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che avevi detto che non venivi?” ma non è il Gatto: è Lucianino che, come detto, torna dopo una ventina d’anni a giocare; è praticamente uguale al Gatto, naturalmente, calcisticamente parlando, almeno tre spanne sopra, non c’è paragone rispetto a quello scarpone della Nordica che è il Gatto, è di un altro pianeta: intanto corre come lui, se non di più, anche se non gioca da anni, e poi come piedi … beh, Lucianino ha capacità tecniche che il Gatto non si sogna neanche, salta gli uomini in dribbling, non buttandosi la palla avanti e poi cercando di arrivarci con la corsa, e quando tira in porta, Lucianino la centra e le prossime volte che verrà potrà anche giocare attaccando e tirando verso i campi da tennis che di sicuro la palla lui non la butta fuori, a differenza del Gatto che quando viene a giocare dobbiamo farlo giocare dalla parte dove c’è la rete anche sopra il campo perché se no, ogni volta che tira la butterebbe dai campi da tennis e si perderebbe tempo solo a recuperare il pallone. Messe bene in chiaro le cose che non ci siano dubbi alcuni, la partita può iniziare e vi dico che se dovessi raccontare tutto quello che è successo ieri, dovrei scrivere a passo 0,1 rischiando di trovarmi Tarzan sottocasa che mi aspetta per coricarmi di legnate, e quindi mi limiterò a scrivere le cose più incredibili perché ne sono successe veramente di ogni e per fortuna che, non giocando, ho fatto le riprese perché con quello che è successo, se il video fosse su una videocassetta VHS bisognerebbe toglierci la “linguetta” per non rischiare di registrarci per sbaglio sopra, e la videocassetta andrebbe messa in una cassetta di sicurezza per quando un giorno si aprirà il museo del gruppo e metterla in loop in una piccola saletta cinematografica adibita apposta, perché si son viste cose, come diceva Rutger Hauer in Blade Runner, “...che voi umani non potete nemmeno immagianare”. Intanto c’è da sottolineare come Lucianino, in vent’anni, non solo non sia cambiato fisicamente, ma a chi si aspettava che corresse di meno, non essendo più un ragazzino, Lucianino ha risposto con una “leva” che levati, perché corre forse anche di più di vent’anni fa, infatti “rischia” di aprire subito le marcature con un allungo sulla fascia e un tiro che esce di poco. Poi è il momento dei portieri: lancio lungo per JBL che senza riguardo per Baresi che è in porta, tira una cannonata con l’intento sì di far gol, ma con l’idea di tirare così forte che se per caso Baresi dovesse prendergliela, lo alza da terra e va in porta sia lui che il pallone come in Holly e Benji; invece il Vecchio non la prende nello sterno come la settimana scorsa ma ci mette la gamba e devia il pallone quasi senza sforzo. Giù cristi da “Campionato Europeo indoor” da parte di JBL che vuole segnare per mettere un pietra tombale sulla disputa della classifica marcatori. Dall’altra parte è Zapa ad avere il suo obiettivo di arrivare a 33 gol stagionali, per raggiungere quota 100, ma non per andare in pensione grazie alla nuova legge Salvini, ma per raggiungere un traguardo storico, ovvero cuello di aver fatto 100 gol col minor numero di partite giocate, e il primo lo fa proprio lui quando ruba palla a Tarzan e va a segnare l’1-0. Tarzan guarda Zico e gli dice “no, no,no, non mi passare più il pallone”. E che cazzo, si è visto, e soprattutto si vedrà di molto peggio, non è certo il caso di buttarsi giù così. Cosa dovrebbe fare allora lo Zar quando solo davanti a Baresi, ha la palla sul destro, che usa solo per camminare, e così se la porta sul sinistro, che è il suo piede buono e con la porta praticamente vuota la scaraventa con arroganza e violenza fuori? Niente, si gira con le mani sui fianchi, squadra uno per uno i suoi compagni per vedere se qualcuno dice qualcosa, poi guarda il Miche e gli dice “e te, muuuutooooo!!”” e Sforzini “ma che cazzo vuoi? chi ti ha detto niente. Pensa a giocare”. Miche che ha ancora male alla gamba e si vede perché anche in porta non è reattivo come le altre volte e dopo poco prende il 2-0 di Krajiceek che comunque ha fatto un bel tiro. Poi, invece, su un altro tiro da fuori di Lucianino, il Miche fa una cazzata che la palla gli sta quasi passando in mezzo alle gambe ma dopo aver colpito il tacco del piede destro, per un gran colpo di culo di Sforzini, la palla prende il palo e va fuori. Anche Baresi dall’altra parte non para come la settimana scorsa, ma anche lui fa due interventi che anche se da vedere sono una cosa aberrante, non entrano comunque in porta, non si sa in che modo ma comunque non entrano, quindi poco stile per entrambi i portieri ma tanta efficacia. Alla fine è Baresi che capitola su un tiro di JBL, ma Lucianino rimette subito le cose a posto facendo un gran gol dopo aver dribblato secco un avversario e aver piazzato il pallone di precisione quasi nel sette, così se qualcuno aveva ancora dei dubbi che fosse il Gatto, con questo gol glieli ha tolti definitivamente. Sul 3-1 Zico comincia a rompersi i coglioni e, come fa spesso, va a fare la punta per vedere se riesce a smuovere qualcosa davanti visto che lo Zar, nei primi dieci minuti sembra ancora a Venezia. Così inizia il duello epico, quasi all’altezza di quello storico tra Attila e Baresi, ovvero tra Zico e Poli. Il Canuto quando ha la palla tra i piedi avanza con i gomiti alti, lui dice per proteggersi, e quando gli va sotto Poli, sono cannonate nei denti del povero Sakic che a fine partita si è fatto fare un preventivo dal dentista che gli ha detto che ci vorranno almeno 7000 mila euro per rimetterli a posto e lo Zar, sciacallo, ne ha approfittato e, negli spogliatoi a fine partita gli ha “acceso” un mutuo trentennale, perché lui si porta sempre i documenti dietro. Ma Poli non è propriamente uno “stinco di santo” e così, soprattutto con Zico e soprattutto prima di rimesse laterali e corner, sono trattenute come non ci fosse un domani, con la maglia di Zico che si tira come un elastico e minacce di prendersi il calcio di rigore, cosa che non avverrà mai perché per poter battere un rigore contro una squadra nella quale ci sono Poli e Krajiceek assieme, bisognerebbe che in area di rigore all’attaccante avversario gli sparasse in testa un cecchino, come a Kennedy nel ’63 e anche in quel caso Poli e Krajiceek direbbero “va be’, possiamo anche darvelo se no piangete, ma in fondo aveva preso un po’ di palla”. JBL, che come tutti sappiamo, si deprime quando la sua squadra perde, c’è il serio rischio, visto che, appunto, la sua squadra è sotto di due gol, che “sparisca” dal campo e gli ci vorrebbe qualcosa di quelle cose che piacciono a JBL per rimettere la sua squadra in partita e ridare entusiasmo al Laido. Ed eccola qua che arriva. Punizione per i Fluo da fuori area, va naturalmente JBL sul pallone e secondo voi cosa fa? Tira una bella cannonata verso la porta e, anche se la punizione è di seconda, spera che la tocchi qualcuno, compagno o avversario che sia, e la butti in porta? Dite cosi? Ma naaatuuuuurasòmenteeeeeee!! Sifonata secca, palla che picchia addosso a Zapatone e va in gol. E’ la svolta, JBL si esalta, partita riaperta e soprattutto con una di quelle belle porcate che piacciono a lui. Ora visto che c’è anche il video e, visto anche che non mi ricordo tutto bene, e visto anche che sto scrivendo a “passo” 1,2 e Tarzan stara già imprecando, ma soprattutto perché c’è il video e se raccontassi delle cose, come i gol che non sono stati fatti come scrivo, e lo potrebbero vedere tutti, e quindi farei una figura di merda, ma anche perché appunto, visto che ho fatto le riprese sarebbe bello che qualcuno si andasse a vedere il video, mi limito a raccontare il delirio e l’ignoranza che ha raggiunto i livelli massimi negli ultimi venti minuti di partita e poi vi ri-invito a vedere il video perché leggendola non è la stessa cosa e non si può capire la portata di quello che è successo. Intanto Attila che, come detto, sta facendo le riprese con il telefonino di Tarzan, si vede arrivare due missili che gli passano vicinissimi e che se non si spostasse prenderebbero in pieno il telefono di Tarzan, quindi JBL e il Miche, che sparano queste due cannonate, devono fare un monumento a Attila perché se oggi possono ancora camminare e non sono su una sedia a rotelle lo devono alla prontezza di riflessi che ha avuto Attila nello spostarsi e salvare il telefono di Tarzan. Poi andiamo dentro al campo: detto del duello tra Poli e Zico, un altro bel momento si vive quando c’è un calcio d’angolo per il Fluo, che naturalmente batte JBL, e siccome Krajiceek sa che il Laido tira fortissimo in area di rigore sperando in una deviazione, come in occasione della punizione di prima, ci si mette davanti al pallone e Jbl chiede la distanza, Krajcieek gli dice “ce l’hai” allora lui gli tira fortissimo addosso, palla che va di nuovo in corner e Krajiceek che si rimette di nuovo davanti al pallone, sembrano due bambini delle elementari che litigano per l’ultima merendina nella macchinetta distributrice della scuola. Poi c’è Zapatone che è in serata di grazia e quando è così, visto che è già uno dei più forti e anche che la maggior parte di quelli che giocano contro di lui potrebbero, come età essere suo padre e qualcuno, addirittura abbiamo fatto i calcoli, suo nonno (chissa chi è…..), il Zapa fa il bello e cattivo tempo. In difesa se lo ritrovano sempre a marcare o a recuperare palloni che neanche Musacchio, in attacco si trasforma in Piatek e stasera saranno ben sei, le volte che “farà fuoco”. E l’ultima sarà la più bella, ma prima c’è da segnalare due errori, maaaaaammmaaaaa miaaaaaaa, allucinaaaantiiiiiiii di Zico, che a porta praticamente vuota con il suo piede prima la tira fuori e nella seconda occasione prende il palo e i giusti improperi e prese per il culo da compagni e avversari, Zico che si difende dicendo “ho preso il palo”. Proprio lui che quando prendono il palo gli altri gli dice “beh, prendere il palo è un errore, sei stato poco preciso”. Poi mano a mano che la partita si avvia alla fase finale con un gol di differenza tra le due squadre, perché chissà come mai anche stavolta che molti dicevano che le squadre erano squilibrate, invece è rimasta sempre in bilico con una squadra avanti e l’altra che pareggia e va avanti a sua volta per poi essere raggiunta, ma del resto se le squadre le fa uno che ha un “bagaglio conoscitivo calcistico” di quella portata le chicchere dovrebbero stare a zero perché le partite saranno sempre equilibrate e quindi c’è da stare solo che muti!! Ma, appunto, con la partita così in bilico non ci sta nessuno a perderla, così si arriva ai dieci minuti finali, dove l’ignoranza tocca livelli tali che anche Vieri e Totti vengono a stringere la mano a tutti. Intanto Baresi che per evitare di prendere gol, esce dai pali e corre dietro al pallone quando sulla palla c’è già il suo compagno Poli che sta contrastando Zico. Il Barre arriva come Rutger Hauer in “Furia Cieca” si infila tra i due e cade di faccia sul terreno di gioco, sfregando letteralmente la faccia e il testone, privo di elementi tricotici, sul terreno di gioco che essendo ricco di pallini di gomma gli provoca delle abrasioni come ustioni di primo e secondo grado che quando si alza, arriva Fedrica Masolin di Sky e fa “incredibile guardate chi abbiamo incontrato! Siamo qui con Niki Lauda!!” ma pur di non prendere gol, che in questi minuti potrebbe essere decisivo, si è pronti anche a questo. Sul risultato di parità Sforzini vuole diventare l’eroe della serata: su una angolo esce dalla porta e va a tirare una cannonata da centrocampo, distruggendosi completamente quel poco di buono che gli restava della gamba e tornando zoppicando in porta si becca anche gli insulti, giusti, dello Zar che gli fa “cazzo, stai in porta che se esci e prendiamo gol ti metto le mani in faccia” poi Lucianino non ce la fa più: prima si appropinqua verso l’uscita, ma sgamato da Attila torna in campo, poco dopo è preso dai crampi e esce dal campo, Poli fa “fermi che c’è Luciano che si è fatto male” e JBL “ma è fuori dal campo, noi giochiamo”. Dopo questa bella pagina di passione sportiva limpida e pura, Poli passa alla versione 2.0, ovvero “adesso spacca gambe”. Poli che cerca di portare a casa il pareggio per continuare la sua striscia positiva che ormai dura da tanto tempo che né lui né Attila si ricordano il numero esatto di partite ma fidatevi che è tanto. Così Poli prima chiede a Attila quanto manca, perché avendo visto il custode pensava fosse finita, invece il Custode è venuto a dire che mancano ancora otto minuti, Poli si mette quasi a piangere perché non ce la fa veramente più ed ha paura di perderla la partita e la sua imbattibilità e in effetti se c’è una squadra che sembra poter segnare è proprio quella dei Fluo, con Baresi che salva due volte il risultato. Ma quello che sta per succedere è l’apoteosi, cinque minuti che è davvero un miracolo che sono rimasti impressi sulla pellicola e che tutti possano vedere perché a due minuti dalla fine, il Miche viene avanti per segnare il gol decisivo, perché se lo sente che sarà lui a decidere questa partita, viene avanti tira, ma colpisce Poli, la palla resta lì; Lucianino con le ultime energie tira in porta quasi dalla sua area, la palla va lentamente verso la porta, tutti trattengono il fiato e si fermano, tutti tranne Zapatone che segue la palla che va “beffardamente” a colpire il palo e il Miche, che stava tornando in porta zoppicando come la Volpe di Pinocchio e che avrebbe recuperato lui il pallone, se non fosse stato appunto che Zapa non era stato fermo, così gli arriva la palla e a porta vuota la appoggia in rete, è il DELIRIO! LA PAZZIA! L’INCOSCIENZA! L’APOTEOSI! in due sole parole IGNORANZA ASSOLUTA. Zapatone che ha fatto 6 gol, e quello che, in questo momento sembra quello decisivo, non capisce più nulla dalla gioia, si leva la maglia e la lancia verso Attila per festeggiare l’impresa, Attila entra in campo gridando e riprendendo tutte queste scene di una bellezza assurda, Poli piange di commozione come se avesse vinto la Champions, Zuccaro gode come un maiale e se la ride andando ad esultare come Ronaldo davanti alla telecamera, con Attila che lo “sostiene” gridando “siuuuuuuuuuuuuuu”. Ma ci sono anche gli altri protagonisti, lo Zar inveisce urlando un bel “Miche, ti venissero le emorroidi a grappolo” e Attila “siiiii, ha ragione lo Zar, Miche! e non solo, che con le emorroidi a grappolo ti sodomizzassero anche un gruppo di negri sordi” gli altri lo insultano e Miche dice la sua “battuta capolavoro” e fa “ma siiiii ridamo tutti, ah ah che ridere facciamo Zelig e Colorado!!” e JBL “ma io non rido, porca mad***a, ci hai fatto perdere la partita”. Ma non è finita qua, come detto, mancano ancora 2 minuti. Su un’azione, non si capisce perché, i Viola vanno tutti avanti, il Miche prende il pallone con le mani e JBL è solo dall’altra parte del campo e gli grida “lanciaaaa sta palla”. Il Miche si agita e, per far veloce, tira una bordata verso JBL, solo che prende in pieno nella schiena Tarzan, purtroppo questo nel video non è rimasto perché Attila stava inquadrando, appunto, JBL dall’altra parte del campo, perché mai più pensava che il Miche potesse sfondare i reni di Tarzan, suo compagno di squadra nel tentativo di rilanciare il pallone in fretta; ma la scena, per chi l’ha vista come Attila, è di quelle che non potrà mai dimenticare, e che se un giorno Dio ci darà la grazia di esserci tutti, da vecchi, Attila la ricorderà ancora a tutti dicendo ma “ma vi ricordate quella volta che il Miche per passarla a JBL a un minuto dalla fine per pareggiare, ha preso nella schiena Tarzan?” perché la reazione spontanea dell’ex giocatore di football è stato qualcosa di spettacolare: non solo non ha detto neanche un ahia né, tantomeno, si è piegato perché non riusciva a respirare, lui ha semplicemente allargato le braccia con un espressione del viso, che se ci fosse il video Attila avrebbe messo in pausa e fotografato per farci i meme come con lo Zar quando gli ha starnutito in faccia, perché in quell’espressione c’era il riassunto di tutte le sensazioni possibili e di tutto il gruppo. Dalla rabbia perché il Miche non era riuscito a dare la palla a JBL per pareggiare e quindi aveva perso la partita, alla rabbia perché comunque una pallonata così, visto che gli è rimasta anche impressa la marca del pallone sulla schiena non può certo far piacere, all’incredulità che qualcuno possa arrivare a fare una cazzata del genere, alla rassegnazione come a dire “e vabbe’ cosa devo fare? non gli dico neanche niente perché se uno fa una cosa del genere anche se gli dice qualcosa non può capire” e infine, però, anche un pizzico di compiacimento perché vedendo la reazione degli altri e di Attila, Tarzan ha capito di essere entrato a far parte di una pagina di storia. Perché Zico ride come un pazzo e gli fa “ma come cazzo fai a fare una cosa del genere?”, lo Zar sta già telefonando a tutti i negri sordi che conosce per invitarli a far sodomizzare il Miche, solo che appunto i negri, essendo sordi, non sentono squillare il telefono e così non vengono e il Miche si “salva”, JBL che già pregustava il gol del pareggio e in più ripreso dalle telecamere cerca sull’applicazione dell’enciclopedia delle bestemmie se, con l’ultimo aggiornamento trova un bestemmia che non abbia mai usato perché anche la più grossa che conosce ritiene che non possa bastare per quello che ha fatto il Miche, e poi Attila che sta impazzendo di gioia per quello che sta succedendo, perché può dare libero sfogo agli insulti e agli improperi più assurdi mentre sta riprendendo queste incredibili pagine di ignoranza, tanto che grida “E’ COLPA DEL MICHE. E RIMANE SUL FILMATO, AVETE PERSO PER COLPA DEL MICHE!!”. Ma manca ancora un minuto, e visto quello che è successo fino a questo momento in una serata così, in un minuto può succedere ancora l’impossibile, e l’impossibile, in questo caso, ha il nome di Baresi e JBL. Il Vecchio in porta, avendo sì parato bene ma non come la settimana scorsa che aveva fatto delle parate assurde, vuol chiudere la partita in gloria e mettere la sua firma in calce alla vittoria, così quando gli arriva il pallone non lo prende con le mani, né tantomeno lo passa ai compagni, decide di saltare JBL e magari andare in campo libero verso la porta avversaria, peccato che sbaglia la prima cosa, ovvero saltare JBL e non si sa se sbagli veramente o voglia così tanto bene a JBL che ha deciso di farla finire pari facendolo segnare proprio lui, fatto sta che perde la palla e JBL si ritrova a un metro dalla porta, completamente vuota ma l’IGNORANZA ci vuole mettere ancora una volta lo Zampino: JBL l’appoggia, anche piano per essere sicuro di non sbagliare, ma sbaglia INCREDIBLIMENTE la tira fuori. Non ci crede nessuno Attila non sa più cosa fare per sottolineare quello che sta succedendo perché ha detto tutto il suo repertorio sulla cazzata di poco prima del Miche, così si avvicina a JBL per riprenderlo e grida “adesso è colpa DI JBL e non del Miche se avete perso, anzi è colpa di entrambi!!”. Poli esulta come un bambino e fa il gesto dell’ombrello agli avversari, Lucianino non sa dove sia capitato perché 20 anni fa le cose non erano così, JBL che voleva insultare il Miche per avergli fatto perdere la partita non può e si copre il volto con le mani, Zico non sa chi insultare, Tarzan ha dato tutto quando ha allargato le braccia dopo la pallonata del Miche, anche il custode se la ride e viene messo sul video. Ma una serata così non poteva avere dei VINTI, nessuno avrebbe meritato di perdere, così è giusto che quando ormai Poli e compagni credevano di aver vinto, con una bella azione e un tocco sotto porta, Zico pareggi la partita e addirittura, forse prima volta nella storia, ma stasera con quello che è successo è anche normale, Zico fa un accenno di esultanza. A Poli va bene, non si incazza neanche, fa “Gianni, la finiamo qui, in pareggio?” così allunga la sua striscia a Zico va bene e finisce lì. Io vi consiglio comunque di andarvi a vedere il video, perché leggerlo non può essere bello come vederlo perché se devo fare un commento riassuntivo di questa partita non mi viene in mente altro che….. MAAAAMMAAAAA MIAAAAAA ……. ALLUCINAAAANTEEEEEE !!!!!!!!