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DAL 18 APRILE 2013

QUELLI DEL VENERDI

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Partita equilibratissima e divertente fino ai minuti finali, quando due rigori, uno per fallo di Tarzan su Jovetic e l’altro per fallo di mano in area del Miche, trasformano la partita in un “western” alla Sergio Leone: ”mi ha fatto male. Mi verrebbe voglia di dargli un pugno sulla faccia” ”non l’ho neanche toccato”; “era rigore” ”no, l’ho toccata di mano ma avevo il braccio “lungo” il corpo” ”l’ha toccata di mano ma era fuori area”. Alla fine nessuno dei due è stato assegnato e la vittoria è andata ai colorati.

CLASSIFICA MARCATORI
12 Gol Poli
11 Gol Jbl
8 Gol Zico, Lo Zar, Miche
2 Gol Attila, Jovetic
1 Gol Baresi, Tarzan, Krajiceek
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
Autoreti: 2  Gol tot.: 56
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
1996-97 Meridio
1997-98 Toquinho
1998-99 Toquinho
1999-00 Attila
2000-01 Attila
2001-02 Meridio
2002-03 Meridio
2003-04 Meridio
2004-05 Lo Zar
2005-06 Meridio
2006-07 Lo Zar
2007-08 Meridio
2008-09 Padrino
2009-10 Jbl
2010-11 Padrino
2011-12 Padrino
2012-13 Padrino
2013-14 ?????
CLASSIFICA SCARPA D'ORO
  GARE PUNTI
POLI 5 37,20
TARZAN 5 35,85
ZICO 5 35,80
JBL 5 33,35
KRAJICEEK 5 30,35
JOVETIC 4 27,30
LO ZAR 4 26,80
BARESI 4 26,80
MICHE 4 25,55
ATTILA 4 24,45
EZIO 3 23,10
SANTORO 2 13,60
     
     
     
     
     
     
     
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
2006 - 2007 BARESI
2007 - 2008 ATTILA
2008 - 2009 JBL
2009 - 2010 TARZAN
2010 - 2011 POLI
2011 - 2012 KRAJICEEK
2012 - 2013 KRAJICEEK
2013 - 2014 ????

CLASSIFICA CAMPIONATO DEL MONDO GIOCATORI SINGOLI

BATISTUTA 13 EZIO 7
ZICO 11 JBL 6
TARZAN 11 LO ZAR 7
MICHE 70 10° ATTILA 5
KRAJICEEK 9 11° JOVETIC 5
BARSI 8 12° GRUVI 4

Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto

QUELLI DEL VENERDI

VENERDÌ                                                                        11/10/2013

LE PAGELLE

COLORATI

TARZAN BERNARDI: 6+

Prima partita stagionale in porta. Deve togliersi di dosso un po’ di “ruggine”. Para bene respingendo spesso di pugno, ma non fa miracoli e su tre gol poteva fare meglio.

GIORGIO BARESI: 7+

E’ tornato “tonico” dopo una settimana di stop. Si mette dietro e fa girare la squadra. Grandi accelerazioni e scatti che lasciano sul posto l’avversario e tanto gioco.

POLI BATISTUTA: 7+

Un’altra grande partita. Si spacca il culo dietro ma galoppa spesso in avanti creando pericoli alla difesa avversaria. Segna due gol e dà dei bei palloni.

LO ZAR GAGGERO: 7,5

La settimana scorsa, in squadra con Zico e Attila, sbaglia tutto lo sbagliabile. Stasera, contro, sfodera la sua solita grande prestazione. Sempre presente ovunque con due gol.

MICHE KAPPLER: 6/7

Onora la memoria del suo idolo Priebke, morto oggi, con una buona prestazione. Tanto movimento e due gol. Lontano dalla partita della settimana scorsa, comunque non sfigura.

BIANCHI

ALE JOVETIC: 7,5

Non viene chiamato spesso ad intervenire, ma quando lo fa, lo fa bene. Pronto anche sui rovesciamenti di fronte ad uscire sull’uomo lanciato a rete. Poi fa anche un altro gol.

ROBY KRAJICEEK: 6,5

Si prefigge l’obiettivo di non far segnare il Miche. Non ci riesce, ma lo limita. Ne fa, infatti, ”solo” due. Qualche errore a centrocampo ma cerca sempre di recuperare.

ZICO ZANASI: 6,5

Buona prestazione in fase di copertura. Tiene e riparte. Quando viene avanti prova a “far male” e ci riesce, segnando un gol e regalando dei palloni “importanti”. Fulcro del gioco.

BONGIO ATTILA: 6,5

Gioca bene, tenendo sempre la posizione sia quando gioca in avanti, che quando sta più dietro. Perde qualche pallone di troppo a centrocampo, ma segna un bel gol e si trova con JBL in avanti.

JBL LO MONACO: 6,5

Fa la sua parte non correndo molto ma “supplendo” con il “tocco di palla”. dei buoni palloni. Riesce anche a segnare tre gol. Sbaglia qualcosa anche lui ma nel complesso fa abbastanza bene.

PER UN PUGNO DI . . . . . . . RIGORI

FINISCE 7-6 PER I COLORATI

Lunedì Attila se la sta girando per Sampierdarena, sbattendosene inverosimilmente il cazzo quando, da lontano in fondo alla strada, gli sembra di scorgere una "figura" conosciuta. Cerca di guardare meglio, perché da lontano è più cieco di Filini e gli sembra di riconoscere JBL. A questo punto pensa “ma no. Non è JBL. Cazzo, già me lo becco al venerdì, la sorte non può essere così avversa che lo incontro, per caso, anche di lunedì”. Si avvicina ancora un po’ e lo vede, in tutta la sua “idiozia”, con la sua bella giacchetta da motociclista da seconda guerra mondiale, con le placche in plastica sulle spalle e sulla schiena, sta spingendo il passeggino. Prima Attila, cerca di far finta di non vederlo o di attraversare la strada e andare sull’altro marciapiede. Ma ormai è tardi. Il Banfer l’ha individuato e gridando “oooohhhhhh, guarda chi c’è” si sta dirigendo verso di lui. Attila non ha via d’uscita allora cerca la “mossa della disperazione” vedendo arrivare un pullman, si butta, con un carpiato in mezzo alla strada, ma il bus andava nella direzione opposta. JBL va a tirare su Attila e gli fa “ma preferivi ammazzarti che scambiare due parole con me?” ”ma figurati Ricky, è sempre un piacere incontrarti, e vederti anche al lunedì. Non mi sembra di aver fatto cose particolarmente brutte da meritarmi questo, ma va bene dai. Come va? Tutto bene?” “si, si tutto bene grazie. Cosa ci fai di bello a Sampierdarena Attila?”ma guarda, mi faccio una pila di cazzi miei che non te lo puoi neanche immaginare. Te invece, Ricky, dov’è che abiti?" ”guarda, giri qui in fondo a destra e io sono in “via non sono cazzi tuoi, all’incrocio tra Piazza non rompermi i coglioni e Viale Saranno cazzi miei dove abito!” e Attila “ah, bella quella zona. Un mio amico abitava in fondo a quella strada in Via sei un imbecille ignorante” e JBL “ah, si la conosco. Ci abitava anche una mia amica, ma poi si è trasferita in Via Vaffanculo gran testa di cazzo e così ci simo visti un po' meno". Dopo questo bello scambio di “convenevoli” Attila vede Emanuele e, dopo averlo salutato, gli dice a Ricky "sa già usare il telefonino? Che vedo che ce l’ha in mano?” ”si. Se gli do’ il mio gioca, si collega a internet, manda le sfida ai miei amici” ”grande, e non hai paura che faccia qualcosa che non deve, tipo collegarsi a siti strani, cose così?" ”ma no, figurati. Ho messo il “blocco” a quel tipo di siti”. Attila e JBL vanno avanti a parlare del più e del meno e, in quel mentre, Emanuele si collega a un sito Australiano di vendite on line. Fa un abbonamento decennale a 520 euro a semestre e, in due click, compra una casa a Sidney, una a Melbourne, una Cadillac appartenuta a Russel Crowe e un pettine usato da Nicole Kidman in una scena di “Eyes Wide Shut”, capolavoro cinematografico di Stanley Kubrick. E il bello che non lo fa per sbaglio, ma sa benissimo quello che sta facendo, lo fa così per divertirsi e fare un dispetto al papà. Tra qualche settimane, arriverà tutto a casa a JBL, che dovrà pagare ipotecando la casa perché al momento dell'acquisto ha firmato l'accordo che la merce non è restituibile. Mentre i due continuano a dire cazzate, passa uno con una valigetta in mano. A vederlo sembra un impiegato, se non addirittura un manager. Ma quando arriva vicino a loro, apre di scatto la valigetta, che è piena di coltelli di ogni colore e foggia. Questo, che evidentemente non era un manager, fa “volete comprare coltelli? Da. Tu compra coltelli!”. Insieme a JBL c’era anche Tatiana che, approfittando del fatto che non c’è molta gente in giro che parla Polacco gli dice “pierdol sie!” e questo gli risponde “pierdol sie do ciebe!!Teraz przełamać swoją twarz do swojego chłopaka

viene. Fa un buco nel pavimento di due metri e mezzo di diametro, e la credenza, dopo averlo sfondato, finisce nell’appartamento sotto a quello di Zico. Zico che guarda giù dal buco, per vedere che non abbia ammazzato nessuno, e vede la signora anziana del quarto che lo guarda con aria perplessa e anche un po’, giustamente, incazzata. Zico allarga le braccia e le dice "signora, non so che dirle. E’ andata così. Poteva anche andare peggio, pensi se l’avessi presa in pieno! Ora mi scusi ma devo andare ad aprire la porta”. Zico arriva all’ingresso e guarda dall’occhietto per vedere chi c’è, ma non vede nessuno e fa “cazzo, ma hanno suonato! Non posso essermelo inventato”. Ci pensa un po’ e poi fa “va bene, apro. Tanto il Liga, la testata per quest’anno me l’ha già data, bambini deformi dovremo averli sterminati tutti, quindi….”. Apre la porta e non vede nessuno, sta per chiudere quando, all’improvviso, con un salto compare Ligabue cantando “Il giooornooooo dei giooorni, fatto per vivere….” gli prende la testa con le mani, e truuuuun gli dà una testata fortissima proprio all'incrocio degli occhi. Zico resta un po’ confuso sia per la testata ma anche perché non se l'aspettava. Dopo qualche minuto per riprendersi gli dice “scusa eh Liga. Ma non eravamo d’accordo per una testata l’anno? A sorpresa, a tua discrezione, ma una sola testata all’anno! Contando, mi ricordo bene che me l’hai data la notte di Halloween, ”spacciandoti” per un bambino che “faceva dolcetto o scherzetto” questa non me la dovevi dare!”. Il Liga prende un foglio e lo dà a Zico dicendogli “questo è il contratto. Una testata l’anno a sorpresa e a mia discrezione. Più un'altra testata nel caso inizi un nuovo Tour. In estate faccio 4 concerti Roma, Udine, Milano e Catania. Nuovo tour, prendi e porta a casa. E se ne va cantando “ti bruceraiiiiiii, piccola stella senza cielo!”. Zico allarga le braccia, scuote la testa e, chiudendo la porta fa “qua è tutto un circo". Intanto il Miche, becca Tarzan alla stazione di Pegli. L’ex giocatore dio football cerca di evitarlo perché sa che quando comincia a parlare non te lo stacchi più dai coglioni per almeno due ore. Ma niente. Il Caccaro lo “brinca” e comincia a parlare “hai visto la mia macchina d’epoca, resiste ancora senza problemi. Va come un orologio. Belin al Genoa è tornato Gasperini.." prima che possa toccare il “terzo argomento”, Tarzan,lo anticipa, come fa al venerdì "e Miche, pensi che riuscirai ad arrivare a 1600 gol quest’anno?” “non lo so. So solo che le prime due partite non sono riuscito a segnare, ma poi mi sono “sbloccato” e venerdì, ne ho messi 6. Del resto non potevo stare tre partite senza segnare. Io sono uno che la butta dentro ed era normale che tornassi a fare tanti gol”. Tarzan gli dà la mano e fa "bene, mi sembra che gli argomenti di conversazione siano finiti, quindi possiamo andare……”. Ma a Tarzan gli va “male” perché quest'anno c'è un quarto argomento di cui parlare col Miche. Perché Attila gli ha installato, sul cellulare “Whattsup” e così, il Caccaro spacca i maroni anche in chat. Così fa "hai visto, Tarzan, quanti complimenti che mi hanno fatto dopo la partita di venerdì? Tutti a dire che sono uno che la butta dentro. e che vogliono giocare con me! Ad un certo punto ho pensato “non è ce mi prenderanno per il culo?" perché sai a volte si fanno dei complimenti per prendere in giro qualcuno. Ma poi ho capito che avevo fatto una partita troppo bella, e che quindi, quei complimenti, non potevano che essere sinceri” e Tarzan “beh, certo. E sono tutti meritati: tu si che la butti sempre dentro!!”. In quel momento, non si sa perché e che cazzo ci facessero arrivano, da una parte Lo Zar e dall’altra Krajiceek che stringe subito la mano “eccolo qua. Il Bomber, sei un grande Miche, io voglio giocare con te venerdì” e il Miche “vediamo cosa dicono in Presidenza, anche se quando giochiamo assieme non siamo molto in sintonia!” ”non siamo in sintonia? Ma cosa dici, sei grandissimo Miche, tu sei in sintonia con tutti quando giochi perché con uno come te che gioca così bene, si trovano tutti. Non hai visto che voto che t’ha dato Attila?!!” ”si, 7,5 ho visto". Poi girandosi verso lo Zar “…..ma dei voti, quello più giusto, secondo me è il 4 di Antonio". Lo Zar si guarda un po’ intorno sia perché nessuno lo chiama mai Antonio e anche perché non credeva che il Padrino si potesse permettere di dirgli una cosa del genere. Sta per sbottare come quella, ormai entrata nella storia, volta che aveva detto di tutto, proprio al Miche, ma non giocando e non essendo in “trance agonistica” riesce a fermarsi e non solo a non mettergli le mani addosso, ma anche a non dirgli “ma vaffanculo, stronzo, che anche se io ho giocato malissimo, ho sempre giocato cinque volte meglio di te perché il mio giocare male corrisponde al tuo giocare al massimo, e quindi vedi di non rompermi i coglioni, e tatuati una svastica sul petto!” riesce, addirittura ad abbozzare un sorriso e sibilare tra i denti un “ma vaffanculo, Calabrese di merda” come aveva detto al Pizza qualche anno fa. Mentre stanno parlando, in fondo alla strada c’è un "capannello" di gente che sta guardando qualcosa. Allora si avvicinano e Krajiceek chiede “cosa è successo?", uno gli risponde “non si sa esattamente. Quello che era in casa con lei ha detto che era chiusa in bagno perché avevano litigato e che, a un certo punto, lei ha aperto la porta ed è uscita di corsa, ha saltato a piedi uniti, come un’olimpionica di “salto del cavallo”, il letto e, dopo aver centrato al volo la finestra, con un carpiato s’è buttata di sotto" ”ah, e si è fatta male?" ”i dottori dicono che probabilmente entrerà in coma e poi avrà un bambino. Perché di solito, in questi casi, le cose vanno così. Non sa però ancora niente di preciso". In quel momento, dalla finestra dove si è buttata giù la tipa esce uno con un telefonino in mano e, facendo vedere a tutti un video proprio dal telefonino, grida “guardate come me la scopavo! Guardate che pompini che mi faceva!!”. ”oleeeeeeee’, bravooooo, sei un grande”. La folla sotto la finestra si esalta. Gente che fa la “ola” e intona cori da stadio. Tutti tranne uno “sei un grande un cazzo!! Un grande stronzo!! Eri il mio migliore amico e fai vedere a tutti il video dove ti fotti la mia donna? Ma vaffanculo!!”. Zico si gira e vede seduto sul marciapiede il Pizza con un cabaret di paste in mano. Zico gli fa “che cazzo fai qua?” “ah ciao Gianni. Niente sono venuto a trovare una ragazza musulmana che abita lì al terzo piano e avevo portato le paste per suo figlio.." e Zico “ah, ti bombi abbestia sempre quella Musulmana? Io, se fossi in te starei attento, perché se ti becca il marito sono cazzi, perché i Musulmani non si fanno problemi a tagliarti a pezzi o a squartarti in nome di Allah. Pensa che le donne che tradiscono le condannano alla pena di morte…….” e il Pizza “ma lo so. A parte, comunque, che suo marito è in Turchia e quindi non c'è pericolo. Comunque, anche se lui è Musulmano io sono un 4 volte diffidato, con divieto di entrare allo stadio per ancora 5 anni, e obbligo di firma per tre. Quindi è da vedere che il marito riesca a darmele" e Zico “hai ragione. Ma io ci starei attento lo stesso. Comunque perché hai ancora il cabaret con le paste?" ”perché quando sono arrivato in casa, ho aperto la porta col la copia delle chiavi che mi ha dato lei e sono entrato. Era in bagno, ad un certo punto ha aperto la porta del bagno, ha saltato secco il letto e si è buttata a "Fosbury" giù dalla finestra!" e Zico “ed è morta?" "ma che morta! E' atterrata di schiena su una macchina e i giudici le hanno dato tutti tra il 6,5 e il 7. Ma la giudice Rumena, l’ha penalizzata con un 6 perché ha detto che l'uscita dalla finestra è stata un po' scoordinata. Con quel 6 gli ha fatto perdere l’oro” e Zico “che zingara di merda! Sono sempre così, sono troppo bastarde!” ”…..ha perso l’oro, io sono andato lì per consolarla con le paste, ma mi ha mandato in culo, e così niente" e Zico "ma non prendertela Pizza, lasciala perdere. Non lo sai quante ragazze che ci sono che gli piacciono i “cannoli alla crema”. Vai tranquillo che ne trovi un’altra. Nel frattempo, dalla finestra del quarto piano esce, con un “tuffo rovesciato in posizione raggruppata”, un'altra donna. Sbaglia nel momento del “”raggruppamento” arriva lunga e dà una schienata paurosa sul bordo del cofano di un Audi Tre. I giudici ci vanno giù "pesante". La Rumena infierisce, addirittura, con un tre. Tanto la donna non se ne accorge neanche perché è entrata immediatamente in coma e, visto che l’urto era decisamente più forte di quello della ragazza di prima, partorirà due gemelli in coma nel giro di un anno. Zico va da Attila e gli dice “cazzo. Ci sono anche i giudici e danno le medaglie. Ecco perché tutte ste donne che si buttano in carpiato giù dalla finestra. E’ una gara” e Attila “si, me l’hanno detto. Una gara un po’ cruenta e devi stare attento quando cammini per strada che non ti arrivi addosso una donna dal cielo. Ma comunque…..”. In quel momento passa il Pizza, con lo stesso motorino scassato che aveva quindici anni fa quando si giocava nel campo del surf, e saluta tutti con il cabaret di paste in mano. Attila guarda lo Zar e gli dice “il Pizza, che era tristissimo un attimo fa, ha fatto una telefonata e quando ha “buttato giù” era diventato tutto contento. Gli ho chiesto dove andava e mi ha detto che andava a Quarto. Forse è meglio che torni a casa veloce anche". Si torna tutti a casa: al venerdì Santoro salta ancora per il mal di schiena. Ezio che doveva giocare, dice che pensava di dover saltare e che ha preso un altro impegno. Attila chiama Pietro ma venerdì è a Savona. Quindi, per la prima volta quest’anno, Tarzan si sacrifica in porta. Poli, che doveva star fuori per turno,

dopo aver “gufato” tutta la settimana può così giocare e le squadre vedono Tarzan, Baresi, Poli, lo Zar e il Miche contro Jovetic, Krajiceek, Zico, Attila e JBL, con la squadretta bella di nuovo per Poli, la partita può iniziare. E come poteva iniziare, visto che c’è Tarzan in porta, se non con un numero da “ignorante” di JBL che, appena gli tocca la palla Krajiceek a centrocampo, tira subito in porta. Ma Tarzan, anche se non è portiere, gli ricorda che a parare è buono e la mette in angolo di piede. JBL si becca la prima riga d’insulti, sia dai compagni che dagli avversari, ormai “classici” nelle sue partite. Lo Zar mostra subito che, a differenza della settimana scorsa che aveva corso un’ora a vuoto, stasera la sua corsa è più determinante. Prima recupera un sacco di palloni a centrocampo e in difesa, poi va in avanti, ha l’occasione buona ma prova a saltare Jovetic e, non avendo i piedi, se l’allunga e rischia anche di finire a “pelle di leone” fottendosi la schiena. Poi è Krajiceek che fa un gran bel numero: salta due avversari a centrocampo con un bello “slalom”, gli manca solo la conclusione perché la palla finisce di un po' a lato alla sinistra di Tarzan. A sbloccare la situazione di "stallo" ci pensa JBL, con un tiro non proprio irresistibile, che Tarzan, alla prima dell’anno da portiere quindi un po’ "arrugginito” non riesce a respingere 1-0. Gol che viene nel momento in cui i Colorati erano nel loro momento migliore. La cosa dovrebbe “buttarli giù”. Invece uno Zar in grande spolvero sulle fasce, e Baresi, tornato tonico dal turno di “stop”, in cabina di regia e di costruzione del gioco, fanno riprendere subito la marcia a Poli e compagni. Che dopo una grande occasione sventata con una grande parata di Jovetic su tiro ravvicinato del Miche, riescono a pareggiare proprio con il Caccaro che, appena ricevuta palla non si fa pregare e infila il portiere sul secondo palo 1-1. Baresi, per festeggiare, fa il balletto al ritmo della musica che potete vedere nella sezione video, quello che finisce con la sediata. Peccato che in campo non ci sia una sedia a portata di mano, se no sarebbe finita uguale. Il gol dà ancora più forza ai Colorati che continuano ad attaccare. Poli, lanciato a rete è fermato da Jovetic che in uscita spazza via la palla. Poco dopo invece, è Baresi che affronta Zico, che gli fa fallo; Baresi riesce comunque ad andare via e tra lui e la porta non c’è più nessuno, ma Poli, suo compagno di squadra chiama il fallo, e Zico non sembra vero “fallo, fallo. Vieni qui Barre” “ma stavo andando in porta, non ho chiesto fallo” ”ma l’ha chiesto Poli, ha detto di fermarsi e quindi fallo” ”ma cazzo, Fra, stavo andando in porta!!” e Poli “non fa niente, vieni qui Barre. Zico deve capire che queste cose non si fanno e quindi dobbiamo prenderci il fallo così lo umiliamo psicologicamente" e Zico "si, si. Hai ragione. Batti il fallo che mi sento proprio umiliato” e sogghigna. Baresi però ha modo di rifarsi poco dopo. Porta palla a centrocampo, la appoggia a Poli e poi si lancia in area di rigore, Batistuta salta un avversario, va quasi sul fondo, Jovetic va a chiudere su di lui, che la mette in mezzo, e per Baresi è un gioco da ragazzi appoggiare la palla in porta 1-2. Punti sul vivo i Bianchi provano a reagire subito, un gran tiro di JBL finisce sul palo, poco dopo è la traversa a dire ancora di no a una conclusione di Zico. Diciamo che la fortuna non sta assistendo Zico e compagni. Che comunque continuano ad attaccare. Ci prova Krajiceek da fuori ma Tarzan la devia in angolo a pugni uniti. Sull’angolo vanno tutti in mezzo all’area a creare casino e a cercare di fare la “porcata da piazzetta” cercando una deviazione che butti la palla in porta. Invece Krajiceek, astutamente vede l’arrivo di Jovetic al limite dell’area e gli appoggia il pallone. Il portiere colpisce in corsa e, con una lieve deviazione, ininfluente, dello Zar, mette la palla nel “sette”. Il gol è tutto suo ed è il secondo in stagione, ed entrambi su azione, per un portiere direi che è un fatto da sottolineare. 2-2. A questo punto Lo Zar e soci alzano il baricentro della squadra. Poli e lo Zar, praticamente giocano esterni alti e il Miche punta fissa centrale. A impostare il gioco ci pensa Baresi, che è in forma e salta spesso l'avversario. In una di queste occasioni dà la palla a Poli che cerca di servire il Miche che viene fermato da un grande recupero di Krajiceek. Ma il gol è solo rimandato, e lo segna quello che, fino a quel momento, già aveva giocato meglio di tutti, con azioni devastanti sulla fascia e recuperi difensivi immensi, ovvero lo Zar che, servito da Baresi, imbrocca un bel tiro dal limite con la palla che tocca il palo e si insacca 2-3. Attila perde una palla a centrocampo, Poli si invola ma davanti a Jovetic spreca. Krajiceek dice a JBL “ma passamela a me che se la perde vanno in porta” e Attila “certo, se la passa a te invece non la perdi” “ma non intendevo per quello. Dicevo che eri ultimo uomo. Se l’avessi persa anch’io in quella posizione sarebbero andati in porta” ”si vabbe’. Lasciamo perdere”. Baresi fa “dai che c’è buridda!". Invece, poco dopo, proprio Krajiceek e Attila, in perfetta “sintonia” confezionano il “gol della serata”. Krajiceek batte una rimessa laterale, vede Attila a centro area e, con un pallonetto precisissimo, scavalca l’intera difesa avversaria, la palla arriva ad Attila che con un tocco “morbido e preciso” la tocca al volo nell’angolino. Gran bel gol, sia come passaggio che come conclusione sotto porta. 3-3. Raggiunto il pareggio i Bianchi provano ad effettuare il “sorpasso”. Tira da fuori Krajiceek Tarzan la sfiora e JBL fa “l’hai toccata Tarzan?” e il portiere “si, l’ho toccata io. Perché da questa parte siamo onesti, di là non so". Sull’angolo teso in area, non ci arriva per pochissimo Krajiceek. Ancora Zico che porta palla, cerca di appoggiarla a JBL sulla fascia, ma la palla è lunga e va in rimessa laterale. Zico fa “è nostra" e Poli "si, si l’ho toccata io” e Tarzan “perché siamo onesti, da questa parte, di là non so". Una volta va bene, se è una battuta, ma poi Attila gli dice “anche di qua Tarzan, siamo onesti”. E come si vedrà alla fine, l’affermazione di Tarzan non si rivelerà così veritiera. Lo Zar è ovunque, sradica palloni e riparte. Ne leva uno a Krajiceek e parte a testa bassa verso l’area avversaria, arriva JBL che prova a fermarlo ma non lo tocca neanche, lo Zar mette il piede sul pallone e si sbagascia per terra. A prima vista sembra che sia stato il Banfer a falciarlo, e anche male. Tanto che Poli fa “cazzo, che fallo!” ma è poi lo stesso Zar che si rialza e fa, ”sono caduto sul pallone!”. I Colorati attaccano di più, anche perché sono molti gli errori nei passaggi dei Bianchi, che perdono palla a centrocampo regalando delle grandi occasioni agli avversari. Proprio Baresi ruba una palla “vacante” e lancia Poli, che si allarga e spara un “siluro” palla che colpisce il palo e si infila in rete dalla parte opposta. 3-4, gol della bottiglia che però, siccome l’ha già vinta la settimana scorsa, Poli non la può vincere e quindi andrà al portiere che ha subito meno gol. Sotto di uno i Bianchi cercano di alzare i ritmi della partita ma quando ha la palla Poli, JBL, che è davanti, non va a pressarlo e Zico gli dice “ma vagli sotto, cazzo, non vedi che sta facendo melina”. Poli lancia lungo per il Miche, che fa un salto come Nureyev ne “Lo schiaccianoci”, ma non arriva sulla palla, anzi, rischia anche di strapparsi l’intera fascia muscolare della gamba destra. Zico avanza il raggio d’azione, JBL gli dà il pallone, Zico si infila in mezzo a due, si accentra e mette dentro di precisione 4-4. JBL gli fa “ehhhh, visto che palla che ti ho dato?” e Zico “ma me l’hai passata da mezzo metro, poi io mi son fatto tutta l’azione!!” ”no, no, ti ho dato una gran palla!!”. Non manca più molto alla fine della partita e sembra che si possa finire, stranamente senza polemiche. Invece il Miche comincia a menarla un po’ a tutti, come fa di solito JBL, con i falli, le rimesse laterali e cose così, tanto che Attila gli dice che è veramente pesante. Poi arriviamo nei dieci minuti finali di fuoco. Lancio lungo in area di rigore per il Miche,

Forse non tutti sanno che.....

Tarzan vi erudisce

Tra le varie credenze religiose diffuse nel mondo, ve ne è una che, partita da una piccola nazione agli inizi del 1900, si è diffusa ovunque sul nostro pianeta. Questa religione è la religione Rastafari, nome nato dall’unione delle parole Ras (principe) e Tafari (da temere) ed i suoi seguaci sono riconoscibili per l’acconciatura a dreadlocks, cioè trecce lunghe e dure, ed il copricapo di lana con i colori rosso, verde ed oro a rappresentare la bandiera etiope in quanto la religione è considerata la prosecuzione del cristianesimo nel continente africano, così come quest'ultima era considerata dell'ebraismo. Difatti tra i suoi dettami, vi sono il rispetto per il prossimo, l'aberrazione dell'uso della violenza, l'astinenza dall'assunzione di qualsiasi tipo di bevanda alcolica ed una cucina a forte matrice vegetariana. L'utilizzo di erbe è molto diffuso, oltre che per scopi medicinali, anche utilizzata a scopi meditativi perché il suo consumo avvicina il fedele a Dio. Forse non tutti sanno che la ganja, o marijuana, è usata per questo scopo in quanto la leggenda narra che sia cresciuta spontaneamente sulla tomba di Re Salomone, considerato da molti saggio, forte e generoso, e si ritiene che sia un'arma in più per trascendere dal piano attuale dell'esistenza e raggiungere il messia.

CAMERA OBSCURA (spazio video ed amenità varie)

COMMENTI DOPO PARTITA

 

DISTURBO DELLA QUIETE PUBBLICA

 

La parola al misterL'editoriale di Jbl

C'è da dire che un vecchio saggio diceva sempre "rigore è quando arbitro fischia", invece qui è il Festival della contraddizione. C'è da dire che la palla in area finisce casualmente sulla mano del padrino e che Poli dica si si è fallo ma è fuori area. C'è da dire che alla fine la polemica si basa sul fatto che noi bianchi non sappiamo perdere, io non aggiungo altro e vi lascio meditare. C'è da dire che è stata una serata convulsa incasinata ma anche leggiadra, e che alla fine mancano anche 5 €, (ma Miche non è che hai fatto casino palloni quota e poi hai messo i 5 dei palloni ti sei preso i due e ti sei dimenticato? ) solo supposizioni. Propongo d'ora in poi che sia rigore quando la si tocca di mano, certo ammettendo che il fallo sia effettivamente commesso dove è stato commesso.

Tra entrate a kamikaze di Ale sul Miche di Tarzan su Ale e lo Zar che per poco si rompe da solo, la partita giunge alla sua conclusione. C'è da dire che si meritava il pareggio ma cosa ci vuoi fare, siamo noi che non sappiamo perdere. Buon week end a tutti

JBL, che capisce un po’ di Polacco,ma non quando parlano così veloce, vedendo anche che Tatiana si mette la mano davanti alla bocca, incredula, si rende conto che deve aver detto qualcosa di sbagliato e le chiede “ma l’hai mandato a fanculo?” ”si!” ”e capisce il Polacco?””si,benissimo!!”. JBL se la ride “noooooo, che figura di merda, ahahahahhah” e Attila gli dice “si, ma poi cosa ha detto?” ”ha detto che spacca la faccia al mio ragazzo!” Ricky non ride più. Attila fa “beh, considerando tutto direi che è una cosa giusta. Perché anche se l'hai mandato a fanculo te, sei una ragazza, e quindi è più giusto, visto che le ragazze non si devono picchiare, che pesti JBL. Lo trovo corretto, sensato e anche da galantuomo” e il Banfer “ma anche no. Io trovo che sia più giusto che scappo" e Attila “no, dai. Devi affrontare la cosa da uomo. Stai qua e fatti spaccare la faccia come è giusto che sia" ”giusto….E’ lui che è venuto a romperci i coglioni con quei coltelli di merda. Se lo meritava anche che lo mandassimo a fanculo! Quindi penso che posso anche reagire, e vediamo alla fine chi le prende!”. Il Russo, quello vero non Lo Zar, si leva la giacca e chiede a Attila se gliela può tenere che non vorrebbe metterla per terra che si sporca. JBL fa per levarsi la giacca, ma non fa in tempo perché gli arriva un gancio destro alla mandibola. Prova a reagire e a dargli una testata, ma il mezzo zingaro la evita e gli dice “cosa tu fare??? Non valere dare testate, incontro deve essere corretto” e truuuuuuun un calcio,dritto nei coglioni, a JBL. Il Banfer si piega in due e fa “ma non hai detto adesso che incontro deve essere corretto?” ”si, ma questo era per pareggiare tua scorrettezza di prima” ”ma io non ti ho preso!!” ”questo non essere importante, importante è il gesto scorretto che non andare bene." L’incontro non dura molto, al secondo gancio, che lo solleva da terra di una ventina di centimetri,atterrando dando una schienata paurosa sull’asfalto,il Banfer resta a terra KO. E’ un amico dello zingaro a fare il conteggio. Certo, ora mi potete dire, ma un Russo è mica uno zingaro. Ma fatevi un po’ i cazzi vostri, parlano tutti uguale e quindi questo era un mezzo zingaro anche lui. Fatto sta che JBL, dopo qualche minuto si rialza e, attorno a lui, si è riunita un po' di gente, per vedere che cosa era successo. Il Banfer non è proprio tutto "in bolla". Si rialza, si mette la giacca a mo’ di bandiera sulla schiena, guarda tutta la gente intorno a lui e fa “primo di quest’incontro ho visto un sacco di gente che mi odiava….” e un terrone fa “ma chi ti ha mai visto? chi ti cagava?” e Attila “stai un po’ zitto, terrone di merda, lascialo parlare che sta per dire qualcosa che resterà nella storia!". JBL continua “…...anch’io sentivo che voi non mi piacevate, ma mentre questo Russo, zingaro di merda, mi stava massacrando di pugni, come fossi un fottuto sacco da boxe, ho sentito che le cose stavano cambiando. Ho sentito che tutti voi, che lo incitavate a menarmi più forte, mi stavate ancora più sul cazzo di prima. Ho capito che la cosa era reciproca. Perché se all'inizio, anch’io vi stavo “solo” sul cazzo, adesso speravate addirittura che mi ammazzasse e venisse a pisciare settimanalmente sulla mia tomba. Quindi ho capito una cosa: che se voi potete cambiare e io posso cambiare, allora tutti voi e quello zingaro di merda ve ne potete andare a fanculooooooo!!!! Tatianaaaaaaaaa”. Un boato dalla folla, ma non di esaltazione, ma di incazzamento. In un attimo circondano JBL e cercano di linciarlo. Il Banfer riesce, con uno scatto felino ad evitare il primo che gli si è buttato addosso. Poi, trova un “buco” nella folla, si infila e scappa di corsa per via Cantore. Quando riesce ad arrivare a casa, verso le quattro e mezza del mattino, dice “Tatiana, scusa. La prossima volta prima di mandare a fanculo in Polacco, uno zingaro, probabilmente anche membro della mafia Russa ed ex spia del KGB, potresti accertarti che non capisca la lingua nella quale lo mandi a fanculo. Grazie”. Nel frattempo Zico sta cercando di capire come mettere la parabola nella loggia, visto che Santoro dovrà andare da lui, qualche giorno dopo, proprio per installargliela. E’ li che sposta i mobili, mettendosi una credenza del salotto sulle spalle, rischiando di spaccarsi qualche vertebra e di rimanere paralizzato a vita, quando suonano alla porta. Zico impreca “ma porca puttana. Chi cazzo è che rompe i coglioni a quest'ora!!". Cerca di mettere a terra la credenza ma scontra un soprammobile in ceramica che era sul tavolo e lo fa cadere, distruggendolo. Alla porta suonano di nuovo. Allora Zico perde la paziena e getta a terra la credenza come

IL GOAL DELLA SERATA

Rimessa laterale di Krajiceek che, con un “pallonetto” perfetto, pesca Attila in area di rigore. Tocco preciso al volo e gol.

 che arriva in corsa,anticipa Jovetic e segna. Il portiere non si ferma e prende il Padrino sulla gamba. Il Miche resta a terra gridando “cazzo, mi ha fatto male!” e Jovetic “non l’ho fatto apposta” e il Miche “si, vabbe’, ma non uscire così”. Arriva Poli e gli dice “dai Miche, l’importante è che hai segnato. Poi ti riprendi. Se non segnava era rigore!”. Ha segnato 4-5. Passano pochissimi minuti e Jovetic, prova ancora a sganciarsi in avanti. Su un lancio lungo di Zico parte come un treno e arriva in area di rigore, anticipa Tarzan che lo prende in pieno sulla gamba. Jovetic finisce a terra e tira giù tutti, ma proprio tutti, i cristi e i santi che ci sono in cielo e aggiunge “avrei proprio voglia di dargli un pugno in faccia” poi si rialze e fa “scusa, Tarzan, ma mi hai fatto male”. Zico fa “non sarebbe rigore?” e Poli “ma che rigore?!!” e Zico “ma è la stessa cosa che ha fatto Jovetic con il Miche, e te hai detto che se se non avesse segnato ti saresti preso il rigore. Noi non abbiam segnato, quindi è rigore" e Poli “ma smettila, che rigore!!”. Jovetic fa “se l’avessi fatta io una cosa del genere, mi avreste dato del bastardo e vi sareste presi il rigore. L’ha fatta Tarzan e non gli dice niente nessuno”. Tarzan che fa vedere che ha un segno sulla gamba e Jovetic “ci credo che hai un segno sulla gamba. Mi hai dato un colpo talmente secco che per forza ti è rimasto il segno anche a te. Ma il colpo sei tu che me l’hai dato”. Si riprende. Buona occasione per Zico, tiro da fuori, potente e palla che colpisce la traversa. Allora è proprio sfiga. Ma ci pensa JBL a battere anche questo. Passaggio di Zico, tiro preciso di JBL e palla all’angolino 5-5. Il momento è buono, ancora Krajiceek sulla fascia palla per il Banfer che tira quasi da centrocampo. Tarzan forse non la vede partire, e non ci arriva 6-5 e Bianchi avanti. A questo punto Zico e compagni dovrebbero solamente tener palla e “addormentare” la partita. Invece prendono due gol in cinque minuti e vanno “sotto”. Gli artefici dell’incredibile rimonta sono Poli e lo Zar, con Batistuta che prima pareggia 6-6 con un gran gol con lo Zar che “taglia” dentro per Poli, che appoggia in porta sull’uscita di Ale che era uscito per marcare Michele che era libero. Poi è lo Zar che sigilla la sua grandissima prestazione con un bel tiro forte in diagonale e porta avanti i suoi 6-7. I Bianchi ripartono alla ricerca del pareggio che meriterebbero anche. Dopo qualche tiro fuori di poco o respinto bene da Tarzan, arriva il secondo “caso” della serata. Zico mette una palla dentro l’area per JBL, arriva il Miche che tocca la palla con il braccio. Zico fa “eh, eh” e JBL “fallo, l’ha toccata di mano”. Prende la palla e va sul dischetto. Poli gli fa “ma smettila, che rigore, era fuori area!!” ”ma che fuoria area, dai Fra, era qui!!” e il Miche “ma non posso mica togliermelo il braccio, non è fallo" e Zico “ma come no, è rigore". Poli si incazza e fa “va bene, è rigore. Allora battetevelo” e mette la palla sul dischetto. JBL fa “ma no, se dici che non lo è non lo battiamo" e Zico "vieni, che battiamo il fallo fuori area” e JBL “no. O è rigore o non è niente. Perché se è fallo è dentro l'area ed è rigore". Poli fa “dai, allora,battete sto rigore”. Si capisce che comunque non è d'accordo sul fatto che lo sia. Così JBL lo calcia fuori apposta. Zico fa “cazzo, almeno prendiamoci la punizione”. JBL “ma non è giusto, perché se è fallo non ci prendiamo la punizione: ci prendiamo il rigore perché era in area". Alla fine si batte la punizione, la tira JBL che colpisce la barriera e Poli gli fa “ecco, ti sta bene” e JBL “no, non mi sta bene”. Si gioca ancora cinque minuti ma non succede più nulla. Finisce 7-6 per i Colorati, ma non finiscono le polemiche. Tornando negli spogliatoi Krajiceek dice “due rigori c’erano, non uno, due. Almeno uno datecelo”. Nello spogliatoio Poli dice a Gianni “non sapete perdere. Dovete sempre appendervi a qualcosa. Non avete tirato il rigore almeno avete l’alibi che avete perso perché non vi abbiamo dato il rigore" Zico gli risponde “Fra, ma non dire cazzate. Sei diventato proprio polemico”. Poi si gira dal Miche e gli dice “Miche, l’hai presa di mano?” ”di braccio l’ho presa…” ”quindi fallo. Eri in area di rigore?” “si” “basta discorso chiuso” ”ma il braccio l’avevo attaccato al corpo” ”ma non centra era rigore!” e JBL “hai fermato un palla che andava in porta era fallo!” e Poli “va bene, era fallo ve l’abbiamo rubata!”. La discussione va avnati per ore. Poli fa “comunque avete giocato bene. Ale ha fatto gol!” e Jovetic “tanto io prenderò sempre 4!". A questo punto, Attila che non è entrato minimamente nella polemica, sentendosi chiamato in causa non può stare zitto; così va da Jovetic e gli dice "scusa eh. Ma dove sta il problema? Che ti ho dato 5,5 la settimana scorsa, sei incazzato?” “certo che sono incazzato! Hai dato anche 4 allo Zar che ha corso tutta la sera!” ”a parte che sul 4 allo Zar erano d’accordo in molti. Poi mi permetti che visto che mi faccio un culo così a fare il giornalino posso anche dare un po' i voti che voglio? O meglio, i voti che a me sembrano giusti? Secondo me la settimana scorsa te sei uscito dalla porta per 40 minuti e hai giocato da 5,5, ma se vai a vedere i voti di tutti i giornalini vedrai che sei uno di quelli con la media più altaa che prende dei gran 7,5, 8 e, a volte anche nove. Quindi dire che te, tanto, prendi sempre 4, non mi sembra molto corretto nei miei confronti”. Jovetic fa “ecco, è stato zitto tutta la sera e pensava "adesso con chi litigo?" e ha aspettato che dicessi qualcosa per poter litigare”, e Attila “veramente io non ho detto nulla perché non volevo entrare nella polemica, ma se dici così dei voti allora mi vieni a cercare e quindi, se mi permetti zitto non ci sto” e JBL “ma era una battuta” ”una battuta un cazzo. L’ha anche detto che era incazzato per il 5,5 della settimana scorsa e quindi me lo voleva menare”. Tanto Poli sta continuando a discutere con Zico “no. Il fatto è che tu non vuoi perdere" e JBL "Fra', nessuno vuole perdere. Giochiamo tutti per vincere, ma quando ci sono delle cose evidenti vanno date, non potete non darci nessuno dei due rigori”. Baresi fa “allora non possiamo mettere la regola che ogni volta che uno la tocca di mano, comunque la tocchi è fallo?" e Zico "si, buona idea” Attila fa “così quando uno ha un avversario davanti in area gliela tira sulla mano apposta almeno si prende il rigore”. Comunque la discussione prosegue. Alla fine mancano anche cinque euro, così a completamento della serata. La bottiglia la vince Tarzan perché il gol della bottiglia l’ha fatto Poli, che l'ha vinta la settimana scorsa, e quindi va al portiere che ha subito meno gol. Alla fine comunque una partia equilibrata e, polemiche a parte, ci si è anche divertiti. Anche senza il Pizza con le paste.