e poi ha 15 anni, volevo incoraggiarlo” ”e allora, per incoraggiare lui che ha 15 anni, dammi pure del ladro disonesto a me che mi son preso la rimessa laterale” ”no, a te ti dò una scarpata” entra Zico e fa “grande Micche!! Sei venuto a trovarci?” e Tarzan “no, è Baresi che ha detto che gli dà una scarpata” e Attila “ma questa è una delle frasi storiche del Miche, non è che uno può arrogarsi il diritto di dire una cosa così che è una delle cose che identifica, in maniera chiara, un personaggio del gruppo. E’ come se John Cena facesse una “RKO” non sono belle cose” e Matteo “perché ci sono frasi “cult” che si collegano ai personaggi del venerdì?” E Attila “beh si. Come detto la scorsa settimana nel giornalino ci sono i vari tormentoni ma anche delle frasi che portano subito alla mente colui che l’ha detta. Ad esempio “ti dò una scarpata” porta subito alla mente il Miche, che l’aveva detta in un dopopartita abbastanza “elettrico” a Poli che gli aveva detto che non aveva corso un cazzo e che era stato fermo davanti ad aspettare il pallone per far gol” e Baresi “e i due mantra di JBL? Ve li ricordate? Se Imbriani e Balleri hanno giocato in Serie A, allora ci potevo giocare anch’io…” e Zico “si, e l’altro che se giocavamo contro l’Australia non avremo preso più di 30 gol” e Attila “e che se avesse tirato 5 rigori a un portiere professionista, gli avrebbe fatto almeno 4 gol” e Gruvi “ma se me li tira a me 5 rigori non me ne fa neanche 2 di gol, figurati a un portiere professionista”. Matteo fa “certo che siete veramente un bel gruppo. Io con questa sono già 6 partite che gioco una frase “cult” io non ce l’ho?” e Attila “per il momento hai un tormentone che è quello che mangi come un cinghiale, soprattutto prima delle partite, poi vediamo. Per ora non hai neanche un soprannome perché TGV è decisamente “provvisorio”. Poi le cose nascono così per caso, Francesco ha giocato meno partite di te ma si è già guadagnato il soprannome perché è venuto così per caso il collegamento con la bambola assassina. Te magari dirai una cazzata o farai una  figura di merda uno dei prossimi venerdì e verrà naturale un soprannome. C’è gente che ne ha addirittura tre o quattro, come Simo che oltre a Zapa, ha Pancrazio per quando gioca male, Theo per quando gioca bene e Joker per quando riesce a venire a giocare o trovare uno che viene e “salva” la partita. Baresi che oltre, appunto a Baresi, ha Vecchio, Conte, Capitan Arranca, Califfo e, da poco, Cazzone Americano. Zico che oltre a Zico ha raviolo, Canuto e Lino Toffolo. Tarzan che oltre a Tarzan ha, da poco, Peste Nera” e Lo Zar “e te Attila che oltre a Attila hai “coglione” che è quello più azzeccato di tutti ma non lo usa mai nessuno, poi Panzer, Buddha e ritardato mentale” e Attila “te invece che, oltre ha Zar e Russo, che al giorno d’oggi non sono molto ben visti, hai rotto nel culo, arrogante, bancario di merda, spocchioso, tonfo man e “quello che rompe il culo ai passeri”” e Matteo “e allora dai, uno anche per me trovatemelo così poi nella classifica marcatori invece di Matte c’è bello il mio soprannome” e Attila “si, si va bene, ma non ti agitare che ti viene un ictus e ti svegli con la cravatta” “molto bella anche sta cosa dello svegliarsi con la cravatta, o su un letto d’acciaio e nel mogano, e di svegliarsi freddo, sono battute davvero simpatiche. In queste settimane, poi, sono anche andato sul sito a leggere i giornalini vecchi per fare una “full immersion” ed entrare meglio nelle meccaniche del gruppo, perché voglio capire bene tutto, i premi per i giocatori, i fantasy games che giocavate prima, come mai che adesso non li fate più, i campi dove avete giocato, quando hanno preso a colpi d’ascia la macchina nuova di Zico, e, soprattutto, mi piacerebbe visitare la leggendaria sede, magari mercoledì prossimo in mattinata, che dici Presi, ci vediamo alle 10?” ”ma certo, Matte, aspetta che apro anche la borsa così mi ci caghi dentro” e Gruvi “ma daiiiii, che schifo!!” ”ma è una metafora, Gruvi; visto che Matteo si sta un po’ “allargando”. Comunque è tanto che non ci vediamo in sede. Va bene Matte, ci vediamo mercoledì mattina, chi vuol venire porti una cabaret di ciambelle che facciamo colazione, le pucciamo nel Fernet”. Mercoledì mattina il primo ad arrivare è lo Zar. Appena lo vede Attila gli dice “ma te che cazzo ci fai qua? Che venerdì non c’eri neanche a giocare?!” ”appunto, sono venuto per dirti che venerdì ci sono, perché qui con tutta sta gente nuova che viene ogni settimana, finisce che mi fai saltare” ”e sarebbe anche giusto visto che gli ultimi tre venerdì non sei venuto due volte”. Lo Zar si avvicina minacciosamente al bancone e fa “senti, son due anni che per questa cazzo di pandemia non faccio di ferie, potrò andarm…”, non fa in tempo a finire la frase che mette il piede, con il mocassino da bancario, su una pisciata che aveva appena fatto Moreno, il nuovo cane di Attila. Lo Zar scivola, potrebbe cadere subito e dare la classica schienata per terra comprimendosi qualche vertebra lombare e farla finita lì. Ma no, siccome lui tiene più all’immagine che alla sostanza, cerca di tenersi in piedi afferrandosi allo scaffale e tira giù tutta la fila delle bottiglie dei vini del Piemonte facendo qualche migliaio di euro di danni. Prima che Attila gli dica qualcosa, gli butta in faccia una mazzetta di banconote da 500 euro, che tiene in tasca per le piccole spese, e gli dice “questi dovrebbero bastare”. Si rialza, dà un’occhiata alle bottiglie che ha frantumato per terra e fa “anzi credo di averti dato 500 euro in più” mentre esce spacca di proposito tre bottiglie di Brunello riserva di Villa Banfi e due di Tignanello Antinori del 1997 e fa “ecco, ora dovremo esserci”. Piano piano arrivano anche gli altri. Zico entra e fa “come funziona qui? Che è un sacco che non vengo, è un problema se lascio la macchina qui in fondo alla strada?” e Attila “no, no. Non c’è problema”. Arriva il Ferra che fa “venerdì, finalmente, rientro anch’io. Ho finito il Covid. Comunque ho sentito che parlavate di soprannomi. Io sono un sacco d’anni che vengo e non ne ho ancora uno!!” ”e lo so Ferra. Per un periodo ti avevamo messo “Testone” che Zico aveva detto che ti chiamavano cosi’ da piccolo e avevi anche una testata di capelli ricci che sembravi Lamacchi, l’ex giocatore del Genoa, e quindi ti si addiceva anche. Ma adesso che te li sei tagliati non ha più senso, quindi dobbiamo lavorare anche sul  tuo soprannome”. Entra un vigile e fa “di chi è quella Civic parcheggiata in fondo alla strada” e Zico “è mia, mia, mia, perché mi ci hanno dato un colpo dentro? Ci ha cagato sui sedili un barbone? che è successo?” e il vigile “niente è successo che ha parcheggiato in zona centro storico e sopra le strisce pedonali, sono 490 euro di contravvenzione, le levo 8 punti dalla patente e qui c’è una bella denuncia penale per sfregio al patrimonio pubblico del centro storico; se mi mette una firmettina”. Zico firma e poi fa “ma porca puttana, Attila, ti ho chiesto se era un problema se lasciavo la macchina qui in fondo alla strada e tu mi hai detto di no!” ”e infatti. Per me non è un problema. La multa la fanno a te”. Mentre esce, il Vigile becca Tarzan che sta scendendo dallo scooter e gli dice “e lei cosa fa? Lo sa che non può transitare con lo scooter in questa via?” e Peste “infatti non sto transitando sto scendendo” ”ma per arrivare fino a qui ha transitato” ”questo lo dice lei. Io lo scooter l’ho portato a mano fino a qui” e il vigile “aspetti un attimo. Lei è quello che una quindicina d’anni fa aveva fatto questo giochetto a una mia collega che voleva farle la multa, è finita in terapia psichiatrica riabilitativa dopo quella discussione con lei. Ma adesso sono cambiate le cose. Con queste nuove leggi razziali e contro la libertà dei cittadini, hanno cambiato anche le leggi sulla circolazione del traffico, non basta più che dica che ha portato lo scooter a mano fino a qui, lo deve dimostrare, perché se no le posso fare la contravvenzione per “potenziale, supposto reato”” e Tarzan “perfetto, guardi nel serbatoio” il vigile guarda e Peste gli dice “ha visto. Non c’è una goccia di benzina. Quindi come posso aver transitato nella strada se non ho benzina nel serbatoio?” e il vigile “e perché non ha benzina nel serbatoio?” ”primo perché la benzina è arrivata quasi a 2 euro al litro, secondo non sarebbero neanche cazzi suoi ma gliel’ho detto solo perché sono una persona molto educata e terzo questo….” Tarzan si gira e dà una cascata in faccia a Baresi che era arrivato e stava entrando in sede. Arriva anche Matteo, che avendo assistito alla scena fa “cazzo, questo è un po’ tipo il tormentone di Toquino del “primo...secondo e terzo questo” con testata in faccia a Baresi?!!” e Tarzan “si, bravo Matte! ti stai applicando bene, tra poco sarai pronto per l’esame di ammissione”. Entrano in sede Matteo si guarda in giro e fa “che bello, tutto proprio come sul giornalino, il pavimento in marmo di Carrara dove scivolava sempre qualcuno, le porte del retro in stile saloon dove, con un’entrata alla Clint Eastwood nella prima scena di “Per un pugno di dollari” si materializzava quello che non si vedeva da tempo e del quale stavano parlando tutti male, il cesso che Mucci ha intasato lasciando un ricordo come monito per le generazioni future, le famose bottiglie con due dita di polvere che lo Zar dice a Attila di spolverare. La famosa isola centrale che veniva usata da Poli come “barriera” quando veniva in settimana e batteva le punizioni per far vedere che non era scoordinato” e Zico “si, è tutto molto bello però mi sta venendo una prostatite, hai portato le ciambelle che facciamo colazione?” e Matteo “si, si le ho portate” e mette sul banco un cabaret di ciambelle che neanche il Pizza quando andava a casa della Croata che si scopava e le portava il cabaret di paste per suo figlio. Baresi, che ormai è un alcolizzato all’ultimo stadio, tira fuori dal borsello una fiaschetta di metallo ne versa il contenuto in un bicchiere e ci puccia la ciambella. Attila gli fa “ma io l’avevo detto per battuta di pucciare la ciambella nel Fernet” e Baresi “e infatti non è Fernet, è amaro Camatti”. Matteo si guarda in giro e fa “ma Pietro non c’è” e Attila “no, non viene neanche venerdì a giocare perché è andato a lavorare in trasferta a Piombino” ”allora facciamogli una videochiamata che lo salutiamo”. Attila prende il telefono e chiama Pietro. Risponde al secondo squillo e gli fa “senti Attila pensavo che avessi capito che mi hai fatto incazzare con quella storia che vi ho fatto perdere la partita per far fare gol al Barre e che non volevo vederti per qualche settimana” ”e dai Psyco, che scherzavo. Era per menarlo a Baresi che non aveva segnato neanche quella sera che vi eravate messi d’accordo per farlo segnare. Non prendertela!!” “va bene, ma adesso sono a un congresso e non posso parlare”. Matteo prende il telefono di Atttila e fa “ciao Pietro, come va? Volevo ringraziarti per averi fatto entrare in questo gruppo meraviglioso. Siamo tutti in sede a far colazione, ho portato le ciambelle, guarda qua che spettacolo, c’è questa al cioccolato che è fantastica, questa al pistacchio di Bronte che è favolosa, e poi c’è questa che te la tengo da parte per te per quando torni, alla Nutella e noci!!”. Si sente un tonfo e Matteo fa “è caduta la linea” e Zico “no, è caduto Pietro”. Al venerdì con i rientri del Ferra e del Tacchi, non dovrebbero esserci problemi, ma oltre a Pietro mancano anche Gruvi e Zapatone allora Attila chiama Matteo e gli dice di far venire anche Francesco. Al mercoledì chiama Zapa e dice che si è liberato e riesce a venire, allora Attila scrive a Matteo se può venire solo lui e scusarsi con Francesco perché Zapa ha chiamato per dire che viene e non c’è più posto. Matteo dice che non c’è problema, ma tutti sappiamo che alla prima occasione la vendetta di Chucky non si farà attendere. Ci si è tutti, ma arriva anche una telefonata di Gruvi che dice che può venire anche lui se non ha fatto ancora le squadre. Attila gli dice che ha già dovuto far stare a casa Francesco e che dire anche a Matteo di non venire non gli sembra bello. Tra l’altro era già stabilita da una settimana la sfida tra portieri che non sono portieri ovvero Tarzan e Baresi. Gruvi dice “va bene, ci vediamo la prossima”. Ma ci sono buone possibilità che per vendicarsi, il prossimo venerdì tiri il pacco, magari anche un’ora prima di giocare, così da non poter far trovare nessuno a Attila e far saltare la partita. Questa settimana, però, si gioca e le squadre vedono Tarzan con Zico, lo Zar, Zapa e Attila contro Baresi, il Ferra, Matteo, Fulvio e il Tacchi. Quando vede le squadra Baresi fa “grazie Attila, che ti avevo chiesto di non mettermi contro lo Zar che mi tira delle cannonate nella bocca dello stomaco ogni volta che mi gioca contro” e Zapa “grazie Attila per avermi messo in squadra con te, Zico e lo Zar che ci giochiamo il podio della classifica dei cannonieri” e Attila “e grazie al cazzo? Lo Zar ha 11 gol più di te, poi non avevi detto che a te interessa vincere la classifica come miglior giocatore dell’anno?” e Zapa “si, in effetti è quello il mio obiettivo” “e allora pensa a giocare bene, e a non andare in depre agonistica appena non va qualcosa come dovrebbe andare”. Si entra in campo e Zico “istruisce” Zapa “allora tu tieni Tacchi e io mi prendo Matteo” Attila gli fa “ma non sarebbe più giusto il contrario? Tacchi te lo prendi te, e Matteo, che è più veloce, se lo marca Zapa che gli corre dietro” ”no, perché non serve corrergli dietro, io l’aspetto e lo fermo. Ci penso io a Matteo, tranquilli!”. Prima azione della partita, palla per Matteo che punta Zico che lo aspetta, se lo salta in velocità con una facilità imbarazzante e va a segnare lo 0-1. Attila dice a Zico “bravo, l’hai aspettato proprio bene” ”ma perché’ non me l’aspettavo, così alla prima azione. Ha fatto un bel numero, ma non mi frega più, tranquilli”. Palla lunga sulla sinistra per Fulvio, che salta lo Zar, va sul fondo, Tarzan gli esce incontro Fulvio la mette in mezzo, Zico si “perde” Matteo che segna lo 0-2. E Attila “questa volta non ti è dovuto neanche andare via in velocità, te lo sei proprio perso” e Zico “eh lo so, capita” per evitare altre figuracce, Zico va a fare la punta e non torna più in difesa. Dopo questo uno-due iniziale i Fluo riescono a reagire e, per una decina di minuti, tengono in mano il pallino della partita e vanno vicino, ripetutamente, al gol dell’1 a 2. Non fosse che in porta c’è Baresi, che non è portiere di ruolo, ma ogni volta che finisce in porta fa delle partite straordinarie. Così prima fa un paratone a Zapa che fa “ecco, l’altra volta Tarzan, ora Baresi, si cambia porta ma il risultato è sempre lo stesso, mi prendono tutto”. Poi ci prova Attila tre volte. Prima su passaggio dello Zar, dà una scarpata al pallone che ne fa uscire un tiro “sporco” ma il Barre non si fa ingannare, poi prova con una sassata a mezza altezza ma Baresi ci mette i guanti e la devia in angolo, infine, su un assist di Zapa, arriva in corsa e tra ma Baresi la blocca con stile e senza difficoltà. Lo Zar fa “ma tirate forte, non fatevi problemi, mirate alla faccia che se la para almeno gli fate male”. Zapa fa “ma potrebbe essere mio padre” ”ma non lo è: tiragli delle cannonate”. Zapa ci prova ma non centra la porta. Nel sorteggio per la sfida delle troffie, il Ferra è uscito per primo e deve fare anche un solo gol per vincerle. Ma siccome l’altra volta che Attila gli aveva detto che doveva fare due gol per vincerle il Ferra non c’era riuscito e gli aveva detto che sapere di dover fare due gol lo aveva messo sotto pressione, stavolta Attila non glielo ha detto che gliene bastava uno. Ma quando arriva al limite dell’area e vede il pertugio per tirare, anche se non sa che quel tiro potrebbe valergli la cena, dà una carcagnata e butta il pallone a bagasce. Altra azione spettacolare, in velocità tra Matteo, Fulvio e il Tacchi che va a chiuderla alla grande con una rasoiata che non lascia scampo a Tarzna 0-3. Tarzan che si rifà poco dopo, quando va a salvare su Matteo che tira a botta sicura ma Peste, in tuffo, la leva dalla porta. Parata molto simile a quella incredibile che Tarzan aveva fatto su Attila qualche settimane fa, ma meno spettacolare. Matteo, anche se non c’è più Zico ad aspettarlo, continua ad essere devastante, e su assist di Fulvio va a segnare lo 0-4. Zapa non si butta giù, anzi quando il Ferra chiede a Attila “quanto siamo, 4-0” gli risponde lui “si, ma non è ancora finita”, poi chiede a Attila “che ora è” “sono le dieci e dieci, va a finire che Baresi fa addirittura il clean sheet” e Tarzan “così c’è già il titolo del giornalino “Baresi, nessun gol anche in porta””. Ma dopo che lo Zar si è mangiato un gol facile facile, Baresi deve capitolare quando lo Zar fa quello più difficile, incrociando sul secondo palo e mettendo la palla nell’incrocio dei pali 1-4. Poi Zico, che non si era visto più, riceve un pallone e riesce a trasformarlo nel gol del 2-4. A questo punto, anche se manca poco alla fine, i Fluo ci credono, basterebbe un gol per riaprire completamente la partita. Ma il Ferra si inventa un lancio di 15 metri perfetto per Matteo che se la stoppa e va a segnare il 5-2 che è anche il gol della serata. Poco dopo fa il quinto gol personale, alla faccia di Zico che aveva detto che sapeva come fermarlo, e Tacchi va ac hiudere la partita con il gol del 7-2. A quel punto i Viola si rilassano e Zapa e Zico riescono a rendere più accettabile il risultato finale. 7-4 altra partita di grande qualità tecnica e agonistica e divertente.

MIGLIOR GIOCATORE DELL'ANNO

Per poter vincere il premio di "miglior giocatore dell'anno" bisogna aver disputato almeno 10 partite. Chi non le ha disputate, è in classifica ma scritto in nero perché non può vincerla. Chi ha superato le 10 presenze, e quindi può vincere, è scritto in verde

	Pres.	V	N	P	% Vitt.	Tot. Voti	Gol	Media Gol	Media Voti
Gatto	2	1	0	1	50,00	15,25	0	0,00	7,63
Zapatone	17	7	3	7	41,18	128,25	37	2,18	7,54
Giacomo	1	1	0	0	100,00	7,50	0	0,00	7,50
Matteo	7	4	1	2	57,14	52,00	19	2,71	7,43
Rocco	2	1	1	0	50,00	14,75	1	0,50	7,38
Lo Zar	19	10	3	6	52,63	138,25	48	2,53	7,28
Fulvio	2	1	1	0	50,00	14,50	1	0,50	7,25
Francesco	2	0	1	1	0,00	14,50	5	2,50	7,25
Pietro	19	9	4	6	47,37	135,50	6	0,32	7,13
Ferra	11	4	3	4	36,36	77,25	5	0,45	7,02
Tarzan	22	6	4	12	27,27	154,25	4	0,18	7,01
Krajiceek	12	5	2	5	41,67	84,00	22	1,83	7,00
Emanuela	1	0	0	1	0,00	7,00	0	0,00	7,00
Dani	1	0	0	1	0,00	7,00	3	3,00	7,00
Tacchi	8	4	1	3	50,00	55,75	18	2,25	6,97
Zico	20	8	3	9	40,00	138,00	39	1,95	6,90
Gruvi	17	5	3	9	29,41	116,75	0	0,00	6,87
Dan	7	3	2	2	42,86	47,75	11	1,57	6,82
Baresi	16	3	2	11	18,75	108,50	0	0,00	6,78
Attila	22	11	4	7	50,00	149,00	35	1,59	6,77
Ezio	1	1	0	0	100,00	6,75	0	0,00	6,75
Alby	1	0	0	1	0,00	6,50	0	0,00	6,50
Miche	9	3	1	5	33,33	58,25	15	1,67	6,47

LA CAMERA OBSCURA

(spazio per video, interviste, curiosità, ecc.)