Ci si siede a due tavoli nella sala sul retro e sembra di essere Pablo Escobar nel priveè del suo locale di puttane e droga, perché non c’è nessuno e si ha tutto il locale per noi. Attila fa “un po’ di figa, qui?”. Il barista chiama due puttanoni di una settantina d’anni e di una duecentina di chili perché non incassando niente non poteva permettersi di spendere di più per le puttane. Appena le vede Zico fa “cazzo, peggio di quelle dell’”Ippopotamo Rosa” di Fantozzi. Ti sei ripreso Barre? Questa è roba per te”. In effetti Baresi, quando va per vicoli si è fatto anche di peggio, prende i due puttanoni, li porta nel cesso del locale e dopo pochi minuti si sente una che fa “siiii, dammene ancora, pelatone! chi l’avrebbe mai pensato che mi avresti scopato come non mi scopavano da quando ero giovane e ancora piacente!! Siiiii, continuaaaaa”. Intanto Attila si beve alla goccia una birra da litro. Lo Zar gli fa “ma non avevi detto che la birra di sera ti dà fastidio e che non la bevevi più?” “si, ma poi, quando siamo andati alla cena di Natale a casa del Barre, che si è bevuto una bottiglia da litro di Basanotto e una da tre quarti di Amaro Camatti che gli avevo regalato per Natale, mi son ricordato che tanto si deve morire e che quindi è meglio farlo allegri”. Pietro invece si è preso un bel gelato al cioccolato e panna. Zico gli fa “è buono, Psyco?” e Pietro “si, si buonissimo” e ci mette la faccia dentro. Zico lo guarda e fa “addirittura. Ho capito che è buono, ma così mi sembra esagerato!”. Il Ferra, che gli è seduto vicino, fa “non vorrei dire, ma mi sembra che non stia respirando e si sia anche gonfiato” e Zico “eh va beh, ma te vedi tutto tragico” e il Ferra “no, non è che vedo tutto tragico, ha il collo che è il doppio di quello che aveva prima e ha tutte le vene che gli pulsano”, Tarzan prende il menu e chiede “scusate, cosa ha preso Pietro?” ”gelato al cioccolato e panna” ”ecco, sotto, in piccolo, evidentemente Pietro non l’ha letto, c’è scritto “può contenere noci” e Zico “può contenere….., non c’è scritto “contiene noci”” e Tarzan “si, ma vedendo che è andato giù di faccia sul gelato, non ti ha risposto quando gli hai detto che ti sembrava esagerato, non sta respirando e si è gonfiato come un pallone, credo che la possibilità che ci fossero delle noci è quasi al 100%.” e Zico “ottimo allora prepariamo i documenti per una bella querelina e gli portiamo via tutto al barista” e Attila “mah… visto che c’era scritto “può contenere noci” e Pietro non l’ha letto credo che non ci siano gli estremi per fare una querela, inoltre penso che forse sia meglio fare l’iniezione di adrenalina a Psyco, prima che vada in shock anafilattico” e Tarzan “a dire il vero, credo che sia già in shock anafilattico” ”come sei pignolo, dai! intendevo prima che vada in coma o si svegli con la cravatta”. Tarzan prende la valigetta delle iniezioni e fa “chi gliela fa l’iniezione?” e Baresi “gliela facciooo iooo l’iniezione, gliela inietto ioooo che stasera sono in forma”. Baresi prende la siringa poggia la mano sinistra sullo sterno di Pietro e con la destra tiene la puntura come fosse un pugnale. Tarzan gli dice “mi raccomando un colpo secco, al mio tre. Uno...due...treeee!!” e truuuuunnnnn Baresi si conficca la siringa nella mano sinistra e si immette nel sangue 20 cc di adrenalina che hanno effetto immediato. Gli esce il fumo dal naso, fa due nitriti come fosse un cavallo prende le due puttane che erano appena uscite dal bagno e si stavano lavando con un secchio e del sapone, le riporta dentro e sparisce per due ore. Nel frattempo Tarzan fa l’iniezione a Pietro, rischiando di sfondargli lo sterno con le dita, ma, dopo aver salvato la vita a Attila con l’ombrellone da Raffa, salva la vita anche al nipote. Al venerdì, oltre ai soliti assenti si aggiungono anche Zico e lo Zar. Ne mancano tre, Rocco non risponde neanche a Pietro, speriamo che non ci sia rimasto male per il pestone ricevuto da Dan e che non venga più a giocare, ma la sfida degli anziani, con Baresi, è ancora rimandata. Attila salta le altre chiamate inutili perché intanto gli dicono sempre di no, e dice a Pietro di trovarne direttamente due. Visto che il “Joker” Zapa è riuscito a convincere Fulvio a venire a giocare. Il primo è Matteo che arriva alla quarta presenza consecutiva; il secondo, dopo un lavoro di scouting che neanche il Real Madrid, è Francesco, ennesimo nuovo acquisto del Venerdì, grazie all’intermediazione da procuratore di Pietro che batte il record di giocatore più giovane, non avendo compiuto ancora 16 anni. Si va beh, avevano fatto uno spezzone di partita anche altri più giovani, ma non erano partite ufficiali, se consideriamo questo allora il giocatore più giovane è Emy, il figlio di JBL, ma se contiamo lo stare in campo allora la figlia di Ezio, ma contando le partite ufficiali è Francesco il giocatore più giovane. Quando Baresi lo vede fa “eh vabbe’, ogni settimana uno più giovane. Zapa poteva essere mio figlio ma adesso che mi fate giocare anche con mio “nipote”. Cos’è un messaggio che devo andare in pensione?” e Attila “ma scherzi? Noi non siamo il Genoa che vende le sue “bandiere” come Pandev, noi il nostro Pandev ce lo teniamo stretto, e poi stai giocando meglio più avanti vai con gli anni” “si, comunque hai fatto bene a metterlo in squadra con me, che non devo corrergli dietro” e il Ferra “invece ti ringrazio di avermelo messo contro, che già la settimana scorsa ho avuto difficoltà a reggere quei ritmi” ”si, ma stasera non avrai mangiato i due biscotti come la settimana scorsa, quindi non avrai problemi” e Matteo “perché non mangiate prima di giocare?” e Attila “io no, perché se no al primo scatto mi viene una sincope, rigetto nell’area di rigore avversaria; Gruvi, che gli fanno schifo queste cose, si sente male e la partita finirebbe subito. Perché, tu Matte invece mangi?” ”io di solito si, stasera ho mangiato un pizza con olio tartufato, panna e salame di cinghiale” ”ah, e di secondo? Topi morti?!!”. Si va in campo, con il terreno un po’ scivoloso a causa della pioggia del pomeriggio. Francesco in squadra con Baresi, Fulvio e Fabri con in porta Peste, alla sua seconda partita consecutiva da portiere. Dall’altra parte Pietro in porta, con Ferra difensore centrale, Matteo e Zapa sulle fasce e Attila di punta. Partita che inizia con rovesciamenti di fronte repentini, gente che corre come non ci fosse un domani e ritmi elevatissimi. Baresi e Attila si guardano e il Barre gli fa “vieni qua che ci marchiamo a vicenda almeno riusciamo ad arrivare alla fine della partita, e lasciamo che corrano gli altri” e Attila “ottima idea, così sembra anche che reggiamo questi ritmi”. In effetti, Zapatone e Matteo da una parte e Francesco dall’altra viaggiano proprio a velocità superiori. La prima occasione nasce proprio da una accelerazione di Zapa sulla fascia che salta l’avversario e la mette in mezzo per Attila, che la gira in porta senza neanche stopparla, ma la palla colpisce clamorosamente la traversa. Risponde il Tacchi, saltando sulla destra il Ferra e tirando un boiler verso la porta di Psyco. Pietro, che è l’unico portiere che non ha paura e non si gira quando tira il Tacchi, se la prende in pancia e riesce addirittura a bloccarla. Dovrà andare in dialisi per i prossimi 6 mesi, ma ha salvato il gol. Zapa ha subito la grande occasione per segnare subito, e sappiamo quanto è importante per lui segnare, che gli dà una carica emotiva notevole e diventa incontenibile. Davanti a Tarzan, si ricorda come gli aveva fatto gol la settimana scorsa e prova a tirare allo stesso modo. Rasoterra e angolato, ma evidentemente anche Tarzan si ricorda come gli aveva fatto gol Zapa la settimana scorsa perché stavolta non se la fa passare sotto le gambe e la respinge. Zapa si dispera, ma non immagina che quella sarà solo la prima parata di una lunga serie che gli farà Peste. Poco dopo, lancio alto di Matteo per Attila, che fa scendere la palla, la colpisce benissimo al volo di esterno ma la palla va colpire il palo alla sinistra di Tarzan che poi fa “è angolo, l’ho toccata io” e Attila “allora sei un infame, mi hai levato uno dei più bei gol che avrei fatto” ”no, sarei stato un infame se non ti avessi detto di averla toccata e ti avessi “rubato” l’angolo”. Dall’angolo arriva Matteo in corsa spara un missile ma Tarzan para ancora. Attila fa “ecco, ci siamo. Partita dopo il Superbowl, Tarzan, come al solito è esaltato, e para tutto stasera. Potrebbe anche essere che siccome quando c’è il Superbowl Tarzan si prende ferie e quindi è anche un po’ più riposato”. Comunque il concetto è che dopo il Superbowl, fa sempre un partitone. Infatti, poco dopo ancora Zapa entra in area e tira, Tarzan respinge di nuovo, palla che arriva a Matteo che tira subito ma Tarzan ha ancora il riflesso per deviare il pallone. Dopo che la settimana scorsa Pietro aveva tirato la palla sul palo per vincere il premio, Attila gli aveva detto che era stato bellissimo, ma che stavolta non valeva più, allora Pietro, quando vede arrivare una palla sulla quale sta arrivando il Tacchi, esce e con un calcione la butta nei campi da tennis. E subito fa “stavolta non è come per il palo. Non l’ho fatto apposta”. Le occasioni per far gol aumentano, Zapa prende quattro pali, Matteo uno, Attila uno e, dall’altra parte, Francesco e il Tacchi fanno la stessa cosa. Zapa comincia a demoralizzarsi soprattutto perché dopo i pali, Tarzan gli fa almeno quattro parate incredibili, e Zapa ci prova a tutti i modi, con tiri alti, a mezza altezza, forti, piazzati e, addirittura anche di testa, ma Tarzan gliele prende tutte. Dall’altra parte Pietro deve fare meno parate, ma quelle che fa sono davvero importanti. Soprattutto sul Barre, quando arriva in corsa e colpisce a botta sicura ma Pietro gliela devia coi pugni in angolo, sul calcio d’angolo ancora Baresi che si libera a centro area, stavolta sembra davvero fatta per il primo gol stagionale di Baresi, ma ancora Pietro a fare il miracolo. Baresi gli fa “e va beh, ma allora ditelo te e tuo zio. Fate tanti bei discorsi in macchina prima della partita “dai Barre che stasera segni” ”dai Barre che oggi è la volta buona” e poi me la buttate nel culo facendo queste parate, come lo zio che la settimana scorsa mi ha levato dall’incrocio un tiro a giro spettacolare”. La cosa incredibile è che dopo mezz’ora con azioni e tiri in quantità industriale sia da una parte che dall’altra, il risultato sia ancora di 0-0. Ma anche se vincono le difese, la partita è molto divertente. I Viola prendono in mano la partita, e per dieci minuti diventa una sorta di assedio. Fulvio diventa un muro e respinge almeno tre tiri avversari, Baresi sembra Beckenbauer del 1970, e Tarzan continua a parare in maniera incredibile. Dopo dieci minuti di assedio parte il Tacchi in contropiede palla per Francesco che tira un missile e fa 0-1. Zapa non crede ai suoi occhi “belin, sembriamo l’Inter con il Liverpool. Abbiamo fatto la partita e hanno segnato loro: è frustrante” e per cinque minuti va in depre e non corre più. Attila gli dice “dai Zapa, non mollare che prima o poi entra” e infatti, poco dopo, entra. Peccato che non sia l’1-1 ma lo 0-2 di Fulvio. Il tempo passa e i viola non riescono a segnare. C’è da dire che a volte sono anche loro a mangiarsi i gol, come Attila quando ha due occasioni solo davanti a Tarzan e invece di angolarla gli tira addosso, o Matteo quando angola troppo e tira fuori da posizione favorevole. Zapa fa “ma è impossibile. Non c’ è verso, almeno il gol della bandiera”. Invece, su un angolo del Tacchi, la palla arriva a Francesco che se la stoppa e tira una cannonata precisa nell’incrocio 0-3 e gol della serata. La partita ormai sembra persa, ma i Viola vogliono a tutti i costi segnare almeno un gol. Sembra fatta quando Matteo tira e, per l’ennesima volta Tarzan fa il miracolo deviando la palla verso destra, sulla palla rimbalzante arriva Attila, che per non dare modo a Tarzan di rialzarsi, anche se ha il pallone sul piede sinistro, si coordina e tira nella porta vuota ma, non si sa come, Tarzan si alza da terra e IN TUFFO, va a levare la palla dalla porta. Zapa fa “va bene, basta, andiamo a casa, non c’è verso proprio, se fa anche queste parate basta” e Tarzan “la parata “Walking Dead”” e Attila “eh no, qui non ti sei trascinato: qui hai fatto un salto alla Eddie Guerrero”. Ci hanno provato tutti a far gol a Tarzan e non ci sono riusciti; allora, dai corner, ci prova Pietro: due le butta dai campi da tennis, facendo il record di palloni buttati fuori dal campo in una partita; gli altri due prende nella schiena prima Zapa e poi Matteo. Se anche ci si mettono i compagni di squadra a respingere possibili gol, allora non c’è verso davvero. Ma a dieci minuti dalla fine, con un inserimento centrale che spazza via due avversari come fosse un treno ad alta velocità, Matteo riesce finalmente a trovare il varco giusto e a segnare il gol dell’1-3. Una liberazione tanto che Matteo fa “dai, abbiamo rotto la maledizione, ora la pareggiamo” ma Tarzan non è d’accordo e torna a salvare l’impossibile sempre su Zapa e Attila. Così ci prova di nuovo Pietro e stavolta non c’è nessun compagno sulla traiettoria e il portiere fa 2-3. Baresi fa “è finita? Che va bene il 2-2 visto come è andata la partita” e Attila gli dice “ma guarda che siamo 3-2 per voi” “allora ancora di più. Custodeeee è finitaaaa”. Ma il Ferra fa “dai, che la pareggiamo”. E in questa partita incredibile non poteva che finire nel modo più incredibile, ancora Pietro, ancora da centrocampo, con l’unico errore di Tarzan della serata arriva il 3-3 e l’incredibile doppietta del portiere. Cosa che non era mia successa. Matteo fa “ve l’avevo detto che segnato il primo gol sarebbero crollati”. Arriva il custode e fa “ultima azione” e Baresi “dai qua che la butto fuori” palla lunga per Francesco che però non la tiene e va fuori. Zapa fa “dai, dalla subito”. Ma Baresi fa “è andata fuori è finita” e Tarzan si è già tolto i guanti. Tacchi fa “3-3 risultato giusto, Tarzan migliore in campo” e Attila “appunto il vostro portiere migliore in campo quindi meritavamo di vincere” e Zapa “ma si, se mi entrava la metà dei tiri che ho fatto, avrei preso lo Zar in testa alla classifica cannonieri e invece ho perso l’occasione anche per agganciare il secondo posto”. Ma alla fine è stata una partita davvero equilibrata, perché anche Pietro ha fatto le sue belle parate, ma quello che conta di più è che sia stata, per l’ennesima volta davvero, divertente. Anche l’ennesimo nuovo acquisto, di un mercato faraonico, Francesco, si è inserito alla grande facendo due record, come Rocco all’esordio, invece del giocatore più anziano, quello del più giovane e anche il più giovane a segnare un gol.

MIGLIOR GIOCATORE DELL'ANNO

Per poter vincere il premio di "miglior giocatore dell'anno" bisogna aver disputato almeno 10 partite. Chi non le ha disputate, è in classifica ma scritto in nero perché non può vincerla. Chi ha superato le 10 presenze, e quindi può vincere, è scritto in verde

	Pres.	V	N	P	% Vitt.	Tot. Voti	Gol	Media Gol	Media Voti
Zapatone	14	6	3	5	42,86	107,00	31	2,21	7,64
Gatto	2	1	0	1	50,00	15,25	0	0,00	7,63
Francesco	1	0	1	0	0,00	7,50	2	2,00	7,50
Giacomo	1	1	0	0	100,00	7,50	0	0,00	7,50
Rocco	2	1	1	0	50,00	14,75	1	0,50	7,38
Matteo	4	1	1	2	25,00	29,50	11	2,75	7,38
Lo Zar	17	10	3	4	58,82	124,25	42	2,47	7,31
Pietro	18	9	4	5	50,00	128,50	6	0,33	7,14
Tarzan	19	5	4	10	26,32	133,75	4	0,21	7,04
Krajiceek	12	5	2	5	41,67	84,00	22	1,83	7,00
Emanuela	1	0	0	1	0,00	7,00	0	0,00	7,00
Ferra	10	3	3	4	30,00	70,00	5	0,50	7,00
Fulvio	1	0	1	0	0,00	7,00	1	1,00	7,00
Zico	17	6	3	8	35,29	117,75	33	1,94	6,93
Gruvi	15	3	3	9	20,00	102,75	0	0,00	6,85
Dan	7	3	2	2	42,86	47,75	11	1,57	6,82
Attila	19	10	4	5	52,63	128,75	29	1,53	6,78
Ezio	1	1	0	0	100,00	6,75	0	0,00	6,75
Tacchi	6	2	1	3	33,33	40,50	9	1,50	6,75
Baresi	13	2	2	9	15,38	86,50	0	0,00	6,65
Miche	9	3	1	5	33,33	58,25	15	1,67	6,47

LA CAMERA OBSCURA

(spazio per video, interviste, curiosità, ecc.)