EVENTO PROMOZIONALE

DAL 18 APRILE 2013

QUELLI DEL VENERDI

E' ANCHE SU FACEBOOK

FAI CLIC SUL LINK QUI SOTTO

www.facebook.com/quellidelvenerdi1996

e clicca su

MI PIACE

 

Come la settimana scorsa, quando Zico si era fatto la “squadretta” e avevano perso, anche questa settimana, con Poli che parlava della sua squadra più debole, prima della partita, alla fine il “pronostico” viene ancora smentito. Vincono infatti, come dicono in America, gli “underdog” ovvero gli “sfavoriti”. Che poi, guardando bene le squadre, non lo erano poi tanto. Sotto di 3-1 hanno recuperato col “cuore” e con grandi prestazioni di tutti. Bella partita!!

CLASSIFICA MARCATORI
41 Gol Miche

31

Gol Lo Zar
29 Gol  Poli
24 Gol Zico,
21 Gol Jbl,
14 Gol Attila
7 Gol Fabione
6 Gol  Gatto, Baresi,
5 Gol Krajiceek, Tacchi,
4 Gol Tarzan
3 Gol Daniele
2 Gol Jovetic, Pietro
     
     
     
     
Autoreti: 8  Gol tot.: 208
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
1996-97 Meridio
1997-98 Toquinho
1998-99 Toquinho
1999-00 Attila
2000-01 Attila
2001-02 Meridio
2002-03 Meridio
2003-04 Meridio
2004-05 Lo Zar
2005-06 Meridio
2006-07 Lo Zar
2007-08 Meridio
2008-09 Padrino
2009-10 Jbl
2010-11 Padrino
2011-12 Padrino
2012-13 Padrino
2013-14 ?????
CLASSIFICA SCARPA D'ORO
  GARE PUNTI
POLI 18 128,12
MICHE 17 117,00
BARESI 17 118.95
TARZAN 17 117,85
ATTILA 17 113,70
LO ZAR 16 113,60
ZICO 15 107,15
JOVETIC 14 102,15
KRAJICEEK 14 92,47
JBL 11 72,45
SANTORO 9 66,05
EZIO 9 60,05
GATTO 6 41,90
FABIONE 5 36,40
PIETRO 4 28,45
TACCHI 1 9,00
DANIELE 1 7,80
     
     
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
2006 - 2007 BARESI
2007 - 2008 ATTILA
2008 - 2009 JBL
2009 - 2010 TARZAN
2010 - 2011 POLI
2011 - 2012 KRAJICEEK
2012 - 2013 KRAJICEEK
2013 - 2014 ????

CLASSIFICA CAMPIONATO DEL MONDO GIOCATORI SINGOLI

LO ZAR 34 ZICO 29
BARESI 34 JOVETIC 28
MICHE 33 KRAJICEEK 22
TARZAN 32 10° EZIO 18
POLI 31 11° JBL 14
ATTILA 29 12° SANTORO 13

Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto

QUELLI DEL VENERDI

VENERDÌ                                                                        07/02/2014

LE PAGELLE

COLORATI

GRUVI SANTORO: 7+

Grande prestazione di Franco, che fa due parate al limite dell’incredibile e poi non sbaglia niente sia in uscita che tra i pali. Decisamente reattivo e preciso.

TARZAN BERNARDI: 7

Gioca praticamente da punta esterna, tanto che è Attila che deve marcare lui e non il contrario, come capita di solito. Sbaglia qualche passaggio ma fa 2 assist spettacolari.

GIORGIO BARESI: 7

“Pastura” calcio con la solita sapienza e visione di gioco. Molto bene in difesa dove si rifà alla grande sul Miche, ma bene anche in avanti. Torna anche al gol.

BATI-GOL POLI: 8

Il migliore in campo. Non molla un centimetro, combatte su ogni pallone e corre per tre. Non “contento” si toglie anche la soddisfazione di mettere tre gol.

PIETRO SOPRANO: 7,5

Gioca da “professionista” e con Krajiceek si scambiano qualche “calcetto” di troppo. Gioca una grande partita. Presente sia in difesa che in attacco fa due gol.

BIANCHI

ALE JOVETIC: 7,5

Fa tre parate incredibili. Sul tiro di Baresi la leva dalla porta con una “reazione” talmente rapida che il Vecchio si sta chiedendo ancora adesso come abbia fatto.

ROBY KRAJICEEK: 6,5

Si mette dietro e, oltre a difendere imposta l’azione facendo lanci che il Miche spreca tutte le volte. Si "picchia" con Pietro ma, alla fine, esce per un colpo di Poli.

LO ZAR GAGGERO: 6,5

Niente di straordinario. La corsa va bene, ma quella è il minimo. Il fatto è che sottoporta sbaglia davvero tanto. Fa comunque una buona partita anche in fase difensiva. Ma sbaglia troppo.

BONGIO ATTILA : 6

Un po’ in difficoltà al “rientro”. Deve fare quello che non è abituato a fare, ovvero marcare Tarzan che viene spesso avanti. Si “sbatte” senza cose eccezionali. Riesce a segnare un gol.

MICHE KAPPLER: 5

C’è la sera che le centra tutte e fa valanghe di gol, e quella che non vede la porta neanche col “binocolo”. Stasera è la seconda. Fa un misero gol su 100 palloni che gli arrivano. Sbaglia di tutto.

SALTA ANCORA IL PRONOSTICO: ENNESIMA VITTORIA DEGLI “ UNDERDOG ”

FINISCE 6-3 PER I COLORATI

Venerdì scorso Attila non ha giocato, perché non stava bene, ma i gol li ha contati lo Zar e i voti li ha dati Tarzan, così le classifiche sono state aggiornate. Le squadre invece le ha fatte Zico e diciamo, volendo essere buoni, che ha fatto un po’ una porcata perché si è messo in squadra con Tarzan, Il Gatto e Poli contro Baresi, Lo Zar, Krajiceek e il Miche, ma se lo è preso nel culo perché hanno buscato 8-3. Nonostante il fatto che abbia deciso lui le squadre, a Zico, che pure aveva preso 6,5 perché Tarzan non ha voluto infierire, non andavano bene i voti e così ha voluto vedersi in sede per discuterne. La maggior parte l’ha mandato a fanculo e qualcuno, tipo Poli e Lo Zar, hanno anche cercato di dargli una testata in faccia, ma quando ha detto che la settimana prossima sarebbe andato ad Andalo in vacanza e che avrebbe offerto una bottiglia di spumante per festeggiare, allora hanno deciso tutti di andare in sede e “sorbirsi” le lamentele di Zico. Così al martedì si è tutti in sede come non succedeva da tempo. Zico comincia a disquisire sul voto suo e del Gatto che dovevano essere più alti, ma Tarzan, con la sua ormai famosa flemma, gli fa notare che, a dire il vero, lui e il Gatto hanno fatto cagare e che lui è stato fin troppo magnanimo a dargli un voto così alto. Zico allora fa “ma io sono Zico. Per il solo fatto che entro in campo il mio voto deve partire dal sette!”. In quel momento, a interrompere il delirio di onnipotenza di Zico, entra un Marocchino. Con in mano un cesto di fiori e dice a Attila “compra un fiore per favore”. Attila gli dice che non gli serve. Poi, tra tutti quelli che ci sono, il Marocchino va a scegliere proprio quello che era meglio che evitasse, ovvero Tarzan. Gli dice “scusa puoi comprare tu fiore?” Tarzan, non solo non lo guarda neanche, ma manco apre bocca. Praticamente una statua. Il Marocchino insiste, ma niente, nemmeno un movimento delle palpebre. A questo punto si gira dagli altri e fa “vostro amico sordo muto?” e Attila “un po’ sordo si, ma in questo caso penso che non sia quello il problema. Muto no, te lo assicuro, ma credo che sia meglio per te non insistere perché quando fa così c'è il rischio che se si mette a parlare, non lo faccia con la bocca ma con le mani, e non con l’alfabeto dei gesti, quindi dammi retta, lascia perdere”. Il Marocchino fa per chiedere a Jovetic ma vede che si è già messo a tracolla il lanciafiamme Gibson A-500 e sta regolando la fiamma e quindi prende i fiori ed esce di corsa dalla sede, senza neanche salutare. Non passa neanche un minuto che si apre di nuovo la porta e stavolta, senza neanche aspettare di vedere chi era, Jovetic, che ha regolato la fiamma su “onda energetica”, dalla distanza di una quindicina di metri riduce il malcapitato a una torcia umana. Ma non era un altro Marocchino era il postino che portava una raccomandata. Dopo averlo “spento” Attila prende la raccomandata, legge e poi fa “ragazzi, notizia incredibile! Fanno un’edizione di “Masterchef vip” e ci hanno invitato a partecipare, appunto come “Vip”” e Poli fa “ma che cazzo è Masterchef?" e Baresi "è un reality sulla cucina. Devi preparare dei piatti che ti dicono gli Chef, che poi ti giudicano e ogni volta eliminano un

 

così ha preso solo un uovo. Ma uscendo dalla dispensa si atteggiava fiero e gagro perché era arrivato per primo e perché è un arrogante del cazzo. Presi gli ingredienti vanno tutti ai “banchi di lavoro” e cominciano a cucinare. Krajiceek prepara del polpo con patate e troffie col pesto. Nel pesto ci ha messo dell’Olio d’oliva proveniente da un paesino sperduto della Sicilia dove c’è un contadino che lo produce da 50 anni e che sa solo lui i segreti di questa produzione, e costa 850 euro a bottiglia. Perché per Krajiceek l'olio è la base della cucina. Zico prepara della pasta ma si accorge di aver messo troppa acqua a bollire. Così prende la pentola e fa per andare a versarne un po' nel lavandino, non si accorge che, in terra, c’è il guscio di un uovo caduto, probabilmente allo Zar che sta cucinando appunto l’uovo. Zico ci mette il piede sopra, scivola e versa mezza pentola d’acqua bollente addosso a Baresi che stava cucinando nello postazione davanti alla sua. Gli provoca ustioni di secondo e terzo grado sul 90 per cento del corpo. Ma l’immortale ha la “pelle dura” e continua a cucinare come se non fosse successo nulla. Tanto che anche i giudici non si accorgono di niente perché stanno parlando tra loro. Ad un certo punto Cracco si gira per guardare come stanno procedendo gli aspiranti “Masterchef”, vede Baresi e fa “senti tu. Ti ho già detto che non era oggi il giorno dei VIP sportivi. Oggi registriamo la puntata dedicata a “Quelli del venerdì””. Baresi, non gli risponde perché non pensa che stia parlando con lui. A sto punto Cracco s’incazza “Niki Lauda!!!! Ti ho detto che devi venire domani!! Non oggi!!”. Baresi, sentendolo gridare “Niki Lauda” essendo stato scambiato spesso per l’ex pilota di formula uno, soprattutto dopo gli svariati incidenti che ha avuto al venerdì, capisce che sta parlando con lui e gli dice “guardi che non sono Niki Lauda. E’ il mio amico stronzo, qui dietro, che è quasi caduto e mi ha versato addosso qualche ettolitro di acqua bollente, e mi rendo conto che in queste condizioni posso anche assomigliare al pilota dopo il famoso incidente del Nurgburing, ma sono Baresi”. Cracco si avvicina e vede che in effetti è così e gli dice "ah, scusa Baresi. Vai pure avanti a cucinare. Gli dà una pacca sulla spalla ustionata e il Vecchio urla dal dolore. Lo Zar intanto, cerca di friggere l’uovo, solo che al posto dell’olio ci ha messo l’acqua e fa “qui non frigge un cazzo. Porca puttana!”. Allora prende il telefonino e telefona a “Chez Maurice” il più importante fornitore di catering di tutta la Francia e ordina un pranzo completo da consegnare con Jet privato in meno di un’ora, ai Magazzini del cotone di Genova. Per la modica cifra di 8800 euro, neanche la metà di un suo stipendio mensile. Gli altri invece non avendo le potenzialità economiche dello Zar si devono "sbattere". Al termine delle due ore Bastianich fa il conto alla rovescia e poi dice a tutti di alzare le mani. Attila, che anche quando andava a scuola, non riusciva mai a finire i compiti in classe nell’ora a disposizione, continua “decorare” il piatto. Bastianich si avvicina e gli grida nell’orecchio “è finito il tempo!!". Ma, anche perché è sordo, Attila continua imperterrito. Lo Chef gli fa “tu prendi per il culo me? Ho detto finito il tempo!!” e per la rabbia pianta la forchetta che aveva in mano, sul tagliere in legno che Baresi aveva usato per tagliare le cipolle, e sul quale, in quel momento, aveva appoggiato la mano. E gli conficca la forchetta nel dorso della stessa. Quando se ne accorge si gira da lui e gli dice “oh, scusa Niki!”. A questo punto i concorrenti devono presentare i piatti. Al momento della presentazione hanno ancora 5 minuti per finire di decorarlo o per riscaldarlo e poi devono farlo assaggiare ai giudici. Il primo a presentarsi è il Miche. Lo Chef Barbieri gli dice “se vuoi hai ancora qualche minuto per finire il piatto”. Il Miche, non capisce un cazzo e lo fissa con aria interrogativa. Barbieri allora cerca di spiegarsi meglio “dicevo che se vuoi puoi dare ancora un aggiustatina al tuo piatto”. Niente. A questo punto arriva Tarzan, che in questi casi funge un po’ da insegnante di sostegno, mette un braccio sulle spalle al Miche e gli dice “non ha subito danni la tua macchina d’epoca quando hai buttato in mare quella di Bastianich? Domenica vai da tuo cognato a Livorno che tanto vai a vedere il Genoa? Cosa dici: ci arrivi a 1500 gol prima della fine dell'anno?". Il Miche comincia a rispondere e Tarzan, rivolto ai giudici “l’ho “reimpostato” adesso dovrebbe funzionare”. Cracco gli fa “allora cosa ci ha preparato?”. Il Miche, con un gesto teatrale leva il coperchio al piatto e fa “capponataaaaaaa, ’mpepata di cozze con l’nduja, porchetta, un tegame di pasta con le sarde, pastieraaaaaa, cannoli Siciliani e frutti di Martorana. Infine una versione casalinga dell’amaro Lucano!” e Cracco “e sti cazzi. Vi avevamo chiesto di prepararci un piatto. Mica un pranzo Natalizio” e il Miche “eh ma noi del sud quando facciamo da mangiare facciamo le cose in grande” ”se hai fatto le cose in grande saremo noi a deciderlo, dopo aver assaggiato. Che tra l’altro a me, la cucina del sud mi fa abbastanza cagare!”. Appena sente lo chef dire così, il Miche prende il telefono, si riempie la bocca di ovatta, scambia due parole e mette giù. E sul sedile dell’auto di Barbieri si materializza una testa di cavallo. Quando deve assaggiare Bastianich guarda il Miche e gli dice “per quel che riguarda i danni ai miei mezzi di locomozione ci penserà l'assicurazione. Detto questo parliamo di quello che hai preparato. Questi frutti di Martorana sono più duri di palla da baseball". Joe si mette in posizione, alza la gamba, carica il braccio, e con uno swing degno del suo illustre omonimo Di Maggio, lancia il frutto di martorana, bello dritto in faccia a Baresi, gli sfonda il naso e non gli chiede neanche scusa. Caccia in malo modo il Miche “levati dalle palle te e questo cibo da terroni” e chiama quello successivo. Combinazione tocca proprio a Baresi. Arriva lì,l eva il coperchio e fa “il mio piatto è già pronto!". Cracco assaggia per primo. Si avvicina e gli dice “tanto stai attento che ti sta sanguinando il naso e va a finire che finisce nel piatto, poi correggimi se sbaglio, ma hai preparato del semolino?” ”eh cazzo, si! Quando sono arrivato in dispensa era come se fossero passate le cavallette, non c’era rimasto più nulla e poi il semolino è la cosa che so fare meglio" ”si, ma non puoi presentare a Masterchef un semolino!” ”ma se Rachida ha presentato prosciutto e melone e l’avete salvata! Io perché non posso presentare il semolino" ”perché tu non sei Rachida". Prende il semolino e glielo tira in faccia. Baresi prende l’asciugamano si leva il semolino dalla faccia e Cracco fa “Niki che cazzo ci fai qua. Ti ho detto che devi venire domani” e Baresi “ma vaffanculo te, Niki Lauda e chi non ti ci manda!”. Poi e’ la volta di Krajiceek. ”Cosa ci hai preparato?” “polpo con patate”. Bastianich lo assaggia e fa “tu chiama questo polpo con patate? Vuoi che muoio? Questo polpo fa schifo” e Krajiceek “un po’ di olino?" "ma che olino e olino. Questo polpo fa schifo anche con l’olio da 900 euro a bottiglia. Torna a posto”. E’ la volta di Tarzan. L’ex giocatore di football si presenta col carrello, leva il coperchio e nel piatto non c’è niente. Si mette a braccia conserte e fissa un punto dietro i tre giudici. Cracco guarda il piatto e fa “ma non c’è niente?!". Tarzan, come ha fatto con il Marocchino in sede, non risponde. Il Barbieri si avvicina, guarda il piatto e fa “non c’è proprio niente davvero. Ma cosa significa? Va bene che dico sempre di non cucinare “mappazzoni” ma qui non c’è proprio niente. Tarzan sempre a braccia conserte senza profferire parola. Bastianich si avvicina fa per prendere il piatto e tirarlo, magari di nuovo in faccia a Baresi, ma Tarzan si tira su le maniche della felpa e il grande Joe capisce che forse è meglio non farlo. E rimanda a posto Tarzan. Ma a rendere tutto più lieve ci pensa Poli che si presenta e fa "io ho fatto una torta che riscuote sempre molto successo tra i miei amici!". La torta, in effetti, è invitante i tre giudici l'assaggiano e dopo pochi minuti, sono delle “altre persone”. Hanno perso la serietà che hanno sempre in trasmissione, addirittura Cracco si mette in canottiera e fa “buona questa torta. Ma cosa ci hai messo?” e Poli “eh no. E’ una ricetta segreta. Diciamo che è una torta alle erbe aromatiche" e Bastianich "cazzo, buona la torta alle erbe aromatiche!!!! Venite tutti, mangiamo la torta tutti insieme”. Dopo neanche mezz’ora si è tutti completamente strafatti. Bati-gol prende la sua chitarra e fa “tutti insieme, ragazzi “nooooo woman no cryyyyyy,noooo woman no cryyyyyy…….” e cantano tutti insieme fino l’indomani mattina. Al venerdì, come detto Zico è in vacanza, JBL non rientra ancora e allora Attila chiama Pietro che è tanto che non lo chiama per giocare in avanti. Le squadre vedono Santoro, Tarzan, Baresi, Poli e Pietro contro Jovetic, Krajiceek, lo Zar, Attila e il Miche e la partita può iniziare. Batte Attila, palla a Krajiceek, che fa due passi e, praticamente da centrocampo, tira una cannonata fuori. Non sono

 

passati nemmeno cinque secondi. Così giusto per far capire all'avversario come funziona e poter dire di aver fatto il primo tiro della partita, che non guasta mai. Risponde subito Pietro, che da tempo immemore non giocava in avanti e “sfoga” tutta la sua voglia andando a prendere una palla anche un po’ lunga, riesce a tirare, ma anche lui, non centra il bersaglio. Torna subito in difesa e sdraia lungo Krajiceek, cercando di prendere il pallone, ma non vedendolo neanche, fallo. La punizione la tira fuori lo stesso Krajiceek che, poco dopo, si adegua all’entrata di Pietro e gliene fa una anche lui, prendendo però il pallone. Non si capisce come mai, Pietro e Krajiceek, quando giocano contro si “menano” come dei tagliaboschi Canadesi. Non perché si stiano particolarmente sul cazzo. Ma essendo due che non disdegnano il gioco “fisico” trovano nell’altro uno che le prende e le dà e quindi se le danno. Nei Colorati stanno "dietro" Poli e Baresi, così Tarzan, libero da “compiti difensivi”, ”quatto, quatto” va a piazzarsi sulla fascia sinistra quasi dall’area di rigore avversaria. Non essendo abituati a vederlo in quello posizione, per un quarto d’ora buono, praticamente nessuno si accorge che Tarzan è lì, così è sempre libero. Gli arriva un bel pallone, lo controlla e la mette bene in mezzo, Pietro è solo in ritardo di qualche passo. Jovetic grida ai compagni di marcare Tarzan, ma non gli dà retta nessuno. Così, dopo che lo Zar segna un gran gol al volo, su assist di testa del Miche per l’1-0 che potrebbe essere il gol della serata. Miche che, poco dopo, ha l’occasione buona davanti alla porta, ma è troppo facile per lui e la imbelina sopra la traversa. Ora, capita spesso che se il Miche butta a puttane la prima palla che gli arriva poi non ne becchi una per tutta la sera. Ma, a volte, mette dentro la seconda esulta dicendo “e vai, ho rotto il ghiaccio!” e si “sblocca”. Pochi minuti dopo, ancora un gran lancio di Krajiceek, palla buona per il Miche, tira fuori. Non gli è entrata la seconda, non ne centra più una. Poli, fenomenale stasera, passa la metà campo, vede il movimento di Baresi e gli dà il pallone, il Barre se la porta avanti bene e fa anche un gran tiro, senza che nessuno gli dica di “scaricare”. Gol fatto, invece, in maniera incredibile, Jovetic ha il riflesso, che quasi era già per terra, di allungare il braccio e deviare il pallone a mano aperta. Baresi non crede ai suoi occhi. Non segna da 20 anni e Jovetic gli prende un tiro così? Invece di stare a imprecare, il Vecchio si mette a correre più di prima. Segue e riesce a star dietro a Pietro che potrebbe essere suo figlio, e Pietro lo vede e gli dà il pallone, Krajiceek arriva si scontra con Pietro che finisce lungo. Qualcuno dice “aspetta” ma la palla arriva a Baresi che, come detto, non segna da vent’anni e non “aspetta” proprio niente. Tiro tra palo e portiere e 1-1. Jovetic fa “mi ero fermato, ho visto Pietro in terra e ho sentito dire “aspetta” e mi sono fermato”. Ma Baresi fa “eh si che mi fermo che non segno da una vita!!”. Ci fosse stato Zico, piuttosto di dare il gol a Baresi gli avrebbe fatto tirare un rigore, ma essendo che non c’è, nessuno se la sente di levare un gol a un povero vecchio. Il bello è che Poli, che senza lenti a contatto non vede un cazzo, non se ne è neanche accorto che Baresi ha segnato. Quando lo vede tornare a centrocampo a braccia alzate, come Saronni quando ha tagliato il traguardo che lo ha incoronato Campione del mondo, ebbro di gioia, fa “ma hai segnato Barre?” “certo che ho segnato” come se fosse una cosa che fa tutti i venerdì, e Poli “ma graaaaandeeeee”. I Bianchi hanno subito la possibilità di riportarsi avanti quando Attila, spostato sulla destra tira in porta, sbagliando il bersaglio, sulla traiettoria, a meno di un metro dalla porta, c'è lo Zar che la devia, anche qui, non si sa come Santoro la para e salva il risultato. Due parate incredibili, alle quali ci si aggiunge la terza quando Pietro si presenta davanti a Jovetoc, che rimane in piedi fino all’ultimo, Pietro tira un bel rasoterra che andrebbe dritto nell’angolino. Ma Jovetic fa ancora una parata straordinaria, deviando con il piede sinistro. Palla alta per il Miche, che non ci arriva, Tarzan cerca di stopparsi la palla per poi rinviare, ma non ci arriva, la palla gli rimbalza sul braccio e Krajiceek chiama il rigore. Poli fa “sarebbe anche un po’ involontario” e Krajiceek “allora niente, battete voi” e Poli “no, dai. Dicevo per dire, non facciamo polemiche”. Krajiceek stesso batte il rigore. Santoro la tocca non riesce a trattenerla ed è il gol del 2-1. I Bianchi sembrano andare un po' "in barca". Il Miche ha ancora un occasione che dire colossale è sminuirla. La prende e non solo non centra neanche la porta ma la butta fuori di almeno una decina di metri! Meno male che lui la butta dentro. Rimessa laterale per i Bianchi, la batte Krajiceek, palla per lo Zar che tira, incredibilmente, per una volta, Santoro la respinge sui piedi di Attila, che vedendo il portiere che sta rientrando in porta di corsa, la mette sull’altro palo, prendendolo in contropiede 3-1. Sembra che stasera l’andamento della partita rispetti i pronostici “dello spogliatoio” con Poli che aveva previsto una sconfitta per la sua squadra. Ma, come gli ha detto Attila “non è

Forse non tutti sanno che.....

Tarzan vi erudisce

La diversità di popolazione del nostro pianeta, ha generato, ovviamente, una vastità di linguaggi che variano da paese a paese. Oltre alla parola utilizzata, variano sia la scrittura della stessa che la sua pronuncia fonetica; difatti anche la semplice lettera “A” può essere pronunciata in maniera differente a seconda della lingua parlata. Per ovviare a questo inconveniente è stata istituita, già dal lontano 1886, una associazione fonetica internazionale il cui scopo era quello di fornire una lettera per ogni suono distintivo. Questo significa che non fa uso di combinazioni di lettere per rappresentare un singolo suono come, ad esempio, si può notare su un qualsiasi dizionario quando vicino alla parola, ve ne è un’altra che esplica la perfetta pronuncia. Forse non tutti sanno che spesso questo alfabeto fonetico viene confuso con quello utilizzato nelle telecomunicazioni, ove per ogni lettera dell’alfabeto è associata una parola standard e non fraintendibile nella sua pronuncia. Questo tipo di alfabeto è derivato da quello introdotto dalla NATO per le loro comunicazioni e creato appositamente, a metà del secolo scorso, dal comitato internazionale dell’aviazione civile per uniformare le varie comunicazioni di sigle di aerei in un unico standard capibile in ogni linguaggio parlato.

CAMERA OBSCURA (spazio video ed amenità varie)

COMMENTI DOPO PARTITA

 

La parola al misterL'editoriale di Jbl

concorrente, finché non ne resta soltanto uno" e Zico "allora te hai già vinto Barre. Ne resterà soltanto uno, tu sei immortale!” e Poli “a me sembra una stronzata sto Masterchef. Si può fumare?" e Baresi “in studio non credo ma penso che, come si faceva a scuola, si possa fumare nei cessi” ”ah, allora va bene”. Il programma verrà registrato ai Magazzini del cotone al Porto Antico. Così mercoledì pomeriggio ci si vede tutti lì. L’appuntamento è per le 4 ma, come succede sempre al venerdì, il Miche arriva in ritardo. Quindi non guarda neanche se il parcheggio è vuoto o c'è una macchina, entra, facendo “drifting” e lasciando sull’asfalto, da buon caccaro, entrambi i copertoni della macchina d’epoca. Ma quello non sarebbe un problema, il brutto è che nel parcheggio c'era già una macchina e l'illetterato ci dà una tronata dentro così forte, che la butta giù dalla banchina, direttamente su uno yacht da 35 metri ancorato lì davanti, distruggendo la macchina e facendo migliaia di danni all’imbarcazione. Sfiga delle sfighe la macchina e lo yacht erano della stessa persona e, sfiga delle sfighe della sfiga, questa persona è Joe Bastianich, il giudice più bastardo di Masterchef, e sfiga delle sfighe della sfiga delle sfighe, Joe Bastianich in quel momento era proprio sull yacht, così esce e vede il Miche che sta scendendo dalla macchina e gli dice "ma tu che cazzo fatto? Mi hai distrutto yacht e macchina? Perché tu fatto questo?". Il Miche che deve correre perché è in ritardo, non conoscendolo, gli dice “ma non mi rompere i coglioni, Americano del cazzo, impara a parlare l’Italiano”. Detto del Miche fa un po’ “sorridere” ma comunque facciamo finta di niente. Il Miche arriva di corsa ai magazzini del cotone e fa “Giorgio hanno già iniziato?" Baresi, non essendo abituato a sentirsi chiamare Giorgio, non gli risponde. Il Miche allora gli dà una gomitata e fa "Giorgiooooo, hanno già iniziato?" e il Barre "ah, stavi parlando con me?No, non hanno ancora iniziato perché non è ancora arrivato Bastianich! Te però sei sempre in ritardo!" ”eh lo so. Ma guarda, avevo da fare poi sono arrivato ho parcheggiato e ho buttato su uno yacht, picchiandoci dentro con la mia macchina d’epoca, una Aston Martin del 1957 e sto rompicoglioni pelato che era sullo yacht ha fatto tanta scena, e non voleva più lasciarmi andare. Voleva a tutti i costi i dati dell’assicurazione, ma che vada a fanculo!” ”ma sto rompicoglioni pelato assomigliava mica a quello che sta entrando?” ”si, si è lui. Sarà venuto a cercarmi, che palle!” ”no, guarda. Quel rompicoglioni pelato è Joe Bastianich, il giudice che stavamo aspettando”. Il Miche fa “ma cazzo che sfiga! Una volta che potevo vincere qualcosa, sono bravo in cucina!” e Baresi “ma stai tranquillo. Lui è bastardo ma è uno che giudica i piatti, non la persona. Magari dopo lo show ti fa saltare in aria la macchina, ma se è per vincere, se sei il migliore a cucinare, vinci” ”allora vinco perché a cucinare sono come a calcio la butto sempre dentro". Arrivato Bastianich gli chef procedono con la spiegazione di come si svolgerà il gioco "allora, ognuno di voi ci presenterà un piatto a sua scelta sceglieremo i migliori tre che faranno una “mistery-box” dove non saprete prima che ingredienti avrete a disposizione per fare il vostro piatto, il migliore dei tre vincerà e diventerà "Masterchef vip". Adesso andate in dispensa, prendete quello che vi serve per preparare il vostro piatto, avete due ore”. Tutti si fiondano in dispensa per accaparrarsi la roba che gli serve per fare il loro piatto. Baresi che è anziano, ci mette tre quarti d’ora e, quando arriva non c’è quasi più un cazzo, quindi prende quello che è rimasto, imprecando “la gara è di cucina, cazzo, non di corsa. Così è chiaro che è avvantaggiato lo Zar, sarà arrivato lì e si sarà preso tutti gli ingredienti di prima qualità. Quel bastardo arrogante”. In realtà lo Zar, è si arrivato per primo ma non ha preso niente di particolare perché non sapendo un cazzo di cucina ha pensato di preparare una cosa semplice che non richiede molti ingredienti,

 

IL GOAL DELLA SERATA

Palla per Tarzan, che va quasi sul fondo e fa un “cross” precisissimo per Pietro che va a colpire di testa e segna.

 

detto. A volte una squadra sembra più forte e poi, sul campo perde”. Così pochi minuti dopo, su un grande lancio di Baresi, che gioca a testa alta e vede sempre a chi deve dare il pallone, Tarzan riceve palla e fa un gran cross per suo nipote, che la prende di testa e la mette dentro 3-2. Ora, il gol dello Zar forse era stato più bello, ma Tarzan, che non ha di certo tra le sue “specialità” il cross, che mette un pallone del genere per Pietro che segna di testa, beh direi proprio che va premiato, perché è stato molto bello. E’ un po’ come se Attila segnasse di testa a porta vuota da meno di un metro. Gol facile, ma Attila che segna di testa va premiato. Grande Tarzan. A questo punto si scatena Poli, che già aveva fatto il suo difendendo alla grande. Sfonda centralmente, e sull’uscita di Jovetic lo “fulmina” con un tiro secco 3-3. Lo Zar e compagni provano subito a tornare avanti. Gran lancio di Krajiceek per il Miche che riesce a sbagliare anche questa. Krajiceek guarda Attila e fa “vedi quando dico che il Miche non fa un cazzo? Gliene avrò passati mille" e Attila "cazzo. Stasera non ne ha presa proprio una!”. Quando, dopo tanto, riesce a metterne una, arriva Santoro in uscita e gli fa un paratone degno delle altre di prima. Pietro fa un gran numero, va via sulla fascia e tira, la palla sfiora il palo. Tarzan continua a stare in avanti e stasera è Attila che deve marcare Tarzan, a differenza di quello che succede nelle altre partite. La cosa divertente è che entrambi sono "fuori ruolo" e cercano di arrangiarsi come possono. Tarzan rischia di fare un numero incredibile quando gli arriva una palla alta, che gli resta dietro e prova a colpirla di tacco con il “colpo dello scorpione” e la prende anche, ma non riesce a controllarla. Attila invece, riesce ad anticiparlo e a buttare via la palla, più lontano possibile, cosa che fa spesso Tarzan con la sapienza del difensore. Bello comunque questo scambio di ruoli. Non volendogli più dare il pallone al Miche, Krajiceek, né Attila. Solo lo Zar, e perché è obbligato, perché non c'è nessun'altro, gli passa il pallone, e finalmente, dopo 40 tiri, il Miche riesce a metterla dentro 4-3. Attila gli dice “cazzo Miche, ce l’hai fatta” e lo Zar “ci ha messo quasi di più di quando deve capire qualcosa!". Tarzan conclude da lontano con un "mezzo-pallonetto" e per poco non ci esce il gol dell'anno. Invece ci vuole un gol "sporco" di quelli che piacciono a Zico per pareggiare la partita. Poli si sgancia sulla destra, arriva davanti alla porta, ma Krajiceek lo “disturba”, Jovetic gli respinge il tiro, c'è anche Attila, tutti e tre per un attimo non vedono più la palla, che si materializza, poco “dopo” dentro la porta. Qualcuno racconta che quando l’ha respinta Jovetic sia rimbalzata sullo stinco di Poli e poi in rete 4-4. Poli è scatenato, parte a centrocampo, si infila nella difesa avversaria come una lama nel burro e poi tira una cannonata nel “sette” ed esulta alla grande 4-5. I Bianchi non ne hanno più. Su un angolo, Tarzan fa addirittura un secondo assist per Pietro, che segna 4-6 e festeggiamenti con “chest bump” di Tarzan con Pietro e poi con Baresi al quale rischia si sfasciare tutte le costole. Finisce qui, ancora una volta vincono gli “sfavoriti”.