La gazzetta del venerdi

venerdì 05 ottobre 2018

JBL “SALUTA “ CON UNA GRAN BELLA “PORCATA”


Il Miche decide di stare ancora in porta anche se la voglia di tornare a “buttarla dentro”, come dice lui, è tanta: infatti anche in partita si fa qualche uscita e prova a tirare. Con il Miche in porta e Pietro che gioca la sua seconda partita, è Santoro che viene chiamato a giocare in avanti, sarà il migliore in campo, la scheggia impazzita che movimenterà ogni azione e la “preda” di caccia dello Zar che mette sul suo muro virtuale, dopo la “testa” di Tarzan, anche quella di Santoro, i due che valgono più punti perché  più difficili da abbattere, del premio Vinnie Jones. Ma andiamo per gradi. Krajiceek deve stare a casa a tenere i pupi, gli altri ci sono tutti così non c’è posto per il Gatto e Zapatone che si incazzano “ammerda”. Il Gatto, si sa già che la prima volta che lo si chiamerà a giocare, per “ripicca”, come i bambini dell’asilo, dirà che non viene perché ha una cena; il Zapa invece verrà, e con la sua freschezza atletica dovuta all’età e alle sue capacità tecniche non si limiterà a giocare, ma per “ripicca” come i bambini delle scuole materne, umilierà sia gli avversari, saltandoli ripetutamente e poi aspettandoli per risaltarli di nuovo e anche i compagni, ai quali non passerà un pallone e farà 15 gol tutto da solo senza fare o ricevere un passaggio. Ma torniamo a stasera. Prima della partita JBL scrive un messaggio in chat “stasera si paga 10 così con i resti ci paghiamo il pallone nuovo”. Risponde Poli e chiude subito l’argomento “col cazzo, io pago sette” e JBL “allora niente pallone”. Così, e non si sa perché di palloni ce n’erano comunque ancora tre e si era giocato anche con quelli, Tarzan estrae dalla sua auto un pallone, ma non il leggendario pallone ovale, ma il da tutti sempre temuto “pallone nero”. Sempre temuto perché si narrano leggende che sia un pallone indomabile, creato dal diavolo in persona e solo pochi eletti sono in grado di domarlo, ma siccome noi siamo un gruppo di stronzi e di eletto non ce n’è nemmeno l’ombra ecco che il pallone farà i cazzi che vuole rimbalzando ovunque come una palla da flipper. Inoltre, essendo nero, si confonde abbastanza con il colore verde scuro del campo e quando va in aria lo si perde di vista perché non si distingue dal cielo nero e uggioso di questa notte di ottobre. Così Attila che sa che Poli ha sempre avuto problemi a seconda del colore del pallone, gli dice “Fra, ma lo vedi bene il pallone nero? Non è che non riesci a giocare?” “ma che cazzo dici, sempre meglio che dare i soldi a JBL per un pallone nuovo. Certo se te, Attila, non avessi buttato dal casello autostradale di Voltri il pallone giallo da professionisti da 95 euro sarebbe meglio, ma con quello nero non ho problemi, lo vedo benissimo, guarda qua”. Giù il pedale, gas a martello e via, Poli parte e tira una cannonata di collo esterno a quello che lui credeva essere il pallone, e si scavena l’astragalo, cade di faccia e ci mette il braccio per ripararsi, ma cade come Salah nella finale di Champions League e gli esce la spalla. Imbufalito fa “ma che cazzo è quell’affare?”. Lo Zar entra in campo, prende il casco della moto che aveva messo a terra e lo porta negli spogliatoi, senza neanche rivolgere uno sguardo a Poli a terra. Poli che gli dice “ma mi spieghi perché hai portato il casco della moto sul campo?” “ perché una volta quell’idiota di Attila, aveva visto il mio casco, l’aveva preso e, con un paio di forbici, me lo aveva rigato e allora, per evitare che lo facesse di nuovo, l’ho portato in campo, finché non si è cambiato ed è uscito dallo spogliatoio” ”e cazzo, ma io mi sono scavenato l’astragalo e mi è uscita la spalla” “cose che capitano” e se ne va. Inizia la partita, le incognite sono due: il pallone, appunto, e come giocherà Santoro e le risposte non tardano ad arrivare dopo pochi minuti quando Gruvi parte come un dannato dell’inferno sulla fascia laterale, salta in velocità LO ZAR, cazzo ho detto LO ZAR, e Baresi, lasciando due scie fiammeggianti sull’erba sintetica del campo, neanche fosse la macchina di “Ritorno al futuro” e poi tira una cannonata verso la porta, come non ci fosse un domani mancandola di una decina di metri, ma si capisce che con Santoro non c’è da scherzare. Il pallone è sì piccolo, come quelli da calcio a 5, ma a rimbalzo normale e così quando lo si prova a stoppare, lo stop finisce a cinque metri di distanza, l’avversario ci arriva prima, lo calcia tirandolo addosso a chi aveva fatto lo stop, pallone che rimbalza e finisce quasi in porta, con Pietro che ci mette le mani per bloccarlo, ma lo respinge in stile “bagher” pallavolistico, arriva lo Zio che in perfetta coordinazione spara una sifonata che se avesse preso il palo lo avrebbe spaccato in due parti facendo sospendere la partita. Baresi vedendo che il pallone “viaggia” così bene, dopo che lo Zar ha “aperto le danze” con  il gol dell’1-0, pensa che sia la serata giusta per buttarne dentro una. Così quando il pallone impazzito gli arriva al limite dell’area avversaria, prova a tirare, a differenza delle altre volte che la passava sempre, ci mette la forza che ci metteva di solito con il pallone a rimbalzo ritardato, ma è Baresi che è ritardato e non il pallone perché bastava molta meno forza, infatti la “morte nera” vola sopra le reti di recinzione e finisce nei campi da tennis, colpisce in testa quello che stava servendo per il match gli fa perdere la coordinazione e lo fa finire a terra rompendosi il bacino. Baresi entra sul campo e fa “scusate” e quello rimasto in piedi “scusate un cazzo, gli hai roto il bacino!!” e Baresi “ah così, dall’altra parte della rete è appena caduto e te sai già cosa si è fatto facendo una diagnosi su due piedi?” “ ma mi prendi anche per il culo?” questo parte di corsa e dà una racchettata in testa a Baresi scheggiandogli il cranio. Santoro, migliore in campo, trova il gol del pareggio, peccato che per equilibrare le squadre Attila abbia dovuto metterlo in squadra col Miche perché se avesse fatto il gol al Padrino si era già d’accordo di andargli davanti con le braccia e fargli come Giovanni, di Aldo, Giovanni e Giacomo, gridando “ma siiii, ma vieni, ma chi sonooooooo!”. JBL, che prima della partita aveva detto di sentirsi stanco, gioca invece bene, e dà l’assist a Attila per il 2-1. Ma Zico pareggia quasi subito. Ogni calcio d’angolo dei Fluo è una gazzarra e in mezzo all’area si scatena sempre una tonnara, anche perché di solito la palla va a Zico che, girato spalle alla porta, protegge la palla alzando i gomiti e chi difende lo spinge per non fargli fare gol di tacco, volano così spintoni, manate e anche qualche schiaffo, con minacce di azioni legali e vendette cinematografiche. Dopo queste scene di brutto calcio che mette anche un po’ di schifo, lo Zar, che di solito tira di potenza senza neanche guardare in porta, estrae dal cilindro un tiro a giro come quelli di Suso del Milan con la palla che si incastona nell’incrocio nell’unico pertugio tra ila palo, Tarzan e il Miche che erano sulla linea di porta. 3-2. Poli lo accusa subito di non aver voluto tirare lì e Zico gli dice “si, non voleva mirare li” ma tanto è il gol della serata. Poi è Poli che, scatenato rispetto alla settimana scorsa, parte a razzo e in corsa fa 3-3. Attila ci prova con delle cannonate ma il Miche gliene para 5: tre con i piedi e due di pugno, tutte indirizzate in porta. Arriva così JBL che con una scarpata da fuori inganna il Miche che sbaglia e prende il gol del 4-3. E siamo al momento clou della serata. Attila proprio ieri, prima della partita, ha istituito il premio Vinnie Jones che vince chi sdraia lungo, nel vero senso della parola, un avversario. Visto che però sdraiare Tarzan non è così facile come sdraiare Baresi sono stati messi più punti se si sdraiano quelli più difficili. Lo Zar ha già fatto il punteggio massimo, sdraiando Tarzan, con una ginocchiata nei coglioni, e ora, per mettere un’altra “tacca” sul suo fucile perché non provare a sdraiare il secondo bersaglio della lista? ovvero Santoro. Così arriva un pallone proprio nei pressi di Santoro, che è in anticipo, e prende il pallone passandolo a Zico, lo Zar arriva in ritardo, prende in pieno Gruvi e lo allunga in terra. Attila fa come fanno gli arbitri del wrestling: prima controlla che entrambe le spalle abbiano toccato terra, convalida lo sdraiamento e poi, vedendo Zico e Poli solo davanti a Pietro, prova a fermarli dicendo “timeout, c’è Santoro a terra” ma la bastardata non gli riesce e Poli fa 4-4. Sull’onda dell’entusiasmo, Zico trova il gol del 5-4 e sembra finita, anche perché oltre ad essere in vantaggio i Fluo hanno anche colpito quattro pali. Ma i Viola ci credono ancora, e dopo una cagata dello Zar che vedendo il Miche fuori dai pali, prova a calciare al volo, mancando clamorosamente la palla e rischiando di rimanere paralizzato a causa del movimento scoordinato della colonna vertebrale, riescono a trovare il gol del pari proprio con il “Russo” che con un bel diagonale porta il risultato sul 5-5. Zico dice che il pareggio è un furto perché loro hanno preso quattro pali, ma Attila gli ricorda che quando i pali li prendono gli avversari Zico gli dice che il palo è un errore di precisione, e lui, “comunque è un furto”. Ma il vero furto non è il pari; il vero furto, ma può avere molteplici nomi (capolavoro d’astuzia, porcata dell’anno, bastardata del mese, genialata) è quello di JBL che è alla sua “ultima partita” prima delle elezioni e salterà sicuramente due partite, e allora pensa bene di lasciare il segno, sia sul risultato, sia sulla classifica cannonieri e sia una porcata che possa essere ricordata da tutti almeno per il prossimo mese. E’ lo Zar, stavolta, che gli passa un pallone al limite dell’area, lui lo colpisce neanche ttroppo bene, il Miche ci mette il piede ma non riesce a fermarlo: palla in rete e 6-5. JBL si gira e vede il custode che sta uscendo dall’ufficio, ma di solito, quando esce si gioca ancora finche non dice che è finita. Invece JBL avendo segnato il gol del vantaggio, grida al custode “è finita??” e lui ”si, si è finita”. Anche Attila, che è in squadra con lui, gli dice “ma dai JBL, si gioca ancora”, ma lui si è già tolto la maglia e dice “finita, finita” e dà la mano a Poli che non realizza neanche la grandezza e la portata della porcata che ha fatto JBL, infatti invece di incazzarsi come ci si aspetterebbe con i relativi insulti al Banfer, rimane quasi senza parole poi, insieme a Zico cercano di intimidire, con atteggiamenti da “Gomorra”, Attila dicendogli “facciamola finire pari, che è un attimo che “brillino” negozi e automobili”. Ma niente: omologata la vittoria ai Viola. Ma Zico fa “accetto la sconfitta, ma almeno dovete dire che è immeritata” a JBL non sembra vero gode ancora di più “abbiamo vinto”, sta per partire qualche testata e qualche manata a muzzo, ma quando Poli viene a sapere che JBL non ci sarà per le prossime due settimane, ritorna un clima di entusiasmo, i ravioli li vince proprio JBL con Tarzan che quando legge il biglietto, estratto proprio da lui, prende dalla borsa una glock semiautomatica e cerca di amazzarsi, ma anche lui, pensando alle settimane che JBL non ci sarà, si ferma in tempo. JBL invece se ne va soddisfatto: ha vinto partita, quiz, ravioli e fatto il gol decisivo, può andarsene lasciando un bel ricordo, almeno per ora.

LE PAGELLE

FINISCE 6-5 PER I CHIPS

CHIPS

PIETRO SOPRANO:         7+

Con un pallone “impazzito” se la cava molto bene, non commettendo errori: quando gli cambia direzione davanti, para in “bagher” efficace.     MATLOCK

GIORGIO BARESI:          7+

Finalmente riesce a vincere una partita insieme ad Attila e lo fa a suo modo. Partendo da dietro e facendosi il campo senza problemi. Poteva anche segnare. X-FACTOR

ZAR GAGGERO:                7,5

Lui non si fa problemi di pallone. Testa bassa, corsa e cannonate in porta, ma stasera ne mette anche uno a giro, oltre ad altri due.  SEBASTIAN COE

BONGIO ATTILA:              6,5

Ha qualche difficoltà con il pallone nuovo, ma poi ci prende le misure. Non incisivo come in altre occasioni, ma fa ampiamente la sua parte davanti e dietro.  MATRIX

JBL LO MONACO:          7,5

“Saluta” il gruppo con una serata da sogno, almeno per lui. Gol decisivo, ravioli, vittoria e porcata; meglio di così non si può. ARSENIO LUPIN

MAGNUM PI

MICHE PADRINO:          7,5

Per lui che dà retta alle statistiche si può dire che se stesse tutto l’anno in porta, avrebbe la sua media voto più alta di sempre. Ci sembra “nato”.     PREUD’HOMME

TARZAN BERNARDI:      7+

Anche lui “saluta” per 2 settimane, ma lo fa a suo modo, senza fanfare e porcate. Correndo come un Mustang nella prateria.     FURIA

ZICO ZANASI:                  7,5

Spettacolare duello con Baresi a suon di manate, gomiti alti e cannonate nei reni. Fa due gol e fa anche “girare” la squadra.   STEVEN SPIELBERG

POLI SAKIC:                    7,5

Sta decisamente meglio della settimana scorsa e si vede perché corre avanti e indietro, fa due gol e combatte in ogni azione.   A VOLTE RITORNANO

GRUVI SANTORO:          7/8

Ma allora qui giocano meglio non nel proprio ruolo! Santoro “spacca” la partita. L’unico che ci capisce con il pallone pazzo, lo sa “dominare”.   M. JORDAN

CLASSIFICA MARCATORI
13 Gol Lo Zar
11 Gol Jbl
9 Gol Attila
7 Gol Poli
4 Gol Mattia
3 Gol Zapatone, Krajiceek, Zico
2 Gol Dani
1 Gol Gatto, Baresi, Santoro
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
Autoreti: 0 Gol tot: 58
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
1996-97   Meridio
1997-98   Toquinho
1998-99   Toquinho
1999-00   Attila
2000-01   Attila
2001-02   Meridio
2002-03   Meridio
2003-04   Meridio
2004-05   Lo Zar
2005-06   Meridio
2006-07   Lo Zar
2007-08   Meridio
2008-09   Padrino
2009-10   Jbl
2010-11   Padrino
2011-12   Padrino
2012-13   Padrino
2013-14   Lo Zar
2014-15   Lo Zar
2015-16   Miche
2016-17   Miche
2017-18   Miche
CLASSIFICA SCARPA D'ORO
  GARE
GRUVI 4 30.75
BARESI 4 29.10
ATTILA 4 28.90
TARZAN 4 28.75
JBL 4 26.90
LO ZAR 3 24.30
MICHE 3 23.10
POLI 3 22.20
ZICO 3 21.65
PIETRO 2 14.80
KRAJICEEK 2 13.80
MATTIA 1 7.65
ZAPATONE 1 7.55
DANI 1 7.45
GATTO 1 7.35
     
     
     
     
     
     
 

VINCITORI PASSATE EDIZIONI
2006 - 2007 BARESI
2007 - 2008 ATTILA
2008 - 2009 JBL
2009 - 2010 TARZAN
2010 - 2011 POLI
2011 - 2012 KRAJICEEK
2012 - 2013 KRAJICEEK
2013 - 2014 POLI
2014 - 2015 POLI
2015 - 2016 TARZAN
2016 - 2017 TARZAN
2017 - 2018 BARESI
CLASSIFICA COPPA DEL MONDO
GIOCATORI SINGOLI
ZAR 9 ZICO 4
BARESI 8 POLI 4
ATTILA 8 PIETRO 3
JBL 7 ZAPATONE 3
MICHE 7 MATTIA 3
KRAJICEEK 6 GATTO 1
GRUVI 6 DANI 1
TARZAN 5    
       
       
       
PREMIO BASTARD INSIDE

Punti
Jbl 10 5 punti a Jbl che, quando segna il gol del 6-5, vede il custode uscire dall'ufficio e gli frida "è finita?" e si toglie la maglia almeno è sicuro di aver vinto.
Tarzan 9
Attila 8 3 punti a Poli che a fine partita cerca di convincere Attila a farla finire in pareggio come fosse Moggi.
Baresi 5
Miche 5 2 punti a Zico che dice "che sfiga, abbiamo preso quattro pali" e quando li prendono gli avversari diche che non è sfortuna ma imprecisione.
Lo Zar 5
Zico 4 1 punto a Tarazan che porta il "famigerato" pallone nero e  fa diventare matti tutti perché rimbalza da tutte le parti e nessuno riesce a contollarlo / ad Attila che vedendo Zico e Poli davanti alla porta, cerca di fermare l'azione dicendo che c'è Santoro per terra / allo Zar che, dopo aver allungato Tarzan due partite fa, pensa bene di riservare lo stesso trattamento a Santoro / a Krajiceek che non viene a giocare
Poli 4
Gruvi 3 REGOLAMENTO:
Ogni partita vengono assegnati  5 punti al giocatore che si è comportato in maniera più “scorretta” rubando una rimessa laterale, non dando un fallo netto, che cerca di fregare, che batte l’angolo alla piazzetta; 3 punti al secondo; 2 punti al terzo e un punto al quarto. Alla fine dell’anno chi avrà fatto più “bastardate” vincerà il premio. E’ un premio scherzoso quindi sarebbe bello che uno non se la prendesse se si vede primo in questa classifica, anzi potrebbe anche andarne fiero visto che vengono riconosciuti le sue doti di “bastardo dentro”.
Pietro 2
Gatto 2
Krajiceek 2
Zapatone 1
Ovada 1
   
   
   


IL GOAL DELLA SERATA

(cliccare su immagine per ingrandire)

Angolo e palla in mezzo; Santoro la butta fuori area e lo Zar la raccoglie, se la ferma e, con un tiro a giro, la mette tra il palo, Tarzan ed il Miche che difendevano.

LA CAMERA OBSCURA

 (spazio per video, interviste, curiosità, ecc.)

 

 

MIGLIOR GIOCATORE DELL'ANNO

Per poter vincere il premio di "miglior giocatore dell'anno" bisogna aver disputato almeno 10 partite. Chi non le ha disputate, è in classifica ma scritto in rosso perché non può vincerla. Chi ha superato le 10 presenze, e quindi può vincere, è scritto in verde 
Pres. V N P % Vitt. Tot. Voti Gol Media Gol Media Voti
Lo Zar 3 3 0 0 100,00 23,00 13 4,33 7,67
Gruvi 4 1 0 3 25,00 30,25 -23 -5,75 7,56
Miche 3 2 0 1 66,67 22,50 0 0,00 7,50
Mattia 1 1 0 0 100,00 7,25 4 4,00 7,25
Gatto 1 0 0 1 0,00 7,25 1 1,00 7,25
Dani 1 0 0 1 0,00 7,25 2 2,00 7,25
Zapatone 1 1 0 0 100,00 7,25 3 3,00 7,25
Pietro 2 1 0 1 50,00 14,50 -16 -8,00 7,25
Poli 3 1 0 2 33,33 21,50 7 2,33 7,17
Baresi 4 2 0 2 50,00 28,50 1 0,25 7,13
Zico 3 1 0 2 33,33 21,25 3 1,00 7,08
Tarzan 4 1 0 3 25,00 28,25 0 0,00 7,06
Attila 4 2 0 2 50,00 28,00 9 2,25 7,00
Krajiceek 2 2 0 0 100,00 13,50 3 1,50 6,75
Jbl 4 2 0 2 50,00 25,80 11 2,75 6,45

GIOCATORE DELL'ANNO SKY
  PUNTI
Gruvi 26
Lo Zar 22
Miche 18
Jbl 11
Poli 9
Baresi 7
Tarzan 7
Attila 6
Zico 6
Pietro 5
Dani 5
Krajiceek 1
Zapatone 1
   
   
   
   
   
   
   
REGOLAMENTO:
A fine partita il migliore in campo prende 10 punti, il secondo 6, il terzo 5, il quarto 4, il quinto 3, il sesto 2, il settimo 1. L’ottavo, il nono e il decimo zero. I punti si sommano ogni settimana; alla fine dell’anno chi avrà più punti sarà l’uomo dell’anno SKY. Lo Zar, Zico ed Ezio, che sono troppo forti e vincerebbero sicuro, per equilibrare, in qualsiasi posizione arriveranno i loro punti saranno dimezzati. Es. Lo Zar è il migliore in campo: invece di 10 punti ne prende 5. Se due giocatori prendono lo stesso voto nella partita sarà Attila, che dà i voti, a decidere chi ha giocato un po’ meglio e arriva davanti all’altro.
PREMIO DONALD DUCK
  PUNTI
POLI -26
ZICO -19
TARZAN -17
JBL -9
GRUVI -9
BARESI -6
GATTO -5
ZAPATONE -2
DANI 0
KRAJICEEK 0
ATTILA +3
MATTIA +5
MICHE +7
PIETRO +10
LO ZAR +26
   
   
   
   
   
   
   
   
   
REGOLAMENTO:
Come dice il nome del premio, questa classifica la vince il giocatore più “sfortunato” dell’anno, quindi chi ha meno punti. Punti che vengono così assegnati: -2 a chi perde la partita, -5 a chi perde la partita con un solo gol di scarto, -1 a chi prende il palo, -1 a chi prende una pallonata in faccia o un colpo nei coglioni, -2 a chi si dimentica qualche indumento a casa, -1 a chi segna il gol “precedente” o “seguente” a quello della bottiglia, –5 al peggiore in campo, +2 a chi vince la partita, -1 a chi non fa neanche un gol, –1 al portiere che subisce più gol, +5 a chi vince la partita con un solo gol di scarto. +1 a chi fa 3 gol o più, +1 a chi tira una pallonata in faccia o un colpo nei coglioni a un avversario, +5 a chi segna il gol della bottiglia o che vince un premio, +5 al migliore in campo, +5 a chi segna il gol della serata, +1 al portiere che prende meno gol.