La CYBERgazzetta del venerdi

La settimana scorsa, quando Poli aveva fatto 11 gol, avevo detto che era il record di gol in una partita virtuale del venerdi. Invece Tarzan ne aveva fatti 12 in un’altra partita. E’ quindi suo il record. Lo specifico non tanto perché io sia pignolo e non possa farne a meno, ma bensì perché Tarzan, che invece tende ad essere pignolo, nonostante la settimana scorsa avesse notato l’errore, si è fatto “violenza”, e possiamo solo immaginare quanto gli sia costato e quanta fatica abbia dovuto fare con la pignoleria che gli montava come la lava di un vulcano, trattenersi dal prendere il telefonino e mandare subito un messaggio ad Attila, quindi premiamo il suo sforzo, rimediando adesso. Qualche settimana fa si era ipotizzato che il 20 giugno, ovvero ieri sera, vista la fine della sospensione dell’attività agonistica che, da decreto, terminava il 15, si sarebbe potuto tornare a giocare. Ma già, visto il “protocollo” per la ripresa, prevedesse il non farsi la doccia a fine partita, si era deciso che non si sarebbe comunque giocato, ma poi è stata spostata al 25 giugno la data di ripresa e non c’è neanche la garanzia che si possa comunque riprendere in quella data, quindi si rimanda, speriamo, tutto a settembre. Visto che se si giocasse la settimana prossima sarebbe l’ultima della stagione ufficiale e si sarebbe giocato il classico torneo di fine stagione, Attila sta pensando di fare il torneo virtualmente, ma questo lo potrete sapere solo seguendoci. Per quel che riguarda questa settimana, invece, c’è ancora l’ormai classica partita virtuale. Ma venerdì Attila, Tarzan e Gruvi sono andati a scofanarsi di cibo da “Ferro e fuoco” a Pegli. Gli altri, tra chi aveva di meglio da fare e chi, anche se non faceva niente, ha preferito sbattersene il cazzo e non venire, non sono appunto venuti. Così Attila ha potuto vedere dal vivo Gruvi senza barba che, non essendosi collegato, non lo aveva neanche visto nella videoconferenza della settimana scorsa. Appena lo vede non riesce a trattenere le lacrime per la tristezza, ma Santoro gli porge un sacchetto con tutti i peli della sua barba tagliati e gli dice “mettili nel museo”. Attila questa volta piange, ma per la commozione, ma siccome il museo è, anche questo, virtuale come le partite, ad Attila basta la foto. Ma poi ha una grande idea, fa una diretta streaming, sulla pagina facebook del gruppo, mettendo all’asta il sacchetto con la barba di Gruvi. Si collegano in più di 5000 persone e, dopo moltissimi rilanci, la barba tagliata di fresco se l’aggiudica un fan Giapponese del gruppo che già aveva acquistato, anni e anni fa, il filo con il quale il medico del pronto soccorso di Voltri aveva ricucito l’occhio a Baresi che se lo era aperto come un maiale durante una partita, dopo che Porcu’ lo aveva sportivamente spinto contro il muretto del campo del surf. Evidente questo Giapponese è un collezionista di cimeli del gruppo. L’asta è durata mezz’ora, ma è servita per passare il rempo ad aspettare Tarzan che è arrivato in ritardo. Ma siccome oltre che a tendere ad essere pignolo, Tarzan ci tiene anche ad essere puntuale, specifica subito che il ritardo era stato dovuto alla difficoltà di trovare parcheggio. Poi, con un gesto di grande amicizia e di simpatia estrema dice a Attila che è colpa sua che gli ha scritto di prendere la macchina per riportarlo a casa dopo la cena, altrimenti sarebbe venuto in scooter e sarebbe arrivato puntuale, aggiungendo, se Attila non l’avesse capito, “almeno ti senti in colpa?”. Attila piange per la terza volta nella serata. Ancora di commozione perché una bella pagina di amicizia, come quella, non veniva scritta sui “libri di storia” del gruppo da tempo immemore. Delle parole di amicizia così intense e profonde e di cotale bellezza, non si sentivano dai tempi del Pizza che diceva a Zico “adesso ti spacco le gambe, porcoddddue”. Un’amicizia così disinteressata e disposta a fare un favore all’amico, senza farglielo pesare, forse non si era mai visto. Dopo questo bellissimo episodio si va al ristorante dove sempre Tarzan, stasera in grande forma, tira fuori la sua ormai celebre disponibilità e tolleranza nei confronti della cameriera, infatti dopo che Gruvi aveva chiesto una birra alla spina ma, anche il titolare era venuto a scusarsi, di non potergliela dare perché la spina non funzionava, Tarzan si è messo “lo smoking di gala” e in “punta di fioretto” ha umiliato la cameriera, mortificandola dicendole “io vorrei una bottiglia d’acqua che frizza, SE POSSIBILE” come a sottintendere “o non avete neanche quella”. Per il resto tutto bene, con delle belle padellate di carne, wurstel e salamelle alla brace con le padelle che bruciavano come i piatti al ristorante Cinese di Fantozzi con Tarzan a rincarare la dose dicendo alla cameriera, dopo che aveva portato il piatto ad Attila e avergli detto di stare attento che bruciava, e a Tarzan, senza a starlo a specificare di nuovo, con Tarzan che invece glielo ha fatto subito notare, dicendole “brucia anche questo?”. I dolci li ha serviti il titolare, perché la cameriera è stata trovata impiccata in bagno con un biglietto con scritto “non so fare il mio lavoro, scusate”. A fine cena, dopo aver lasciato Tarzan come “garanzia”, ed essere usciti per vendere un rene al mercato nero di via Opisso per poter pagare il conto, Attila e Gruvi son tornati per pagare, e c’era Tarzan che gli ha detto “trovati i soldi? Comunque, mentre ero qui ad aspettarvi, è arrivato il proprietario e mi ha dato questo coupon di offerta dove, se veniamo di nuovo a mangiare entro il 30 di giugno, paghiamo la metà”, e Franco “ma non può farcelo valere adesso, così paghiamo la metà e se magari faccio una corsa riesco a beccare il Napoletano al quale ho venduto il rene e a ricomprarmelo” e Tarzan “no, mi dispiace: l’offerta vale solo la prossima volta” e Attila “ma come mai te, ogni volta che devi comprarti qualcosa, trovi sempre un’offerta proprio sul prodotto che cerchi e, addirittura, adesso appena siamo usciti, ti hanno fatto un’offerta sulla prossima cena” e Tarzan “e pensa che questa settimana ho trovato su Amazon questo smart watch alla metà del prezzo originale ed un paio di sandali da 50 euro a 22”. Attila, che non solo non becca mai un’offerta, ma anzi, quando deve comprare qualcosa, trova il prodotto nel giorno in cui l’hanno aumentato non la prende bene, fa “va bene va, andiamo a casa che domani lavoro”, Tarzan guarda l’orologio e fa “vorrai dire oggi…”: infatti è passata la mezzanotte da dieci minuti. Attila fa “ma come mi mancavano queste belle pignolerie del venerdì sera, mi mancavano proprio, dobbiamo farlo più spesso questa cosa di vederci. Magari la settimana che devo comprare qualcosa così, magari, riesco anche a beccare un’offerta...

MIGLIOR GIOCATORE VIRTUALE DELL'ANNO

	Pres.	V	N	P	% Vitt.	Tot. Voti	Gol	Media Gol	Media Voti
Pietro	7	3	1	3	43%	47,75	0	0,00	6,82
Zico	7	3	2	2	43%	47,00	27	3,86	6,71
Attila	7	2	1	4	29%	46,50	23	3,29	6,64
Jbl	8	2	2	4	25%	52,75	92	11,50	6,59
Tarzan	7	4	2	1	57%	46,00	23	3,29	6,57
Krajiceek	7	2	2	3	29%	46,00	21	3,00	6,57
Gruvi	7	3	1	3	43%	45,75	0	0,00	6,54
Miche	7	3	1	3	43%	45,50	27	3,86	6,50
Lo Zar	8	3	1	4	38%	51,75	24	3,00	6,47
Zapatone	7	4	1	2	57%	45,00	24	3,43	6,43
Poli	7	2	1	4	29%	44,25	29	4,14	6,32
Baresi	8	4	2	2	50%	49,00	24	3,00	6,13
Ezio	6	2	2	2	33%	35,75	0	0,00	5,96
Gatto	7	2	1	4	29%	41,50	25	3,57	5,93