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DAL 18 APRILE 2013
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Ancora numerose assenze: Tarzan in vacanza, Krajiceek sotto antibiotici, JBL in Polonia e Jovetic al lavoro, lasciano campo libero per un “invasione” in piena regola del gruppo “Fantasmoke” nella partita di venerdì. Così non solo il Gatto, dopo che era venuto già a rompere i coglioni la settimana scorsa, ce lo ritroviamo di nuovo in mezzo alle palle, ma arriva anche Fabione, che oltre a rompere le palle farà perdere la sua squadra grazie a una prestazione indecorosa. A completare l’opera, durante la partita arriva a vedere il buon Rena ed è la ciliegina sulla torta. Quella di ieri è stata la pagina più triste di diciotto anni di attività del gruppo, si è toccato davvero il fondo. Sia dal punto di vista calcistico, sia dal punto di vista umano, perché il Gatto è una merda, ma questo si sapeva. Ma lo “zio” che tutto il giorno chiede dove si va a mangiare, viene giù apposta e poi, convinto da quell’infame di Poli che gli dice “non andiamo a mangiare con quelle merde” dice, allora, di aver già mangiato; è una cosa davvero triste, soprattutto per Attila che sta cercando, faticosamente, di “entrare nel gruppo”. Detto questo, diciamo anche che sto scherzando, naturalmente, perché se no c'è gente come Dodi che è buono ad offendersi davvero perché è un po' un bambino dell'asilo. E' stata davvero una serata divertente, ritmi alti anche stasera e niente polemiche. Hanno vinto i Colorati 6-4 grazie ad un grande Ezio ma, il migliore in campo, è stato indiscutibilmente Poli che si è fatto un culo pazzesco e ha retto fino alla fine. Gran bella sfida tra Ezio e il Gatto da una parte e Poli, Attila e Fabione dall’altra che se la “menavano a sangue”. Con lo Zio in America, Pietro lo sostituisce degnamente spaccando lo Zar, grande! Mentre Baresi continua a giocare su ottimi livelli. Bella partita di tutti.
CLASSIFICA MARCATORI | ||
20 | Gol | Miche |
16 | Gol | Jbl |
15 | Gol | Poli |
14 | Gol | Zico |
13 | Gol | Lo Zar |
7 | Gol | Attila |
5 | Gol | Tacchi |
4 | Gol | Baresi |
3 | Gol | Daniele |
2 | Gol | Jovetic, Krajiceek, Tarzan |
Gatto | ||
1 | Gol | Fabione |
Autoreti: 5 Gol tot.: 111 | ||
VINCITORI PASSATE EDIZIONI | ||
1996-97 | Meridio | |
1997-98 | Toquinho | |
1998-99 | Toquinho | |
1999-00 | Attila | |
2000-01 | Attila | |
2001-02 | Meridio | |
2002-03 | Meridio | |
2003-04 | Meridio | |
2004-05 | Lo Zar | |
2005-06 | Meridio | |
2006-07 | Lo Zar | |
2007-08 | Meridio | |
2008-09 | Padrino | |
2009-10 | Jbl | |
2010-11 | Padrino | |
2011-12 | Padrino | |
2012-13 | Padrino | |
2013-14 | ????? |
CLASSIFICA SCARPA D'ORO | ||
GARE | PUNTI | |
POLI | 8 | 58,27 |
TARZAN | 8 | 57,45 |
BARESI | 8 | 57,20 |
ZICO | 8 | 56,65 |
MICHE | 8 | 54,65 |
JBL | 8 | 53,35 |
EZIO | 8 | 52,25 |
ATTILA | 8 | 52,20 |
LO ZAR | 7 | 48,55 |
KRAJICEEK | 6 | 36,90 |
JOVETIC | 5 | 34,85 |
GATTO | 2 | 14,85 |
SANTORO | 2 | 13,60 |
PIETRO | 2 | 13,55 |
TACCHI | 1 | 9,00 |
DANIELE | 1 | 7,80 |
FABIONE | 1 | 6,60 |
VINCITORI PASSATE EDIZIONI | ||
2006 - 2007 | BARESI | |
2007 - 2008 | ATTILA | |
2008 - 2009 | JBL | |
2009 - 2010 | TARZAN | |
2010 - 2011 | POLI | |
2011 - 2012 | KRAJICEEK | |
2012 - 2013 | KRAJICEEK | |
2013 - 2014 | ???? |
CLASSIFICA CAMPIONATO DEL MONDO GIOCATORI SINGOLI
1° | BATISTUTA | 18 | 7° | LO ZAR | 14 |
2° | MICHE | 18 | 8° | JBL | 11 |
3° | ZICO | 16 | 9° | ATTILA | 11 |
4° | EZIO | 17 | 10° | KRAJICEEK | 9 |
5° | TARZAN | 16 | 11° | JOVETIC | 6 |
6° | BARESI | 16 | 12° | GRUVI | 4 |
Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto
QUELLI DEL VENERDI
VENERDÌ 15/11/2013
LE PAGELLE
BIANCHI
PIETRO SOPRANO:
6,5
Sostituisce
degnamente lo zio, ”buon sangue” non
mente. Si incazza quando prende un gol
sotto le gambe. Per il resto non fa
stramiracoli, ma para bene e avanza
anche.
BATI
-GOL POLI: 8
Gioca
con il suo amico Fabione che lo lascia nella merda non tornando mai in
difesa. Regge da solo,
con Pietro, il “fortino” ci mette
tutto quello che ha, straordinario.
DODI BATTAGLIA:
6,5
Ad
un certo punto arrivano quelli di CSI,
mettono attorno a lui il nastro giallo con scritto “Do not cross the line”
perché pensano che sia
morto. 6,5 per pena. CADAVERE.
ZICO ZANASI
: 7+
Parte
benissimo marcando dietro e tenendo in difesa.
Poi, all’improvviso,
va a fare la punta e si fuma l'8 in pagella. Fa un gol,
smista palloni ma dietro manca.
Buona gara.
BONGIO ATTILA:
7
Fa
due gol a Ezio e di “bella fattura”.
Torna anche in difesa ma non è proprio buono.
Così torna in avanti e fa delle belle
cose. Scambia palloni con Dodi e Zico.
COLORATI
EZIO POLDO:
7,5
Una
parola: immenso.
Se la sua squadra vince, buona
parte del merito è suo. Ripara alle
cazzate del Gatto con uscite precise e colpi di reni spettacolari.
Un grande.
BARESI GIORGIANNI:
7,5
Mai
in forma come in questo periodo, neanche
15 anni fa. Corre come un matto,
l’amicizia con due drogati dà i suoi
frutti: dà spettacolo in difesa e sfiora
il gol più volte.
IL GATTO:
7,5
Grande,
ci si diverte un casino a menarglielo e lui a menarlo agli altri.
Aldilà di quello, fa un gran partita.
Baluardo difensivo sempre pronto a scattare in avanti,
segna e ne sfiora uno assurdo.
LO ZAR GAGGERO:
7,5
Avanti
e indietro con recuperi fenomenali e ottima intesa col Gatto. La merda,
però, incricca il collo a Poli,
la giusta vendetta arriva da Pietro che lo “spacca” in uscita.
Determinante.
MICHE KAPPLER:
6/7
Il
Miche “vive di rendita”. Vedendo che gli
altri corrono anche per lui, pensa solo
a fare quello che gli interessa e per cui vive.
I Gol. All’inizio fatica poi ne
mette due ed è bello soddisfatto.
RENA:
2
Lo
mena tutto il pomeriggio che viene e dove si va a mangiare.
In effetti viene, ma si fa
convincere da Poli a non andare a mangiare con le merde. Infame
antisportivo.
FABIONE, IL GATTO E ANCHE RENA: IL VENERDI TOCCA IL FONDO
Siamo a novembre e,
come tutti gli anni, a novembre uno del gruppo se ne sbatte il cazzo di tutto e se ne va in ferie per due settimane. Ora voi, nostri fedeli lettori, è vero che sapete di chi si tratta senza che ve lo dica? Perché se non fosse così non siete degni di leggere questo giornalino e ve ne potete andare tranquillamente a fare in culo? Chi avete detto? Lo Zar?????? Guardate, avete sbagliato ma vi è andata bene, perché è un errore che posso perdonare in quanto, in effetti, quello che se ne sbatte il cazzo e se ne va in ferie in ogni momento dell’anno, tanto che andrà a New York la settimana del 15 dicembre, è proprio lo Zar e quindi, potete per il momento non andarci a fare nel culo. Vi do’ un'altra possibilità…. forza, chi fa le ferie a novembre, che non ne può più del lavoro ed è stressatissimo e quando torna dovrà lavorare il triplo per mettere a posto tutti i casini che hanno fatto in ufficio in sua assenza, e dopo due giorni avrà già voglia di tornare in America? Dai, su!! Come avete detto??? Il Gatto?? Il Gattoooooo????? Ma cosa centra quella merda del Gatto, con Tarzan che va sempre in ferie a novembre?? Ooops, mi è scappato, ho detto Tarzan. Proprio di lui si tratta: Tarzan!!!! Ma pensa te, il Gatto!!! Come fa a venirvi in mente il Gatto che va in ferie in America???!!!! Il Gatto va in ferie a Vesima, coi “mori”, perché lui va solo in posti da "mori", dove mangia cibo da “mori” e beve vino da “mori” dicendo che è vino buono. Il Gatto in America, ma dai!!!! Comunque ormai ve l’ho detto, Tarzan, cazzo, l’ex giocatore di football, colui che ha preso l’abitudine di atteggiarsi, Tarzan è andato in vacanza in America e ci sta per due settimane. La caratteristica principale delle vacanze in America di Tarzan è che per arrivarci gli succede sempre qualche casino. O gli aprono la valigia con un taglierino, perché dall'11 settembre del 2001 possono farlo e lo fanno con le valigie di Tarzan come quando è andato a Miami, o gliele perdono direttamente così Tarzan arriva in America senza un vestito di ricambio e deve andarsi a comprare un paio di bermuda e delle mutande da Walmart perché se no non sa come andare in giro, quando era andato a Philadelphia o l'Aereo viene fatto atterrare in un'altra città, perché su Seattle, dove doveva andare, si è scatenata una bufera di neve così forte che sono stati avvistati 5 yeti, 10 big foot, Reynold Messner e lo spirito di Ambrogio Fogar che attraversava la città con la slitta e le racchette da neve. Così, l’aereo viene fatto atterrare a Mumbasa, che è l'aeroporto più vicino che ha visibilità perfetta per l'atterraggio. Ora Tarzan, che oltre ad atteggiarsi, tende ad essere un po' pignolo, diràgiocatore di football stabilisce il nuovo record europeo di bestemmie sulla lunghezza dei 5 minuti. Arrivato al Gate della partenza si accorge che, giustamente, è quello in fondo all'edificio, così si deve fare una bella corsa di un km. con la valigia in mano e quando arriva vede l’ultimo passeggero salire sull’aereo ma i cancelli sono già chiusi, Tarzan prova l’ultima “carta”. Ansimando, sudandogli sulla divisa e quasi piangendo dice al “personale di terra” che, per un minuto potrebbero farlo salire sull’aereo. L’addetto all’imbarco subito gli ha detto di no. Poi, ha cominciato a digitare qualcosa sul computer e Tarzan pensava che avesse cambiato idea, e mentre si apprestava a ringraziarlo per averlo fatto salire sull’aereo, ”l’ufficiale” ha alzato gli occhi e gli ha detto “cosa fa ancora qui? Le ho già detto di no? Non vede che sto giocando a Tetris? Mi distrae che sono ad un livello difficilissimo!!”. Tarzan si sta ancora chiedendo come abbia fatto a non spaccargli la faccia, tanto più che quando l'aereo decollava, il pilota ha aperto il finestrino, come quello che aveva riportato la nazionale Italiana Campione del mondo del 2006 in Italia sventolando una bandiera Italiana, dal finestrino, appunto, e gli ha fatto il gesto dell’ombrello. Così Tarzan è andato al "chiosco" dell'Air France per fare un nuovo biglietto sempre imprecando e chiamando a sé tutti i Santi che gli avevano "insegnato" a catechismo. Oltre al volo, naturalmente, ha perso anche il posto sull’aereo, che aveva scelto con “certosina precisione” e dopo ore di ricerca. Un posto “strategico” vicino al cesso, dove c’è un po' di spazio per alzarsi e sgranchirsi le gambe. Tanto i cessi degli aerei non sono come quelli dei treni, dove senti puzza di urina a distanza di 10 posti dal cesso stesso. La ragazza dell’Air France, per fortuna sua, è stata molto gentile; fortuna della ragazza intendo, perché visto come era incazzato Tarzan, se non fosse stata gentile non so se avrebbe più lavorato lì. Non solo gli ha trovato il posto sul volo per Atlanta dove poi avrebbe potuto prendere il volo della “Delta” per Houston, ma per farsi perdonare, gli ha detto che la compagnia gli avrebbe offerto un panino e una Coca Cola, che considerando i prezzi che applicano, non faceva poi così cagare. Essendo però un viaggiatore "in prestito" da un altro volo, a Tarzan hanno fatto un altro bel controllo post-imbarco e gli hanno aperto le valige con un apriscatole a molla, scoperchiandogliele come una scatoletta di tonno. Una volta seduto al suo bel posto nella fila centrale, Tarzan ha avuto un attimo di panico, quando ha visto arrivare una tipica signora di Houston, ovvero obesa come una vacca, temendo che si sarebbe seduta vicino a lui. Invece si è seduta nell'altra fila, ma la cosa non è stata comunque piacevole perché la "signora" durante il viaggio, si sarà alzata almeno una decina di volte per prendere qualcosa sul sedile sopra al suo e ogni volta, gli strofinava il culo in faccia, non senza malizia. Arrivato a Atlanta, ha dovuto passare, naturalmente, dall’ufficio della dogana dove ha tentato il “raddoppio” da 150mila euro, rispondendo a domande assurde tipiche di questi uffici. Solo un piccolo “tentennamento” quando gli è stato chiesto "perché lei va a Houston a fare il turista?", Tarzan ha rischiato di perdere tutto, mettendo le mani in faccia all’addetto all’immigrazione, rischiando di essere cacciato dal “gioco a quiz”. Ma si è un po' trattenuto e ha risposto con un "umiliante", per l’addetto, ”perché no?" che l'ha lasciato senza parole e appunto, molto umiliato; si dice che il giorno dopo abbia fatto domanda di trasferimento in Afghanistan e si sia arruolato nei Marines perché aveva paura che qualcun altro gli potesse rispondere in quel modo. Una volta arrivato al controllo passeggeri Tarzan, che doveva prendere l’altra coincidenza, ha visto che c’erano quelli del Team Ferrari che stavano andando a Austin per il Gran Premio di domenica prossima. Naturalmente gli sono passati davanti ed essendo in tanti e avendo un sacco di giacche e valige da controllare, hanno rischiato di fargliela perdere, così Tarzan da oggi tifa Red Bull, ed è già tanto che Montezemolo non si sia preso un pugno in faccia. Comunque, alla fine, è riuscito a prendere l'aereo ed arrivare a Houston!!!!!!! Arrivato a Houston fa per prendere il bus che lo porta all’albergo ma, una simpatica signora gli dice che per salire deve avere i soldi contati perché l'autista non dà resto. Avendo solo banconote da cinque dollari, Tarzan va a “cambiare” e gli passa davanti il pullman che doveva prendere, il piccolo particolare è che ne passa uno ogni 66 minuti. Dopo questa odissea, arrivato in albergo si fionda alla macchinetta delle merendine che distribuisce anche bibite, mette il mezzo dollaro, e la macchina si inceppa proprio mentre sta per erogargli la bibita. Tarzan, che sa come aggiustarla, non ne può però più, e fa "eh no, anche in vacanza aggiustare la macchina delle merendine, no” e se ne va, ancora imprecando, in camera. Praticamente, questa settimana abbiamo parlato solo di Tarzan, ma è andato in America, dai, ci sta. Mancando lui al venerdì, e mancando ancora Krajiceek, sempre per l’influenza perché è, addirittura, sotto antibiotici, e Jovetic, perché gli stanno sempre spaccando il culo al lavoro, si chiamano quella merda del Gatto e Fabione che diceva tanto che non lo si chiama mai, due settimane di seguito, l’ho chiamato e quando si scherzava dicendogli che non lo facevamo venire, e facevamo venire Rena, si offendeva come un bambino delle elementari. In porta si chiama Pietro e le squadre vedono Ezio, Baresi, quella merda del Gatto, lo Zar e il Miche contro Pietro, Poli, Zico, Fabione e Attila e la partita può iniziare. Il Gatto, che aveva promesso di spaccare Poli nei primi cinque minuti di partita, vuole strafare: ricevuta palla da Baresi, prova un lancio di 50 metri alla Pirlo, ma c’è un piccolo particolare che la merda sottovaluta, non ha i piedi, così la palla passa sopra la testa del Miche di una decina di metri e finisce in rimessa laterale tra gli insulti di compagni e avversari. Zico e Attila puntavano su Fabione, che si piazza dietro con libertà di avanzare e svariare sul fronte offensivo. Fabione prende palla, salta un avversario tira e Ezio gli fa una grande parata, la prima delle tante che farà questa sera; palla a Baresi, che porta palla, e passa davanti a Fabione, che è tanto scoppiato per l'avanzata che lo guarda passare un po' come fa il Miche, quando se ne sbatte e non segue il suo uomo. Il Barre sale, a testa alta, solo come i giocatori che hanno i “piedi buoni” sanno fare, perché sanno dov'è il pallone e non hanno bisogno di guardarlo, passa la palla al Miche che tira, trova la porta ma Pietro, con un gran tuffo, devia la palla in angolo. Sull’angolo, Fabione non è ancora tornato così dietro va Attila, che non è buono a marcare, si perde Baresi, ma per fortuna, l’angolo lo batte il Gatto, che non ha visione di gioco e non gliela passa, cannonata direttamente in rimessa laterale dall’altra parte. Baresi riesce a fermare Attila lanciato a rete e gli fa “cazzo, stavolta non fai come la settimana scorsa che hai segnato subito”. Baresi va avanti, i compagni lo seguono e in difesa non resta nessuno, il Vecchio tira addosso a Poli, la palla, respinta, finisce nella metà campo avversaria dove c'è solo Attila che può involarsi verso Ezio. Attila sa che anche se è solo, non è facile fare gol a Ezio, allora non tira subito, ma avanza e si mette bene il pallone, il più delle volte, in questi casi, arriva lo Zar come un pazzo e gli porta via il pallone proprio mentre sta per tirare, ma stavolta lo Zar era avanzato troppo e se la prende nel culo perché non fa in tempo ad arrivare, Attila avanza fino al limite dell’area poi tira nell’unico modo che Ezio non la può prendere, come gli ha insegnato Zico: rasoterra nell’angolino,
e infatti Ezio non ci arriva, bel gol 1-0. Il Gatto, senza dover correre dietro a uno come il Tacchi, ma dovendo marcare quello che stasera è il cadavere Fabione, ha vita facile e puo’ mettere in mostra tutte le sue qualità di corridore, ma anche, qualche volta di discreto “passatore”, palla che taglia la difesa, arriva il Miche in corsa e la butta a bagasce, tirando una cannonata da fuori area. Attila gli dice “guarda che è inutile che tiri così da lontano, Pietro te le prende” ”ho tirato così perché l'ho visto un po' fuori dai pali, tende un po’ a uscire, vedrai che prima o poi lo becco” “ma cosa vuoi “beccare” Miche, che appena prendi palla Pietro rientra subito in porta. Ha 20 anni, mica è lento come noi nel rientrare”. Ci prova lo Zar a sorprendere Pietro, ma anche lui è uno di quelli che non ha i piedi e la palla passa, almeno una trentina di metri dal palo. Zico, che aspettava da due settimane di “vendicarsi” di quando Baresi l’ha saltato secco e ha segnato ad Ezio con un tiro incrociato, si prende la sua rivincita, porta palla fino al limite dell’area, punta il “Vecchio” e lo salta pulito, solo che a lui, il tiro successivo Ezio lo para, ma l’umiliazione del Barre rimane. Tanto che, punto sul viso, Baresi decide di prendere il “pennello” e di dare un po’ di bianco. Per dieci minuti insegna calcio qua e là per il campo, saltando avversari, fornendo assist e recuperando palloni. Alla fine chiude la “lezione” dando una gran palla al Gatto, spostato sulla destra, che è pronto e preciso nel tiro e mette dentro il gol del pari 1-1. Fabione vuole segnare a tutti i costi ad Ezio, così quando salta a centrocampo lo Zar, e ha davanti solo il Gatto, dovrebbe appoggiare ad Attila che è libero, invece tira e la butta fuori. Si rifà poco dopo, quando dà una gran palla a Attila che gliela restituisce con un tacco a mezza altezza, Fabione fa un gran tiro, ma Ezio fa ancora di più una gran parata. Così, dal possibile 2-1 per i Bianchi, si passa al vantaggio dei Colorati, quando Zico e compagni, tutti avanti, vengono sorpresi da Baresi che ruba un gran pallone lo dà allo Zar che tira, Pietro ha l’unica incertezza della sua serata, e la palla gli passa sotto le gambe 1-2. E Pietro che piglia a calci il palo per la rabbia. Attila gli fa “tranquillo Pie’, stai parando non te la prendere” e si riparte. Ma lo Zar ha scaldato il motore e poco dopo replica. Questa volta è il Gatto a dargli una bella palla, lo Zar se la porta avanti, supera in velocità Poli e la infila di precisione nel "sette" 1-3. I due gol di svantaggio fanno incazzare Zico, che fa l’errore della serata: decide di andare avanti e si mette a fare la punta, e non torna proprio più indietro. Così, senza Zico dietro e Fabione che non torna, Poli si trova spesso da solo, a difendere Pietro dagli attacchi avversari ed è qui che il "gambizzatore" si guadagna i gradi di migliore in campo. Giganteggia recuperando palloni 1 contro tre e salvando situazioni disperate, poi ha ancora la forza per ribaltare l’azione e ripartire. Proprio questo grande cuore rischia di costargli chiaro, quando dopo aver preso un pallone in difesa e aver appoggiato a Fabione, decide di proporsi per chiudere il triangolo, Fabione gliela dà, Poli arriva in corsa, scivola “perdendo” la gamba d’appoggio e cade di schiena sul terreno. La botta è di quelle pesanti, il Miche se ne sbatte e sta per andare in porta col pallone, ma Attila lo avvisa che il gioco è fermo. Poli resta a terra senza respiro per qualche minuto, quando si alza sul terreno sintetico c’è un buco che rimarrà a ricordo "imperituro" della caduta del Fra'. Attila la mena un po' al Gatto che torna, affannato per recuperare su Poli “Gatto, come patisci!” “ma che patisco siamo sopra di due” “no, intendevo patisci fisicamente, sei affannato” ”te lo faccio vedere io come sono affannato, aspetta che ti arrivi il pallone”. Ma non gli arriva, così il Gatto prova a "punirlo" segnando un altro gol, gran cavalcata sulla destra ma tiro completamente fuori, e insulti per il Gatto. Ancora Poli in versione “migliore in campo indiscusso” salta lo Zar e parte sulla destra, ignora, giustamente, Fabione e la mette per Zico che sta arrivando. Zico, che è uno di quelli che riesce a segnare di più a Ezio, non si smentisce: palla piazzata, neanche forte ma con grande precisione e gol del 2-3. Si potrebbe pareggiare se ci fosse il Fabione di qualche anno fa, invece il manichino del Dottor Gibaud, con tutte le sue fasce, è un palo piantato per terra. Ad un certo punto entrano in campo quelli di CSI, fermano il gioco e il Miche gli fa “ma che cazzo fate? Io devo segnare, perché fermate il gioco?" ”ma non vede, c’è un cadavere in campo. Dobbiamo intervenire e fare delle indagini”. Circondano Fabione con il nastro giallo con scritto “Do not cross the line. Crime scene” si avvicinano e cominciano a fare i rilievi. A questo punto arriva il Gatto che fa “scusate eh, ma io lavoro nella Croce”. Mette due dita sul collo di Dodi e fa “vedete, si fa così. Si scende sul pomo d’adamo e poi si va di lato. C’è ancora il battito, so che è un cadavere, ma è ancora vivo. Potete andare”. Quelli di CSI gli dicono “si prende lei la responsabilità delle sue affermazioni. Firmi questo modulo dove dichiara che Fabione è vivo!". Il Gatto firma e si riprende a giocare. Baresi “suona la campanella” fa entrare gli studenti in aula e dà la seconda lezione. Ruba palla pulita a Poli, arriva a centrocampo, si fa venire due uomini addosso, gli fa passare la palla in mezzo e mette lo Zar davanti a Pietro. Il Russo ha la freddezza di non tirare ma di saltare Pietro, poi rischia, a porta vuota di mandare tutto a puttane, colpendo il palo, ma la palla, dopo averlo colpito si insacca 2-4 e partita che si fa durissima per i Bianchi. Diventa praticamente impossibile quando il Miche mette dentro il gol del 2-5 andando ad esultare alla sua maniera da caccaro, arrampicandosi sulle reti di recinzione, che una volta o l’altra cederanno e il Padrino si frantumerà a terra senza che nessuno lo aiuterà arialzarsi come da regolamento del gruppo. A questo punto, ci crede più solo il Fra', che non accetta la sconfitta, anche perché al livello di gioco i Bianchi giocano meglio, perché i Colorati hanno solo Baresi che sa “dare del tu” al pallone, gli altri corrono e basta, infatti hanno fatto tutti i gol in contropiede. Così Poli comincia a "macinare" gioco. Recupera palloni e riparte, dà una palla a Fabione che, in mezzo a due, fa una gran cosa, palla per Attila che, sull’uscita di Ezio, lo scavalca con un mezzo pallonetto e segna 3-5. Arriva al campo Floris, che aveva detto che
Forse non tutti sanno che.....
Tarzan vi erudisce
Fondata poco meno di duecento anni fa in un piccolo fazzoletto di terra di
27 kmq, la città di Houston si è piano piano espansa fino ad arrivare ad
occupare una superficie di oltre 1600 kmq con una caratteristica di non
avere un piano stradale congruo come le altre città americane, ovvero con
strade a reticolato per tutto il territorio urbano, bensì si presenta a
settori segno che ogni volta che la città si espandeva veniva fatto un piano
a seconda del momento e della necessità. Forse non tutti sanno che la città
vanta diversi primati, come quella di essere una delle sedi più importanti
per la produzione di energia, specie quella legata al petrolio, e per il
settore aereonautico, ma un altro triste primato la rende più nota al mondo,
cioè quella di essere, statisticamente parlando, la città più obesa degli
stati Uniti dato che un quarto della sua popolazione è considerato oltre il
sovrappeso. Difatti, vi è un film documentario ove il protagonista per un
esperimento scientifico, decide di mangiare solo ed esclusivamente in una
nota catena di fastfood e buon parte della pellicola, è girata in questa
città per rendere testimonianza di come, alle volte, il cibo in essi
ingerito può creare dipendenza ed assuefazione come se fosse una droga.
CAMERA OBSCURA (spazio video ed amenità varie) |
COMMENTI DOPO PARTITA
La parola al mister: L'editoriale di Jbl |
che le tre città
dove gli sono successe quelle cose non erano Miami, Philadelphia e Seattle, ma noi che non siamo pignoli, ce ne sbattiamo e andiamo e avanti. Anche quest’anno, naturalmente, non poteva esimersi dal rispettare questa tradizione. Così, dopo che tutti si è andati ad accompagnarlo all'aeroporto, e che Poli è dovuto scappare, perché un poliziotto l'ha riconosciuto dalla foto del mandato di cattura internazionale che "pende sulla testa" di Bati-gol per spaccio internazionale di stupefacenti e che Baresi, è stato processato per direttissima nella sala d'aspetto del volo per Johannesburg, perché, come ogni volta che va in aeroporto, si è portato la solita bomba a mano disinnescata che gli ha regalato un suo amico di Londra, e giocandoci, buttandola in aria e riprendendola al volo, è stato visto da un altro poliziotto che l'ha gambizzato sparandogli da una decina di metri, Tarzan è potuto partire. Ha salutato tutti, meno JBL che gli sta sull cazzo e Attila perché ce l'ha un po' con lui. Ha dato una testata in faccia a Baresi, che gli stava dando il “bump”, giusto così per ricordare un po' i "vecchi tempi" e ha mandato a fanculo Krajiceek che gli chiedeva di comprargli cinque I-phone 7, che in America sono già usciti, una decina di I - pad e un televisore da 90 pollici full hd, molto comodo da portare in valigia e si è imbarcato sul volo. Grazie a raccomandazioni di personaggi molto potenti, Tarzan è potuto andare ad aspettare il suo volo nella sala d'attesa VIP, dove si è strafogato di biscotti e bevande "a ufo" e ha scroccato la connessione wifi dell'aeroporto per scaricarsi l'antologia completa dei 175 film ispirati ai Supereroi della Marvel. Nel frattempo, la ragazza addetta alla gestione comunica a Tarzan lo spostamento della partenza dalle 7:30 alle 10 così l’ex giocatore di football capisce che perderà la coincidenza a Parigi, e per consolarsi, va al cesso a lasciare una parte di se stesso nel water della sala vip. Ma, mentre sta espletando le operazioni di evacuazione, la ragazza gli dice che hanno chiamato l’imbarco per il volo di Parigi. Tarzan si fionda fuori dal cesso, senza neanche aver finito, ma non poteva perdere il volo perché, partendo in quel momento, avrebbe potuto anche prendere la coincidenza. Così ha finito l’operazione cagandosi in mano, ma nonostante sia stato fermato anche da una guardia che, vedendolo con le “braghe in mano” pensava che fosse un maniaco-esibizionista, è riuscito a prendere l'aereo. Dopo delle raffiche di vento che in fase di post decollo hanno rischiato di far fracassare l’aeromobile sul Pirellone a Milano, una volta passati gli Appennini tutto si è risolto per il meglio. Ma a Parigi, per non farsi mancare nulla, invece di atterrare al terminal, l’aereo è stato fatto atterrare a 20 minuti dal gate di uscita. Tra i passeggeri si sentivano tirare giù cristi in idiomi differenti, ma tutti bestemmiavano il loro dio. Tarzan, incazzatissimo perché rischia di perdere la coincidenza, esce e vede una ragazza che aveva il volo alla sua stessa ora per Miami, esultare come Tom Brady dopo un lancio da touchdown in un Superbowl, con tanto di danza, perché glielo avevano "ritardato" di un'ora e sarebbe riuscito a prenderlo. Tarzan, che in questi casi non è molto "sportivo", le ha detto, a denti stretti, ”che fortuna!!” pensando “si schiantasse sulla Tour Eiffel, appena partito dall’aeroporto”. Per andare dal terminal 2G, dove si trovava Tarzan, al 2E dove doveva prendere il volo, bisogna prendere una navetta. Come capita quando si aspetta l’autobus per andare a Caricamento, passa sempre quello che fa capolinea a Sestri, anche in questo caso, mentre Tarzan aspetta, passano due navette che portano ad altri terminal e non la sua, così l'ex
IL GOAL DELLA SERATA |
Palla per Fabione, che “vede” Attila e gliela passa. Attila, sull’uscita di Ezio, la “tocca sotto” di fino, e lo scavalca. Gran gol.
sarebbe venuto addirittura a giocare se ce ne fosse stato bisogno, poi, dopo aver passato a chiedere dove si andava a mangiare si è presentato al campo tra gli applausi degli “amici” del Fanta. Fabione, ringalluzzito dalla presenza del suo amico, ha l’unico lampo di classe della serata: riceve palla, si decentra per trovare lo spazio per tirare e “fulmina” Ezio con un tiro secco e fa “finalmente!!!” 4-5, partita riaperta, tutta l’inerzia è dalla parte dei Bianchi. Al Gatto viene il “vitello”. Sembra fatta, tutti avanti, anche Pietro che tira da fuori su passaggi o dall’angolo di Poli e sfiora la traversa. Poi la “doccia fredda” su un altro fottuto contropiede: lo Zar, solo davanti alla porta la passa al Miche, e non si sa perché visto che poteva tirare e lo sta inseguendo in classifica marcatori. Il Miche la deve solo spingere 4-6. Si gioca ancora ma finisce qui la speranza di pareggiare dei Bianchi. Anzi, tutti avanti, palla persa e altro contropiede dello Zar che ha davanti solo Poli, in mezzo c’è liberissimo il Miche, Attila sa che il “Russo” gliela passerebbe, allora grida “finita” proprio nel momento in cui, Poli era riuscito, ancora incredibilmente, a fermare l’azione e stava ripartendo a testa bassa. Il “gambizzatore” ci rimane male, ma comunque si può consolare: è indiscutibilmente il migliore in campo. Si va negli spogliatoi dove il Gatto può menarla a tutti dall'alto della vittoria della sua squadra "Attila ti sei fatto la squadretta per vincere e hai perso 6-4!! Fabione hai fatto pena. Frà, sei da INPS come la tua squadra da Fantacalcio”. La risposta è solo una "Gatto merda!". E’ stata una bella partita, nonostante le assenze, Fabione e il Gatto hanno giocato in campo e ci si è divertiti fuori. Peccato solo che finita la partita Rena aveva detto “fate presto che io ho fame”, ma quando Attila è uscito dagli spogliatoi e gli ha detto "allora ragazzi, andiamo a mangiare”, Rena, che stava parlando da dieci minuti con Poli, il Gatto, che aveva già detto che lui non sarebbe venuto, e Fabione, abbia cambiato la sua versione e abbia detto “non veniamo, io ho già mangiato". Una cosa davvero triste, ancora di più visto che Attila che aveva fatto il gol della bottiglia, ha deciso di darla proprio a lui, solo perché era venuto a vedere e credeva che sarebbe venuto a mangiare insieme agli altri. Questo dimostra, nonostante abbia partecipato al mercato del Fanta, sia sempre presente in chat, li inviti a giocare a pallone, quanto Attila debba ancora impegnarsi per “entrare” fattivamente nel gruppo, formato per lo “zoccolo duro” da doriani antisportivi che odiano il Genoa e quindi anche Attila, tanto da aver fatto prima la scena di portare a 10 la Lega, e poi aver ordito un GOMBLODDO, nel quale lo stesso zio che aveva fatto la proposta, al momento dei “voti decisivi “ ha detto di aver sentito Ezio e che aveva detto che lui era contrario a tutto “alla lega a dieci, alle china, e a tutto”. Ezio che non aveva, in realtà detto nulla. Zio infame, così come Dodi che dice che non lo chiamo mai a giocare, e lo dovrei fare, visto che ha votato contro anche lui, così come quell'antisportivo del Teddy e quella rumenta di Urka. Ma grazie a questo, è nato "Il Duo" che vi punirà come meritate, grazie Frà, viva il Gatto!! GOMBLODDOOOOO!!!! Per il resto grandi JBL e Tarzan che chiedono il risultato in chat, anche dall’estero. Il drogato tornerà venerdì, così come Krajiceek; Tarzan tra due, Jovetic e Santoro non si sa, ma adesso siamo un bel “gruppo allargato”. Chiudo con le “sacre parole”: ora e sempre Gatto merda!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!