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I Fluo, con Zico che gioca avanti e Attila che lo “copre” incredibilmente dietro, si trovano spesso tre contro due, con Baresi che dice a Krajiceek “ma vuoi tornare qualche volta indietro?”. Krajiceek che, poco dopo segna, con lo Zar che se lo “perde” clamorosamente, e dice “visto? Altro che dietro io devo star davanti a far gol, cosa che te non sai neanche l’etimologia della parola”. Sul 2-2 però si svegli lo Zar, che mette una tripletta devastante che riduce mentalmente gli avversari come se avessero tutti le emorroidi a grappolo. Sul 5-2 e con la tripletta dello Zar che gli fa sentire il fiato sul collo nella classifica cannonieri, JBL, che già non correva un cazzo, si piazza definitivamente davanti per cercare di fare gol e ha la faccia di incazzarsi con lo Zar perché davanti alla porta ha tirato e segnato, invece di passargli la palla a lui, e gli dà del bastardo perché non gliela passa per vincere la classifica cannonieri; lui, che per vincere la stessa classifica, augura allo Zar che gli vengano le emorroidi a grappolo, da non poter neanche camminare così non viene a giocare. Ma che sportività. Ancora di più quando, poco dopo, Baresi gli para un tiro e JBL gli dice “cazzo, ma potevi lasciarla passare, sei uno stronzo”. Poi c’è un tiro di Zico, la palla picchia prima sul fianco di Poli e poi sul braccio. Zico fa “rigore, rigoreeee” e Poli che già è stanco gli dice “ma dai, che rigore, è involontario”. Si discute un po’ con JBL che, per non saper né leggere né scrivere, mette la palla sul dischetto ma, alla fine Zico dice “va bene, ribattiamo l’angolo”. Zico che, a questo punto pensa di avere un “bonus” di un calcio di rigore non assegnato. Così, su un calcio d’angolo degli avversari a centro area “alza” Poli che, naturalmente chiede il rigore e Zico “vai, vai, non scherzare che non ci avete dato quello là figurati se vi dò questo” e così Poli decide di prenderselo da solo quello che gli è stato tolto e va a segnare il gol del 5-3. E’ il momento più buono dei Viola che fanno una sorta d’assedio alla porta avversaria, ma trovano un Santoro straordinario che le prende tutte, soprattutto a Zapatone anche con un intervento di piede, in controtempo, che gli frantuma il morale in mille pezzi e lo trasforma da Piatek a Musacchio in pochi secondi. Ancor di più quando, pochi minuti dopo, Zico fa doppietta con il primo gol con una fucilata nell’incrocio, con JBL che era in area di rigore e cerca di arrogarsi il merito del gol straordinario di Zico dicendo che gli ha fatto l’ormai famosissimo e marchio di fabbrica registrato “cono d’ombra”!! Sul 7-3 i Viola si spengono definitivamente: Attila fa un numero incredibile saltando Zapatone e andandosene via, addirittura in velocità per poi incrociare sul secondo palo e mettere così dentro quello che sarebbe il gol della serata se non fosse così lungo da riprodurre col disegno. e quando lo Zar mette dentro il suo quarto gol personale e quello del 9-3, la partita praticamente finisce lì. Non essendo più in bilico il risultato, il campo si trasforma in un inferno Dantesco con dieci giocatori trasformati in bestie arroganti, egoiste e senza valori che guardano solo alla loro soddisfazione personale fregandosene di amicizie costruite negli anni e buttando in mare la propria dignità personale, soprattutto Baresi che è si l’unico a non essere egoista, ma che si trasforma addirittura in filantropo quando lascia segnare il gol a JBL che non aveva ancora segnato e che addirittura lo ringrazia mostrandogli il “pollice alto” d’intesa e, appunto, di ringraziamento, ma calpesta spudoratamente le poche briciole di dignità che gli sono rimaste, non riuscendo neanche a mascherare, con un tentativo di parata degno, il gol che gli fa JBL, anzi praticamente se lo butta in porta da solo. Ormai il punteggio non serve più. Poli si incazza e dopo un contrasto dice a Zico “Gianni, quando fai così mi fa i proprio incazzare” e parte il buriddone classico tra Lino Toffolo e Sakic, che poi se la prende anche con JBL che gli va sotto quando Attila stava marcando ancora il gol, e gli dice “cazzo Ricky, stai vincendo 13-5 e parti come un assatanato!! Stavo aspettando che Attila finisse di marcare il gol, cazzo”. Gol che Tarzan sfiora dopo uno scatto in avanti con un tiro potentissimo da sottomisura, che esce di poco sfiorando il palo. Poi Zico avanza palla al piede, la passa a Attila che tira di poco fuori e JBL si incazza perché non l’ha passata a lui e Attila gli dice “l’ha passata a me, e allora? Non ha fatto una cosa sbagliata no?” e JBL “no, ma poteva passarla a me che devo far gol”. Zico si rompe un po’ i coglioni e i Viola cercano di recuperare qualche gol e ci riescono anche. Quando sono sotto di cinque e sono già le nove e venti, con il custode che sta parlando nel suo ufficio e non ci pensa neanche a venire a dire che è finita, scoppia l’ultima polemica. JBL dice che è finita, Krajiceek gli dice che lui ha sempre giocato e voluto giocare finché non arrivava il custode e adesso, che ha fatto i suoi tre gol ed è contento, vuole che sia finita perché ha paura di perdere la partita. JBL gli risponde che se il custode non arriva però sono le dieci e mezza, di solito si faceva finire senza aspettare che arrivasse. E Poli fa “dai, facciamola finita così è contento che ha vinto” è un grande momento di calcio, con mani in faccia che si sprecano, agguati e tentati omicidi ai limiti delle rispettive aree di rigori, ma soprattutto tanti, tantissimi auguri che vengano tante, tantissime emorroidi a “grappolo” agli amici di una vita, da non potersi sedere per giorni. Il bello è che il custode stava allegramente parlando con un suo amico nel suo ufficio e non si sarebbe mai più sognato di dire che era finita e, probabilmente, se si fosse aspettato che venisse lui, saremo ancora lì a giocare adesso. La partita finisce lì sul risultato di 13-9. Per la prima volta dopo anni, è venuta fuori una partita squilibrata, con tanto di incazzamenti, gente che chiede la distanza ad ogni rimessa laterale ma anche durante l’azione di gioco, così da essere liberissimo per poter tirare, altri che simulano rigori come Krajiceek che si butta in terra con Zico distante da lui almeno due metri, manate in faccia, tentativi di assestare poderose testate con rincorsa e, appunto, auguri tra i più disparati, ma tutti senza alcun augurio positivo, a parte le emorroidi si va dagli scoli, alle varie tipologie di epatiti, dalla sifilide alla candida al fare la fine di Zanardi, insomma il repertorio completo delle malattie venerree, senza esclusione alcuna fino ad andare a cose anche un po’ più gravi senza però mai superare il confine della malattia mortale, perché in fondo si è sempre amici. Lo Zar, che venerdì scorso ha tirato fuori il tormentone della settimana con, appunto, le emorroidi a grappolo, dopo che durante le intervista a fine cena Attila gli ha starnutito per l’ennesima volta in faccia, ma del resto Attila non poteva esimersi dal farlo ieri sera, che dopo una sacco di tempo c’era anche Poli a mangiare e meritava di godersi quello spettacolo live, appunto, lo Zar, dopo aver tirato la giacca di Attila verso lo stesso, che aveva fatto uno scatto che ami aveva fatto in partita, ha tirato fuori, quando Attila è tornato a sedersi un “ti faccio il Kansas City” mimando il gesto del rompergli il collo girandogli la testa con un veloce movimento rotatorio, che Attila non sapeva che si chiamasse così e potrebbe, anche questa settimana, di farlo diventare il tormentone della settimana, anche se le emorroidi a grappolo hanno preso così tutti che potrebbero rimanerlo ancora per settimane.