La gazzetta del venerdi

venerdì 05 novembre 2021

LO ZAR NON SEGNA DI NUOVO, E COMUNQUE . . . GRAZIE!!!

Come avrete visto sulla pagina Facebook, e sulla nuova sezione sul sito, dal 24 ottobre il nostro gruppo è diventato una polisportiva. E’ infatti nata la “sezione-padel” di quelli del venerdì. Non ci stiamo qui a dilungare, primo perché ne abbiamo per i coglioni, secondo perché i dettagli della cosa ve li andate a vedere nell’apposita sezione. Ma la notizia, se di voi che leggete non ve ne frega un cazzo, per quelli del gruppo è una notizia importante. Così Attila convoca una “cabina di regia”, che bello vero? Una “cabina di regia” come fanno quegli stronzi del governo che per fare i cazzi che vogliono non necessitano più di passare per il parlamento, ma convocano una “cabina di regia” e ce lo buttano nel culo a nastro! La nostra “cabina di regia” è, invece, più un incontro: ci si vede in sede, si parla un po’ dell’argomento per il quale ci si è visti, si discute un po’ e poi ci si alza le mani e ci si scambiano testate all’incrocio degli occhi, rigorosamente con rincorsa, e si torna a casa soddisfatti. All’appuntamento arrivano tutti puntuali, tranne il Miche che arriva, oltre che con il suo ritardo classico di 25 minuti, anche con un’ora in più perché non ha messo quella solare che è entrata in vigore sabato scorso. Quando si è tutti presenti, almeno fisicamente, Attila esordisce “come avrete visto da domenica 24 ottobre siamo diventati una polisportiva….” e il Miche “e cos’è una pol….” Attila fa in tempo a fermarlo “stai zitto Caccaro!!...”. Tarzan si stava già preparando “….non ha completato la domanda!! Non ha finito la parola!! Ma possibile, porca puttana, che non abbiate ancora capito che con la ”operazione nostalgia” sono rientrate in vigore le vecchie regole del venerdì?  Cazzo, eppure lo Zar si è già beccato due erudizioni in tre settimane, una delle quali in “smart working” eddddaiiiiii, cazzo!!”. Evitato il rischio di beccarsi un’ora e quarantacinque minuti di “documentario” in stile Quark sulle più importanti polisportive della storia, Attila continua “la polisportiva, Miche, è un gruppo come il nostro che fa svariati sport. Noi facciamo il calcetto e, da domenica 24 ottobre, anche il padel”. Per il Miche sono troppe informazioni in una volta sola e va nel balordone più totale. Ci pensa Tarzan, ormai suo insegnante di sostegno, ad andargli in aiuto “Miche allora: il Genoa, che oltre al calcio, ha anche una squadra di cricket, è una polisportiva”, ma niente, il Miche è andato. Tarzan allora si gioca tutto “Grande Genoa, che ha fatto più di 2000 gol nella sua storia e che i giocatori, quando non c’erano ancora i pullman della squadra, andavano allo stadio con la macchina d’epoca! Grande Genoa”. Il Miche, sentendo parole che riconosce si riprende, allora Attila, vedendo che ce l’ha quasi fatta si avvicina e si mette a cantare “Ad Auschwitz….c’era la neveeeee….” e il Miche ritorna in se. Krajiceek fa “ma cos’è sta cazzata? Non vi sarete mica fatti convincere da quel rompicoglioni di Poli”. Dal retro della sede, come un puttanone che esce dalla torta alle feste di addio al celibato, esce Poli “si, si sono fatti convincere da me, ma stai tranquillo che te non verrai mai a giocare, perché devo prenotare io e quindi non ti chiamerò mai”. Krajiceek fa per andare ad alzargli le mani ma Baresi fa uno scatto per fermarlo, solo che Attila, al mattino, aveva lavato il pavimento e aveva dato la cera; il Barre è scivolato, ha preso velocità nel tentativo di tenersi in piedi e ha dato una facciata nelle mappe in ferro della porta da saloon del retro della sede. La cosa ha fatto molto ridere tutti, tranne Baresi, che è rimasto lungo davanti alla porta per 45 minuti buoni. Nel frattempo Attila ha spiegato che diventando una polisportiva se uno o più elementi del gruppo dovessero partecipare a qualsivoglia evento sportivo, potrebbero farlo col nome “Quelli del venerdì” così da farci conoscere di più e arricchire le attività sportive della polisportiva. Lo Zar ne approfitta subito “allora a dicembre, >>> CONTINUA >>>

PAGELLE IGNORANTI

FINISCE 5-4 PER GAZ MEDAN

GAZ MEDAN MEDIAS

PESTE NERA TARZAN:         7

La parata più bella la fa in pizzeria salvando Attila da una frattura cranica. In campo lo incitano ad amazzare gli “avversari-amici” ma non si vende. E para anche bene.

MACELLAIO DELL’EST:  6,5

Fondamentale in fase difensiva, ha poco fiato e in avanti si vede poco, ma quando ci arriva tira delle cannonate da paura. Passa poco il pallone.

GAGGERO LO ZAR:           7

Non fa gol, ma in difesa c’è sempre e riparte poi subito in attacco. Praticamente invasato, dà due carcagnate a Baresi e Zico e si incazza con tutti i compagni.

KRAJICCEK ZUCCARO:     7

Gioca più a livello psicologico che fisico, sia con Tarzan che con Attila, non ottiene nulla e allora prova a giocare. Fa un gol su cappellone di Baresi e torna anche dietro.

MICHE PADRINO:         6,5

Sta tornando “quello che la butta dentro”, anche perché tira ogni volta che gli arriva il pallone. Torna nella sua metà campo solo per esultare quando segna.

MIGHTY GATTS

PSYCO PIETRO:             7,5

Riflessi da paura. Coi piedi, come i portieri da hockey in uscita, e tra i pali. Fa anche dei bei lanci per Attila, l’ultimo vale il gol della serata.

GIORGIO BARESI:            6

Gioca con Zico e Attila e perde un po’ di “animus pugnandi”. Fa un cappellone e poi, son tre settimane che il gol è “maturo”, ma se non lo coglie, marcisce sull’albero.

ZICO ZANASI:                 6,5

Gioca bene, nulla da dire, ma i due episodi chiave, il 3 contro uno buttato a bagasce e quando si ferma, sulla carcagnata dello Zar, costano la partita.

GATTO LAN:                      8

Lo “stronzo” fa il prezioso. “Ho male alla spalla, non vengo. Non gioco da due anni, non corro!”. Vuoi che ti facciamo due coccoline? Gioca ed è il migliore!

BONGIO ATTILA:             7

Fa due gol, senza quasi accorgersene, perché gli sembra che gli stia venendo un infarto. Poi si riprende, segna quello della serata e fa altre cose buone.

 

CLASSIFICA MARCATORI
17 Gol Lo Zar, Krajiceek, Zico
14 Gol Miche, Attila
8 Gol Zapatone
3 Gol Dan
2 Gol Tarzan
1 Gol Pietro
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
Autoreti: 0 Gol tot: 93
CLASSIFICA PARTITE SENZA GOAL
(N.B. Portieri esclusi)
7 Baresi
5 Tarzan
3 Attila, Lo Zar
1 Zico, Ferra, Dan, Gatto
CLASS. PARTITE ALMENO 1 GOAL SEGNATO
3 Miche, Krajiceek
2 Tarzan, Zapatone
1 Pietro, Zar, Miche, Dan, Zico
CLASS. PARTITE CON 2 O PIU' GOAL FATTI
6 Zico
5  Krajiceek, Attila
4 Miche, Lo Zar
2 Zapatone
1 Dan
CLASS. PARTITE PORTIERI CON 5 O MENO GOAL PRESI
5 Pietro
3 Gruvi
LO BUTTO NELL'ORBA

Per la rubrica, inventata involontariamente, da Krajiceek “Lo butto nell’Orba” dove, ogni venerdì verrà buttato “simbolicamente” qualcuno o qualcosa della serata calcistica nell’omonimo fiume…



 

 

Nell’Orba ci buttiamo la società autostrade che, anche stasera chiude l’autostrada per lavori, e Krajiceek non può venire a mangiare da Raffa se no arriverebbe a casa alle 4 del mattino...

 

 

 

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RIEPILOGO ATTRIBUZIONE PREMI
Giornata Bottiglia Prates Piatek Ravioli 1° Palo 1° Fallo Coppa Luogo Trofie
1 Zar Miche Piatek ----------- Zico Baresi Zapatone ------------
2 Zico Zar Gruvi Poli Krajiceek Baresi Zar Krajiceek
3 Zapatone Gruvi Lo Zar Tarzan Zapatone Zico Lo Zar Miche
4 Zar Zar Miche Dan Krajiceek Dan Zico Zar
5 Pietro Zar Tarzan Zar Zico Miche Zico Pietro
6 Krajiceek Zapatone Krajiceek Krajceek Kracjieek Baresi Miche Zico
7 Zapatone Miche Miche Lo Zar Miche Tarzan Miche Zapatone
8 Miche Gatto Miche Zico Gatto Zar Peste Nera Zar
9                
10                
11                
12                
13                
14                
15                
16                
17                
18                
19                
20                
21                
22                
23                
24                
25                
26                
27                
28                
29                
30                
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I Premi “Bottiglia”, ”Ravioli” e “Coppa del luogo” vengono assegnati a chi li vince come da regolamento. I premi Prates, Piatek, 1° Palo e 1° fallo, che potrebbero anche non avere vincitore perché non è detto che qualcuno prenda il palo, butti fuori il pallone, faccia 2 gol consecutivi o faccia un fallo, l’anno scorso venivano assegnati “d’ufficio”. Quest’anno il vincitore eventuale, in assenza dell’evento, verrà estratto prima della partita mediante ruota della fortuna. Se il nome è scritto in verde, vuol dire che il premio è stato vinto "sul campo"; se il nome e’ scritto in rosso, vuol dire che è stato vinto tramite estrazione in quanto nessuno lo ha conquistato "sul campo".

IL GOAL DELLA SERATA

(cliccare su immagine per ingrandire)

Attila riceve palla sulla fascia e, da posizione decentrata, con un tocco docile riesce ad eludere l'uscita di Peste Nera.

L'ANGOLO DELLE STATISTICHE
PRIMO GOAL ULTIMO GOAL PREMIO "PALLA FUORI" "BOTTIGLIA" MANCATA DI UN GOAL FALLI FATTI PALI COLPITI ASSIST FATTI
3 Krajiceek 3 Zico 4  Zar 5 Krajiceek, Zico 7 Baresi 8 Miche 16 Attila
2  Attila 2 Attila 2 Miche, Gruvi
2 Zar 5 Zico, Lo Zar 7  Krajiceek 8 Zar, Zico
1 Lo Zar, Zico, Miche 1 Krajiceek,  Zico, Lo Zar, Miche 1 Attila, Gatto 1 Zapatone, Miche, Attila 3 Attila 5 Zapatone, Attila 6 Miche
            1 Dan, Krajiceek, Tarzan, Miche 3 Zico, Lo Zar 4 Zapatone, Krajiceek
                1 Dan, Tarzan, Gatto 2 Baresi, Pietro
                      1 Ferra, Gruvi, Dan
                   
                                       

 

quando vado una settimana a Courmayeur, mi iscrivo alla gara di sci e te mi paghi, come “Quelli del venerdì”, la settimana bianca e Attila “ma vaffanculo. Tu sei l’unico che, anche se dovesse partecipare a qualche evento sportivo, si paga l’iscrizione!anzi dovresti pagare te, come sponsor, l’albergo e il pranzo a quelli che parteci pano”. In quel momento suona il telefono, Attila risponde, parla per qualche minuto; finita la conversazione fa “Era il custode, ha detto che venerdì si gioca dalle 9 alle 10” e Krajiceek “finalmente, era l’ora!!” “si, ma solo per questa settimana perché non ci sono quelli che giocano prima di noi, poi si torna a giocare alle nove e mezza” e Poli “e che cosa siamo? I burattini del custode? Questo venerdì alle 9, l’altro alle nove e mezza!! Ma che roba è, perché non andiamo là e gli alziamo le mani” e Attila “primo perché tu non sei più tra i fissi, secondo perché non sei tu che ci dici cosa dobbiamo fare, e terzo….questo !!” e truuuuuuun, testata in faccia a Baresi che si era appena rialzato e resta lungo per altri 40 minuti. Il Gatto fa “comunque Poli non ha tutti i torti, non può cambiarci l’orario così come vuole” e Zico “ma anche te che cazzo centri che non sei più tra i fissi?!”. Attila, vista l’assenza di Gruvi e Zapatone, prende la palla al balzo “giusto! perché non vieni venerdì a giocare e glielo dici direttamente tu al custode?” e il Gatto “non posso perché mi son fatto male a judo” “a judo? Ora ti inventi anche la balla del judo? Non potevi dire a padel, così restavi in tema ed eri più credibile?” “no, perché mi son fatto male a judo. Lo praticavo da bambino, mi è venuta la nostalgia, sono andato in palestra e uno mi ha preso e mi ha fatto uscire la spalla”. Allora Attila, dopo aver chiamato il “macellaio dell’est” che ha dato la sua disponibilità, prova con il Ferra, ma ha allenamento; allora chiama Alby, Dani, Fabio e Fulvio, ma non viene nessuno. Allora prova addirittura con il Gallo, Mucci e Porcu’, che Baresi aveva detto che gli avrebbe fatto piacere averli nella partita del suo addio al calcio, ma niente anche loro. Allora ha provato addirittura con l’Edicola e infine col Pizza, che non solo prima non gli ha risposto, ma poi ha anche chiuso il telefono ed è stato visto a Rivarolo, che stava passando con in mano un cabaret di paste. Allora venerdì mattina, Attila ha prima scritto un messaggio al Ferra “non puoi non andare ad allenarti e venire a giocare da noi che siamo in nove?” “ti so dire qualcosa in mattinata”. Attila ha poi scritto anche un messaggio nella chat del gruppo “siamo in 9, Poli e Gatto avete mica qualcuno da mandare a giocare?”. Dopo un’ora ha risposto il Gatto “vabbe’, vengo io mi sacrifico”. Attila che aspettava la risposta del Ferra gli ha risposto “ma se sei infortunato cerco ancora qualcuno, se non lo trovo allora vieni te” e il Gatto “ma no, vengo. Mi fa piacere”. Allora Attila ha scritto al Ferra e gli ha detto “mi spiace ma ho trovato, ci vediamo la prossima”. Non è una cosa bella, ma anche i pacchi che gli ha tirato il Ferra nel corso degli anni non erano belli. Così, tra Dan che non si sa se gli reggerà il ginocchio, il Gatto che gioca con la spalla fuori sede, e tutti gli altri che sono una discarica di disgrazie, un ricettacolo di sciagure, un nido di sfighe e sventure, si prospetta una bella partita. Arriva il Gatto e subito per caricare, da vero leader come Zico, Attila gli dice “ma che cazzo di squadre hai fatto, chi corre da noi? ci fanno un culo così” Attila gli risponde “correre dovresti correre tu. Ti è uscita la spalla, ma corri con le gambe” ”son due anni che non gioco, non ce la faccio a correre” e Zico “e invece devi tenere lo Zar”. Si entra in campo a scaldarsi e Zico, vedendo in porta Tarzan e in difesa Dan fa “cazzo, ma con Bud Spencer e Mark Henry come cazzo facciamo? Ci fanno un culo così davvero” e Attila “ma bravi!! E’ bello essere così ottimisti e crederci, complimenti!! Possiamo anche non giocare. Ma Pietro ci crede “non mi sembrano così squilibrate, ce la possiamo giocare”. Anche dall’altra parte, però, non sono molto contenti. Arriva lo Zar, mette una mano sulla spalla a Attila e gli dice “COMUNQUE GRAZIE per avermi messo in squadra con tre che non passano mai un pallone, soprattutto per la classifica cannonieri”. Perché per lo Zar, questa cosa che sono due partite che non ha segnato neanche un gol, gli mette un bel po’ di pressione. Attila gli dice “ma non passargliela neanche te, poi stasera non hai contro Zapa, vedrai che segni”. Una bella “fiatata” prima di iniziare che si rivelerà decisiva. Proprio perché tutti nei Fluo, sanno che i loro compagni non la passano, organizzano una “cabina di regia” per parlare un po’ su come devono giocare. Lo Zar fa “allora, non giochiamo ognuno per sé. Cerchiamo di passarcela e non tirare bordate da ogni posizione del campo appena ci arriva il pallone” e il Miche “si, passiamocela”. In realtà pensa “PASSATEMELA, che io la butto dentro”. La prima azione fa subito capire che i Fluo non hanno capito un cazzo, o meglio, non gliene può fregare di meno di quello che si sono appena detti. Infatti Dan, appena superata la metà campo, tira una piattaforma di perforazione di gas naturale verso la porta e prende nella coscia il Gatto, sulla respinta arriva il Miche tira una fresatrice verticale da banco e ricolpisce il Gatto, questa volta nello sterno, la palla resta lì, e arriva Krajiceek che senza neanche pensare di passarla allo Zar, tira un tornio a moto circolare uniforme e stavolta è Zico che ci mette il piede e la devia in angolo. Lo Zar fa “perfetto così, proprio quello che abbiamo appena detto! bravi ragazzi!!”.E Zico “e va beh, cominciamo bene. Pallonate nei reni a nastro, non arriviamo neanche a metà partita”. Nei primi dieci minuti, Attila non è molto sul pezzo. Ha la sensazione come se la testa fosse leggera e gli vien da vomitare e si sente come se dovesse svenire da un momento all’altro. Per paura che possano essere i sintomi di un infarto e che possa, appunto, svenire per poi risvegliarsi e dire “non mi ricordavo di essermi messo la cravatta”, cerca di non sforzare e di tenere la posizione. Quando gli arriva il pallone, si trova solo davanti a Tarzan che, aspettandosi la classica bordata di punta, perde l’attimo per uscire, ma Attila si incarta sul pallone, gli esce un mezzo stop a seguire che non voleva neanche fare, e ne esce una mezza finta che fa sedere Tarzan e Attila mette dentro a porta vuota 1-0. Zico fa “ma guarda, guardaaaa cosa ha fatto! queste cose non gli riuscivano prima che si fosse fatto il vaccino”. In realtà è solo stato un colpo di culo. Poco dopo Attila, che non è Paganini, replica. Gli arriva un altro pallone, non lo marca di nuovo nessuno, ma stavolta il tocco sull’uscita di Peste Nera è voluto: 2-0. Krajiceek, che dovrebbe prendersela con se stesso e con i suoi compagni che non l’hanno marcato, se la prende con Tarzan e gli dice “perché non esci su Attila come sei entrato su di me venerdì, che mi hai dato il pestone? Adesso non ci sono amici, solo avversari”. In pratica Krajiceek, invita Tarzan a sdraiare lungo Attila e a mandarlo nel mondo dei sogni vestito da calcetto e che si sveglia vestito elegante. Ma fortunatamente, Peste Nera non ha la sua mentalità e se fa fallo a qualcuno lo fa involontariamente e non apposta per non fargli fare gol. Quello lo fa, al limite, Psyco quando falcia lo Zar lanciato a rete, ma sullo Zar è permesso farlo, anzi è doveroso. Baresi, intanto, con Attila che glielo mena da due settimane che il suo primo gol stagionale è “maturo”, prova a coglierlo seguendo in azione di contropiede Zico, che è affiancato, dall’altra parte da Attila, in difesa c’è solo Dan, a proteggere Tarzan. Come dice Zico, in questi casi basta fare “l’uno due”. Zico deve solo decidere se passarla a destra a Baresi o a sinistra a Attila, che poi la ripassano in mezzo e si appoggia in rete, invece Zico, che ha Dan davanti, pensa “se tiro, Tarzan non la vede partire e segno” ma se Tarzan non la vede partire è perché c’hai il macellaio dell’est proprio davanti, quindi non tiri… Invece tira, truuuun, pallonata nella zona lombare a Dan e occasione persa. Attila gli grida “ma noooooooo, ma l’uno due daiiiiii, cazzo, passala!!” e Zico “va beh, ho sbagliato. Vai addosso a Dan”. Attila lo manda in culo e va a pressare Dan perché è il gioco del calcio e non perché gliel’ha detto Zico, ma Krajiceek, stasera, gioca più a livello psicologico che fisico e fa “Attila, dopo che Zico ha fatto una cazzata del genere, ti dice di andare sotto a Dan e tu ci vai subito? Sei solo un soldatino”. Poi, sull’angolo, il Gatto dice a Attila di marcare Krajiceek, che gli dice di nuovo “anche dal Gatto ti fai dire cosa devi fare” ma Attila se ne sbatte i coglioni e va avanti per la sua strada. Baresi, quando sta con Zico e Attila, sembra perdere un po’ del suo animus pugnandi, che invece ha quando gioca contro di loro, perché pensa che si siano fatti la squadretta. Così, da ultimo uomo, va “mollo” su un pallone e permette a Krajiceek di portarglielo via e segnare il gol del 2-1. Krajiceek che torna nella sua metà campo come James Dean nella scena madre di “Gioventù Bruciata”, perché crede di aver fatto un numero alla Robin Van Persie, e invece è molto più semplicemente un cappellone di Baresi. Zico vuole rifarsi dell’errore di prima, ma il karma calcistico è in agguato. Salta un avversario, arriva al limite dell’area, tira una brocciatrice a mola in porta ma sulla traiettoria c’è Attila, che prende la pallonata, destinata ad entrare in porta, nell’orologio, a rischio anche che glielo rompa, e gli ferma involontariamente il possibile gol. Zico fa “ma che cazzo cammini in mezzo all’area di rigore?!! Levati dai coglioni!!” e Attila “ma se la passassi ogni tanto, invece di tirare sempre in porta!!”. Pietro salva il vantaggio con due paratone, una di piede sul tiro del Miche e l’altra in uscita su Krajiceek lanciato a rete, arrivando prima e spazzando il pallone. Poi Dan la dà al Miche, che da posizione laterale, tira a bagasce appena gli arriva. Allo Zar cominciano a girargli i coglioni “si va beh, ma da lì passala, Miche. Cazzo, non puoi sempre tirare in porta”. Invece il Miche tira sempre in porta. Anche poco dopo, quando gli arriva il pallone da un rimpallo, con lo Zar libero in mezzo, tira ma stavolta segna. Esulta per il gol, mentre lo Zar gli dice “COMUNQUE GRAZIE, Miche per il passaggio” “ma ho fatto gol” e lo Zar, come Parenzo quando lo insultano “COMUNQUE GRAZIE … (per aver chiamato)” 2-3. Lo Zar è nervoso perché, come già detto, nelle ultime due partite non ha segnato neanche un gol, perché lo aveva marcato benissimo Zapatone. Stasera che non c’era, il Russo credeva di tornare a segnare, e vedendo che non ci stava riuscendo, lo faceva incazzare notevolmente. Infatti, prima manda in culo Pietro che gli fa una grande parata su un tiro destinato all’angolino e poco dopo, l’apotesi. Quando il Miche tira per l’ennesima volta in porta, gli dice “ma basta tirare, cazzo, abbiamo detto di passarcela e tu tiri sempre!!” “ma te l’ho anche passata” e lo Zar “ma smettila Miche, sei un SACCO DI MERDA !!”. Attila fa “ahia, ci siamo. Ora il Caccaro sbrocca male e gli dice “ma come ti permetti?!! Non accetto che uno più piccolo di me mi dica queste cose. Ti dò una scarpata!!”. Invece il Padrino, la prende in ridere perché ha appena segnato ed è bello contento. Ancora di più quando all’azione successiva, segna ancora e porta il risultato sul 2-4. Krajiceek riceve palla e, naturaaaaalmenteeee, tira anche lui, e lo Zar lo manda in culo anche a lui. Krajiceek gli fa “ma perché non lo dici anche a Dan? Ehhhhh?!!” insinuando che abbia paura. Ma quando Dan tira il pallone quasi dal calcio d’angolo, lo Zar non ha nessuna paura e gli dice “ma che cazzo tiri anche te, passala una”. Il Russo è nello sbrocco più totale. Vede che sta passando il tempo e rischia di non segnare di nuovo, per la terza volta consecutiva, con Peste Nera che poi, durante le interviste di dopopartita, gli chiede sarcasticamente “quanti gol hai fatto stasera” e sta cosa lo fa veramente incazzare. Allora cerca, con ogni mezzo di fare sto benedetto gol. Così quando Baresi, da ultimo uomo, riceve palla, pensa di poter fare come ha fatto Krajiceek, rubargli il pallone e fare gol. Solo che per rubargli il pallone, sceglie il modo più spettacolare ma scellerato che ci possa essere: arriva in corsa e, con una bella scivolata dove stacca contemporaneamente i due piedi da terra, roba da criminali del calcio, va a prendere il pallone. Attila grida “ma daiiiiiii, non si entra così” e Dan “ma ha preso la palla” ”e ho visto, ma è entrato in scivolata su un povero Vecchio, daaaaiiiiii!”. Gioco fermo e niente gol per lo Zar. Ma non finisce qui. Zico va in contropiede, lo Zar lo rincorre, ma Zico riesce a passarla a Attila, che aspetta che gli esca incontro Tarzan per ridarla a Zico che potrebbe segnare a porta vuota. Ma arriva da dietro lo Zar, che si butta a terra e, facendo perno col culo, rotea il bacino e cerca, sventagliando le gambe come le pale di un ventilatore, di coricare Zico, che se avesse lasciato la gamba sarebbe dovuto andare a recuperarla al casello autostradale di Voltri. Il fatto è che però, non l’ha preso, e quindi Zico avrebbe potuto tranquillamente continuare a giocare, infatti Attila gli passa il pallone, e con lo Zar per terra e la porta vuota il gol sarebbe cosa fatta. Ma Zico si è fermato e si è messo a gridare “ma porca puttana, non si entra così, non siamo in un torneo” mentre Attila grida a Zico “ma daiiiii, continua che avresti segnato” ”eh no, cazzo!! Se non toglievo la gamba sarei su una carrozzella!!” e lo Zar “ma vaffanculo, non ti ho neanche toccato”. Due cazzate enormi di Zico che costeranno la partita. Ma lo Zar, così cattivo, arrogante e bastardo dentro non si era mai visto, ed è un autentico spettacolo. Zico si vendica poco dopo, con il suo classico tiro da fuori area, di quelli bastardi e infidi che restano bassi e che il portiere non vede neanche partire 3-4 e partita riaperta. I Fluo cercano di chiuderla subito e si buttano tutti avanti. Pietro para un tiro mollo del Miche e rilancia subito per Attila, che si invola solo verso Peste Nera, cerca di piazzarla, ma Tarzan para con le gambe, riparte lo Zar, palla al Miche e dal possibile pareggio si va sul 3-5. Ingiusto perché ci stava anche il pari. Stessa azione di prima, a pochi minuti dalla fine, altro lancio di Psyco, Attila stavolta è più decentrato, ma riesce a toccarla segnare il 4-5 che è anche il gol della serata e quello che dà ancora speranza ai Viola, che però non riescono più a tirare in porta. Anche perché Zico, vedendo arrivare il custode, dice “ultima azione”. Il custode, invece, fa “se volete giocare ancora cinque minuti fate pure” e Krajiceek e Dan, con la loro squadra in vantaggio di un gol, che avrebbero tutto l’interesse a dire che è finita, dicono invece di continuare a giocare. Anche lo Zar, che vuole avere ancora una possibilità di segnare almeno un gol, vuole continuare, ma Zico, che già ha fatto quelle due cazzate enormi che stanno costando la sconfitta alla sua squadra, e che dovrebbe essere lui a voler giocare ancora per provare a pareggiare, dice “è finita”. Ma ti sei trovato paura per l’entrata dello Zar? Hai paura che siccome è in sbrocco totale possa farti male? Ma vieni qui che ti diamo la caramellina, ti facciamo le coccoline. Finisce 5-4, lo Zar, anche se non c’era Zapa a marcarlo, non riesce a segnare un gol neanche stasera, e sono tre le partite consecutive senza gol per il Russo, che si avvicina ad Attila e tutti pensano che gli voglia alzare le mani. Invece gli dice “COMUNQUE GRAZIE ancora per le squadre che hai fatto”, senza aspettare neanche risposta, va dal Miche e gli dice “COMUNQUE GRAZIE per tutti i palloni che mi hai passato” e va a piangere sulla panchina dello spogliatoio. Tarzan, alla prima partita da portiere dopo moltissimo tempo, vince e para anche, ma per lui il “lavoro” da portiere non è ancora finito. Anzi, la “parata” più importante la deve ancora fare e non è in campo, bensì nella piazzetta fuori dalla pizzeria. Perché succede che, come sempre quando si va a mangiare, finita la cena ci si ferma a dire due stronzate. E proprio mentre Attila sta parlando con Zico, arriva una folata di vento così forte, che abbatte un ombrellone di quelli che vengono usati per fare da gazebo sopra i tavoli, con il fusto di acciaio temperato e le “braccia” di metallo. Tarzan fa ad Attila “Attento”, ma Attila non si accorge di un cazzo e, come dice Zico, sembra Steven Segal quando gli sparano nei film e, come se niente fosse, non si sposta di un millimetro. Ma Tarzan ha il riflesso più veloce di tutta la partita, si butta sotto l’ombrellone e con la mano lo ferma al volo, proprio a pochi centimetri prima che spaccasse il cranio di Attila che si gira, inconsapevole del rischio che ha appena corso, e vedendo Tarzan che tiene l’ombrellone con una mano, come fosse Superman, gli dice stranito, “ma che è successo?”. Sembra una scena degli Svizzeri di Aldo, Giovanni e Giacomo quando Gervasoni rischia la vita e non se ne rende neanche conto. Quando Zico gli spiega che se non c’era Tarzan sarebbe all’ospedale con il cranio fratturato, o su una carrozzella elettrica perché se la potrebbe permettere, grazie ai soldi della denuncia che avrebbe fatto ai proprietari della pizzeria, Attila fa “cazzo, potevo rimanere offeso”. Il bello è che comunque nessuno si preoccupa di tirare su l’ombrellone, ma si resta a commentare quello che poteva succedere, mentre Tarzan continua a tenere su l’ombrellone con una mano e con due dita, probabilmente fratturate. Solo che non si può sapere perché ce l’ha tanto grosse che anche se gli si gonfiano non se ne accorge nessuno. Poi arrivano i pizzaioli e, finalmente, aiutano Tarzan e tirano su l’ombrellone. Zico fa “Peccato che Tarzan ti abbia salvato. Ci avresti fatto un bel po’ di grana” e Attila “eh si guarda, peccato. Gli chiedo quasi i danni a Tarzan… Vuoi mettere quanti soldi che avrei fatto?! Certo, mi sarei fratturato il cranio, sarei finito per il resto della vita su una carrozzella, probabilmente non avrei più neanche parlato bene e mi sarei sbavato addosso e, probabilmente, avrei dovuto mangiare cibi liquidi da una cannuccia, ma vuoi mettere quanto grano!!”. Mentre ironizza sulle affermazioni di Zico, passa una macchina e Attila non si era neanche accorto di essere quasi in mezzo alla strada e, a momenti lo tira sotto. Tarzan fa “eh, però basta” e Zico “ma si, Attila è come Forrest Gump: quando va in giro ci vorrebbe uno che lo segue e gli salva la  vita ogni dieci minuti, perché non guarda un cazzo, lui cammina così senza pensare, ma che belle cose” e Attila “ma si, intanto se deve succedere succede. Ti salvi da un incidente e poi ti stronca la cirrosi epatica, come a Baresi che è diventato un alcolizzato, oppure stai attento a tutto, e poi ti viene una pericardite, che vai a dormire in pigiama e ti svegli vestito elegante. E’ la vita. Comunque grazie Tarzan!!

MIGLIOR GIOCATORE DELL'ANNO

Per poter vincere il premio di "miglior giocatore dell'anno" bisogna aver disputato almeno 10 partite. Chi non le ha disputate, è in classifica ma scritto in rosso perché non può vincerla. Chi ha superato le 10 presenze, e quindi può vincere, è scritto in verde
Pres. V N P % Vitt. Tot. Voti Gol Media Gol Media Voti
Gatto 1 0 0 1 0,00 8,00 0 0,00 8,00
Zapatone 5 2 1 2 40,00 37,50 8 1,60 7,50
Attila 8 5 1 2 62,50 59,00 14 1,75 7,38
Pietro 8 3 1 4 37,50 57,50 1 0,13 7,19
Dan 2 1 0 1 50,00 14,25 2 1,00 7,13
Zico 8 4 1 3 50,00 56,75 17 2,13 7,09
Lo Zar 8 5 1 2 62,50 56,00 17 2,13 7,00
Ferra 1 1 0 0 100,00 7,00 0 0,00 7,00
Krajiceek 8 3 1 4 37,50 55,50 17 2,13 6,94
Tarzan 8 3 1 4 37,50 55,00 2 0,25 6,88
Baresi 7 1 1 5 14,29 48,00 0 0,00 6,86
Gruvi 7 3 1 3 42,86 46,25 0 0,00 6,61
Miche 8 2 1 5 25,00 51,00 14 1,75 6,38

 

GIOCATORE DELL'ANNO SKY
  PUNTI
ATTILA 40
LO ZAR 35
TARZAN 34
PIETRO 33
KRAJICEEK 31
ZICO 31
ZAPATONE 29
MICHE 18
BARESI 14
GRUVI 14
GATTO 10
DAN 10
FERRA 5
   
   
   
   
   
   
   
REGOLAMENTO:
A fine partita il migliore in campo prende 10 punti, il secondo 6, il terzo 5, il quarto 4, il quinto 3, il sesto 2, il settimo 1. L’ottavo, il nono e il decimo zero. I punti si sommano ogni settimana; alla fine dell’anno chi avrà più punti sarà l’uomo dell’anno SKY. Lo Zar, Zico ed Ezio, che sono troppo forti e vincerebbero sicuro, per equilibrare, in qualsiasi posizione arriveranno i loro punti saranno dimezzati. Es. Lo Zar è il migliore in campo: invece di 10 punti ne prende 5. Se due giocatori prendono lo stesso voto nella partita sarà Attila, che dà i voti, a decidere chi ha giocato un po’ meglio e arriva davanti all’altro.
CLASSIFICA
COPPA DEL MONDO
GIOCATORI SINGOLI
  PUNTI
ATTILA 18
LO ZAR 18
TARZAN 16
ZICO 15
PIETRO 14
KRAJICEEK 13
GRUVI 11
MICHE 10
ZAPATONE 8
BARESI 7
DAN 7
FERRA 3
GATTO 1
   
   
   
   
   
   
   
   
   
PRESENZE E GOALS
GLOBALI DEI GIOCATORI FISSI
PRESENZE GOALS
Attila 746 1.261
Miche 704 1.910
Baresi 668 347
Zico 638 1.102
Tarzan 574 81
Lo Zar 539 1.317
Poli 537 819
Gruvi 536 50
Zuccaro 407 379
Jbl 370 924
Ezio 131 7
Pietro 106 14
Gatto 99 74
Zapatone 53 137

LA CAMERA OBSCURA

(spazio per video, interviste, curiosità, ecc.)