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DAL 18 APRILE 2013
QUELLI DEL VENERDI
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Gli “ordini” erano chiari: "devi fermare Lo Zar" e, come Priebke, Krajiceek ha solo eseguito degli “ordini”. Così, prima ci ha provato con le “buone”, ma lo Zar di stasera era devastante, così è passato alle "maniera forti”. Prima qualche calcetto, qualche spinta, che ha fatto chiamare fallo allo Zar. Poi qualche bel calcione. Proprio su un calcio andato a vuoto, lo Zar si è incazzato "ma sei un cretino?! Cosa continui a dare calci”. Zar “furioso” che comunque ha fatto una gran partita. Così come Baresi che è stato il migliore in campo. Vittoria giusta.
CLASSIFICA MARCATORI | ||
12 | Gol | Poli |
11 | Gol | Jbl |
10 | Gol | Zico, Lo Zar, Miche |
2 | Gol | Attila, Jovetic, Krajiceek |
1 | Gol | Baresi, Tarzan |
Autoreti: 3 Gol tot.: 64 | ||
VINCITORI PASSATE EDIZIONI | ||
1996-97 | Meridio | |
1997-98 | Toquinho | |
1998-99 | Toquinho | |
1999-00 | Attila | |
2000-01 | Attila | |
2001-02 | Meridio | |
2002-03 | Meridio | |
2003-04 | Meridio | |
2004-05 | Lo Zar | |
2005-06 | Meridio | |
2006-07 | Lo Zar | |
2007-08 | Meridio | |
2008-09 | Padrino | |
2009-10 | Jbl | |
2010-11 | Padrino | |
2011-12 | Padrino | |
2012-13 | Padrino | |
2013-14 | ????? |
CLASSIFICA SCARPA D'ORO | ||
GARE | PUNTI | |
TARZAN | 6 | 42,85 |
ZICO | 6 | 42,50 |
JBL | 6 | 39,35 |
POLI | 5 | 37,20 |
KRAJICEEK | 6 | 36,90 |
JOVETIC | 5 | 34,85 |
BARESI | 5 | 34,80 |
LO ZAR | 5 | 34,25 |
MICHE | 5 | 32,75 |
EZIO | 4 | 30,85 |
ATTILA | 5 | 30,45 |
SANTORO | 2 | 13,60 |
VINCITORI PASSATE EDIZIONI | ||
2006 - 2007 | BARESI | |
2007 - 2008 | ATTILA | |
2008 - 2009 | JBL | |
2009 - 2010 | TARZAN | |
2010 - 2011 | POLI | |
2011 - 2012 | KRAJICEEK | |
2012 - 2013 | KRAJICEEK | |
2013 - 2014 | ???? |
CLASSIFICA CAMPIONATO DEL MONDO GIOCATORI SINGOLI
1° | TARZAN | 14 | 7° | LO ZAR | 10 |
2° | BATISTUTA | 13 | 8° | KRAJICEEK | 9 |
3° | MICHE | 13 | 9° | JBL | 7 |
4° | ZICO | 11 | 10° | ATTILA | 6 |
5° | BARESI | 11 | 11° | JOVETIC | 6 |
6° | EZIO | 10 | 12° | GRUVI | 4 |
Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto
QUELLI DEL VENERDI
VENERDÌ 18/10/2013
LE PAGELLE
BIANCHI
EZIO POLDO:
7+
Come
sempre, una “barriera” insuperabile.
Respinge tutto e non ha paura a
buttarsi tra le gambe degli avversari rischiando di farsi male. Una
sicurezza assoluta.
GIORGIO BARESI:
7,5
La
miglior partita dell’anno, fino a questo
momento. Fa lui il difensore ma non
solo, imposta l’azione e fa “girare” la squadra.
Salta avversari come birilli ,
avanti e indietro.
TARZAN BERNARDI:
7
Per
la prima volta non gioca da difensore “fisso”.
Si “avventura” spesso in avanti con buoni risultati.
Sfiora un gol e dà bei palloni ai
compagni.
LO ZAR GAGGERO
: 7+
Incontenibile.
Per fermarlo bisogna usare le “maniere forti”.
Ma non bastano neanche quelle.
Non c’è zona di campo che non abbia calpestato,
segna e fa di tutto.
MICHE KAPPLER:
7
Gara
molto “ordinata”, tiene la posizione,
aiuta a “salire” la squadra. Si
mangia un gol che ha dell’incredibile,
ma ne fa due e partecipa attivamente al gioco della squadra.
COLORATI
ALE JOVETIC:
7+
Fa
delle belle parate e spesso è chiamato ad
uscire per anticipare l'uomo lanciato a rete. E ci riesce bene.
Sul 4-1 avanza e rischia sia di
prendere gol ma anche di farlo.
ROBY KRAJICEEK:
6+
Doveva
tenere lo Zar, ma contro un “Russo” così
stasera tutti avrebbero avuto difficoltà.
Deve ricorrere alle “maniere forti”. Per il resto,
combatte e segna un gol.
ZICO ZANASI:
6,5
Non
una partita “brillante”. Prima mezz’ora
fisso dietro a lottare. Seconda mezz’ora
fisso davanti a cercare di segnare. In
entrambi i casi fa la sua parte difendendo e segnande due gol.
BONGIO ATTILA:
6
Fa
qualche bella cosa, soprattutto in fase
di “rifinitura” dando dei bei palloni ai
compagni, prende un palo,
ma “incide” poco. Gioca troppo lontano dalla porta e non dà
"profondità”.
JBL LO MONACO:
6
Ha
una visione di gioco diversa da Krajiceek e Zico e quindi non si trova.
Loro vogliono che si muova lui sta fermo e vuole i passaggi nella
propria metà campo. Non segna ma fa
alcune belle cose.
LO ZAR "FURIOSO"
FINISCE 5-3 PER I BIANCHI
Finita la partita venerdì scorso, il Miche va a casa in macchina con Poli. Sale e chiude così forte la porta che gli polverizza il vetro della portiera poi, come se non fosse successo nulla, per mettersi la cintura, dà uno strattone così forte che la strappa dalla "base" e la rende inutilizzabile. Poli, lo guarda senza dire niente, ma non parte. Il Padrino si accomoda meglio sul sedile e gli dice “allora?Andiamo??” ”no, sai, stavo aspettando perché mi chiedevo se volevi fare ancora qualche altra migliaia di danni, prima di partire. Non so, potresti dare una carcagnata con i tuoi stivaletti di pelle con la cerniera da terrone, nel parabrezza e frantumarmelo o accontentarti di lasciarlo scheggiato, oppure potresti accenderti una sigaretta con l’accendino della macchina, e poi, invece di rimetterlo nell’apposito vano, buttarlo sui sedili dietro ancora caldo e incendiarmi la macchina. Non so... ci sono ancora svariate possibilità di far danni" ”Non sono sicuro, ma mi sembra di sentire un po’ di sarcasmo nelle tue parole. Oppure stai dicendo sul serio e vuoi che ti distrugga la macchina? Perché capire quando uno è sarcastico è una di quelle cose che mi riesce difficile da capire" ”In effetti, Miche, un filo di sarcasmo nelle mie parole, c’era. Cazzo, sali in macchina e in due secondi mi fa più di 2500 euro di danni, capisci bene che non mi prende bene la cosa!” ”ohhhhhhh, come sei puntiglioso!! E che sarà mai. Puoi anche lasciare il vetro e la cintura così come sono. Almeno non spendi niente” ”certo, lascio la portiera senza vetro adesso che sta per venire il freddo, sai che bello andare in giro a due gradi sottozero con l’aria che ti arriva in faccia, bella gelida!” ”ma pensa che abbiamo vinto la partita. Altro che aria gelida. E volevano anche il rigore. Cosa devo fare? Devo amputarmele le braccia? Rigore un cazzo, sette a sei e a casa!” ”si, Miche, hai ragione. E’ tutto molto bello. Ma non potevi non distruggermi la macchina, così avremo festeggiato meglio?" ”ancora? Basta con sta macchina, dai. Fregatene!!”. Per “fregarsene” meglio Poli si accende un bel cannone. Fa la discesa, entra in strada e, all’altezza del cinema Ambrosiano, viene fermato da una pattuglia della polizia. Batistuta butta subito la canna sul sedile dietro e tira giù il finestrino "dica agente?" ”patente e libretto, e mi dica, ha per caso bevuto?” ”no, no, ma che bevuto!”. Interviene il Miche che fa “però, in compenso si è fatto un canno." Poli gli dà un pugno in faccia e il poliziotto fa "cosa stava dicendo il suo amico?"
che è già incazzato ed è anche stanco, perché buttarla dentro stanca. Prende il sacchetto e, come da tradizione del sud, apre la finestra del pianerottolo e butta la spazzatura giù dalla finestra. Prende in pieno la macchina di Poli che stava andando a casa e, soddisfatto, fa “buonanotte Francesco”. Al sabato, il Miche di solito, siccome gioca al venerdì, non prende mai appuntamenti sul presto, così può dormire un po' di più. Ma questa settimana, una cliente “fissa”, alla quale non si può dire di no, dovendo partire presto per il matrimonio di un suo nipote di Pizzo Calabro, ha chiesto al Padrino un appuntamento per le 8 del mattino. Il Miche, che non è abituato a svegliarsi così presto, mette la sveglia per paura di addormentarsi. Alle sette e mezza suona la sveglia, il Miche si sveglia di soprassalto. Tira giù qualche bestemmia e poi fa "cazzo, l’appuntamento!!”. Scende di corsa dal letto e mette il piede su una macchinina di suo figlio e vola in aria di schiena; riatterrando dà una tega paurosa in terra che sveglia anche i vicini di sotto che gli gridano "porca puttana, cos’è sto casino. Al sabato c’è gente che vuole dormire! Cazzo di terrone!!”. Il Miche non sta neanche a sentire finire la riga d’insulti, si lava e fa colazione come Fantozzi quando deve prendere il bus al volo. Scende di corsa le scale e una vecchietta che l’incrocia gli dice “senta lei. Forse al suo paese è usanza buttare la spazzatura dalla finestra, ma qui non siamo al suo paese. Può gentilmente smetterla, perché stamattina sono scivolata su una buccia di banana caduta dal suo sacchetto e, a momenti, mi frantumo al suolo”. Il Miche fa “a momenti??!!! Ma si levi!” gli dà una spallata così forte che le fa fare, in volo, due rampe di scale e le dice “ecco, così adesso si è frantumata davvero al suolo. Non “a momenti””. Sale in macchina come Bo e Luke di Hazzard, mette in moto e si fa Voltri-Pegli in 48 secondi netti, nuovo record europeo all’aperto. Arriva in negozio, e non c’è ancora traccia della cliente. Il Miche si incazza “ho fatto un casino incredibile per arrivare qua in orario e, quella stronza, non si fa ancora vedere”. La signora arriva venti minuti dopo. La tentazione del Miche sarebbe quella di dirle in faccia cosa pensa di lei, ma è una cliente importante che va a farsi pettinare almeno due volte a settimana. Il Miche non può permettersi di correre il rischio di "perderla". Così quando la donna gli dice "oh, mi scusi. Sono in ritardo….” il Miche le dice “no, signora. L’appuntamento era per le otto e mezza". Umiliandosi totalmente. La fa sedere, e con tutte le precauzioni del caso, comincia ad acconciarla. Dopo un quarto d’ora di lavoro, preciso e minuzioso, mentre sta spuntandole i capelli con le forbici, si spalanca la porta del negozio ed arriva JBL. Appena lo vede il Miche gli dice “ma che cazzo ci fai qua? Dai, non vedi che sto lavorando? Levati dalle palle”. Il Banfer gli risponde “Anche a me fa piacere vederti, Miche. Comunque non sono venuto qua per una visita di cortesia, ma per darti una notizia che, siccome stavi lavorando, non puoi certo sapere….” e il Miche “dai, che palle.Che sarà mai. Dai sta notizia e porta via il cazzo!”. JBL, essendo uno stronzo, si gusta il momento prima di dirglielo, e poi, così "secco", gli dice “è morto Erik Priebke!!". Il Miche non crede a quello che ha appena sentito, perde il controllo e “zaaaaaaaac”, con un colpo tranciante delle forbici, taglia netto l’orecchio destro alla signora. Subito ”a caldo”, la donna non si accorge di quello che è successo poi, quando vede nello specchio la sua faccia mezza coperta di sangue che sembra di vedere quella di Nicki Lauda dopo l’incidente sul circuito del Nurgburing nel 1976, si mette a gridare “cosaaaaaaaa ha fattoooooo???!!!!”. Il Miche “ritorna in sé” e le dice “non si preoccupi. E’ un nuovo taglio. Si chiama “taglio Van Gogh”!Vedrà che figurone che farà al matrimonio di suo nipote!!" ”e la donna “taglio Van Gogh un cazzo!! Mi ha tranciato un’orecchia, porca puttana!” ”va bene signora. Ma si contenga. Non è il caso di essere così scurrili" ”scurrile un cazzoooooo? Mi ha tagliato un’orecchia” e il Miche “senta signora. Forse non si rende conto. Ma è morto Priebke. Una figura carismatica e importantissima per me, ma per l’intera storia mondiale. Quindi cerchi di non rompermi i coglioni”, raccoglie l’orecchia da terra, la dà alla donna e le dice "guardi. E’ ancora “calda”, se corre al pronto soccorso gliela riattaccano ancora” ”ma lei è pazzo!!! Ma mi ha tagliato un'orecchia e tutto quello che mi sa dire e di andare al prnto soccorso a farmela riattaccare??" e il Miche stufo ”ha ragione signora. Non la devo mandare al pronto soccorso. A fanculo la devo mandare. Ecco, vada a fanculo e non rompa più le palle!" e la donna "lei è un gran maleducato.." prende il suo orecchio, se lo mette nella tasca del tailleur e fa “qui non mi vedrà mai più!" e il Miche "ma meno male! Cazzo!! Una che non si rende conto del momento drammatico che sto attraversando, meglio perderla che trovarla. Cazzo è morto Priebke!!". Sapendo quanto fosse importante per il Padrino, la figura del gerarca Nazista, arrivano tutti a vedere come sta. Anzi, più che a vedere come sta, arrivano tutti per rompergli il cazzo. Così Zico, interrompe la demolizione del muro della loggia per mettere la parabola di Sky e si precipita in negozio e grida “Miche, hai visto che è morto Priebke?" e JBL "grande Zico!! Lo sa il Miche, perché son venuto a dirglielo io, di corsa, appena l’ho sentito”. Poi arriva anche Krajiceek che anche se più vicino alle posizioni del Miche che a quelle della sinistra, dopo essersi rotto i maroni a leggere sulla chat, tutta la settimana, il Miche che lo menava che la “butta dentro” e che è il più forte di tutti, se ne sbatte e glielo mena anche lui “Miche è morto Priebke!!" e il Miche “lo so!!! Lasciatemi solo con il mio dolore. Andate via!!”. Il Miche chiude il negozio per quattro giorni e non scrive nulla, per tutta la settimana, sulla chat tanto che qualcuno dubita che venga a giocare. Intanto si fanno le squadre. Santoro “salta” ancora, e, tra i giocatori di movimento, è il turno di Poli che, nonostante la settimana scorsa sia riuscito a gocare in extremis, perché "gufando" a momenti fa perdere un occhio a Ezio, che si è dato un colpo di cacciavite poco sotto l’occhio. Questa volta, per fortuna, nessuno si infortuna e Poli “salta”. Le squadre vedono Ezio, Tarzan, Baresi, Lo Zar e il Miche contro Jovetic, Krajiceek, Zico, Attila e JBL e la partita può iniziare. Batte JBL, palla a Zico, e lancio immediato per il Banfer, che non arriva sulla palla, e quello ci può stare perché era abbastanza lunga, il problema è che invece di riprendere subito posizione, torna "passeggiando" e si capisce subito che non è al massimo della forma. Lo Zar invece, è in forma smagliante. Prende palla, si fa tutto il campo, va sul fondo, mette la palla in mezzo per il Miche
che arriva in corsa e la butta a bagasce. Ma il Padrino non perde la calma e riprende a giocare senza far cazzate. La novità della partita è che, a differenza delle altre volte che hanno giocato insieme, Tarzan e Baresi si sono “invertiti” i ruoli. Baresi fa il difensore, giocando da ultimo uomo e facendo partire l’azione. Tarzan, per la prima volta a memoria d’uomo, gioca praticamente in avanti, sganciandosi spesso sulla fascia e seguendo l’azione quando la sua squadra attacca. La cosa bella è che "l'esperimento" funziona alla grande. Infatti Baresi difende come ai vecchi tempi e poi porta palla, salendo e saltando avversari come birilli, creando sempre “superiorità numerica", Tarzan gioca alla grande in avanti, andando vicino al gol con un tiro da fuori che sibila vicino al palo, con Jovetic proteso in tuffo, e passando moltissimi palloni. Far gol a Ezio è dura, ma quello che ci riesce sempre ed è un po' "l'incubo" del portiere, è Zico, che anche stavolta, su una bella palla di JBL, entra in area di rigore e la piazza, neanche forte, nell’angolino 1-0 e Zico “anche stavolta te l’ho messa, Ezio. Almeno non restiamo a zero”. Non è proprio una "dichiarazione di fiducia" nei confronti dei compagni. E forse, la differenza tra le due squadre, sta anche in questo. Ad esempio su un lancio lungo di Zico, arriva Tarzan e spazza la palla in rimessa laterale e Baresi “grandeeee Tarzan, Bravissimo” creando così coesione e fiducia, dai Colorati ci sono più discussioni, tanto che Jovetic, su un azione nella quale Zico dà la palla a JBL che non ci arriva, è costretto a gridare "si, ma non state lì a parlare, giocate”. Perché Zico e JBL si erano fermati a discutere su chi era che avesse commesso l'errore. Per assurdo, in quella occasione, i Bianchi non sono riusciti a segnare anche perché sul tiro di Kappler, Jovetic si è disteso in tuffo e l'ha messa in angolo con una gran parata. Mentre poco dopo, a difesa praticamente schierata, un Baresi grandissimo, salta ancora un avversario, l’appoggia per il Miche, che si libera con un bel movimento, e la mette dentro. 1-1. Attila riceve palla a centrocampo, gran bel movimento di Krajiceek che taglia verso destro e gran palla di Attila che gliela dà in profondità, tiro dell’ex portiere e gran risposta di Ezio. Bell’azione. Tarzan si sgancia sulla destra, riceve palla e con un gran tocco, mette il ostona di Jovetic che mette in angolo. Due grandi azioni. Dall’angolo batte lo Zar, arriva in corsa Tarzan che va al tiro e la palla esce di poco alta. Tarzan in versione 2.0 senza passare dalla “Beta”, subito pronto ed efficace in fase offensiva. Alla fine è sempre il Miche, che la “butta dentro”. Ancora Baresi straordinario a creare un buco centrale, palla per il Miche che non lascia scampo a Jovetic 1-2. I Colorati non riescono a trovare la “trama” del gioco perché JBL vuol giocare con passaggi nella propria metà campo, aspettando che gli avversari “escano”, mentre Krajiceek e Zico vorrebbero che il Banfer si muovesse di più e nella metà campo avversaria per dare profondità alla squadra. Così non si capiscono e non riescono a fare delle azioni che gli permettano di arrivare alla conclusione. Approfitta di questa “impasse” lo Zar, che è in forma straordinaria. Oltre a farsi il campo avanti e indietro, come sempre, stasera riesce a “vedere” anche i compagni e gli passa il pallone, e sono cazzi. Così Zico dice a Krajiceek di attaccarsi allo Zar e di non lasciarlo andare per nessun motivo. Krajiceek la prende alla lettera. Lo segue ovunque e, in qualche occasione riesce anche a prendergli il pallone per poi ribaltare l’azione e andare alla conclusione con Ezio che blocca in due tempi. Ma il più delle volte lo Zar, che quando è in forma così non viene in mente nessuno del gruppo che riesca a fermarlo, gli va via. Così Krajiceek prima gli dà un pestone a centrocampo con il Russo che chiama fallo, poi cerca sempre di anticiparlo, ma lo Zar è troppo veloce e Krajiceek lo "tocca" ripetutamente sulle caviglie. Alla fine, su una palla che arriva a centrocampo il “Russo” se ne va e Krajiceek gli dà un calcio, mancandolo e, proprio su questa azione, lo Zar s'incazza "ma sei cretino? Cosa fai, è tutta la sera che mi dai dei calci, e non per contrastarmi, ma adesso, proprio così con lo slancio, se mi prendi mi fai male.” Krajiceek gli dice “ma non è colpa mia. Sei te che fai dei dribbling e dei movimenti così veloci che cerco di prenderti il pallone, ma non ce la faccio” “e se non ce la fai, non rancarmi, lasciami anche andare perché rischio di farmi male!". La punizione finisce fuori. Si resta sul risultato di 2-1 per un quarto d'ora buono. Con i due portieri “sugli scudi”. Poi Zico dà la palla a JBL, che vede arrivare in corsa proprio Krajiceek, gli appoggia la palla e Krajiceek, con un gran tiro in corsa, la mette dentro “ohhh, finalmente son riuscito a fartelo” 2-2. Partita sul filo dell’equilibrio che potrebbe cambiare se prima JBL, con un gran bel tiro da fuori, e poi Attila, su gran passaggio di Zico non andassero a incocciare contro il palo. Zico fa “il palo non è sfiga. E’ imprecisione” un po’ di sfiga invece c’è. Anche se i Colorati stanno giocando male. E se giochi male è difficile che riesci a vincere. Infatti i Bianchi prendono in mano le redini del gioco. Baresi continua a fare il fenomeno e a momenti segna pure, quando su una respinta corta di Jovetic arriva sulla palla ma la tira fuori. Tarzan, avanzando sulle fasce, ”apre” il gioco per i compagni, con lo Zar che si inserisce centralmente come una lama nel burro. Così arriva il gol. Palla in verticale di Baresi per lo Zar, che si inserisce, salta Jovetic e sembra allargarsi troppo, tanto che Baresi gli grida “ma tira col destro!”. Invece lo Zar fa le cose difficili, si
Forse non tutti sanno che.....
Tarzan vi erudisce
Può capitarci talvolta, nelle giornate di caldo intenso ed in assenza di
vento, e specie nelle località vicino all’acqua, di vedere degli oggetti in
lontananza che appaiono più vicini di quanto in realtà non siano. Questo
effetto ottico viene comunemente chiamato “Fata Morgana” e forse non tutti
sanno che tale nome ha origini in una leggenda celtica ambientata in Italia.
Difatti in essa si narra di come un re barbaro scese per conquistare
l’Italia e, giunto alla città di Reggio, intravide, attraverso la foschia
sullo stretto, l’isola della Sicilia dall’altra parte. Fu allora che gli
apparve una dama di nome Morgana che gli disse che se avesse voluto
conquistarla, avrebbe solamente dovuto raggiungerla e, facendo scomparire la
foschia, gliene mostrò le coste che sembravano vicinissime. Il re,
entusiasta del fatto che la conquista fosse ad un passo, si buttò nell’acqua
convinto che in poche bracciate potesse raggiungere la terra. Invece
l’inganno si rivelò come tale portandone alla sua morte per annegamento.
CAMERA OBSCURA (spazio video ed amenità varie) |
COMMENTI DOPO PARTITA
La parola al mister: L'editoriale di Jbl |
”niente. Non è un mio amico, è un illetterato che non sa quello che dice. E’ un bravo ragazzo ma ha qualche piccolo “ritardo” e io sono il suo insegnante di sostegno” e il Miche “insegnante di sostegno un cazzo. Ti stavi fumando un cannone!!”. Poli non fa in tempo ad inventarsi qualcosa per negare quello che sta affermando Kappler, che i sedili dietro prendono fuoco. Il poliziotto non fa una piega, infila la testa dentro il finestrino, odora, e fa “questa è erba. Mio caro! Il suo amico ha ragione!!”. Poli non sa più cosa fare. Vorrebbe mettere le mani addosso al Miche, ma non può perché c'è il poliziotto. Allora tenta la sempre valida carta del fumo a scopo curativo “senta è vero. Mi stavo fumando un cannone. Ma è a scopo terapeutico perché ho il glaucoma" ”mi faccia vedere il certificato!” Poli, naturalmente, ne è sprovvisto, così pensa un attimo e gli viene in mente di aver letto l'erudizione di Tarzan dove diceva che per gli "adepti" della religione “Rastafariana” è legale possedere 40 grammi di erba perché la usano per "meditare" ed è un "comandamento" di questa religione, quello di fumare le canne. Così Poli fa "ha ragione. Ci vedo benissimo. Fumo perché sono Rastafariano e devo fumare almeno due volte al giorno per la mia religione, per meditare” e il poliziotto “se non la finisce di dire cazzate, avrà molto tempo per meditare. In galera!” ”ma veramente. Sono Rastafariano” ”bene. Allora me lo dimostri”. Poli prende dal vano del cruscotto due “Maracas” che aveva lì dal giorno dell'addio al celibato del Tedesco, si mette a muoverle a tempo e comincia a cantare “noooo, woman no cryyy, noooo woman no cryyyy. Forza insieme ragazzi!! Nooooo woman no cryyyyy,nooo woman no cryyyyyy!!”. Ma né il Miche né, tantomeno, il poliziotto si mettono a cantare. Anzi, il poliziotto gli dice “guardi. Dovrei portarla in prigione, ma mi fa pena, e si è dato così tanto da fare, anche in maniera fantasiosa, per farmi credere che non è un drogato, che la “premio” dandogli “solo” la multa”. Il Fra’ prende il foglio, parte sgommando, e passa sui piedi al poliziotto con le ruote della macchina rendendolo zoppo a vita, e probabilmente, obbligandolo a stare su una carrozzella per il resto dei suoi giorni. Guarda la multa e fa “ecco, 280 euro di multa che aggiungiamo ai 2500-3000 che mi hai fatto quando sei salito in macchina e la serata è completa" e il Miche “guarda che sei te che ti sei dato fuoco ai sedili dietro. Anzi, stanno ancora bruciando!” ”ma siiii, lasciali bruciare. Che si fottano i sedili, il poliziotto, te e tutti i terroni della tua specie”. Per questa affermazione a Poli verranno “chiusi” i sedili dietro della macchina per due settimane, per discriminazione territoriale e, in caso di recidiva verrà squalificata tutta la macchina e Poli verrà retrocesso di una categoria e,al venerdì, andrà a giocare con i bambini delle scuole elementari in strada. Arrivati a casa, il Miche scende, saluta ma Poli non lo caga neanche. Il Padrino ci rimane male e fa “ma che maleducato. Vaffanculo, stasera l’ho buttata di nuovo dentro e gli ho fatto vincere la partita e lui mi ringrazia così”. Arriva a casa e, davanti alla porta c’è il sacchetto della spazzatura, con scritto “puoi buttare la spazzatura, quando arrivi?”. Il Miche,
IL GOAL DELLA SERATA |
Palla a JBL, che vede arrivare Krajiceek e gliel’appoggia; Krajiceek colpisce in corsa, forte e preciso e segna ad Ezio.
sposta ancora più lateralmente e, di sinistro riesce a metterla dentro 2-3. Zico si stufa di stare dietro a correre a fermare uno e l’altro così va in avanti e fa "faccio la punta". Baresi si mette in marcatura su di lui, ma è ancora lo Zar che si trova "uno contro uno" con Jovetic, stavolta si allarga dall’altra parte, che è quella buona per il suo sinistro. Infatti, anche se sbilanciato riesce a stopparsela, quasi cadendo, e poi, va in porta col pallone 2-4. Ormai non c’è più niente da perdere, così Jovetic viene in avanti, non si crea la “superiorità numerica" perché quando Jovetic avanza, un altro deve andare a coprire la porta al suo posto. Ma il portiere crea scompiglio nell’area avversaria, sfiorando la traversa con un tiro da fuori. Poi porta palla, da ultimo uomo, con tutti i compagni in avanti, il Miche gliela “ruba” sulla linea di centrocampo, la porta è completamente vuota, ma il Caccaro riesce a tirare fuori tra gli insulti dei compagni che gli gridano “ma fai due passi avanti, non c’era più nessuno, cazzo!”. Errore grave sia di Jovetic che del Miche. Si riprende. Ma i Colorati sembrano non averne più, ancora tutti avanti, palla lunga per lo Zar che è da solo, Jovetic ritorna in porta e, nel tentativo di levargli il pallone, anticipa lo Zar e se lo mette in porta. Attila, pensando che fosse lo Zar che ha tirato, dà il gol al "Russo", ma Jovetic gli dice “non è gol suo. L’ho tirata io in porta”. Non si riesce a capire perché, il portiere tenga così tanto al fatto che venga assegnato l'autorete a lui, che una cosa negativa, e non il gol allo Zar, ma se lo dice non si può far altro. 2-5. Zar che ha subito l’occasione di rifarsi. Tiro del Miche, Jovetic respinge in tuffo, ma proprio sulla testa del “Russo” che, con il portiere in terra e la porta praticamente vuota, colpisce il palo. A sua discolpa va detto che la palla era alta e che per colpirla di testa Gaggero ha dovuto quasi andarci in “tuffo” ma poteva fare meglio. Sulla respinta del palo, Jovetic prende la palla e lancia subito per Zico, che la stoppa e tira mettendo dentro il suo secondo gol personale e il 3-5. Il Miche fa “ecco, dal possibile gol nostro, al gol loro” e Baresi “è la legge del calcio, gol sbagliato gol subito”. Si gioca ancora un po’ ma poco perché, per la prima volta, è il custode a dire che è finita. Vincono i Bianchi, meritatamente; Zico e compagni discutono su come si è giocato.