06 giugno 2014

CLASSIFICA MARCATORI
72	Gol	Lo Zar
63	Gol	Miche
58	Gol	Poli
48	Gol	Zico
34	Gol	Jbl
22	Gol	Attila
17	Gol	Krajiceek
13	Gol	Fabione,
9	Gol	Gatto
8	Gol	Baresi
5	Gol	Tacchi, Jovetic, Tarzan
3	Gol	Daniele
2	Gol	Pietro


Autoreti: 11 Gol tot.: 375
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
1996-97		Meridio
1997-98		Toquinho
1998-99		Toquinho
1999-00		Attila
2000-01		Attila
2001-02		Meridio
2002-03		Meridio
2003-04		Meridio
2004-05		Lo Zar
2005-06		Meridio
2006-07		Lo Zar
2007-08		Meridio
2008-09		Padrino
2009-10		Jbl
2010-11		Padrino
2011-12		Padrino
2012-13		Padrino
2013-14		?????

CLASSIFICA SCARPA D'ORO
	GARE	PUNTI
LO ZAR	28	215,50
BARESI	31	215,50
POLI	31	215,49
TARZAN	30	209,10
MICHE	30	205,70
ATTILA	29	185,85
ZICO	26	184,15
SANTORO	23	174,50
KRAJICEEK	25	161,97
JOVETIC	21	151,12
JBL	20	134,75
EZIO	17	116,50
FABIONE	6	52,00
GATTO	7	49,70
PIETRO	5	35,15
TACCHI	1	9,00
DANIELE	1	7,80

VINCITORI PASSATE EDIZIONI
2006 - 2007	BARESI
2007 - 2008	ATTILA
2008 - 2009	JBL
2009 - 2010	TARZAN
2010 - 2011	POLI
2011 - 2012	KRAJICEEK
2012 - 2013	KRAJICEEK
2013 - 2014	????

LE PAGELLE

COLORATI

GRUVI SANTORO: 7+

Qualche volta gli tireranno anche addosso, ma in altre occasioni, come quella della tripla parata, fa cose straordinarie. Se si vince è anche merito suo.

GIORGIO BARESI: 7+

Torna a fare il “Messi” dell situazione, non riescono proprio a tenerlo. Si esalta sia in difesa che in fase offensiva dove fa anche il gol della serata, inarrestabile.

BATI-GOL POLI: 7+

Fa la sua bella partita ma gli manca una cosa che ultimamente facveva spesso. Il Gol, la cosa non inficia la sua prestazione tutta cuore e polmoni. Lotta fino alla fine.

ZICO ZANASI: 7,5

Prima in difesa, poi in avanti “spacca in due” la partita. Quando salta l’uomo, spesso, si arriva al tiro in superiorità e la cosa favorisce i compagni che trovano il gol.

BONGIO ATTILA: 7,5

“Eletto” da Poli e Zico il “migliore in campo” in effetti è molto reattivo e riesce ad andare via spesso all'avversario; segna un bel gol, se ne mangia un altro.

BIANCHI

ALE JOVETIC: 7

Non è mai facile fargli gol perché sta sempre in piedi fino all'ultimo. Gioca bene anche stasera, soprattutto nelle uscite basse. Anche qualche volo, buona gara.

TARZAN BERNARDI: 6,5

Gioca la sua discreta partita, anche se arriva spesso in ritardo sul pallone e colpisce l’avversario. Per il resto fa buona guardia ed è sempre presente a centro area.

LO ZAR GAGGERO: 6

Attila prova spesso a “tirarlo giù” con dei calci, e anche gli altri, in maniera meno plateale, ma niente, non ci si riesce. Aldilà di questo, non fa "mirabilie". Un solo gol.

JBL LO MONACO: 5,5

Come ha ammesso lui stesso, non era in serata: le gambe non giravano. Col primo caldo ha perso qualche giro al motore e non è riuscito a fare una buona partita.

MICHE KAPPLER: 6

Se la prendono con lui, ma almeno la sufficienza se la merita se non fosse altro per i due gol che fa. Poi ci prova, ed è vero che non gli riesce molto di quello che dovrebbe.

FINSICE 5-3 PER I COLORATI

La settimana scorsa quando si era andati alla Fiumara, oltre al “gioco scommetti sull’Italia e vinci”. Zico aveva letto che c’era un altro concorso a premi che era ancora più interessante di quello di scommettere sull'Italia. Chi vinceva infatti avrebbe avuto un minuto e mezzo di tempo per prendere qualunque articolo sugli scaffali del negozio di MediaWorld, quindi televisioni, Playstation, Computer e chi più ne ha più ne metta; così si era deciso di tornare alla Fiumara per partecipare. Così, questa settimana, dopo il canonico raduno in sede, dove ci si sono scambiate le impressioni sulla partita a forza di testate e manate in faccia, giusto così per rafforzare i concetti di cui si stava parlando, si sono portati via i coglioni e si è andati alla Fiumara. Poli, che non vede un cazzo quando gioca a pallone senza lenti a contatto, guida, non si sa perché, come quando gioca a calcio senza lenti e non vede un cazzo. Così parcheggia nel posto per gli "handicappati" e non fa neanche in tempo a scendere dall'auto che c'è già l'ausiliario del traffico che gli fa la multa. Poli lo vede, male ma lo vede, e gli fa “scusa eh, va bene che te non sei uno di quello in divisa quindi non mi incazzo come se la multa me la facesse uno delle forze dell’ordine, ma una multa è sempre una multa e "sacchi" che devo spendere, perché mi stai facendo la multa?" ”perché hai parcheggiato nel posto riservato agli handicappati, non hai visto?” ”no, non ho visto perché senza occhiali non vedo un cazzo, altrimenti non ce l’avrei messa la macchina qui. Facciamo una cosa: tu non mi fai la multa e io la sposto subito” ”eh si, facile così. E’ come se quello che ha ucciso

dall’amica, proverà a tornare a distribuire volantini, ma rivede in tutte le persone che le passano davanti, Tarzan e per paura che le rispondano di nuovo così non riesce più a distribuire volantini pubblicitari e va a rinchiudersi in un convento di Suore Benedettine del Trentino. Si entra e siccome c’è ancora tempo prima che inizi il gioco, si va a mangiare qualcosa al BurgerKing. Si ordinano hamburger, doppi cheeseburger e patatine, poi arriva il turno del Miche “io vorrei un tegame di pasta con le sarde, un panino con la porchetta, frutti di Martorana e un amaro Lucano, grazie”. La cameriera fa “ma per cosa c’ha preso, per un ristorante di Pizzo Calabro? Non abbiamo quelle cose noi” e il Miche “ma come non le avete. Mi ascolti bene, le faccio un’offerta che non può rifiutare. O mi dà quello che le ho chiesto, o le lascio questa sul banco” dallo zaino tira fuori una testa di cavallo. La cameriera non fa una piega “aspetti che chiamo il direttore”. Dopo due minuti dal retro esce uno che assomiglia a Marlon Barando, e si vede chiaramente che si è messo dell'ovatta in bocca. Si avvicina al Miche e gli dice “ascolta bene. Noi non abbiamo piatti Calabresi, al massimo degli Arancini di Sicilia: se non ti va bene, vattene via e non provare nemmeno ad appoggiare sul banco quella testa di cavallo o fai una brutta fine”. Il Miche capisce che è meglio non fare il furbo e prende anche lui hamburger e patatine. Finito il pranzo si va da MediaWorld per partecipare al gioco. Ci saranno una novantina di persone, ad ognuna di esse viene assegnato un numero dall’uno al novanta, poi, procedendo con l’estrazione dal sacchetto dei numeri della tombola, chi avrà il numero estratto avrà vinto e potrà fare incetta di articoli di MediaWorld in un minuto e mezzo. L’estrazione per scegliere il vincitore è veramente banale e stupida ma da più possibilità a uno del gruppo, visto che sono in 15, di essere il vincitore, quindi va anche bene. Quello che estrae il numero, però, è senza microfono e deve gridare per far sentire qual'è il numero vincente. Nonostante questo appena grida “23” tutti quelli col finale tre, non avendo sentito il suffisso del numero, si fiondano al banco dicendo che hanno vinto. Travolgono ”banditore” e tavolo e dopo che vengono tirati su, uno per volta, in fondo al mucchio, come un giocatore di football che ha appena ricoperto un fumble e tiene stretta la palla. C’è Baresi che tiene nella mano il numero vincente, e con un gesto teatrale alza il braccio al cielo per farlo vedere. Gli altri del gruppo esultano perché si era deciso che se vinceva uno del gruppo, avrebbe poi diviso quanto vinto con gli altri, sia come cose di MediaWorld che eventuali profitti dalle vendita on line degli stessi. Solo che Zico fa “cazzo, va bene che abbiamo vinto, ma proprio Baresi che ha 90 anni? In un minuto e mezzo era meglio lo Zar che corre come un pazzo e può prendere molte più cose". Così Zico prova a dire a quelli dell'organizzazione, "visto che Baresi fa parte del nostro gruppo, anche se ha vinto lui, non possiamo far partecipare un altro del gruppo?” ”no, ci dispiace ma deve farlo lui”. Attila fa “ma non va così male dai, Baresi va sempre a correre e sono un sacco di venerdì che vince la partita!" Zico allarga le braccia e fa "io, ci ho provato”. Baresi viene fatto stendere sul ”rullo” di una cassa dove si paga e la cassiera fa “avete la tessera?” ”ma che tessera questo è un nostro amico, mica ce lo farà pagare”. Baresi viene massaggiato e cosparso di olio canforato, ed è pronto ad iniziare. Krajiceek gli dice “non andare su cose grosse che rischi che ti cadano e che non ce la fai a portarle. Vai su tablet, computer portatili e roba così”. Parte il tempo, Baresi, che non è stato manco ad ascoltare una parola di quello che gli ha detto Krajiceek, va subito verso il televisore a 80 pollici da 4999 euro. Lo solleva a fatica, lo tira su dopo uno sforzo incommensurabile e se lo porta sulla schiena. Per arrivare al carrello dove mettere i premi vinti, sono appena una ventina di metri, ma per il Vecchio è una "via crucis". Quando sembra avercela fatta, scivola di faccia contro la maniglia del carrello e si butta giù tutti i denti davanti per il peso della televisione che gli si sfracella sulla schiena. In questo caso, visto che è previsto in "casi estremi" si contravviene alla regola che dice che nessuno deve aiutare un altro del gruppo quando a terra perché se no viene squalificato, ma in questo caso, visto che ci sono dei premi da vincere, si va ad aiutare Baresi, che è distrutto per il colpo preso. Quando si rialza, a fatica, corre e va a prendere frullatori, centrifughe,minipimer per sminuzzare la carne e gli ortaggi. Zico si incazza e fa “ma cosa prendi, prendi le Xbox"e Baresi "Xbox un cazzo, già ero messo male ora sono anche senza denti prendo della roba che mi serve!” e lo Zar “sei un egoista, non pensi al gruppo” e Baresi

“parli proprio te che sei un arrogante e spocchioso” e Attila “…….e anche uno che non passa il pallone perché vuole vincere la classifica cannonieri, egoista!!”. Nella discussione il tempo scorre e tra tutto quello che è successo Baresi ha messo nel carrello dei premi il televisore, cinque minipimer, quattro centrifughe e due elettrodomestici per sminuzzare la carne e la verdura. Zico fa ”va bene dai, almeno ci vendiamo il televisore da 5000 euro e ci facciamo un po' di soldi. Certo che è sfiga che tra tutti quello di noi che avrebbero potuto vincere, abbia vinto proprio il Vecchio” lo Zar fa “ma si ci dividiamo i 5000”. Il commesso fa “vi diamo dei sacchetti o portate tutto a mano?” e Zico “prendiamo i sacchetti per tutto, la televisione ce l’aggiustate e veniamo a prenderla quando l’avete aggiustata” e l’organizzatore “un cazzo, il regolamento dice che avreste vinto tutto quello che riuscivate a mettere nel carrello. Nel carrello avete messo la televisione rotta perché vi è caduta e ve la tenete così. Se volete che l’aggiustiamo pagate! ”e Zico “ma porca puttana, potevamo svuotare MediaWorld e torniamo a casa con degli sminuzza carne. Vaffanculo Baresi, tieniti tutto e goditeli!”. Al venerdì Ezio è ancora fuori e, di turno tra i giocatori di movimento, toccherebbe sempre a Baresi ma, anche questa settimana manca uno: Krajiceek, che è sotto antibiotici e non viene a giocare. Quindi Baresi viene e le squadra vedono Jovetic, Tarzan, Lo Zar, JBL e il Miche contro Santoro, Baresi, Poli, Zico e Attila e la partita può iniziare. Inizia in maniera magnifica. Attila è fuori dal cerchio di centrocampo. Poli gli dice “vien qua che si deve battere in avanti” Attila fa “che palle dai, va bene vengo” Poli gli passa la palla, lui la dà all'indietro a Zico ma con tanto scazzo che la butta direttamente fuori. Tutti a ridere e non ci può essere modo migliore di stemperare le eventuali tensioni. Poi Tarzan entra in ritardo e prende in pieno il piede di Attila che gli fa "almeno scusa potresti dirlo" ma Tarzan è in trance agonistica e fa "perché ti avevo preso il piede? non me ne ero accorto” così dopo cinque minuti lo fa di nuovo. JBL, come ha detto Tarzan, gioca per la squadra e non passa solo il pallone allo Zar per fargli fare gol, ma invece passa a entrambi gli stessi palloni, ovvero nessuno perché stasera non è "in palla" e gira piuttosto a vuoto. Le marcature le apre Zico con una bella azione delle sue 1-0. Poi c’è un angolo, palla allo Zar che tira, la palla prende sul braccio Zico, che ce l’aveva più che attaccato al corpo ma JBL fa "rigore"e si mette a ridere. Zico gli risponde “se ti prendi un rigore così me ne vado". Dopo aver sbagliato qualche anticipo, Tarzan si riprende: prima ruba una palla a Poli quando gli avversari erano in superiorità numerica, poi arriva al tiro dal limite dell'area, ma invece della solita “stamberga” a 200 km. all’ora colpisce la palla sotto in modo spettacolare, segnando quasi in pallonetto. Poi è Poli che sale palla al piede, la dà a Zico che vede Baresi appena dentro l'area, gli dà la palla e il “Vecchio” con un bel tiro nel “sette” la mette dentro 2-0. Molti, visto che ha segnato Baresi, vorrebbero tornare a casa, ma quando dice che voleva tirarla dall’altra parte ed è andata lì, allora lo possono accettare e si riprende. Ancora una palla sulla linea laterale: è dentro è fuori, scoppia la polemica come tutte le volte, Baresi riesce a trattenersi e stavolta non manda affanculo nessuno e dà la palla agli avversari, anche se poco convinto. Lo Zar scende sulla destra, dà la palla al Miche, che accelera e tira, segnando il gol del 2-1. JBL fa “Zar va bene, ma attento a dare queste palle al Miche che poi segna e ti recupera”. Lo Zar fa, rivolto al Miche, “visto Terrone, che non c'è nessun gombloddo agghiaggiande?" Attila, molto reattivo, arriva alla conclusione due volte: la prima la ferma lo Zar che arriva come un ossesso per salvare il gol. La seconda la sventa di piede Jovetic compiendo una grande

Forse non tutti sanno che.....

Tarzan vi erudisce

Nel mondo del lavoro, la concorrenza tra le varie ditte può anche assumere contorni spietati ovvero provocare un danneggiamento intenzionale con lo scopo di ostacolare lo svolgimento dell'attività. Questo tipo di azione si chiama sabotaggio e forse non tutti sanno che l'origine di tale nome è relativamente recente in quanto deriva dalla parola francese "sabot" che sta ad indicare un tipo di calzatura usata dagli operai transalpini, ricavata da ceppi di legno massiccio, rozza ma molto robusta, ed associata a vecchi scenari di povertà. Ai tempi della rivoluzione industriale, quando si stavano introducendo le macchine per svolgere il lavoro più celermente al posto dell'uomo, i licenziati per la nuova efficienza raggiunte dai nuovi mezzi, a titolo di protesta e ribellione, istintivamente utilizzarono la scarpa per schiantare e danneggiare l'impiego della macchina che stava offendendo la loro dignità umana ed ostacolarne la produzione.

Kennedy dicesse: va bene, l’ho fatto; adesso amici come prima facciamo finta che non sia successo niente” interviene Tarzan “per la precisione vorrei ricordare che il presunto assassino di Kennedy è stato a sua volta ucciso, il giorno dopo il presunto omicidio del Presidente” e Poli “si, va bene Tarzan, molto interessante, però nessuno ti aveva fatto una domanda diretta quindi, da regolamento, nessuno è obbligato a stare a sentire la tua erudizione, tantomeno in un momento così delicato!". Poli poi continua, rivolto all'ausiliario del traffico "ora mi sembra anche un po' esagerato paragonare quello che ho fatto io all'assassinio di Kennedy su, dai” ”allora freghiamocene delle regole!! E’ proprio cominciando da queste “piccole” cose che poi uno diventa un criminale” e Poli “ohhhh, addirittura un criminale!!” ”si, si è così. E’ un dato di fatto” e Poli “come è un dato di fatto che tu sei una merda" ”non insultare che anche se sono ausiliario sono ritenuto un pubblico ufficiale e ti posso far arrestare” ”tremo tutto” ”si, si prendi in giro ma tanto beccati sta multa”. Poli guarda e fa “cazzo, 150 euro! Non m rimane più nulla per comprarmi il fumo per farmi le bombe" ”ah perché sei anche un drogato!!Bravo, vai, vai, che è già tanto che non ti denuncio". Gli altri scendono e fanno per entrare in Fiumara, quando una che distribuisce volantini del ristorante Texano, fa per darlo a Tarzan che passa dritto senza dire una parola. La ragazza, pensando che non l’avesse vista, visto che porta anche gli occhiali neri, lo “rincorre” e gli allunga di nuovo il volantino, ma niente. Allora la ragazza fa “scusa ma sei cieco? Che non prendi il volantino” e Tarzan "anche se porto gli occhiali da sole scuri, e non prendo il volantino, questo non vuol dire che sono cieco, può anche voler dire, molto più semplicemente, che non ho voglia di prenderlo e di essere importunato con dei volantini pubblicitari. Chiaro, no?”. La ragazza scoppia a piangere e, anche se consolata

parata. Ma sulla terza non può nulla, Attila se la stoppa, mira l’angolino e la mette dentro 3-1. I Bianchi non ci stanno e si buttano in avanti. Santoro fa il fenomeno, para tutto e in un’occasione gli tirano 3 volte consecutive e lui riesce a pararle tutte rialzandosi di scatto da terra, uno spettacolo. Alla fine però lo Zar gliela riesce a piazzare per il 3-2. Ma stasera non c’è "trippa per gatti" i Colorati prendono in mano la partita: Zico va a fare la punta e ne mette due in cinque minuti prima di interno piede e poi di collo e si va sul 5-2. Rimessa laterale per i Colorati, la batte Zico, Attila è libero a centro area per due ore, dopo mezz’ora Zico gliela passa, ma incredibilmente non gli è piombato addosso come un falco nessuno, né Jovetic né tantomeno lo Zar. Attila forse non crede a “tanta libertà” ma la stoppa bene e poi, invece che piazzarla di interno, la tocca di pnta e la butta fuori. Si sprecano gli insulti. Lo Zar lo provano a fermare anche coi calci, ma niente, meno male che non è in serata e sbaglia. Palla lunga per il Miche, esce Santoro e la butta a bagasce, secondo pallone perso in due settimane; è contento JBL che si gioca, secondo lui, con un pallone più adatto, meno contento Poli che essendo verde come il campo, non lo vede proprio. Il 5-3 è dello Zar che perde un solo gol del cospicuo vantaggio che ha sul Miche e chiude la partita sul 5-3. Anche stasera ci sono quelli che giocano dopo e si va via, ma erano le 10 e un quarto.

1°	BARESI	61	7°	ZICO	49
2°	LO ZAR	59	8°	JOVETIC	45
3°	POLI	54	9°	KRAJICEEK	38
4°	TARZAN	53	10°	JBL	33
5°	ATTILA	53	11°	EZIO	32
6°	MICHE	50	12°	SANTORO	24