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motivo, di battere il calcio d’inizio e, dopo essersi beccato gli ormai tradizionali insulti di ordinanza, si parte. Alla prima azione il Gatto vede Attila in difesa e gli dice “ma che cazzo ci fai qui?” ”sto dietro che JBL e lo Zar stanno davanti e te rimani solo in difesa” ”ma no, c’è lo Zar che torna”. Infatti su un azione di Poli sulla fascia, arriva lo Zar correndo come non ci fosse un domani, e passa tra Poli e il pallone, senza riuscire a fermarsi e rischiando di piantarsi nelle griglie di recinzione, e Ibra, che non ha capito che cosa gli era passato vicino, riesce a concludere di poco fuori. Il primo gol è di JBL che grida “siiiiiii, che gol!!” così forte che l’inquilino dell’ultimo piano della casa dall’altra parte del campo lo denuncia per schiamazzi notturni e disturbo della quiete pubblica. Il Gatto, dopo venti minuti di partita fa 2-0 e Gruvi gli dice “il pesto ce l’hai” e il Gatto “e ora devo guadagnarmi anche le trofie” e ha 40 minuti per fare un altro gol e portarsele a casa. Così Attila si improvvisa “allibratore” e raccoglie scommesse a centrocampo, su quanti minuti passeranno prima che Zico, con i suoi bei gomiti alti, entri sul Gatto e gli rompa il bacino così da aggiudicarsi lui le trofie non facendogli fare il secondo gol. Ma non ce n’è quasi bisogno perché il Gatto gioca da ultimo uomo in difesa e, per molti minuti, non si avvicina neanche alla porta. Anche JBL è distante dalla porta, ma per lui non è un problema, ed incredibilmente tira di punta, che lo mena sempre al Miche che non è buono a giocare perché tira di punta e la mette nell’incrocio 3-0. Attila fa “hai visto Miche che JBL ha segnato di punta? Non gli dici niente che te lo mena sempre con sta cosa” e JBL interviene “ma quando il Miche tira di punta vince il premio Cesar Prates perché la butta a bagasce fuori dal campo. Invece io che sono un grande giocatore, la metto in porta” . Tarzan, tra i più mobili, va spesso in avanti e con un tiro, udite udite, di destro spara una cannonata che esce di poco sulla sinistra della porta difesa da Santoro. Poi succede l’incredibile: lo Zar vede libero Attila e gli passa un pallone d’oro che Attila trasforma in gol, mai visto un passaggio così perfetto da parte dello Zar, ad Attila poi… Sul 4-0 c’è una rimessa laterale. la batte JBL nel suo solito modo: cannonata in mezzo all’area; Tarzan, per anticipare lo Zar, la tocca e se la infila in porta. JBL che in altre occasioni avrebbe esultato come un pazzo, alza le mani come quando parla di Alby, e sembra quasi scusarsi per la porcata, a fine partita dirà che non ha esultato perché è sportivo, in realtà non ha esultato per preservare la sua incolumità fisica perché visto che l’autorete l’ha fatto Tarzan, se avesse esultato avrebbe rischiato seriamente di trovarsi al Policlinico Gemelli con il bacino rotto in più punti e non si sarebbe fatto ricoverare a Genova perché ci sarebbe stato il pericolo che Tarzan avesse cercato di ”finire” il lavoro. Poco dopo è Attila che trovandosi davanti a Pietro, restituisce il favore allo Zar passandogli un pallone solo da spingere in porta. Ma lo Zar non si capisce bene come la prende e a momenti si ammazza incartandosi sul pallone che, non si sa come finisce comunque in porta. Sul 6-0 si aspetta il primo demente che fa la solita battuta “finito il primo set, cambiamo campo”. Ma forse, anche per evitare di prendere delle manate in faccia che sarebbero anche meritate, nessuno dice sta cazzata. Sotto il profilo del risultato, la partita praticamente finisce qua. anche se manca ancora mezz’ora e nel calcio non si sa mai. Ma quando Poli, dopo aver sfiorato il gol dice “dai Miche, che almeno dobbiamo farne uno” il Miche pensa bene di portare positività, entusiasmo e coraggio ai compagni dicendo “si, dai anche se ormai è persa facciamolo uno”. Il tempo comincia ad essere poco e se Zico e compagni cercano il gol della “bandiera”, il Gatto cerca ancora quello delle trofie, così lascia la sua posizione di difensore e vedendo un pallone vacante, ci si fionda come un kamikaze Giapponese su una nave Americana durante la seconda guerra mondiale, non si capisce se qualcuno lo tocca e lo sbilancia o se dà una scarpata per terra, fatto sta che perde l’equilibrio e sta per volare in avanti come Greg Louganis alle Olimpiadi di Atlanta. Se cadesse, sarebbe la caduta più spettacolare dei 23 anni di storia del venerdì perché non solo andrebbe giù a pelle di leone, ma lo farebbe dopo un volo in aria di almeno cinque metri. Attila, per lasciargli lo spazio necessario a questo incredibile gesto atletico, si sposta anche ma, purtroppo, il Gatto riesce con  un numero da circo a restare in piedi, rovinando un po’ la serata a tutti. Così, dopo aver rischiato di frantumarsi le cuffie di rotazione esterne della clavicola, torna in difesa. Pietro, che con delle belle parate e qualche uscita precisa ha evitato un passivo maggiore per la sua squadra, passa a Zico che imposta l’azione. Davanti ci sono JBL e lo Zar, allora Attila torna in difesa, ma il Gatto gli dice “stai su che dietro ci sono io” “si ma sei da solo” ”ma loro sono tutti dietro, va bene così” e Attila “è proprio vero che non capisci niente di calcio”. Il Miche, che non ha ancora segnato, ci prova da fuori e Poli gli dice “Miche, prima facciamo un gol, poi tiriamo pure da tutte le parti, ma almeno uno prima facciamolo” e lo fa Zico 6-1. Dall’angolo Zico subisce fallo in area: rigore. Lo batte Poli e Santoro gliela para di piede e il Miche “è la prima volta che vedo sbagliare un rigore a Francesco” in realtà voleva dire “lo sapevo che lo sbagliava, avrei dovuto tirarlo io” ma non lo dice per non sentirsi dare dell’antisemita, anche se non c’entra nulla, ma l’insulto classico per il Miche è quello. Miche che dopo 45 minuti “rompe il ghiaccio” gol del 6-2 e esultanza stile Coppa Campioni con urli e grida e cinque alti e bassi. Questa volta l’inquilino della casa dall’altra parte del campo chiama direttamente l’ospedale psichiatrico e richiede per il Miche un TSO urgente. Per la cronaca segnano ancora lo Zar e il Miche per il risultato finale di 7-3. Ho chiuso in fretta, un po’ alla Wilbur Smith, questa cronaca perché mi son reso conto che son passato dal 3,5 iniziale al passo 2,2 e poi Tarzan deve tirare giù tutti i cristi anche delle religioni Induiste e Zooratastriane per impaginare il giornalino. Quindi alla fine il Gatto non riesce a fare 2 gol e a vincere le trofie, mentre i ravioli li vince Baresi con JBL che viene incaricato di portarglieli, ma Baresi viene avvisato che il laido non se li imboschi. Tarzan, sorteggiato, non avendo vinto nessuno il premio Piatek, vince il premio più bello della serata.