era una cosa bella di quel calcio genuino e verace, dove volava anche qualche schiaffone ma era tutto più leale e non comandato dai soldi del calcio moderno. Adesso vai allo stadio e ti becchi un imbecille che mima il gesto dell’aeroplano ai tifosi del Toro” e Zico “perché ha mimato il gesto dell’aeroplano ai tifosi del Toro?” ”perché il grande Torino del ‘49 son tutti morti nell’incidente aereo di Superga” e Zico “che schifo, non c’è più rispetto neanche per i morti”, interviene Attila che invece apprezza quel tipo di “umorismo nero” e fa “e beh, che c’è di male a mimare l’aereo ai tifosi del Torino, è una cosa successa 70 anni fa e poi è anche un umorismo “intelligente”. Cazzo! ha mimato un aereo mica gli ha detto “godo che quei bastardi sono tutti morti”” e Zico “ma si, umorismo intelligente lo chiami. Magari ti piace anche quello che ha scritto uno studente di Napoli, imbecille, che su un tema sull’Olocausto, in occasione della giornata della memoria, ha consegnato il foglio con solo scritto “son tutt muort abbruciat”. Umorismo intelligente, no?” e Attila “si, se lo guardi da una certa angolazione è umorismo anche quello. Poi ti scandalizzi per queste cose e ti pisci addosso dal ridere quando vedi i meme su Bocelli che lo prendono per il culo perché è cieco” ”ma che cazzo. Bocelli è vivo e guadagna un sacco di soldi” e Attila “si, e quando è andato a comprare il giornale in una gelateria, convinto di essere in  un’edicola, e gli hanno venduto il menu facendogli credere che fosse “Il Corriere della sera” in edizione speciale plastificata e lui gli ha chiesto di prendersi i soldi da soli perché non ci vedeva, gli hanno sfilato dal portafoglio una banconota da 500 euro e gli hanno dato 3 euro di resto dicendogli che era da 5? va tutto bene perché guadagna un sacco di soldi?” ”ma si, non è la stessa cosa. Che ridere e mimare un aereo ai tifosi di una squadra morta in un incidente di volo” e il Ferra “infatti gli hanno dato 99 anni di daspo” e Attila “si, 150 anni di daspo, gli hanno dato. E se muore prima di averli scontati tutti, vanno ai suoi figli e ai suoi nipoti che non potranno andare allo stadio perché il nonno ha mimato un aeroplano ai tifosi del Torino. Ma che cazzo dici Ferra? Gli hanno dato 2 anni, e son già troppi” e Zico “e invece hanno fatto benissimo. Dovevano fargli anche una bella multina, così gli passava la voglia di fare ste cazzate” e Attila “va beh, Lasciamo perdere. Io volo a casa che domani devo alzarmi presto” e Tarzan che è dalla parte di Attila perché anche a lui piace l’umorismo alla “stai attento che ti svegli con la cravatta, vestito elegante su un letto d’acciaio” fa “va beh, aspetta, ti porto a casa io che ho messo le gomme nuove sulla macchina e sembra di volare” e Pietro “Ma smettetela di prendervela per queste cazzate. Piuttosto, avete visto quando Tarzan si è fatto male e io son venuto a giocare in avanti che tiro al VOLO che ho fatto? se facevo un gol così, volavo ad esultare fuori dal campo” e Zico “Pietro vieni a mangiare la pizza con noi dallo Scugnizzo? Fanno una pizza con i formaggi e la granella di pistacchi che è la fine del mondo” e e Alby “una domanda così al VOLO: venerdì devo chiamare qualcuno che io non ci sono?” e Attila “ma come non ci sei?” e Zico “ohhhh, venerdì prossimo non c’è Alby?! SpiaZe, Attila, che problema c’è?” “c’è il problema che mancando anche Pietro e Baresi, così al VOLO non mi viene in mente nessuno da poter chiamare” e Zico “perché non chiami Lolli? Magari viene” ”Lolli? Andrea Lolli il portiere?” “si, mio cugino. Non te lo ricordi?” ”ehhhh, me lo ricordo sì! Quando giocavamo e arrivavo davanti a lui e te mi gridavi “fallo sedere, fallo sedere” e siccome lui ci pativa, si agitava e andava davvero in terra e gli facevo gol e si incazzava come una bestia” ”eh bei tempi….Appunto prova a chiamarlo” e Attila “a parte che non ho di promozione attiva con la Vodafone e non posso chiamarlo, e poi non mi sembra una cosa educata chiamare uno che non vedi da 30 anni e chiedergli di venire a giocare” ”beh si…uno che mima un aereo a dei tifosi che hanno visto la loro squadra morire in un incidente è una cosa bella e non c’è niente di male; invece chiedere a un tuo amico, che non senti da anni, se viene a giocare una partita no, non è una cosa educata” ”ma sei un idiota. Non c’entra niente sta cosa!!” ”si, si hai ragione. Alzo le mani è una cosa maleducata. Non è che ti ho detto di chiamare Lolli, che è tifoso Juventino, e chiedergli se viene a fare una gita a Bruxelles, ti ho detto se gli chiedi di venire a giocare a pallone. Ma hai ragione, scemo io ad avertelo detto. Comunque cos’è sta storia che non hai la promozione Vodafone?” ”vuol dire che non ho promozioni attive a parte i 50 giga gratuiti. Per telefonare ho il contratto a consumo Vodafone Sera e se chiamo uno che non ha Vodafone, come ho fatto con Mauro Testa di Pietra per parlargli 5 minuti, ho speso 8 euro” e Gruvi “cazzo, Bongio. La Vodafone è la più cara di tutti. Perché non cambi contratto e non ti fai Iliad?” ”perché mi fanno pagare la chiusura del contratto e mi cambiano il numero” ”ma la chiusura del contratto saranno 10 euro e il numero ti lasciano lo stesso. Devi solo cambiare sim, vai dal Cingalese sotto il Mediterrannée e te lo fa in un attimo” e Attila “preferisco non cambiare. Ho 50 giga e per le telefonate chiamo con whatsapp” e Zico “se mi chiami con whatsapp io non ti rispondo, voglio essere chiamato solo con il telefono” “guarda allora ti chiamo con il fisso con i numeri e l’anello rotante di plastica” “ecco bravo. Domani andiamo dal Cingalese e ti facciamo cambiare il contratto”. L’indomani si beccano Attila, Gruvi e Zico davanti a Peretti per farsi anche un aperitivo. Mentre stanno per entrare arriva il Ferra. Zico gli fa “e tu che cazzo ci fai qui?” “son venuto a vedervi prendere l’aperitivo” e Attila “ma cos’é sta nuova moda? Ieri sei venuto dallo Scugnizzo a vederci mangiare la pizza perché avevi già mangiato, che avevano libero solo un tavolo da 6, e abbiamo dovuto aspettare mezz’ora perché con te eravamo in sette. Adesso vieni a vedere prendere l’aperitivo….” ”si, perché non posso bere prima di andare nell’orto che una volta avevo bevuto due birra e dopo ho preso una storta, mentre andavo nell’orto, perché ero un po’ brillo e mi sono incrinato il malleolo e adesso devo stare in porta perché non riesco più a giocare per il male” e Attila “si va beh. Ma allora potevi startene a casa per venire a vederci bere l’aperitivo” ”ma perché? vi dò fastidio?” e Zico “no, ci mancherebbe, ma bere l’aperitivo mentre uno ti sta a guardare con la gente che passa e pensa che sei uno stronzo perché non paghi neanche da bere al tuo amico, non è una cosa bella” e il Ferra “va behhhh, allora se dò così fastidio me ne vado a casa”. In quel momento arriva lo Zar che prende la rincorsa da via Argentina fa un salto, una piroetta in aria, allarga le braccia e mentre sta atterrando fa “siiiiuuumm…ma chi è che ha trovato parcheggio in Piazza Rapisardi anche se c’è il mercato e non si trova un posto neanche a pagarlo?! Eh pirletti? Ma chi è?...ma chi sono?” e allargando le braccia prende in faccia, con l’anello d’oro che gli ha lasciato suo nonno, il Ferra che va giù lungo e fa “si, forse era meglio se me ne stavo a casa”. Finito l’aperitivo vanno alla cassa a pagare. Zico dà la carta alla cassiera e Attila e Gruvi fanno per andarsene ma la ragazza gli fa “ma voi non pagate?!”. Attila si gira da Zico e gli dice “ma non hai pagato tutto tu?” ”tutto io? Io ho pagato la mia parte. Voi vi pagate la vostra” ”cazzo, ma sei veramente una pigna” ”no, non è questione di essere “pigna”, è questione di correttezza: ognuno paga la sua parte” “e certo. Non sia mai che così tra amici una volta puoi offrire qualcosa”. Mentre si sta per uscire arriva Tarzan. Zico gli fa “sei venuto anche te. Perché?” “così, per amicizia” ”no, no. Te da quando hai salvato la vita a Attila da Raffa, hai capito che ha bisogno di qualcuno che gli stia dietro e così non gli hai fatto comprare le maglie maffe di Berrettini e Sinner alle Nitto Finals di Torino, alla bancarella dei truffatori Napoletani e adesso sei venuto per vedere che non glielo mettiamo nel culo facendogli cambiare contratto” e Tarzan “perché? Avete intenzione di metterglielo nel culo facendogli cambiare contratto?” e Zico “ma figurati! Mica prendo le percentuali dalla Iliad per ogni abbonato nuovo che gli porto”. Si va dal Cingalese che propone ad Attila contratti con compagnie Magrebine e Bengalesi ma Zico gli fa “no, guarda Sry Lanka, il mio amico vuol fare Iliad” e Attila “ma veramente non so se fare Tim” e Zico “no, dammi retta, fai Iliad” e Tarzan “ma come mai, Zico, vuoi così tanto che faccia Iliad?” “Perché è la compagnia più conveniente” “conveniente è conveniente, ma sembra che ci tieni veramente tanto” ”si, perché è un mio amico e ci tengo che faccia un buon contratto”. Appena fatto il contratto, suona il telefono di Zico che si è dimenticato di levare il vivavoce e si sente dire “buongiorno signor Zico, sono il direttore esecutivo della Liliad, ci è arrivato il contratto del suo amico; oggi pomeriggio le accrediteremo i suoi 500 euro di percentuale per l’acquisizione del nuovo cliente” e Attila “ma vaffanculo Zico” ”ma vaffanculo cosa? Ti ho fatto fare il contratto più conveniente, aldilà della mia percentuale. Hai anche compreso due mesi di abbonamento Netflix, così ti posso levare dal mio account che non mi paghi da mesi” ”ah, volevi i 4 euro mensili di Netflix?” ”beh, direi. Non è che diamo le cose così a “uffu”” ”eh hai ragione. Scusa se pensavo che tra amici non stessimo a guardare i 4 euro, come quando si va a cena che se uno paga 2 euro in più e l’altro 2 euro in meno non stiamo lì a fare i conti precisi. Scemo io a pensare che non mi facessi pagare Netflix che tanto te l’abbonamento lo avevi fatto lo stesso e che potessimo essere “pari” con il regalo che non mi hai fatto a Natale e con tutti i pacchi di pasta che ti ho fatto vincere al venerdì” ”si, hai detto bene. Scemo te a pensarlo. Coi soldi non ci sono amici” sale sul marciapiede mette male il sinistro e scivola e vola di faccia contro il palo di segnalazione dei Taxi rompendosi tutti i denti davanti e Attila “adesso ti ci vorranno 5000 euro per rimetterti a posto i denti, spiaZe, coi soldi non ci sono amici”. Al venerdì, con Pietro che è di turno al lavoro mancano in tre. Alby, che è quello che viene più spesso, questa settimana non può; Fulvio, che sono più le volte che non viene, non viene neanche questa settimana e le altre sono telefonate d’ordinanza sapendo già che la risposta sarà negativa. Non trovando nessuno Attila chiama anche Lolli. Nonostante resti convinto che non sia una cosa educata contattarlo 20 anni dopo e chiedergli di venire a giocare. Infatti non viene. A questo punto Attila scrive sul gruppo Telegram che 90 su 100 non si gioca ma Zapa, che ha una gran voglia di tornare giocare dopo l’infortunio, scrive “ma dai, non riusciamo a trovarne? Allora giochiamo 4 contro 4”. Casci trova Rocco e fa “io uno l’ho trovato. Si chiama Riccardo buon marcatore, non gioca da tre anni ,difensore vero”e  Attila “grande, peccato che dovrai dirgli di starsene a casa perché ne mancano ancora 2 e non si gioca” Gruvi fa “provo io a trovarli” e Zapa “cerco anch’io. Giovedì gioco il campionato UISP e lo dico ai miei compagni. Gatto! potresti venire a giocare!” ma il Gatto se ne fotte altamente e non risponde neanche. Così come Baresi che non si capisce cosa sia successo: è passato da “ora che è venuto Rocco e ha battuto il mio record di giocatore più anziano ad aver giocato al venerdì. Quindi dovrò giocare, come minimo, per altri tre anni” a “fa freddo, ci vediamo ad aprile”. A parte il fatto che non fa freddo, ma poi li leggerai i messaggi, vedrai che ci manca gente, non ti costerà così tanto farti una partita che son due mesi che non giochi, ma niente se ne sta a casa con la copertina e il semolino a guardare “Tale e quale show” con Carlo Conti. Attila pensa ad Alby e Pietro e scrive “non potete chiamare qualcuno voi?” e Alby “io posso chiamare Alessandro mi ha già detto che gli state tutti sul cazzo e se non gioco io non viene” e Zico “ma ha detto proprio che gli stiamo tutti sul cazzo?” ”si, si. tutti. Anzi, ha detto che quello che gli sta più sul cazzo di tutti è quello sciancato coi capelli bianchi”. Al giovedì pomeriggio anche i due di Gruvi dicono di no. Attila lascia il telefono e va a vedersi Juventus-Lazio pensando che quando finisce scriverà al custode che non giocano. Ma quando finisce la partita e riprende il telefonino vede una cinquantina di messaggi. E’ Gruvi che dice “li ho trovati!! Uno è un portiere. Gioco in avanti Bongio?” Attila gli risponde “Si perché il Ferra gioca in porta. Ma chi sono?” “due ragazzi di 15 anni. Uno è mio figlio Filippo, l’altro si chiama Simone ed è il portiere della Praese under 17” ”grande Gruvi, di padre in figlio! la storia continua! E battiamo anche il record di età della “bombola assassina” che aveva 16 anni quando è venuto e ha rovinato Baresi!!”. Così, grazie al colpo “Maradoniano” di Gruvi si gioca e, come avevo detto all’inizio, si giocano due partite consecutive...na robba increddibbile!! Attila mette, come da sua richiesta, in squadra Simone e Filippo con Gruvi insieme a Zapa e Rocco. Record di squadra con più esordienti della storia, tre. Dall’altra parte con il Ferra in porta ci sono Tarzan che per la prima volta gioca dopo aver preso un antinfiammatorio, Zico, lo Zar e Attila. Zico guarda i giocatori e poi fa “ci fanno un culo così”. Una bella iniezione di fiducia per i compagni che sembrano dargli ragione subendo due gol in dieci minuti. Entrambi da Riccardo che “bagna” il suo esordio con una doppietta, facendo capire subito che il Ferra ha detto una cazzata quando lo ha definito “difensore vero”. Invece è portiere vero Simone, che fa due parate su tiri dello Zar e di Attila mettendo in mostra grande tecnica e impostazione da portiere di serie A. Zapa prova a tornare al gol, ma stasera che non c’è Tarzan in porta, trova il Ferra che gli fa un paratone e gli nega la soddisfazione. Sul capovolgimento di fronte grande imbucata di Zico per Attila che tocca e segna il 2-1 sull’uscita di Simone. Filippo gioca con la leggerezza della gioventù, ma Gruvi gli deve stressare la vita e lo richiama a marcare Attila. Gruvi che, poco dopo, va in avanti e mette in gol l’assist di Zapa per il 3-1. Gruvi che ad ogni partita che ha giocato fuori porta, pur giocando da ultimo uomo, è riuscito a segnare almeno un gol ed esulta in stile Calboni “ho fatto gol!!” Rocco segna il 4-1 con il Ferra che va troppo sicuro sul pallone e se lo fa sfuggire di mano. Ma si rifà subito dopo, deviando in angolo un tiro di Zapa da pochi metri, incredibile! Attila riapre la partita segnando il 4-2. A Zico comincia a far male la caviglia e va a fare la punta, Attila arretra dandogli il cambio in difesa ma non essendo un difensore prende due rumbe da Rocco ma c’è il Ferra a salvare tutto in entrambe le occasioni. Lo Zar si sveglia e fa doppietta 4-4. Il Ferra, anche lui convinto di perdere di brutto, fa “pareggio!! Cerchiamo di rimanere in partita più che possiamo” e in due minuti Zapa ha tre occasioni: la prima la salva due volte sulla linea Tarzan che, al terzo tentativo di Zapa, prende la palla in pancia e la devia in angolo. La seconda, quando sembra tutto fatto per Zapa, che è riuscito a scartare il Ferra che gli è uscito incontro e a tirare in porta, ma sulla linea c’è Attila che la prende nei reni e la mette in angolo. Zapa fa “ma sono tutti in porta!! Ma che cazzo!”. Ma al terzo tentativo trova il varco giusto e fa il 5-4. Reazione immediata dei biancoverdi che con due gol dello Zar vanno, per la prima volta nella partita, in vantaggio 6-5. Il Ferra fa “dai, tutti dietro. Manca poco portiamo a casa questa vitt…” non fa in tempo a finire la frase che Rocco gliela butta per la quarta volta nel culo 6-6. Gruvi tira uno scaldabagno di poco a lato imitato da Filippo che sfiora il palo con un bel tiro da fuori. Ancora lo Zar porta avanti i suoi, quinto gol personale e 7-6 di squadra. Ma Zapa si scatena, prima colpisce una clamorosa traversa e poi va a segnare il gol del 7-7. E’ un botta e risposta come nel film “Io sto con gli ippopotami” quando Bud Spencer si prendeva a pugni con l’ex pugile contrabbandiere di animali che si davano un pugno per uno, barcollando ma restando in piedi. L’8-7 di Zico sembra il pugno da KO, anche perché manca pochissimo. Ma i biancoverdi non riescono a mantenere il vantaggio e ancora di Zapa che fa 8-8 e tripletta. Alla fine però Zico riesce ad assestarlo questo benedetto “pugno” da ko siglando il 9-8. Arriva il custode e fa “ultima azione” ma nessuno fa la porcata di buttare fuori la plla, così si gioca ancora per un minuto abbondante ma finisce 9-8. Bellissima partita, equilibrata, al contrario di quello che aveva detto Zico e, alla fine, i biancoverdi sono riusciti a portarla a casa. Speriamo che Filippo, Simone e Rocco si siano divertiti e che possano venire qualche altra volta così da tornare a giocare con continuità, aspettando aprile che non faccia più freddo e che possa tornare Baresi e magari anche il Miche: sarebbe davvero na robba increddibbile!!!