La settimana scorsa, finita la partita... come avete detto?
“uhhhhhhhhh, a distanza di un anno, con la nuova stagione ancora a scrivere
“la settimana scorsa finita la partita”?!!”weeee’ nanni, fly down! che è già
tanto che non ti abbiamo bannato dalla pagina e il giornalino non lo leggi
neanche!! Come hai detto? Che ci proviamo a bannarti? Perché che fai?
Grandissima testa di cazzo?!! Ci mandi a tuo cuggino? Intanto comincia a
metterci la faccia invece di star lì
a fare lo spacchio da dietro uno schermo e poi stai bello compresso
che noi abbiamo gente della ’ndragheta. Poi senti una bella cosa: questo è
il nostro gruppo, è la nostra partita e la nostra pagina Facebook, è il
nostro sito, se stai leggendo il giornalino dal sito, e soprattutto è il
nostro giornalino quindi se io voglio iniziare scrivendo “la settimana
scorsa, finita la partita…” inizio scrivendo “la settimana scorsa finita la
partita …”!! Quindi non rompere i coglioni e fuori dalle palle. Ciao!
Bannato, uno di meno!! Allora...LA SETTIMANA SCORSA FINITA LA PARTITA il
Ferra va nello spogliatoio si mette davanti alla panchina in piedi e fa
“Attila, se mi dai la sufficienza stasera sei davvero in malafede. Ero
pianta…” in quel momento arriva lo Zar e, con una bella carcagnata, spalanca
la porta in faccia al Ferra, fa un salto girando in aria e, quando atterra,
fa “siuuuuuuuu….bella ragaaaa, come la mettiamo che stasera ho fatto tre
gol, due assist e ho dato altri tre o quattro palloni a quel ritardato di
Attila che si è mangiato perché è la negazione del calcio, ma io comunque
glieli ho dati e ho fatto un partitone. Ehhhhh Attila che hai detto che la
prima partita dell’anno facevo sempre cagare!! Come la mettiamo adesso?” e
Attila “come la mettiamo? Non mi sembra il caso di esternare tutto questo
entusiasmo. Tanto più che spalancando la porta in quel modo hai preso in
faccia, proprio con le mappe, il Ferra…”. Scusate, scusate ma devo di nuovo
interrompere perché qui è la serata dei “ganassa”. Stasera finisce che
blocco tanta di quella gente che dimezzo in una sola volta il numero dei
follower della pagina. Tu lì dietro, cosa hai detto? Si, si tu che ti nascondi
dietro al tuo amico, cosa hai detto? Hai detto Sandro?!! Weee’ in campana!!
Non ti va bene che ho scritto di nuovo che il Ferra si prende la porta in
faccia dalla parte delle mappe?? Perché lo scrivo sempre?! Vedi, grandissima
testa di cazzo, questa è l’essenza della comicità! Si chiama “tormentone”
ovvero quella frase che il comico dice sempre e che lo contraddistingue e
che la gente si aspetta che la dica o, come nel mio caso, che la scriva. Un
po’ come quando
<<<CONTINUA>>>
PAGELLE
IGNORANTI
FINISCE 10-3 PER LA DINAMO
MATTERSBURG
GIORGIO BARESI:
8
L’anno
scorso nove mesi per fare il primo gol: un parto! Stasera, seconda
stagionale, gioca in porta e non solo para senza paura, ma fa anche il primo
gol dell’anno!
ARLINDA:
7
Salva
la serata venendo a giocare con un avviso di sole tre ore. Seconda ragazza
ad esordire al venerdì. Presenza costante in fase difensiva. Umilia Zico.
MANUEL A.:
6,5
Esordio
stagionale con più “libertà” di andare all’attacco. Sfiora due volte il gol
e recupera e spazza moltissimi palloni. Riesce a non mandare in culo suo
fratello.
MATTE
CINGHIO:
6,5
Carico
a pallettoni rischia l’angina pectoris dopo mezz’ora di partita perché corre
come un dannato. Segna un gol e parla sempre “lo zar, lo zar, lo zar!”.
KLAJDI
CLAUDIANO:
6,5
Altro
gol e fanno 2 su due partite. Deve sopportare le urla del Matte, ma riesce a
mantenere calma e concentrazione facendo anche dei recuperi difensivi.
DINAMO ZAGREB
TARZAN
PESTE NERA:
7+
Come
tutte le volte che gioca in porta, para alla grande e “sceglie” un
avversario al quale prendere tutto. Stasera è il Matte al quale leva almeno
quattro gol.
FERRA
CASCI:
7+
“Affila
il belino” tutta la settimana perché gioca contro Zico, poi ci si trova in
squadra assieme ma la punta è ormai affilata e la usa per limitare Matteo.
Vicino al gol.
ZICO
CANUTO:
7,5
Sta
bello dietro a combattere contro Matteo e Clajdi prendendo e dando colpi
come non ci fosse un domani. Ma un gol a Baresi deve e riesce a farlo.
LO ZAR
VICHINGO:
7,5
Grande
inizio di stagione e momento di grazia. Mette cinque un gol, uno gli vale la
bottiglia e un altro i complimenti per il tonfo. Si trova ad occhi chiusi
con Attila.
ATTILA
PRESIDE:
7+
Sta
davanti e lo fa alla grande, segnando quattro gol a Baresi, cosa che non gli
era mai riuscita. E facendo due assist spettacolari allo Zar. Primi 10
minuti cazzate.
Shawn Michaels fa la Sweet Chin Music o Triple H fa il “pedigree” o
l’Undertaker la Tombstone Pile Driver e la DX chiude dicendo “we have two
words for yaaaaaaa….SUCK IT!!” quindi fottiti e levati dalle palle anche te,
meno due!! Allora, riprendiamo...Lo Zar si gira e fa “ah, ho sdraiato lungo
il Ferra?...siuuuuuuu!!” e si va a fare la doccia. Dopo un quarto d’ora, che
il Ferra ha trascorso sdraiato lungo con la testa appoggiata sulla panchina
senza che, naturalmente, nessuno lo aiutasse come da regolamento, il Casci
si riprende e come se non fosse successo niente, riprende esattamente da
dove era stato interrotto. “...Ero piantato per terra, non riuscivo a
muovermi. Mi è anche andato via due volte addirittura Attila…”. Attila fa
“perché hai detto “addirittura Attila”?” ”beh, perché avrai anche tecnica ma
la velocità non è la tua caratteristica calcistica principale e mi sei
andato via come fossi Hamilton” “e tu invece sembravi Schumacher”
”Schumacher?” ”si, eri lì fermo senza fare un cazzo!”. Si, questa è
“cattiva”! è da veri bastardi, non si scherza su queste cose. Ma allora non
si può più dire niente. E che sta diventando il calcio?? Una giungla cazo!!
State calmi tutti cazo, state calmi, non ho mai visto una roba del genere.
Qua si fanno le cose ironicamente cazo. Fatela finita cazo. E il pubblico e
qua e là. E ringraziate il Mister Varridoyanis, ringraziatelo cazo, una
brava persona. E aiutate mister Varydoyanis, cazo!! Non contestare il
pubblico, cosa contesta? Con voi bisogna dire bugie e fare i ruffiani, io
non lo sono cazo!! Ehm, mi son lasciato un po’ prendere la mano, questo era
Malsani, va beh comunque una volta ero andato ad un concerto di Andrea
Bocelli e alla fine del concerto si è fermato a firmare gli autografi e io
gli ho fatto firmare una foto di Aleandro Baldi. Sipario. Attila allora dice
al Ferra “ma scusa, non avevi detto che avremmo fatto la preparazione ad
agosto così correvamo come delle schegge quando avremmo iniziato a giocare? Non l’hai fatta?” ”eh,
faceva troppo caldo. Così l’ho fatta ieri. Sono andato a correre con uno che
fa le maratone e mi ha fatto fare 4 corse da un chilometro in 6 minuti e
stasera ero distrutto!” ”ma la preparazione si fa un mese prima di iniziare
a giocare!!” ”eh lo so!! Ma te l’ho detto, faceva troppo caldo” ”e ho
capito, ma allora non farla il giorno prima di venire a giocare” ”senti se
io voglio farla il giorno prima di venire a giocare, la faccio il giorno
prima di venire a giocare. Va bene?” ”va bene, ma poi non dire che ti ho
saltato addirittura io che già hai detto che a tratti sono irritante e non
sono cose belle” ”e non sono cose belle ma è la realtà, la realtahhhhh amico
miooo”. Attila fa “si, si la realtà: ti faccio vedere venerdì prossimo che ti vado via anche se non hai fatto di
preparazione! Comunque ste mute le facciamo o no?” e Zico “si, dai.
Facciamole. Per me ne basta una perché gioco sempre con la stessa e chi sta
con me si adatta e gioca con quella” e Gruvi “potremo fare le maglie di
lanetta tipo quelle degli anni ’80” e il Ferra “si dai. Anche con le maniche
lun….”. In quel momento esce dalla doccia lo Zar che salta dal gradino delle
docce, fa un giro in aria, allarga le braccia e fa “siuuuuuuuuu…” e prende
in faccia con l’anello della Massoneria, della quale è gran maestro, anche
perché amico intimo di Rotschild, il Ferra e fa ”..ma avete visto che
stasera, oltre ad aver fatto una gran partita, non sono neanche l’ultimo ad
aver fatto la doccia?”. Il Ferra barcolla, ma stavolta riesce a tenersi in
piedi perché lo Zar, stavolta, gli ha solo rotto il naso. Casci si tampona
con le mani e fa “Ma cazzo, ma cos’è sta cosa che ogni momento fai un salto
gridando “siuuuuuuuu” e mi dai una portata in faccia o mi rompi il naso con
una bracciata?” “ehhhhh, è il nuovo tormentone che ha dato Attila al mio
personaggio” “e pensi che lo farai ogni venerdì? Così per sapere” ”e non lo
so devi chiedere ad Attila” ”Attila, pensi che ogni settimana lo Zar, così
dal niente, fa un salto, si gira in aria e gridando “siuuuuuuu” mi dà una
gomitata in faccia o mi spalanca la porta addosso sdraiandomi lungo?”
”mah...diciamo che ho pensato di creare un nuovo tormentone per lo Zar, che
negli anni non ne ha mai avuto uno, e quindi per queste prime settimane lo
farà spesso così da farlo entrare nella quotidianità del personaggio di modo
che venga presto collegato a lui da chi ci legge, un po’ come le entrate del
Matte, in sede e negli spogliatoi” ”ho capito, ma non puoi fare che magari
fa un salto, grida “siuuuuuuuu” e prende in faccia Baresi?” ”beh. quello
dipende anche un po’ dalla situazione. Baresi è già stato il bersaglio
principe delle testate in faccia della “mossa Toquino” e quindi non credo
che lo riproporrò di nuovo. Però certo non sarai sempre tu la vittima dello
Zar” e Zico “si, si. Dai, fai anche un po’ che lo Zar fa “siuuuuu” e prende
in faccia Tarzan” “beh, quello la vedo dura. Perché ci sono delle
caratteristiche base del personaggio che non si possono forzare. Tarzan è
grosso, non va in terra neanche quando gioca, e se va in terra è solo perché
era sbilanciato, non credo che verrebbe tanto bene questa cosa dello Zar con
lui” e Zico “va beh, dai. Almeno prova”. E va beh. Allora mentre Tarzan sta
facendo le interviste del dopopartita, lo Zar va alla macchinetta delle
bibite e Baresi gli dice “non metterci monete che non funziona”. Lo Zar non
lo sente neanche, ci mette una moneta da due euro ma la macchinetta gliela
mangia. Allora apre il portafoglio, prende una banconota da 500 euro perché
non ha tagli più piccoli, la inserisce nella macchinetta che inizia a
traballare, fischiare e fa girare le bottiglie come se fosse una slot
machine. E lo Zar fa Jackpot, perché non solo la macchinetta gli dà tutto il
resto, ovvero 499 euro e 40 centesimi, ma gli fa venire giù anche una decina
di bottigliette d’acqua. Lo Zar ne prende una corre verso gli altri, fa un
salto, un giro in aria e fa “siuuuuuu...com’è che hai detto Barre? La
macchinetta non funziona?” e con una manata prende in pieno il telefonino di
Tarzan che stava intervistando Klajdi e glielo butta in terra. L’ex
giocatore di football rimane a fissare il telefonino per una decina di
minuti, come Giovanni di “Aldo, Giovanni e Giacomo” quando fissava la riga
che gli avevano fatto sulla portiera della macchina, poi guarda lo Zar, poi
di nuovo il telefonino e poi di nuovo lo Zar che gli dice “ehhhhhh, ma chi
sono? Siuuuuuu”. Tarzan prende per il collo lo Zar e gli fa “chi sei se lo
chiederà anche tua moglie quando arriverai a casa stasera!” e gliene dà
tante, ma tante che meno male che lo Zar, per sbloccare il telefonino ha
messo il codice e non il riconoscimento facciale, perché se non sarebbe
riuscito più a sbloccarlo. Zico fa “eh si, ma al Ferra gli rompe il naso e a
Tarzan non gli fa niente?” e Attila “eh si, te l’ho detto. Non si possono
“forzare” certi personaggi, sarebbe poco credibile” “va beh, comunque anche
che lo Zar finisce la serata ridotto come Niki Lauda dopo l’incidente del
Nurgburing non è male”. Gruvi va via e fa “venerdì non so se ci sono,
Attila, ti so dire”. Al mercoledì dice che c’è, ma al venerdì alle cinque
chiama Attila e gli dice che non c’è. Per qualsiasi gruppo salterebbe la
partita ma per noi si mette in moto la macchina organizzativa e Attila
chiede a Baresi di stare in porta, e chiama Matteo per trovarne uno. A 4 ore
dall’inizio della partita non è un’impresa semplice ma il Matte è meglio di
Moggi. A momenti riesce addirittura a trovare un portiere che gli dice che
se glielo avesse detto alla mattina sarebbe venuto. Ma riesce comunque ad
estrarre il Jolly che salva la serata. Chiede ad Arlinda, la ragazza di
Manuel se viene a giocare lei. Durante il torneo estivo era venuta a vedere
le partite e quando si era fatto male Zico ed era stato costretto ad uscire,
Arlinda aveva detto che se avesse avuto la roba avrebbe giocato lei al suo
posto perché aveva già giocato a calcio in precedenza e Attila le aveva
detto che non sarebbe stato male. Che con lei e Manuela, la moglie del
Ferra, che aveva già fatto una partita con loro avrebbero potuto fondare la
sezione calcio femminile di “Quelli del venerdi”. Così, dopo l’esordio di
Manuela ecco la seconda ragazza a giocare una partita del venerdì. Con
Baresi che va in porta al posto di Gruvi giocano, Arlinda, Manuel, Matte e
Klajdi, dall’altra parte Tarzan in porta, Casci, Zico, Lo Zar e Attila. Si
gioca alle nove perché non ci sono i rompicoglioni che giocano prima di noi,
ma per Matte è un problema perché con il lavoro nuovo ha da fare fino a
tardi e non potendo rinunciare alla solita cena prepartita arriva quando
mancano due minuti alle nove e ci sono già tutti. Si cambia in frettissima e
si potrebbe iniziare a giocare, ma il Ferra è ancora nello spogliatoio.
Attila va a vedere come mai non arriva e gli fa “Ferra, ma cosa stai
facendo?” “eh, scusa ma mi sto affilando il belino perché mi devo rifare
della settimana scorsa e far male a Zico come gli ho fatto al torneo” ”ma se
giochi in squadra con lui!!” ”ah, son cambiate le squadre? Allora ci metto
il “fodero”” “no, no. Lascialo pure affilato che devi tenere Matteo” ”belin,
è tornato Matteo, quello che corre come un matto. E belin figgeu, meno male
che questa settimana la preparazione l’ho fatta lunedì”. Entra in campo e
Matteo, carico a pallettoni, con una bella canottiera da meridionale
smanicata, che mette in mostra un fisico asciutto da balestrato fa “ragazzi
bevo 3 litri d’acqua al giorno e ho perso tre chili in tre settimane,
stasera vi spacco un culo così”. Poi si gira verso gli altri della sua
squadra e come Giacomo di “Aldo, Giovanni e Giacomo” quando ha organizzato
la partita con i Marocchini sulla spiaggia per recuperare la gamba di
Garpez, fa “ragazzi siamo noi contro di loro. Noi contro questa banda di
criminali. Mi raccomando giochiamo e non facciamo cazzate”. Inizia la
partita e i primi dieci minuti
sembrano davvero dar retta al Cinghi, perché con Arlinda e Manuel che stanno
dietro con Baresi in porta che dà sicurezza e disposizioni ad entrambi,
Klajdi che è molto reattivo e Matteo che corre come una furia, mettono a
ferro e fuoco l’area avversaria che diventa come una specie di Fort Alamo
con Tarzan, Zico e il Ferra nella parte di James Bowie, William Barret
Travis e Davy Crockett. E dopo una serie d’attacchi dei Messicani deve
capitolare ed è Matteo Lopez de Santa Anna a segnare il gol dello 0-1. Il
gol sveglia l’orgoglio dello Zar che, come il Generale Sam Houston a San
Jacinto, ha guidato la rivolta dei Texani che al grido di “Ricordatevi di
Alamo” sono tornati sotto e lo Zar che è in un periodo di forma
straordinaria, con due assist, trasformati in gol da Attila ha guidato la
riscossa e il vantaggio dei suoi per 2-1 per poi andare a siglare
personalmente il gol del 3-1. Attila che nei primi dieci minuti era in
difficoltà perché non andava sotto ad Arlinda con gli altri che gli dicevano
“vagli sotto, prendigli il pallone, non fare il finocchio” si sblocca
mentalmente e dopo il gol del 3-2 di Klajdi, girato spalle alla porta, dà un
pallone di prima allo Zar, con i giri contati, in mezzo a due avversari. Il
Vichingo, fregandosene altamente che in porta c’è Baresi, a sfregio spara
una cannonata senza rispetto per il Vecchio, ma invece di centrarlo nello
sterno, come aveva fatto poco prima, butta la palla nell’incrocio dei pali
per il gol del 4-2 e della serata. A questo punto Matte, che già rompeva i
coglioni ad ogni azione ai compagni di squadra gridandogli di tutto,
comincia a gridare “marcate lo Zar, qualcuno prenda lo Zar” ma non lo
prendono e il Russo prima fa 5-2 e poi, riesce a fare un altro assist per
Attila che segna il suo terzo gol 6-2. E Matteo “lo Zaaaar, lo Zaaarrrrrr,
lo Zaaaaarrrrrr!!”. E siamo ad un momento storico, di quei momenti che
verranno ricordati a distanza di anni e si dirà “ma tu quella sera
c’eri...?”. Baresi che l’anno scorso ha fatto il suo primo gol stagionale
a maggio, dopo nove mesi dall’inizio della stagione, dopo 27 partite
senza segnare, stasera che è in porta decide di prendere palla e involarsi
verso la porta avversaria. Arrivato a metà campo va via a Attila arriva al
limite dell’area e tira secco e la palla entra in porta 6-3, ma quello conta
poco, conta soprattutto che Baresi, alla seconda partita stagionale, entra
trionfalmente in classifica marcatori e lo fa addirittura la sera che gioca
come portiere. Zico fa a Attila “ma potevi dargli un calcio e fermarlo” ”e
privarsi di un momento così bello? No, direi proprio di no”. Dopo il gol
Baresi si rilassa e perde il premio per la scommessa sul minuto nel quale
avrebbe fatto il suo consueto cappellone. Prima della partita ogni giocatore
ha scelto un intervallo di 7 minuti durante il quale il Barre avrebbe fatto
il cappellone, al minuto 41 e 49 secondi esce dai pali, va a dare una
tronata contro Arlinda, perde il pallone che rimane lì e arriva Attila a
spingerlo in porta. Minuto 41 e 58 secondi Matteo che gli era stata
assegnata la scommessa tra il minuto 40 e il 47 vince. Baresi, che se non
avesse fatto il cappellone, avrebbe vinto lui, perde ma è contento lo
stesso. Sul 7-3 a cinque minuti dalla fine, non c’è più partita. Così il
Ferra, che era andato vicino al gol due volte su passaggi di Attila che lo
ha cercato ripetutamente in fase offensiva, va a fare la punta per fare
almeno un gol. Ha l’occasione quando lo Zar gli appoggia un bel pallone
appena dentro l’area, ma tira una scarpata strozzando la sfera che finisce a
lato. Allora lo Zar non gliela passa più e prima va a segnare il gol
dell’8-3, poi passa la palla a Zico che segna come Ronaldinho contro il
Chelsea in Champions League 9-3
e poi, va a segnare tonfando come faceva una ventina d’anni un vero
spettacolo per il 10-3. Matte grida ancora “ma l’avete capito o ve lo devo
ridire? Lo Zaarrr, lo Zaarrrr, lo Zaaarrrrrrrr!! E che cazzo”. Arriva il
custode che dice “ultima azione”, palla in rimessa laterale, Matteo che non
ha sentito, va a batterla mentre tutti stanno uscendo dal campo e Matteo fa
“ma dove cazzo andate?” e Attila “è finita Matteeeeeee!!” “ah è finita?”
”si, finita!”. Il Cinghio si gira verso i suoi compagni e fa “bravi ragazzi,
mi sono divertito. Anche tu Arli hai giocato bene”. Arriva lo Zar di corsa
fa un salto, gira su se stesso in aria e grida “siuuuuuuuuuuuuu….Ma vieni ma
chi sono, ho fatto cinque gol, cinque, ehhhh piroetti ?!!!” e quello
dell’ndrangheta gli da un pugno in faccia e lo sdraia lungo. Del resto devi
stare attento Zar a chi fai “siuuuuuuuuuu” perché come ti ho già detto, non
si possono forzare i personaggi o si perderebbe credibilità...
