La gazzetta del venerdi

venerdì 07 ottobre 2022

L’URLO DI TARZAN

Come direbbe Alessandro Borghese, “questo non è un buon inizio” perché la settimana non inizia nel migliore dei modi. Arriva infatti in sede Matte che apre la porta senza la sua ormai classica carcagnata e senza neanche darla in faccia al Ferra che stava guardando le grappe vicino all’entrata e fa “scusa Preside, non so come dirtelo…” Attila non lo fa neanche finire e gli dice “no, ma cos’è sta roba? Mi entri in sede così come se niente fosse? Senza neanche un’entrata e una frase ad effetto?” ”eh lo so, scusa, ma ho una cosa importantissima da dirti” ”la cosa importantissima è che il tuo personaggio non mandi a puttane il lavoro che ho fatto in un anno di giornalino per costruirlo, presentandosi in sede senza fare la canonica “entrata”” “ma devo dirti una cosa importantissima” “non mi interessa, devi avere rispetto di gente che si fa un culo così a inventarsi e scrivere le vicende dei personaggi del gruppo! ora riesci e entri facendo una bella entrata”. Matte allarga le braccia sconsolato e esce dalla sede. Il Ferra che non ha seguito niente di quello che è appena successo perché fondamentalmente non gliene frega un cazzo né della discussione né delle entrate di Matteo, si gira da Attila e gli fa “ma secondo te, per uno che quando va a mangiare la pizza da Raffa passa la notte successiva sul cesso perché patisce il lievito che c’è nell’impasto, e più indicata la grappa di moscato di Bonollo o la grappa di Gavi di Marolo?” Attila si prende qualche secondo prima di rispondere, giusto per capire se il Ferra è serio o lo sta prendendo per il culo, poi, vedendo che non sta scherzando gli dice “guarda Casci, non saprei proprio cosa dirti, perché già non capisco perché la pizza più buona della Liguria ti provochi problemi intestinali, secondo non vedo il nesso tra questo tuo problema che hai col lievito e la grappa che è un superalcolico e non ha niente in comune con l’impasto della pizza”. Il Ferra gli dice “va beh, bastava dirmi che non lo sapevi senza umiliarmi verbalmente che non me lo meritavo”. Si gira e fa per prendere la grappa di Bonollo ma invece della grappa prende una portata in faccia perché Matteo, dopo essere stato un po’ sul marciapiede a pensarci, dà una carcagnata alla porta, spaccandola, appunto, in faccia al Ferra, guarda gli altri, fissa Zico, che gli dice “ma che cazzo hai da guardare?” e fa “Nessuna causa è persa finché ci sarà un solo folle a combattere per essa”. Lo Zar fa “grande, Tyler Durden in “Fight Club”!!” e Attila “eh no Zar, film molto bello ma non é quello. E’ Clint Eastwood ne “Il cavaliere pallido” quando entra nel saloon nella scena finale” e Zico “ma non dire cazzate, che senso avrebbe una frase del genere in un film western? E’ Keanu Reeves in Point Break, il primo del 1991...non quel remake ridicolo del 2005” Baresi tira fuori un “mattone >>>CONTINUA<<<

PAGELLE IGNORANTI

FINISCE 13-7 PER LAS BARESIJA

SP. LAS BARESIJAS

GRUVI:                                    7+

Torna dopo due settimane di stop e para il parabile. Bellissimo il duello con Baresi che gli fa 4 gol ma gliene para due che stava già esultando.

SIMO ZAPA:                       7,5

Esordio stagionale dopo le prime tre partite saltate. Si rifà con gli interessi segnando cinque gol e facendo due assist. Scoppia i coglioni a Tarzan con una pallonata.

ATTILA PRESIDE:          7+

Gioca più per i compagni che per la finalizzazione, riesce comunque a segnare due gol, il secondo di grande tecnica. Fa anche due assist.

LO ZAR GAGGERO:          7,5

Negli spazi del 4 contro 4 diventa devastante. Corre per il campo come un Mustang nella prateria. Segna sei gol, fa due assist e rompe il culo ai passeri.

KLAJDI CLAUDIANO:

.

 ATL. ZAPATEPEC

SAMUEL:                             7

Salva la serata giocando in porta permettendo a Tarzan di tornare in difesa. Fa delle ottime parate. Qualche errore palla al piede e sugli angoli. Fa comunque il suo.

TARZAN PESTE NERA:   6

Torna a giocare in difesa e si becca prima un bel raffreddore, che arriva alla partita bello “groggy”, e poi una pallonata nei coglioni che lo rovina per il resto della gara.

GIORGIO BARESI:            8

El hombre do partido. Con Tarzan in difesa, può andare avanti e far valere la sua grande tecnica negli spazi. 4 gol di bella fattura. Ne sbaglia qualcuno facile.

DANI:                                 7,5

Salva la serata portando suo nipote in porta. Poi, come al solito, dà spettacolo in campo, segnando tre gol e portando a spasso gli avversari .

MANUEL:                          

     

CLASSIFICA MARCATORI
15  Gol Lo Zar
Gol Attila 
Gol Zico 
Gol Baresi, Zapa, Matte 
Gol Jack 
Gol Clajidi, Dani 
Gol Alby 
Gol  Fulvio, Ferra 
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
Autoreti: 2 Gol tot: 62
CLASSIFICA PARTITE SENZA GOAL
(N.B. Portieri esclusi)
   
2 Ferra, Manuel
1 Baresi, Manuel, Baresi
   
   
   
   
   
CLASS. PARTITE ALMENO 1 GOAL SEGNATO
3  Klajidi
1 Fulvio, Zico, Matte, Zar, Attila, Ferra
   
   
   
   
   
CLASS. PARTITE CON 2 O PIU' GOAL FATTI
3 Zico, Zar
2 Attila
1 Alby, Zico, Matte, Jack, Zapa, Dani
   
   
   
   
   
   
   
CLASS. PARTITE PORTIERI CON 5 O MENO GOAL PRESI
1 Tarzan
   
   
 
LA SFIDA DELLA SETTIMANA

Sorteggiati Zapatone e Tarzan per rispondere a tre domande di "Quiz Duello": chi ne indovina di più vince le trofie. Zapa ne sbaglia 3 su 3 sull'argomento "Sport"; Anche Tarzan ne fa 0 su 3 su "Attualità". Vince Baresi che è il parassita.


PREMIO: Trofie
SFIDANTI: Zapatone
Tarzan
TERZO: Baresi
VINCITORE: Baresi

RIEPILOGO ATTRIBUZIONE PREMI    
Giornata Bottiglia Prates Piatek Ravioli 1° Palo 1° Fallo Coppa Luogo Trofie Culo Bet
1 Alby Zico Lo Zar Tarzan Alby Ferra Alby Fulvio ------ ------
2 Zar Peste Peste Ferra Clajidi Matte Matte Miche Baresi Matteo
3 Baresi Baresi Matte Baresi Matte Manuel Jack Zar Klajidi Ferra
4 Zar  Gruvi Zapa  Zapa  Zapa  Tarzan  Zar  Baresi  ------  ------ 
5                    
6                    
7                    
8                    
9                    
10                    
11                    
12                    
13                    
14                    
15                    
16                    
17                    
18                    
19                    
20                    
21                    
22                    
23                    
24                    
25                    
26                    
27                    
28                    
29                    
30                    
31                    
32                    
33                    
34                    
35                    
36                    
I Premi “Bottiglia”, ”Ravioli” e “Coppa del luogo” vengono assegnati a chi li vince come da regolamento. I premi Prates, Piatek, 1° Palo e 1° fallo, che potrebbero anche non avere vincitore perché non è detto che qualcuno prenda il palo, butti fuori il pallone, faccia 2 gol consecutivi o faccia un fallo, l’anno scorso venivano assegnati “d’ufficio”. Quest’anno il vincitore eventuale, in assenza dell’evento, verrà estratto prima della partita mediante ruota della fortuna. Se il nome è scritto in verde, vuol dire che il premio è stato vinto "sul campo"; se il nome e’ scritto in rosso, vuol dire che è stato vinto tramite estrazione in quanto nessuno lo ha conquistato "sul campo".
   

IL GOAL DELLA SERATA

(cliccare su immagine per ingrandire)

Palla per Dani che, con un passaggio filtrante, pesca Baresi a centro area: controllo di destro a saltare lo Zar e tiro di sinistro a fulminare Gruvi.

L'ANGOLO DELLE STATISTICHE
PRIMO GOAL
2   Matte
1 Alby, Zar
   
   
   
ULTIMO GOAL
  Zar
Zico, Ferra 
     
   
     
   
PREMIO "CESAR PRATES"
1   Manuel, Baresi
   
     
   
   
"BOTTIGLIA" MANCATA DI UN GOAL
  Attila
  Lo Zar, Klajidi, Matte, Jack, Baresi
     
     
   
   
   
     
     
   
GOL DELLA SERATA
1   Zico, Zar, Jack, Baresi
   
   
   
   
FALLI FATTI
2 Ferra
1 Matte, Manuel, Tarzan
   
   
   
   
   
PALI COLPITI
4 Lo Zar
3   Attila
2 Alby, Klajidi, Zapa
1 Zico, Matte, Baresi
   
     
   
   
   
ASSIST FATTI
6 Zico
5   Attila
4 Zar, Ferra
2 Matte, Zapa, Dani
1   Alby, Klajidi, Baresi
   
   
   
     
   
   
   
   

 

EDITORIALE (CONTINUA DA INIZIO PAGINA)

Polacco minimalista di scrittore morto suicida”. In breve si scatena una rissa con gente che approfitta della scusa del titolo del film per sfogare la sua rabbia e il suo odio covato per mesi. A dirimere la discussione ci pensa Matte che fa “basta!! Era Johnny Depp in “Pirati dei Carabi” comunque non è questo l’importante; l’importante è che venerdì non ci sono a giocare!!”. Scende il gelo, tutti si guardano come i gerarchi nazisti nel film “Hitler-La caduta” quando devono comunicare al fuhrer che la guerra è ormai persa. Attila, con la mano che gli trema dal nervoso, si leva gli occhiali e fa “scusa, allora. Vediamo un po’ se ho capito bene. Mi stai dicendo che dopo che l’anno scorso ci hai rotto i coglioni allo sfinimento facendo entrate in ogni posto che andavamo, dopo che ogni venerdì che portavi qualcuno chiedevi se il fatto di aver “salvato” la partita ti aveva fatto entrare tra i fissi, dopo che abbiamo fatto una cena per ufficializzare e festeggiare il fatto che sei entrato tra i fissi, alla prima partita della stagione non sei venuto, e adesso me ne salti un’altra dopo averne giocate solo due?” “eh lo so Preside. Spiace anche a me ma c’è una serata di beneficenza che organizzano una volta all’anno e non posso mancare” ”ma chi cazzo sei? Soros che fai le serate di beneficenza? Cos’hai una fondazione come Brad Pitt e Angelina Jolie che fai le cene per raccogliere fondi? Sei un filantropo?” e il Miche “cos’è un filantropo?”. Riscende il gelo. Si guardano di nuovo tutti e Zico vede Tarzan che si sta tirando su le maniche della felpa dei Niners e dice al Miche “scusa Caccaro, ma già sei venuto venerdì dopo la partita dopo quasi due anni che non ti si vedeva, mi spieghi perché sei venuto anche oggi in sede?” ”perché volevo invitarvi a prendere un aperitivo, perché Zico, ti do’ fastidio?” ”no, non è quello. Il problema è che anche se son passati due anni, dovresti ricordarti le regole e le tradizioni del gruppo, almeno quelle basi” ”e me le ricordo, infatti mica ho aiutato il Ferra a rialzarsi quando ha preso la portata in faccia qualche minuto fa” ”si, ma adesso hai chiesto che cos’è un filantropo!!” ”e allora? Non so cosa sia, cos’è un delitto?” ”no, no, non è un delitto, sicuramente è una bella dose di ignoranza, ma non un delitto, e altrettanto vero è che è una cazzata perché dovresti ricordarti cosa succede se fai una domanda diretta!!”. Il Miche guarda Zico, poi Tarzan che si sta sputando sulle mani come un boscaiolo che sta per tagliare un albero, riguarda Zico che annuisce sorridendo e riguarda Tarzan, ci pensa un attimo girando gli occhi all’insù come Carlo Verdone quando interpreta Mimmo e dice “In che senso?” e poi realizza “porca puttana l’erudizione!! Ma no dai, è un sacco di tempo che non venivo, non mi son ricordato, abbuonatemela!!”. Tarzan ha già piazzato la sedia dove far sedere Miche che per quello che deve sorbirsi l’erudizione è una sorta di “sedia elettrica”, una condanna a morte per sfinimento. Il Miche ci prova ancora “dai Tarzan, risparmiamela, è tanto tempo che non ci vediamo” ma l’ex giocatore di football tende ad essere pignolo e quindi non transige alle regole del gruppo, prende il Miche di peso e lo fa sedere,si mette in piedi davanti a lui e, come Carlo Rubbia al congresso Internazionale della fisica “Now 2022” in Puglia, inizia a parlare “Il filantropo è colui che svolge o sostiene una attività benefica, per lo più di notevoli proporzioni, alla luce di un umanitarismo vagamente religioso o filosofico…” e potrebbe finire qui visto che la domanda del Miche riguardava proprio la definizione di filantropo. Ma Tarzan non si accontenta e, sia perché è preciso e vuole far capire bene le cose nelle sue erudizioni, ma anche perché vuole provare a battere il suo record indoor di durata, comincia a fare esempi di filantropi “….tra i più famosi troviamo John D. Rockfeller, Jeff Bezos, George Soros. George Soros nasce a Budapest il 12 settembre 1930…” dopo 3 ore e 58 minuti è arrivato a raccontare quando John D. Rockfeller era stato bullizzato in seconda elementare, e il record è vicinissimo, ci sono tutti i presupposti che Tarzan riesca nell’impresa. Intanto il Miche è caduto in una sorta di coma vigile che permette a Tarzan di continuare l’erudizione che può essere interrotta solo nel caso di perdita dei sensi da parte dell’ascoltatore o del suo sopravvenuto decesso. Quando son passate 4 ore e 57 minuti e sembra tutto pronto per festeggiare il nuovo record, arriva di corsa lo Zar fa un salto, un giro su se stesso in aria e atterrando fa “siiiiiiuuuuuuu, ma anche io sono un grande filantropo, perché non parli anche di me, Tarzan?!!” e allargando le braccia colpisce con una manata in faccia il Miche che cade all’indietro insieme alla sedia e resta lungo senza dare segni di vita. Attila si avvicina al Caccaro, naturalmente non per aiutarlo, ma per controllare solo è ancora vivo. Vede che respira ma ha perso i sensi e fa “erudizione sospesa, il Miche non è in grado di ascoltarla”. Tarzan si incazza “no, aspetta mi mancano meno di dieci minuti al nuovo record mondiale...ci penso io a sbloccarlo”. Da due schiaffetti in faccia al Miche e gli fa “venerdì il Genoa gioca col Cagliari, quanti gol hai fatto al venerdì? 1700? La macchina d’epoca dove l’hai parcheggiata?”. Ma il Miche non è “bloccato”, è proprio svenuto per la manata in faccia ricevuta dallo Zar. Attila lo conta fino a 10 come un pugile e fa “ko tecnico, erudizione ufficialmente annullata”. Peste si incazza di brutto “senti Zar, è tutto molto bello, il tuo nuovo tormentone che si confà in maniera perfetta all’arroganza del tuo personaggio, il modo in cui lo fai arrivando di corsa e e facendo una giravolta in aria, davvero un gesto tecnico apprezzabile, ma quando atterri non puoi tenere le braccia un po’ più attaccate al corpo? Che ogni volta prendi in faccia qualcuno con l’anello d’oro che hai al dito e gli fai male” e il Ferra “si, ha ragione Tarzan, tieni quelle cazzo di braccia attaccate al corpo” e lo Zar “non posso, renderebbe l’atterraggio molto meno scenografico” e il Ferra “ah beh, allora se renderebbe l’atterraggio molto meno scenografico non se ne parla. Non sia mai che quando atterri non fai la tua porca figura. Perché la prossima volta non ti metti anche un tirapugni zincato in oro con schegge di diamanti sulle bordature? Così l’atterraggio sarebbe ancora più spettacolare con quello che si prende la manata in faccia che lo riduci come il barone Ashura?!”. Dopo qualche minuto il Miche si riprende e fa “interessante l’erudizione, veramente d’impatto, grande Tarzan! Comunque ero venuto perché volevo invitarvi a prendere un aperitivo a casa mia visto che è tanto che non ci vediamo” e Clajdi “grandeeeee Micheeee!! Andiamo a mangiarci qualche frutto di Martorana e a berci una brocca di Amaro Lucano!!” e il Miche “scusa ma cos’è tutta questa confidenza? E’ la seconda volta che ci vediamo!! Tu a casa mia non ci vieni perché non sei tra i fissi” e Matteo “ma dai Miche ha giocato un sacco di volte al venerdì, lascialo venire anche lui” ”in realtà non voglio che venga perché è Albanese e non vorrei che mi rubasse l’argenteria” ”ma Clajdi è un bravissimo ragazzo!! La vogliamo smettere con questi stereotipi sugli Albanesi?!!” e Clajdi “ha ragione, basta con questi stereotipi!!” prende una bottiglia di birra, la rompe nel muro e aggiunge “che se no spaco botilia e amazo familia”. In quel momento si apre la porta e entra Dan. Appena lo vede Baresi fa “questa è la settimana dei ritorni!! Come te la passi Dan?” “bene, dai. Mi hanno operato al ginocchio e ho ripreso da poco a lavorare” “ah, e oggi dove hai “lavorato”? Sei andato alla stazione di Arenzano a rubare il rame? E Parenzo ”Ma che roba è? Ma hai appena scritto di smetterla con gli stereotipi e due righe dopo scrivi che Dan, perché è Rumeno, ruba il rame alle stazioni? Ma è una tragedia questo giornalino! andrebbe sospesa la pubblicazione, ma chi è l’editore, Maurizio Belpietro? Perché non andate ospiti da Mario Giordano o “Dritto e rovescio da Del Debbio? Ma è una cosa incredibile, andrebbe chiuso definitivamente”. Invece si chiude la sede e si va a casa del Miche. Si fa una bella “carovana” di auto con in testa la mitica macchina d’epoca del Padrino. Appena dietro ci sono Tarzan e Attila che vede attaccato sul lunotto posteriore dell’auto del Miche un adesivo con la scritta “la tua invidia è la mia forza”. Arrivati all’altezza della stazione di Prà c’è uno stronzo che attraversa fuori dalle strisce pedonali. A Tarzan danno molto fastidio queste cose e allora decide, come fa sempre, di mettergli paura. Invece di rallentare accelera e frena di colpo, solo quando arriva a pochi metri da lui, questo stronzo, di chiare origini meridionali corre sul marciapiede gridando “vaffanmocc’, chittemuert’, sfacimm’” mentre Zico, che non si aspettava che Tarzan frenasse all’improvviso non riesce a fermarsi e dà una tronata nel gruppo ottico posteriore della macchina di Tarzan distruggendosi completamente il gruppo ottico anteriore della sua Civic. Scende dall’auto e fa “cazzo Tarzan, ma perché hai frenato all’improvviso?” ”perché c’era un coglione che stava attraversando fuori dalle strisce” ”e non potevi frenare prima” ”no, dovevo farlo cagare nelle braghe perché quelli che attraversano fuori dalle strisce e ti guardano anche con aria di sfida credendosi i padroni della strada non li sopporto”. Si arriva a casa dal Miche e tutti parcheggiano lontano. Matteo tira giù il finestrino della sua macchina nuova pagata coi soldi riciclati della ’ndragheta e fa “ma vi piace così tanto camminare?” e va a parcheggiare davanti al portone. Scende dall’auto e quando sta schiacciando il pulsante del telecomando per chiuderla, gli arriva sul cofano un sacchetto della spazzatura e glielo sfonda. Passa Tarzan e gli fa “quando vai a casa di un terrone come il Miche devi ricordarti delle sue tradizioni e non parcheggiare vicino a casa sua che butta i sacchetti della spazzatura direttamente dal terrazzo!!” e Matteo “ma veramente? Ora anche gli stereotipi dei terroni che buttano l’immondizia dalla finestra?!! Ma basta! Guarda come mi hai ridotto la macchina, Preside!” e Attila “ma chi io?” ”e tu si!! Chi lo scrive il giornalino?!!”. Si arriva in casa del Miche e in salotto, sul mobile ha esposto tutte le coppe e i trofei che ha vinto al venerdì. Il Ferra fa “belle ste coppe, ma non le dai più a fine stagione Attila? Perché mi piacerebbe anche a me ricevere una coppa” ”li dò solo a chi vince una classifica come quella dei cannonieri, o quella del miglior giocatore della stagione, quindi Ferra, credo che per te rimarrà un sogno ricevere una coppa”. Ferra che non risponde alla provocazione e continua a guardare i trofei “bello questo…capocannoniere 2008, capocannoniere 2009, capocannoniere 2011”. Arriva di corsa lo Zar fa un salto, gira su se stesso in aria e fa “siuuuuuuuuuu….e sai perché non c’è la coppa del capocannoniere 2010 ?? Perché la classifica cannonieri del 2010 l’ho vinta io!! Hai capito, pirletta, ma vieni ma chi sono”. Ma il Ferra non ha capito perché lo Zar, ”atterrando”, non ha di nuovo tenuto le braccia lungo il corpo e ha fatto un’altra manata in faccia a Casci che è andato giù lungo. Arriva il Miche che fa “allora, che aperitivo volete?” e Attila “li fai te Miche?” ”e certo, li so fare tutti e con i giusti ingredienti e quantità, una perfetta mixologi!” “ma certo!! Allora senti un po’ Vincenzo Pagliara, mi puoi fare un Moscow Mule” e Baresi “sucsa Attila, senza che ci senta Tarzan...Ma chi cazzo è Vincenzo Pagliara?” ”è il miglio bartender d’Italia del 2022” ”ah, quindi lo stavi pigliando per il culo?!” ”si ,si ma intanto il Miche non capisce il sarcasmo”. Zico fa “io prendo un angelo azzurro” e il Miche “mi sembra una cosa un po’ da gay” ”allora dammi una Coca” ”no, solo apeiritivi” ”allora un Mimosa” ”ma sei astemio Zico, che bevi queste cose da donne o da effeminati?” “ma continui con questi stereotipi? Ora anche i cocktail abbini ai gay? Sei pieno di preconcetti” ”ma no, sei te che vuoi far la cancel culture, dai l’angelo azzurro è un cocktail da finocchi, mica è un’offesa dirlo” ”va bene Goebbels, fai un po’ come vuoi” “va beh, ti faccio l’angelo azzurro, però resta una cosa da froci”. Il Miche prende il gin, il triple sec, il blue curacao e il succo di limone, li butta nello shaker e comincia a shakerare. In quel momento si rialza il Ferra che, avendo sentito in lontananza gli altri che ordinavano il cocktail, si avvicina al Miche per dirgli che lui vuole un “Blue lagoon”. Lo chiama toccandolo su una spalla, lui si gira di scatto, continuando a shakerare, e gli dà una shakerata in faccia con il Boston Bilanciato Iron Pro premium con bicchiere inox Jerry Thomas. Non lo prende proprio “pieno” ma quel tanto che basta per scheggiargli la mandibola e incrinargli il setto nasale. Il Ferra si incazza di brutto “eh no Attila. Anche a casa del Miche che mi prendo lo shaker in faccia non va bene. Sta diventando questo, come avevo detto, il tormentone del mio personaggio e non posso finire ogni settimana con la faccia spaccata. Me ne vado a casa, prima che mi fai prendere qualcos’altro in faccia. Dai, non è possibile una cosa così. Inventati qualcosa sul fatto che ho l’orto e coltivo le verdure, non so ma non si può andare avanti così. Ciao, venerdì non ci sono che vado a vedere il Genoa”. Prende la giacca e si avvia all’uscita. Arrivato dalla porta vede tutti i catenacci e i chiavistelli che ha messo il Miche per precauzione e fa “Miche, come si apre questa porta?” “aspetta che arrivo”. Ma non ce n’è bisogno perché sul pianerottolo c’è la moglie del Miche che sta tornando da fare la spesa ed essendo carica di borsa ha le mani impegnate e allora apre la porta con una carcagnata e la sbatte in faccia al Ferra che aspettava il Miche per farsela aprire. Attila fa “beh, è stato molto bello, molto buoni anche i cocktail ma adesso devo proprio andare”. Se ne vanno anche gli altri lasciando il Ferra lungo nell’ingresso. Quando sono, giù Baresi fa “per venerdì devo stare in porta?” e Attila “ma no, dai. A sto giro ci sto io” “ma non scherzare: sei incapace in porta, ancora più che in avanti” ”ma sono meglio di Martinez” ”beh, per quello non ci vuole molto. Comunque no, dai ci sto io” e Zico “ma con tutta la gente che è venuta a giocare, Matteo non ce l’ha un portiere da far venire? Belin, han giocato ragazzini delle medie, donne, ci mancano solo i culattoni e non si riesce a trovare un portiere?” e Attila “beh, che ci manchino i culattoni quello non lo sappiamo. Qualche culattone può aver anche giocato ma non avendolo detto e non avendo tentato di buttarlo nel culo a qualcuno, mentre faceva la doccia, noi non lo sappiamo” e lo Zar “ma magari sei te Attila un culattone e non lo sai, venerdì prossimo te lo buttiamo nel culo a turno e vediamo se ti piace” ”no grazie per il pensiero ma preferisco rimanere con questo dubbio” e lo Zar “bravo, intanto tu fai già statistica per quel che riguarda i ritardati bipolari con disturbo border line che hanno giocato al venerdì” “ah, grazie. Tu invece hai la 104, se non ricordo male”. Matteo ci prova con due portieri ma gli dicono di no. A questo punto Attila rinuncia a trovare il portiere e si rassegna a giocarci lui e chiama Dani come decimo. Dani che non solo dà la sua disponibilità ma gli dice “ho visto che cercavate un portiere. Se vuoi io ho mio nipote che gioca in porta” ”grande Dani! Allora chiediglielo subito per venerdì” ”gliel’ho chiesto, mi ha detto che c’è”. Così si trova un altro portiere!!! Alla faccia di tutti quelli che giocano e devono girare in porta. Il nostro gruppo è qualcosa di straordineriooooo!!” Attila può tornare al suo ruolo in avanti, e dopo due settimane, anche Tarzan e Baresi possono uscire dalla porta e tornare in difesa perché c’è Samuel in porta. Tutto perfetto, bellesseeemoooo, ma al venerdì, a meno di tre ore dalla partita, chiama Matteo e dice che suo fratello non può giocare perché sta male e che Clajdi, che lui aveva dato per scontato che giocasse, gli ha detto che non gioca, evidentemente non gliel’aveva chiesto e la cosa non va bene, perché Matteo, da quando è entrato nei fissi, si è seduto sugli allori e ha cominciato a tirare pacchi in serie. Sarà meglio che dalla prossima settimana si rimetta in riga se non vuole perdere il suo status di “fisso” che ha così faticosamente raggiunto. C’è da dire che prova a trovarne altri due e a salvare la cosa, ma non ce la fa e quindi si gioca in otto. Samuel, Tarzan, Dani e Baresi contro Gruvi, Zapa, Lo Zar e Attila. Inizia la partita e nonostante i grandi spazi che ci sono perché mancano due giocatori non si sbraga come capitava quando si faceva male qualcuno e si giocava quattro contro quattro. Le squadre sono molto ben bilanciate e compatte. Samuel dimostra subito di essere all’altezza del ruolo facendo una bella parata su un diagonale insidioso di Attila, risponde Gruvi che va a volare deviando in angolo un tiro di Dani. Lo Zar si sfoga, mandando in culo, come sempre quando gioca in squadra con lui, Attila “fatti vedere non ti nascondere dietro l’uomo come fa il Miche”. In realtà è una scusa per poter, all’azione dopo, non passargli il pallone e tirare in porta, ma non gli si può dire niente perché fa il gol dell1-0. Baresi porta palla, gli va incontro Attila e come si dice quando si diventa vecchi si torna un po’ bambini, Baresi torna indietro di 20 anni e invece di passare il pallone, cerca di saltare Attila, spostandosi in orizzontale andando a spasso per il campo, con Attila che cerca di rubargli il pallone come faceva nel 2000 al campo del surf di Voltri. Zapa, che a quei tempi non era quasi neanche nato, lo riporta al presente andando a segnare il 2-0. Il Barre potrebbe dimostrargli quasi subito che il passato non va comunque dimenticato, andando a segnare sottomisura spingendo in porta una palla respinta da Gruvi, che però si rialza da terra e va a parare il tap-in di Baresi e gli dice “stavi già esultando!!”. Dal possibile 2-1 si passa invece al 3-0 con lo Zar che arriva in corsa e fulmina sul primo palo Samuel sta per fare un salto e girare in aria su se stesso e gridare “siuuuuuuuuu” atterrando a braccia larghe, ma Tarzan lo guarda male e lo Zar opta per un’esultanza più sobria, tornando a centrocampo dice a Attila “hai visto come si fa? Ritardato!” e gli sputa in faccia. Tarzan, che dopo tre partite in porta è tornato a giocare in difesa per ringraziare Attila che ha trovato il portiere, lo segue marcandolo per tutto il campo. Addirittura quando scende Zapatone sulla sinistra e dovrebbe andare a chiudere su di lui che sta andando in porta, si gira verso Attila lasciando andare in porta Zapa che va a colpire il palo. Attila gli dice “Tarzan, ma se segui me e non vai a chiudere, Zapa va in porta” ”ma non ce la facevo ad andare a chiudere su di lui che era più distante di te” Zapa che ha sprecato questa occasione, non si lascia sfuggire le altre due che gli capitano pochi istanti dopo e fissa il risultato sul 5-0. Dani cerca di tenere alta la concentrazione dei compagni “forza, non molliamo che c’è ancora tempo, e dà concretezza alle sue parole andando a siglare il 5-1. Poi dà un gran pallone a Baresi con un passaggio filtrante a centro area, il Barre con il primo controllo di destro sposta il pallone saltando lo Zar e col sinistro va a mettere dentro un gol spettacolare evidenziando la sua caratteristica principale di grande tecnica individuale. Gol della serata per il Barre e 5-2. I Viola ci credono e provano a riaprire la partita gettandosi in avanti. Prima è Baresi che protegge alla grande un pallone dall’uscita di Gruvi, si gira e tira di poco a lato. Poi su un tiro di Dani, lo Zar respinge e lancia Zapa in contropiede, ha davanti Tarzan che cerca di coprirgli il tiro, Zapa si ferma il pallone e tira una cannonata di punta e prende Tarzan in pieno nei coglioni. Deve avergliela tirata molto forte e anche molto precisa perché “l’urlo di Tarzan”, che mai nella storia aveva gridato di dolore, neanche quando si era frantumato a terra o aveva preso pallonate ravvicinate nello sterno, rieccheggia come nella foresta dei film. Pochi minuti dopo Tarzan ferma il gioco e chiede un timeout per andare a pisciare e riprendersi. Nel frattempo gli altri discutono sul fatto che con l’età l’impellenza diuretica potrebbe diventare un fatto usuale e il conseguente timeout tecnico, una tradizione, ma Attila dice che insieme alle mute nuove verrà dato a tutti un pannolone per evitare frequenti interruzioni delle partite. Attila fa un grande assist per lo Zar che non lo ringrazia nemmeno, per farsi perdonare, il Russo, davanti al portiere gli appoggia il pallone solo da spingerlo in rete, e Attila lo spinge per il 7-2. Poi ancora lo Zar chiude la partita con il suo quarto gol personale per l’8-2. A questo punto si comincia a giocare più “sciolti” e si provano i numeri. I portieri escono dai pali e provano ad andare a segnare. Attila vede Santoro libero e dice allo Zar “dalla a Gruvi, dalla a Gruvi” e lo Zar “ma chi cazzo sei per darmi degli ordini!!”.Su un tiro di Zapa, Samuel va deviare in angolo, poi prende la palla e fa per battere la rimessa dal fondo e Baresi gli dice “ è angolo”. Evidentemente Samuel non ci aveva pensato. L’azione dopo è lo Zar a tirare con Samuel ancora a volare e toccare la palla in angolo e ancora la va a prendere e sta per battersi la rimessa dal fondo e Baresi “ma allora non sai proprio le regole?!!” E siamo ai dieci minuti di puro delirio calcistico. Baresi riceve palla solo nella metà campo avversaria, Gruvi gli esce incontro, Baresi lo salta e va a depositare in rete il gol dell’8 a Dani fa 8-4 e la sua tripletta personale, ma questa è la normalità ma poco dopo, arriva una palla rimbalzante al limite dell’area, Baresi che non tirava mai e quando tirava faceva un tiro soffio che non arrivava neanche in porta, carica il tiro, colpisce il pallone al volo e, allo stesso tempo, colpisce anche lo Zar che era andato a contrastarlo e lo alza da terra sdraiandolo lungo. Gruvi va a deviare in corner. Già questo dovrebbe bastare, ma sul corner, battuto teso da Dani, arriva come un condor ancora Baresi, che anticipa secco lo Zar e va a mettere dentro il gol dell’8-5. Sinceramente potrebbe bastare così, con Baresi che va a prendersi la meritata gloria esultando come “Il Principe” Milito nel derby del “due contro zero” mostrando a tutti, con le dita, il numero dei suoi tre gol. Ma non è finita qui. Perché ormai in sicurezza totale, il Barre va ancora in avanti, si libera della marcatura di Zapa e va a ricevere il pallone sulla sinistra dell’area. Zapa vede che sta per tirare e fa “no, se fa il quarto gol me ne vado a casa”. Baresi, ancora più stimolato da questa frase, si stoppa il pallone e truuunnnnnn la butta ancora dentro. Per l’8-6 e per sua clamorosa quadrupletta personale. Così a memoria d’uomo non si ricorda una partita con 4 gol di Baresi, sicuramente ha fatto più gol stasera che in tutto l’anno scorso, ma quando aveva fatto le squadre che il Barre si era disperato, Attila gliel’aveva detto che avrebbe potuto giocare più avanti e magari fare qualche gol, certo, non avrebbe mai pensato che ne potesse mettere addirittura quattro, ma vista anche la prestazione da “hombre del partido” Baresi si è ampiamente meritato questa soddisfazione. Il resto non conta più. Anche se Attila fa un bel gol saltando Baresi e infilando Samuel in uscita franandogli poi addosso e distruggendosi il braccio. Poi Zapa e lo Zar chiudono, questa volta definitivamente la partita con l’11-6. Dani fa 11-7 ma prima Zapa e poi lo Zar fanno 13-7. Sono le dieci e anche se non è venuto il custode a dire che è finita con due giocatori in meno si è stanchi. Baresi fa “chi fa questo vince” che è una sorta di “ultima azione”. Dani va sulla fascia, vede Baresi in mezzo, gli passa il pallone e questo, che sarebbe il gol più facile della serata per il Barre, visto che è davanti alla porta vuota, lo sbaglia. Perché a Baresi le cose facili non piacciono.

MIGLIOR GIOCATORE DELL'ANNO

Per poter vincere il premio di "miglior giocatore dell'anno" bisogna aver disputato almeno 10 partite. Chi non le ha disputate, è in classifica ma scritto in nero perché non può vincerla. Chi ha superato le 10 presenze, e quindi può vincere, è scritto in verde

Pres. V N P % Vitt. Tot. Voti Gol Media Gol Media Voti
Baresi 4 2 0 2 50,00 30,00 5 1,25 7,50
Zapatone 1 1 0 0 100,00 7,50 5 5,00 7,50
Alby 1 1 0 0 100,00 7,50 2 2,00 7,50
Jack 1 1 0 0 100,00 7,50 4 4,00 7,50
Dani 1 0 0 1 0,00 7,50 3 3,00 7,50
Matte 2 1 0 1 50,00 14,75 5 2,50 7,38
Gruvi 2 1 0 1 50,00 14,00 0 0,00 7,00
Samuel 1 0 0 1 0,00 7,00 0 0,00 7,00
Arlinda 1 0 0 1 0,00 7,00 0 0,00 7,00
Manuel 2 1 0 1 50,00 13,75 0 0,00 6,88
Lo Zar 4 3 0 1 75,00 27,00 15 3,75 6,75
Tarzan 4 2 0 2 50,00 26,75 0 0,00 6,69
Attila 4 3 0 1 75,00 26,75 9 2,25 6,69
Klajidi 3 1 0 2 33,33 19,75 3 1,00 6,58
Zico 3 1 0 2 33,33 19,50 7 2,33 6,50
Fulvio 1 0 0 1 0,00 6,50 1 1,00 6,50
Casci 3 1 0 2 33,33 18,65 1 0,33 6,22
 

FANTASY FRIDAY
4^ GIORNATA
TARZAN -MATTE 0 - 5
ATTILA - ZICO 5 - 2
LO ZAR - PSYCO 7 - 1
ZAPA - GRUVI 7 - 3
BARESI - FERRA 7 - 1
   
CLASSIFICA
  PUNTI
LO ZAR 9
TARZAN 7
ZICO 7
BARESI 6
ATTILA 6
GRUVI 6
MATTE 6
FERRA 4
ZAPA 4
PSYCO 3
   
CLASS. COPPA DEL MONDO
GIOCATORI SINGOLI
  PUNTI
ATTILA 10 
LO ZAR 10 
TARZAN 7
BARESI 6
ZICO 5
FERRA 5
KLAJIDI 5
GRUVI 
ALBY 
JACK 
MANUEL 
MATTE 
ZAPA 
FULVIO 
   
   
   
   
   
   
   
   
   
PRESENZE E GOALS
GLOBALI DEI GIOCATORI FISSI
DI QUESTA STAGIONE
PRESENZE GOALS
Attila 777 1.317
Baresi 691 357
Zico 663 1.151
Tarzan 604 83
Lo Zar 566 1.396
Gruvi 560 50
Pietro 118 22
Zapatone 77 206
Ferra 25 14
Matte 18 39

LA CAMERA OBSCURA

(spazio per video, interviste, curiosità, ecc.)