Una partita che dura 5 minuti, quelli iniziali, dove le due squadre si equivalgono e forse, addirittura, fanno qualcosa in più i Bianchi. Poi un macello. Attila è come se non ci fosse, lo Zar non fa un cazzo, e meno male che prima dell’inizio della partita aveva previsto il “sorpasso” ai danni del Miche in classifica cannonieri. Baresi si mangia tre gol fatti e Ezio dà ogni volta la colpa agli altri. Krajiceek fa pena anche lui, ma segna l’unico gol dei suoi.
LA SCHEDINA |
CLASSIFICA |
||
MICHE | P.TI | 38 |
POLI | P.TI | 30 |
TERRE | P.TI | 29 |
JBL | P.TI | 23 |
EMILIO | P.TI | 22 |
ATTILA | P.TI | 20 |
AGNE | P.TI | 19 |
LO ZAR | P.TI | 16 |
ER POETA | P.TI | 19 |
FABIONE | P.TI | 14 |
SERGIO | P.TI | 13 |
EZIO | P.TI | 9 |
KRAJICEEK | P.TI | 4 |
BARESI | P.TI | 1 |
SCHEDINA (clicca sull'immagine per ingrandirla) |
||
CLASSIFICA CAMPIONATO DEL MONDO GIOCATORI SINGOLI
1° | LO ZAR | 44 | 7° | JOVETIC | 37 |
2° | TARZAN | 43 | 8° | ZICO | 37 |
3° | BARESI | 40 | 9° | KRAJICEEK | 28 |
4° | MICHE | 40 | 10° | EZIO | 22 |
5° | ATTILA | 39 | 11° | JBL | 17 |
6° | POLI | 38 | 12° | SANTORO | 15 |
Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto
CLASSIFICA MARCATORI | ||
50 | Gol | Miche |
47 |
Gol | Lo Zar |
40 | Gol | Poli |
32 | Gol | Zico |
22 | Gol | Jbl |
18 | Gol | Attila |
9 | Gol | Fabione |
8 | Gol | Krajiceek |
6 | Gol | Gatto, Baresi |
5 | Gol | Tacchi, Jovetic |
4 | Gol | Tarzan |
3 | Gol | Daniele |
2 | Gol | Pietro |
Autoreti: 9 Gol tot.: 266 | ||
VINCITORI PASSATE EDIZIONI | ||
1996-97 | Meridio | |
1997-98 | Toquinho | |
1998-99 | Toquinho | |
1999-00 | Attila | |
2000-01 | Attila | |
2001-02 | Meridio | |
2002-03 | Meridio | |
2003-04 | Meridio | |
2004-05 | Lo Zar | |
2005-06 | Meridio | |
2006-07 | Lo Zar | |
2007-08 | Meridio | |
2008-09 | Padrino | |
2009-10 | Jbl | |
2010-11 | Padrino | |
2011-12 | Padrino | |
2012-13 | Padrino | |
2013-14 | ????? |
CLASSIFICA SCARPA D'ORO | ||
GARE | PUNTI | |
POLI | 23 | 157,59 |
TARZAN | 22 | 154,70 |
BARESI | 22 | 151,10 |
LO ZAR | 20 | 149,45 |
MICHE | 21 | 147,90 |
ZICO | 20 | 140,30 |
ATTILA | 21 | 136,45 |
KRAJICEEK | 20 | 125,07 |
SANTORO | 16 | 123,70 |
JOVETIC | 17 | 121,37 |
JBL | 11 | 80,55 |
EZIO | 12 | 80,45 |
FABIONE | 6 | 44,10 |
GATTO | 6 | 41,90 |
PIETRO | 4 | 28,45 |
TACCHI | 1 | 9,00 |
DANIELE | 1 | 7,80 |
VINCITORI PASSATE EDIZIONI | ||
2006 - 2007 | BARESI | |
2007 - 2008 | ATTILA | |
2008 - 2009 | JBL | |
2009 - 2010 | TARZAN | |
2010 - 2011 | POLI | |
2011 - 2012 | KRAJICEEK | |
2012 - 2013 | KRAJICEEK | |
2013 - 2014 | ???? |
QUELLI DEL VENERDI
VENERDÌ 21/03/2014
LE PAGELLE
COLORATI
ALE JOVETIC:
7
Non
impegnatissimo ma quando viene chiamato in causa è
sempre pronto. Fa due “paratone” poi uscite tempestive.
E’ padrone dell’area di rigore.
TARZAN BERNARDI:
7,5
Grande
assist e di destro, per il gol della
serata di Poli, poi si mangia un gol
clamoroso, ma ci prova sempre sia in
avanti che in difesa. Migliore in campo.
ZICO ZANASI:
7
Quando
la squadra è in difficoltà,
sta dietro e garantisce sicurezza e equilibrio. Quando va in avanti
regala assist importanti e fa due gol.
Il perno della squadra.
BATI
-GOL POLI: 7,5
Stasera
non sbaglia niente. Quando parte in
avanti sono pericoli per tutti, quando
sta dietro non fa andar via nessuno. E
in tutto questo ci mette quattro gol.
MICHE KAPPLER:
7
Segna
e si arrampica sulle griglie, poi ne fa un altro ma la cosa importante sono
i minuti che passa in difesa permettendo ai compagni di rifiatare e difende
bene.
BIANCHI
EZIO POLDO:
6
Va
bene, è il più
forte in porta ma che su 7 gol sia sempre solo colpa degli altri "suona" un
po' stonato. Salva altri due gol facendo fallo prendendola con la
mani.
GIORGIO BARESI:
5,5
Gioca
più in avanti che in difesa e farebbe anche
bene, perché potrebbe aver segnato tre
gol, peccato che se li sia mangiati tutti,
e anche davanti alla porta. Per
il resto suff.
ROBY KRAJICEEK:
6
Gioca,
chiaramente, anche lui da
insufficienza, ma restare a zero sarebbe
stata un’ “onta” incancellabile e avendo fatto lui l’unico gol della sua
squadra, non può
che essere premiato.
LO ZAR GAGGERO:
5
Prima
della partita propositi di sorpasso in testa alla classifica marcatori ai
danni del Miche. Poi non fa lo straccio
di un gol e neanche un’azione da ricordare.
Corre a vuoto.
BONGIO ATTILA
: 4
Il
peggiore in campo. Non arriva su un
pallone e sembra non impegnarsi neanche per arrivarci.
Fa solo un tiro che Jovetic para alla grande poi il nulla.
Come dice Baresi “come se non ci fosse”.
KRAJICEEK SALVA I "SUOI" DAL "CAPPOTTO"
FINISCE 8-1 PER I COLORATI
Finita la partita la settimana scorsa, l’argomento principe era come mai, in certe partite, il Miche mette valanghe di gol e in altre fa cagare e non centra mai la porta considerando che, come dice lui, ”la butta dentro”. Attila sostiene che il Miche se segna il primo gol al primo tiro che fa, si esalta e si arrampica sulle griglie come fanno nel campionato Argentino che poi vengono giù provocando centinaia di morti, oppure fa la “strisciata in ginocchio” stile Klose, bruciandosi tutta la pelle perché sul sintetico non è come sull'erba e dopo ne mette una marea. Ma se per caso il primo tira lo sbaglia, s’incazza e per segnare a tutti i costi comincia a sparare delle cannonate paurose, ogni volta più forti, che hanno la caratteristica classica delle cannonate alla Mattheus: il più delle volte perdono un po' in precisione, rischiando di fare migliaia di Euro di danni spaccando i vetri delle case situate vicino al campo. Il Miche, non capisce subito che si sta parlando di lui. Così ci pensa Tarzan a "resettarlo" e il Miche, stranamente, si resetta alla prima, ovvero quando Tarzan gli dice “allora sei a 1600 o a 1700 gol” e il Miche “credo che i 1600 li ho già superati, perché non controllo sempre i quadretti!"…si, come no, sul quadernetto si marca anche se l’ha fatto di destro di sinistro o di testa e adesso dice che non lo sa, comunque si fa finta di crederci e il Miche continua "potrei aver superato anche il 1700, in quel caso porto due bottiglie una la beviamo dopo la partita, l’altra prima così ci facciamo un po' di ridere”. E Zico “si, belin, sai che ridere quando gente come Poli e Krajiceek che già normalmente ti entrano male, sono mezzi ubriachi e non vedono neanche la palla e ti asportano la rotula senza
bastardo!”. Il motociclista si ferma, prende Attila per il collo, Attila cerca di dirgli che non è stato lui a gridargli bastardo ma niente, questo continua, lo prende anche per le gambe e lo butta nel buco delle bottiglie del bidone per la raccolta differenziata del vetro. Poli aspetta che il teppista se ne vada, se no c’è il rischio che ci ributti Attila nel bidone, e ci metta anche lui, e poi, dopo aver finito di fumarsi la canna, lo tira fuori. Niente macchine, niente moto, niente gente, ma a loro non sorge il dubbio che la gara non ci sia. Anzi, quando dopo tre quarti d’ora che sono stati lì ed è passato addirittura un trattore agricolo, il che dovrebbe far pensare che, forse, la strada non è stata chiusa, proprio perché non c'è la gara, arriva un “ciclista del sbato” che avrà una novantina d'anni e Poli fa "eccolo il primo deve essere in fuga!!”. Il vecchio, forse stanco per aver fatto il Turchino, dà una saraccata per terra e implora "acqua, vi prego”, Attila fa per dargliela ma Poli gli dice “no, non aiutarlo se no è squalificato!!". Il vecchio vero, non Baresi, con l’ultimo filo di voce che ha fa “ma che squalificato, stronzi! La Milano - Sanremo c’è domani!" così gli si dà un po' d'acqua e ci si dà appuntamento all'acquario. Lo Zar chiede ad Attila se vuole andare con lui in macchina. Attila gli fa “grazie, volentieri. Venire fino a Voltri che parte da Quarto sei davvero gentile” e lo Zar “no, il fatto è che se vieni in macchina con me, posso parcheggiare nel parcheggio riservato agli handicappati". Attila non gli risponde neanche perché non ne vale la pena. Una volta lì, Baresi, che si butta tutto alle spalle, vede davvero un tipo che parcheggia la sua Ferrari nel posto riservato ai disabili. In questo caso non si butta tutto dietro alle spalle, anzi. Si incazza come un pitone e fa “questi con le Ferrari credono di comandare la strada e di fare quello che vogliono. Ora glielo faccio vedere io”. Prende il cric e gli sfonda il parabrezza, poi gli riga le portiere con le chiavi, gli stacca i poggiatesta e gli frantuma tutto il cruscotto e, per chiudere alla grande, gli piscia nel serbatoio dell’auto. Proprio mentre sta pisciando si aprono le porte del bar dove era entrato quello della Ferrari che esce accompagnando un anziano in stampelle con difficoltà di deambulazione che dice "finalmente posso guidare, con la modifica, la mia nuova Ferrari” vede Baresi che gli sta pisciando nel cruscotto, gli grida di tutto e gli tira una stampella, ma non riesce più a stare in piedi e cade di faccia sull'asfalto. Baresi si dilegua. Prima di inaugurare la nuova “ala” dei volatili notturni si fa un giro a vedere l’acquario. Il nuovo delfino, le foche e le razze, che sono messe in una vasca aperta così da poterle toccare. Poli fa “ma non era una razza che ha ucciso quello che faceva i documentari sui coccodrilli? Non mi sembra una cosa tanto bella lasciare che si possano toccare?” e Baresi “ma che centra, in quel caso erano in mare aperto e una razza, ben più grossa di queste, forse perché spaventata gli ha piantato l'aculeo velenoso proprio nel cuore. Insomma, sfiga e basta. Queste le puoi toccare liberamente”. Poli si fa convincere, mette la mano per accarezzarla e una razza, con un morso gli porta via il pollice opponibile della mano destra. Poli grida come un pazzo “non fanno niente, sono animali bravi. Cazzo, mi ha staccato il pollice: adesso come faccio ad accendere l’accendino per fumarmi una canna” e Baresi “cioè te sei rimasto senza pollice e pensi che non puoi accenderti la canna? Ma porca puttana! Va bene, comunque è lì in fondo alla vasca, ora lo facciamo prendere da un addetto e vedrai che te riattaccano, ma non fa in tempo a dirlo che passa una razza, e se lo mangia in un sol boccone e Baresi “niente Fra’, è andata così dovrai trovarti un modo nuovo per accenderti le canne, semmai usa l’altra mano”. Ed eccoci al clou della giornata: l’inaugurazione dell’ala degli uccelli notturni. L’addetto fa “allora, prima entreremo in una stanza semibuia e ci staremo qualche minuto, il tempo necessario a vedere il filo bianco che c’è sulla tenda cioè vuol dire che se lo riuscite a vedere, i vostri occhi si sono adattati al buio e quindi riuscirete anche a vedere gli uccelli, poi entreremo dentro e li vedremo dal vivo. Vedrete che sarà un'esperienza indimenticabile. Questi uccelli sono rarissimi, alcuni in via d’estinzione, speriamo che riescano a riprodursi in questo habitat. Si entra nella prima sala e Krajiceek dà una ginocchiata in un portaombrelli di marmo e tira giù una serie di bestemmie che neanche JBL quando si mangia un gol. Si sta due minuti in questa sala, poi l’addetto fa “lo vedete tutti il filo bianco sulla tenda?” ricevendo risposta positiva fa “allora entriamo. Mi raccomando l’ultimo chiuda bene la tenda perché non deve entrare un filo di luce o per i volatili potrebbe essere fatale". Una volta dentro tutti restano sorpresi perché non si aspettavano di vedere così bene i volatili al buio. Il Miche è esaltatissimo e fa "questa non me la posso perdere, ho scaricato la app giusto stamattina….”. Prende il telefonino e fa una bella panoramica col flash “a palla”. Appena passa da un uccello all’altro si sente il tonfo di quello prima che stramazza a terra. Il Miche continua nonostante le
urla disperate dell’addetto. Che accende la luce e vede tutti gli animali morti. Va dal Miche e gli dice “ma che cazzo ha fatto, le ho detto che non deve passare un filo di luce e lei ma fa una “panoramica” col flash !! Cazzo” e il Miche “su non diciamo cazzate. Gli uccelli li ha uccisi lei, quando ha acceso la luce!” ”Ma non sentiva i tonfi appena passava davanti a un uccello col flash della macchina fotografica” ”si, erano gli uccelli che si mettevano in posa per farsi fotografare!!” ”fotografare un cazzo. Andatevene subito". Attila va dall’addetto e gli fa “immagino che il “pattuito” per la nostra presenza non ci venga dato?” ”è già tanto se non vi denuncio tutti per estinzione di massa, levatevi dai coglioni!!”. Si torna a casa e al venerdì è la volta di Santoro, tra i portieri, di stare a casa e le squadre vedono Jovetic, Tarzan, Poli, Zico e il Miche contro Ezio, Baresi, Krajiceek, Lo Zar e Attila e la partita può iniziare. Lo Zar batte a centrocampo lentissimo per Attila che fa subito capire come è in "gran forma" rischiando di far finire la palla in rimessa laterale, tanto che va lento. Poi però i Bianchi si riprendono un po'. Partono i classici missili terra-aria di Krajiceek che appena supera la metà campo, tira in porta senza pensarci troppo. Ma non becca mai la porta. Lo Zar lo manda in culo le prime volte, poi non ci fa più neanche caso. I Bianchi premono e Zico chiama i suoi "forza che qui ci stanno schiacciando". In effetti i primi 5 minuti i Bianchi se la giocano ma, considerando che la partita dura più di un'ora, cinque minuti sono un po’ pochini, soprattutto se c’è un Tarzan in gran forma, che dopo dieci minuti è il protagonista principale del gol della serata. Zico imposta, palla sulla fascia per Tarzan che di destro, che come sapete non è il suo piede, la passa di prima a Poli, che arriva in corsa e, anche lui di prima, infila Ezio 0-1 e gol della serata, per l’azione tutta di prima. Tarzan prova anche a segnare. Parte dalle retrovie, Zico vede che potrebbe partire e gli dà la palla al centro dell'area di rigore, dove Tarzan arriva in corsa e va vicinissimo al gol tirando fuori da buona posizione. I Colorati non fanno un cazzo. Baresi non sa se stare dietro o davanti, Krajiceek viene avanti e continua a tirare, Attila non fa un cazzo e lo Zar corre a vuoto. Nonostante questo c’è una grande occasione per Attila, palla che sbuca e il Rosso fa l’unica cosa bella della sua serata: stop e tiro rapidissimo e paratona di Jovetic. Lo Zar, quando prende palle, gira dieci volte su se stesso, che sembra l'Edicola, nel tentativo di portarsi la palla sul suo piede preferito che è il sinistro. Ma ormai lo sanno anche le panchine fuori dal campo, così lo seguono e lo rimpallano al momento del tiro. Tarzan vede libero Poli e lo lancia, solo un filo lungo, ma i complimenti si sprecano perché Tarzan sta facendo un'ottima partita. Zico sale per la prima volta e con un tiro da fuori la mette nel "sette" 0-2. Ora va bene che era un tiro forte e quello che vuoi ma in altre occasioni Ezio questo tiro lo avrebbe parato. Ma da due settimane si gioca con un pallone più leggero quasi da calcio normale e non con quello a rimbalzo ritardato e si è visto che Ezio ha qualche difficoltà in più andando a subire gol su palloni a mezza altezza che non prendeva mai. Il 3-0 è un furto: fallo per i Colorati, Krajiceek passa la palla a Poli, che non se la ferma neanche e batte il fallo con palla in movimento, palla al Miche e gol discussioni e qualche presa per il culo, evitabile, e alla fine il gol viene dato e lo Zar comincia a capire che forse era meglio se fosse stato zitto. Baresi ha l’occasione per riaprire la partita ma a pochi passi dalla porta sbaglia il gol, ma è niente in confronto ai due che si "mangerà” dopo. Passaggio di Poli e Miche che arriva in corsa e butta il pallone nei campi da tennis dietro il terreno di gioco. Zico fa “buono così rifiatiamo un po'". Quando rientra il Miche, per battuta, fa “cos’è calcio d'angolo?" ed Ezio, molto simpaticamente in un modo che dà molta sicurezza ai compagni, "dai, sto già giocando 5 contro tre mi vuoi anche prendere l'angolo?". A chi si riferisse Ezio non è tanto difficile capirlo, ma un po’ di coraggio ai compagni e un po’ di fiducia in questi casi non sarebbe male, perché uno che non ha già voglia di giocare se sente dire così gli scappa
Forse non tutti sanno che.....
Tarzan vi erudisce
Nell'antichità vi era la consuetudine di organizzare il proprio ciclo giornaliero lavorativo, tramite il sole ovvero sveglia all'alba ed a dormire poco dopo il tramonto, E' stato l'avvento della società industriale che ci ha "costretti" a smettere di seguire la natura ed ad adottare un orario condiviso ed universale tramite l'uso degli orologi. Forse non tutti sanno che, per permettere l'ottimizzazione del lavoro, l'ideatore di utilizzare l'avanzamento di un'ora durante l'estate, fu di Benjiamin Franklin, già inventore del parafulmine e poi presidente degli Usa, la cui proposta, fatta a metà del XVIII secolo, non ottenne grandi consensi salvo poi venire rispolverata ed instaurata all'inizio della seconda guerra mondiale per risparmiare energia e soldi a causa del combattimento bellico. Come tutte le cose, anche lo sdoganamento legalizzato di tale pratica ha subito delle critiche perchè, sempre negli USA, molti sostengono che la sua attuazione sia stata decisa e voluta dalle "lobby del tempo libero" ovvero dalle multinazionali che si occupano di beni per il passatempo (pic.nic, abbigliamento sportivo ecc ecc) in modo da permettere ai cittadini statunitensi di avere più spazio per le loro attività all'aria aperta con relativo aumento di consumi.
CAMERA OBSCURA (spazio video ed amenità varie) |
COMMENTI DOPO PARTITA
La parola al mister: L'editoriale di Jbl |
anestesia!!” e il Miche “ma non ci si ubriaca mica. Poi se giochiamo con il pallone che abbiamo giocato stasera è ancora più divertente" e Baresi "ma se non hai mai centrato la porta e hai fatto un solo gol" ”però mi ci trovo meglio perché io la voglio alta!" e dopo le mitiche frasi “io sono uno che la butta dentro” e “ti do’ una scarpata” ecco un’altra frase d’aggiungere alle “perle linguistiche” del Miche “io la voglio alta”. Per intendersi lui voleva dire che con il pallone da calcetto a rimbalzo “Lo Zar”, a no scusate, a rimbalzo “ritardato” prima di tirare deve alzarsela, invece con il pallone così che rimbalza un po' di più, la palla gli arriva già alta e non deve alzarla, ma evidentemente non capisce un cazzo perché, proprio perché stasera la palla rimbalzava di più, ne ha messo uno per "miracolo" tutti gli altri tiri sono finiti a più di cinquanta metri dalla porta. Comunque grazie al Miche che ci regala queste “perle di saggezza” prima di andare via Attila fa “ah, mercoledì tutti all'acquario perché ci hanno invitato ad inaugurare la nuovissima "ala" dedicata agli uccelli notturni e vogliono noi per far venire un po' di gente”. Poli fa “ma che cazzo centrano gli uccelli con i pesci?" Potevano aggiungere un bel giardino botanico con tutte le tipologie di erbe, piante oppiacee e funghi allucinogeni, allora si che veniva bene, ma gli uccelli notturni, dai !!!” e Attila “va beh, comunque vieni lo stesso” ”vengo già fumato". E anche se l’appuntamento era per mercoledì, già da sabato Poli è bello fumato, tanto che va alla salita che porta in via Ventimiglia per vedere la Milano - Sanremo che, in effetti una volta passava proprio di li. E’ il sabato prima del 19, ma su tutti i giornali c’è scritto che quest'anno verrà disputata di domenica. La cosa bella è che c'è anche Attila che non ha neanche la scusa di essere fumato e compra tutti i giorni il giornale, ma non ha fatto caso a quella notizia. I due vedono che non c’è di gente ad aspettare che passino i ciclisti, ma pensano che sia perché ormai, i ciclisti, sono considerati come una massa di drogati e quindi la gente non va più a vederli. Vedono che non passano le macchine con le bici sul tetto, ma quando vedono passare uno in moto pensano che sia dell’organizzazione del giro e gli gridano “grande, butta qualcosa dello sponsor”. Questo, essendo un motociclista normale e non della corsa, naturalmente non butta nulla. Poli gli fa “sei un
IL GOAL DELLA SERATA |
Tre tocchi di prima: Zico per Tarzan, che, di destro, la mette di prima per Poli che, non se la ferma neanche lui, la spara in porta.
anche quel poco che le è rimasta. Calcio d’angolo di Poli, palla a Zico e Krajiceek, nella foga gli dà un calcio nella caviglia. Zico impreca e chiama il rigore, Krajiceek non mugugna neanche, allora vuol dire che gliel’ha proprio data. Il rigore lo trasforma Poli, che sui calci da fermo è sempre preciso 0-4. Ezio comincia ad uscire, ma siccome quando il portiere veniva avanti la partita si rovinava con portieri che segnavano e gente che doveva stare in porta al loro posto, si era deciso che il portiere non potesse superare la metà campo. Lo si era detto nello spogliatoio e anche prima della partita, ma evidentemente Baresi non aveva sentito perché gli fa a Ezio "ma perché non superi mai la metà campo?" e lui “perché me l'hanno vietato" e il Vecchio a insistere "ma chi te l'ha vietato dai!". Allora vedendo che non lo può fare Ezio, ci prova lui a far gol. E’ praticamente sulla linea di porta, Krajiceek lo vede e gli passa il pallone. Jovetic è già pronto ad andare a prendere la palla in fondo alla porta, Zico ha le bracce larghe, come a dire “l’abbiamo preso” ma Baresi colpisce la palla di punta e alza un “campanile” a un metro dalla porta che Jovetic deve solo saltare per prendere in presa alta. Incredibile. Poi è Zico che serve il "poker" già era uno di quelli che aveva più dimestichezza a segnare a Ezio, con quel pallone ancora di più e sono 0-5. Il tempo passa e lo spettro del rimanere a zero comincia a palesarsi. Krajiceek ci mette ancora più grinta e fa fallo addirittura a Tarzan. Poi con Zico sono spinte, gomiti alti e calcioni, ma questa diciamo che è la prassi. Tarzan sale ancora e dà una gran palla al Miche che la butta di nuovo dai campi da tennis, quando all’inizio si diceva che il Miche deve tirare dalla parte dove c’è la rete alta non si diceva poi tanto una cazzata. Lo Zar prova a cancellare lo zero dal tabellino ma in cinque minuti Jovetic gli prende tre tiri impossibili. Tanto che lo Zar gli fa “e fammelo fare almeno un gol, no?”. Calcio d’angolo per Zico, Miche libero in mezzo all’area, viene servito e a porta vuota, perché non si sa come mai Ezio era dietro a Poli, il Miche segna. Ezio, con la sua risatina ironica quando vede che i suoi compagni sbagliano, dà la sua sentenza. Attila non ci sta, avendo visto il portiere fuori porta gli dice “anche questo è colpa nostra? Cioè su 6 gol è sempre colpa nostra?" e Ezio "eh non so eravate in tre a marcarlo" e Attila "te non eri in porta". Krajiceek che se l’avesse fatto suo fratello lo insulterebbe per ore dice “non è colpa sua, ha ragione”. Contenti voi. 0-6. Ormai non c’è più gioco Poli non ha difficoltà a mettere il gol dello 0-7. Manca sempre meno e sembra che i Bianchi non sappiano proprio come arrivare al gol, poi da una palla messa in area di rigore, Attila la passa a Krajiceek che con un bel movimento fa secco Jovetic 1-7. Gol della bandiera segnato e faccia salvata, ma neanche tanto, anche perché poco dopo, su un cross di Krajiceek, Baresi, di nuovo a porta vuota, va di testa in tuffo e si mangia il terzo gol della sua serata, ma questo era più difficile. Ci si trascina così per qualche altro minuto, con lo Zar alla disperata ricerca del gol perduto che non arriva. Finisce così 7-1 per i Colorati e uno Zar incredulo che adesso ci penserà bene prima di parlare di sorpasso in classifica marcatori, il Miche scappa a +3 e Poli gli si avvicina minacciosamente. Metti che poi così, arriva una feria e va a Cortina o alla spiaggia alle Hawaii, e addio classifica.