La gazzetta del venerdi

venerdì 03 dicembre 2021

ULTIMA PARTITA PRIMA DELLE LEGGI “RAZZIALI”

Venerdì scorso, finito il sorteggio della ‘ndragheta che ha fatto vincere i ravioli a Zapa, solo perché Psyco, uno degli affiliati, li aveva vinti la settimana scorsa, Attila va a prendersi un Gatorade alla macchinetta delle bibite. Ci butta dentro un euro ma glielo risputa fuori, ci riprova ma con lo stesso risultato. Allora, pensando che fosse la moneta ad essere maffa, cambia e ci butta dentro una moneta da 2 euro, ma gli riscende anche quella. Allora, siccome ha una sete boia con tanto di lingua felpata, si incazza e comincia a tirar giù una serie discreta di santi, concentrandosi su quelli della prima decade del mese di dicembre. Quando arriva a San Fedele da Ghizzignano, rafforza il concetto tirando una bella “centra” sul vetro della macchinetta. Peste Nera si gira per vedere cosa sta succedendo, si avvicina a Attila e, come due settimane fa quando aveva cercato di far desistere Attila dal comprare la maglia firmata da Berrettini e Sinner che in realtà l’avevano firmata due della ’ndragheta e non valeva niente, gli dice “ma scusa, non vedi che è spenta? Non c’è di luce!” Attila rimane “spiazzato”. Pensa e guarda Tarzan con aria interrogativa e gli dice “ma tu adesso hai preso il giro di venirmi a dire che sto facendo sempre una cazzata?” “beh, l’altra volta ti sei fatto “fumare” 250 euro da 2 ‘ndraghetisti, adesso ti incazzi perché la macchinetta della bibite non funziona ed è spenta, cerco solo di non farti prendere delle inculate che, se va bene, la macchinetta non ti restituisce neanche più le monete” “e invece me le restituisce, guarda…” ficca due monete da un euro nella fessura, schiaccia A22 che corrisponde al Gatorade alla fragola e viene giù la bottiglietta. ”Visto? Ha funzionato” “e ci credo! il custode ha acceso la macchina perché ha sentito il casino”. Attila fa per prendere la bottiglietta ma è rimasta incastrata contro il vetro e non è scesa. Attila si incazza di brutto “allora è una congiura” comincia a scrollare la macchinetta, quando arriva lo Zar, butta dentro un euro, sceglie anche lui A22, la bottiglietta scende, picchia in quella incastrata nel vetro e fa scendere anche quella. Attila gli fa “grande Zar, me la dai la mia?” “col cazzo, l’ho fatta scendere io con un tocco da biliardo e me la tengo” “ma vaffanculo, grandissima testa di cazzo, spero che ti vada per traverso che ti blocchi la carotide e ti venga un ictus che ti svegli con la cravatta”. Tarzan sale in macchina per tornare a casa, appena fa la curva per entrare sulla strada principale gli arriva sul parabrezza un vasetto di sugo di carne. Non avendo capito cos’era, Peste crede di aver messo sotto qualche tossico che sniffa colla vinilica fuori dal campo ma, poco dopo “a stretto giro di posta”, gli arriva il pacco di ravioli da condire col sugo di prima. Tarzan capisce che è Zapatone che, andando a casa, ha buttato dal finestrino dell’auto i ravioli che ha appena vinto, senza aspettare, come fa di solito con i premi, di buttarli nello Stura. Al mercoledì Attila aveva prenotato il campo da padel per giocare con Baresi. Tutto è pronto, Attila è bello carico per provare a prendersi la rivincita per quell’umiliante 6-0, 6-0 che aveva subito da Baresi qualche anno fa in una sciagurata partita di tennis, quando gli telefona il Torero di Barcellona e gli dice “è tardi per disdire la prenotazione?” “ma no, figurati! sono le quattro meno venti, dovevamo giocare alle quattro, non è tardi per annullare la prenotazione; anzi, potevi dirmelo alle quattro e dieci così eravamo ancora più in tempo, così magari io ero anche già al campo e vuoi mettere che bello, aspettarti e non vederti arrivare e poi tornarmene a casa perché non sei venuto. E sai anche come è contento quello dello Sporting che è partito da Molassana per aprire lo Sporting perché solo noi avevamo prenotato, quando gli dico che non giochiamo e che non gli do’ neanche i soldi perché mi son portato solo 7 euro e 50 per pagare la mia quota, ma siccome non abbiamo giocato non ci penso neanche a pagargli la mia quota. Sarà felicissimo, magari mi offre anche l’aperitivo!!” e Baresi “ma sbaglio o c’è un po’ di sarcasmo nelle tue parole?” ”ma no, figurati. Quale sarcasmo? E’ tutto a posto. Ma come mai non vieni?”      >>> CONTINUA<<<

PAGELLE IGNORANTI

FINISCE 4-4

KISPESTE HONVED

PSYCO PIETRO:                      7

Primi due gol con qualche incertezza. Poi si rifà alla grande e, anche con l’aiuto dei pali, salva ripetutamente il pareggio. Era pronto a dare il cambio a Dan, bello carico!

TARZAN PESTE NERA:         5,5

Riesce a fare un altro gol rocambolesco. Ma in difesa non è serata. Non da lui non accorgersi dello Zar che va a segnare in tranqullità. Gioca avanzato.

BONGIO ATTILA:            5,5

Tocca pochi palloni, fa un gol, ma corre spesso a vuoto. Quando tira trova un super Santoro che gli nega almeno due gol puliti. In difesa patisce.

ZICO ZANASI:                      5

Va a fare la punta “se no ci fanno un culo così”. Invece andare avanti e lasciare la difesa scoperta è un’ottima mossa per non farci fare un culo così. Solo un assist.

DAN PANDEV:                 4,5

Trasformato in negativo rispetto alla settimana scorsa. Quando va avanti, non ce la fa a tornare in difesa, quando sta dietro viene ripetutamente saltato.

GRAN CAZARIA

GRUVI SANTORO:        7,5

Torna dopo l’infortunio e fa delle parate incredibili. Sia tra i pali che in uscita bassa. Sbrocca male con Krajiceek facendolo incazzare. Ha ancora male ma resiste.

GAGGERO LO ZAR:         7

Doppietta, tanta corsa e un bel po’ di sfiga, quando si vede negare il gol vittoria per la sua squadra due volte dal palo. Si rifà vincendo i ravioli.

GIORGIO BARESI:         6,5

Non fa nulla di eclatante, ma “fa legna” in difesa anche se dopo 10 minuti di partita è sciancato e non riesce ad allungare la gamba per il mal di schiena. Tiene botta.

FERRA:                             7,5

Fondamentale in difesa. Grande senso della posizione e non si fa mai saltare. Va anche spesso in avanti, segna il gol della coppa del luogo.

ROBY KRAJICEEK:          7

Segna un gol, se ne mangia due perché vuole saltare il portiere ma è sempre al centro dell’azione. Tranne quando Gruvi sbrocca. Gioca anche dietro e bene.

CLASSIFICA MARCATORI
27 Gol Lo Zar
22 Gol Krajiceek
21 Gol Zico
19 Gol Attila
15 Gol Miche, Zapatone
10 Gol Dan
3 Gol Tarzan, Ferra, Pietro
1 Gol Tacchi
   
     
     
     
     
     
     
     
Autoreti: 0 Gol tot: 139
CLASSIFICA PARTITE SENZA GOAL
(N.B. Portieri esclusi)
10 Baresi
8 Tarzan
3 Attila, Lo Zar, Zico
1 Ferra, Dan, Gatto
   
CLASS. PARTITE ALMENO 1 GOAL SEGNATO
6 Krajiceek
4 Miche, Zapatone
3 Tarzan, Ferra, Attila
2 Zico
1 Pietro, Zar, Miche, Dan, Tacchi
CLASS. PARTITE CON 2 O PIU' GOAL FATTI
7 Zico, Zar
6 Attila, Krajiceek
4 Miche, Zapatone, Dan
 
   
   
CLASS. PARTITE PORTIERI CON 5 O MENO GOAL PRESI
8 Pietro
4 Gruvi
1 Tarzan
LO BUTTO NELL'ORBA

Per la rubrica, inventata involontariamente, da Krajiceek “Lo butto nell’Orba” dove, ogni venerdì verrà buttato “simbolicamente” qualcuno o qualcosa della serata calcistica nell’omonimo fiume…



 

 

Nell’Orba ci buttiamo il culo dello Zar che ha comprato mezzo chilo di ravioli, quindi , quando è stato sorteggiato , Attila gli ha detto “ne hai già mezzo chilo, lascia vincere gli altri", altro giro di ruota ed è uscito di nuovo lo Zar e quindi se li è portati a casa.

RIEPILOGO ATTRIBUZIONE PREMI
Giornata Bottiglia Prates Piatek Ravioli 1° Palo 1° Fallo Coppa Luogo Trofie
1 Zar Miche Piatek ----------- Zico Baresi Zapatone ------------
2 Zico Zar Gruvi Poli Krajiceek Baresi Zar Krajiceek
3 Zapatone Gruvi Lo Zar Tarzan Zapatone Zico Lo Zar Miche
4 Zar Zar Miche Dan Krajiceek Dan Zico Zar
5 Pietro Zar Tarzan Zar Zico Miche Zico Pietro
6 Krajiceek Zapatone Krajiceek Krajceek Kracjieek Baresi Miche Zico
7 Zapatone Miche Miche Lo Zar Miche Tarzan Miche Zapatone
8 Miche Gatto Miche Zico Gatto Zar Peste Nera Zar
9 Psyco Zapatone Zar Gruvi Zico Tarzan Zar Psyco
10 Dan Zapatone Dan Pietro Zar Krajiceek Zapatone Zar
11 Zapatone Zico Pietro Zapatone Tacchino Zico Ferra Dan
12 Dan Krajiceek Zico Zar Dan ietro Ferra Zico
13                
14                
15                
16                
17                
18                
19                
20                
21                
22                
23                
24                
25                
26                
27                
28                
29                
30                
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I Premi “Bottiglia”, ”Ravioli” e “Coppa del luogo” vengono assegnati a chi li vince come da regolamento. I premi Prates, Piatek, 1° Palo e 1° fallo, che potrebbero anche non avere vincitore perché non è detto che qualcuno prenda il palo, butti fuori il pallone, faccia 2 gol consecutivi o faccia un fallo, l’anno scorso venivano assegnati “d’ufficio”. Quest’anno il vincitore eventuale, in assenza dell’evento, verrà estratto prima della partita mediante ruota della fortuna. Se il nome è scritto in verde, vuol dire che il premio è stato vinto "sul campo"; se il nome e’ scritto in rosso, vuol dire che è stato vinto tramite estrazione in quanto nessuno lo ha conquistato "sul campo".

IL GOAL DELLA SERATA

(cliccare su immagine per ingrandire)

Dan riceve palla al limite dell'area avversaria, si "beve" due avversari e tira una cannonata sotto la traversa.

L'ANGOLO DELLE STATISTICHE
PRIMO GOAL ULTIMO GOAL PREMIO "PALLA FUORI" "BOTTIGLIA" MANCATA DI UN GOAL FALLI FATTI PALI COLPITI ASSIST FATTI
4 Krajiceek 4  Attila 4  Zar 6 Zico, Krajiceek 7 Baresi 8 Miche, Krajiceek 21 Attila
2  Attila, Dan, Lo Zar 3 Zico, Krajiceek 2 Miche, Gruvi
3 Zar, Attila 6 Lo Zar, Zico 7 Zapatone 12 Zico
1 Zico, Miche 1 Lo Zar, Miche, Dan 1 Attila, Gatto, Krajiceek, Pietro 1 Tarzan Zapatone, Miche, Dan, Ferra 3 Attila, Tarzan 6 Attila, Zar 10 Zar
            2 Dan, Krajiceek 5 Zico 8 Miche
            1  Miche, Psyco 2 Tarzan, Dan 6 Krajiceek, Zapatone
                  1  Gatto, Tacchi 5 Dan, Ferra
                2 Baresi, Pietro, Gruvi
                                       
                                       

 

“perché dall’occhio dove mi son dato la pallinata quando abbiamo giocato a padel 2 settimane fa, continuo a vederci male e la dottoressa mi ha consigliato di fare una visita oculistica perché potrei essermi buttato giù la retina o scavenato l’iride, o peggio, potrei essermi perforato la cornea” “ah, cazzo. Addirittura. Allora aspetta che lo dico agli altri e ti portiamo noi, che già ti sarai bevuto due bottiglie di Basanotto e sarai completamente ubriaco, se poi non ci vedi anche, è meglio che non guidi”. Attila avverte gli altri e si va a prendere Baresi. Zico gli dice “ma non ci vedi bene per la pallinata che hai preso due settimane fa? Secondo me, molto più probabilmente, è la cataratta perché come età sei proprio nel pieno di quelli che gli viene” e Psyco “si, infatti. Sarà per quello che al venerdì non centri mai la porta” e Baresi “potresti smetterla, ogni settimana, di menarmela con sta cosa che non centro la porta?” e Psyco “ma è la realtà. Ho fatto più gol io in venti minuti che te in 10 partite”. Baresi si è rivolto a Vincenzo Murino, il miglior chirurgo oculista di fama mondiale, con sede operativa in Italia ma che lavora anche nel Regno Unito. Si entra in studio e il dottore fa “scusate ma qualcuno può restare in sala d’attesa?” e Attila “e perché? Questa è una visita medica, e per le visite mediche non è necessario il lasciapassare nazista, quindi entriamo tutti” “ma no, dicevo perché non ci stiamo, non per il lasciapassare. Comunque, prego, si accomodi”. Baresi si siede e Murini gli chiede “allora, qual’é il problema?” “niente...due settimane fa, giocando a padel, mi sono tirato una pallina in faccia e mi ha preso nell’occhio e da allora non ci vedo più bene” “ah, ho capito. Beh, in questi casi la cosa più facile è che si sia buttato giù la retina…” “ah, buttato giù la retina? E’ proprio il termine medico che si usa quando deve comunicare al paziente una cosa del genere?” “si, si! buttato giù la retina è il termine approvato anche dall’AIFA. Comunque potrebbe anche essersi scavenato il cristallino” e Zico “potrebbe anche essere cataratta?!!” Murino lo guarda e fa “ahhhhh, non sapevo che avessimo un dottore qui, e mi dica, a che università si è laureato lei?” e Zico “ma non volevo fare una diagnosi, volevo solo suggerire una possibilità” “ma prego, venga pure al mio posto. Magari può fare lei direttamente al suo amico, l’esame optometrico” e Baresi “no, no, dottore. Lasci perdere il mio amico, ha solamente il “complesso di Napoleone”, un ego smisurato, ma me lo facci l’esame, la prego lo facci lei” “ah, va bene. Allora si segghi qui” “ma l’Italiano?” “senta io sono laureato in medicina, non in lettere. Preferisce che l’esame glielo facci Eugenio Scalfari??” “no, no, ha ragione, lo facci lei”. Nel frattempo Attila si aggira per lo studio a guardare tutti gli strumenti. Si avvicina a un tonometro a soffio e prova a schiacciare un pulsante. Il dottore lo vede e gli dice “mi scusi, potrebbe piantarla di tucchignare tutte le cose che vede?! Sono strumenti delicati e costano anche un bel po’ di soldi” e lo Zar “glielo dico sempre. Ma lui ha sto vizio di tucchignare tutto. Come quando viene in macchina con me”. Il dottore dice a Baresi “appoggi pure il mento sul supporto e guardi la luce” Baresi si appoggia, fissa la luce e Attila, fregandosene di quello che gli aveva appena detto il dottore, schiaccia il pulsante del laser per le operazioni di correzione della miopia, e brucia la retina del vecchio all’istante. Il dottore si alza e fa “ecco fatto, perfetto. Visita finita, problema risolto!!” e Baresi “perché dottore, cosa è successo? adesso da quest’occhio non ci vedo proprio più” “e non ci vedrà proprio più per sempre. Perché il suo amico, che ha questo vizio di tucchignare le cose, le ha appena bruciato la retina” “e non si può far qualcosa” “si, mi può firmare un assegno da 700 euro per la visita e andarsi a comprare un bastone da ciechi, che viste anche le condizioni dell’altro occhio, quello “sano” diciamo, non passerà tanto tempo a diventare come Bocelli”. Baresi si alza, firma l’assegno al quinto tentativo perché non vedeva la line dove doveva firmare e fa “ma porca puttana Attila! mi hai carbonizzato la retina. Ma che cazzo hai da tucchignare sempre le cose, io non capisco” e Attila “venerdì ce la fai a giocare?” “cioè mi hai appena bruciato la retina, praticamente mi hai reso cieco, e la cosa che ti interessa è se ci sono venerdì?” “si, perché se no devo trovare uno” “si, ci sono, e mettimi contro di te così tu mi hai fatto diventare come Bocelli e io ti faccio diventare come Zanardi”. Al venerdì allora Attila mette Baresi contro di lui insieme allo Zar al Ferra e a Krajiceek, mentre lui si mette con Peste, Dan e Zico. La curiosità è tanta, soprattutto per vedere come gioca il Macellaio dell’est, che ogni volta che sta con Zico e Attila, si fa male e, a volte, va a giocare in porta, mentre la settimana scorsa, che ha giocato contro, ha fatto 5 gol e ha difeso alla grandissima. Se il buongiorno si vede dal mattino, diciamo che la cosa non promette bene, infatti alla prima azione, cercando di scartarsi tutti come al solito, con un cambio di direzione, mette il piede sul pallone e si scatafanna per terra. Per fortuna non si sbagascia il ginocchio e può continuare a giocare. Attila cerca due “numeri”: il primo un passaggio filtrante dopo una finta, per mettere Zico davanti al portiere, il secondo una “scucchiaiata” con Baresi che commenta “eccolo …”, per passarla a Zico sulla fascia destra. Entrambi molto belli, peccato che non gliene riesca nemmeno uno. Dall’altra parte lo Zar è devastante. Recupera due volte in fase difensiva e, nella seconda occasione, sradica letteralmente il pallone dai piedi del “tagliagole dei Balcani” allarga per il Ferra che gli ridà il pallone e con un tiro centrale, ma potente, la mette dentro 0-1. Baresi, porta palla da ultimo uomo, con un bel po’ di sicurezza e troppa leggerezza e fa il suo ormai classico “cappellone del venerdì”, ovvero perde la palla sulla pressione di Dan che avanza e arrivato al limite dell’area tira un trinciatore a doppio nastro in pieno nello sterno a Gruvi, che si rialza subito, ma riesce a riprendere a respirare dopo una ventina di minuti. Fallito il pareggio, come nell’ormai storica tradizione del calcio, dal gol sbagliato si passa al gol subito, con ancora il Ferra in versione assist man, stavolta per Krajiceek, il tiro è simile a quello dello Zar, l’incertezza di Pietro anche: gol e 0-2. A questo punto Zico, come fa sempre quando la sua squadra va sotto, pensa bene di andare a fare la punta. Così non tocca più un pallone perché non gliene arrivano e lascia scoperta la difesa. Attila glielo fa notare “ma non puoi fare la punta” ”invece si, se no ne prendiamo un’imbarcata” “si, perché invece se vai avanti e non tocchi palla e non sei più in difesa, le cose migliorano?” “no, ma almeno mi diverto”. Quello che succede poco dopo, è ancora inspiegabile adesso. Gruvi ha il pallone tra le mani, non sa a chi darlo, così lo tiene in mano per trenta secondi abbondanti, concedendo tutto il tempo agli avversari di andare a marcare gli uomini. Poi lancia una palla altissima e va a pescare lo Zar, completamente solo, davanti a Psyco. Ma Dan e, soprattutto Tarzan che sta sempre attaccato all’avversario, non hanno visto lo Zar da solo per più di un minuto? Non si è ancora capito. Il Russo non è stato tanto a chiederselo, si è stoppato la palla, si è girato e l’ha messa dentro 0-3. Zico ha capito che forse è meglio tornare in difesa, ma lo fa bello scazzato e viene saltato da Krajiceek che appoggia per il Ferra che lascia partire un arrotatore a molla che non lascia scampo a Psyco. Sullo 0-4 Dan sembra cominciare a carburare, fa due belle azioni, ma in entrambe le occasioni va al tiro, quando c’era Attila liberissimo in area di rigore che gli dice ”ogni tanto passala una”. Invece lui tira di nuovo e, finalmente, trova il gol. 1-4, onore salvo. I Viola, che ormai credevano di vincere facile e ci davano dentro per tenere a zero gli avversari, visto che l’obiettivo è andato a puttane, ma il risultato non è a rischio, mollano un po’. Così, su un passaggio filtrante di Zico, Attila la devia di prima e la fa passare in mezzo alle gambe a Gruvi per il 2-4 che riapre la partita. Zico non sa neanche il punteggio e fa “dai che ci sta andando anche bene” e Attila gli fa “ma, siamo 4-2, possiamo anche pareggiarla”, ma Zico non lo sente neanche. Krajiceek ha l’occasione per chiuderla ma davanti a Pietro, invece di tirare, vuole scartarlo, ma Psyco lo segue e Krajiceek si deve allargare troppo e l’azione sfuma. Tarzan, che ci aveva già provato poco prima con una cannonata finita alta, vede arrivare la palla e va a colpirla col destro, la prende “sporca” e la traiettoria inganna Gruvi che se la fa scappare dalle mani. Terzo gol stagionale per Tarzan che ha segnato di tacco, di scroto e di destro, che non è il suo piede, tranne, appunto, che col sinistro. Sul 3-4 i Fluo ci credono, peccato solo che Dan e Zico si passino la palla tra di loro sprecando occasioni di darla facile a Attila o a Peste nera, che sono sempre liberi. Alla fine Dan, riesce comunque a fare il gol del 4-4 con un’altra azione personale dopo che ha ricevuto palla da Zico che, a detta di Gruvi, doveva essere contrastato da Krajiceek, che invece se n’è fregato. Così Gruvi sbrocca e gli grida di tutto. Zico, che pensa di essere sotto di una decina di gol, prova ad alzare il pallone per Attila, che lo vede arrivare e capisce che non può evitare di darci di testa. Allora si prepara, mette le braccia lungo il corpo, si irrigidisce e, senza neanche saltare, più che colpire di testa cerca di ammortizzare il colpo “incassando” il collo, e la prende come fosse un omino del calciobalilla, tra le risate generali. Manca poco, e si capisce che la squadra che dovesse segnare, sarebbe anche quella che vincerebbe la partita. Per ben due volte Lo Zar ha l’occasione di diventare l’eroe della serata andando a segnare il gol della vittoria ma, in entrambe le occasioni, la sua gioia viene respinta dal palo e il Russo tira giù cristi in serie. Il Ferra porta palla e fa una cazzata uguale a quella di Baresi, poco prima, si fa rubare il pallone da Attila ,che poi si invola verso Santoro, diagonale e gran parata di Gruvi che evita la beffa finale alla sua squadra e rilancia lungo per lo Zar, Dan gli va sotto ma, mettendo il piede su un rattoppo del campo in erba sintetica, si gira il ginocchio e, per l’ennesima volta si fa male. Se ci fosse ancora tanto da giocare, andrebbe in porta al posto di Pietro, che uscirebbe bello fresco e andrebbe a cambiare la partita come la settimana scorsa. Ma mancano tre minuti e si decide di finirla lì. Zico fa “minchia che ranzata che abbiamo preso” e Attila “veramente abbiamo pareggiato 4-4” ”cazzo, allora grandi!” ”grandi niente, abbiamo giocato malissimo” ”però abbiamo pareggiato, grandi!”. Da lunedì 6 dicembre entrano in vigore le “leggi razziali” con il Green pass rafforzato. Ovvero, solo i vaccinati potranno andare al cinema, al ristorante e anche negli spogliatoi a fare la doccia: non basta più un tampone negativo. Così, con questa legge discriminatoria e, diciamocelo senza problemi, nazista perché in pratica i non vaccinati l’unica cosa che possono fare è andare a lavorare e devono anche pagare, per poterlo fare, Tarzan, Krajiceek e Baresi non vengono a giocare quindi venerdì non si gioca. Io spero che il 17, alla faccia di questi stronzi del governo, vengano a giocare senza farsi la doccia. Ma c’è tempo per parlarne. Intanto, alla fine della partita Tarzan pubblica una foto con Baresi e Krajiceek sulla chat, con scritto “I tre reietti del vaccino” e Poli “quattro…”; JBL scrive “grandi ragazzi, tenete duro” e Tarzan ”ci aggiungerei anche Attila, ad honorem” e JBL “gli voglio un bene dell’anima ma ad honorem, anche no”. Peccato che Tarzan intendesse dire che, anche se Attila si è dovuto fare il vaccino, è uno di loro perché la pensa come loro e se non fosse stato obbligato in maniera surrettizia non se lo sarebbe fatto, quindi “ad honorem” non inteso come un premio, ma inteso come uno del loro gruppo anche se si è fatto il vaccino. Ma per JBL, anche se Attila la pensa come loro, il vaccino se l’è fatto e quindi può andare a fanculo, e quindi non capisce un cazzo ed è inutile parlarne...

MIGLIOR GIOCATORE DELL'ANNO

Per poter vincere il premio di "miglior giocatore dell'anno" bisogna aver disputato almeno 10 partite. Chi non le ha disputate, è in classifica ma scritto in rosso perché non può vincerla. Chi ha superato le 10 presenze, e quindi può vincere, è scritto in verde

Pres. V N P % Vitt. Tot. Voti Gol Media Gol Media Voti
Gatto 1 0 0 1 0,00 8,00 0 0,00 8,00
Zapatone 8 3 1 4 37,50 59,50 15 1,88 7,44
Ferra 4 2 1 1 50,00 29,25 3 0,75 7,31
Lo Zar 11 7 2 2 63,64 78,00 27 2,45 7,09
Pietro 12 5 2 5 41,67 84,75 3 0,25 7,06
Krajiceek 12 5 2 5 41,67 84,00 22 1,83 7,00
Attila 12 7 2 3 58,33 83,50 19 1,58 6,96
Zico 12 5 2 5 41,67 83,25 21 1,75 6,94
Tarzan 12 4 2 6 33,33 82,25 3 0,25 6,85
Dan 5 3 1 1 60,00 34,25 10 2,00 6,85
Gruvi 10 3 2 5 30,00 67,75 0 0,00 6,78
Miche 9 3 1 5 33,33 58,25 15 1,67 6,47
Baresi 10 1 1 7 10,00 64,50 0 0,00 6,45
Tacchino 1 0 0 1 0,00 5,00 1 1,00 5,00

GIOCATORE DELL'ANNO SKY
  PUNTI
LO ZAR 57
ZICO 48
TARZAN 46
ZAPATONE 44
KRAJICEEK 44
ATTILA 44
PSYCO 43
GRUVI 29
DAN 26
FERRA 26
MICHE 26
BARESI 17
GATTO 10
   
   
   
   
   
   
   
REGOLAMENTO:
A fine partita il migliore in campo prende 10 punti, il secondo 6, il terzo 5, il quarto 4, il quinto 3, il sesto 2, il settimo 1. L’ottavo, il nono e il decimo zero. I punti si sommano ogni settimana; alla fine dell’anno chi avrà più punti sarà l’uomo dell’anno SKY. Lo Zar, Zico ed Ezio, che sono troppo forti e vincerebbero sicuro, per equilibrare, in qualsiasi posizione arriveranno i loro punti saranno dimezzati. Es. Lo Zar è il migliore in campo: invece di 10 punti ne prende 5. Se due giocatori prendono lo stesso voto nella partita sarà Attila, che dà i voti, a decidere chi ha giocato un po’ meglio e arriva davanti all’altro.
CLASSIFICA
COPPA DEL MONDO
GIOCATORI SINGOLI
  PUNTI
ATTILA 25
LO ZAR 25
PSYCO 21
TARZAN 20
KRAJICEEK 20
ZICO 19
ZAPATONE 14
DAN 14
MICHE 13
GRUVI 12
BARESI 8
FERRA 7
GATTO 1
   
   
   
   
   
   
   
   
   
PRESENZE E GOALS
GLOBALI DEI GIOCATORI FISSI
PRESENZE GOALS
Attila 750 1.266
Miche 705 1.911
Baresi 671 347
Zico 642 1.106
Tarzan 578 82
Lo Zar 542 1.327
Gruvi 539 50
Poli 537 819
Zuccaro 411 38
Jbl 370 924
Ezio 131 7
Pietro 110 19
Gatto 99 74
Zapatone 56 144

LA CAMERA OBSCURA

(spazio per video, interviste, curiosità, ecc.)