neanche se avessi fatto un attentato al Papa mi avrebbero dato così tanto di multa! Ho preso la multa sono corso al campo e ho detto all’allenatore “scusi il ritardo ma uno stronzo di ausiliare mi ha fatto la multa” e lui “fa niente, siediti! tanto non ti avrei fatto giocare dall’inizio”. Non solo non mi ha fatto giocare dall’inizio, ma neanche nel secondo tempo. Quando ha iniziato a piovere, la temperatura è scesa vicino allo zero ed eravamo già al primo minuto di recupero e stavamo perdendo 10-2, mi ha fatto entrare. Ho avuto il tempo di fare due scatti sulla fascia, ma quegli stronzi dei miei compagni non mi hanno neanche passato la palla, che la partita è finita. Sto andando negli spogliatoi e l’allenatore viene da me e mi fa “hai visto perché non ti faccio giocare? 10 a 2 abbiamo perso!!” cazzo, c’è mancato poco che gli alzassi le mani” e Attila “e non so come hai fatto a trattenerti, dovevi dargli una testata in faccia e lasciarlo lungo”. Arriva il custode che fa “c’è un po’ di rabbia?!!” e Attila “ma lei che cazzo vuole?” “niente, mi chiedevo se potete andare a farvi la doccia perché già finite tardi, se state ancora qua a parlare delle vostre minchiate, mi fate andare a casa alle tre di notte”. Zapa si alza dalla sedia e gli dice “ma minchiate cosa? le sembrano minchiate quelle che ho appena raccontato?” ”a dire il vero non sono riuscito a sentire proprio tutto, ma quello che son riuscito a cogliere mi sembrava proprio una minchiata”. Zapa fa uno scatto e cerca di dargli una scarpata ma scivola con le scarpe da calcetto e cade in avanti senza avere il tempo neanche di metterci le mani. Dà una facciata sul pavimento in mattonelle d’opice di Serralunga d’Alba e si sgrana tutti i denti che ha in bocca. Attila va nello spogliatoio, naturalmente senza neanche degnarlo di uno sguardo, come da regolamento. Per fare un’entrata scenografica, arrivato davanti all’entrata, prende due o tre passi di rincorsa e dà una carcagnata alla porta, come William Shatner in TJ Hooker, la porta si spalanca e prende in faccia Baresi che era andato a buttare nel cestino la bottiglietta di Gatorade. Attila, molto soddisfatto della riuscita della sua entrata fa “allora, stasera i pansotti con il sugo di noci….” e Pietro sviene di faccia sul rubinetto dell’acqua della doccia, ”….non verranno estratti con la ruota ma, visto che ieri sono uscite su Prime Video le ultime due puntate di “LOL-chi ride è fuori” faremo un’edizione di “LOL-Quelli del venerdì” dal momento in cui riaccenderò la luce, dopo che l’avrò spenta per qualche secondo, nessuno potrà più ridere, sorridere e neanche avere un ictus che gli deformi l’espressione facciale in un sorriso perché se no verrà eliminato e non vincerà i ravioli” e Tarzan “ma non avevi detto pansotti con il sugo di noci?” e Pietro, che si era appena ripreso ed era uscito dalla doccia, risviene stavolta sfasciandosi il malleolo dando una carcagnata, cadendo nei sostegni in ferro delle panchine. Matteo fa “cazzo, divertente sta cosa! Chissà quante cose avrà organizzato Attila in questi anni, peccato che non sono venuto prima” e Baresi “ehhhh, non ti dico guarda, un divertimento assoluto” e Tarzan “per non parlare poi delle cose che gli vengono in mente da mettere sul giornalino o sul sito. Uno spasso proprio”. Attila fa il conto alla rovescia come a capodanno “5, 4, 3 …due, unooooo” e spegne la luce. Si sentono dei rumori, un colpo si riaccende la luce e Attila fa “Inizia ufficialmente “LOL-Chi ride è fuori edizione Quelli del venerdì”!”. Ci si guarda tutti in giro, si vedono scappare due dallo spogliatoio e Baresi si tiene il naso spaccato coperto di sangue, con le mani. Zico fa “che cazzo è successo?” e Baresi “qualcuno mi ha dato una gomitata in faccia come Tassotti a Luis Enrique nella partita Italia-Spagna valevole per i quarti di finale dei Mondiali del 1994 negli Stati Uniti” e Attila “e ti ha preso anche bene” ”si, mi ha rotto il naso. Ma in LOL-chi ride è fuori valgono le gomitate?” e Attila “si, e a me fanno anche molto ridere come anche le testate in faccia con rincorsa, o quando si apre la porta dello spogliatoio, come prima quando sono entrato, e prende qualcuno in faccia dalla parte delle mappe, o quando qualcuno viene colpito da qualche disgrazia e va giù di faccia sul pavimento” e Pietro “e me ne sono accorto, ma non ti avevo chiesto se dal prossimo giornalino potevi farmi venire a giocare con un casco da football in testa?” ”si, ma me ne sono dimenticato e quando ho cominciato a scrivere non ho fatto in tempo a mettercelo” e Pietro “e così, nel frattempo, io ho dato altre due facciate” e Matteo “e va beh, Pietro, mangiati due cucchiaiate di Nutella che ti tiri un po’ su”. Zico scoppia a ridere ed è il primo eliminato di LOL-Edizione Quelli del venerdì”. Intanto Zapa, che si è ripreso, entra nello spogliatoio e fa “ma chi erano quei due che sono scappati di corsa dallo spogliatoio?” e Baresi “devono essere quelli che mi hanno dato una gomitata in faccia. Ma li hai visti scappare?” ”si, Barre. Sono usciti di corsa, sono saliti su una vespa, senza casco e sono andati via” e Baresi “e ci credo che sono scappati, se li prendevo gli facevo passare la voglia di darmi una gomitata in faccia. Tarzan fa “scusa eh Barre, ma non credo che siano scappati perché avevano paura della tua reazione al fatto che ti hanno dato una gomitata in faccia” ”ah, no? Perché non mi hai mai visto arrabbiato?” “no, il mio ragionamento è un altro. Allora, si spegne la luce, quando si riaccende due sconosciuti scappano di corsa dallo spogliatoio. Salgono su una Vespa in due e senza casco, il che mi fa presupporre che possano essere di Napoli. Pensando a tutte queste cose non vi viene in mente niente?” e Zapa “che se beccano quello stronzo dell’ausiliario del traffico che ha fatto la multa a me, a loro gli sequestra il mezzo e gli leva la patente” e Tarzan “e questi sarebbero cazzi loro. Ma non vi viene in mente altro” e Zico “ahhhhh, tipo Gomorra, volevano fare fuori il Conte?!!” e Tarzan “più che altro pensavo che potessero aver rubato qualcosa!!”. Tutti guardano di corsa nelle tasche delle giacche e dei pantaloni e lo Zar fa “Di* cane, mi hanno rubato il portafoglio” e Gruvi “cazzo, a me anche il telefono” e Baresi “porca puttana, per guardare nella tasca ho sporcato di sangue i pantaloni!”. Lo Zar si incazza “ma Barre quei due terroni bastardi ci hanno derubato? Lo capisci?!!” e Attila “a me non hanno rubato niente” ”ci credo, te sei un barbone e hai un telefonino che neanche a Napoli riuscirebbero a rivenderlo e nel portafogli avrai cinque euro e un preservativo, che cazzo vuoi che ti rubino” Zapa ride e viene eliminato da LOL. Zico fa “cazzo, proprio stasera che non c’è il Tacchi” e lo Zar “si, non è che se ci fosse stato, anche se è nella polizia, poteva fare come Starsky e Hutch e andargli dietro di corsa in macchina” e Matteo “mitici Starsky e Hutch quando entravano al volo in macchina, dal finestrino e venivano inseguiti da Roscoe P Coltraine” e Tarzan “giusto perché tendo ad essere pignolo, ma quelli erano Bo e Luke di “Hazzard”, non Starsky e Hutch” “e va beh, non fare il pignolo” ”no, no, va bene. Allora diciamo anche che era molto bello quando David Hasselhof parlava con la sua macchina Kit in “A-Team”” e Gruvi ride e viene eliminato da LOL. Alla fine, nonostante la brutta avventura del furto, per un motivo o per un altro, rimangono solo Pyco e Matteo. Attila fa “siamo alla finale. Siete rimasti solo voi due. Mettetevi uno di fronte all’altro come hanno fatto Virginia Raffaele e Maccio Capatonda nella finale di “LOL 2”. Il primo che ride dà la vittoria all’altro. I due, che si conoscono anche da tempo e giocano anche a pallone insieme al lunedì, si conoscono i punti deboli dell’altro e allora vanno sulle barzellette. Pietro “Cosa dice un bagnoschiuma che sta scappando quando arriva ad un vicolo cieco?....Non ho via di Shampoo” niente, Matteo non ride e risponde “Un Cinese va da suo padre e gli chiede “papà, papà perché dicono che noi Cinesi siamo tutti ugali? e l’uomo “no, guarda tuo padre è quello laggiù”. Niente. Sono le undici e mezza. Arriva Zico, come Lillo in “LOL 2” e fa “dai, ragazzi. Avete rotto i coglioni. Devo andare a casa che ho una pizza gorgonzola e noci che mi sta aspettando” Pietro sviene, Matteo scoppia a ridere e Pietro è il vincitore della prima edizione di “LOL-Quelli del venerdì”. Peccato che non lo sa ancora perché è ancora a terra svenuto. Al venerdì lo Zar tira di nuovo il pacco, il Ferra salta ancora, Tacchi va a una cena e Pietro è fuori per lavoro. Finalmente Alby riesce a venire e insieme a Dani fanno due grandi ritorni, poi viene Matteo che è il nuovo acquisto che meglio si è inserito negli schemi del gruppo e Attila gli chiede di far venire anche Francesco, il 15enne che aveva esordito due settimane fa. Zico, appena lo vede, fa “ma è un ragazzino” e Attila “si, ma aspetta di vedere quello che fa in campo”. Le squadre vedono Gruvi, Zico, Matteo, Zapa e Attila contro Tarzan in porta, Baresi, Dani, Alby e Francesco. Quando Zapa vede che è di nuovo contro Tarzan fa a Attila “ma questa settimana non c’era mica di nuovo il Superbowl?” ”no, no c’è solo una volta l’anno” ”ah meno male, se no mi parava di nuovo tutto” ”eh ma se ti sente che non sai neanche quante volte giocano il Superbowl, non solo ti para tutto ma potrebbe anche farti qualche entrata come ti aveva fatto Psyco”. Ci si schiera in campo e c’è un immagine bellissima: fianco a fianco, stasera con la stessa maglia, ci sono un giocatore di 61 anni che ha fatto la storia di “Quelli del venerdì” e che continuerà, indomito, a scriverla e quello che potrebbe essere suo nipote, visto che ha 15 anni. Baresi e Francesco un’immagine di quanto il nostro gruppo possa unire anche generazioni diverse, un gruppo composto da veterani che stanno raggiungendo età ragguardevoli, ma che guarda anche al futuro. Se ci sarà un futuro, visto tutto quello che sta succedendo, sarà un futuro nel quale tra una ventina d’anni questa immagine di stasera ci sarà ancora con Francesco che a 35 anni sarà ancora nel pieno della sua carriera agonistica e l’81enne Baresi sarà ancora al centro della difesa, perché a noi ci seppellisce tutti. A dare il via alla partita è proprio Francesco e a far capire ai compagni di squadra che non devono farsi problemi a contrastarlo anche se ha 15 anni è il ragazzo di sua sorella, Matteo, che parte come un treno e va a dargli una carcagnata da dietro buttandogli la palla in rimessa laterale. Zico guarda Attila e gli fa “belin, come gli entra!!” ”e questo è niente, vedrai quando prova ad andargli via in velocità”. Zapa prova a rompere subito la “Maledizione di Peste nera”. Gli arriva tre volte davanti prova con un tiro rasoterra, uno piazzato e uno nel sette, ma Tarzan glieli prende tutti. Zapa rivive l’incubo “ma non mi ha mica sentito quando non sapevo quante volte si giocava il Superbowl?!!” e Tarzan “adesso si”. Zapa sta per andare nella sua, ormai storica “depre agonistica” quando, da un calcio d’angolo, con la palla che sta arrivando ad Attila liberissimo, Tarzan si vede costretto ad uscire repentinamente dalla porta e spazzare il pallone, ma la palla va sui piedi di Zapa che tira da centrocampo e Tarzan, che provava a rientrare in porta, viene preso in contropiede e la palla finisce rocambolescamente in porta. 1-0 quello che ci voleva per far riprendere subito Zapa. Francesco parte due o tre volte in velocità e salta come un birillo Zico che va bene che Francesco abbia 15 anni, ma di farsi saltare così non ne ha proprio voglia. Così alla quarta comincia a far valere l’esperienza e con qualche malizia da giocatore navigato come qualche spinta, qualche braccio alto e qualche calcetto giusto per far capire chi è ancora il “re della foresta”, riesce a limitarlo. Ma limitando Francesco si lasciano più spazi ad Alby e Dani che, con l’aiuto degli inserimenti di Baresi cingono d’assedio l’area avversaria. E sono 15 minuti di bombardamento a Gruvi, come neanche in Ucraina. Gli arrivano da tutte le parti ma Gruvi riesce a salvarle praticamente tutte tutte. Gli tireranno in porta almeno una decina di volte, ma è la classica montagna che partorisce il topolino, sottoforma di un solo gol di Dani che porta ll’1-1. Oltre alle parate di Gruvi c’è da dire che sia Francesco che Dani, sono un po’ troppo individualisti e a volte vanno alla conclusione quando potrebbero appoggiarla ad Alby che è liberissimo davanti alla porta. Così “passata a’ nuttat’” con il minimo danno, Zapa e compagni cominciano a produrre gioco. Zico fa partire l’azione, Zapa sembra Theo Hernandez sulla fascia sinistra e Matteo e Attila si alternano nel ruolo di prima punta creando spazi e non dando punti di riferimento agli avversari. Così prima Zico, poi Zapa e infine Matteo riescono a trovare la via del gol e portare il risultato sul 4-1. Manca solo Attila sul tabellino dei marcatori, e ha due buone occasioni, sulla prima arriva davanti a Tarzan e cerca di farlo sedere con una finta, ma l’ex giocatore di football non va giù neanche a morire, così Attila si trova costretto a provare il tiro ma Tarzan gliela devia in angolo. Poco dopo altra occasione, con Tarzan che resta di nuovo in piedi, Attila sa che se tira forte, con le sequoie che Tarzan ha al posto delle gambe, gliela prende sicuro e allora prova un pallonetto ma la prende male e stavolta non gli viene neanche un mezzo “cucchiaino” come gli era uscito da un tiro sbagliato due settimane fa, ma la butta proprio a bagasce. Attila dice a Tarzan “stasera, visto che sono l’unico a non averti ancora fatto gol, non mi fai segnare a me?!” “ma magari ci provo” ”ma magari ti svegli freddo”. Francesco parte in velocità in campo aperto sulla sinistra, Matteo parte come un treno lo raggiunge, e con una bella spinta da infame, lo fa quasi volare a terra, prende il pallone, non si ferma neanche né a vedere se si è fatto male e anche per non mettere il dubbio a nessuno che possa aver fatto fallo e riparte verso l’area avversaria. Baresi gli fa “cazzo ma ha 15 anni!” e Matteo “appunto deve capire subito come funzionano le cose” e Francesco “si, si quando arriviamo a casa te la faccio pagare” e Matteo “si, però devi farlo mentre dormo”. Questo scambio di gentilezze tra cognati ricorda tanto quello che accade spesso tra Attila e lo Zar che pur essendo amici dal 1987 si può vedere Attila rincorrere lo Zar e dirgli “adesso ti faccio male” e lo Zar rispondergli “si, però devi fare in modo che non possa rialzarmi”. Insomma è sempre bello vedere come il campo trasforma le persone. Alla fine è Francesco ad avere l’ultima parola e con un bel tiro, su assist di Alby, fa 4-2. Poco dopo è Dani a riaprire completamente la partita ancora su assist di Alby 4-3. Vedendo che Matteo non si fa problemi a contrastare Francesco, si adeguano anche Zico e Zapa con Pancrazio che va a fermarlo con una specie di fallo d’ostruzione ma dice “è lui che mi è venuto addosso”. Su un calcio d’angolo la palla arriva ancora a Francesco, prova a saltare Zico in area di rigore e volano scarpate, Zico spinge, Francesco tiene il pallone arrivano Matteo e Zapa che lo chiudono in due; Francesco riesce a tirare ma Zico, con una gambata la butta in calcio d’angolo. Baresi e Attila che hanno assistito alla scena dall’altra area di rigore, facendo finta di marcarsi a vicenda, si guardano e Attila gli fa “ma che belle cose” e Baresi “ma si che bello picchiare i bambini così senza neanche un minimo di ritegno” Zapa e Matteo che dopo aver bullizzato Francesco vanno a segnare i gol del 5-3 e quello del 6-3 con Matteo che tira una fucilata da fuori area con la palla che si infila nell’angolino e Zico che quando vede Zapa esultare, siccome non vede un cazzo perché ha perso 5 decimi da entrambi gli occhi ma non vuole mettersi gli occhiali, fa “ma è gol??!!! Grande Matteo” Contropiede ancora dei Fluo, con Attila che entra in area e va a segnare con Zapa che era libero in mezzo. Attila fa, “scusa dovevo dartela. Ma non avevo ancora segnato e ho provato” e Tarzan “e hai fatto bene, magari ti svegli su un letto d’acciaio, ma hai fatto bene”. Sul 7-3 i Viola, persa ormai la partita, cercano la soddisfazione personale, così non costruiscono più gioco e sono palloni persi a nastro, con Zapa e Matteo che se ne impossessano e partono come palle di fuoco in contropiede. Zapa fa l’8-3, poi va a battere l’angolo, passa la palla a Attila che da fuori area fa una cosa tra il tiro e il passaggio per Zico davanti alla porta, Zico fa per andare sul pallone, ma non la tocca, ne esce un “velo” che inganna Tarzan e Zico dice a Attila “è tuo, ho fatto velo ma non l’ho toccata” 9-3. Francesco fa doppietta con due gol in cinque minuti, consecutivi che gli valgono il premio Piatek, un bellissimo cappello della Guinness della festa di San Patrizio. Sul 9-5, Zico non vuole permettere agli avversari, neanche di pensare di poter rimontare e così va a segnare il 10-5. Dani fa il 10-6, ma la chiude Attila, che su un passaggio verso la porta di Zapa, sbuca dietro a Baresi, che non si era accorto di lui e va a segnare l’11-6 finale

MIGLIOR GIOCATORE DELL'ANNO

Per poter vincere il premio di "miglior giocatore dell'anno" bisogna aver disputato almeno 10 partite. Chi non le ha disputate, è in classifica ma scritto in nero perché non può vincerla. Chi ha superato le 10 presenze, e quindi può vincere, è scritto in verde

	Pres.	V	N	P	% Vitt.	Tot. Voti	Gol	Media Gol	Media Voti
Gatto	2	1	0	1	50,00	15,25	0	0,00	7,63
Zapatone	16	7	3	6	43,75	121,50	36	2,25	7,59
Giacomo	1	1	0	0	100,00	7,50	0	0,00	7,50
Rocco	2	1	1	0	50,00	14,75	1	0,50	7,38
Matteo	6	3	1	2	50,00	44,00	14	2,33	7,33
Lo Zar	18	10	3	5	55,56	131,75	47	2,61	7,32
Francesco	2	0	1	1	0,00	14,50	5	2,50	7,25
Pietro	19	9	4	6	47,37	135,50	6	0,32	7,13
Tarzan	21	6	4	11	28,57	147,50	4	0,19	7,02
Krajiceek	12	5	2	5	41,67	84,00	22	1,83	7,00
Emanuela	1	0	0	1	0,00	7,00	0	0,00	7,00
Ferra	10	3	3	4	30,00	70,00	5	0,50	7,00
Fulvio	1	0	1	0	0,00	7,00	1	1,00	7,00
Dani	1	0	0	1	0,00	7,00	3	3,00	7,00
Zico	19	8	3	8	42,11	133,00	37	1,95	7,00
Tacchi	7	3	1	3	42,86	48,50	16	2,29	6,93
Gruvi	17	5	3	9	29,41	116,75	0	0,00	6,87
Dan	7	3	2	2	42,86	47,75	11	1,57	6,82
Attila	21	11	4	6	52,38	143,00	35	1,67	6,81
Ezio	1	1	0	0	100,00	6,75	0	0,00	6,75
Baresi	15	2	2	11	13,33	101,00	0	0,00	6,73
Alby	1	0	0	1	0,00	6,50	0	0,00	6,50
Miche	9	3	1	5	33,33	58,25	15	1,67	6,47

LA CAMERA OBSCURA

(spazio per video, interviste, curiosità, ecc.)