obiettivo principale di segnare, ci prova ma il Miche, che gioca con un bellissimo cappellino girato al contrario come Stallone in “Over the top” gli fa un paratone. E non sarà l’unico perché, pur non tuffandosi, Sforzini riesce a fare altre parate notevoli. Non può niente però quando Gruvi mette in mezzo il pallone per il Gatto che, lasciato completamente solo davanti alla porta vuota da meno di un metro, non può proprio sbagliare 3-1. Baresi mette in mostra la sua tecnica umiliando a ripetizione Attila saltandoselo tre o quattro volte, ma quando arriva vicino alla porta viene umiliato lui da Zico che lo prende in giro perché quando tira, non arriva neanche in porta. Zapa capisce che è la sera buona e come dice Baresi, anche se è palese che non ci sia partita, tanto che Zico si mette a provare numeri da circo, Zapa invece, si impegna ancora di più e incrementa, con una doppietta, il suo bottino di gol e il risultato 5-1. Poi Attila chiude il set 6-1 e lo Zar “bravo bravo, la prossima volta tira più forte! Io se fossi in te stare attento la prossima volta che entri in area. E mi raccomando, scrivi sul giornalino la solita battuta che hai chiuso il set 6-1 e c’è il cambio campo” ”è regolare”. Il Gatto fa un altro gol a porta vuota 6-2, ma Attila non resta impressionato e la prossima volta che verrà, lo considererà il solito scarpaio quando farà le formazioni. Si entra nei dieci minuti bonus per i Granata, che potrebbero, segnando qualche gol in questi 10 minuti, provare a vincere almeno la partita virtuale. Invece e tutto uno “Zapa-show” gol di destro ad incrociare, di sinistro sull’uscita dello Zar e con un bel tiro da fuori, tutto in cinque minuti 9-2 e Baresi che s’incazza e gli fa “va beh, ma non è il caso che giochi come un invasato che state già vincendo facile” e Zapa “ma non ti dò un pugno in faccia se no mi levano il porto d’armi”. A risultato ormai acquisito, Tarzan che sa di essere stato estratto come giocatore bonus della sua squadra, prova ad andare a fare gol perché vale doppio ma nell’occasione più propizia Zapa tira in porta invece di passargli il pallone e l’azione sfuma. La mette invece, ancora dentro, dopo averlo fatto anche la settimana scorsa, il Ferra che va a segnare, di nuuovo di piatto, na robba increddibbile 9-3. Zico e Zapa portano il risultato sull’11-3. Mancando pochi minuti alla fine Attila chiede al Miche se ho voglia di andare in avanti a provare a fere gol. Così va in porta al suo posto e su un tiro del Gatto arriva Zapa che gli infila in porta un grande autorete 11-4 e poi Gruvi, con una bella finta di passaggio, spiazza Attila e la mette sul primo palo per il suo classico golletto che riesce sempre a segnare quando gioca in avanti 11-5. Non arriva il custode e allora si fa di tutto per far segnare il Miche che, alla fine ci riesce 12-5 e Miche che para, vince, segna e porta a casa tutti i premi.