La settimana scorsa finita la partita il Tacchi sta per
andarsene, come fa sempre, prima che gli altri entrino ancora a far la
doccia quando Peste lo ferma “aspetta, aspetta un attimo” “cosa vuoi? Non ho
tempo da perdere con le vostre stronzate che fate a fine partita, io vengo
solo per giocare a pallone che per il resto mi state un po’ tutti sul cazzo,
in particolare Baresi che ogni volta che finisce la partita è un continuo
lamentarsi per il male ai tendini o perché si è fatto male al dito e poi si
incazza se dicono che Rocco è forte, ha 4 anni più di lui: le due volte che
è venuto, la prima Dan gli ha dato un pestone che gli ha incrinato quattro
falangi delle dita del piede eppure ha continuato a giocare senza dire una
parola, la seconda prima Zico e poi Jack gli hanno scoppiato l’alluce con
due entrate da affiliati alla ‘ndrangheta e anche lì ha continuato a
giocare…” Baresi, sentendosi chiamato in causa, fa “si, però poi per i mesi
successivi non ha più giocato che ha dovuto anche operarsi di cataratta,
almeno io mi lamento ma salto al massimo una partita” e il Tacchi “ma non
era questo il motivo della discussione. Il fatto è che Tartan mi ha detto di
aspettare. Cosa devo aspettare? Voglio andare a casa” e Tarzan “allora
niente, ti davo le troffie che hai vinto ma se devi andare vai pure, Tacchi”
”ho vinto le troffie? Eh no, allora va bene, aspetto. Stasera sono anche a
casa da solo, così me le mangio che non avevo giusto niente di pronto da
mangiare”. Tarzan gli dà le troffie e il Tacchi, bello contento, si gira dal
Barre e gli fa “grande Barre, ho vinto le troffie!! Dammi il “cinque””
Baresi alza il braccio per dargli il “cinque” Tacchi gli va incontro e
truuuunn, gli dà una bella testata in faccia. Per fortuna di Baresi quando
ha caricato la testata il Tacchi, è scivolatoscivolato sul piede d’appoggio
e non è riuscito a colpirlo con la massima potenza, cosìnon va giù lungo ma
si siede sulla panchina sconsolato e, scuotendo la testa, fa “ma perché mi
hai dato una testata in faccia?”. Attila gli si siede vicino, gli mette una
mano sulla spalla e gli dice “scusa Barre...allora, facciamo un rapido
riepilogo della situazione. Il Tacchi ti aveva appena finito di dire che gli
stiamo tutti sul cazzo, ma te più degli altri perché ti lamenti sempre come
una checca…” ”no, come una checca non l’aveva detto”
<<<CONTINUA>>>
PAGELLE
IGNORANTI
FINISCE 10-6 PER MATTERSBUR
TARZANACO FC
TARZAN PESTE NERA:
7+
Stasera
non ha contro Zapa e allora pensa bene di parare tutto ad Attila. La parata
con posa da chef che mostra il suo piatto è già nel suo catalogo di parate
storiche.
GIORGIO
BARESI:
6/7
Cerca
di “domare” il pallone impazzito con la tecnica e ci riesce abbastanza bene.
Fa il suo “cappellone” che però non gli costa il gol e ci prova anche in
avanti.
FERRA
:
6/7
Dietro
è la solita garanzia. Nella seconda parte gioca più avanti che col pallone
pazzo ci può scappare invece tira scarpate spettacolari andandoci solo
vicino.
JOKER
ZAPA:
7+
Fa
di tutto: da Kjaer a Theo, da Kalulu a Leao e anche Pancrazio quando prende
il palo da un centimetro dalla porta vuota. Scarica la tensione per
domenica.
FABRI
TACCHI:
7,5
Trascinatore
della sua squadra. Sotto porta non ne sbaglia uno, da fuori area sono
scaldabagni che solo Gruvi riesce a parare. Il migliore dei suoi.
MATTERSBURG FC
GRUVI
MANGIAFUOCO:7
Uno
spettacolo la sfida con il Tacchi non solo con tiri e parate ma anche a
parole. Riesce a prendere delle betoniere che gli arrivano a più di 100 km
all’ora.
ZICO
CANUTO:
6/7
Con
il suo bel ginocchietto maffo si sbatte con esperienza e tecnica. E’ il
capocosca della porcata iniziale che segna il risultato della partita, dà un
calcione al Barre.
MATTEO
BARNEY:
7+
Prima
di giocare, fa un bel “giropizza” a domicilio ma non ne risente. Risente
invece un po’ del pallone che non riesce proprio a controllare, segna
comunque tre gol.
LO ZAR
GAGGERO:
7,5
Con il
pallone a rimbalzo normale si esalta e fa numeri incredibili. Colpi di tacco
volanti, bordate da 150 metri, 3 gol spettacolari e se sbaglia è colpa del
pallone.
ATTILA
PRESIDE:
7
Capisce
che il pallone è a rimbalzo normale dopo 10 minuti, perché all’inizio non ne
tocca uno. Non riesce a stopparlo ma riesce a tirare bene facendo 3 gol.
”va beh, ma è quello che intendeva. Ora se ti ha appena detto così, come
puoi pensare che abbia voglia di festeggiare con te e di darti il
“cinque”?”’ “eh, pensavo che avendo vinto le troffie, fosse contento e
avesse voglia di festeggiare anche se gli sto sul cazzo” ”e pensavi male,
perché il mondo è un posto difficile e la gente è cattiva e dovresti saperlo
visto tutto quello che è successo coi vax e i no-vax. La gente è bastarda
dentro”. Il Tacchi prende le troffie e fa “in realtà non ti ho dato la
testata perché mi stai sul cazzo o perché sono cattivo. Ma solo perché ho
letto i giornalini di qualche anno fa e ho visto che funziona così” e Attila
“ah, ma allora le nostre “stronzate” non le disprezzi poi così tanto?!!”
“si, quelle dopo la partita si. perché devo andare e non ho tempo da
perdere” e Tarzan “aspetta che devo farti la foto” ”vedi, mi vien quasi
voglia di non prendere neanche le troffie pur di non fare questa stronzata
della foto”. Peste accende il “faro” dell’IPhone, per fare la foto al
Tacchi, gli brucia la retina dell’occhio destro e scatta. Il Tacchi non vede
più nulla e va a tastoni verso l’uscita. Quando arriva dalla porta, Matteo,
che non era ancora rientrato nello spogliatoio, con una bella carcagnata la
spalanca e prende in faccia Tacchi che va giù lungo. Matteo non lo guarda
neanche e fa “allora?? Che ne dite? Adesso l’entrata alla “TJ Hooker” l’ho
fatta bene? E poi avete visto? Come da regolamento non ho aiutato il Tacchi
perché è andato giù lungo. Direi tutto perfetto, no?! Entro tra i fissi?” e
Attila “è stato tutto molto bello, Barney. Ma, pur apprezzando tutti i tuoi
sforzi, e vedo anche che ci tieni, ma credo che per quest’anno tra i fissi
non ci entri comunque” “e allora andatevene
affanculo te e quello stronzo di Zico”. Finita la doccia oltre al sorteggio
per i ravioli Attila ha deciso di proporre una sfida a Gruvi la “Hot Chip
Challenge” ovvero mangiare la patatina più piccante del mondo e stare 2
minuti senza bere per aggiudicarsi le troffie. Gruvi che è abituato a
mangiare piccante tanto che quando si va a mangiare una pizza da Raffa
prende sempre la “Calogero” con salame piccante, ’nduja e olio al
peperoncino, accetta. L’evento è di quelli importanti tanto che Attila lo
pubblicizza sulla pagina Facebook del gruppo e JBL si collega in
videochiamata per vederlo in diretta. Baresi, che si è ripreso, raccoglie le
scommesse. Da grande allibratore qual è, non propone quote ma lascia agli
scommettitori la facoltà di proporre il tipo di scommessa e poi gli dice la
quota a seconda di quello che gli hanno proposto. Ad esempio lo Zar, che
come tutti i ricchi sfondati è anche un “braccino corto”, va sul classico e
propone “non ce la fa e beve il latte dopo neanche un minuto” e Baresi
gliela quota a 1,50. Zico ha più fiducia “ce la fa, e vince la sfida ma poi
rigetta in macchina sulla schiena ad Attila mentre lo sta riportando a
casa”. Baresi gli fa “non essendo in macchina con Gruvi, non posso
controllare se vomita addosso a Attila, e quindi ti quoto solo che vince la
sfida a 1,30”. Zapa che non è venuto a giocare ma ci tiene a scommettere,
scrive un messaggio “io dico che dopo il primo pezzo che mangia, gli viene
un blocco congestizio e non riesce a mangiare tutta la patatina anche perché
si ustiona la lingua e non può più parlare” mentre Tarzan va su un classico
“gli viene una tromboencefalite fulminante e si sveglia con la cravatta su
un letto d’acciaio”. Alle 23 e 12 parte la sfida. La patatina è contenuta in
una simpatica scatola rossa con stampato un bel peperoncino che fa fuoco
dalla bocca ed è a forma di bara. Al suo interno troviamo la patatina
contenuta in una bustina di plastica rossa con l’altrettanto simpatica
scritta RIP e un bel guanto di lattice per non bruciarsi le dita quando la
si prende in mano per mangiarla. Insomma tutte cose non molto rassicuranti.
Attila fa firmare a Gruvi una manleva di responsabilità per qualsiasi
conseguenza potrebbe portargli la cosa e si è pronti a partire. JBL, in
videochiamata, si gusta il tutto facendosi un bel cannone. Gli altri
presenti, fanno il tifo e incitano Gruvi, chi gli ha scommesso “contro”,
invece lo “gufa”. Gruvi si mette il
guanto, apre la busta e prende un pezzetto di patatina. La mangia e la
prima reazione è quella che non si aspettava nessuno, non diventa tutto
rosso e non inizia neanche a bestemmiare in aramaico come sperava Attila per
rendere il video divertente, più semplicemente dice “ma fa cagare. E’
immangiabile” e prende l’altro pezzo. Se lo mette in bocca e niente. Neanche
un’imprecazione. Attila fa “ma che cazzo, è come se si fosse mangiato un
cioccolatino”. Gruvi se la gusta per bene, la mastica anche e poi fa “beh,
bruciare brucia. Mi lacrimano gli occhi ma non è così devastante come
pensavo”. Tarzan controlla l’orologio e fa “due minuti ora. Gruvi ha vinto
la sfida!” ”ho vinto? Posso bere adesso?” prende la bottiglia da mezzo litro
di latte e la prosciuga in dieci secondi. Attila gli dà le troffie e fa
“siccome siamo rimasti tutti delusi perché ci aspettavamo scene di ordinaria
follia con imprecazioni e bestemmie e siccome il video così sarebbe una
delusione anche per chi ci segue da casa, propongo un'altra sfida a
Pietro!!”. Pietro, che è tornato a giocare dopo mesi di assenza fa “no, io
roba piccante non ne mangio” ”ma non è piccante. Per vincere la sfida devi
mangiare questi tre cioccolatini in meno di un minuto” ”ah, la cioccolata mi
piace. Ci sto, e cosa vinco se ce la faccio?” ”non ti preoccupare, pensa ad
arrivare alla fine della sfida”. Pietro si siede, Peste fa partire il timer,
primo cioccolatino in meno di dieci secondi, secondo cioccolatino in
quindici secondi. Pietro va in scioltezza, capendo che ormai ce l’ha fatta
si ferma e chiede a Attila “quanti secondi ho ancora” ”direi non meno di cinque”
e Tarzan “ma no, avevi detto un minuto gli rimangono ancora 35 secondi”.
Pietro prende il terzo cioccolatino e, con un gesto teatrale fa per
portarselo alla bocca e Attila fa a Tarzan “35 secondi sono troppi, io dico
che gli rimangono 4...3.. 2 ..1 …” e truuuuunnn Pietro va giù di faccia sul
tavolo e non riesce a finire la sfida e la perde. Matteo fa “Attila, ma come
facevi a sapere che sarebbe svenuto di faccia?” ”beh, forse perché erano
cioccolatini con la crema di nocciole?!!” e Matteo “nooooo, grandeeeee
Preside!!” e Tarzan “visto che non ha vinto la sfida Pietro, le troffie le
puoi dare a me che me le mangio domani a mezzogiorno?” e Attila “ma non ci
sono le troffie. Naturalmente sapevo che Psyco non avrebbe vinto la sfida e
non ho portato le troffie. Gli ho detto di fare la sfida solo per rendere
più divertente il video che Gruvi non ha fatto spettacolo” ”beh, credo che
Pietro non l’abbia trovato molto divertente” ”e va beh. Tanto poi si
riprende”. A questo punto, avendo visto questa cosa delle sfide, il Ferra,
che anche da quando le trroffie vengono assegnate col timer e non a chi fa
gol, non le ha mai vinte, fa “potrei farla io una sfida per le troffie?” e
Attila “se mi proponi una sfida spettacolare ci posso anche pensare” ”allora
mangio 5 pizze in cinque minuti?” ”5 pizze in cinque minuti?” “si, poi
magari l’indomani mi sento male ma ci provo” ”ma non è che ti senti male, è
che dovresti mangiare una pizza al minuto, come cazzo fai” ”beh, si in
effetti non so se ce la farei. Facciamo sette minuti, va bene?” ”a me va
benissimo” e Zico “va benissimo si! Voglio vedere sta scena” e lo Zar “va
bene, allora venerdì facciamo una colletta e ti portiamo 5 pizze” e il Ferra
“va beh. Non venerdì prossimo, magari mi alleno per una settimana o due ne
riparliamo”. Allora questo venerdì non c’è la sfida a fine partita mentre
quella in campo vede Tarzan in porta con Baresi, Ferra, Zapa e Tacchi contro
Gruvi, Zico, Matteo, Lo Zar e Attila. Inizia la partita e, incredibilmente
dopo neanche 5 minuti c’è già la svolta della partita, quella che sarà la
chiave di volta dell’intero match. La palla va al Ferra che con una bella
scarpata con gli scarponi da sci che usa sempre per giocare, fa un lancio in
avanti per il Tacchi; Zico, Attila e lo Zar stavano ancora parlando tra loro
e non si erano neanche accorti che era iniziata la partita, Matteo invece si
e prova ad andare a colpire di testa per impedire che la palla arrivi al
Tacchi che è appostato dietro di lui, salta totalmente scoordinato, manca la
palla e da una staccionata per terra di schiena, Tacchi se ne sbatte i
ciglioni, stoppa la palla e con un pallonetto perfetto scavalca Gruvi e fa
1-0. Ma Zico entra nella parte di quello che sarà il capocosca
dell’associazione a delinquere di stampo mafioso di questa vicenda e fa “ma
cos’è? Eravamo tutti fermi, stavamo parlando” e Baresi “peggio per voi,
Tacchi ha segnato” “no, no. Non vale, eravamo fermi, non abbiamo neanche
capito che la partita era iniziata” e il Ferra “ma ho fatto un passaggio
bellissimo” ”eh mi spiace Ferra, ma non vale” ”allora adesso faccio gol e
annullatemi anche quello. Neanche a Salerno si vedono delle porcate del
genere. Fate schifo!”. Dal possibile 0-1 si passa all’1-0 che lo segna Zico.
Poco dopo ancora un lancio per il Tacchi che prende la palla tra spalla e
braccio. Nessuno chiama il fallo, tanto che la palla va verso l’area di
rigore dei Fluo e Attila la spazza di ignoranza pura. L’azione continua,
recupera la palla Matteo a centrocampo lancio per Attila che di destro la
piazza nell’angolo e fa 2-0. Il Ferra fa “ma ci eravamo fermati” e Zico “ma
non fare il bambino cosa vi siete fermati” e il Tacchi “si, perché l’avevo
presa di mano. Non avete chiamato il fallo?” e Attila “no, no. Nessun fallo
abbiamo continuato l’azione e anche voi. Dopo il presunto fallo ho buttato
la palla al casello dell’autostrada di Voltri” ”e appunto, ci hai restituito
la palla perché ci eravamo fermati” ”ma che cazzo dici Ferra? Non ve l’ho
restituita, l’ho spazzata di ignoranza pura” e Matteo “va beh, Preside, gol
annullato ma bellissimo”. Anche perché visto che era stato annullato il gol
al Tacchi, si poteva, per pareggiare i conti, annullare anche questo. Ma
ecco intervenire il capocosca Zico per chiudere la rapina iniziata con il
gol annullato a Tacchi “no, no, non ci siamo fermati e non abbiamo chiamato
nessun fallo. Il gol è buono” e Tarzan “ma che ladri, eravate fermi quando
ha segnato Tacchi e adesso che avete segnato voi non vi eravate
fermati!!””no, non ci eravamo fermati”. Così con questa bella rapina da
affiliati alla ‘ndrgheta si passa da un possibile 0-1 per i Viola al 2-0 per
i Fluo, una differenza di 3 gol che è la svolta della partita. Oltre alla
svolta della partita c’è un altro fattore importante nello svolgimento della
serata, ovvero, il pallone. Non si sa come è finito nella nostra sacca dei
palloni, visto che non era il nostro, ma Baresi se lo è ritrovato e ha preso
proprio quello che è un pallone a rimbalzo normale e non a rimbalzo
ritardato come quelli che si gioca di solito. Così sembra di giocare con il
caro e vecchio Supertele. Vola da tutte le parti, prende direzioni
inaspettate, non si riesce a controllare, quando si fa un passaggio ne
escono delle fucilate che rischiano di decapitare il destinatario dello
stesso ma, in compenso, quando si tira in porta anche Baresi sembra Roberto
Carlos. Figuriamoci il Tacchi che già tira delle betoniere con quello a
rimbalzo ritardato, cosa riesce a fare con questo. Infatti prima prende la
mira sfiorando il palo con una bordata missilistica, poi Gruvi gliene para
uno rimettendoci il polmone destro ma alla fine non può nulla contro un
diagonale da sottomisura e un tiro dal limite dell’area con i quali Tacchi
fa doppietta e porta il risultato sul 2-2. Attila, abituato a tirare di
punta col pallone a rimbalzo ritardato, pensa “con questo posso anche tirare
di “collo” come fa il Miche”. Al primo pallone che gli arriva, si coordina,
carica il tiro e truuunn butta il pallone nei campi da tennis. Cesar Prates
per Attila. Che avendo visto il risultato di quel tiro, quando gli arriva di
nuovo il pallone, davanti a Tarzan, prova il tocco di fino con un
pallonetto, ma Peste gliela para di spalla con Baresi che fa “ora basta con
questi pallonetti”. Matte scalda i motori. Prima arriva su un pallone
impossibile che sta uscendo sul fondo e la mette in mezzo, ma Attila non ci
arriva perché pensava che non l’avrebbe potuta prendere. Poi lanciato dallo
Zar va via in velocità al Ferra e mette dentro il gol del 3-2. Tarzan, che
non ha contro Zapa al quale para sempre tutto, decide di sostituirlo con
Attila così, dopo che gli ha preso il pallonetto, gli fa un’altra parata in
stile hockey respingendo con le gambe un tiro forte del Preside e poi, altre
due volte, prima su un tiro da sotto misura e la seconda, clamorosa, con
Attila lanciato a rete che però gli tira addosso. Allora ci pensa lo Zar
che, fino a quel momento si era esaltato, lui che è totalmente scoordinato,
con il pallone che andava da tutte le parti a fare colpi di tacco volanti,
passaggi al volo e spazzate difensive, adesso prende le misure anche della
porta e segna il 4-2. I Viola hanno subito l’occasione per riaprire la
partita. Il Ferra è liberissimo sulla destra dell’area di rigore avversaria,
riceve palla e fa un gran tiro, ma Gruvi fa un miracolo respingendo la palla
e rimanendo a terra, la palla si ferma a un centimetro dalla linea, arriva
Zapa e sembra gol fatto ma Zapa, tira e riesce a prendere il palo, come una
maledizione visto che ogni partita prende almeno tre pali. Gruvi non crede
ai suoi occhi e fa “grandee, vieni qua, dammi la mano, sei un grande!” e
abbraccia uno sconsolato Pancrazio. E siamo al tanto atteso quanto solito
“cappellone” del Barre, che ogni settimana ne combina una diversa per
regalare un gol agli avversari. Stasera, su un angolo corto dello Zar in
area di rigore, arriva in anticipo sugli avversari e dovrebbe spazzare il
pallone, ma non si sa che cazzo combina, perde il passo e invece di
spazzare, lascia lì il pallone, arriva Zico che tira, ma Zapa, in versione
Kjaer, respinge. Attila fa “ecco, ci siamo giocato il “cappellone” del
Barre, non siamo riusciti a segnare”. Riesce a segnare, invece, ancora
Matteo che fa 5-2. Il Ferra sente che con questo “supertele” è la sera buona
per tornare al gol. Si sgancia sulla sinistra, viene servito in velocità da
Tacchi e spara una scarpata che sibila a pochi centimetri dal palo. Zapa si
mangia un altro gol quando prova a tirare in porta di prima ma invece mette
il piede sul pallone e rischia anche di dare una saraccata per terra. Attila
se la ride con Baresi e un attimo dopo gli arriva il pallone e, nel
tentativo di stopparla, la manca clamorosamente facendosela passare sotto il
piede. Si è visto praticamente di tutto, manca solamente la “parata della
settimana” di Tarzan. Ma ne è valsa la pena di aspettare, perché quella che
fa su un tiro di Matteo è forse la parata più spettacolare tra quelle che ha
inventato finora. Anzi a dire il vero non è neanche una parata visto che il
tiro lo respinge Zapa, ma il movimento con le gambe large e il braccio
destro disteso come se avesse un piatto immaginario in mano e lo esponesse,
con orgoglio, alla vista dei commensali è davvero spettacolare. La parata
alla “Cracco” grande chef che Tarzan millanta di essere. Poco dopo la parata
la fa davvero e ancora su Attila che però riesce a riprendere il pallone e a
farlo passare in mezzo a una selva di gambe e a centrare l’angolo 6-2. Zapa,
finalmente, riesce a buttarla dentro 6-3 e il Tacchi gli dice “dai che hai
rotto il ghiaccio” “grande Micheeeee” e poi proprio il Tacchi fa 6-4. Zapa
va a prendere il pallone dalla porta per riportarlo in fretta a centrocampo.
Il Tacchi fa “dai che la vinciamo”. Batte Matteo, palla allo Zar e 7-4
immediato a chiudere la partita e a mandare in “depre” Zapa che però, dopo
l’8-4 di Attila scarica tutta la tensione per l’attesa della partita del
Milan di domenica che può valere lo scudetto, facendo una doppietta che
riporta a meno due i suoi 8-6. Lo Zar, che comincia ad essere stanchino,
chiede “ma che ora è?” e Zico fa “sono i 32, ma che cazzo fa il custode”
Matteo capisce 32 minuti invece che le 22 e 32 e fa “manca ancora mezz’ora?”
e Zico “ma no!! Sono i 32!!”. Si gioca ancora per 8 minuti, perché si vede
che il custode non ha un cazzo da fare. Così prima lo Zar e poi Matteo hanno
il tempo per mettere altri due gol e rendere più giusto il risultato finale
10-6. Partita che con quel pallone è diventata na robba increddibbile!!
