La gazzetta del venerdi

venerdì 14 ottobre 2022

LA MALEDIZIONE DEL “BET“

Venerdì scorso, grazie a Matteo che ha chiamato due ore prima dell’inizio della partita per dire che Manuel e Clajdi non sarebbero venuti a giocare e non è riuscito neanche a trovarne, come aveva fatto altre volte, due al loro posto, si è giocato 4 contro 4. La partita, considerando tutto, è anche stata divertente e Baresi ha fatto addirittura quattro gol, cosa che non gli era mai riuscita in 25 anni di carriera, ma un comportamento del genere da uno che è stato, da pochi mesi, inserito tra i fissi, non si poteva perdonare. Anche perché se no, gli altri, vedendo che si lascia passare una cosa del genere, potrebbero prendere spunto e fare i cazzi che vogliono. Così il Ferra potrebbe pensare di alzare le mani allo Zar quando gli spacca la faccia con una manata gridando “siuuuuuu”, o Zapa potrebbe dare una pallonata nei coglioni, di proposito, a Tarzan o Manuel potrebbe iniziare a falciare gli avversari fregandosene di rischiare di mandarli su una carrozzella per il resto della vita, o Alby potrebbe iniziare a tirare pacchi a nastro quando viene chiamato per giocare al venerdì ... come dite? Queste cose stanno già accadendo? E che ci volete fare, son raaagaaaazziiii, però è l’ora di finiamola! Noi boomer nonché membri storici del gruppo, dobbiamo fermare questa deriva, questo menefreghismo dilagante che sta insinuandosi nel gruppo. Così il gran consiglio dei 10 assenti, con un atteggiamento mafioso che neanche Pietro quando ha cominciato a chiamare la sua paranza a giocare al venerdì, ha convocato in sede Matteo. Baresi, membro più anziano del consiglio, per lo sforzo profuso per aver giocato 4 contro 4, e per aver fatto quattro gol, ha passato il sabato e la domenica mattina nel polmone d’acciaio e il lunedì nella camera iperbarica come faceva Michael Jackson. Al martedì è uscito di casa un po’ rintronato e non si ricordava dove doveva andare. Così, invece di andare in sede, è andato dal medico al quale dice tutto quello che fa e che lo tiene monitorato, per farsi ricordare dove doveva andare quella mattina. Mentre stava andando, ha visto Clajdi che stava andando a Villa Rossi a comprare il fumo con Jack, e si è ricordato tutto. Si è avvicinato ai due e applaudendo con fare palesemente ironico ha detto “braavooo, braavoooo, Claudiano! venerdì ci hai tirato il pacco e ci hai fatto giocare due in meno!!”. L’Albanese l’ha guardato male e gli ha detto “cosa vuoi tu? A me Matteo non avere deto niente fino a venerdì mattina, ma io avevo già preso impegno” e Baresi “a noi Matteo ha detto che tu avevi prima confermato che avresti giocato e poi gli hai detto di no, venerdì” ”Matteo detto voi cazzata. Io mai detto lui che avrei giocato venerdì” ”si, ma non ti agitare che ti viene un ictus. Allora è tutta colpa di Matteo” poi a Jack “e tu che cazzo hai da guardare? <<<CONTINUA>>>

PAGELLE IGNORANTI

FINISCE 6-4 PER FERRA ROSSA

FC VARZAR

GRUVI:                                      7

Para gli “scaldabagni” tirati da Matte, i tiri “sporchi” di Zico e anche, con la gobba, un gol fatto a Attila. Richiama spesso i compagni che se la prendono comoda.

GIORGIO BARESI:            6/7

Dopo l’exploit della settimana scorsa, con 4 gol, se la prende più comoda, visto che dietro c’è Manuel. Non riesce a segnare, ma fa valere la sua tecnica.

SERGIO NINJIA:             7+

Torna dopo quasi un anno dall’esordio. Segna due gol e fa delle belle giocate. Prende a calci Matteo per tutta la partita. Peccato che spezzi la caviglia a Zico.

LO ZAR GAGGERO:          6,5

Fa il suo senza strafare. Spesso in ritardo sui palloni, come quando tonfa ma non arriva a toccare l’assist di Baresi, segna comunque due gol.

MANUEL:                            7

Sempre più in forma e puntuale negli interventi. Calcia via qualche pallone che poteva controllare ma seve anche fare così. Prova due volte il tiro.

FERRA ROSSA

TARZAN PESTE NERA: 7+

Gran belle parate, anche con stile, nei primi cinquanta minuti. Sul finale mette da parte lo stile, ma non l’efficacia andando a parare con le gambe e le ginocchia.

FERRA CASCI:                6/7

Quando torna dopo uno stop, si sente sempre in difficoltà. Ma è una cosa che sente lui, perché anche stasera, difende e ci prova spesso in avanti e riesce a fare un gol.

ZICO CANUTO:               7+

Scarpate, gomitate e giochi sporchi con Baresi. Dalla battaglia ne esce con due gol e un assist tentato da terra. Va a fare la punta ma torna anche indietro.

CINGHIO MATTEO:         7

Fisicamente il più in forma del gruppo. Corre come un forsennato e va via come un treno addirittura allo Zar. Fa due grandi assist al Preside e segna un gol.

ATTILA PRESIDE:            7

Bella partita con il gol che apre la partita e un altro su assist di Matteo, al quale resituisce il “favore” con un pallone solo da spingere in rete.

CLASSIFICA MARCATORI
17 Gol Lo Zar
11 Gol Attila 
9 Gol Zico 
6 Gol Matte
5 Gol Baresi, Zapa
4 Gol Jack
3 Gol Clajidi, Dani
2 Gol  Alby, Sergio, Ferra
1 Gol Fulvio
     
     
     
     
     
     
     
     
     
Autoreti: 2 Gol tot: 72
CLASSIFICA PARTITE SENZA GOAL
(N.B. Portieri esclusi)
   
3 Manuel
2 Ferra, Baresi
1 Tarzan, Arlinda
   
   
   
   
CLASS. PARTITE ALMENO 1 GOAL SEGNATO
3  Klajidi
2 Matte
1 Fulvio, Zico, Zar, Attila, Ferra
   
   
   
   
CLASS. PARTITE CON 2 O PIU' GOAL FATTI
4 Zico, Zar
3 Attila
1 Alby, Zico, Matte, Jack, Zapa, Dani, Sergio
   
   
   
   
   
   
   
CLASS. PARTITE PORTIERI CON 5 O MENO GOAL PRESI
2 Tarzan
   
   
 
LA SFIDA DELLA SETTIMANA

Sorteggiati Gruvi e Ferra per rispondere a tre domande di "Quiz Duello": chi ne indovina di più vince le trofie. Gruvi ne fa 2 su 3 sull'argomento "Geografia". Anche Ferra ne fa 2 su 3 su "Flora e fauna". Vince lo Zar che è il parassita.


PREMIO: Trofie
SFIDANTI: Gruvi
Ferra
TERZO: Lo Zar
VINCITORE: Lo Zar

RIEPILOGO ATTRIBUZIONE PREMI    
Giornata Bottiglia Prates Piatek Ravioli 1° Palo 1° Fallo Coppa Luogo Trofie Culo Bet
1 Alby Zico Lo Zar Tarzan Alby Ferra Alby Fulvio ------ ------
2 Zar Peste Peste Ferra Clajidi Matte Matte Miche Baresi Matteo
3 Baresi Baresi Matte Baresi Matte Manuel Jack Zar Klajidi Ferra
4 Zar  Gruvi Zapa  Zapa  Zapa  Tarzan  Zar  Baresi  ------  ------ 
5 Zico Manuel Tarzan Tarzan Sergio Baresi Tarzan Zar Sergio Matte
6                    
7                    
8                    
9                    
10                    
11                    
12                    
13                    
14                    
15                    
16                    
17                    
18                    
19                    
20                    
21                    
22                    
23                    
24                    
25                    
26                    
27                    
28                    
29                    
30                    
31                    
32                    
33                    
34                    
35                    
36                    
I Premi “Bottiglia”, ”Ravioli” e “Coppa del luogo” vengono assegnati a chi li vince come da regolamento. I premi Prates, Piatek, 1° Palo e 1° fallo, che potrebbero anche non avere vincitore perché non è detto che qualcuno prenda il palo, butti fuori il pallone, faccia 2 gol consecutivi o faccia un fallo, l’anno scorso venivano assegnati “d’ufficio”. Quest’anno il vincitore eventuale, in assenza dell’evento, verrà estratto prima della partita mediante ruota della fortuna. Se il nome è scritto in verde, vuol dire che il premio è stato vinto "sul campo"; se il nome e’ scritto in rosso, vuol dire che è stato vinto tramite estrazione in quanto nessuno lo ha conquistato "sul campo".
   

IL GOAL DELLA SERATA

(cliccare su immagine per ingrandire)

Casci riceve palla sulla sinistra, se la stoppa e con un tiro secco e preciso, la mette in rete.

L'ANGOLO DELLE STATISTICHE
PRIMO GOAL
2   Matte
1 Alby, Zar, Attila
   
   
   
ULTIMO GOAL
  Zar
Zico, Ferra, Sergio
     
   
     
   
PREMIO "CESAR PRATES"
2   Manuel
1  Baresi, Lo Zar
     
   
   
"BOTTIGLIA" MANCATA DI UN GOAL
  Attila, Lo Zar
  Klajidi, Matte, Jack, Baresi, Sergio
     
     
   
   
   
     
     
   
GOL DELLA SERATA
1   Zico, Zar, Jack, Baresi, Ferra
   
   
   
   
FALLI FATTI
2 Ferra
1 Matte, Manuel, Tarzan, Baresi
   
   
   
   
   
PALI COLPITI
6 Lo Zar
3   Attila
2 Alby, Klajidi, Zapa, Sergio
1 Zico, Matte, Baresi
   
     
   
   
   
ASSIST FATTI
7 Attila
6   Zico
5 Matte
4 Ferra, Zar
2   Zapa, Dani
1 Alby, Claijdi, Baresi, Sergio
   
   
     
   
   
   
   

 

EDITORIALE (CONTINUA DA INIZIO PAGINA)

Non potevi venire a giocare al suo posto?” ”no, perché avevo la cena di beneficenza” “ah, quella che ci è venuto anche Matteo. Ma chi siete? Soros? Che fate le cene di beneficenza? O avete una fondazione ONLUS tipo la Pupi di Javier Zanetti?” ”no, in realtà è la cena organizzata dalla chiesa di Sestri che la fa una volta all’anno per raccogliere soldi per aiutare le persone in difficoltà e per fare i lavori in chiesa” ”ah, perché tu sei uno di chiesa? Mi ricordo che l’anno scorso hai tirato pacchi in serie perché eri sempre a Roma dal Papa che organizzavi le gite del catechismo, sei un fervente cattolico?” ”porco D*o! Puoi dirlo forte!!” ”ecco, magari se non bestemmi, visto anche che quando siamo andati a Lourdes, a fine giugno, ogni volta che qualcuno bestemmiava arrivava Tarzan a dire se potevamo non bestemmiare che a te e Pietro dava fastidio! A proposito, c’è anche Pietro alla cena?” ”guarda, fondamentalmente ritengo che non sono cazzi tuoi, ma visto che me lo chiedi con così tanta insistenza, ti posso dire di no. Non c’è Pietro, e direi anche finalmente! Perché tutti gli anni che facevamo la cena, dovevamo stare attenti a cosa cucinare perché lui è allergico a tutto, almeno quest’anno ci possiamo mangiare i pancotti di ricotta e boraggine con il sugo di noci, un bel pollo croccante alle mandorle, pesche e ciliegie a nastro, crostata di albicocche e crema di nocciole e due belle bocce di sciroppo per la tosse!!” ”ma che c’entra lo sciroppo per la tosse?” ”niente, ma siccome Pietro è allergico anche a quello, abbiamo deciso di berlo al posto del digestivo, così a sfregio” ”bravo Jack, divertiti martedì all’asta del Fantacalcio” “perché? tu non vieni?” ”ma fondamentalmente mi stai sul cazzo e quindi preferisco di no, ma poi non mi piace il Fantacalcio e mi dimenticherò quasi sicuramente. Anzi, mollami che devo andare in sede a fare il culo a Matteo che adesso con quello che mi ha detto l’Albanese avrà ancora meno scuse da poter usare come giustificazione per il suo comportamento clownesco”. Intanto in sede si discute su quali provvedimenti prendere. Attila fa “considerando che ci ha salvato molte partite chiamando gente all’ultimo, direi che gli possiamo mettere un po’ “paura” paventandogli un’uscita dai fissi se dovesse succedere di nuovo, però non andare oltre” e Lo Zar “io invece direi di escluderlo dai fissi, e di non farlo giocare per un anno come aveva fatto Attila con me una ventina d’anni fa” ”ma cazzo, io non ti avevo fatto giocare per un anno perché te, quando se ne erano andati il gemello e gli altri del tuo vecchio gruppetto e ti avevano detto che avresti dovuto andartene anche tu, invece di mandarli affanculo e venire a giocare, avevi tradito e te ne eri andato via insieme a loro!! E’ un po’ più grave di quello che ha fatto Matteo” e Zico “Ha ragione Attila, io proporrei di cacciare lo Zar per rinfrescargli la memoria su quello che aveva fatto. A Matteo basta una ramanzina ben fatta” e Tarzan “e se io gli alzassi le mani?” ”no vabbe’ Tarzan, non mi sembra il caso” e il Ferra “perché non gli facciamo pagare il campo a tutti per il resto dell’anno?”. Attila guarda il Ferra e gli dice “ma te che ci fai nel gran consiglio dei 10 assenti che sei entrato nei fissi da meno tempo di Matteo, non ti va mai bene un cazzo e venerdì scorso non c’eri neanche?” e il Ferra “beh, ho sentito che vi vedev….:” arriva lo Zar di corsa, fa un salto, un giro su se stesso in aria, atterra gridando “siuuuuuuuu…. Tu Ferra è già tanto che fai parte dei fissi. Altro che come me che sono gran maestro del venerdì da più di dieci anni, ehhhh, cosa ne dici, pirletto?!” e truuuunnnn, con una manata in faccia manda lungo il Ferra che non riesce neanche a finire la frase. Mentre si sta ancora discutendo, si spalanca la porta ed entra Matteo, si gira per guardare chi ha allungato in terra con la sua proverbiale carcagnata e vedendo che dietro la porta non c’era nessuno ci rimane male. Si ferma davanti al banco e fa “se io posso cambiare, se voi potete cambiare….tutto il mondo può cambiare!!” Lo Zar si alza e applaude come Gorbaciov in “Rocky IV”. Attila gli dice “si, Matte. Molto bello. Hai scelto un’entrata anche molto importante dal punto di vista emozionale. Pensa che io e lo Zar aspettavamo tanto che uscisse Rocky IV perché c’era un nostro compagno di scuola, il Picca, che aveva trovato nelle patatine un occhio tumefatto di plastica e se lo metteva e diceva “non fa male, non fa male, copriti l’occhio!!” e parlavamo sempre di questo film. Ma non avendolo visto al cinema, aspettavamo che uscisse in videocassetta perché a quei tempi non c’erano ancora i DVD. Il giorno che usciva ci siamo accampati la sera prima con la tenda Canadese in piazza Baracca, davanti al negozio che l’affittava per essere i primi  l’indomani mattina. Ma quando ci siamo addormentati un gruppo di meridionali ci ha calpestati, noi e la tenda, e ci sono passati davanti. Così all’apertura del negozio abbiamo discusso su chi c’era prima e non trovando un accordo siamo entrati di corsa per prendere la videocassetta. Sono arrivato primo io, ho preso il film e ho scontrato un’altra videocassetta sullo scaffale facendo cadere tutte le altre dietro che erano messe come tessere del domino, siamo usciti di corsa dal negozio e sulla porta è arrivato uno di quegli zarri meridionali che ha provato a saltarci addosso per prenderci la cassetta. Ma lo Zar si è girato e l’ha preso pieno in faccia con una gomitata e siamo usciti con il nostro “trofeo” in mano. Quando siamo arrivati alla fermata dell’autobus lo Zar ha fatto un salto, un giro su se stesso in aria ed è atterrato dicendo “siuuuuuuu…..ma grandi!! Finalmente possiamo vedere Rocky IV che son due anni che lo stavamo aspettando” e con una manata ha sdraiato lungo un vigile che stava facendo la multa a un Napoletano che era in scooter con suo cugino, suo fratello, suo cognato, sua sorella, sua zia e il cane tutti e sette senza casco. Il caccaro ha ringraziato lo Zar per avergli evitato la multa dandogli il suo numero di telefono e dicendogli di chiamarlo per qualunque cosa avesse bisogno perché era della camorra” e Tarzan “ah, ma già a quei tempi lo Zar arrivava di corsa e saltava facendo “siuuuuuu” e sdraiava gente a manate? Ma non è una cosa che ha iniziato a fare quest’anno?” e Attila “e invece l’ha fatto così a sfregio anche quella volta! Va bene Tarzan? Poi non l’ha più fatto fino a quest’anno, ma quella volta l’aveva fatto” ”ah, va beh, ma non ti agitare che ti viene un ictus, era così per sapere come aveva fatto a fare “siuuuuuu” che è l’esultanza inventata da Ronaldo e a quei tempi Ronaldo non era neanche nato” ”senti Tarzan lasciami finire di raccontare” ”si, si ma è solo perché tendo ad essere un po’ pignolo” ”e ho capito, ma allora facciamo che lo Zar non ha detto “siiiuuuuu” mentre saltava ma ha detto “siiiiiiiiii ,ma vierniiiiiii!!”. Siamo andati di corsa a casa da me per vederlo subito, ho preso la videocassetta ho fatto per inserirla nel videoregistratore ma non ci entrava perché io avevo il Betamax e la videocassetta era in VHS e così non l’abbiamo potuto vedere e l’abbiamo buttata giù dal poggiolo come il libro dei Malavoglia che io e il Picca avevamo buttato dalla finestra quando lo Zar ci rompeva i coglioni che dovevamo leggerlo per fare la relazione da portare a scuola il giorno dopo” e Matteo “quindi tutto a posto, ci vediamo venerdì?!” e Attila “eh no Cinghio. Venerdì ci hai fatto giocare in otto, capisci bene che non è una cosa che puoi mettere a posto solo facendo l’entrata alla Sylvester Stallone in Rocky IV” “e allora cosa devo fare? Tagliarmi un dito della mano come fanno nella Yakuza?” “no, noi non siamo affiliati alla ’ndragheta come te. Volevamo solo sapere che cazzo è successo.” ”è successo che Clajdi che mi aveva detto che sarebbe venuto, al venerdì mi ha detto che non veniva” e Baresi “in realtà no. Ho incontrato Clajdi e mi ha detto che non l’hai proprio neanche chiamato, poi ti sei svegliato venerdì mattina e gli hai chiesto se veniva e lui, ormai, aveva preso un impegno” e Matteo “primo gli ho telefonato martedì e non venerdì mattina, secondo Clajdi non lo chiamo più a giocare….” tutti gli altri che sanno benissimo cosa sta per succedere si mettono comodi per godersi la scena, perchè questa è la mossa “Toquino” e Baresi, che ha preso testate in faccia a nastro negli anni 2000, lo sa benissimo e quindi si aspetta che ci metta i pugni come Barthez nella finale dei Mondiali del 1998 o che si sposti e faccia prendere la più classica delle facciate sul banco in ardesia della sede. Matteo fa “...e terzo questooo!!” e truuuunnnnnn testata in piena faccia a Baresi che ormai ha perso la memoria a lungo termine e non si ricordava per un cazzo della “mossa Toquino”. Gliela dà così forte la testata, che gli rompe il naso e gli schizzi di sangue ritinteggiano la parete dietro il bancone. Attila gli dice “ma grandeeeee Mateeeee, l’hai preso pieno” e si scambia un cinque alto col Cinghio, Zico gli fa “grande Matte. Non me l’aspettavo, gran bel gesto tecnico, hai caricato bene il colpo, con la base del collo e l’hai tenuta rigida, portando così tutto il peso sulla fronte e gli hai tirato una testata stilisticamente perfetta, per me vai direttamente ai live!” lo Zar gli fa “grandissimo Cinghio, vieni qui, fai come faccio io” prendono la rincorsa fanno un salto un piroetta in aria e “siuuuuuu….hai preso in pieno Baresi!!”, il Ferra si sposta per non prendere la manata in faccia dallo Zar e truuuunnn la prende secca, anche con l’anello da affiliato alla ’ndragheta, da Matteo che fa “doppietta” in pochi secondi. Finiti i festeggiamenti il Cinghio fa “quindi adesso è tutto a posto. Ci vediamo venerdì?” e Attila “si, ma cerca di non farci più giocare in otto se no prenderemo provvedimenti” e Zapa “ma certo, una pacca sulla spalla e via, tutto risolto. Non gli fate neanche saltare una partita?!” e Matteo “ma ti sto sul cazzo, Zapa?” ”fondamentalmente ...si! Perché ero quello che correva di più ed ero l’unico che riusciva a tenere lo Zar, poi sei arrivato te e corri più di me e sei diventato l’unico che riesce a tenermi a me, quindi si, mi stai sul cazzo” e Attila “si vede Zapa. Infatti l’anno scorso scrivevi messaggi tutta la settimana, partecipavi alle dirette, volevi sapere cosa avresti vinto da portare ai castori nel fiume mentre tornavi a casa, venivi a giocare tutte le settimane prendendo permessi dal lavoro e invece adesso non te ne frega più un cazzo e non vieni quasi neanche a giocare quando non lavori” ”eh, ma io ho il diabete” ”ma che cazzo c’entra? Pensa se ti veniva una tromboembolia cerebrale e ti svegliavi freddo. Allora si che non saresti potuto venire” ”ma invece mi piace ancora venire a giocare e fare le cose con voi” ”allora vieni lunedì che andiamo a vedere la nazionale femminile di calcio contro il Brasile a Marassi” ”no, lavoro”. Lo Zar fa “posso portare anche Tortuga a vedere la partita” e Attila” ma si, il Miche porta tutti i suoi parenti meridionali come fosse un pranzo di Natale, quindi non è un problema” ”e i biglietti dove li prendiamo?” ”ho visto su internet che li vende la tabaccheria al sottopassaggio di Multedo. Ci andiamo io e te, Ferra, che vai sempre allo stadio e prendi i posti migliori?” ”si, dai già che sono qua”. Arrivano alla tabaccheria e Attila fa “ci servivano una cinquantina di biglietti per la partita Italia Brasile di calcio femminile” “che settore?” e il Ferra “gradinata Nord” ”mi dispiace ma le due gradinate sono chiuse, ci sono solo distinti e tribune” il Ferra non la prende bene “ci volete fare spendere di più! Non vendete i biglietti popolari? Ma noi non ci pieghiamo al vostro calcio moderno, andatevene affanculo! siete peggio che a Salerno” Attila gli fa “ehm...no, va bene ci dia 50 biglietti di distinti” e il Ferra “ma no, non dargliela vin…” arriva lo Zar dalla porta di corsa, fa un salto, una piroetta in aria, atterra e fa “siiiiuiuuuuu…..ma chi è che ha trovato i biglietti on line e ne ha comprati 200 così a sfregio per far vedere che c’è più gente allo stadio?” e truuunnnnnn, prende in faccia con una manata a mano aperta il Ferra che va giù lungo nella tabaccheria Lucente. Il padrone dell’attività esce da dietro al banco e fa “ma non lo aiutate il vostro amico che è finito lungo?” e Attila “no, perché se no è squalificato”. Si va allo stadio il Ferra va in macchina con Zico, quando arrivano vicino allo stadio non c’è un parcheggio. Il Ferra allora fa “gira da quella parte: c’è uno slargo che si trova sempre posto perché non lo conosce nessuno”. Si trovano in una piazzetta che sembra una piazza di spaccio di Secondigliano. Zico, un po’ preoccupato fa “ma sei sicuro che ci posso lasciare la macchina?” ”certo, ce la lasci sempre quando vengo a vedere la partita”. Zico parcheggia scende e gli cadono le chiavi dalla tasca, si accuccia per prenderle fa per inserire la chiave, perché il telecomando è rotto, ma non c’è più la portiera. Da un’occhiata alla macchina e si accorge che non ha più neanche le gomme e l’hanno appoggiata coi cerchioni su quattro ceppi di legno, come fanno a Napoli. Zico fa “cazzo Ferra, ma non mi avevi detto che potevo lasciare la macchina senza problemi?” ”eh si, ma stavolta ti è andata male, spiaze”. Gli altri sono andati col treno e mentre camminano verso il campo il Miche si ferma e fa “scusate ragazzi, ma io devo mangiare qualcosa perché oggi ho fatto orario continuato e non ho mangiato niente”. Apre lo zaino e tira fuori un tavolino di plastica con le gambe pieghevoli come quelli che portano i meridionali alla spiaggia, lo apre e “apparecchia” con un tegame di pasta con le sarde, e una serie di contenitori in plastica con la ’mpepata di cozze, la caponata con la ’nduja, panini con la porchetta, due cabaret di frutti di Martorana e due bottiglie di amaro del Capo e San Marzano Borsci. Il Miche si siede e fa “volete favorire?” e Matteo “no, grazie non mi piacciono tanto queste terronate”. Si arriva al campo e Baresi fa “Zico ha trovato posto per la macchina?” ”si, si anche vicino. Però al ritorno vengo in treno con voi”. Si va al secondo anello dei distinti e appena si entra si sente suonare i tamburi a ritmo di samba. E ci si accorge che i distinti sono pieni di Sudamericani. Non solo Brasiliani ma tutte le comunità sudamericane di Genova. Arriva una chiattona col culo enorme che vede Baresi e gli dice “muy bonito, el ombre do partido de venerdi passao. Ho visto sul vostro sito!! Vieni con migo” e si porta Baresi nei cessi dello stadio. Il vecchio ricompare alla fine del primo tempo “come sta andando ragazzi?” e lo Zar “0-0, ma a te come è andata?” “ci ho messo più del previsto ma alla fine ce l’ho fatta” e Zico “grande Barre, anche con la chiattona Ecuadoregna!! Non perdi un colpo!”. Inizia il secondo tempo e Tortuga fa “ma quando entra Bernardeschi” e lo Zar “eh ma vedi, è la nazionale femminile, non c’è Bernardeschi” “e allora cosa mi hai portato a fare?” e dà una testata in faccia suo padre così per ringraziamento. La cosa è molto buona soprattutto per il Ferra, perché infatti, pochi minuti dopo il Brasile fa il gol dell’1-0, ma lo Zar è ancora lungo e non lo vede, così evita di esultare con il suo “siiiiiuuuuu” e il Ferra si evita una manata in faccia con l’anello pastorale che Giovanni Paolo II aveva regalato allo Zar, ai quei tempi direttore del Credito Bergamasco, che aveva concesso un prestito allo IOR. Finisce la partita, con la vittoria del Brasile. Attila vede due baldracche che di solito battono in Corso Perrone che stanno festeggiando la vittoria e fa a Baresi “mi fai la foto con le Brasiliane?” gli dà il cellulare e si mette in mezzo alle due. Quella più alta, si sposta dietro di lui e Attila sente qualcosa sulla schiena, quando si accorge che non è il telefonino che ha in tasca la baldracca, si alza di corsa e fa “andiamo, andiamo che perdiamo il treno” e Baresi “ma non ho fatto la foto” ”eh va beh, spiaze” ”ahhhh, ho capito. La Brasiliana aveva la sorpresa!! E che sarà mai!!” ”eh no, Barre! non siamo mica a Pasqua”. Si prende il treno e Attila fa “allora Matte, per venerdì ce la fai a trovarne due?” “si, mio fratello è guarito e Clajdi non lo chiamo, faccio venire Sergio” e Zico “e chi è Sergio?” ”Sergio….il Ninjia, non te lo ricordi, Zico?” ”ah si quello che mi aveva piegato la caviglia. Attila potresti metterlo in squadra con me che la caviglia mi fa già male” ”va bene” le squadre vedono Gruvi, Manuel, Baresi, Sergio e lo Zar contro Tarzan, il Ferra, Zico, Matteo e Attila. Quando le vede Zico fa “ma non ti avevo chiesto di mettere Sergio con me che l’altra volta mi ha piegato la caviglia?” ”e chi mettevo contro di te? Il Ferra? Che nel torneo te l’ha direttamente spezzata? Cazzo, a te ti hanno fatto male un po’ tutti, Zico” ”eh scusa, se mi fanno male tutti, colpa mia!!” ”beh, un po’ si visto che giochi sempre con i gomiti alti e quando sei in area di rigore vuoi sempre far gol di tacco! E’ anche normale che ti danno qualche scarpata” ”e va bene, allora stasera gioco con le gomitiere”. Si va in campo e quando Zico vede Sergio fa “me lo ricordavo diverso”. Attila batte il calcio d’inizio, palla all’indietro per Zico e Sergio arriva come un treno e gli porta via pallone e gamba sinistra e Zico “no, no, e lui! e lui, mi sono sbagliato” Matteo, che prima della partita ha pensato bene di andare alla rosticceria sotto casa e spendere 30 euro per una bella tegamata di baccalà, nei primi minuti rischia di sboccare in area di rigore. Gruvi se ne accorge, e vedendolo gli viene da vomitare anche a lui. Su un calcio d’angolo Zico dà la palla al Matte che al momento del tiro ha un conato, Gruvi si sposta per non farsi vomitare addosso ma il Cinghi cerca di trattenersi e si provoca una tromboembolia cerebrale che oltre a fargli sbagliare il tiro, lo rende paralizzato dal lato sinistro del corpo per una decina di minuti. Passati i quali Matte vede libero Attila e gli passa il pallone solo da spingere in porta e Attila, stranamente, ci riesce 1-0. Poco dopo, perché Attila è uno educato e ci tiene a queste cose, gli restituisce il “favore”: solo davanti a Gruvi, vede arrivare il Cinghio come la Williams di Ayrton Senna alla curva del Tamburello il primo maggio del 1994, e gli appoggia il pallone che a porta vuota non può sbagliare, e fa 2-0 riuscendo anche a fermarsi in tempo prima di schiantarsi contro il muretto, cosa che non era riuscita ad Ayrton Senna. Con Manuel che fa l’ultimo uomo, Baresi può scorrazzare per il campo come una gallina per l’aia e grazie alla sua ottima tecnica di base distribuisce palloni come un pusher che smazza la mista. Sull’onda dell’entusiasmo, per avere fatto 4 gol la settimana scorsa, quando vede arrivare un pallone al limite dell’area avversaria, si coordina per tirare in porta, ma manca clamorosamente il pallone rischiando anche di buttarsi la rotula nel cavo popplipeo e che gli rimanga il ginocchi “lasco” come al Miche. Matteo piomba sul pallone lo lancia per Attila che va verso Gruvi, ma arriva Manuel che gli leva il pallone come a un bambino dell’asilo, umiliandolo e scatenando l’entusiasmo di Gruvi che fa “grande Manuel !! Guarda che faccia Attila, ci è rimasto male!!”. Poco dopo però Attila si rifa’, ancora su assist dell’affiliato alla ’ndragheta, butta dentro il 3-0. Zico fa “va bene, allora giocate solo voi due!!” e va a fare la punta, come fa di solito quando vede che tocca pochi palloni. Lascia solo in difesa il Ferra che si trova spesso a dover marcare lo Zar e Sergio, e una, e due volte a correre dietro a loro che corrono molto di più di lui, e poi si rompe i ciglioni “ma non mi lasciate solo contro due, non fatevi attirare dal pallone”. Matteo dimostra subito di aver capito tutto. Va addosso a Gruvi che passa la palla a Baresi, va di corsa da Baresi che la passa di nuovo a Gruvi, corre verso Gruvi che la passa nuovamente a Baresi e per dieci minuti si va avanti così, con Matteo che fa il torello tra Baresi e Gruvi non riuscendo mai neanche a toccare il pallone. Il Ferra vedendo che non lo stanno neanche a sentire decide di andare avanti anche lui. Attila gli passa un pallone appena fuori area, Casci arriva in corsa e come Peppone quando ha tirato il rigore contro Don Camillo nella partita Comunisti contro Chiesa nel film “Don Camillo Monsignore ma non troppo” fa partire una sifonata che se fosse stata in porta probabilmente avrebbe buttato dentro anche Gruvi oltre che al pallone, ma invece siccome il Ferra colpisce la palla con una scarpata, esce di una decina di metri. Attila ci riprova poco dopo, su un calcio d’angolo appoggia all’indietro per Casci che la ributta nello stesso punto di prima e dice Attila “mi hai dato proprio una palla di merda” “ma come te l’ho messa sul destro” “ma me l’hai data troppo indietro!!” ”ma la prossima volta ti dò un pugno in faccia e non il pallone”. Allora ci pensa il Cinghio a dargli il pallone a Casci, che se lo stoppa e tira uno scaldabagno alle spalle di  Santoro 4-0 Attila gli dice “grande Ferra, esulta però, così prendi mezzo punto in più per il fantacalcio” e Casci “ehhhhhh, ho fatto gol!!”. Il premio Bet, questa settimana, consisterva nell’indovinare a quale minuto Matte avrebbe fatto il suo secondo gol personale. Si era scelto il secondo perché Matteo è come lo Zar: uno di quelli che fa anche quattro o cinque gol a partita. E la volta che era stata fatta la scommessa sul secondo gol dello Zar, il Russo ne aveva segnato solo uno. E come se ci fosse una sorte di “maledizione” anche stasera il Cinghio non riesce a mettere il suo secondo gol. Ci prova partendo in contropiede, sulla fascia lascia lo Zar sul posto, e quando si sta involando verso il portiere avversario arriva suo fratello e gli dà una carcagnata sulla caviglia e lo alza da terra. E gli sta anche bene perché la prima volta che era venuto Manuel era stato proprio Matteo che lo aveva saccagnato di legnate. Sergio con il suo passo “felpato” che gli è valso il soprannome di Ninjia, si fa vedere in avanti, servito dallo Zar lascia partire un tiro che va a colpire il palo e si infila alle spalle di Tarzan 4-1. Angolo per i Fluo, lo batte Attila che la dà ancora a Casci che tira di nuovo a bagasce ma gli dice “questa volta era bella” e Attila “si, ma il risultato è stato lo stesso”. Lancio di Zico per Attila che lascia scorrere la palla, si gira pensando che, come al solito ci sia quel gran rompicoglioni di Baresi che lo segue e invece Baresi, che non si aspettava che Attila lasciasse scorrere e riuscisse a prendere il pallone, se ne era sbattuto bellamente e non gli era andato dietro, Attila serve Zico che si vede parare il tiro da Gruvi. Ma sull’angolo successivo Zico trova il buco giusto e mette dentro il 5-1. Tarzan, che ogni volta che sta in porta “sceglie” un avversario a caso al quale para di tutto, stasera, non essendoci Zapa che è uno dei suoi obiettivi preferiti, sceglie lo Zar e gli fa due parate nell’1 contro 1 con il Russo che alla fine, per fargli gol deve inventarsi un tiro all’angolino imprendibile 5-2. Potrebbe far doppietta subito quando Baresi gli dà un pallone forte davanti alla porta, ma un po’ lungo: lo Zar ci prova con il tonfo ma non ci arriva. Ci arriva invece Zico, su un pallone del Cinghio, che trasforma nel gol del 6-2. Non faccio la battuta del 6-2 set e cambio campo perché è troppo banale. Il punteggio però non fa vivere una serata serena allo Zar, che su una rimessa laterale di Sergio, prova a liberarsi della marcatura di Attila, che sono amici dal 1987 e sono andati anche più volte in vacanza insieme e gli dà prima una gomitata nella schiena per liberarsi e poi un'altra per impedirgli di andare di nuovo a marcarlo. Attila gli fa “ma cosa mi dai le gomitate?” e lo Zar “e queste sarebbero gomitate. Ora te ne dò una davvero di gomitata così capisci quali sono le vere gomitate”. Ma roba da matti, Sergio, vedendo questa bella pagina di amicizia, capisce che sul campo vale tutto e appena riceve palla Matteo, gli dà un bel pestone sulla gamba e lo ammucchia vicino al muretto.  Alle 22 e 23 passa il camion della nettezza urbana e carica Matteo, scambiandolo per un sacco dell’immondizia buttato a terra. Ma il Cinghio si riprende e fa “forse avrei fatto meglio a chiamare Clajidi” Lo Zar si invola verso la porta, Attila potrebbe dargli il suo famoso calcio da dietro che riserva sempre allo Zar quando gli va via, ma visto la reazione di prima del Russo preferisce lasciarlo andare e segnare il 6-3. Lo Zar tornando a centrocampo, guarda Attila e gli dice “ah, l’hai capita come gira stasera”. Ma questi comportamenti da Arechi di Salerno non piacciono al Ferra che prende palla e lancia Zico, Baresi gli va addosso, Zico finisce a terra, e da terra prova a servire il Cinghio, ma ci arriva Manuel che lancia lo Zar, che si invola di nuovo ma arriva il Ferra che entra pulito sul pallone e la mette in rimessa laterale, poi prende la rincorsa fa un salto, gira su se stesso in aria e grida “siiiiiiuuuuu….ma chi sono te l’ho tolta pulita! credevi già di aver segnato, eh piroetto?!!” e quando attera, invece di tenere le mani aperte come Ronaldo, le chiude a pugno e prende in faccia lo Zar rompendogli l’arcata sopraccigliare e Baresi “eh ma qui si sta ribaltando la situazione”. Arriva il Custode “chi fa questo vince”. Palla lunga in anticipo c’è Matteo, arriva suo fratello e con una bella entrata a forbice lo manda quasi su una carrozzella, la palla va a Sergio che segna e Baresi “grande Manuel!!” e Sergio “ma che è successo? Io non ho visto niente”. Finisce 6-4. Matteo fa “ho un po’ male alla caviglia” e Tarzan “sarebbe peggio se ti venisse una tromboembolia cerebrale e ti svegliassi con la cravatta”.  

MIGLIOR GIOCATORE DELL'ANNO

Per poter vincere il premio di "miglior giocatore dell'anno" bisogna aver disputato almeno 10 partite. Chi non le ha disputate, è in classifica ma scritto in nero perché non può vincerla. Chi ha superato le 10 presenze, e quindi può vincere, è scritto in verde
Pres. V N P % Vitt. Tot. Voti Gol Media Gol Media Voti
Zapatone 1 1 0 0 100,00 7,50 5 5,00 7,50
Alby 1 1 0 0 100,00 7,50 2 2,00 7,50
Jack 1 1 0 0 100,00 7,50 4 4,00 7,50
Dani 1 0 0 1 0,00 7,50 3 3,00 7,50
Baresi 5 2 0 3 40,00 36,75 5 1,00 7,35
Sergio 1 0 0 1 0,00 7,25 2 2,00 7,25
Matte 3 2 0 1 66,67 21,50 6 2,00 7,17
Gruvi 3 1 0 2 33,33 21,00 0 0,00 7,00
Samuel 1 0 0 1 0,00 7,00 0 0,00 7,00
Arlinda 1 0 0 1 0,00 7,00 0 0,00 7,00
Attila 5 4 0 1 80,00 34,00 11 2,20 6,80
Tarzan 5 3 0 2 60,00 34,00 0 0,00 6,80
Manuel 3 1 0 2 33,33 20,25 0 0,00 6,75
Lo Zar 5 3 0 2 60,00 33,50 17 3,40 6,70
Zico 4 2 0 2 50,00 26,75 9 2,25 6,69
Klaijdi 3 1 0 2 33,33 19,75 3 1,00 6,58
Fulvio 1 0 0 1 0,00 6,50 1 1,00 6,50
Casci 4 2 0 2 50,00 25,40 2 0,50 6,35

FANTASY FRIDAY
5^ GIORNATA
PSYCO - ATTILA 0-5
ZICO - GRUVI 5-2
TARZAN - ZAPA 7+1
FERRA - LO ZAR 7-3
MATTE - BARESI 7-1
   
CLASSIFICA
  PUNTI
ZICO 10
LO ZAR 9
ATTILA 9
MATTE 9
TARZAN 8
FERRA 7
BARESI 6
GRUVI 6
ZAPA 5
PSYCO 3
   
CLASS. COPPA DEL MONDO
GIOCATORI SINGOLI
  PUNTI
ATTILA 13
LO ZAR 11
TARZAN 10
ZICO 8
FERRA 8
BARESI 7
MATTE 6
CLAIJDI 5
GRUVI 5
MANUEL 4
ALBY 3
JACK 3
ZAPA 3
FULVIO 1
SERGIO 1
   
   
   
   
   
   
   
   
PRESENZE E GOALS
GLOBALI DEI GIOCATORI FISSI
DI QUESTA STAGIONE
PRESENZE GOALS
Attila 778 1.319
Baresi 692 357
Zico 665 1.153
Tarzan 605 83
Lo Zar 567 1.398
Gruvi 561 50
Pietro 118 22
Zapatone 77 206
Ferra 26 15
Matte 19 40

LA CAMERA OBSCURA

(spazio per video, interviste, curiosità, ecc.)