La gazzetta del venerdi

venerdì 25 maggio 2018

IL GATTO, IL CALDO E TANTA TANTA “IGNORANZA” 


Pietro comunica ufficialmente che, purtroppo, a causa dell’infortunio ha finito in anticipo la stagione. Si Si dovrebbe quindi trovare il portiere, ma ormai Baresi è un relitto e senza neanche dire niente, è lui che si offre di stare in porta perché si è divertito la settimana scorsa, e perché ha ancora male ai tendini. Poi è la volta di JBL chiamarsi fuori perché va in gita a Leolandia, l’ex Minitalia, e non sa se arriverà in tempo. Allora si chiama il Gatto che ha tirato il pacco le ultime due volte. Una perché aveva il torneo e l’altra perché aveva la tosse e il raffreddore. Due motivazioni assurde. Perché nessuno si spiega come uno con i piedi come quelli del Gatto possa giocare un torneo. Al massimo può giocare come Enforcer in una squadra di hockey, ovvero quello che entra ad un certo punto della partita per spaccare le ossa a qualche avversario, poi che non venga a giocare perché ha un po’ di tosse e raffreddore, lui che gioca anche sa avesse il bacino rotto e due malleoli polverizzati, non si spiega; comunque stavolta dice di che c’è così si presenta caricato a molla anche perché gioca contro Zico, Poli e Attila e fa la sua scommessa rituale: “Franco, stasera ti faccio tre gol!” che ogni volta che la fa ne riesce a segnare a malapena uno, mentre l’unica volta che non ha detto niente, ne ha fatti davvero tre, ma se ne fotte della scaramanzia, ed è pronto a rovinare, con le sue entrate, la serata a qualcuno. Oltre al Gatto c’è un'altra cosa che rompe i coglioni, ovvero il caldo, che se non è quello di luglio ci manca davvero poco. Così tutti giocano a ritmi un po’ più bassi, tutti tranne che lo Zar che parte a razzo e, ancora una volta, segna il primo gol della partita sempre allo stesso modo, ovvero con un inserimento dentro l’area sulla sinistra e con una cannonata sul primo palo. Anche lui è incurante della sfiga, perché le altre tre volte che ha fatto il primo gol e a quel modo, poi la sua squadra ha sempre perso, ma mica può tirarla fuori apposta per non farlo, visto che poi fa anche il 2-0. A questo punto si cominciano ad avere le prime avvisaglie della terza componente della serata, quella che sarà la vera protagonista della partita, ovvero l’IGNORANZA. Il primo “assaggio” ce lo dà Tarzan quando spazza, dall’altra parte del campo, un pallone che era destinato a Krajiceek salvando così un gol, ma con una bella cannonata tipico del “tiro dell’ignoranza”. Poi ci pensa Krajiceek con un missile terra area, incurante che in porta ci sia “Spalle al muro” e che rischi quasi di decapitarlo. Ma quello che succede da lì a poco è qualcosa di storico, come la settimana scorsa abbiamo avuto il fallo del “ventennio” che verrà ricordato a tempo imperiturum perché si è elevato sopra gli altri di almeno una spanna, nessuno sa che tra poco si starà per assistere al colpo dell’ignoranza perfetta, al gesto più “ignorante”, anche questo, dei venti e più anni di calcetto, alla somma ignoranza per eccellenza. Succede che c’è una palla che vaga nell’area dei Viola, qualcuno la prende e la rilancia alta, a pallonetto verso il campo avversario dove c’è solo Attila a difendere la sua area di rigore; potrebbe fare qualunque cosa: stopparla e ripartire, passarla indietro a Santoro, darla a Zico sulla fascia,. Ma quando la vede arrivare, Attila ha anche il tempo di pensare, e ha un pensiero “matto” ma tanto tanto invitante: “adesso la spazzo come fa Tarzan, sono nella mia area di rigore, in difesa ci sta che lo faccio, la butto via e come viene viene”. Si coordina, la palla scende e Attila la colpisce, la prende di collo pieno, proprio nel cuore, nel centro della palla, si sente subito dal rumore, come direbbe JBL, paaaaam, che la palla è stata colpita alla perfezione, infatti gli parte dal piede come una saetta e prende il volo, vola sopra la rete di recinzione, sopra il tetto dove si riuscivano ancora a recuperare i palloni, sopra via Buffa e via Ventimiglia, sopra l’uscita dell’autostrada e sopra Prà, Pegli e Sestri, neanche il pallone del rigore di Bonucci contro la Germania agli europei era volato così tanto, e poi si perde nell’immensità. C’è un attimo di silenzio, come la settimana scorsa al fallo di Krajiceek. Tutti sanno di aver appena assistito a qualcosa di straordinario, che verrà ricordato negli anni e solo chi ha giocato potrà dire “Io quella sera c’ero”. Quello che ha appena fatto Attila è la “Perla dell’ignoranza” per eccellenza. Il Manifesto del tiro ignorante. Infatti, dopo un attimo dove si sono guardati tutti in faccia, è Zico a rompere gli indugi: va verso Attila gli tende la mano e dice “no, scusa ma devo stringerti la mano perché questo è proprio un bel colpo d’ignoranza”; subito dopo anche Poli va a stringere la mano a Attila e poi anche Tarzan, che apprezza molto queste cose, va a fare i complimenti ad Attila. Così, mentre si decide con che pallone riprendere a giocare, perché si ha qualche dubbio sulle possibilità di recuperare quello, Attila fa il “giro” di tutti e stringe la mano a compagni ed avversari, nessuno esculuso. Come quando si era fermato il gioco e tutti si aveva stretto la mano al Miche che aveva raggiunto i 1000 gol. Insomma due momenti storici: prima Zuccaro la settimana scorsa e adesso Attila non sono per niente male. A questo punto “vale tutto”, con quel tiro Attila ha automaticamente “giustificato” qualunque altra cosa potesse succedere dopo. Così lo Zar arriva a pochi metri da Santoro e vai di ignoranza, cannonata di “collo-punta” in pieno sterno che gli leva il respiro. Krajiceek porta palla supera la metà campo e tanto c’è Baresi in porta e truuuun cannonata devastante da pochi metri  e rischio di spaccare il palo. Tarzan a centro della sua area, puuuum cannonata a spazzare che a momenti segna dall’altra parte, il Gatto che arriva in corsa e potrebbe piazzarla e invece cannonata di esterno collo in corsa, con tanto di salto dopo aver colpito il pallone, neanche fosse Roberto Carlos e pallone che va alla sinistra del pallo di una decina di metri. Ma non è tutto così: ci sono anche delle cose stilisticamente molto belle, come il gol di Krajiceek da fuori area, due gol dello Zar con Krajiceek che cerca di falciarlo sul primo e sul secondo con Attila che gli si appende alla maglia e gliela strappa ma lo Zar pensa bene di andargli via con un “sombrero” fatto con un colpo di rabona. Gruvi gli dice a Attila “cazzo ma l’hai fatto andare via” ma se uno ti fa un numero così cosa puoi fare. Poi Baresi che in porta para alla grande e viene avanti e rischia di fare il suo 10° gol stagionale, con una cannonata che Santoro vede all’ultimo e gliela para miracolosamente, Attila che fa quattro gol, il Gatto che ne mette uno, non tre, ma va bene, in anticipo in corsa sull’uscita di Santoro, e in tutto questo insieme di “perle” con la partita che finisce 12-9 e Attila che passa più tempo a scrivere i gol che a giocare; il Miche per la prima volta dell’anno, non segna!!!!

LE PAGELLE

FINISCE  12-9 PER THE WALKING DEAD

WALKING DEAD  

GRUVI SANTORO:           7+

A tratti dà spettacolo con interventi al limite del possibile. Per il resto non fa errori e azzecca anche qualche bel lancio per le punte. LIBERI, LIBERI

BONGIO ATTILA:           7,5

La “perla” d’ignoranza resterà nella storia. Poi però gioca anche bene, fa quattro gol, pressa gli avversari e torna a difendere.   AMERICAN IDIOT

POLI SAKIC:                         8

Ancora una volta migliore in campo. Con il caldo che fa, non si risparmia e corre avanti e indietro per un’ora. Si devasta ma non se ne cura.  SEI UN MITO

ZUCCARO KRAJICEEK:    7,5

Fa tre gol, il secondo è quello della serata. Rischia l’infarto perché corre 5 km. Solo lo Zar gli va via, ma prova a fermarlo anche lui con le cattive.   BLOODY FRIDAY

ZICO ZANASI:                  6/7

Gioca una partita diligente, ma quando c’è tanta “ignoranza”, la sua “classe” si vede meno. Fa comunque due gol, tre assist e tante belle cose.  A HARD DAYS NIGHT

I ZOMBIE

GIORGIO BARESI:          7+

“Spalle al muro” fa la sua partita: fa qualche paratona in stile “portiere da hockey”, ci lascia un dito sul tiro di Attila e a momenti segna.    GLI ANNI

TARZAN BERNARDI:        7

Ispira Attila per il suo tiro “ignorante” con due o tre “spazzate” d’area che a momenti segna nell’altra porta. Poi difende con senso della posizione. NICE TIME

LO ZAR GAGGERO:          8

Se non andasse in vacanza ogni 2x3 e giocasse tutte le partite, vincerebbe tutte le classifiche. Gli strappano la maglia, gli danno calci, ma segna sempre.   SHOUT

GATTO LAN:                      7

Al Gatto non sembra vero che la partita prenda la piega “dell’ignoranza”: ci sguazza. A volte non torna, ma fa un gol e comunque corre avanti e indietro. RADIO GA GA

MICHE PADRINO:             6

Prima si esalta “Zar, io e te ci passiamo bene la palla, bene!”. Poi non segna, la sua squadra va sotto e dice allo Zar “no, va beh. Non va bene” e scompare.  GHOST

 

CLASSIFICA MARCATORI
70 Gol Miche
60 Gol Lo Zar
58 Gol Poli
56 Gol  Jbl
55 Gol Attila
53 Gol Zico
45 Gol Krajiceek, Zapatone
21 Gol Petrescu
13 Gol Gatto
9 Gol Andre, Baresi
3 Gol Alby, Tarzan
2 Gol Gruvi
1 Gol Pietro
     
     
     
Autoreti: 8 Gol tot: 511
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
1996-97   Meridio
1997-98   Toquinho
1998-99   Toquinho
1999-00   Attila
2000-01   Attila
2001-02   Meridio
2002-03   Meridio
2003-04   Meridio
2004-05   Lo Zar
2005-06   Meridio
2006-07   Lo Zar
2007-08   Meridio
2008-09   Padrino
2009-10   Jbl
2010-11   Padrino
2011-12   Padrino
2012-13   Padrino
2013-14   Lo Zar
2014-15   Lo Zar
2015-16   Miche
2016-17   Miche
2017-18   ???
CLASSIFICA SCARPA D'ORO
  GARE
BARESI 31 225.50
ATTILA 30 212.80
MICHE 29 209.00
TARZAN 29 204.15
KRAJICEEK 27 192.10
POLI 26 187.20
ZICO 25 179.95
JBL 25 176.00
LO ZAR 23 166.45
GRUVI 21 146.85
GATTO 13 96.15
ZAPATONE 12 89.75
PIETRO 12 87.75
PETRESCU 8 51.70
ANDRE 2 16.40
MATTIA 2 13.75
ALBY 2 13.60
     
     
     
     
 

VINCITORI PASSATE EDIZIONI
2006 - 2007 BARESI
2007 - 2008 ATTILA
2008 - 2009 JBL
2009 - 2010 TARZAN
2010 - 2011 POLI
2011 - 2012 KRAJICEEK
2012 - 2013 KRAJICEEK
2013 - 2014 POLI
2014 - 2015 POLI
2015 - 2016 TARZAN
2016 - 2017 TARZAN
2017 - 2018 ????
CLASSIFICA COPPA DEL MONDO
GIOCATORI SINGOLI
Miche 54 Lo Zar 40
Attila 54 Gruvi 39
Jbl 51 Zapatone 26
Zico 49 Pietro 21
Krajiceek 47 Gatto 21
Baresi 46 Petrescu 11
Tarzan 45 Andre 6
Poli 42 Mattia 4


Alby
2
       
       
PREMIO BASTARD INSIDE

Punti
Zico 52 5 punti ad Attila, che vince i ravioli ed allora deve decidere a chi darli; Zico gli dice di darli a lui ma Attila rifiuta dicendo "no, perché hai già vinto il premio di consolazione": peccato che, però, se lo sia dimenticato di portare.
Krajiceek 51
Attila 48 3 punti a Zico che quando Attila vince i ravioli, e deve decidere a darli, gli mette "pressione" guardandolo e dicendogli "fai un po' te".
Lo Zar 42
Gatto 39 2 punti a Krajiceek ed al Gatto che, quando gli avversari si allaciano le scarpe, continuano a giocare.
Miche 35
Jbl 33 1 punto al Miche che, mentre Attila scrive il marcatore del gol, lo vede e gli parte davanti come un razzo e vuole andare a segnare.
Gruvi 32
Poli 30 REGOLAMENTO:
Ogni partita vengono assegnati  5 punti al giocatore che si è comportato in maniera più “scorretta” rubando una rimessa laterale, non dando un fallo netto, che cerca di fregare, che batte l’angolo alla piazzetta; 3 punti al secondo; 2 punti al terzo e un punto al quarto. Alla fine dell’anno chi avrà fatto più “bastardate” vincerà il premio. E’ un premio scherzoso quindi sarebbe bello che uno non se la prendesse se si vede primo in questa classifica, anzi potrebbe anche andarne fiero visto che vengono riconosciuti le sue doti di “bastardo dentro”.
Pietro 21
Baresi 17
Tarzan 12
Dan 10
Zapatone 5
Mattia 2
   
   


IL GOAL DELLA SERATA

(cliccare su immagine per ingrandire)

Poli si libera di un avversario e la dà ad Attila. Lui vede dalla parte opposta del campo Krajiceek libero e, con un lancio taglia la difesa per l'accorrente Krajiceek che la mette dentro.

LA CAMERA OBSCURA

 (spazio per video, interviste, curiosità, ecc.)

 

 

MIGLIOR GIOCATORE DELL'ANNO

Per poter vincere il premio di "miglior giocatore dell'anno" bisogna aver disputato almeno 10 partite. Chi non le ha disputate, è in classifica ma scritto in rosso perché non può vincerla. Chi ha superato le 10 presenze, e quindi può vincere, è scritto in verde 
Pres. V N P % Vitt. Tot. Voti Gol Media Gol Media Voti
Zapatone 12 8 0 4 66,67 95,25 45 3,75 7,94
Andre 2 2 0 0 100,00 15,50 9 4,50 7,75
Gruvy 21 10 1 10 47,62 150,50 -127 -6,05 7,17
Alby 2 0 1 1 0,00 14,30 3 1,50 7,15
Pietro 12 5 1 6 41,67 85,60 -80 -6,67 7,13
Baresi 31 11 2 18 35,48 218,25 9 0,29 7,04
Polo 26 13 2 11 50,00 181,75 58 2,23 6,99
Lo Zar 23 11 1 11 47,83 160,65 60 2,61 6,98
Zico 25 14 1 10 56,00 174,50 53 2,12 6,98
Miche 29 15 1 13 51,72 201,50 70 2,41 6,95
Krajiceek 27 13 0 14 48,15 187,25 45 1,67 6,94
Attila 30 15 2 13 50,00 207,50 55 1,83 6,92
Gatto 13 5 1 7 38,46 89,55 13 1,00 6,89
Mattia 2 1 0 1 50,00 13,75 0 0,00 6,88
Tarzan 29 12 2 15 41,38 199,50 3 0,10 6,88
Jbl 25 14 2 9 56,00 170,00 56 2,24 6,80
Petrescu 8 2 2 4 25,00 54,00 21 2,63 6,75

GIOCATORE DELL'ANNO SKY
  PUNTI
Poli 97
Miche 92
Attila 82
Baresi 79
Krajiceek 78
Gruvi 71
Zapatone 67
Tarzan 64
Pietro 54
Zico 49.50
Petrescu 44
Jbl 44
Lo Zar 37.50
Gatto 26
Andre 15
Alby 6
Mattia 3
   
   
   
REGOLAMENTO:
A fine partita il migliore in campo prende 10 punti, il secondo 6, il terzo 5, il quarto 4, il quinto 3, il sesto 2, il settimo 1. L’ottavo, il nono e il decimo zero. I punti si sommano ogni settimana; alla fine dell’anno chi avrà più punti sarà l’uomo dell’anno SKY. Lo Zar, Zico ed Ezio, che sono troppo forti e vincerebbero sicuro, per equilibrare, in qualsiasi posizione arriveranno i loro punti saranno dimezzati. Es. Lo Zar è il migliore in campo: invece di 10 punti ne prende 5. Se due giocatori prendono lo stesso voto nella partita sarà Attila, che dà i voti, a decidere chi ha giocato un po’ meglio e arriva davanti all’altro.
PREMIO DONALD DUCK
  PUNTI
TARZAN -76
BARESI -65
GATTO -60
MICHE -59
LO ZAR -42
POLI -41
PETRESCU -24
ATTILA -15
ZAPATONE -8
KRAJICEEK -3
ALBY -3
MATTIA -1
ANDRE +13
GRUVI +20
ZICO +23
JBL +26
PIETRO +39
   
   
   
   
   
   
REGOLAMENTO:
Come dice il nome del premio, questa classifica la vince il giocatore più “sfortunato” dell’anno, quindi chi ha meno punti. Punti che vengono così assegnati: -2 a chi perde la partita, -5 a chi perde la partita con un solo gol di scarto, -1 a chi prende il palo, -1 a chi prende una pallonata in faccia o un colpo nei coglioni, -2 a chi si dimentica qualche indumento a casa, -1 a chi segna il gol “precedente” o “seguente” a quello della bottiglia, –5 al peggiore in campo, +2 a chi vince la partita, -1 a chi non fa neanche un gol, –1 al portiere che subisce più gol, +5 a chi vince la partita con un solo gol di scarto. +1 a chi fa 3 gol o più, +1 a chi tira una pallonata in faccia o un colpo nei coglioni a un avversario, +5 a chi segna il gol della bottiglia o che vince un premio, +5 al migliore in campo, +5 a chi segna il gol della serata, +1 al portiere che prende meno gol.