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è che il tiro non entra neanche, ma prende il Miche in pieno sterno sollevandolo da terra, JBL voleva segnare ma anche rovinare il Miche con il primo tiro non è male, del resto mancano ancora venti minuti, tempo per fare altri gol ce n’è. infatti passano pochi minuti e arriva un altro pallone a JBL che può andare verso il Miche ancora da solo, il Padrino gli dice “ma si vieni, fai un altro gol, che bello, divertiti” e JBL gode ancora di più, altra cannonata stavolta in rete rischiando pure di rovesciare la porta. Poi che Baresi avesse fatto un favore a Krajiceek, andando in porta, si può vedere quando il Vecchio immondo, parte come un razzo sulla fascia e va a mettere un pallone in mezzo per Attila che tira e solo una gran parata di Santoro gli leva la soddisfazione del gol e, ancora di più si vede che il Miche è andato in porta al posto di Baresi, perché ne aveva per il belino di stare in difesa, quando su un angolo viene avanti, Zico gli passa la palla e il Miche, proprio con la gamba che ha detto di essersi fatto male, spara anche lui una bordata che se prendeva in faccia lo Zar lo avrebbe ridotto come Apollo Creed dopo il secondo incontro con Rocky. La partita finisce 15-7 solo perché negli ultimi minuti Krajiceek e Zico riescono a fare 5 gol se no finiva 15-2. A quel punto Attila va da JBL e gli chiede se si è divertito e il Laido gli dice “direi di si” perché è chiaro che, come aveva detto quando Attila aveva cambiato le squadre, ”andiamo direttamente in pizzeria, io non voglio farmi umiliare”, ma se invece è lui ad umiliare gli avversari e non solo, ma fa tre gol a tre portieri diversi due dei quali sono addirittura Krajiceek e il Miche ... beh, è tutto perfetto, una serata magica e come dice Vittorio Feltri “ma che me ne frega a me se gli altri li abbiamo umiliati, io sto a Bergamo, nella mia casetta, che cazzo me ne frega!”. Attila gli dice che è stata una porcata e tutti dovrebbero insultare il Maximum-Laidum per quello che ha fatto magari provare anche a mettergli le mani in faccia o a dargli qualche testata in faccia con rincorse di metri e metri, ma dopo che durante l’anno abbiamo avuto discussioni, gente che se ne andava dal campo prima che finisse la partita, insulti, minacce e menate negli spogliatoi con lamentele per partite anche equilibrate, stavolta invece Zico dice “va bene Attila, dai, ormai è andata così non ce la stiamo a menare” e Attila “cazzo, una volta che ho qualcosa da dire io e, mi sembra anche a ragione, lasciamo perdere? va beh e Baresi che quando sta contro Attila che fa le squadre, anche se ha vinto dice sempre che erano squilibrate e che hanno dovuto fare un’impresa per vincerla, stasera che ne ha presi 15 e che erano veramente squilibrate dice “Krajiceek non aveva voglia di stare in porta e noi abbiamo giocato male, ma non erano così squilibrate, e che cazzo, dai!! Allora Attila si siede, prende il telefonino per controllare la schedina e, anche questa settimana come da quattro venerdì a sta parte, gli è saltata per una partita e così, la “Benedizione di Pasqua” è servita. Attila tira giù un bestemmione che coinvolge tutta la famiglia Santa, da Gesù a sua madre e al Capo di tutta la baracca, persino Santoro che ha partecipato al Campionato Mondiale di bestemmie, arrivando secondo dietro a uno zingaro di Sarajevo, ma si sa che con quelli non c’è gara, rimane senza parole anzi dice “cazzo, forse con questa avrei vinto il Mondiale”. Quando Attila ha finito si sente bussare alla porta dello spogliatoio ed è Gesù in persona che fa “scusate ragazzi, ero qui sotto, sulla croce che mi stavano portando in processione e son dovuto scendere perché ho sentito che mi stavate chiamando, tutto a posto?” e Attila “ah si, scusa Cristo, colpa mia! ma anche te, visto la serata di merda, potevi farmi almeno vincere la schedina?” e Gesù “eh lo so scusami te, ma questa, insieme a quella di Natale è una di quelle settimane dove non ho proprio tempo, sono impegnatissimo. Pomeriggio mi hanno crocefisso, poi vai per i sepolcri, fai qualche miracolo qua e là e poi…..non ci vedo più dalla fame” e Attila “va beh, dai, anche io ho esagerato, bella Bro” Attila e Gesù si scambiano un cinque alto e si va ai premi. Attila aveva scritto che non si sarebbe fatta la lotteria di Pasqua, ma che se qualcuno avesse voluto portare qualcosa poteva farlo che lo si sarebbe sorteggiato. Solo Santoro e Zico hanno portato il premio, JBL neanche quello, anzi ha pure vinto il premio portato da Santoro mentre l’uovo portato da Zico l’ha vinto Attila che vedendo che c’era ancora la processione che stava passando sotto e che Gesù era tornato in prima fila sulla croce, gli ha gridato “Belllaaaaa Bro, grazie!”. Ma chi ha fatto la parte del leone, nei premi, è stato Poli che è andato a casa come JBL le altre volte, con una borsata di roba. Il premio Piatek, che Attila porta sempre una bottiglia di liquore “da donne” dolce e alla frutta di quelli che piacciono a Baresi, sperando che nessuno segni due gol consecutivi così che lo vinca, appunto Baresi, l’ha vinto invece JBL che ormai potrebbe aprire un negozio di liquori con tutte le bottiglie del genere che ha vinto e non è che ne dia una a Baresi, che quando vinceva il Vecchio il robot, glielo dava a JBL; no! il Laidissimo si fa la foto e se la butta nella borsa. Buona Pasqua!!