La gazzetta del venerdi

venerdì 28 ottobre 2022

SOPRANO’S REUNION . . . MA IL CINGHI CE LO BUTTA NEL CULO

Settimana scorsa finale di partita. La squadra di Zico è da poco passata in vantaggio, arriva il custode che fa “ultima azione”. Sta per battere la rimessa laterale il Ferra e Zico, in un gesto di sportività e correttezza esemplari, fa “appena vi arriva il pallone buttatelo fuori”. Il pallone lo prende Clajdi, truuunnnn, fuori! è finita, con il Ferra che chiosa con un commento “neanche in Nocerina Cavese si è mai vista una cosa del genere”. Proprio per una cosa del genere, fatta da Poli qualche anno fa, era scoppiata una polemica partita ai primi di settembre e smorzatasi al venerdì di Pasqua di sette mesi dopo, grazie alla lotteria con lo scambio dei premi tra tutti i partecipanti. In questi sette mesi se ne erano viste di ogni. Dagli insulti più disparati, che coinvolgevano gli alberi genealogici e le rispettive dinastie con accuse alle trisnonne della bisnonna di battere le vie non ancora asfaltate delle rispettive epoche, per poi passare a varie alzate di mani durante la cena di Natale discutendo ancora su quel fatto, per finire poi a “covate di rancore” che si sfogavano sul campo, nelle partite seguenti al fatto, con delle carcagnate e delle manate in faccia che venivano spacciate per contatti di gioco e venivano vendicate alla prima occasione con delle scarpate nei reni e con delle pallonate in faccia a random. Invece, la settimana scorsa, il tutto si è risolto senza neanche dare una testata a Zico da crepargli il cranio. In compenso, il custode che una volta ci faceva giocare anche una ventina di minuti in più, non solo arriva allo scoccare dell’ora di gioco, neanche fosse Cenerentola, ma spegne anche le luci quando i giocatori stanno ancora sul campo. Tra l’altro Attila aveva detto a Tarzan di portare il cellulare a bordo campo, perché finita la partita si sarebbe fatta la prima sfida dell’anno che consisteva nel battere un rigore dopo aver fatto una decina di giri intorno al pallone tenendo una mano sullo stesso, così da farsi girare la testa e avere difficoltà a trasformarlo e magari anche perdendo l’equilibrio dando un tronata in terra per il divertimento degli astanti e di chi avrebbe visto il video. Tarzan, infatti, prende il cellulare e fa “io il telefono l’ho portato!!”. Così Attila guarda il cronometro e si accorge di aver giocato un’ora e venti secondi, quindi qualche minuto per tirare i rigori poteva anche venir concesso. Così esce dal campo e grida al custode “scusiiii, ci può lasciare un attimo le luci accese?” non ricevendo risposta va nell’ufficio e fa per entrare “scus…” il Custode che è più sordo di Beethoven, chiude la porta proprio in quel momento spaccandogliela sulla faccia di taglio dalla parte delle mappe. Arriva Gruvi che, non potendo aiutare Attila per regolamento, cerca di dargli una mano aprendo la porta. Attila, che è riuscito miracolosamente a non cadere, entra nell’ufficio ridotto come il Barone Ashura e fa “potrebbe non spegnerci le luci che facciamo la sfida ai rigori?”. Il Custode vedendolo <<<CONTINUA>>>

PAGELLE IGNORANTI

FINISCE 4-1 PER IL PETRO

NK KUSTCASCIJA

FRANCO GRUVI:                 6/7

Deve giocare da “libero” perché in difesa non c’è mai nessuno. Lo fa bene, riuscendo ad anticipare spesso gli avversari con i piedi.

BARESI GIORGIO :           6,5

Gruvi lo richiama in difesa perché stava a “brucare” a centrocampo. In realtà gioca più avanzato per trovare il gol e ci va vicinissimo per ben due volte.

FERRA CASCI:                7,5

Gioca di punta, fa un gol e si crea altre occasioni. Ma la cosa più bella è il duello con Tarzan che assume contorni epici come un incontro tra pesi massimi.  

FULVIO:                              7+

“Fa legna” in difesa, costruisce a centrocampo e sfiora ripetutamente il gol. Anima e motore della sua squadra, instancabile sulla fascia.

MANUEL:                            7

Avvisato e obbligato a giocare solo mezz’ora prima della partita da suo fratello. Tira fuori una buona prestazione a tutto campo. Dove va vicino anche al gol

PIETRO ATLETICO

PIETRO PSYCO:                7

Il grande ritorno dopo mesi di assenza. Partita senza paratone ma anche senza errori. Fa un assist incredibile ad Attila, direttamente dalla porta.

PESTE SCONCERTI:     7,5

Si trova davanti uno della sua stazza e libera la sua fisicità. Duello col Ferra fatto di sportellate e scintille come in formula 1, che provoca movimenti tellurici.  

ALBY:                                   7

Torna la sera del ritorno di suo fratello per ricostruire i “Soprano’s”. Non riesce a segnare ma costruisce la maggior parte delle azioni della sua squadra.

ZAPA BRAHIM:                 7

Due partite consecutive, na robba increddibbile!! Da spettacolo sulla fascia sinistra duellando con “papà Barre”. Segna un gol e non prende neanche un palo.   

ATTILA PRESIDE:          7+

Gioca da terminale offensivo della squadra e fa il suo segnando tre gol. Arretra a centrocampo per passare palloni di prima a Zapa e Alby che si inseriscono.

CLASSIFICA MARCATORI
19 Gol Lo Zar
15 Gol Attila 
10 Gol Zico 
8 Gol Matte
7 Gol Zapa
5 Gol Baresi
4 Gol Jack, Marco
3 Gol  Clajidi, Dani, ferra
2 Gol Alby, Sergio
1 Gol Fulvio
     
     
     
     
     
     
     
     
Autoreti: 2 Gol tot: 88
CLASSIFICA PARTITE SENZA GOAL
(N.B. Portieri esclusi)
   
4 Manuel
3 Ferra, Baresi
2 Tarzan
1 Arlinda, Clajidi, Alby, Fulvio
   
   
   
CLASS. PARTITE ALMENO 1 GOAL SEGNATO
3 Klajidi, Attila
2 Matte, Zico, Ferra, Zapa
1 Fulvio, Zar
   
   
   
   
CLASS. PARTITE CON 2 O PIU' GOAL FATTI
4 Zico, Zar, Attila
1 Alby, Zico, Matte, Jack, Zapa, Dani, Sergio, Marco
   
   
   
   
   
   
   
CLASS. PARTITE PORTIERI CON 5 O MENO GOAL PRESI
2 Tarzan, Gruvi
1 Pietro
   
 
LA SFIDA DELLA SETTIMANA

Sorteggiati Tarzan e Baresi per rispondere a tre domande sulle allergie di Pietro: chi ne indovina di più vince le trofie. Tarzan ne indovina 3 su 3; Baresi ne indovina 2 su 3. Vince Tarzan.
PREMIO: Trofie
SFIDANTI: Tarzan
Baresi
TERZO: Gruvi
VINCITORE: Tarzan

 SFIDA: RIGORI DA UBRIACO

Girare attorno al pallone posizionato a centrocampo fino a farsi girare la testa per poi andare di corsa a battere il rigore.

Partecipanti: Attila, Baresi, Zapa, Fulvio

Vincitore: Baresi  

RIEPILOGO ATTRIBUZIONE PREMI
Giornata Bottiglia Prates Piatek Ravioli 1° Palo 1° Fallo Coppa Luogo Trofie Culo Bet Sfida
1 Alby Zico Lo Zar Tarzan Alby Ferra Alby Fulvio ------ ------ ------
2 Zar Peste Peste Ferra Clajidi Matte Matte Miche Baresi Matteo ------
3 Baresi Baresi Matte Baresi Matte Manuel Jack Zar Klajidi Ferra ------
4 Zar  Gruvi Zapa  Zapa  Zapa  Tarzan  Zar  Baresi  ------  ------  ------
5 Zico Manuel Tarzan Tarzan Sergio Baresi Tarzan Zar Sergio Matte ------
6 Matte Marco Tarzan Zapa Clajidi Marco Zico Gruvi Ferra   Marco
7 Zapa Manuel Gruvi Fulvio Manuel Alby Ferra Tarzan Zapa Gruvi Baresi
8                      
9                      
10                      
11                      
12                      
13                      
14                      
15                      
16                      
17                      
18                      
19                      
20                      
21                      
22                      
23                      
24                      
25                      
26                      
27                      
28                      
29                      
30                      
31                      
32                      
33                      
34                      
35                      
36                      
I Premi “Bottiglia”, ”Ravioli” e “Coppa del luogo” vengono assegnati a chi li vince come da regolamento. I premi Prates, Piatek, 1° Palo e 1° fallo, che potrebbero anche non avere vincitore perché non è detto che qualcuno prenda il palo, butti fuori il pallone, faccia 2 gol consecutivi o faccia un fallo, l’anno scorso venivano assegnati “d’ufficio”. Quest’anno il vincitore eventuale, in assenza dell’evento, verrà estratto prima della partita mediante ruota della fortuna. Se il nome è scritto in verde, vuol dire che il premio è stato vinto "sul campo"; se il nome e’ scritto in rosso, vuol dire che è stato vinto tramite estrazione in quanto nessuno lo ha conquistato "sul campo".
     

IL GOAL DELLA SERATA

(cliccare su immagine per ingrandire)

Grande lancio di Pietro dalla propria porta, che diventa un assist per Attila che, con un tocco di punat, anticipa l'uscita di Gruvi ed il recupero di Baresi per metterla dentro.

L'ANGOLO DELLE STATISTICHE
PRIMO GOAL
2   Matte, Attila
1 Alby, Zar, Marco
   
   
   
ULTIMO GOAL
  Zar, Zico
Ferra, Sergio, Attila
     
   
     
   
PREMIO "CESAR PRATES"
3   Manuel
1  Baresi, Lo Zar, Marco
     
   
   
"BOTTIGLIA" MANCATA DI UN GOAL
3   Lo Zar
2   Attila
1   Klajidi, Baresi, Matte, Jack, Sergio, Zapa, Ferra, Pietro
     
   
   
   
     
     
   
GOL DELLA SERATA
1   Zico, Zar, Jack, Baresi, Ferra, Marco, Attila
   
   
   
   
FALLI FATTI
2 Ferra, Tarzan
1 Matte, Manuel, Baresi, Clajidi, Alby
   
   
   
   
   
PALI COLPITI
6 Lo Zar
4   Attila
3 Zapa
2 Alby, Klajidi, Sergio
1 Zico, Matte, Baresi, Manuel
     
   
   
   
ASSIST FATTI
8 Attila
6   Zico, Matte
5 Zar
4 Ferra
3   Zapa
2 Dani, Klajidi, Alby
1 Pietro, Baresi, Sergio
   
     
   
   
   
   

 

EDITORIALE (CONTINUA DA INIZIO PAGINA)

in quelle condizioni gli scappa da ridere e gli dice “si, va bene, però le bollette delle luce sono triplicate, quindi cercate di fare in fretta”. Gruvi, che ha la caratteristica di sbroccare così all’improvviso, lo guarda e gli fa “primo che cazzo ridi, secondo stai tranquillo che semmai ci mettiamo cinquanta centesimi in più a testa e te la paghiamo l’elettricità e terzo…” passava di lì Matteo che fa “e terzooo questoooo….” e truuunnnn, testata alla Toquino in faccia al Ferra, che stava andando negli spogliatoi e non l’ha vista neanche partire e non è riuscito neanche a metterci le mani per ripararsi e si ritrova con il sopracciglio sinistro ridotto come quello di Joe Frazier dopo l’incontro con Mike Tyson la Madison Square Garden nel luglio dell’87. Attila e Gruvi rientrano in campo e Attila fa “dai, iniziamo la sfida”. Zapa prende il pallone e si appresta a iniziare a girarci intorno ma Tarzan lo ferma dicendo a Attila “allora, sto facendo la diretta, faccio le inquadrature da questa parte che si vede meglio, facciamo un po’ un riepilogo su come vanno tirati i rigori” e Attila “si, va bene Steven Spielberg ma devi solo riprendere dei rigori non girare un documentario che possa vincere l’Oscar come miglior cortometraggio straniero. Comunque!! Bisogna accucciarsi e tenere una mano sul pallone e fare una decina di giri attorno al pallone, quando ti gira per bene la testa, devi alzarti e calciare il pallone cercando di segnare. Chi sbaglia è eliminato, chi segna va avanti, l’ultimo che rimane vince la sfida”. Parte Zapa, mano sul pallone e comincia a girare, ma pianissimo così non gli gira la testa. Attila gli dice “eh si, bravo, così sono buoni tutti. Gira più veloce!”. Zapa aumenta la velocità fa sei o sette giri e quando si alza è peggio di Nedved quando ha festeggiato il compleanno con le puttane Bielorusse, sbanda da una parte all’altra, poi riesce ad abbassare il baricentro e a trovare una sorta di equilibrio fugace che gli permette di calciare il pallone che parte come un siluro sorvolando le reti di recinzione e andando a colpire il finestrino di un’Alfasud bianca del 1978, disintegrandoglielo all’istante. La macchina si ferma e scende un meridionale che stava andando al terminal di Voltri a fare il turno di notte sulla gru a caricare i container sulle navi. Parte dritto per mettere le mani in faccia a Zapa. Marco, che è il più grosso di quelli rimasti, lo ferma con le braccia e gli dice “no, no, fermo, vieni qua” ma sembra di vedere una scena della WWE quando gli arbitri provano a fermare un lottatore che vuole pestare quello in faida con lui. Tarzan, che è grosso anche lui e potrebbe dare una mano, non si scompone e continua a fare le riprese. Il meridionale arriva davanti a Zapa e quando fa per alzargli le mani, vede il bottone di plastica che ha sul braccio, si ferma e fa “ah scusa, sei diabetico?” ”si, sono diabetico a provaci lo stesso a prendermi a pugni” ”no ,mi spiace, il mio codice morale mi impedisce di picchiare gli invalidi” ”invalido? Io sarei un invalido? ma non ti prendo a schiaffi se no mi levano il porto d’armi. Invalido io! ma pensa te!!” “eh spiaze, ma per me sei un invalido. Certo sarebbe peggio se ti venisse una tromboembolia cerebrale e finissi su una carrozzella senza riuscire neanche a parlare come Bruno Arena dei “Fichi d’India” però anche con il diabete non è stare bene. Comunque ora che facciamo?” e Attila “che facciamo cosa?” ”che facciamo con il fatto che l’invalido mi ha rotto il finestrino della macchina? Non potendo alzargli le mani dobbiamo risolverla in un altro modo” e Zapa “perché non alzi le mani al Ferra che ha scommesso che non avrei fatto 2 gol” e Tarzan ”e direi che ha anche fatto bene, visti come tiri i rigori” ”senti Abatantuono, ho tirato così perché mi girava la testa, se no la porta la centro!” e Gruvi “se non prendi il palo” Attila ride e fa “si in effetti con i pali non scherzi” e Gruvi “ma che cazzo ridi? Non era una battuta, era una constatazione!”. Vedendo che la cosa comincia a degenerare perché Gruvi sbrocca male e il meridionale comincia ad innervosirsi Attila gli dice “ascolta zarro, facciamo una cosa, tira il rigore anche te, se fai gol ti dò il premio della sfida” “va bene, dai, ci sto”. Il terrone prende il pallone lo piazza a centrocampo e comincia a girarci intorno, al secondo giro non sta già più in piedi perché soffre anche di labirintite, ma ne fa ancora tre per fare cifra tonda. Si rialza e comincia ad andare a destra e a sinistra ma riesce a tenersi in piedi, quando sembra aver trovato la direzione, ha un mancamento e parte dritto tutto sulla destra, arriva in prossimità di Pancrazio e cade, mentre va giù, dà una testata in faccia a Zapa con la placca metallica che gli avevano messo in fronte per una frattura cranica che si era procurato in un incidente d’auto sulla Catania-Messina nel 1978, e lo sfigura. Zapa, in una maschera di sangue, gli dice “ma non avevi detto che non mi avresti alzato le mani perché ero invalido?” “eh, ma mica l’ho fatto apposta. Mi girava la testa e sono caduto” poi guarda Attila e gli dice “mi dai il premio, che devo andare a lavorare” ”ma mica hai fatto gol?!!”. Il Meridionale dà una scarpata al pallone e lo butta in porta “mi dai il premio adesso. O devo alzarti le mani anche a te” ”va bene, ma stai calmo che qui siamo in dieci e non ti conviene alzare le mani a qualcuno”. Attila fa per andare a prendere il premio ma Tarzan lo ferma e gli fa “però, secondo il regolamento non dovrebbe valere il gol, perché ha tirato il rigore più di un minuto dopo che ha finito di fare i giri e quindi non gli girava più la testa” e Attila “senti Ludovico Peregrini, questo è un portuale meridionale di 150 chili, Zapa gli ha rotto il finestrino della macchina. Non pensi che sia meglio se gli dò un premio così si leva dalle palle e non si fa male nessuno?” ”ma se hai appena detto che siamo in dieci, se prova ad alzarti le mani ti difendiamo noi” ”tu pensi che se questo mi mette le mani addosso, a qualcuno di quelli che sono qua, freghi qualcosa?” e lo Zar “in effetti a me non me ne frega un cazzo se il meridionale alza le mani al ritardato, anzi gli do’ una mano” e Attila “vedi come mi vuole bene lo Zar?” e va a prendere una lattina di birra da dare come premio al portuale. Questo la prende se la scola sul campo in un solo sorso, la butta a terra a centrocampo, andando verso l’uscita passa davanti a Matteo e con un rutto gli cambia il colore dei capelli e se ne va. Attila fa “oh bene, possiamo continuare”. Tocca al Ferra “vi faccio vedere io come si fa! Le partite migliori le ho fatte da ubriaco”. Palla a terra, inizia a girare, si rialza e sembra avere più equilibrio di quando gioca, va verso il pallone che sembra Fabio Grosso quando ha tirato il rigore decisivo contro la Francia nella finale del Campionato Mondiale nel 2006, carica il destro, colpisce il pallone e lo butta dritto nei campi da tennis e fa “beh, i piedi rimangono sempre quelli, sapevo che avrei sbagliato” e Tarzan “il più grande sbaglio nella vita è quello di aver paura di sbagliare”. Attila lo guarda perplesso e gli fa “senti Schopenauer, è ancora carico il telefonino o la finiamo qua?” ”è carico, c’è ancora più del 50% di batteria. Ma cos’è sta cosa che mi chiami sempre in modo diverso. Da quando abbiamo fatto l’asta sei partito con Sconcerti e adesso Spielberg, Schopenauer, sarà mica un nuovo tormentone che mi riguarda?” Attila ride e fa “beh, dopo tanti anni di erudizione era anche ora, non credi?” e Gruvi “ma che cazzo ridi, Attila? A me tormentone non me ne hai dato uno!!” ”tu dici, Gruvi?” e sorride e Gruvi “ohhh, ma che cazzo ridi?!”. E’ il momento di Matteo. Prende il pallone, lo mette a centrocampo e fa “stasera non ho giocato benissimo, anche perché ho mangiato due piatti di polenta col cinghiale e mezzo chilo di seppie in umido con i piselli ed ero un po’ appesantito, speriamo di rifarmi col rigore”. Parte, bello deciso, ma al secondo giro si ferma e fa “scusate, credo di non sentirmi molto bene” e rigetta tutto quello che ha mangiato nel cerchio di centrocampo; Gruvi, che non sopporta di vedere queste cose, gli viene da vomitare anche a lui e sbocca sulla fascia laterale dove di solito gioca Zapa che, pensando che la prossima settimana deve giocare proprio in quella zona, corre di corsa verso il cesso perché non riesce a trattenersi e la perde come le oche prima di arrivarci. La scena è qualcosa di allucinante, vomito da tutte le parti, roba che neanche al ristorante di Gubbio. Quelli che son riusciti a non vomitare scappano negli spogliatoi. Il Ferra fa “dai cazzo, fate presto che domani mi devo alzare pre…” entra lo Zar facendo un salto, una piroetta su se stesso in aria, atterra e con una bella manata prende in faccia il Ferra, che non fa in tempo a finire la frase e lo Zar fa “siuuuuuu, ho tirato il rigore e ho fatto gol, ma vieni, ma chi sono, eh pirletti, ma chi sono?” e Attila “scusa Zar, ma non ha visto nessuno, potrebbe anche essere una balla” ”no, potete anche andare a vedere, ho lasciato le impronte nel vostro vomito e potete vedere che ho fatto i giri poi sono arrivato, barcollando sul pallone e ho tirato rasoterra, così si vede anche la scia che ha lasciato il pallone che va dritta in porta, cosa ho vinto?” “hai vinto questo” e Attila gli dà un bel sacchetto per il vomito che gli hanno dato al cinema perché è andato a vedere “Terrifier 2” e non l’ha usato e l’ha messo come premio perché pensava che potesse servire al vincitore della sfida. Lo Zar gli dice “ma che cazzo di premio è? Cosa me ne faccio di un sacchetto per il vomito? tienitelo e vai a raccogliere tutto il vomito che c’è sul campo con le mani”. Gruvi, che si era appena ripreso, sentendo quelle parole fa “dallo a me il sacchetto” e ci sbocca dentro anche l’anima. Zico fa “allora ragazzi, il campo stasera dieci euro perché c’è da pagare il pallone che ho comprato”. Tutti pagano, Attila raccoglie i soldi, li conta e fa “mancano due quote!”. Tutti guardano il Ferra che, di solito, è quello che si dimentica di pagare ma fa “io stavolta ho pagato”. Tarzan fa “contando 10 euro a testa, per 8 sono 80 euro più 14 dei due che non sono tra i fissi dovresti avere 94 euro. Non è che manca la tua quota” “senti Fibonnaci, la mia quota l’ho messa. Ma perché i due che non sono fissi mettono solo 7?” “perché vengono a giocare una volta ogni tanto e quindi non lo pagano il pallone” e Attila “si, ma se ne vanno a casa con 20-25 euro di premi” e Marco “ma io tre euro ce li posso anche mettere” e Attila “non so fai te, porti a casa una pacco di tagliatelle verdi, una bottiglia di limoncino, una boccia di vino e un cocktail strappa e gusta della Nio cocktail vedi un po’ tu”. Attila gli dà tutti i premi e Marco fa “i tre euro te li dò la prossima volta che vengo perché adesso non riesco a prendere il portafoglio. Comunque Matteo mi aveva detto che eravate simpatici, ma appena entro nello spogliatoio e faccio per sedermi arriva Tarzan e mi dice “quello è il mio posto”, adesso Attila fa tutta sta scena per tre euro. Non so se verrò ancora” e Attila “ma non so se ti chiameremo noi un'altra volta!!”. Ma al mercoledì, dopo che incredibilmente Pietro ha comunicato che farà il suo grande rientro, e che Alby ha chiesto se c’era posto, e c’era perché mancavano Zapa, lo Zar e Zico, sperando che non piova perché che ci siano contemporaneamente i fratelli Sopranos è una fatto incredibile, e dopo che anche addirittura Fulvio, dopo una serie di pacchi, veniva a giocare,Matteo, al quale Attila aveva scritto di trovare uno tra quelli che vengono di solito e che, a quanto dice il Cinghio, si “picchiano” per venire a giocare, scrive a Attila “niente Preside. Appena arrivata conferma che di no?” Attila gli risponde “ma che di no cosa? Vuoi dire che hai chiesto a tutti quello che vengono di solito e tutti ti hanno detto di no?”. Il Cinghio non risponde. Al venerdì mattina Attila gli riscrive “ma almeno tu ci sei?”. Nel frattempo Zapa, che non doveva venire perché lavorava, scrive “venerdì se serve ci sono” ”e serve si, grande Zapa”. A quel punto Attila riscrive a Matteo “ho trovato. Però almeno potresti rispondere ai messaggi” ”scusa, sono un po’ preso dal lavoro e sono meno attivo ma ci sono”. Dopo non so quanti mesi e quante partite consecutive, per una volta si gioca senza affiliati di Matteo e la cosa è molto strana. Anche perché visto da quello che ha scritto viene da pensare che se ne sia sbattuto il cazzo e non abbia proprio chiesto a nessuno di venire a giocare e la conferma di questo avviene alle nove meno dieci quando arriva nello spogliatoio su fratello Manuel. Attila gli fa “ma cosa ci fai qui, Manuel?” “mio fratello non può venire e ha mandato me”. Quindi vuol dire che se con un avviso di solo mezz’ora Manuel è venuto a giocare, ancora di più sarebbe venuto se Matteo glielo avesse chiesto tre giorni fa, ergo non glielo aveva neanche chiesto e come a lui neanche agli altri, per quello quando Attila gli ha scritto “ma di tutti quelli che vengono di solito, non ne viene neanche uno?” il Cinghio non gli aveva risposto. Poi se mandi tuo fratello meno male che non ti ha mandato a cagare con così poco preavviso, se no ci avresti fatto giocare 5 contro 4, dopo averci fatto giocare 4 contro 4 due settimane fa. In più non lo hai neanche scritto sulla chat che almeno avremo rifatto le squadre, te ne sei sbattuto il cazzo alla grandissima e non sono belle cose. Comunque ormai è andata così, le squadre erano già state fatte e, per non incasinare tutto, si sono lasciate com’erano con Manuel al posto di Matte. Quindi da una parte Pietro, Tarzan, Alby, Zapa e Attila e dall’altra Gruvi, Baresi, il Ferra, Fulvio e Manuel. Attila ha messo in squadra assieme il “Clan Soprano” che si sono presentati al campo come una cosca mafiosa. In quattro, con l’aggiunta di Baresi. In testa il Padrino, lo zio con il suo bel cappello in testa che sembrava la coppola di Provenzano, e con dietro i due mafiosi rampanti Alby e Pietro che sembravano Thomas E Arthr Shelby di “Peaky Blinders”, mentre Baresi sembrava il mafioso obeso Paulie Cicero de “Quei bravi ragazzi” che viene ammazzato a colpi di mazza da baseball da Joe Pesci. Quando Baresi vede le squadre in campo fa “ma se non è venuto Matteo era meglio cambiare le squadre” e Attila “eh ma era troppo un casino, dovevo riscrivere tutto sul foglietto e già non ho i calzettoni e mi devo appendere la penna ai pantaloncini e non ho voglia di rompermi i coglioni, Poi non sono così squilibrate. In effetti, anche con Manuel al posto del Cinghio i Fluo riescono a tener botta. Anche perché Manuel migliora ad ogni partita prendendo dimestichezza con i compagni. Così non sta più dietro fermo, ma va anche avanti a cercare il gol e con Baresi che nasce difensore e Fulvio che difende e attacca. Il Ferra, per la prima volta al venerdì, va a fare la punta centrale. Questo implica che Tarzan, che gioca nell’altra squadra, ci si attacchi  come un muscolo allo scoglio e lo segua in ogni zona del campo. Ma mentre le altre volte quando doveva marcare Attila, Zico o Zapa evitava di entrare male perché erano più leggeri e piccoli di lui e a volte gli andavano via in velocità, con il Ferra che è “spesso” come lui, Tarzan può liberare tutta la sua fisicità; Casci, dal canto suo, regge bene l’urto e non si fa problemi ad andare al contatto fisico. Finisce a sportellate con braccia in faccia a vicenda che sembra di vedere due macchine della formula 1 che lottano per il primo posto. Un duello che fa scintille. Per dirla come piace al Ferra che ama il calcio di una volta, ricordano un po’ le battaglie tra Vierchowood e Van Basten. Gli altri come Baresi e Attila la mettono sul piano della tecnica, con Attila che con un tocco di prima, spalle alla porta, mette Zapa davanti a Gruvi che gli fa il paratone. Attila va da Baresi e gli dice “mamma mia, ma quanto mi riesce bene questo tocco di prima? Che apertura che ho fatto. Non hai fatto neanche in tempo a provare l’anticipo”. Allora il Barre, per restituirgli l’umiliazione si fa dare palla da Gruvi e, da ultimo uomo, punta e dribbla Attila. Il Ferra gli fa “dai, non facciamo ste cazzate, che se perdi palla prendiamo gol” e Baresi “tu fatti i cazzi tuoi e pensa a farli i gol!” Pietro, nonostante i molti mesi di assenza, non si è dimenticato come si para, e va a bloccare un tiro di Fulvio. Si rialza e vede Attila che sta partendo in contropiede, lancio lungo dalla porta, assist perfetto per Attila che infila Gruvi in uscita evitando anche il recupero del Barre 1-0 e gol della serata, più che per la conclusione di Attila, per il lancio perfetto di Pietro. Con Alby e Zapa i Viola giocano meglio il pallone, con Manuel e Fulvio i Fluo vanno più in velocità. Ma su una ripartenza sbagliata, Alby ruba palla, vede Attila libero e gli serve un assist meraviglioso, a porta vuota deve solo toccarla in rete per il 2-0. Baresi e Manuel provano a spingere, e il Barre prima accenna a una mezza rovesciata, ma poi rinuncia calciando malamente a lato. Attila gli dice “ma dovevi fare la sforbiciata” ”e ci ho pensato, ma ho anche pensato che mi sarei rotto il femore e allora ho lasciato perdere”. Poi ha un’occasionissima, quando il Casci va sul fondo e lo vede libero al centro e gli passa un pallone bellissimo, Baresi si coordina ma “strozza” il tiro buttando il pallone fuori con il Ferra che tira giù una serie di cristi per aver visto vanificare il suo passaggio. I Fluo meriterebbero il gol, ma invece lo fanno i Viola: Attila che serve un assist a Zapa che non aveva ancora preso di pali ma aveva provato in tutti i modi a segnare senza riuscirci, il gol del 3-0 è accompagnato da un’esultanza liberatoria. Baresi fa “gli ho detto di prenderla con calma stasera, che non era il caso di impegnarsi troppo, ma niente”. Anzi, dopo il gol Zapa prova anche a umiliare il Barre, facendogli tunnel con Attila che dice “ma non si fanno queste cose al “papà” ma il Barre chiude le gambe, recupera il pallone e sputa in faccia a Pancrazio e lancia Fulvio che tira ma Pietro para. Dall’angolo palla al Ferra che tira da fuori ma Pietro respinge, la palla picchia addosso a Alby e va verso il calcio d’angolo, ma arriva Casci che, a porta vuota, la appoggia in rete “ho fatto gol” esulta come Calboni per il 3-1. Baresi fa “e vai che la faccia l’abbiamo salvata”. Angolo di Alby, palla alta a centro area saltano il Barre e Attila e, con una bella sbracciata, dà una gomitata in faccia a Baresi e gli dice “si, dai, metaforicamente, ma la faccia l’hai salvata”. Ancora Alby che prova a darla a Attila, Fulvio interviene ma non riesce a buttarla via, la palla resta in area e Attila la butta dentro di sinistro 4-1. A questo punto diventano protagonisti ancora il Ferra e Peste. Palla lunga Tarzan è in anticipo e prova a buttarla fuori, la prende di interno e centra in pieno nelle palle il Ferra, che prima urla di dolore e poi fa “ma cazzo però, non tirarmela di punta nei coglioni, dai” “veramente era d’interno” ”ah scusa, allora è tutta un’altra cosa”. All’azione dopo, Casci ferma il pallone, poi prova a girarsi ma Tarzan gli dà un bel calcio nella caviglia e il Ferra “ma basta, ma cos’è sta roba?” ”ma sono entrato sul pallone!” ”ma che cazzo dici Tarzan? Mi hai preso pieno la caviglia”. Duello veramente epico che Attila proverà a riproporre in futuro mettendo Casci e Peste di nuovo contro. Con questo intervento però, Tarzan si è giocato il bonus e non può più entrare sul Ferra. E allora ci pensa suo nipote Pietro. Quando il Ferra controlla un pallone in area di rigore, spalle alla porta, gli si butta tra le gambe e prima, con la mano sinistra va a toccare il pallone così da poter dire che ha preso la palla, e poi, con l’altro braccio chiude a forbice Casci in una mossa che ricorda una mossa di sottomissione del wrestling, Il Ferra chiede il rigore, ma arriva lo zio e fa “ha ricoperto un fumble come nell’NFL, non può mai essere fallo” “ah, scusa John Madden, se ha ricoperto il fumble, allora alzo le mani. Ma queste sono cose che non si sono mai viste neanche a San Benedetto del Tronto”. Arriva il custode che fa “ultima azione”. Non c’è neanche bisogno di buttarla fuori per vincere perché sono tre i gol di vantaggio dei Viola, finisce 4-1, molto più equilibrata di quanto si pensasse con Baresi che è convinto di aver perso di 10, ma va bene lo stesso...

MIGLIOR GIOCATORE DELL'ANNO

Per poter vincere il premio di "miglior giocatore dell'anno" bisogna aver disputato almeno 10 partite. Chi non le ha disputate, è in classifica ma scritto in nero perché non può vincerla. Chi ha superato le 10 presenze, e quindi può vincere, è scritto in verde
Pres. V N P % Vitt. Tot. Voti Gol Media Gol Media Voti
Jack 1 1 0 0 100,00 7,50 4 4,00 7,50
Dani 1 0 0 1 0,00 7,50 3 3,00 7,50
Marco 1 1 0 0 100,00 7,50 4 4,00 7,50
Zapatone 3 3 0 0 100,00 21,75 7 2,33 7,25
Alby 2 2 0 0 100,00 14,50 2 1,00 7,25
Sergio 1 0 0 1 0,00 7,25 2 2,00 7,25
Baresi 6 2 0 4 33,33 43,25 5 0,83 7,21
Psyco 1 1 0 0 100,00 7,00 0 0,00 7,00
Matte 4 2 0 2 50,00 28,00 8 2,00 7,00
Samuel 1 0 0 1 0,00 7,00 0 0,00 7,00
Arlinda 1 0 0 1 0,00 7,00 0 0,00 7,00
Tarzan 7 4 0 3 57,14 48,50 0 0,00 6,93
Gruvi 5 2 0 3 40,00 34,50 0 0,00 6,90
Fulvio 2 0 0 2 0,00 13,75 1 0,50 6,88
Manuel 4 1 0 3 25,00 27,25 10 2,50 6,81
Zico 5 3 0 2 60,00 34,00 19 3,80 6,80
Zar 6 3 0 3 50,00 40,50 15 2,50 6,75
Attila 7 5 0 2 71,43 47,25 15 2,14 6,75
Casci 6 2 0 4 33,33 39,90 3 0,50 6,65
Clajidi 4 2 0 2 50,00 26,25 3 0,75 6,56

FANTASY FRIDAY
7^ GIORNATA
PSYCO - ZICO 5 - 0
TARZAN - ZAR 4 - 2
FERRA - GRUVI 2 - 2
MATTE - ATTILA 3 - 7
BARESI - ZAPA 1 - 4
   
CLASSIFICA
  PUNTI
ZICO 13
TARZAN 12
ATTILA 12
MATTE 12
FERRA 11
LO ZAR 9
PSYCO 9
ZAPA 8
BARESI 7
GRUVI 7
   
CLASS. COPPA DEL MONDO
GIOCATORI SINGOLI
  PUNTI
ATTILA 17
TARZAN 14
LO ZAR 12
ZICO 11
FERRA 10
GRUVI 9
ZAPA 9
CLAJIDI 8
BARESI 8
MATTE 7
MANUEL 5
ALBY 4
JACK 3
MARCO 3
PIETRO 1
SERGIO 1
   
   
   
   
   
   
   
PRESENZE E GOALS
GLOBALI DEI GIOCATORI FISSI
DI QUESTA STAGIONE
PRESENZE GOALS
Attila 780 1.323
Baresi 693 357
Zico 666 1.154
Tarzan 607 83
Lo Zar 568 1.400
Gruvi 563 50
Pietro 119 22
Zapatone 79 208
Ferra 28 16
Matte 20 42

LA CAMERA OBSCURA

(spazio per video, interviste, curiosità, ecc.)