non essendoci riuscito fa “mi scusi, mi può dare una mano?”. Il controllore gli tiene le spalle e lo aiuta a levare la gamba dalla porta, appena è in piedi Matte si gira e fa “...e terzo questo!!” e truunnn testata in faccia al controllore che non fa in tempo a metterci le mani e va giù lungo. Intanto si è arrivati al capolinea, l’altro controllore fa “adesso, oltre alla multa per la bestemmia le faccio anche quella per resistenza a pubblico ufficiale” ”ma che c’entro io se il mio amico ha dato una testata in faccia al suo collega? E poi come può avermi sentito bestemmiare che, come le ho detto, non eravate ancora saliti?” ”perché abbiamo la app anche noi” ”eh ma io non sono mica nella rubrica del suo telefonino. Non ci conosciamo neanche!” ”tutti i possessori di un abbonamento AMT sono nei nostri server e quindi, quando bestemmi ci arriva la notifica” ”ma per quale motivo? Non siete mica vigili? Non potete fare multe perché uno bestemmia!!” ”noi facciamo un po’ il cazzo che ci pare” ”si, me ne sono accorto quando facevate le multe a chi non aveva il lasciapassare verde, brutti bastardi!”. In quel momento passa di lì lo Zar che vede la scena e, incredibilmente, decide di difendere Attila “bravi eh!! Facile prendersela con un mezzo nano ritardato con un pizzetto che sembra una capra soprappeso e anche mezzo gobbo”. Attila gli fa “Zar, non mi sembra il caso di calcare così la mano” e lo Zar ”no, no lasciami fare. Perché le multe non le avete fatte ieri sera che sul bus c’era pieno di Napoletani che si facevano saltare le dita con i petardi per festeggiare lo scudetto?” ”Zar, veramente ieri sera c’ero anche io sul pullman che sono andato a puttane” ma lo Zar non lo sente neanche e continua “provate a fare la multa a uno della ‘ndrangheta, altro che fare i furbi con un mezzo handicappato” ”addirittura, Zar. Dai, non sono un mezzo handicappato” ”hai ragione. Aspetta che glielo dico...facile fare i furbi con un handicappato totale” ”no, Zar, non sono un handicappato” ”ma scusa, ma se al venerdì, quando giochi, hai sempre vicino Tarzan anche quando sei fermo a centrocampo, è il tuo insegnante di sostegno, come quando ti ha salvato la vita da Raffa, ti sta vicino per vedere che non fai qualche cazzata” ”ancora con sta storia di Raffa? Ma basta!! Comunque lo sai benissimo che non è il mio insegnante di sostegno. E’ che Tarzan mi marca così. Mi segue ovunque anche se arriva uno solo in area di rigore, mi segue a me perché l’importante, per lui, è che non faccio gol io” ”sarà. Comunque anche levando il discorso dell’insegnante di sostegno un po’ handicappato lo sei” In quel momento passa di lì anche Tarzan vede lo Zar e Attila e gli fa “che succede?” e Attila “niente Tarzan, hai portato pecora: mi hanno fatto la multa perché ho bestemmiato” Tarzan si mette a braccia conserte e fissa il controllore per cinque minuti buoni”, controllore che fa agli altri “ma è normale che faccia così?” e lo Zar “normale è normale perché Tarzan lo ha fatto anche nel video di auguri di Natale del 2010. Ma non è un buon segno”. Infatti, dopo pochi secondi, Tarzan si piega, mette una mano a terra e parte dalla shotgun formation e placca il controllore sdraiandolo lungo. Ma c’è una flag, nell’azione lo Zar ha fatto un facemask all’altro controllore, multa ancora valida e 10 yards di penalità per Tarzan e compagni, primo down! Dopo un po’, neanche ci fosse un convegno degli stronzi, arriva il Miche. L’illetterato sta un po’ a sentire di quello che stanno parlando, ma naturalmente non capisce un cazzo, tantomeno che Attila abbia preso una multa. Il Miche fissa tutti con aria interrogativa. Il controllore fa “e questo invece come mai non parla?” e Tarzan “questo non parla non per scelta sua ma perché non sta capendo quello di cui stiamo parlando e cerca il momento giusto per inserirsi nel discorso” ”wooow, bello. Non avevo mai visto una cosa del genere. Ma poi riesce a trovarlo il momento giusto e a dire qualcosa o resta in silenzio con quell’espressione interrogativa?” e Tarzan “ci prova da più di vent’anni ma non ci è mai riuscito. Perde sempre il momento giusto e rimane bloccato così. Ma ci penso io. In questo caso sono davvero un po’ il suo insegnante di sostegno…” Tarzan mette una mano sulla spalla al Miche e gli dice “Miche dove l’hai parcheggiata la macchina d’epoca? Come lo vedi il Genoa quest’anno? Quando torni a giocare che facciamo la festa per i tuoi 3000 gol!” il Miche si sblocca e comincia a rispondere. Il controllore fa “ma che cazzo me ne frega dei 3000 gol di questo terrone!! Non vi faccio la contravvenzione ma andate via di qua”. Vanno tutti in sede e dopo pochi minuti arrivano anche gli altri. Il Ferra va da Attila e gli dice “hai visto la notizia di quello che è successo in Francia?” “ma, non saprei Ferra. Di solito io sono abituato che quando uno arriva dice “ciao Attila, come va, tutto a posto? Ma forse è un errore mio, non voglio dire...Comunque no, non ho visto...che è successo in Francia?” “niente, sai che avevano trafugato il cadavere di Napoleone?” ”ah, come da noi quello di Mike Bongiorno. E quindi?” ”e quindi mentre degli operai lavoravano in un cantiere nelle strade di Parigi hanno trovato i resti” “hanno trovato i resti di Napoleone?” “si, si. Ma non tutti…. “Bonaparte”!!”. Attila parte di scatto per prendere per il collo il Ferra ma lo Zar e Tarzan lo tengono e gli dicono “lascia perdere. Non ne vale la pena”. Ma come successo anni fa quando il Pizza aveva strappato la maglia a Attila durante la partita, e JBL aveva tenuto Attila che cercava di prenderlo per il collo e il Pizza, che non lo teneva nessuno, gli aveva dato anche uno schiaffone, anche questa volta Attila non riesce a mettere le mani in faccia al Ferra, ma lui, che non lo tiene nessuno, dà una manata in faccia a Attila e gli dice “ora si che siamo in clima partita. E questo è solo l’inizio, venerdì ti tocca il resto. Roba che neanche a Cava dei Tirreni”. Attila guarda Tarzan e lo Zar e gli fa “ma che cazzo mi tenete? Avete sentito la battuta sui resti di Napoleone?? Cazzo, sono stanco per la partita di ieri, becco due controllori che mi vogliono far la multa perché ho bestemmiato, arrivo in sede già incazzato, e mi becco il ferra che, senza neanche salutare, mi fa una battuta del genere e voi mi tenete a me?!! Ma di* cane, mi ha dato anche uno schiaffone”. Dal telefonino di Tarzan si sente il suono della notifica e Attila “guarda Tarzan, disinstalla quella app che altrimenti bestemmio tutta la notte e ti tengo sveglio a forza di notifiche”. Arriva Zapa “ciao ragazzi. Giovedì riprendiamo il campionato UISP e io gioco in porta!!” e Baresi “primo venerdì avevi detto che se ti chiedevano di giocare in porta gli avresti detto di no perché ti eri rotto i coglioni, secondo io e Attila volevamo venirti a vedere ma perché volevamo vedere quando falciavi gli avversari lanciati a rete, come Jaap Stam e terzo…”si spalanca la porta della sede ed entra Matteo che l’ha aperta con una carcagnata con le Air Jordan che indossava il GOAT con il numero 23 in “Space Jam” e la stampa in faccia a Zapa che si era fermato all’entrata, e poi fa “…e terzo questooo” e truunnn testata in faccia a Baresi che stava ancora parlando con Zapa e non l’ha vista neanche arrivare e se la prende in pieno, anche lui senza fare neanche in tempo a metterci le mani. Tarzan fa “Attila, giusto perché tendo ad essere pignolo, ma il tormentone del “e terzo questo” di Matteo lo hai già usato in questo giornalino. Poco fa sul bus con i controllore” ”si, lo so. Ma devo riempire il giornalino e devo pur scrivere qualcosa” e Tarzan “e beh, certo. Mica vorrai scrivere a “passo normale”? Meglio riempirlo e scrivere a passo 1 e 5!!” e Attila ”e certo e poi proprio perché è un tormentone ho pensato di usarlo di nuovo. Non è che c’è una legge letteraria che mi impedisce di usare un tormentone due volte nello stesso giornalino”. Si alza Zapa, che non avendo preso la porta in faccia dalla parte delle mappe, si è ripreso prima e fa “cazzo. Ma non ci sarà una legge che ti impedisce di usare due volte lo stesso tormentone ma visto che lo avevi già usato con i controllori non potevi evitare di riscriverlo e di farmi prendere la porta in faccia a me?!” e Attila “si, ma non ti agitare Zapa, che ti viene una trombosi cerebrale e ti svegli freddo” “ma smettila, che a giugno, invece di fare il torneo di fine stagione facciamo il “memorial” in tuo onore”. Interrompe l’idillio lo Zar che mette una mano sulla spalla a Attila che nel linguaggio del venerdì vuol dire che non viene. Attila fa “ma nooo, di nuovo? Ma dove vai?” ”vado a fare una camminata in montagna con un mio collega che mi rompe il cazzo da settimane” ”e non ci puoi andare di sabato?” ”no, perché è una camminata lunga ore e tutta in un giorno non ce la facciamo a farla. Allora andiamo a dormire nel rifugio e poi ripartiamo il giorno dopo e quindi dobbiamo andare venerdì per essere di ritorno domenica” “guarda Zar, te lo dico col cuore. Divertiti nei boschi e spero che incontri JJ12!!”. Arriva Zico e lo Zar fa “ma tanto rientra Zico e te lo lì che il problema è risolto” e Zico “col cazzo. Sono andato dal dottore e voleva infilarmi nel tubo per fare la risonanza magnetica ma sono saltato fuori come quando fai il “salto della quaglia” e gli ho detto “Zico lì non ci entra” e me ne sono andato a casa” e Attila “ah te parli in terza persona col dottore?” ”e certo. Non solo col dottore, Zico parla in terza persona con tutti” “e Zico, visto che non vuole entrare nel tubo per fare la risonanza magnetica come pensa di risolverla la cosa per poter tornare a giocare?” ”Zico si riempie di Oki, ma non per poter tornare a giocare ma per poter camminare. A Zico non frega un cazzo di tornare a giocare”. Arriva Alessandro che non era mai venuto in sede e fa “ciao ragazzi. Venerdì scorso non c’ero ma son venuto per dirvi che, se serve, questo venerdì ci sono” e Attila “ma guarda Ale. Combinazione, questo venerdì, vengono Alby, il Gatto e Kaiser e io, perché sono un signore, sto fuori e faccio le riprese e quindi non ci serve che vieni te a giocare. Poi semmai ti chiamo io, non è che arrivi qua che non sei mai venuto e senza neanche dire buongiorno o buonasera e che bella che è la sede, dici che venerdì ci sei. Che poi, tra l’altro quando me ne servono due e chiamo Poli per venire a giocare, siccome gli stai sul cazzo, se te dici che vieni, lui si inventa una scusa per non venire e io mi devo sbattere per trovarne un altro” e Ale “ah, sto sul cazzo a Poli? Non pensavo perché quando siamo al lavoro parliamo e scherziamo e non sembra che gli sto sul cazzo” ”eh lo so. Ma al venerdì gli stai sul cazzo perché sei molto più forte di lui e quando giocate te fai sempre più gol di lui e quando prendi il voto più alto di lui che glielo meni, vorrebbe metterti le mani addosso, e le poche volte che prende il voto più alto gli dici che é un raccomandato e che ha preso il voto alto solo perché ha portato te e Daniele a giocare e gli dà molto fastidio” ”va beh. Quindi per venerdì siete a posto?” e Poli “si, si siamo a posto”. Attila fa “ah, quindi Fra, tu ci sei?!” ”no, io vado a giocare a padel” ”e allora che cazzo dici a Ale che siamo a posto?” ”ma non hai detto che ci sono già Alby, il Gatto e Kaiser e che tu fai le riprese perché sei un signore?” ”ma l’ho detto per non farlo sentire troppo importante a Ale, che poi mi tocca anche pagargli l’ingaggio. Ma venerdì serve eccome” ”ma non puoi far venire Filippo? Che Ale ha già 4 gol più di me e volevo provare a raggiungerlo nelle prossime partite che gioco” ”no. Gruvi non lo fa più venire Filippo e comunque cosa vuoi raggiungere Ale che non stai neanche in piedi e quando vieni a giocare ti fai male e finisci sempre a giocare in porta?!!”. Tra l’altro non venendo neanche Daniele ne manca ancora uno e quando la possibilità di non giocare sta diventando concreta ecco arrivare Zapa e trasformarsi, ancora una volta, nel “Joker” e dopo che aveva portato Fulvio, Fabio e Manuel, salvando le relative partite, eccolo che estrae dal cilindro un nuovo acquisto Luca che salva la partita e fa il suo esordio al venerdì. Attila chiede a Zapa come gioca per equilibrare le squadre, ma Zapa non l’ha mai visto giocare. Allora Attila con in porta Baresi mette Zapa e Luca e ci si aggiunge insieme a Rocco dall’altra parte Gruvi in porta con Tarzan, Ferra, Lo Zar e Ale. Già durante la settimana, il Ferra aveva continuato la sua azione intimidatoria nei confronti di Attila cominciata venerdì scorso durante la partita con dita negli orifizi, minacce e carcagnate, e ha continuato mandandogli su telegram foto degli ultras di Cava dei Tirreni facendogli capire cosa l’avrebbe aspettato il venerdì successivo. Al venerdì, quando arriva al campo, Attila vede il Ferra che è appena uscito dal bagno per affilarsi il belino. Gli passa davanti e senza salutarlo neanche lo guarda male e se ne va nello spogliatoio. Arriva Tarzan che è in squadra con il Ferra e Attila gli fa “senti Tarzan, visto che quando giochi contro di me mi stai attaccato tutta la sera non è che stasera potresti non farlo perché c’è già il Ferra che mi vuole massacrare?” ”ma ci mancherebbe, ti veniamo addosso in due a sandwich, non fai vita stasera” ”grazie Tarzan, è sempre bello poter contare sugli amici”. La partita inizia con l’incognita di Luca che neanche Zapa che l’ha fatto venire, lo ha mai visto giocare. Ma già alla prima azione fa vedere quello che sa fare: si beve lo Zar come un spritz, evita l’intervento di Tarzan e appoggia la palla come “cadeau” a Zapa che però, la sera prima ha giocato in porta la partita del campionato UISP e non si ricorda più come si tira, e dà una bella scarpata con il pallone che esce fuori di una quindicina di metri. Lo Zar che aveva una ventina di gol di vantaggio su Zapa, in classifica cannonieri, visto le partite di merde che ha inanellato negli ultimi due mesi, ha visto ridursi il suo vantaggio a soli 4 gol. Questa è “l’ultima chiamata” o torna ad essere il vecchio Zar che correva, tonfava e segnava e può dire addio ai sogni di gloria e sceglie la prima opzione. Prima ci prova con delle cannonate fregandosene altamente che in porta c’è Baresi, ma il Barre gli fa tre parate fuori dal mondo, una in uscita bassa e va a deviargli il pallone con la protesi all’anca, poi allora ricorre alle porcate, Ale lo serve in profondità, lo Zar riesce incredibilmente a controllare il pallone e a portarselo avanti entra in area per essere sicuro di non sbagliare, e a meno di un metro dalla porta lascia andare la gambe e tira una fucilata che se Baresi l’avesse presa l’avrebbe alzato da terra e sarebbe finito in porta insieme al pallone come in “Holly e Benji” 1-0 e Baresi che fa “ma guarda te sto bastardo come tira forte!!”. E lo Zar “e stai attento che questo è niente” Rocco però la pareggia subito 1-1 e Luca potrebbe portare avanti i suoi facendo tutto bene anche il tiro, ma Gruvi gli dice di no con una grandissima parata. Tarzan passa il primo quarto d’ora attaccato a Attila con il Ferra che gli dice “dagli qualche colpo e insultalo anche”. Allora Attila, capendo l’aria che tira se ne torna un po’ in difesa, così Tarzan va a sfogarsi con Luca andandogli addosso e assestandogli una bella scarpata per poi finire anche in terra “sono caduto perché ero sbilanciato e non mi sono fatto niente”. Luca, invece, si è fratturato il metatarso. Dall’altra parte Ale “porta a spasso” per il campo Attila che cerca di non farlo tirare, poi cambia direzione, mandando al bar Attila e tira una cannonata che Baresi non vede neanche passare 2-1 Lo Zar, in grande spolvero, prima dà un gran pallone al Ferra che si coordina e tira di mezzo collo esterno e la palla sibila poco a lato. Poi va a segnare il suo secondo gol personale che vale il 3-1 per i suoi. I Biancoverdi fanno tanto gioco ma sbagliano sempre l’ultimo passaggio o il tiro in porta e così ne approfittano i granata che si portano sul 4-1 con un gol del Ferra. Se segna anche lui siamo alla frutta. Attila e Zapa vano in depre e lo Zar fa 5-1. Zapa che con i tre gol dello Zar vede allontanarsi la vetta della classifica marcatori sta per dire “è na robba increddibbile” quando Luca butta dentro il 5-2 e Zapa riemerge dalle acque melmose della depre e su assist di Luca, stavolta la mette dentro 5-3 e partita che, increddibbilmente si riapre. Attila torna in avanti sperando che l’associazione a delinquere si sia un po’ calmata, Luca batte l’angolo proprio per lui che non fa in tempo neanche a ricevere palla che il Ferra gli mette una mano sul bacino per tenerlo fermo e se lo “incapretta” al centro dell’area di rigore. Attila gli fa “si, va beh, ma come siamo arrivati a questo?” e il Ferra “benvenuto a Cava dei tirreni” poi si gira da Tarzan e gli fa “tienilo tu due minuti che mi devo occupare di Zapa” scarpata sul malleolo mentre scattava sulla fascia e Zapa che rischia di passare il week end in ortopedia. Ale fa un altro gran numero e va a chiudere il set 6-3 senza cambio di campo. Gruvi fa tre parate incredibili a Luca che gli fa “ma ce l’hai con me stasera?” e Attila “Gruvi è così. Sceglie un avversario a caso e gliele prende tutte. Se ha scelto te devi fare qualcosa di straordinario per riuscire a fargli gol”. E allora Luca lo fa. Salta lo Zar e il Ferra con un destro-sinistro da scuola calcio e davanti a Gruvi con un tocco di fino la piazza all’angolino 6-4. Lo Zar è in gran serata, ma si capisce chi è il vero leader della sua squadra quando Ale, dopo aver corso per cinquanta minuti ha bisogno di rifiatare e si mette dietro. L’attacco dei granata scompare e lo Zar non vede più il pallone. Rocco e compagni cingono d’assedio l’area di rigore avversaria e in pochi minuti passano dal 4-6 al 7-6 grazie ai gol di Rocco, doppietta, e Zapa che porta avanti i suoi e accorcia sullo Zar che, punto sul vivo, va a segnare il suo quarto gol personale gol che rimette in parità il risultato 7-7. Manca poco alla fine. Il Ferra, che non ce la fa più, gioca le sue utime cartucce psicologiche “Attila, non hai ancora segnato? Come mai?” ”ma penso che ci siano due motivi grandi e grossi. Ma va bene così. Preferisco non segnare che svegliarmi freddo”. Ma se queste cose funzionano con Attila non hanno effetto, invece, su Luca che in quanto a stazza non ha niente in meno di Tarzan e del Ferra, infatti quando provano a fermarlo come fanno con Attila, non ci riescono e Luca mette dentro il gol dell’8-7. Poi fa “ragazzi siamo in vantaggio, barricate e teniamo il risultato!”. Ci prova ancora lo Zar senza nessuna pietà e rispetto per il Barre, ma la sua cannonata finisce fuori di poco. Arriva il Custode “ultima azione”. Con il Ferra e Tarzan che erano avanzati alla ricerca del pareggio, Attila si trova da solo davanti a Gruvi e, all’ultima zione della partita riesce a trovare il gol del 9-7 proprio sull’ultima azione almeno il Ferra non ha modo di spaccargli la gamba all’azione successiva. Finita la partita il Ferra e Tarzan vengono processati per direttissima e vengono radiati da tutti i campi della Liguria compresi i campetti dell’oratorio delle chiese. Il pm chiede anche l’applicazione del 41 bis ma a Cava dei Tirreni questa misura estrema, non è stata mai adottata. Vedremo venerdì...