LA SCHEDINA |
CLASSIFICA |
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TERRE, POLI | P.TI |
7 |
AGNE, MICHE | P.TI | 6 |
EMILIO, SERGIO | P.TI | 4 |
ATTILA, ER POETA | P.TI | 2 |
SCHEDINA (clicca sull'immagine per ingrandirla) |
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In questa settimana dove la “Grande bellezza” italiana ha vino l’Oscar, al venerdì si torna indietro negli anni. Un Attila tinto biondo, cosa inedita, uno Zar “brutto”, perché non ha i "piedi", e ha la testa a "pera", ma efficace e un “Cattivo”, parte nella quale si alternano Poli, Tarzan ed Ezio che “mordono” le caviglie degli avversari. Trionfano contro una squadra sulla “carta” più forte, ma che gioca male con Jovetic che esce fa gol ma ne prende pure.
CLASSIFICA MARCATORI | ||
43 | Gol | Miche |
41 |
Gol | Lo Zar |
35 | Gol | Poli |
27 | Gol | Zico |
22 | Gol | Jbl |
16 | Gol | Attila |
7 | Gol | Fabione, Krajiceek |
6 | Gol | Gatto, Baresi |
5 | Gol | Tacchi, Jovetic |
4 | Gol | Tarzan |
3 | Gol | Daniele |
2 | Gol | Pietro |
Autoreti: 8 Gol tot.: 237 | ||
VINCITORI PASSATE EDIZIONI | ||
1996-97 | Meridio | |
1997-98 | Toquinho | |
1998-99 | Toquinho | |
1999-00 | Attila | |
2000-01 | Attila | |
2001-02 | Meridio | |
2002-03 | Meridio | |
2003-04 | Meridio | |
2004-05 | Lo Zar | |
2005-06 | Meridio | |
2006-07 | Lo Zar | |
2007-08 | Meridio | |
2008-09 | Padrino | |
2009-10 | Jbl | |
2010-11 | Padrino | |
2011-12 | Padrino | |
2012-13 | Padrino | |
2013-14 | ????? |
CLASSIFICA SCARPA D'ORO | ||
GARE | PUNTI | |
POLI | 19 | 136,59 |
TARZAN | 19 | 132,85 |
BARESI | 19 | 131,45 |
LO ZAR | 18 | 130,10 |
MICHE | 19 | 126,20 |
ATTILA | 18 | 121,15 |
ZICO | 17 | 119,55 |
JOVETIC | 16 | 113,87 |
SANTORO | 15 | 109,60 |
KRAJICEEK | 16 | 105,42 |
JBL | 11 | 80,55 |
EZIO | 10 | 68,25 |
GATTO | 6 | 41,90 |
FABIONE | 5 | 36,40 |
PIETRO | 4 | 28,45 |
TACCHI | 1 | 9,00 |
DANIELE | 1 | 7,80 |
VINCITORI PASSATE EDIZIONI | ||
2006 - 2007 | BARESI | |
2007 - 2008 | ATTILA | |
2008 - 2009 | JBL | |
2009 - 2010 | TARZAN | |
2010 - 2011 | POLI | |
2011 - 2012 | KRAJICEEK | |
2012 - 2013 | KRAJICEEK | |
2013 - 2014 | ???? |
CLASSIFICA CAMPIONATO DEL MONDO GIOCATORI SINGOLI
1° | LO ZAR | 40 | 7° | POLI | 33 |
2° | BARESI | 38 | 8° | ZICO | 32 |
3° | TARZAN | 36 | 9° | KRAJICEEK | 24 |
4° | MICHE | 35 | 10° | EZIO | 21 |
5° | ATTILA | 35 | 11° | JBL | 17 |
6° | JOVETIC | 34 | 12° | SANTORO | 13 |
Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto
QUELLI DEL VENERDI
VENERDÌ 07/03/2014
LE PAGELLE
COLORATI
ALE JOVETIC:
4 o 9
Che
voto dare a un portiere che fa 3 gol? 18!! Ma se poi
, proprio perché
non è in porta, ne prende 4?
Allora 4!! Facciamo una cosa, una bella media:
9+4:2= 6,5
GIORGIO BARESI:
5,5
Raffaello,
per una sera, mette da parte il
“pennello”. Sembra girare per il campo
per trovare la posizione e non la trova mai.
Fa qualche bella cosa, ma davvero
poco.
ROBY KRAJICEEK:
5,5
Passa
più tempo a litigare con suo fratello per
stabilire di chi sia la colpa sui gol,
che a giocare. Anche lui in
difficoltà. ”Perde” spesso l’uomo e tira
sempre da lontanissimo.
ZICO ZANASI:
5,5
Anche
lui “fuori fase”. Prima si mette dietro
ma nei primi minuti prende due “rumbe”
paurose. Poi va più
avanti, fa un gol, ma non riesce
a fare la differenza come le altre volte.
MICHE KAPPLER:
5
Miche,
che stai leggendo il voto, ti
parlo direttamente. Dici a Poli che a
lui gli danno 8 che fa fallo di mano volontario.Ma te,
stasera, onestamente che voto
meriti?
BIANCHI
EZIO POLDO:
8
“Mettimi
nella squadra più forte, sono fuori
forma, vediamo come va”.
Si gioca. Per fargli gol un
cecchino dovrebbe sparargli, ma si
alzerebbe ancora a prenderla.
TARZAN BERNARDI:
7+
Limita,
giustamente, le “fughe” in
avanti. Si
mette dietro bene e si alterna in marcatura sul Miche e sull'altro che
"sale". Non fa toccare “boccia” a entrambi.
LO ZAR GAGGERO:
8
In
queste “serate” è qualcosa di davvero
incredibile. Non lo tiene nessuno.
Fa quattro gol, due assist,
recupera su ogni uomo e passa anche la palla.
Partita quasi perfetta, davvero
incontenibile.
BATI
-GOL POLI: 8
Ora
Miche, starai leggendo il voto del Fra’
e dirai “di nuovo 8! Con i falli di mano che fa!”.
Ma cosa serve un fallo di mano? Hai visto che partita ha fatto il
Fra’? Ne ha messi 4 e ha corso per 10,
dai...
BONGIO ATTILA
: 7+
Riesce
a fare due gol non facili con l’uomo sulla linea di porta.
Corre, partecipa al gioco e dà
qualche bel pallone. Peccato solo per quel gol sprecato a porta
vuota. Ma era troppo sicuro di segnare.
IL BIONDO, IL BRUTTO E IL CATTIVO
FINISCE 10-6 PER I BIANCHI
Finita la partita la settimana scorsa,Jovetic prende un euro, lo ficca nella macchinetta come si infila un cazzo in una vagina, preme il pulsante ma non viene giù niente. Cominciando a perdere la pazienza, mette un altro euro, seleziona la bevanda, ma niente neanche stavolta. Allora la pazienza la perde del tutto, comincia a imprecare minacciando il custode di dargli fuoco all’intero impianto sportivo, o di fargli saltare in aria la macchina. Poi comincia a prendere a calci quella delle merendine. Tarzan, che le conosce bene queste macchinette, si avvicina, controlla il numero di serie e fa “Jovetic, è una macchinette di quelle nuove non la scrollerei tanto" ”te Tarzan, fatti i cazzzi tuoi, la scrollo quanto voglio”. Allarga bene le gambe per essere in una posizione più stabile, prende la macchinetta dai due lati e la scrolla, nel frattempo bestemmia in Aramaico, anche se la cosa non aiuta. Ad un certo punto di lattine non esce una ma dieci. Peccato che Jovetic non possa berne neanche una perché è piegato in terra dal dolore in quanto, come gli aveva detto Tarzan, la macchinetta è un ultimo modello che quando viene "scrollata" fa sì uscire le lattina, ma non dal buco in fondo, bensì da uno sportelletto situato all'altezza dell'inguine dello "scrollatore". Così praticamente Jovetic si è beccato una raffica di lattine nei coglioni. Non tutte perché alla quinta era già piegato in terra, comunque ha stabilito un nuovo record perché quello che aveva resistito di più era un camionista che ne aveva preso 3 prima di crollare a terra. Magra consolazione per Jovetic. Naturalmente, come da regolamento, non lo aiuta nessuno anzi: JBL gli sale sopra con i Camperos con tanto di speroni stile cowboy e lo sfigura a vita, tanto che da adesso oltre a Jovetic e Little verrà chiamato anche "Capitan Harlock" o "Scarface" e Tarzan ci mette il "carico": "Te l’avevo detto di non continuare a scrollarla?” e Jovetic “e non potevi anche dirmi perché?" "eh no, altrimenti che gusto c’era? Almeno, adesso l’hai anche capita, non lo farai più”. Ed esce dall’impianto sportivo dandogli un calcio in faccia con le scarpa antinfortunistiche che gli hanno dato in Amadori, perché se va in cella e gli cade su un piede in quarto di bue come quelli con i quali si allenava Rocky, sarebbero cazzi. A questo punto arrivano altri due soprannomi per Jovetic “Darkman” e “Niki Lauda” anche se è già molto utilizzato da Baresi, anche perché essendo pelato è già molto simile a Niki Lauda dopo l'infortunio del Nurgburring. Martedì si è tutti in sede quando arriva il postino. Questa volta Krajiceek dice in tempo a suo fratello “fermo non è uno zingaro" così ci si evita di mandare in mutua perenne un altro portalettere, che consegna la letta ad Attila che legge e dice “cazzo ragazzi, quelli del Coni ci hanno visto a “Masterchef Vip” e ci chiedono se vogliamo far parte della spedizione Italiana ai giochi olimpici di Sochi”. Neanche bisogno di fare la votazione, tutti votano si e si parte. Si arriva in Russia
Beach Volley” e il Barre “ma che cazzo dici? La vedi la neve,
sono fottutissime Olimpiadi Invernali. Non ci può essere il Beach Volley". Arriva Tarzan, il “tutor” del Miche e fa “tranquilli,ci penso io a resettarlo”.Lo fa sedere su una sedia e gli dice “come va la tua macchina d’epoca. Il Genoa ha vinto bene domenica col Catania. Quanti gol ti mancano per arrivare a 1600 gol o sono di più?”. Il Miche ricomincia a parlare rispondendo alle domande e Tarzan fa segno agli altri che va tutto bene. Poi torna dagli altri e fa “peccato perché come modello di terrone funziona a anche fin troppo bene. Non butta quasi più il sacchetto della rumenta giù dal poggiolo, a Capodanno spara qualche petardo, e non più colpi in aria con lupare e fucili da caccia. Ogni tanto capisce qualcosa anche in Italiano ma i monili al collo con tutti i Santi protettori delle città del sud, e questi momenti da illetterato che bisogna resettarlo, credo che non glieli togliamo più. Ma va bene anche così. Pensate se ci capitava uno tipo il “Leone di Lernia”... e quando lo recuperi uno così?". Alla fine hanno scelto tutti cosa fare e, secondo voi, cosa poteva scegliere Baresi se non il Curling? Primo, perché è tipo "bocce" e le bocce sono uno sport d'anziani, il secondo perché chi sa "scopare" meglio di lui? Infatti con le scopette, davanti agli sones, ci dava alla grande e poi aveva un gruppo di Nigeriane che facevano il tifo per lui e facevano un casino assurdo. Peccato solo che fossero vestite in “abiti da lavoro” quindi molto “succinte” e si siano prese tutte una broncopolmonite, qualcuna anche asmatica e non abbiano potuto assistere al secondo turno e Baresi, giù di morale senza il loro sostegno abbia fatto perdere la sua squadra. Poli invece ha scelto il bob a due perché ha visto che in quella gara c'era la squadra della Giamaica, unica specialità nella quale ci fosse una squadra composta da atleti di colore. Poli, per onorare i colleghi Giamaicani, con un tiro un chillum di erba purissima e sia partito come atleta di rincorsa. Ovvero quello che sale sul bob per ultimo. Lui e lo Zar partono alla grande, ma quando Poli deve salire sul bob, va in coma farmacologico causato dal cannone e dà una straccionata per terra spaccandosi il naso sul ghiaccio della pista. Peccato che lo Zar non si sia accorto di niente, così continuava a dargli indicazioni su come spostarsi, per fare le curve e tutto il resto. Si è accorto che Poli non c'era quando, nel “curvone parabolico” dove ci vuole il peso di entrambi gli atleti per tenere in pista il bob, è volato fuori come una "piuma" e oltre a rischiare di rompersi il bacino ha anche sfondato col bob, la sua macchina che aveva parcheggiato, per comodità, vicino alla pista: 4900 euro di danni ma, per fortuna, bacino solo scheggiato. Certo dovranno operarlo e mettergli una protesi e dovrà restare in carrozzella probabilmente quando arriverà a cinquant'anni, ma poteva andare peggio, poteva essere il Miche, e si consola. Tarzan, che in quel momento stava passando di lì per andare a fare la sua gara, lo vede e gli dice “parcheggiare fuori dalle direttici! Lo dico sempre io!”. Così tocca, appunto, a Tarzan che ha scelto il pattinaggio di velocità. Solo che lo interpreta un po’ a “modo suo”. Non pensa di fare gare normali di velocità ma, quando si accorge che i giudici lo permettono e i tifosi si esaltano, si mette, praticamente, a “giocare” a Rollerball. Quindi comincia a spingere tutti gli avversari ed essendo abbastanza grosso, ne butta in terra almeno cinque. All’ultimo rimasto gli rompe il naso con una gomitata e va a vincere la medaglia d’oro. Cerimonia di premiazione, tutti si aspettano le lacrime di Tarzan, come fanno spesso gli atleti quando vincono la medaglia d’oro. Invece l’ex giocatore di football si mette a braccia conserte, e ascolta l’inno senza un minimo movimento. Finito, scende dal palco e il responsabile del Coni gli chiede come mai non ha mostrato emozione sul palco, e Tarzan, per risposta si piega a terra, parte dalla “Shotgun” e lo sdraia lungo in terra. Se fosse del gruppo, per l’ormai famoso regolamento, non potrebbe aiutarlo, mentre in questo caso, si. Ma Tarzan se ne fotte e va via senza neanche guardarlo. E’ la volta di Attila, che si presenta al cancelletto di partenza con un copertone di un camion gigante. Il giudice gli dice “ma lei dove va con quel coso?” e Attila “scusi: è o non è una gara di discesa libera? E io ho LIBERAMENTE scelto di farla mettendomi dentro a questo copertone”. I giudici si consultano un po’, poi non essendoci specificato nulla a riguardo di far la gara dentro a un copertone, lo lasciano partire. Sfiga vuole che prima di Attila fosse partito un atleta Samoano che, non essendo buono a sciare, avrebbe fatto il percorso in un'ora e un quarto se non fosse che Attila lo "rulla" come il cemento di pronta passandogli sopra con la gomma del camion. Attila arriva in fondo ma fa quinto, in compenso stende tutti i tifosi della compagine Svedese che erano piazzati proprio davanti all’arrivo. Krajiceek ha scelto lo slalom speciale, perché credendo di essere come Baggio ha pensato di "dribblare" tutti i paletti con facilità. Al momento di partire l’allenatore gli dice “che sciolina scegli di mettere: quella per la neve più dura o quella più soffice?” e Krajiceek “ma quale sciolina? Io sotto gli sci ci metto un po’ di olllliiiiinoooooo!” ”ma non puoi metterci l’olio sotto gli sci, dai!” ”ce lo metto eccome. L’olio, quello buono naturalmente, va bene dappertutto”. Prima curva e vola a sfondare il cartellone della trattoria di Sochi e finisce sul tavolo come Fantozzi durante la Coppa Cobram. Jovetic, che sceglie anche lui la “discesa libera”, non solo se la fa tutta "in penna" sugli sci ma arriva al traguardo con tutto il casco, dietro, rovinato perché l'ha "grattato sulla neve" tra gli applausi entusiasti del pubblico che non aveva mai visto "impennare" nessuno sulla neve. Poi ha firmato il casco, che è stato venduto su Ebay per beneficenza. Si concludono i Giochi Olimpici con una sola medaglia, quella di Tarzan nel Roller...scusate nel pattinaggio di velocità e, visto come si erano messe le cose, è già andata fin troppo bene. Per il ritorno il Coni, incazzato abbestia con “Quelli del venerdì”, non gli ha pagato neanche l'aereo, ma non ci sono stati problemi perché lo Zar ha fatto venire due sei suoi numerosi Jet personali. A dire il vero ne bastava uno ma ha voluto fare lo “smargiasso” alla faccia del Coni, così si è stati anche più larghi. Al venerdì doveva rientrare JBL che, a dire il vero, era già rientrato nella settimana che non c'è stato il giornalino, ma si sono solo contati i gol e i voti per le classifiche. Ma il Banfer pensa bene di andarsi a piantare, con il ciclomotore, su una Mini Cooper; al momento le ultime notizie dicono che ha ragione e non dovrà sobbarcarsi i 5200 euro di danni di entrambi i mezzi. Per quel che riguarda la sua salute fisica, si parla di una sospetta rottura del tetto lombosacrale, che la maggior parte di noi non sa neanche di averlo ma che JBL è riuscito a rompersi. Non è una cosa gravissima. Certo, per qualche mese non potrà farsi fare il culo dai suoi amichetti, ma per giocare dovrebbe rientrare prima. Quindi le squadre vedono Ezio, Baresi, Krajiceek, Zico e il Miche contro Jovetic, Tarzan, Lo Zar, Poli e Attila. Ale vede le squadre e dice “Attila, ti chiedo un favore, se puoi farmelo. Mi metti contro Poli? Così quando perde di nuovo glielo posso menare" e Attila “per me va bene, invertiamo i portieri”. Così Ezio va con i Bianchi e Jovetic con i Colorati. Primi cinque minuti da incubo per uno come Zico. Prima gli va via secco Poli che poi tira di poco fuori e, un minuto dopo, lo salta netto Lo Zar che poi appoggia ad Attila che tira ma Jovetic respinge. Zico ci rimane di merda e si “scuote” e fa “ma che cazzo? Ho preso due “rumbe” che non ho visto neanche il pallone!”. Allora si mette dietro e si rifà anticipando lo Zar che stava andando in porta. Krajiceek ci prova da fuori. La palla è all'incrocio ma Ezio, con una parata spettacolare, la tocca e la mette in angolo. Questa è stata sfortuna doppia per Krajiceek, primo perché poteva fare il gol della serata e non l'ha fatto, secondo perché vedendo che a momenti riesce a far gol a Ezio da lontanissimo, ci proverà più volte e non ci riuscirà mai. Tarzan prova a salire, ma capisce subito che il “problema” è dietro e si chiama Miche e quindi torna nella sua "torretta di trincea" in mezzo all'area e stavolta non gli fa toccare boccia per un quarto d’ora. Così Tarzan riesce, con un colpo solo, ad “abbattere” due avversari. Il primo è, appunto, il Miche, il secondo è Krajiceek che già non voleva giocarci insieme e, quando vede che Tarzan se lo umilia ad ogni azione, gli passa la voglia di giocare. Il primo gol dopo lo stop di due settimane dovute “all’ammmmmmore di San Valentino e alla pioggia” lo segna Attila, visto bene da Poli, riceve palla, entra in area e tira, con Krajiceek in porta non è neanche facile, infatti il portiere riesce anche a toccarla, ma la devia solo sul palo e la
palla si “adagia” in porta 1-0. Ale non se ne accorge neanche e fa “ma è gol?" e Zico "si, si. Quel porco di Attila te l’ha messa bene, è picchiata sul palo ed è entrata". Cerca subito la reazione Krajiceek che, quando subisce il gol, se batte lui a centrocampo prova subito a tirare. E succede proprio così: palla a Krajiceek, siluro dai 10 metri, fuori di 8! Zico gli dice “ma che cazzo tiri, da lì gol a Ezio non riesci a farglielo" un minuto dopo Krajiceek riceve palla da suo fratello, supera la metà campo, altro “siluro”, stavolta in porta, ma Ezio para senza difficoltà. Zico allarga le braccia e fa “va beh, io ci ho provato”. Il raddoppio dei Bianchi è un errore di Jovetic. Poli parte, spalla a spalla con Zico che riesce a portarlo e decentrarlo sulla sinistra, Poli prova lo stesso a tirare ma Jovetic, di solito, per quei tiri lì non si "sporca" neanche i guanti. Stavolta la palla si infila tra lui e il palo 2-0. Zico fa “ma come cazzo fai a prendere un gol cosi?” rincara la dose Krajiceek che non dovrebbe stare con suo fratello perché non fanno altro che litigare e discutere e Krajiceek fa "dai, questo lo dovevi prendere” e Ale “si, ma se anche te non ti facessi saltare ogni volta che qualcuno ti “punta” sarebbe meglio”. Litigano e nessuno si accorge che un altro che sta facendo cagare è Baresi, che se la “svicola” nonostante stia girando per il campo, alla ricerca di una posizione che però non sembra trovare. Sei contanto Barre, che l’ho scritto io che stavi giocando di merda? No, perché sai non vorrei che non se ne fossero accorti. Per un amico questo ed altro. Ezio comincia il suo show, tiro a botta sicura del Miche para smanacciando. Poi gli si presenta solo davanti Zico, che di solito riesce a mettergliela nell’angolino, stavolta Ezio sta in piedi fino all’ultimo e riesce a deviarla. Poi ancora Zico in area, marcato da due, riesce a darla al Miche davanti alla porta tiro e incredibile risposta di Ezio. Baresi fa “cazzo, ti sei fatto almeno male alla spalla? Così impari a prenderle tutte!!". Corner di Attila, palla per Tarzan che tira e anche bene, fuori di poco e “chest bump” rinviato. Così come rinvia un grande Poli un tiro da fuori area di Zico. Lo Zar è in formissima e quando gioca così, è difficile davvero per tutti “tenerlo”: se ne va sulla sinistra, se la mette sul piede "preferito" e la mette dentro 3-0. Lo Zar che a inizio partita aveva detto che le squadre erano squilibrate perché nella sua non c'era nessuno che fa gioco, ma in realtà pensava che giocare insieme a Tarzan e ad Attila avrebbe portato, inevitabilmente, alla sconfitta, inizia a doversi ricredere. Ma c’è ancora molto tempo. Certo che se a un certo punto, Poli si “beve” un avversario e “mette in corridoio” una palla per lo Zar che, in percussione centrale, resiste alla carica di Zico e mette dentro di sinistro, i gol da recuperare con Ezio in porta diventano 4 perché si va infatti sul 4-0. Allora si comincia a far dura. Soprattutto se ogni palla passata al Miche è una palla persa. Ad un certo punto, Krajiceek dà l'ennesima palla al Padrino e lui la perde, la prende lo Zar e Krajiceek non prova neanche ad andarci sotto, si ferma perché si incazza con il Miche, tanto che Attila, vedendolo fermo e pensando che fosse successo qualcosa, si ferma anche lui, con lo Zar che invece non si ferma e va vicino al gol, Zico perde la testa “ohhhhhhhhh, ma cosa sono queste cazzate, giochiamo a pallone o no?” e Krajiceek “il Miche per ora non l’ha fatto”. Ezio fa ancora due grandi parate, ma alla fine deve capitolare e proprio la sua “bestia nera”, ovvero Zico, riesce a mettergliela dentro 4-1 e Zico "il nostro dovere l'abbiamo fatto almeno non restiamo a zero!" e Krajiceek “e se mio fratello parasse e il Miche giocasse potremo fare anche di più” e Jovetic “e se te marcassi gli uomini magari la pareggeremo anche” ”ma vaffanculo” ”ma vacci te”. Bene fraterno. Sull’onda dell’entusiasmo del gol, i Colorati provano a risalire la corrente ma è un'impresa degna di un salmone. Che in più ha la sfiga di beccare anche un "orso", con le sembianze dello Zar che prende palla e, sull’uscita di Jovetic fa 5-1 dopo la carambola sul palo. Jovetic comincia ad uscire, ma sembra non capire che se esce lui non è che sono uno in più nell'area avversaria, perché uno dei giocatori di movimento della sua squadra deve stare in porta e in più non può prenderla con le mani. Ma quando lo “scarto” dei gol diventa troppo ampio, Jovetic decide che vuol divertirsi anche lui e viene avanti. Il problema è che non si diverte nessuno. Né i suoi compagni che devono stare attenti a non perdere palla, né gli avversari che appena la recuperano provano subito a tirare in porta e devono anche preoccuparsi che Jovetic, se esce non vuol prendere gol da centrocampo, che non arrivi come un razzo per, come dice lui, "piuttosto di farti far gol ti spacco una gamba". Ci vanno vicini con Poli, ma per fortuna il contrasto si risolve senza feriti. Il 6-1 arriva quando Lo Zar ruba palla al Miche, salta Krajiceek e infila Jovetic, che era in porta. Ale s’incazza col Miche “adesso hai rotto il cazzo. Stai giocando di merda” e il
Forse non tutti sanno che.....
Tarzan vi erudisce
Nelle competizioni sportive internazionali, per rappresentare la squadra del proprio paese, si usa indossare una casacca che richiami i colori della propria bandiera di appartenenza. Il nostro paese, cioè l'Italia, rappresenta una delle eccezioni in quanto la maglia, pur essendo presenti nel vessillo nazionale il bianco, il rosso ed il verde, è di colore azzurro. Ovviamente, vista anche la popolarità di questo sport agli inizi del secolo scorso, la prima compagine ad indossarla fu quella dei calciatori. Forse tutti sanno che il colore azzurro richiama i colori della casa dei Savoia, allora reggenti nella nostra penisola, ma forse non tutti sanno che all'esordio dei nostri atleti, e successivamente per un altro paio d'anni, la divisa ufficiale fu totalmente bianca perché i dirigenti di allora non si erano ancora riusciti a mettersi d'accordo per la tinta. Fu prima di un incontro svoltosi a Milano, in una giornata molto nebbiosa, che si decise di utilizzare un altro colore in quanto, viste le impervie condizioni climatiche, i giocatori non si sarebbero riusciti a distinguere nel campo.
CAMERA OBSCURA (spazio video ed amenità varie) |
La parola al mister: L'editoriale di Jbl |
e arriva il momento di sfilare dell’Italia.
Il porta bandiera Armin Zoeggler entra tra un mare d’applausi nello stadio Olimpico. Ma JBL, che ha un filino di manie di protagonismo, ma curabili comunque, lo spinge via tanto forte che, a momenti, lo fa cadere e gli rompe il bacino, mettendo fuori gioco l’unica medaglia sicura dell’Italia. JBL saluta tutti, invece che con la bandiera con un cucchiaio di legno, che non è quello che danno a chi non vince neanche una partita di rugby nel torneo del "Sei nazioni" di rugby, ma un vero cucchiaio di legno da cucina. Mano a mano gli applausi si spengono e ci manca poco che tutta la rappresentativa Italiana non solo venga mandata via dai giochi, ma radiata da tutte le manifestazioni invernali nazionali e internazionali e se uno viene beccato a sciare anche per divertimento in qualche pista, anche se non è una gara, viene arrestato. Attila e gli altri tornano in albergo e fanno “beh, direi che come primo giorno è andata bene" e JBL “bene? Alla grandissima è andata, altro che bene. Ho fatto il portabandiera!!” e Zico “hai fatto il porta cucchiaio, al limite. Sempre a fare figure di merda noi!” e Attila “vabbe’ comunque domani alle cinque in piedi perché i discesisti hanno la gara alle sette e dobbiamo preparare la colazione". L’indomani si è tutti pronti, manca solo Poli. Attila fa “ma dove cazzo è finito? Andiamo a vedere nella sua camera”. Un cameriere, avvisato della situazione, apre con il passepartout e si vede Poli, seminudo sdraiato sul letto con la bocca aperta e un cannone di non meno di mezzo metro in mano. E Attila “va beh, mi sa che dovremo fare senza Poli”. Si va a preparare la colazione quando arriva il capo delegazione dell’Italia e fa “ragazzi, occasione unica. I cuochi della squadra Austriaca sono tornati in patria perché ritenevano che non li pagassero troppo poco. Così hanno chiesto a noi di cucinare per i "semi-crucchi". Siccome ci sono molti austriaci che sono nostri avversari in gare nelle quali potremo vincere la medaglia, mettiamo ettolitri di lassativo nelle loro pietanza così abbiamo modo di vincere qualche gara. Capito? Ma a ettolitri, che si caghino proprio nella tuta e che debbano uscire dalla pista a camminando a gambe larghe”. Si fa tutto per bene, se non fosse che a portare da mangiare fosse il Miche, che è un illetterato e non capisce un cazzo, infatti porta il cibo normale ai crucchi e quello col lassativo agli Italiani che già si cagavano addosso di loro per l’emozione della gara. L’intera nazionale deve tornare in Italia. Il rappresentante del Coni è incazzatissimo "ma come potete aver fatto un errore del genere" e Poli "ma cosa vuole. Del resto se porta un terrone illetterato nella compagine olimpica può succedere" ”ma porca puttana. Comunque non ce ne andiamo senza combattere. Ora voi stronzi che avete fatto il casino, vi mettete una bella tuta e scegliete a quale gara partecipare al posto dei nostri che sono andati a casa” e Poli “guardi, che così sarà ancora peggio. Le figure di merda saranno si ad “ettolitri”” ”non mi interessa, il nome dell’Italia, come partecipante alle olimpiadi di Sochi, ci deve essere”. Allora ognuno va al tabellone delle gare, un po’ come a fine anno si andavano a guardare i “quadri” scolastici e Attila non trovava mai scritto promosso, ma bensì dalle due alle tre materie rimandato a settembre, più un bell'anno secco dove trovò scritto respinto, anzi a dire il vero non andò neanche a vedere; fu lo Zar che in una conversazione telefonica a dirglielo e la conversazione fu questa: Attila “confermi?” lo Zar “confermo” e Attila “peccato l’anno prossimo non saremo più in classe assieme”. Qui invece, come detto, si tratta di scegliersi la specialità dove si è più bravi o, perlomeno, si faccia meno pena. Il Miche fa “Barre, te sei bravo a pallavolo? Potremo iscriverci al
IL GOAL DELLA SERATA |
Gran numero di Poli che salta un avversario, l’appoggia per Attila che la mette in mezzo per lo Zar, che la gira di prima in porta.
Miche, come De Niro in “Taxi driver” “ce l’hai con me? Ma stai parlando con me?” e Jovetic “si, ce l’ho con te” e il Miche “allora parliamo di come state giocando tutti. Non come sto giocando io” e Jovetic “ma smettila che se dici ancora qualcosa ti do’ un pugno in faccia”. Il Miche lascia perdere ma a volte Jovetic “sbrocca” e va a dire delle frasi che si potrebbe tranquillamente evitare, anche perché, come è giusto che sia, finita la partita finisce tutto lì. Tra l'altro, dopo questa cosa, il Miche sembra quasi voler far vedere che sa giocare e mette una doppietta in pochi minuti. Sul 6-3 Jovetic comincia a crederci davvero e gioca fisso davanti, con suo fratello che impreca. Ma proprio Jovetic, che Attila non l’ha marcato, va a segnare il gol del 6-4. Ezio fa una risata “nervosa” come a dire, "ma se non marcate gli uomini mi fate prendere addirittura gol dal portiere”. Se Ezio molla la partita la perdono addirittura, e sarebbe clamoroso dopo essere stati in vantaggio per 6-1. Così ci pensa Poli a rimettere le cose a posto (vedi Miche perché prende anche 8, Poli?): prende la palla, la tiene e fa “dai, ricominciamo a giocare come facevamo prima”. Non succede subito perché Ezio deve fare una grande parata su Zico per non fare arrivare gli avversari a meno uno. Ma poi si trova di nuovo la “quadratura”. Proprio da una palla persa in avanti, con Jovetic in attacco, la partita si “decide” perché nonostante ci sia il Miche sulla linea di porta, Attila riesce a metterla nell’angolino per il 7-4 che dà il "colpo di grazia" alle speranze dei Colorati. Poco dopo segna ancora lo Zar per l’8-4. Poi arriva il record. Jovetic segna una doppietta e si arriva all’8-6. Non era mai successo che un portiere facesse tripletta, ma la cosa non basta per dare il giusto ritmo ai Colorati per rimontare sia perché manca pochissimo, sia perché sono tutti incazzati tra di loro. Infatti arriva ancora un gran bel gol di Poli che infila ed esulta perché chiude, anche dal punto di vista del risultato, la partita 9-6 e infine il gol dello Zar per il 10-6 e altri due gol recuperati sul Miche che adesso è "solo" a +2 sullo Zar. Un “Russo” che di solito stava sulle sue e invece, nel filmato di fine partita, fa il gesto "Lazzaretti 2" del compianto professore de "I ragazzi della terza C" proprio perché adesso è a soli due gol dalla vetta. Cosa strana comunque per lo Zar che ormai è diventato arrogante e spavaldo e che la settimana prossima se ne va di nuovo a sciare ma torna in tempo per la partita. Finisce così 10-6.