La settimana scorsa, appena il custode ha detto che la
partita era finita, Gruvi è scattato dai blocchi di partenza, si è tolto i
guanti, ne ha dato una patta in faccia a Baresi, ed è corso verso gli
spogliatoi. Quando è passato vicino a Zapa, Pancrazio gli ha detto “hai
visto che non mi è venuto un infarto?”, non ricevendo risposta, come è
giusto che sia se uno non ti risponde, Zapa ha cercato di agganciargli la
gamba da dietro, con un intervento alla Képler Laveran Lima Ferreira, meglio
conosciuto come Pepe, e sdraiarlo lungo. Solo che non l’ha preso bene ed è
riuscito solo a sfiorarlo, quel tanto che basta, però, per fargli perdere
l’equilibrio. Gruvi, perdendo il passo ed essendo in velocità, è riuscito a
tenersi in piedi ma ha dovuto spostare il baricentro del corpo in avanti e,
quando è arrivato alla porta in ferro del campo, non è riuscito a fermarsi e
ha dato una facciata nella copertura in zinco della maniglia piantandosi
anche il bullone esterno nello zigomo. E’ arrivato Zapa, soddisfatto del
risultato della sua entrata, e siccome non gli aveva risposto prima, gli ha
ripetuto “hai visto che non mi è venuto un infarto?”. Gruvi, ridotto come il
barone Ashura, gli ha detto detto “ma magari ti viene mentre ti fai la
doccia, chi può dirlo. Il bello degli infarti è che non sai mai quando ti
possono colpire” e Zapa “si, invece te che la porta l’hai colpita proprio
bene con la faccia, ne abbiamo la certezza”. Arrivati negli spogliatoi il
Ferra fa “allora ho segnato due gol quindi ho vinto le troffie??!” e Attila
“le avresti vinte la settimana scorsa. Ma stavolta, proprio su tua
richiesta, le vince chi non ha fatto di gol e quindi Baresi” e il Ferra “è
incredibile, quando devo segnare per vincerle, non segno; quando non devo
segnare, faccio doppietta, ormai è una questione psicologica. Non riuscirò
mai a vincerle” ”la prossima settimana facciamo in modo che per vincerle non
c’entri il fare o non fare gol. Magari facciamo che le vince chi ha il
cognome che inizia con la F e finisce con la O…” e Zico “se manca qualcuno
la settimana prossima dimmelo, che chiamo quel mio amico, cugino
dell’industriale della carta…..com’é che si chiama?....Aspetta …. Fabriano
ecco!” e il Ferra “a posto. Non le vincerò mai le troffie” e si siede sulla
panchina dello spogliatoio a piangere. Intanto, mentre gli altri stanno
ancora levandosi la maglia per fare la doccia, Gruvi si sta già rivestendo
dopo averla fatta. Zico lo guarda e gli fa “ma come mai hai fatto così
presto a farti la doccia?” “perché devo scappare” ”e dove devi andare così
di corsa?” “devo andare a farmi i cazzi miei” “ah, interessante, ma quindi
non mi porti a casa in macchina come le altre settimane?” ”eh no, ti ho
detto che devo scappare” ”e se vinci i ravioli?” ”se vinco i ravioli
potresti portarmeli te, mentre torni a casa e lasciarmeli dalla porta” ”va
bene, nel caso te li porto, tranquillo”. Gruvi va via e Zico dice a Attila
“non c’è un modo per far vincere i ravioli a Gruvi?” “eh no. Perché
l’applicazione della ruota non è stata sviluppata da uno della ‘ndragheta e
non si può far vincere chi si vuole, e poi non sarebbe giusto nei confronti
di quelli che sono stati qua ad aspettare il sorteggio” ”ma no, dicevo di
farli vincere a Gruvi quando facciamo il video, così pensa di averli vinti.
Poi facciamo il sorteggio vero, senza ripresa” “ah, per fargli credere che
li ha vinti e che glieli porti?!! Allora posso fare una ruota con 10 nomi
tutti Gruvi, facciamo il video ed esce sicuramente il suo nome” e Zico “dai,
facciamo così che poi gli facciamo una bella sorpresa che non mi ha portato
a casa stasera”. >>>
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PAGELLE
IGNORANTI
FINISCE 16-4 PER TARZANIA
DANIMO BUCAREST
GIORGIO BARESI:
7,5
Leviamo
il cappellone da ufficio inchieste con il quale ha regalato il gol a Zapa e
incassato il bonifico. Para di tutto e di più, anche con stile. Poi va in
avanti e segna il 1° gol dell’anno!
ZICO CANUTO:
6
Bello
vederlo annaspare inseguendo Chucky. All’inizio fatica, poi riesce anche a
difendersi. Prende scarpate e ne dà anche.
DANI:
6,5
Il
migliore dei suoi. Combatte a centrocampo e in difesa cercando di fermare i
corridori avversari. Perde però lucidità in fase offensiva.
ZAR IL
RUSSO:
4,5
Una
partita agghiacciante. Un campionario di errori infinito. Passaggi
sbagliati, stop mancati, poi si fa anche male e finisce la partita in porta.
Che schifo!!
ATTILA
PANZER:
5
Non
combina un cazzo per tutta la partita. Sbaglia passaggi, perde palloni, non
segna e non fa assist. Serve solo per marcare i gol. Una cosa orrenda.
TARZANIA FEDERATION
TARZAN
PESTE NERA:
7
Non
deve fare parate straordinarie, così non inventa il nuovo tipo di parata
settimanale. Peccato. Comunque prende solo quattro gol e non fa neanche una
cazzata.
FERRA:
7,5
Partita
spettacolare con interventi da calcio anni ‘50 e falli dove riesce a far
male all’avversario senza neanche farsene accorgene. Alla fine segna ed
esulta. Increddibbile!!
MATTEO
TGV:
8,5
Na
robba increddibbile. Corre come un dannato, e questo lo fa sempre, ma
stasera arriva su tutti i palloni e li intercetta, sbagasciandosi a terra.
ZAPA
GIROUD:
8,5
Se
non lo fanno giocare mercoledi nel derby, sarebbe davvero scandaloso! Segna
sette gol, difende, recupera e fa ripartire l’azione. Altra partita da
fenomeno.
FRANCESCO
CHUCKY:
9
La
sfida generazionale con Baresi è storia. Segna 6 gol e fa cose spettacolari.
“Faccia d’angelo” ma picchia come un ferraio. Peccato non venga più a
giocare...Va beh
Attila prepara la ruota. Tarzan fa “siamo pronti? Vado col video?” e Zico
“si, ragazzi mi raccomando fate finta di non sapere niente e rimanete
sorpresi quando esce che ha vinto Gruvi”. Si accende la luce dell’I-phone di
Tarzan e brucia all’istante la retina di Baresi che era il più vicino a
Peste. Attila fa “eccoci qua al sorteggio dei ravioli!! Chi l’aveva vinti la
volta scorsa?” e Zapa “li aveva vinti Fulvio che non c’è” e Attila “quindi
facciamo girare la ruota all’amica di Zapa che ci segue ed è anche venuta a
vederci stasera” e Tarzan “eh no, se l’altra volta li ha vinti Fulvio, deve
far girare la ruota Fulvio” “uhhhhhhh, come sei pignolo!! Cosa facciamo?
Zapa chiama Fulvio e se è a lavorare andiamo fino a Rossiglione per fargli
girare la ruota?” e Tarzan “giusto perché tendo ad essere pignolo, direi che
si dovrebbe fare così, si” ”e dici male, Tarzan, non facciamo una carovana
di macchine per Rossiglione come se facessimo una trasferta, per far andare
a girare la ruota a Fulvio, che già non viene quando lo chiamiamo a giocare,
perché si è rotto i coglioni e gli stai sul cazzo te, Tarzan, perché sei
troppo pignolo, che poi non viene più del tutto e ci alza anche le mani
appena ci vede!! Figurati se arriviamo lì in 12 e gli diciamo che siamo
andati a fargli girare la ruota per vedere chi vince i ravioli!!” e lo Zar
“ha ragione Attila, non rompere le palle Tarzan!”. L’ex giocatore di
football guarda lo Zar e gli dice “mi sembra che non sia il caso di usare
tutta questa arroganza” mette la mano a terra parte dalla shotgun formation
e carica verso lo Zar a testa bassa, così non si accorge che il Russo si è
spostato dalla traiettoria e prende in pieno Baresi, che era dietro di lui e
si stava mangiando gli Oreo che gli aveva dato Attila come premio per non
aver segnato di gol e che Baresi non aveva mai assaggiato. Il Barre non vede
neanche arrivare Tarzan, che lo travolge come l’uno doppio barrato delle 23
e 58 che passava di fianco al Gufo quando si andava a mangiare all’aperto
quest’estate. Lo alza da terra e l’attacca contro il muro come un manifesto
abusivo durante la campagna elettorale. Attila fa
“perfetto….è tutto molto
bello! Tarzan se puoi riprendere il telefonino che continuiamo con il
sorteggio. Facciamo girare la ruota a Fabiola”. La ragazza di Zapa preme e,
come da accordi, tutti fanno finta di non sapere che esce Gruvi. Tarzan fa
“speriamo che non vince di nuovo lo Zar” e Zico “no, no. Vinco io
stavolta!!” e il Ferra “io non vincerò mai le troffie” “ma Ferra, questa è
l’estrazione dei ravioli” ”eh, lo so ma io voglio vincere le troffie!!”. La
ruota sta per fermarsi, Attila gira il telefonino per non far vedere a
Franco che in tutti gli “spicchi” c’è scritto Gruvi, la ruota si ferma,
squillo di tromba “...e vince Gruvi !!!” lo Zar, con un espressione degna di
Al Pacino in “profumo di donna” che gli è valso l’Oscar come miglior attore
protagonista, fa “nooooo, ha vinto proprio Gruvi” Zico impreca “ma porca
puttana, devo anche portargli i ravioli”, Zapa entra un po’ troppo nella
parte e simula un infarto e, rivolto verso la telecamera fa “noooo Gruvi,
sarà il diabete o mi sta venendo una trombo embolia cerebrale?!! In realtà
ho una sincope perché hai vinto te i ravioli”. Tarzan fa “stop. Ok direi che
è buona o ne facciamo un’altra per sicurezza?” e Zico “no, no. E’ buona. C’è
anche Zapa infartato che neanche “l’occhio della madre” ne “La corazzata
Potiemkin era venuto così bene, è buonissima. Mettila sulla chat così Gruvi
la vede”. Tarzan pubblica il finto sorteggio, e poi si prosegue con quello
vero non ripreso dalle telecamere. Per l’ennesima volta, non si sa come ma
sicuramente con una mafiosata da affiliato alla ’ndragheta, vince lo Zar.
Zico fa “che schifo, vincono sempre i soliti. Tarzan andiamo con la tua
macchina a portare i ravioli a
Gruvi?!!” e Attila “vengo anch’io” e Tarzan “va bene, però potresti evitare
di tucchignare tutte le cose quando sali?” “vedrò cosa posso fare ma non
garantisco niente”. Appena salito Attila vede un pulsante sul cruscotto e fa
“ma questo, l’ultima volta che son venuto con te in macchina, non c’era.
Cos’è?” Tarzan cerca di fermare Attila “per favore ti ho detto di non
tocc….” non fa in tempo a finire la frase che Attila, con la sua notoria
delicatezza, lo schiaccia così forte che lo “incassa” e non torna più su e
poi fa “ma non è successo niente?!!” e Tarzan “è successo che me lo hai
rotto!! Cazzo è il pulsante per “sbrinare” il parabrezza quando c’è la neve”
e Attila “e va beh, tanto adesso si va nella bella stagione e non serve”. Si
va verso la casa di Gruvi e Zico gli manda un vocale “Franco, hai vinto i
ravioli! hai visto il video?” ”siiiiiiiii, l’ho visto!! Incredibile, quando
non ci sono vinco i ravioli, solo che adesso non sono a casa, puoi
lasciarmeli davanti alla porta?” ”si, si Gruvi. Tranquillo”. Si arriva
davanti a casa di Franco, Attila e Zico scendono dall’auto e Zico fa “Peste,
tieni il motore acceso” “perché? Mica andiamo a fare una rapina” “te tieni
il motore acceso” ”e che cazzo! la prossima volta però mi regalate un buono
benzina!!” Attila e Zico salgono le scale, arrivano davanti alla porta di
casa di Gruvi, Zico si guarda in giro che non ci sia nessuno, si tira giù i
pantaloni e caga uno stronzo da 1 chilo e 8 netto sullo zerbino della casa
di Gruvi. Poi va da Attila e gli dice “l’hai scritto il biglietto?” “si, si
con l’Uniposca fosforescente” e gli lasciano il biglietto con scritto “ecco
Franco, ti ho portato i ravioli, buon appetito!!” accanto alla cagata ancora
fumante. Proprio mentre lasciano il biglietto si apre la porta e non esce
Gruvi, e non perché non era in casa, ma perché quella non era la casa di
Franco, ma quella di un energumeno di chiare origini meridionali, che
alzandosi alle 5 del giorno dopo per andare a lavorare, stava dormendo e,
avendo sentito trambusto sul pianerottolo, si è svegliato ed è andato a
vedere quello che stava succedendo. Appena vede la cagata sul tappeto,
pensando ai soliti ragazzini stronzi che non hanno un
cazzo da fare, sta per sbroccare male, poi vede Zico e gli fa “ma che
cazzo fai? Avrai sessant’anni, hai i capelli bianchi, ma ti sembra il caso
di fare ste stronzate alla tua età” e Attila “beh, behhhhhh ammmiccoooo
mioooo, in effetti il signore ha ragione, c’hai quasi sessant’anni, Zico”
“ma parli te? Che sei più vecchio di me di un anno e appena ti ho detto che
avrei cagato sullo zerbino di Gruvi mi hai detto “siiiii ,grande, se non ne
fai abbastanza ci aggiungo la mia?!!”” e il Siciliano “ma andate a fanculo,
ragazzi. Portate via sto schifo prima che mi veda costretto a mettervi le
mani addosso”. Zico ha un sacchetto di quelli che usa per raccogliere i
bisogni di Rocky, la raccoglie e la porta via. Si torna in macchina e Tarzan
fa “come è andata?” e Zico “è andata di merda” e Attila “ma come hai fatto a
sbagliare casa?” ”eh non lo so, Gruvi mi ha dato questo indirizzo!!”. Arriva
una videochiamata di Gruvi “allora Gianni, me li hai lasciati i ravioli?!!”
e gli fa una bella panoramica di lui, in cucina che si mangia i ravioli che
aveva vinto un mese fa e che si era congelato per mangiarseli quando non li
vinceva. Zico gli fa “ma cazzo, ma sei a casa?!!” “e sono a casa si!!” “ma
che indirizzo mi hai dato?!” ”quello di un mio collega di Enna, pregiudicato
ed ex galeotto che ha scontato 12 anni al 41 bis a Regina Coeli, per
associazione di stampo mafioso, affiliazione alla ’ndragheta, estorsione,
aggiotaggio e tentato omicidio plurimo” “ah ti ringrazio, e perché?” “perché
sapevo che se non ti avessi portato a casa avresti voluto vendicarti e che i
ravioli non me li avresti portati di sicuro. Ah, e ringrazia tutti gli altri
bastardi che hanno fatto la sceneggiata del sorteggio. Poi
chi li ha vinti veramente i ravioli?” “li ha vinti Lo Zar” ”tanto per
cambiare. E’ tutto un magna magna, solite mafiosate da ’ndraghetisti. Ah
venerdì non ci sono, che ho una cena. Quindi non mettetemi nella ruota dei
ravioli” e riaggancia senza neanche salutare. Al venerdì, prima della
partita, si scommette su che tipo di parata inventerà Tarzan questa
settimana, dopo quella alla “Walking Dead”, alla “Eddie Guerrero” e
alla “Nurejev” della settimana scorsa. Attila ha un’idea “potresti farla
alla “Niki Lauda”. Ti cospargi di benzina e ti dai fuoco, riducendoti a una
torcia umana, come il pilota Austriaco al Nurburgring nel 1976, e poi ti
tuffi e vai a deviare il pallone” e Zico “perché invece non fai la parata
alla “Psyco”? Prima di iniziare la partita ti mangi un bel pacco di noci e
quando senti che le vie aeree ti si stanno occludendo e cominci a gonfiarti,
esci e vai a falciare lo Zar lanciato a rete!!” e Tarzan “quella non posso
perché io non sono allergico e se mangio le noci non mi gonfio” “e se mangi
due cucchiaiate di Nutella?” “neanche, non sono allergico alla noci” “e
niente, allora...niente” e Tarzan “io avevo pensato alla parata alla “Ray
Charles”” e Zico “e sarebbe?” “niente, su un calcio d’angolo faccio finta di
non vederci, come Ray Charles appunto, e quando arriva la palla alta, in
area di rigore, salto e ti dò una gomitata in faccia e ti butto giù tutti i
denti davanti e poi blocco il pallone” e Zico “perché Ray Charles, quando
faceva un concerto, buttava giù tutti i denti davanti al chitarrista che
suonava con lui e lo accompagnava al piano?” “ma no, ”alla Ray Charles”
perché era cieco e, come ho detto, io farei finta di non vederci” e Zico “va
bene Tarzan, ma non capisco la parte dove salti e mi butti giù tutti i
denti” “ma quella è la parte coreografica della parata. Quella che la rende
un po’ più spettacolare!” ”e non si potrebbe eliminare quella parte e fare
che tu esci in presa alta, facendo finta di non vederci e, proprio per
quello non prendi il pallone e io segno a porta vuota?” “e no, perché allora
non sarebbe un parata alla Ray Charles ma una cazzata alla Ray Charles” e
Zico “hai ragione anche te. Allora perché non facciamo che quando salti
butti giù tutti i denti davanti a Attila?” “a Attila non posso” “ma gli hai
già salvato la vita 5 mesi fa da Raffa. Questi sono tutti giorni in più che
ha vissuto, cosa vuoi che sia se gli butti giù tutti i denti davanti?!!” “eh
no, a Attila ci tengo, al massimo posso farlo allo Zar”. In quel momento
arriva Matteo, ”ciao Matte, perché al venerdì non fai l’entrata negli
spogliatoi come vieni a fare in sede?” “perché? L’entrata scenografica vale
anche al venerdì?” “e certo, il giornalino è pieno di entrate
indimenticabili al venerdì prima della partita” “ah, non lo sapevo allora
aspettate” Matteo riesce dallo spogliatoio, chiude la porta, mentre Baresi
torna al suo posto dopo che era andato alle docce a pulire le scarpe e fa
“ma non era arrivato qualcuno ? Ho sentito aprire la porta” e Zico “si è
arrivato Matte, ma è riuscito perché non sapeva che si può fare l’entrata
scenografica anche al venerdì e prova a rifarla” e Baresi “ah, e che entra…”
non fa in tempo a finire la frase che si spalanca la porta e se la prende in
faccia, di taglio, dalla parte delle mappe. Il Barre va giù lungo e fa
“questo dovrebbe essere Al Pacino in Scarface, se non sbaglio” e Matteo “no,
ho dato una spallata alla porta, non sei stato attento. E’ John Wayne in
“Ombre Rosse” e Zico “minchia zio, John Wayne in Ombre Rosse!! Hai voluto
fare le cose in grande. Sei bello carico! cosa hai mangiato stasera?” “mi
sono fatto un piatto di lasagne, due cannelloni e un piatto di tempura
Giapponese” e Attila “ah, e un bel tegame di capponata non ci stava?” e Zapa
“no, quello lo mangia il Miche, grande Miche!! Ma lo sai che sei un grande?!
Grande Micheeee, ma te l’hanno mai detto che sei un grande? Grandeee
Miche!!”. Si va in campo e Attila, visto il successo della proposta di dare
le troffie a chi non avesse segnato di gol, fatta dal Ferra la settimana
scorsa, ha deciso di cambiare di nuovo il modo di assegnare le troffie. Ha
detto a Tarzan se aveva la sveglia nell’Apple Watch, così da impostarla
prima dell’inizio della partita a caso, quando sarebbe suonata chi, in quel
momento, avesse avuto la palla tra i piedi avrebbe vinto le troffie. Ma
Tarzan gli ha detto “non puoi comprare un timer dai Cinesi? di quelli a
forma di plug-in anale e usare quello? perché stando in porta, l’Apple Watch
non me lo metto perché non vorrei prenderci un colpo, magari quando su un
angolo esco in presa alta e, con una gomitata, butto giù tutti i denti
davanti a Zico e lo rompo”. Così Attila ha comprato un timer, ma non avendo
trovato quello a forma di plug-in anale ne ha comprato uno a forma di cespo
di lattuga. L’ha piazzato sul muretto vicino al palo della porta di Tarzan e
l’ha caricato. ”Quando senti che suona, Peste, dì’ “STOP”, così chi ha la
palla tra i piedi vince le troffie” e lo Zar “ma Tarzan è audioleso, non lo
sente suonare e non le vince nessuno” e Tarzan “no, tranquillo da questa
parte è l’orecchio buono e ci sento”. Tarzan che si va a schierare in porta
con il Ferra, Zapa, Matteo e Francesco; dall’altra parte è Baresi a fare il
portiere con Lo Zar, Zico, Attila e Dani. La partita è, in pratica, una
sfida generazionale, una sorta di “nonni” contro “nipoti” infatti, da una
parte abbiamo Baresi che potrebbe davvero essere il nonno di Francesco che
gioca dall’altra. Ma poi abbiamo anche Zico, Attila e lo Zar, che vanno per
i 50, contro Zapa e Matteo che sono sulla trentina. La differenza, sul piano
della corsa, è evidente ma i “nonni” proveranno a metterla sul piano
dell’esperienza e della tecnica. E già alla prima azione fa vedere tutta la
sua tecnica Attila, quando prova a fare un apertura di prima per lo Zar e
invece butta la palla in rimessa laterale. Zico allarga le braccia e fa “e
cominciamo bene”. Attila ha subito l’occasione per rifarsi, solo davanti a
Peste, prova a replicare il gol che ha fatto a Gruvi la settimana scorsa,
pallonetto e palla che sta andando, di nuovo verso l’incrocio, ma Tarzan è
reattivo e va a deviarla per poi cadere a peso morto a terra, na robba
increddibbile, che, ripensandoci adesso potrebbe essere una parata “alla Ted
Di Biase” con tanto di tuffo in avanti carpiato. Ora potrei scrivere, come
le altre settimane la sequenza dei gol della partita, ma sarebbe una
grandissima rottura di coglioni sia per me che devo scrivere, ma anche per
voi che state leggendo, perché in pratica segnano sempre Zapa e Chucky, che
ne fanno rispettivamente 7 e 6, quindi sarebbe abbastanza monotona la cosa.
Quindi mi limito a raccontare qualche episodio della partita che merita la
menzione. Come quando Chucky, dopo che Baresi prima dell’inizio della
partita gli aveva detto “mi raccomando, non tirare le cannonate che tiri di
solito che io non sono un portiere” e al primo tiro, Chucky gli ha sparato
una cannonata da un metro, che non si è ancora capito se Baresi, che l’ha
comunque bloccata, l’ha presa nello sterno o nei coglioni, ma comunque è
rimasto per un bel po’ di tempo a terra per riprendersi. Ma non si deve
essere ripreso molto bene, perché il primo gol di Zapa è qualcosa di
grottesco. Palla lunga per Pancrazio che non può arrivarci, Baresi è sul
pallone, ma con sicurezza, boria e un po’ di snobbismo, fa la finta per
lasciarla scorrere in rimessa dal fondo. Ma o non vede un cazzo e ha
calcolato male la traiettoria del pallone o, come quando fa quando gioca in
porta, si vende al miglior offerente e la palla non va sul fondo, ma picchia
sul palo e Baresi, credendo che fosse uscita, non se ne accorge neanche e la
lascia lì e Zapa va a segnare il gol più facile della sua carriera al
venerdì. Dopo venti minuti di partita siamo sul 6-1 per i Nipoti che corrono
come dannati con Matteo che recupera tutti i palloni, non solo andando a
contrastare gli avversari, ma anche intercettando passaggi impossibili. Su
uno di questi di Zico per Attila, arriva Matteo in corsa e fa un volo che
sembra quegli omini di legno che usavano negli anni ’80 che quando
schiacciavi il pulsante sotto, crollavano a terra tutti scomposti, si
sbagascia in terra che non si capisce neanche più dove abbia le braccia e
dove le gambe, che si sono mischiate in un groviglio di arti e ossa. Zico
pensa che, come minimo, si sia spezzato entrambe le tibie o gli sia uscito
il ginocchio dalla sezione e gli fa “tutto bene, Matte?” e lui, come se non
fosse successo niente “si, si tutto a posto. E’ ordinaria amministrazione”.
Non è invece ordinaria amministrazione la partitaccia dello Zar, che non
solo fa cagare, ma prende anche due belle gomitate nella zona lombare dal
Ferra, che ha la capacità di far male agli avversari senza farsene accorgere
e poi, una bella scarpata con i tacchetti da Chucky, che rinforza ancora di
più il suo soprannome di “Chucky—La bambola assassina”. Lo Zar deve andare
in porta perché non sta in piedi, così Baresi viene in avanti e perché non
proprio in una serata così pazza per realizzare sto benedettissimo primo gol
stagionale? Così dopo centinaia di duelli con suo Nipote Francesco, ecco il
Vecchio che riesce a puntarlo e a saltarlo secco, tira che se avesse fatto
un gol così sarebbe stato na robba increddibbile, ma niente. Sul
rovesciamento di fronte il Ferra, che aveva appena detto “tutto questo
buonismo, sulle rimesse laterali ”è tua, no l’ho toccata io, è vostra,
battila tu”. Non mi piace, preferisco le belle litigate di una volta con
qualche mano in faccia per una rimessa laterale” si lancia in avanti e va a
segnare il terzo gol in due partite, esulta come Calboni nella partita
“scapoli ammogliati” in “Fantozzi“ alza le braccia al cielo e grida
“ehhhhhhhhhh, ho fatto gol!!”. Baresi fa “a sto punto devo farlo anch’io”,
si lancia in avanti su un’azione di contropiede di Zico che lo vede e gli
serve il pallone, tutti restano con il fiato sospeso quando vedono il Barre
caricare il tiro, e pensano “se non fa neanche questo è la fine”. Baresi la
va a colpire e il miracolo si compie, a dieci giorni da Pasqua arriva il
primo gol dell’anno di Baresi, che si inginocchia sul terreno di gioco e
alza le braccia al cielo. Rotta la maledizione che sembrava destinata a non
finire mai, come la streak di Undertaker a Wrestlemania. Baresi che oltre al
primo gol aveva fatto anche il primo autogol dell’anno quando, poco prima
ancora in porta, si era tuffato su un tiro da fuori di Chucky e la palla,
dopo aver colpito il palo, era finita sulla schiena del Barre e poi in gol
ma quello che conta davvero è il
fatto che Baresi sia riuscito finalmente a segnare. La partita finisce 16-4
per i nipoti che non hanno avuto nessun rispetto per i nonni ed è finita
come Bucha, un massacro. Ho capito che non ti è piaciuta la battuta, Tarzan,
ma invece un po’ di humor nero come quello di Chris Rock, sulla moglie di
Will Smith o come quello che ha scritto su Twitter, commentando l’assassinio
della pornostar fatta poi a pezzi e trovata in un sacco “il fatto che il
corpo dell’attrice sia stato riconosciuto dai tatuaggi e non dal diametro
del buco del culo della vittima, non depone a favore della fama della
pornostar” ci può anche stare. Anche se questa era sicuramente pessima. Poi
qui sembra di rivivere la storia dei vaxxini, con tutto quello che viene
detto deve essere detto a favore di una parte e chi la pensa diversamente o
esprime dei dubbi, viene tacciato di Putinismo e come antidemocratico e
quindi si fottano tutti. Adesso, come per la pandemia, vengono chiesti
sacrifici ai cittadini mentre dovrebbe essere lo stato ad assumersi l’onere
di risolvere questa situazione, e quindi si fotta Draghi, la guerra e il
mainstream, quest’estate farà già caldo e ci saranno ancora stronzi con la
mascherina. E quindi se devo scegliere tra la pace e l’aria condizionate,
non fate i falsi buonisti, scelgo l’aria.
