e lo specifico da gennaio, perché la settimana scorsa, anche per rendere la cosa un po’ più increddibbile avevo detto che da settembre non eravamo riusciti a giocare tre partite consecutive, ma quel pignolo di Tarzan, perché  tende ad essere un po’ pignolo e ci tiene ad essere preciso, mi ha fatto notare che a settembre, quando Matteo non aveva ancora sbroccato, avevamo giocato anche più di tre partite consecutive. Quindi per la prima volta da Gennaio giochiamo tre partite consecutive!! Poi parleremo di come ci siamo riusciti, perché, anche stavolta come al solito, non è stato semplice ma prima, con orgoglio e anche con un po’ di sussiego, posso dire “venerdì scorso finita la partita….” Tarzan che ha giocato con la gotta che sembrava il Dr. House o il Gatto di Pinocchio e ad ogni parata che faceva ranghessava per arrivare a prendere il pallone va da Attila e gli fa “all’inizio mi dovevo scaldare è normale che ho preso quei gol” e Attila “ma chi ti ha detto niente?” ”eh lo so, ma volevo precisare che mi hai fatto quei due gol, in pallonetto e in uscita, perché mi dovevo scaldare” e Attila “ma Tarzan, non è che ti devi giustificare. Non è che sono paraplegico e che non puoi prendere gol da me. Come ti fanno gol gli altri posso farti gol anch’io” e lo Zar “eh ma Tarzan ha ragione. Un po’ paraplegico lo sei” e Tarzan “ma non volevo dire che sei paraplegico, solo che sei un po’ svanito, ti ricordi quella sera da Raffa?!” ”si, Tarzan, me la ricordo, non è che devi ricordarmela in ogni giornalino. Poi non mi sono accorto che mi stava cadendo sulla testa un ombrellone da mezza tonnellata non è che sia successo chissà cosa” ”e quella volta che ti stavi comprando la maglietta maffa firmata da Sinner e Berrettini?” ”senti Tarzan, sono episodi estrapolati da un contesto. Sarà capitato anche a te…” ”no, a me no” ”va beh. Comunque sono cose che non possono definirmi come svanito” e lo Zar “e quella volta che siamo andati al ristorante e avevi speso 9000 lire per una bistecca e una birra e hai lasciato alla cameriera 20 mila lire? Dandogli 11mila lire di mancia che era di più di quello che avevi speso per mangiare?” e Tarzan “beh, la mancia è una cosa che si deve lasciare” ”si ma del 20% del conto non del 105%!!” e Attila “si, Tarzan, ma tutto questo cosa c’entra con il fatto che ti giustifichi per aver preso gol da me? Ammesso e non concesso che sono svanito questo non fa di me un incapace a giocare a calcio che devi giustificarti se ti ho fatto gol” ”ma non mi sono giustificato. Volevo solo chiarire che ero ancora “freddo” se no quei gol lì non li avrei presi” ”se te li avesse fatti Zapa non ti giustificheresti. E’ come quando giochi in difesa che viene verso la porta uno e te invece di andargli addosso mi segui a me lasciandogli un bel corridoio centrale all’altro che segna, ma l’importante per te è non avermi fatto segnare a me” ”ma non è così” ”si, secondo te sono un incapace e se faccio gol ti giustifichi perhé pensi che sia assurdo aver preso gol da me. Ma guarda qua. Ti faccio vedere che non sono così scarso” Attila prende il pallone, lo mette in terra e fa “adesso la butto dentro la porta dello spogliatoio”. Parte come Peppone quando ha tirato il rigore contro Don Camillo nel film “Don Camillo monsignore ma non troppo” arriva Zapa che fa “Grandeeee Micheeeee….per vene….” e truuuunnnn Attila lo prende in faccia, la palla si impenna e quando ricade lo Zar, in sforbiciata, tonfando la butta dentro lo spogliatoio. Si gira, vede che è entrata, prende la rincorsa fa un salto, una piroetta in aria  e grida “siiuuuummm….ma vieni, ma chi sono, eh pirletti? Ma chi sono?” e atterrando dà una manata in faccia al Ferra e gli butta giù la retina. Zapa, che è rimasto in piedi nonostante la pallonnata, fa “eh no. Anche questa settimana no. Ti ho già detto di smetterla di scrivere tutte le settimane che mi faccio male. Ci mancava giusto la pallonata in faccia, dai!!” e Attila “non è colpa mia. Volevo buttarla nella porta dello spogliatoio ma ti sei messo in mezzo!” ”ma non potevi scrivere che la prendevo di testa in tuffo e la mettevo dentro io invece che lo Zar” ”no, fidati. E’ più bello se tu la prendi in faccia. Diglielo Tarzan, tu che leggi il giornalino, che è più divertente se Zapa la prende in faccia” ”beh si, in effetti ha ragione Attila. Tu che quando giochi sei sfortunato e prendi sempre un sacco di pali è più realistico che la prendi in faccia, piuttosto che lo Zar che è arrogante e che la butta dentro tonfando e sfottendo gli altri è più nel suo personaggio” ”ancora con sta cosa delle caratteristiche del personaggio? ma andate a fare in culo. Guarda qua le caratteristiche del mio personaggio!!” Zapa prende il pallone lo mette a terra, prende la rincorsa per imbucarlo nella finestra dell’ufficio del custode arriva sulla palla, mette male il piede d’appoggio come John Terry nella finale di Champions contro il Manchester United e vola in aria cadendo di schiena come Fantozzi quando ha tirato la punizione nella partita “scapoli ammogliati” in “Il secondo tragico Fantozzi”. Attila non gli dà neanche la mano per aiutarlo a rialzarsi per non farlo squalificare e gli fa “vedi? Le caratteristiche del personaggio. Non c’è niente da fare” Arriva il Ferra con un fazzoletto sull’occhio che gli ha buttato giù la retina lo Zar e fa “comunque darmi solo 7 per la partita che ho fatto stasera è veramente scandaloso. Meritavo almeno 9” e Attila “ma chi cazzo sei Marty McFly? Come fai a sapere quanto ti ho dato se non ho ancora scritto il giornalino?” ”eh ma se su questo nuovo racconti quello che è successo la settimana prima quando è finita la partita, i voti della partita li hai pubblicati su quello della settimana scorsa e quindi anche se la partita è appena finita io so già il voto”. Questo concetto è un po’ un casino e me ne rendo conto ma se rileggete e vi concentrate vi sarà tutto chiaro. Comunque Attila fa “guarda Ferra 9 l’ho dato solo in casi straordinari come quando Tarzan ha fatto la parata alla “Walking Dead” o ha giocato con la gotta con i nipoti che gli tiravano fortissimo dalla parte del piede che gli faceva male. Te non avevi né la gotta, né nessuna altra menomazione fisica che potesse giustificare un nove. Hai fatto delle belle parate ma tutto nella norma” ”ah, tutto nella norma? E quando sono uscito in presa alta e con una gomitata ho incrinato il setto nasale a Zapa?” e Zapa “ancora?! Ma non mi ha incrinato nessuno il setto nasale durante la partita, dai” e il Ferra “hai ragione, volevo dire alla fine della partita” e truuunnnn gomitata in faccia a Zapa e setto nasale di Kijaer incrinato. Zapa va negli spogliatoi sconsolato dicendo “è na robba increddibbile”.Tarzan fa “hai detto al Ferra che non aveva la gotta e non potevi dargli 9, io ce l’avevo perché mi hai dato solo 7 anche a me?” “perché hai preso due gol, all’inizio, da un paraplegico, no?” ”ma vai a cagare, Attila. Comunque ho fatto veramente fatica, mi faceva veramente male il piede” e lo Zar “ma è la terza volta che ti viene la gotta. Non sarebbe meglio che andassi a farti vedere?” ”e te non sarebbe meglio che ti facessi i cazzi tuoi? Comunque lunedì ci vado” e Attila “vai dal dottore??? ma è na robba increddibbile!! Come mai vai dal dottore?” ”perché gli ho telefonato che avevo un dolore fortissimo e mi ha detto di andarci, quando mi sarebbe passato, perché potrebbe essere una disfunzione renale” ”e va beh, dai. Vedrai che vai in dialisi e si risolve tutto!”. Tarzan ci resta male e Attila gli fa “ma dai, che si scherza!! Lo dici sempre anche tu che tutto quello che viene oltre i 50 anni è grasso che cola, si esorcizza un po’ la paura, come quando si dice che ti svegli con la cravatta” ”ma semmai si sveglia Zapa con la cravatta” ”ma che volete sempre da me? Vi ci svegliate voi con la cravatta su un letto d’acciaio!!” e Baresi “vedete? Fate questi discorsi e poi mi chiedete perché non vengo a giocare?” e Attila “dai, che non si sveglia nessuno con la cravatta. Anzi ci svegliamo belli in forma e lunedì veniamo con te Tarzan, a darti un po’ di sostegno morale” ”ma non è il caso. State pure a casa che è meglio” ”no, no. veniamo anche noi”. Al lunedì come faceva quando ancora veniva a giocare Poli passa a prendere il Miche. Appena entra nel viale dà un colpo di clacson per avvisare che è arrivato. Il Miche lo scambia per il clacson del camion della spazzatura esce sul terrazzo e come da tradizione delle sue terre, butta il sacco della spazzatura, con dentro un forno a micronde che andrebbe buttato all’isola ecologica, sul parabrezza della macchina di Poli disintegrandoglielo all’istante. Resosi conto dell’errore scende e fa “dai Fra, ti offro la colazione. Tanto c’è tempo”. Vanno da De Marchi si siedono al tavolo e il Miche ordina “allora a me mi porta un tegame di pasta con le sarde, una ‘mpepata di cozze e dei frutti di Martorana” la ragazza lo guarda stranita e gli fa “mi scusi ma non abbiamo queste cose da terroni. Poi come fa a mangiare la pasta con le sarde a colazione? E a pranzo? Topi morti?” ”questa battuta così scontata poteva anche evitarsela. Comunque se non ha la pasta con le sarde mi porti un panino con la porchetta e una bottiglia di Amaro Lucano” ”senta se vuole queste cose da meridionali può andare a fare colazione al bar “Vitti ’na crozza” in Via Sabotino noi qua abbiamo solo cappuccino, brioche, caffè e latte macchiato” ”si, va bene, ma non ti agitare che ti viene un infarto” e Poli “eh no Miche. La signorina si agita e ha ragione. Mica siamo a Santa Maria di Leuca!! Scusi il mio amico ma è Calabrese nell’anima. Io vorrei, invece,due cannoni di mista, una raglia e due strisce di Colombiana” ”ma si...le posso portare anche qualche fungo allucinogeno, una tazzina di colla vinilica e qualche cristallo di meta?” ”avete anche il meta?” ”ma no!! Mica siamo ad Amsterdam. Ma cosa vi succede stamattina? Andate via prima che chiami la polizia”. Poli che come sappiamo non ha un buon rapporto con gli sbirri fa “andiamo via, Miche. Avevi ragione”. Intanto Zico, siccome è pigro e ha anche la sciatica, parcheggia sul marciapiede davanti allo studio medico. Scende vede un ausiliario del traffico e gli dice “posso parcheggiare qui? Giusto il tempo che il mio amico faccia la visita. Ho la sciatica e non riesco tanto a camminare” ”si, si può parcheggiare”. Appena scende e chiude la macchina, l’ausiliario si avvicina e gli mette sul parabrezza una multa di 58 euro che aveva gia precompilata nel borsello. Zico gli fa “ma che cazzo? mi fa la multa? Le ho chiesto se potevo parcheggiare qui e mi ha detto di si?!!” ”infatti, ha potuto parcheggiare no? Mica glielo ha impedito qualcuno?!” ”si, ma mi ha fatto la multa!!” ”e certo è in divieto di sosta. Se invece di chiedermi se poteva parcheggiare mi avesse chiesto se le facevo la multa le avrei detto di si”. Salgono dal medico che chiede a Tarzan “allora, come andiamo?” ”guardi. Io non volevo neanche venire perché non voglio prendere medicinali e odio i medici però avevo un dolore lancinante e venerdì ho preso due gol da Attila perché avevo male ed ero ancora freddo e così ho deciso di venire” e Attila “ecco, e poi dice che non gli ha dato fastidio che gli ho fatto due gol io. Va beh, dottore pensa che il fatto che Tarzan abbia un calcolo nei reni possa essere la causa dei continui attacchi di gotta?” e il dottore “ah, abbiamo il professorone qui…” ”ma no. Dicevo così perché ha detto che potrebbe essere una bella disfunzione renale e magari non sapeva del calcolo” ”quindi lei è medico? E dove si è laureato, mi dica?”. Poi si gira verso Tarzan e gli fa “non sapevo che il suo amico è medico. Si sdrai qui sul lettino”. Tarzan salendo sbatte l’alluce sulla gamba in ferro del lettino e tira giù tutti i cristi dalle croci, vengono giù anche quelli del Camino de Santiago di Compostela a chiedere a Tarzan di cosa aveva bisogno. Attila fa “vede dottore, sente malissimo” ”è un mio paziente. So che è audioleso” ”ma no, intendevo che sente malissimo, come dolore. Gli potrebbe dare del Diclofenac” ”ah, quindi mi conferma che lei è medico!”. Poi si gira da Tarzan e gli dice “se schiacci qui le fa male?” e gli schiaccia con la mano l’alluce con Tarzan che devono tenerlo in due perché non gli metta le mani addosso. Il dottore fa “allora facciamo un’iniezione di Diclofenac”. Attila guarda Baresi come a dire “ma è quello che gli ho detto io!!” e Baresi “te stai calmo. Questo è il suo profilo Instagram, scrivigli quello che pensi sotto il suo ultimo post, come fai di solito e non rompere le palle che questo sclera e finisce male”. Il dottore gli fa l’iniezione e poi gli dice “ora si sdrai a pancia in giù che facciamo una bella lastra ai reni” e Zico “visto che ha superato i 50 anni non converrebbe anche fargli una bella ispezione rettale con tanto di esame della prostata?” e Tarzan “non ci provi neanche che se no il prossimo esame che deve fare è la radiografia alle mani per vedere se le dita che gli ho spezzato sono fratture composte o scomposte”. Tarzan si sdraia, il dottore si siede al macchinario e Attila arriva e fa “questa è la consolle dei comandi?” e passa la mano sulla tastiera dei comandi e il dottore “si, si esattamente, però potrebbe smetterla di tucchignare tutte le cose?!!” e Attila “perché, mica rompo niente. Questo pulsante ad esempio cos’è?” ”non lo toc….” non fa in tempo a dirlo che Attila l’ha già schiacciato” e truunnnn la macchina per i raggi cade rovinosamente sulla schiena di Tarzan e gli comprime due vertebre lombari. Il dottore va a controllare e fa “ecco, il suo amico ha tucchignato e le ha provocato un edema lombare, ora, finché non viene riassorbito non possiamo fare l’esame” e Tarzan “si, ma venerdì posso giocare?” ”mah….veramente, considerando che potrebbe avere una bella disfunzione renale e che il suo amico le ha compresso due vertebre, le consiglierei di non giocare” e Zico “Attila, perché devi sempre tucchignare tutto? Comunque io ho la sciatica, non gioco” e Tarzan “invece io gioco. Ho preso l’impegno e gioco!”. Al mercoledì scrive Gruvi “serve mica Pippo per venerdì?” “e Attila. Si, digli che venga” ”ma prima dai la precedenza agli adulti” ”no, no. Se  l’è guadagnata sul campo la precedenza venendo a giocare quando mancava gente e non tirando mai pacchi”. Al mercoledì chiama Gruvi “Pippo sta male, non viene”. Attila chiama il Gatto che la settimana scorsa aveva detto che sarebbe venuto ma che Attila aveva intenzione di non far giocare perché per una volta che si degnava di venire gli avrebbe fatto pagare tutte le volte che l’ha chiamato e non è venuto. Ma manca troppa gente e si rischia di non giocare e così il Gatto fa il suo grande ritorno, dopo anni di assenza, e Tarzan, se invece il Gatto dovesse essere venuto qualche mese fa, non rompere perché fa molta più scena dire che sono anni che non viene. Anche Alby dà la sua disponibilità, na robba increddibbile, ma ne manca ancora uno oltre anche ad Alessandro che veniva anche se non veniva Poli .Allora Attila chiama Sakic e gli dice “viene mica l’amico di Alessandro che doveva venire la settimana scorsa?” ”no, perché è a sciare. Cerca un po’ e se non trovi proprio nessuno vengo io” ”ma allora vieni Fra, cosa mi fai cercare? C’è anche il Gatto!” ”eh ma mi fa male il ginocchio, poi vado a fare massoterapia e quando faccio questo trattamento sono uno straccio” ”va beh, cerco ancora qualcuno”. Attila prova con Spezzano e con Jack, ma il primo, che aveva detto che sarebbe venuto volentieri, la settimana scorsa ha tirato il pacco e questa settimana non ha neanche risposto al telefono. Questo repentino cambio di disponibilità deve essere dovuto al fatto che ha telefonato a JBL per dirgli che gli abbiamo chiesto di venire a giocare e JBL gli deve aver detto di non venire per farci un dispetto. Così come Jack che prima era contentissimo e non vedeva l’ora di venire a giocare, ma da quando Matteo ha deciso di non venire più, non viene più neanche lui. Così Attila richiama Poli che gli fa “mi chiami per darmi buone notizie?” ”certo Fra, buonissime notizie. Puoi venire a giocare!! Dovresti essere contento!!” “ma lo sono solo che sarò un morto che cammina”. Per ringraziare Poli per aver salvato la partita, Attila lo mette in squadra con Alessandro e Alby che se lui è stanco, a correre ci pensano loro e poi ci aggiunge il Ferra in porta e Tarzan in difesa, dall’altra parte Gruvi torna in porta dopo tre partite in avanti, con il Gatto, lo Zar, Zapa e Attila. Poli fa “ragazzi aiutatemi perché ho fatto massoterapia e non sto in piedi”. Batte Alessandro palla recuperata dallo Zar che la dà all’indietro a Gruvi, Poli parte come una palla di fucile per arrivare prima sul pallone e non ci riesce per poco e dà una bella scarpata a Gruvi che lo anticipa. Lancio di Gruvi, recuperato da Alessandro e lancio in profondità ancora per Poli che non si era neanche fermato dall’azione di prima, si inserisce in area e infila Gruvi in uscita 1-0. Attila gli fa “cazzo Fra, meno male che non stavi in piedi” “te fatti i cazzi tuoi che appena prendi il pallone ti alzo da terra”. Detto fatto, Attila si allarga per evitare Tarzan e fa per passare il pallone allo Zar, arriva Poli e con una bella entrata lo fa volare in terra “ho preso anche un po’ di palla, ma va beh, fallo dai”. Fucilata dello Zar sulla punizione e il Ferra la devia in angolo. Angolo che batte Attila, palla alta in area di rigore, esce il Ferra, con la malizia dei portieri anni ’80, butta giù i denti con una gomitata a Zapa, che riesce comunque a spizzarla arriva lo Zar e con una cannonata di sinistro rovescia la porta 1-1. Palla lunga di Zapa per Attila, Tarzan lo segue, ma gli cedono i muscoli e fa un volo a pelle di leone, Attila non se ne accorge neanche e continua l’azione, palla all’indietro per Zapa che non è in serata e spara una carcagnata con il pallone che esce di una quindicina di metri. Poli fa “Bongio potevi fermarti che c’era il tuo amico in terra” “ho sentito un rumore sordo, ma non l’ho neanche visto volare in terra”. Alby recupera un pallone davanti alla sua area, riparte in contropiede salta mezza squadra avversaria, col Gatto che con una delle sue classiche entrate cerca di abbatterlo ma non riesce a prenderlo, ci riesce invece Zapa che recupera il pallone e si rovescia nella metà campo avversaria, lo segue Attila e Zapa gli dà il pallone davanti alla porta e per Attila è semplice mettere dentro il 2-1. Dopo l’assist Zapa si rilassa e si trasforma in Pancrazio, perde palla al limite dell’area, tiro di Poli e manata al pallone dello Zar in area. Rigore. Non se ne vedeva uno da anni. Sul pallone ci va Poli che è uno specialista che a memoria di uomo non ne ha sbagliato mai uno. Parte, cannonata a mezza altezza, Gruvi la tocca e la devia sul palo, la palla arriva ad Alby che vorrebbe tirare forte ma per paura di prendere in faccia Gruvi e di rovinarlo, si trattiene e Gruvi riesce a respingere anche il suo tiro. Di solito, quando una squadra spreca un’occasione del genere va in “depre” e rischia di prendere gol, invece Alessandro non gli dà il tempo di subire il contraccolpo psicologico, prende palla appena oltre la metà campo e tira un motore di un Airbus verso la porta di Gruvi che si infila nell’angolo basso 2-2 e gol della serata. Il Ferra gioca da portiere volante. Ogni volta che prende il pallone esce fino a centrocampo portando palla, dimenticandosi che il gol oltre meta vale e se dovesse perdere il pallone sarebbero cazzi amari. Ma non lo perde, anzi riesce anche ad arrivare al tiro con una bella cannonata precisa che solo Gruvi riesce a mettere in angolo con una gran parata. Poi torna in porta e mette in angolo un bel tiro di Zapa, con un grande atto di sportività, il Ferra ammette di averlo toccato, più che altro per far vedere che l’ha parata e per poi pretendere che gli venga dato 9 come voto della partita. Sull’angolo, però lo Zar trova il buco giusto per mettere il 3-2. Poi ancora lo Zar che arriva come una furia e tira in mezzo tonfo, Poli ci mette il piede la palla si alza arriva Attila che la colpisce, quando ricade, di mezzo collo e la mette dentro 4-2 e Zar che fa “ma è entrata? Come l’hai presa” ”di mezzo collo” e il Gatto “ah, di mezzo collo? Sei sicuro che non era di collo interno?” e Poli “no, no era di collo esterno” e Attila “ma andatevene a prenderla nel culo”. Sul 4-2 c’è la reazione dei granata con Alessandro che fa una magia, stoppando un pallone impossibile davanti a Gruvi, per poi saltarlo ma al momento del tiro, a porta vuota, finisce per terra senza che nessuno lo tocchi. Cerca di rifarsi poco dopo con tre tiri da fuori area ma la butta tutti nei campi da tennis. Allora ci prova Alby e ci riesce a riaprire la partita con un bel gol che vale il 4-3. Il Gatto continua a rompere il cazzo allo Zar da quando non è riuscito a stoppare un suo passaggio ad inizio partita. Lo Zar, che è fragile psicologicamente, va nel balordone più totale e non ne azzecca più una. Non riesce a tenere Poli che fa il 4-4 e poi, in un’azione 3 contro uno sbaglia il passaggio a Zapa recupera palla Alby che salta il Gatto e va a segnare il 5-4. Dal possibile più uno i Biancoverdi si trovano sotto nel giro di dieci secondi. Ma rialzano subito la testa grazie a Attila che pesca Zapa per il gol del 5-5. E siamo all’episodio chiave della partita. Palla a Gruvi che esce dall’aria e prova un lancio, la palla prende una strana parabola scavalca il Ferra e va ad infilarsi in rete. Come detto prima il gol “oltre meta” vale e il Ferra lo sapeva perché già nelle scorse partite Attila aveva provato a fargli gol così, ma probabilmente vedendo che era il portiere che aveva tirato ha pensato che non valesse e l’ha lasciata passare. Attila dice che vale, ma Poli gli dice “ma il Ferra non lo sapeva, se no l’avrebbe presa facile”. Gol annullato e Ferra che dirà, a fine partita, che aveva pensato, per correttezza, di prendere il pallone e di buttarselo in porta, ma non ne ha il tempo perché Alessandro fa doppietta negli ultimi due minuti 7-5 e Ferra che fa “abbiam vinto di 2 quindi il gol non è determinante e voglio 9, grazie”. Accontentato!!