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“e sti cazzi!!”. Dopo queste due cose che farebbero venire voglia a Attila di prendere ed andarsene a casa, si va in campo. Si prende posizione e Krajiceek si mette davanti guarda Attila e gli dice “Capaccio e Don Pietro mi hanno detto di fare il puntero!”. Parte la partita e parte anche Krajiceek, che fa sempre così: appena inizia la partita corre come non ci fosse un domani aggredendo i vari portatori di palla che si passano il pallone facendo fare il Torello a Zuccaro che si scoppia come un palloncino, ma con quale cazzo di zucchero?? Porco Dauuuussss ho i capelli down, vandali!!”, e dopo dieci minuti rischia l’infarto e non riesce più a correre. Tra l’altro, molte volte in questi dieci minuti, riesce anche a sbattere dentro qualche gol, invece stasera si trova davanti a Gruvi da solo in due occasioni, ma non tira, lui vuole umiliare l’avversario e così prova due volte a saltarlo, ma Santoro non si tuffa, lo segue, lo fa allargare e quando tira non centra la porta. Così si rimane sullo 0-0. Finché da una rimessa laterale, Baresi non riceve palla, Poli se lo perde e il rancoroso vecchio infame, la butta dentro di forza e precisione, e vai di pistolero, Attila, come da tradizione, esulta con Baresi, facendo anche lui il gesto delle pistole, ma essendo un avversario, i suoi compagni di squadra non apprezzano molto, così Poli e Zico cercano di linciarlo, mentre Krajiceek è scoppiato e non ha la forza di corrergli dietro, porco dausss e la madonna di cristo tic tac, bombe a mano e noccioline…. Quando segna Baresi per gli avversari è un trauma perché se segna Capitan Arranca realizzi che c’è qualcosa che non funziona e cominci a capire. Poli è disperato, come ai tempi del torneo a 7 che giocavano al martedì, si mette le mani in faccia e dice “scusate, me lo sono perso” e Zico “va beh, ha fatto un bel gol, fa niente” e Poli “no, no, invece fa” tira fuori dalla tasca del k-way una corda da andare a pescare, la attacca alla rete di recinzione e cerca di impiccarsi; lo salva Attila e Zico gli dice “dai che la partita è ancora lunga” ma dall’altra parte oltre a Baresi con il cuore nero di rancore, c’è anche Tarzan che invece è bello allegro perché non c’è JBL e in forma, infatti dopo che il Miche ha fatto il 2-0, Tarzan comincia a dominare la sua area di rigore con anticipi degni del miglior Scirea, spazzate d’area e azioni d’attacco dove si propone spesso sulle due fasce. In una di queste occasioni, con un movimento da attaccante, lo Zar lo vede e gli dà un gran pallone, Tarzan arriva in corsa e con un tocco di fino, e se si mette anche a fare queste cose allora ce ne andiamo tutti, sull’uscita di Pietro mette dentro il gol del 3-0. Gran gol dell’ex giocatore di football che riceve i complimenti dal Miche e dallo Zar, mentre deve difendersi e scacciare in malo modo Baresi, che è tanto contento che cerca di limonarselo. Non riuscendoci con rabbia, rancore sputando veleno gli dice “grande Tarzan, dai che glielo ficchiamo a sti infami che si sono fatti la squadretta!”. Sul 3-0 i Viola cambiano modo di giocare: Krajiceek arretra un po’ rimanendo comunque in zona d’attacco….e la madonna di cristo, con quale cazzo di zucchero donnaccia vandaliiii !! ….Zico va a far la punta, lasciando scoperta la difesa dove va a mettersi Attila insieme a Poli che non molla di un centimetro. La cosa dà i suoi frutti infatti Zico riesce a “rompere il ghiaccio” e a segnare l’1-4. Potrebbe essere la svolta, tanto che Poli, da vero leader e conoscitore della mentalità calcistica, carica i compagni “dai, cazzo, facciamone ancora uno che rientriamo in partita”. Corner per i Fluo, lo batte lo Zar, Baresi sfiora la palla e dice “ehhhhhh” come se volesse il rigore, arriva Poli che, in perfetta coordinazione, colpisce la palla e se la butta nella sua porta, bella secca nell’incrocio dei pali. Autogol e 1-4. Zico prova a dire “hai detto eh, dovresti battere il rigore” e Baresi che visto che hanno segnato non vuol rischiare, con tutto il rancore che ha in corpo, di battere il rigore e di sbagliarlo “ho detto ehhhhhh, mica fallo, allora uno starnutisce …:” e Attila “si magari in faccia allo Zar” e lo Zar, “provaci solo di nuovo e ti mando su una sedia a rotelle”. Poli tira di nuovo fuori la corda e stavolta sembra davvero deciso a farla finita, ma Zico gli strappa la corda di mano la butta fuori dal campo e gli dice “è ancora tutta da giocare”. Krajiceek fa fallo sullo Zar, il Russo, incredibilmente lo chiama, e ancora più incredibilmente, Krajiceek non si lamenta, perché dalla settimana scorsa ha capito che c’è un premio per chi fa il primo fallo, si lamenterà quando gli chiameranno quelli successivi. Krajiceek che colpisce anche il primo palo e fa “serata” come di solito JBL che si porta a casa vagonate di premi. E conclude il suo quarto d’ora di gloria riuscendo anche a segnare il gol del 4-2 che rimette in partita la sua squadra. Ma se la sua squadra è in partita, è anche grazie a Pietro che nei dieci minuti dopo l’autogol di Poli, dieci minuti di sbandamento della sua squadra, ha fatto parate incredibili salvando anche un clamoroso due contro uno che sembrava un gol fatto, e poi è uscito due volte sullo Zar lanciato a rete rimembrando un’uscita con la quale aveva sdraiato il Russo qualche anno fa, che, evidentemente lo Zar si è ricordato perché si è allargato e non è riuscito a segnare. Sul 2-4 Poli fa “dai che ce la facciamo, ne mancano solo due!!” Baresi sale, vede lo Zar come Bonucci ha visto Dybala domenica scorsa contro il Milan, passaggio nel “corridoio” perfetto e gol del 2-5 dello Zar. A questo punto Zico va da Poli, gli mette le braccia, amichevolmente, sulle spalle e gli dice “Senti Fra, va bene se ti  perdi Baresi, anche se ti fai autogol, sono cose che possono capitare e che ci stanno, ma potresti invece stare zitto che ogni volta che ci avviciniamo dici: forza ragazzi che ce la facciamo, e puntualmente prendiamo gol? Me lo fai questo favore?” e quando, poco dopo, Zico vede Attila e gliela passa e Attila la mette all’angolo per il 3-5 Poli, questo favore, glielo fa e non dice niente, ma non funzionaaaaaa porco dauuuus e la madonna di cristo…..non scrivere mentre guidi non rischiare donnaccia, con quale cazzo di zucchero? Perché infatti è ancora lo Zar a riportare avanti la sua squadra di tre segnando il 3-6. Continuare ad arrivare a meno due e poi essere sempre ricacciati sotto, sarebbe una mazzata per tutte le squadre, e infatti l’uomo dal cuore nero comincia a crederci “bravi ragazzi, glielo stiamo ficcando dentro nel profondo, stavolta non recuperano più” Tarzan lo guarda e gli dice “Barre, va bene che vinciamo, anch’io voglio vincere, ma tutta questa rabbia che covi dentro e tutto questo rancore non credi che ti avvelenino il cuore? e da cosa nascono?” “dal fatto che Attila si fa sempre la squadretta e noi per vincere dobbiamo farci un culo così”. Ma alla fine rancore e invidia sono brutti sentimenti che non portano a nulla di buono e infatti, come una mannaia, come un spada di Damocle che alla fine cade sulla testa dei rancorosi, ecco la svolta della partita. La sentenza, il cavaliere dell’apocalisse, il guerriero impavido contro i brutti sentimenti assume le sembianze di Krajiceek e per Baresi sono quelle dell’incubo, perché dopo aver segnato il gol del meno uno, fa subito l’alttro: doppietta e pareggio, lo so devo aver sbagliato a raccontare l’evolversi del punteggio, ma porco daaausd e la madonna di cristo, bombe a mano e noccioline, provate voi a scrivere con la sindrome di tourette. e comunque non vado certo indietro a cancellare e riscrivere tutto giusto, adesso siamo sul 6-6 a Baresi tremano le gambe, Poli torna a sorridere e fa “modulo spacca gambe, prendiamo tutto quello che si muove appena sopra l’erba, teniamo e andiamo a vincerla”. Lo Zar che ad ogni rimessa laterale si alza la manica per ricordare a tutti che ha il cerotto e la ferita coi punti, molla un po’, l’unico che tiene è Tarzan che rischia addirittura di fare il secondo gol in pallonetto. Poi finalmente ecco il momento che tutti aspettavano, palla a centrocampo, arriva Poli come una furia e la spazza e prende in pieno nella ferita lo Zar, che vorrebbe urlare al mondo “Porcoooooooooo D********ooooooooo e la madonna di cristo!” ma sia perché siamo in Quaresima e sia perché la ferita è sul braccio e se urlasse di dolore gli avversari si prenderebbero fallo. Sta zitto e si continua a giocare. Zar che si vendica riportando avanti i suoi 6-5 ma il cuore nero di Baresi riceve il colpo di grazia da Zico, che fa doppietta, porta la sua squadra sul 7-6 e il resto sono barricate. Pietro si guadagna alla grande l’otto in pagella salvando la vittoria con due interventi grandiosi e poi all’improvviso il Genio. Krajiceek si porta avanti il pallone tira da fuori area e la palla rimpalla su Baresi e va allo Zar, che si sta per lanciare verso la porta avversaria, Krajiceek non ce la fa a tornare, potrebbe essere il contropiede che darebbe il pareggio ai Fluo, ma la mente Gomorristica e bastarda dentro di Krajiceek elabora la situazione in un attimo. Si butta per terra e si tiene la coscia gridando di dolore, l’azione si ferma e Santoro va a tirargli il piede per fargli passare il crampo. Baresi fa “dai, alzati che è finita, non serve più” Kraijceek si tira su, controlla che stiano veramente uscendo tutti e poi va negli spogliatoi saltando come un grillo. Per Krajiceek è la soddisfazione più grande da quando gioca al venerdì. Non solo ha fatto tre gol e ha vinto la partita, ma l’ha vinta con una porcata degna di Gomorra, proprio una gran bastardata come piace a lui. Baresi prima cerca la corda di Poli per impiccarsi, poi quando Attila gli va vicino per dirgli “visto che non era squilibrata” gli dice “si ma abbiamo dovuto fare tutti un sforzo inumano per rimanere in partita” e Attila “si perché invece noi non l’abbiamo fatto, abbiamo giocato sul velluto, abbiamo passeggiato e vinto in scioltezza? E’ dalll’inizio dell’anno che ogni volta che vinci dici che avete fatto un’impresa per vincere e che mi faccio la squadretta, ma alla fine sei quello che ha vinto di più?” e Baresi “no, il fatto è che tu mi sopravvaluti e credi che io sono forte, ma devo fare anche i conti con l’età!!” e Attila “o forse è il contrario: sei te che pensi di essere troppo scarso e invece sei sempre tra quelli che fa la differenza e vince le partite”. Alla fine i discorsi sono a zero, ennesima partita finita con un gol di scarto, ogni settimana partita bellissime, tiratissime ed equilibratissime; ormai è un fatto conclamato e indiscutibile: Attila è il più grande conoscitore di calcio dell’intera penisola, come dice Tarzan, isole comprese, tanto che il rancoroso dal cuore nero è ultimo in classifica nei pronostici della schedina del venerdì. Attila ne capisce di calcio e anche se non è iscritto all’albo dei giornalisti perché è un cazzo d’ignorante che è riuscito a rubare il diploma e niente di più, per la sua conoscenza calcistica dovrebbero assegnargli il premio Pulitzer ad honorem, invece i premi se li vince quasi tutti Krajiccek oltre che al primo palo e al primo fallo, vince anche le trofie e per continuare la sua carriera da Clan di Gomorra, dopo essersi scambiato il suo premio con quello del Miche la settimana scorsa, si scambia le trofie con i ravioli che ha vinto Santoro ma che se ne era già mangiato un chilo la settimana scorsa. JBL avrebbe vinto tutto anche questa settimana e senza giocare, ma il laido….porco dauuus e la madonna di cristo, con quale cazzo di zucchero, non scrivere mentre guidi non rischiare, non viene. Continua la leggenda: Attila starnutisce di nuovo in faccia allo Zar che si vendicherà???