e guarda la formazione, dopo qualche secondo fa “siiiii che l’abbiamo messo, Tohhhh Poli” e fa il gesto dell’ombrello per rafforzare la sua esultanza. Ma vicino a lui c’è Zapa che stava ancora guardando il telefono per vedere se aveva segnato Hoijlund, e Attila, con il pugno chiuso, tipico del gesto dell’ombrello, lo prende in faccia e gli spacca il labbro e le due arcate sopraccigliari. Zapa cade sulla panca dello spogliatoio, evitando così di finire lungo e fa “na robba increddibbile. Ti ho appena detto se potevi evitare di farmi far male nel giornalino di questa settimana e mi dai un pugno in faccia facendo il gesto dell’ombrello?!!” ”ma mica l’ho fatto apposta, Zapa. Ci ha segnato De Roon e Poli stava dicendo che ci faceva il culo…!” ”allora dai un pugno in faccia a Poli, non a me!” ”ma vai un po’ a rileggere quello che ho scritto qualche riga sopra. Tu che stai guardando se ti ha segnato Hoijlund e che non c’entri niente con quello che sta succedendo e truunnn, ti arriva così un pugno in faccia, senza che neanche te ne accorgi... è una cosa bellissima””ehhhh, proprio bellissima, guarda. Increddibbile proprio”. Alby, così dal nulla, si alza dalla panchina e fa “scusate ma stasera sono nervoso. Ogni tanto mi capita, mi si blocca il cervello e parto di testa. Ora mi siedo lì per i cazzi miei, lasciatemi stare non mi dite niente che devo sbollire”. Attila gli fa “ma non ti ha detto niente nessuno. E’ successo qualcosa?” ”no, no. Mi capita così che senza motivo mi si blocca il cervello ed è andata bene perché anni fa mi succedeva in campo e aprivo la gamba a qualcuno” ”ah, buono! Così, senza motivo?” ”si, come hai fatto te con lo Zar stasera, no?” ”ma io allo Zar non gli ho aperto la gamba” e lo Zar “si, il mentecatto non mi apre la gamba, mi tira solo dei calcetti da dietro, quando sono in piena velocità e mi fa fare dei voli carpiati che neanche Greg Louganis. Ma sono anni che me lo fa e me lo aspetto, anzi mi preoccupo quando non me lo fa. Poi va beh, capita la sera che sono un po’ più nervoso e mi si chiude la vena e allora mi alzo e gli dò un pugno in faccia, ma questo lo sa anche lui e quindi fa parte del gioco” e Alby “invece io non lo faccio per gioco. Apro proprio la gamba a qualcuno” e Attila che si accorge che Alby è veramente incazzato e si spaventa “ah, e c’è un modo di capire quando ti succede sta cosa e con chi ce l’hai, in modo di non farsi aprire la gamba?” ”no, perché mi succede all’improvviso e, come ho detto, senza motivo e quindi se succede, succede” ”ah, non è che, ad esempio, ti sei incazzato perché Poli, quando è andato in porta e te hai segnato e ti ha annullato il gol, ti si è bloccato il cervello e magari apri la gamba a lui?” ”no. Non mi sono incazzato per quello. Anzi, in questo momento, se dovessi dire chi ha più possibilità che gli apri la gamba sei tu che continui a farmi domande che ti ho appena detto che mi dovete lasciare stare e, in seconda battuta, Zico che mi sta sul cazzo” e Zapa “ohhhhh, finalmente! per una volta io sono salvo!!”. Zico, che si è sentito chiamare in causa fa “scusa Alby, perché mi vorresti aprire una gamba?” ”perché fondamentalmente mi stai sul cazzo” ”ah, e questo tuo sentimento da cosa nasce?” “ma...dal fatto che quando giochi ti atteggi a fenomeno. Fai sempre i numeri con la suola, cerchi di segnare di tacco e soprattutto giochi sempre a gomiti alti rischiando sempre di rompere il naso a qualcuno” e Zico “come? così?” e truunnn prova a dare una gomitata nel setto ad Alby che però, anche se stasera ha il cervello bloccato, se l’aspettava e ha il riflesso pronto, si abbassa e la evita e Zico prende in pieno Zapa che era dietro di lui e gli butta giù tutti i denti davanti che dovrà andare dal dentista a farsi mettere un ponte come il Miche. E Zapa “eh no! No, no. Stavolta non c’entravo niente non esiste che mi fai dare una gomitata in faccia da Zico che non me ne fregava niente se Alby non sopporta Zico che gioca a gomiti alti. Non potevo essere dietro di lui perché non fa parte del mio personaggio avvicinarmi per sentire due che stanno litigando. Non me ne frega niente se litigano e si prendono a gomitate in faccia. Non puoi farmici entrare anche stavolta!!” e Attila “si ma non ti agitare che ti viene un infarto” “no, non mi viene nessun infarto e neanche una trombosi cerebrale. Guarda sono in formissima” si mette a saltare come un ballerino del Bolscioj, sale in piedi sulla panchina per far vedere come è in forma e il secondo salto lo fa troppo alto e dà una testata nel ripiano per appoggiare gli oggetti sopra la panchina e si scheggia il teschio, poi scende dalla panchina guarda Attila e gli fa “niente, non ce la fai proprio. Ora facciamo una cosa, facciamo come a scuola, un dettato, ti dico io cosa scrivere” e Attila “va bene. Cerca però di scrivere qualcosa di interessante e divertente perché un giornalino lento, lentooooo, non funzionaaa, daiiii”. E Zapa allora scrivi “la settimana scorsa, finita la partita il grande Zapa, che mercoledì nella partita del Campionato UISP a 6 giocatori ha fatto un gol che neanche Maradona, entra negli spogliatoi e vede che Attila sta facendo il gesto dell’ombrello a Poli perché gli ha segnato De Roon a Fantacalcio, allora l’immenso Zapa, che mercoledì nel torneo UISP avrebbe segnato almeno altri 3 gol, se i suoi compagni gli avessero passato il pallone che era sempre libero, prende il suo telefonino, perché è anche un esperto di tecnologia che neanche Stephen Hawking e Bill Gates, e non ha bisogno di guardare su quello di Attila, va a vedere se gli ha segnato qualcuno anche a lui. Naturalmente Zapa, che quando non gioca nel torneo UISP la sua squadra perde, perché senza di lui sono niente…” e Attila “ma non sarà un po’ troppo così, Zapa? Diventa una cosa di piaggeria poco credibile. Poi non so, non vuoi anche metterci che anche il Kaiser è importante nella squadra del Campionato UISP, che è tuo amico, venerdì viene a giocare e magari legge il giornalino?” ”no, non ci voglio mettere anche il Kaiser, e non è esagerato: è la realtà! la realtahhhh! Scrivi...essendo anche un grande conoscitore di calcio al Fanta, ha preso la squadra di Matteo che era ultimissima e l’ha portata a metà classifica e, naturalmente gli ha segnato Hoijlund e così prende la rincorsa fa un salto, una piroetta in aria, allarga le braccia e grida “siiiiuuuummm….Gruvi mi ha segnato Hoijlund, ho già vinto al venerdì ma chi sono, eh pirletto? Ma me lo dici chi sono?” e Attila “dovrei scriverlo io chi sei, Zapa. Un coglione perché non vai a sfottere Gruvi che ti ha segnato Hoijlund che giochi contro Alby e Pietro” ”eh vabbe’, questo non lo scrivere oppure scrivi che siccome Alby e Pietro sono due e Alby è incazzatissimo e vuole essere lasciato stare, sono andato da Gruvi” ”mi sembra una cazzata ma va bene dai. E poi?” “e poi Gruvi mi ha detto “ma che cazzo vuoi da me che manco giochiamo contro”, e allora io gli ho dato una bracciata in faccia con il bottone di zinco per il diabete che ho nel braccio destro mentre stavo atterrando per fare l’esultanza alla Ronaldo”” e lo Zar “eh no guarda Zapa, questa cosa è il tormentone del mio personaggio e non lo puoi usare così come piace a te. Al limite te lo posso anche lasciare ma mi devi almeno citare per i diritti di immagine e poi la manata o bracciata in faccia che sia la devi dare al Ferra, non a Gruvi” ”ma il Ferra non gioca a Fantacalcio con noi” ”eh capisco, ma la vittima del tormentone non può essere che il Ferra” e Casci “ma non rompere le palle Zar, lasciami perdere che venerdì prossimo devo andare a Vienna e non ho voglia di prendere manate o bracciate in faccia con il bottone del diabete, dai” e Zapa “ha ragione il Ferra. Continua a scrivere Attila...quando quell’arrogante dello Zar va da Zapa a fare le sue rimostranze, Zapa, che è anche una cintura nera quarto dan di karate, prende lo Zar e con una mossa, che neanche Rocco Graziano campione mondiale di karate a Stettino nel 2021, lo mette a terra, poi prende il premio per il gol della coppa del luogo che avrebbe dovuto essere anche quello “della serata” per la bellezza e l’esecuzione tecnica con la quale ha segnato Zapa, e se ne torna a casa senza neanche salutare. Allora? Che te ne pare Attila?” ”ma, te l’ho detto, mi sembra un po’ esagerato nei complimenti e nell’autocompiacimento ma va bene dai” ”ohhh, finalmente. Non ci voleva tanto a scrivere una cosa così. Ci vediamo venerdì prossimo”. Va alla porta, allunga la mano verso la maniglia ma non fa in tempo ad aprirla che se la prende in faccia di taglio dalla parte delle mappe, ed entra con i camperos vestito da poliziotto americano, Matteo, in quella che è una delle sue più belle entrate, un mix tra TJ Hooker e Clint Eastwood nel saloon di “Per un pugno di dollari”. Guarda Zapa in terra e gli dice “com’era che hai preso la mia squadra di Fantacalcio e da ultima l’hai portata al terzo posto?” poi si gira e va da Attila e gli dice “mi spiace essere sparito così ma lavoro tra Sanremo e Imperia e non ce l’ho più fatta a venire” ”si, ma almeno ai messaggi potevi rispondere” ”eh, guarda ma non avevo tempo e neanche voglia, poi c’è stato un momento che mi stavi veramente sul cazzo e se ti avessi risposto ai messaggi avrei dovuto insultarti e se fossi venuto al venerdì mi sarei visto costretto ad alzarti le mani e allora ho preferito evitare” ”beh, si allora hai fatto bene. E stasera cosa ti ha portato da queste parti?” ”il fatto che non avessi veramente un cazzo da fare. Così mi sono detto,”andiamo a fare un salto a salutare quel gruppo di stronzi”“ ”e hai fatto bene, dio c*ne!!” arriva Tarzan che fa “scusa Attila, potresti non bestemmiare perché dà veramente fastidio a Pietro e a Jack” ”ancora? Ma Jack non viene più e a Pietro ho dato una caramella al rabarbaro prima di venire a cambiarmi, per ringraziarlo per essere venuto a fare le riprese e sarà fuori che si starà gonfiando e non mi sente neanche” ”ma Pietro non è allergico al rabarbaro! E poi non pensi che Zapa quando leggerà il giornalino se la prenderà del finale che hai scritto, con l’entrata a sorpresa di Matteo che gli ha stampato la porta in faccia dalla parte delle mappe?” ”hai ragione Tarzan. Aspetta che aggiungo una cosa. “Zapa che dopo aver preso la porta in faccia dalla parte delle mappe è rimasto lungo nello spogliatoio per tutta la settimana perché non l’ha aiutato nessuno perché se no veniva squalificato e non ha potuto leggere il giornalino”” e Tarzan “ecco. Almeno così siamo tranquilli”. Se ne va anche Gruvi che fa “ah venerdì non ci sono!” e Attila “ma nooooo, e come mai?” ”perché mi farò male al ginocchio e dovrò fare una risonanza magnetica e per due venerdì prima di farla, non potrò giocare” e Attila “ma scusa, Gruvi, come fai a sapere che ti farai male al ginocchio?” ”così…” pianta il piede per terra si prende il ginocchio con entrambe le mani e truuunnnn se lo gira dall’altra parte facendosi uscire la rotula dalla sezione. Attila assiste alla scena allibito e fa “ma se non volevi venire per due settimane non potevi dire che non venivi e basta? Senza romperti il ginocchio che non è stata neanche una scena edificante” ”no, perché mi avreste rotto i coglioni. Che vi manca già gente, e che si salta già un sacco di volte e non ne avevo voglia. Così almeno non mi potete dire niente”. Attila fa “na robba increddibbile e va a cercare Poli per chiedergli se può dire ad Alessandro di venire venerdì prossimo. Poli che se n’è andato appena ha visto arrivare Matteo che gli sta sui coglioni. Attila va nel parcheggio fuori dal campo dove in genere Poli si fuma una stagnola e si fa qualche raglia per riprendersi dalle fatiche dopo la partita. Lo becca seduto sul cofano con gli occhi rossi tipici del “drago di stagnola” come si fosse appena mangiato uno spaghettone alle cozze mantecato in brodo caldo di Fentanyl e bugiarda e gli dice “Fra, venerdì oltre a te, puoi mica chiedere ad Alessandro se viene a giocare?”. Poli lo guarda come se avesse visto Al Pacino seduto a un tavolino all’aperto davanti alla pizzeria da Nello a Trezzano sull’Adda mentre aspetta il piatto caldo per stendere due fruste di Hollywodiana. Vedendo che non gli risponde Attila lo scrolla e gli dice “ohhhh Fra? Allora venite a giocare venerdì?” e Poli “ma che cazzo scrolli?....Venerdì può venire Alessandro. Io non ci sono” “e perché?” ”primo perché due partite consecutive non ce la faccio a farle. Secondo perché vado con Umberto Smaila, Jerri Calà, Ninì Salerno e Franco Oppini a farmi due elastici di maledetta e quattro slecche di rapida e terzo…” dalla salita davanti al cancello del campo si sente Matteo che grida “e terzoooooo questooooo….” e truuunnn testata in faccia a Baresi che va giù lungo senza neanche un lamento. Attila corre a vedere cosa è successo e gli dice “Barre, non ti vedo molto in forma è meglio che venerdì prossimo stai in porta così non corri e non ti affatichi” e Tarzan “ma ci sto io in porta” ”si, ma oltre a Gruvi manca anche Pietro e il Ferra se ne va a Vienna e quindi servono due portieri”. Così in porta ci stanno Baresi e Tarzan e al posto di Poli viene Daniele, un amico di Alessandro che fa il suo esordio al venerdì. Attila li divide perché se no insieme sarebbero troppo forti e con Tarzan in porta mette Alby, Daniele, lo Zar e se stesso nell’altra squadra con Baresi in porta, il Kaiser, Zico, Zapa e Alessandro. Tarzan, dopo qualche mese di abbondanza di portieri, torna a giocare in porta e contro Zapa, al quale, quando gli gioca contro, para sempre di tutto. Anche stasera è così. Pochi minuti di partita, ”imbucata” col contagiri di Ale per Zapa, che entra in area da sinistra, incrocia sul secondo palo, ma Tarzan, non si sa come, gliela devia in angolo. Zapa fa “ecco cominciamo...non ho detto increddibbile, può capitare, non mi butto giù” due minuti dopo, uno-due tra “mastri birrai” con il Kaiser che chiude un triangolo perfetto con Zapa, che stavolta avanza per essere sicuro di segnare, tocco sull’uscita di Tarzan, che però stasera non ha la gotta e riesce ad allungare il piede e a prendergliela e Zapa “no, ma va bene, tutto normale”. Angolo per i Granata palla ancora a Zapa che pensa “stavolta ci provo da fuori”. Lascia partire un banco-frigo dal limite dell’area indirizzato preciso sotto la traversa, Tarzan si allunga come Arconada contro il Perù al San Mames di Siviglia in Spagna-Perù valevole per il girone eliminatorio dei Mondiali di Spagna ’82 e la va a levare dal “sette”. Zapa non ce la fa più a trattenersi “ma possibile che ogni volta che Tarzan gioca contro di me mi deve parare tutto, io non lo so, è increddibbile” e Zapa per dieci minuti, è andato. Dall’altra parte, in porta c’è Baresi. Seconda partita dopo il rientro, è stato un po’ in “depre”, non è un portiere di ruolo, ha una certa età e si pensa che gli avversari avranno un occhio di riguardo, ma si pensa male. Attila riceve palla se la porta avanti e, senza nessun riguardo, spara un colpo d’artiglieria pesante di punta che Baresi devia in angolo con il piede e poi fa “guardalo, guardalo con che forza ha tirato sto bastardo!” . Dall’angolo arriva Alby che la gira in porta da pochi passi. Ma Baresi para anche questa. Con i portieri in questo stato di forma, la partita resta bloccata sullo 0-0 per una ventina di minuti abbondanti e ci vuole un fucilata di Alessandro per sbloccarla 1-0. I Biancoverdi reagiscono subito ma è difficile entrare tra le maglie della difesa avversaria che vede il Kaiser e Zico, che quando la partita si alza di livello non va a fare la punta scazzato, ma se ne sta dietro a picchiare come un ferraio e ferma gli avversari in svariate occasioni. Finché lo Zar va in velocità sulla fascia, tiene il pallone in campo, riesce a saltare Zico in velocità e mette dentro l’1-1. Zico, che non gli piace prendere gol così, prova a dire “era fuori. Te lo lascio il gol, ma era uscita” ma anche Zapa, suo compagno di squadra lo smentisce “no, no, era buona”. Il Kaiser è incontenibile si fa la fascia avanti e indietro con scatti e cambi di direzione repentini, Attila si becca anche un tunnel quando Fulvio dà una palla filtrante per Ale che riesce a girarla in porta ma ancora Tarzan a respingere a gambe unite. Poi ancora Alessandro che stoppa la palla vede il varco e lascia partire un motore fuoribordo che Tarzan, senza paura, va a prendersi nell’incavo inguinale. Gli va bene che ha un po’ di panza che lo protegge da una pallonata nei coglioni che lo avrebbe portato direttamente nel coro delle voci bianche della chiesa di Sestri. Dal possibile 2-1 per i Granata, l’azione si ribalta e sul lancio di Daniele che sta giocando una grandissima partita alla Guardiola ai tempi del Barcellona, Attila arriva un attimo prima di Fulvio e con la punta la mette nell’angolino 2-1 per Alby e compagni. Zico che si diverte a marcare Attila, tirandogli dei pugni nei reni, prova anche a umiliarlo facendogli tunnel, ma Attila lo sa e tiene le gambe chiuse come una suora di clausura, rimpallo e Attila che incrocia e quel porco di Baresi fa una spaccata tipo Lisa Fusco quando si è fratturata il malleolo in diretta televisiva Rai, e gli devia il pallone con i tacchetti della scarpa e Attila “ma noooo, che avevo umiliato Zico, fammi fare gol!”. Il gol lo fa invece il Kaiser ed è anche quello della serata, perché parte palla al piede dalla sua area, salta Attila e dà il pallone ad Ale, poi scatta sulla fascia, Alessandro lo vede e chiude il triangolo, il Kaiser fa due passi e tira e non lascia scampo all’incolpevole Tarzan 2-2 partita bellissima. Daniele prende confidenza con il campo e prova qualche uscita in avanti, il primo tiro esce di poco alla sinistra della porta del Barre, sul secondo arriva in corsa e con una coordinazione perfetta e spara una cannonata che Baresi, riesce quasi a deviare a due mani, ma non ce la fa: gol all’esordio per Dani e 3-2. I Granata accusano il colpo e rinculano in difesa. Si sprecano le occasioni e Alby, lo Zar e Attila vedono respinte dai pali le occasioni per il 4-2. Dal pericolo scampato, Zico e Fulvio provano a pareggiarla ma anche loro vengono fermati dai legni. 5 pali in dieci minuti, na robba increddibbile, e ancora più increddibbile è che di questi 5 pali nemmeno uno lo ha preso Zapa. Il 4-2 però arriva lo stesso, e lo segna Alby, che dopo qualche tiro poco preciso, riesce, con un inserimento centrale a fulminare Baresi con un tiro forte a mezza altezza. Sul 4-2 sembra chiusa ma non si erano fatti i conti con Zico, che prima la riapre con un bel tiro da fuori e poi, su un grave errore di Attila, che passa la palla all’indietro ma ad Alessandro, invece che a un compagno, si inserisce e Ale lo vede e gli passa un bel pallone che ZIco mette dentro per il primo pari stagionale 4-4. Alla fine è anche giusto così perché è stata una bella partita e nessuno meritava di perdere tra pali e portieri che hanno reso tutto increddibbile!!!