EVENTO PROMOZIONALE

DAL 18 APRILE 2013

QUELLI DEL VENERDI

E' ANCHE SU FACEBOOK

FAI CLIC SUL LINK QUI SOTTO

www.facebook.com/quellidelvenerdi1996

e clicca su

MI PIACE

 

Un risultato che non ammette repliche, un autentico “massacro” ma che non è lo specchio veritiero della partita. Mettiamo subito in chiaro le cose: i Colorati hanno strameritato la vittoria, ma il passivo è decisamente troppo pesante rispetto a quello che si è visto in campo. Sicuramente JBL e compagni avrebbero meritato di fare qualche gol in più dei soli due che son riusciti a segnare. La partita ha “girato” in tre momenti chiave quando da possibile 2-1 per i Bianchi si è passati al 2-1 per i colorati. Quando dal possibile pari su rigore, si è passati al "break" di due gol del Miche e infine quando si poteva arrivare a distanza di un gol, si è invece andati sotto di tre, tutto nelle azioni successive. Comunque per venti minuti si è stati prima sull'1-0 per i Bianchi e poi sull'1-1 con Lo Zar e compagni che per 10 minuti non hanno fatto uscire gli avversari dall'area. Poi, dopo qualche errore di troppo, da parte di tutti, e ribadisco tutti, si è andati sotto di 4 e li è finita la partita. Peccato che mancavano ancora 40 minuti e si sono presi gol da tutte le parti finendo col subire un umiliazione “epica”. Ma quanto è grande il Miche? Dopo due settimane senza gol ne mette ben 6 perché lui la butta dentro!!!

CLASSIFICA MARCATORI
10 Gol Poli
8 Gol Jbl
7 Gol Zico
6 Gol Lo Zar, Miche
1 Gol Attila, Jovetic, Tarzan
    Krajiceek
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
Autoreti: 2  Gol tot.: 43
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
1996-97 Meridio
1997-98 Toquinho
1998-99 Toquinho
1999-00 Attila
2000-01 Attila
2001-02 Meridio
2002-03 Meridio
2003-04 Meridio
2004-05 Lo Zar
2005-06 Meridio
2006-07 Lo Zar
2007-08 Meridio
2008-09 Padrino
2009-10 Jbl
2010-11 Padrino
2011-12 Padrino
2012-13 Padrino
2013-14 ?????
CLASSIFICA SCARPA D'ORO
  GARE PUNTI
POLI 4 29,75
TARZAN 4 29,40
ZICO 4 29,20
JBL 4 26,55
KRAJICEEK 4 23,65
EZIO 3 23.10
JOVETIC 3 19,60
BARESI 3 19,25
LO ZAR 3 19,10
MICHE 3 18,60
ATTILA 3 17,85
SANTORO 2 13,60
     
     
     
     
     
     
     
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
2006 - 2007 BARESI
2007 - 2008 ATTILA
2008 - 2009 JBL
2009 - 2010 TARZAN
2010 - 2011 POLI
2011 - 2012 KRAJICEEK
2012 - 2013 KRAJICEEK
2013 - 2014 ????

CLASSIFICA CAMPIONATO DEL MONDO GIOCATORI SINGOLI

BATISTUTA 10 JBL 5
ZICO 10 BARSI 4
TARZAN 8 ATTILA 4
EZIO 7 10° JOVETIC 4
KRAJICEEK 7 11° LO ZAR 4
MICHE 5 12° GRUVI 4

Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto

QUELLI DEL VENERDI

VENERDÌ                                                                        04/10/2013

LE PAGELLE

COLORATI

EZIO POLDO: 7,5

Come il tonno, ”insuperabile”. Solo che lui non è 180 grammi, ma è comunque agilissimo e arriva su ogni pallone. Si butta senza paura e salva un bel po’di gol.

TARZAN BERNARDI: 7+

All’inizio non sa chi marcare perché nessuno gioca da prima punta, e fa un errore quando passa un pallone a JBL, che spreca. Poi si rifà alla grande e segna anche.

POLI BATISTUTA: 7,5

Una partita spettacolare. Parte da dietro, difendendo alla grande nel momento di difficoltà della sua squadra. Poi si libera, scorribande in avanti, gol e altruismo.

ZICO ZANASI: 7+

Gioca alla grande, poi si fa male e vedendo come va la partita capisce che non è necessario sforzarsi più di tanto. Ma fa un gol, provoca un autorete e altre belle cose.

MICHE KAPPLER: 7,5

Ma quanto è grande il Miche? Dopo due settimane di "astinenza" rompe il ghiaccio e ne mette sei. Certo viene un po’ “agevolato” nel suo compito, ma torna grande.

BIANCHI

ALE JOVETIC: 5,5

Fino al 5-1 fa due grandi parate e prende anche dei gol belli ma sui quali poteva fare qualcosa in più. Comunque fa il suo. Poi si scazza va in avanti e non para più.

ROBY KRAJICEEK: 4,5

Un buon inizio, con il “gol della serata”. Poi si perde. Provoca il rigore, sbaglia tanti passaggi, perde una palla a centrocampo che costa il gol e sdraia il Miche.

LO ZAR GAGGERO: 4

Incazzati pure Zar. Ma sei quello più forte e in rapporto a quello che puoi dare, sei quello che ha giocato peggio. Un sacco di palloni persi, passaggi sbagliati e nessun gol. Poi tanta corsa ma basta?

BONGIO ATTILA: 4,5

Fa due belle cose all’inizio, poi, anche lui, finisce che fa cagare. Gioca “largo” ma non gli riesce quasi niente. Passaggi sbagliati, palle perse, difesa approssimativa. Non segna neanche con le mani. Pena.

JBL LO MONACO: 4,5

Anche lui dura 20 minuti. Poi sprofonda nei meandri di una partita agghiacciante. Sempre larghissimo sulla sinistra, non entra mai nel “vivo” dell’azione. Alla fine ne azzecca poche, anche se fa un gol.

UN " MASSACRO " UN PO' "BUGIARDO"

FINISCE 12-2 PER I COLORATI

Finita la partita venerdì scorso, si è aperta la caccia a Barbareschi. Perché visto che Krajiceek aveva avuto la soddisfazione di poterlo legnare, mentre veniva al campo, prima della partita anche gli altri, sapendo che era nei paraggi, volevano levarsi questa soddisfazione e fargli mangiare il marciapiede spaccandogli, poi, i denti dell’intera arcata inferiore. Così, dopo essere andati a mangiare, Zico è partito per il centro e con l'aiuto di JBL e Attila che conoscono bene i locali, si è fatto il giro di tutti i posti dove si trovano puttane, bombe e alcol, dove c’erano, quindi, più possibilità di trovare l'ex conduttore tv, ora politico ladro e maleducato. Mentre superavano la sopraelevata, JBL guarda fuori dal finestrino e fa “ferma, ferma Zico. C’è Cicchitto!" ”e che cazzo ci fa Cicchitto a piedi sulla sopraelevata?” ”cazzo ne so. Starà andando a trans. Magari c’è anche Marrazzo!" ”ho capito. Ma perché devo fermare la macchina?" e JBL “cazzo. E me lo chiedi? Va bene Barbareschi, ma due legnate a Cicchitto non gliele vogliamo dare?”. Scende dalla Civic ancora in corsa e dal finestrino come Bo e Luke in "Hazzard"; arriva vicino a Cicchitto ma non essendoci, sulla sopraelevata, marciapiedi da fargli mangiare, lo mena prima sdraiandolo lungo con una cannonata alla nuca con una chiave del 15 e poi, quando è a terra, colpendolo ripetutamente con calci nel filo della schiena con i Camperos, che JBL si mette sempre, e rifinendo il tutto con qualche sputo. Passano cinque minuti così, poi Zico e Attila vedono JBL che afferra per la mano Cicchitto e aiuta a rialzarsi. Gli leva la polvere di dosso e lo saluta con una pacca sulla spalla, per poi tornare alla macchina. Quando risale Zico gli dice “ma che cazzo hai fatto, ti sei scusato?” “si, avevi ragione. Non era Cicchitto!” e Attila “cioè, ti sei avvicinato a sto tizio e lo hai selvaggiamente menato senza guardare prima se era Cicchitto?” “e che cazzo. Per forza. Mica potevo dargli il tempo di vedere che stavo per attaccarlo!! Si sarebbe difeso! Poi ero certo che fosse Cicchitto!” e Zico “cazzo, ma stai attento la prossima volta! E cosa gli hai detto quando ti sei accorto che non era lui?” ”gli ho detto. Mi dispiace di averla menata, ma l’avevo scambiata per il capogruppo parlamentare del PDL!” “e lui?

“si, fanno bene. Il telefonino non si tocca!!”. Il malcapitato comincia a bere. Quando è a mezzo bottiglione, non riesce più a trattenersi e si caga addosso di brutto. Il barista gli dà una pacca sulla spalla e gli dice "bene adesso puoi andare!". Zico grida “ma non ha finito la boccia” e Krajiceek “ma te l’avevo detto venerdì scorso. Deve finire la boccia, oppure cagarsi addosso. Se si caga addosso, ma deve andarsene a gambe larghe perché ha le braghe piene, può anche non finire la boccia". Ma al Miche, che queste cose portano alla mente dei bei ricordi, va dal barista e gli dice “cazzo, non puoi lasciarlo andare!! Fagli finire il bottiglione!!”. Il barista, che già era incazzato con il Miche per prima, non la prende molto bene e gli risponde “eh no, adesso hai rotto i coglioni. Adesso la bottiglia la finisci te”. Lo prende lo fa sedere, gli riempie il bicchiere e lo obbliga a bere. Il Miche sembra apprezzare. Sorseggia l’olio di ricino come se fosse un ottimo whisky. Se lo tiene in bocca e fa “ottima annata direi. Deve essere la “Riserva del duce” del 1941 fatta in occasione dell’onomastico del Duce stesso. Ne hanno prodotto pochissime bottiglie. Veramente ottimo”. Poi dice al barista “scusa, non è che hai qualcosa per accompagnare l'olio di ricino?" ”e cosa gradiresti?” ”non so. Magari un tegame di pasta con le sarde, o un ’mpepata di cozze. Al limite anche qualche frutto di Martorana!” ”senti amico, ti ho detto che in questo locale non abbiamo prodotti del sud. Quindi non farmelo ripetere!!” e il Miche “ah, è vero. Va bene allora un piatto di crauti, o due wurstel “alla Auschwitz” vanno bene uguale” ”e come sarebbero i wurstel “alla Auschwitz”?” ”facile guarda: prima li “affumichi” e poi li bruci a fuoco lento” ”non abbiamo tempo per queste cose da nazista. Bevi e levati dai coglioni”. Il Miche finisce il bottiglione di olio di ricino ”alla goccia”. Si alza dal tavolo e, senza neanche essersi cagato addosso, si sfrega la pancia e fa “ahhhh, ora si che si sta bene!”. Tanto dal fondo del locale si vede uno che corre e cerca di guadagnare l’uscita. Dietro di lui c’è Krajiceek che lo insegue e grida "ragazzi, è Barbareschi!!!!!!! Fermatelo!!”. Il bastardo, con una finta degna di un bambino deforme evita Zico e, addirittura lo Zar, ma non può niente quando arriva Tarzan e gli fa il "blocco". Lo sdraia lungo e Barbareschi chiama il “fallo”, e JBL “si in effetti potreb be essere fallo. Comunque poi hai tirato quindi, al massimo, puoi prenderti il calcio d’angolo”. Ma Barbareschi chiama il “challenge”. Gli arbitri vanno rivedere l’azione e decidono che Tarzan ha effettuato un placcaggio irregolare. Cinque yards di penalità e primo down per l'ex presentatore. Che riparte dalla shotgun. Tarzan è risentito che gli abbiano chiamato il fallo e, per un attimo, decide di “non toccare” polemicamente, l’avversario e aggiunge “così va bene? Almeno sei contento!". Ma, alla fine non ce la fa, parte mano a terra, sfrutta il “taglia fuori” di Attila su una guardia del corpo di Barbareschi e lo centra in pieno, stavolta regolarmente. C’è addirittura il fumble, ricoperto, senza indugi dallo Zar che almeno quello lo sa fare, non come al venerdì che incaponisce ad andare sul fondo e a non passare un pallone. Palla in possesso di “Quelli del venerdì” che ne approfittano e menano Barbareschi come dei forsennati, levandosi la soddisfazione e la voglia. Escono soddisfatti dal locale e Zico va a prendere la macchina, dimenticandosi che gliel’aveva rubata un bambino deforme. Tornando a casa a piedi, incontra due agnelli a sei zampe, altri tre bambini deformi, ai quali chiede se per caso conoscevano quello che gli aveva rubato la macchina, ma gli fanno il gesto dell’ombrello con tutte e sei le braccia. Zico torna a casa intristito ma felice per essere riuscito, anche lui, a picchiare Barbareschi. Al venerdì sarebbe di turno tra i portieri Jovetic, ma Santoro ha male alla schiena e gli lascia il posto. In avanti JBL aveva detto che avrebbe saltato lui, perché doveva fare un piccolo intervento. Al lunedì, però dice che può giocare e quindi, siccome poi dice, sempre lui, che andrà in Africa e dovrà saltare due partite, allora chiede di non saltare. Attila lascia che si offra  qualcuno di saltare al suo posto ma né Zico, Poli né gli altri ci sentono da quell'orecchio. Alla fine salta Baresi. Non capiscono che anche se questa non saltano, gli toccherà saltare l'altra, quindi tanto vale saltare subito. Le squadre vedono Ezio, Tarzan, Poli, Zico e il Miche contro Jovetic, Krajiceek, Lo Zar, Attila e JBL. Anche questa settimana, anche se non l’ha fatta lui, Zico ha la squadra più forte e non si riesce a capire come mai alla fine finisca sempre così. La partita può iniziare. Il “battesimo” della serata spetta JBL: cannonata da fuori dello Zar e palla nella schiena al Banfer, comunque il tiro del Russo non era neanche vicino ad andare in porta. Attila fa un gran numero sulla destra, salta l’avversario e la mette in mezzo bene per JBL che tira fuori e lo Zar “cazzo, ma una volta che Attila fa un numero del genere, non puoi sprecare tutto così”. Poco dopo nulla viene sprecato. JBL riceve palla nella metà campo avversaria, ha addosso un difensore, alza la testa e vede libero Attila, gliela passa e Attila è davanti alla porta con Ezio, però, che gli si fa incontro; Attila allora appoggia al liberissimo Krajiceek che appoggia in rete e fa a Attila “grande, pensavo che tirassi” ”no, ti ho visto libero, avevo Ezio davanti era giusto passartela”. 1-0 e "Gol della serata" perché l'azione è stata davvero bella. I Bianchi, sull’onda dell’entusiasmo, continuano ad attaccare. Ancora una palla buona per JBL che prova il tiro al volo che va fuori di poco. Il “gruppo” è coeso, ci si incita a vicenda e si gioca bene. Poco dopo il Miche ha un incredibile occasione per “sbloccarsi” e segnare il suo primo gol stagionale, alla quarta della stagione e alla sua terza gara stagionale, non era mai successo che ci mettesse così tanto a scrivere il suo nome nella classifica marcatori. Ma anche stavolta non lo scrive perché tira clamorosamente fuori. Zico si mette le mani nei capelli e fa “nooooooooo, si è mangiato anche questo. Non segna più, neanche stasera”. La cosa sembra continuare poco dopo, quando, ancora solo davanti a Jovetic, tira a botta sicura ma prende in faccia Jovetic che la mette in angolo. Il Miche è disperato. Sul rovesciamento di fronte Lo Zar porta palla, sono due contro due, il “Russo” cerca di appoggiarla a JBL che, secondo lui, si allarga troppo, e quando gliela passa arriva Tarzan ad anticiparlo, con un grande intervento.

Tarzan che abituato a marcare “a uomo” un avversario, con JBL e Attila che giocano “larghi” non ha punti di riferimento. Riceve palla da Ezio, ma sbaglia l’appoggio e la passa a JBL. Il Banfer non si aspettava questo “regalo” e la mette fuori. Zico e Poli dicono a Tarzan “cerchiamo di stare attenti e non fare ste cose che prendiamo dei gol assurdi”. Tarzan che avrà modo di rifarsi. Subito dopo, infatti, fa un grande intervento e ruba un pallone, per poi “salire” e fare un gran lancio per Zico che avanza e vede il Miche al limite dell’area. Cannonata di Kappler, Jovetic è battuto ma la palla colpisce il palo. Il Miche non ci crede “ma non è possibile! Non entra, cosa devo fare per segnare?”. I Bianchi sembrano tenere bene, sono messi in campo con cognizione e coprono ogni zona senza difficoltà. Poi arriva la prima “svolta”. Angolo di Poli, Zico tocca la palla anticipando Krajiceek, che gli pesta il piede d’appoggio. Zico fa “ahia” e Poli “fallo, vieni! Rigore”. In altre situazioni poteva scoppiare una polemica infinita, ma se addirittura JBL ammette che il rigore c’è, allora non c’è tanto da discutere. Sul dischetto si presenta Poli che è un po' come Balotelli su questi “fondamentali” come anche il “tiro libero” da più lontano, difficilmente sbaglia. Prende la rincorsa e anche stavolta è così: tiro secco sotto la traversa e 1-1. Krajiceek prova a dire “ma secondo me non era rigore” ma “Sentenza-JBL” non lascia dubbi “ci può stare, Roby, l’hai toccato”. Si riparte e i Bianchi sembrano aver “assorbito” bene il “colpo”. Tanto che per dieci minuti buoni, chiudono nella loro area gli avversari. Tiro di JBL in corsa e gran parata di Ezio che si butta e gliela para col corpo. Gran tiro da fuori di Krajiceek con Ezio che respinge. Palla dentro per lo Zar e grande intervento di Tarzan che mette in angolo, palla ancora per lo Zar, gran tiro, traversa interna e palla che torna in campo. Infine ancora lo Zar che va sul fondo, in mezzo a due, Attila è solo e, ricordandosi quello che dice sempre lo Zar, non si allarga, ma va proprio verso di lui e si piazza al centro dell’area, basterebbe appoggiargliela, ma lo Zar pensa bene di cercare di tirare, pressato da due se la vede respingere. Attila gli fa “ma stavolta ero libero e centrale” ”ma non ti ho visto. Chiamiamela” ”ma alza la testa. Se te la chiamo si accorgono che sono libero e vengono a marcarmi”. Occasione sfumata per il 2-1. Contropiede: Zico immenso, palla filtrante per il Miche che è davanti a Jovetic e tira preciso e stavolta dopo 148 minuti e 21 secondo di "digiuno" iniziale, il Miche la butta dentro. E’ come uno che ha una voglia di pisciare immensa e, finalmente, può farla. Si “libera” di un peso che stava diventando davvero difficile da portarsi dietro e l’esultanza è la testimonianza di questa liberazione “ma siiiiiiiiiiii, finalmenteeeeeee. Grande!! Grande Gianni bella palla!!” ”grandeeeee Miche”. Dal possibile 2-1 per i Bianchi si va sull’1-2 per i Colorati. Ma, anche stavolta, il “colpo” non è da KO, anzi. Lo Zar e compagni ricominciano a giocare, e anche bene, tanto che su un passaggio dello Zar che pesca Krajiceek solo sul secondo palo, l’ex portiere ci va di testa e il gol è fatto. Ma Poli, non arrivandoci di testa, la prende e la butta fuori dalla porta con la mano. Lo Zar dice che era addirittura già dentro, e quindi che è gol. Ma Batistuta giura che l’ha presa prima che entrasse. Rigore. Incredibile, due rigori concessi nella stessa partita. JBL fa “lo tiro io, lo tiro io”. Rincorsa, tiro potente, ma Ezio fa il paratone. Seconda “svolta” dal possibile 2-2. Forse per la famosa legge del calcio, ”gol sbagliato, gol subito”, ancora sull’azione successiva, stavolta è Poli che vede libero il Miche, non arrivano in tre contro uno, ma il tiro del Miche è potente e preciso 1-3. E Zico “ma vieni che si è sbloccatooooooo! Grandeeeee Miche!!". Questa volta il “colpo” fa più male, perché comunque due gol da recuperare, contro Ezio non sono mai cosa facile. Ma, poco dopo, il protagonista non è Ezio ma Jovetic, che si tuffa e devia alla grande in angolo, un gran tiro di Poli. Zico porta palla, lo Zar gliela “sradica” e lancia il contropiede, ci sono Krajiceek, con la palla, e JBL contro Ezio. Il portiere copre, chiaramente, su Krajiceek che deve appoggiare a JBL, l’ex portiere lo fa, ma Ezio si tuffa e la prende lui. Lo Zar s’incazza con JBL “ma non devi stare così largo, porca puttana” e Krajiceek “dovevo tirare!”. Attila gli fa “no, avevi Ezio davanti e JBL libero, hai fatto bene a passarla” e Krajiceek “ma quel cretino si è messodietro ad Ezio, è chiaro che non riesco a dargliela e la prende lui!". E’ la terza “svolta” della partita. Si poteva andare “sotto di uno” ma incredibilmente, per la terza volta, ancora sull’azione successiva, Zico va sul fondo e mette in mezzo, la palla arriva al Miche che, come un “falco”, la mette dentro. Si va “sotto” di tre 1-4. Ed è la "svolta" definitiva. Si perde “l’unità di squadra" e si comincia a discutere. Si perde fiducia in se stessi e nella possibilità di recuperare la partita e si "molla". Quando il Miche segna il terzo gol personale e porta il risultato sull'1-5, è la fine definiva della partita dei Bianchi. Peccato che mancano ancora 40 minuti a quella “vera” della partita. Si comincia a sbagliare tutto. Lo Zar non azzecca un passaggio, Attila scompare, Krajiceek non riesce più a tenere gli avversari, JBL non riesce più a fare una cosa giusta. Zico invece si. Ennesima gran palla per Poli che, da fuori area, tira forte, Jovetic si distende ma la palla gli passa sopra la mano. Anche lui poteva fare qualcosa di più 1-6. Gioco, partita, incontro. Battuta scontatissima, ma è così. I Colorati sembrano il Barcellona. Attaccano da tutte le parti con i Bianchi che sembrano spaesati al “centro di un tornado” che li sta travolgendo. I Bianchi non costruiscono più un azione che sia una, così Tarzan capisce che può anche andare tranquillamente in avanti, e fa bene, perché quando tira il Miche e Jovetic respinge, è il primo ad arrivare sul pallone e a mettere dentro, mandando la palla prima sul palo e poi in gol. 1-7 e primo gol stagionale per Tarzan, che quest’anno si fa vedere in avanti molto più spesso e questo è il giusto “premio” alla sua costanza. Sotto di 6 gol Jovetic si scazza. Non è che i suoi compagni siano contenti di come stanno giocando e non siano scazzati. Non è che quando una squadra ne prende una "cavagna" sia solo il portiere quello che si scazza. Jovetic decide che siccome paga, vuole divertirsi un po’ anche lui e va in avanti. Ma non come fa di solito, andando avanti e, anche al tiro, per poi tornare di corsa in porta. No, esce per segnare e poi si piazza a centrocampo a “giocare il pallone” lasciando la porta completamente senza portiere. Così cominciano a volare tiri da tutte le parti, col Miche che fiuta l’aria di fare una sessantina

Forse non tutti sanno che.....

Tarzan vi erudisce

Al giorno d’oggi la maleducazione e il malcostume ci stanno sempre più sopraffacendo in quanto il  mostrarsi incivili e poco raffinati sembra aver sviluppato un vero e proprio fascino, soprattutto tra le nuove generazioni che tendono a fare dei turpiloqui e delle cattive maniere una sorta di proprio marchio di fabbrica. Ed è così che si ha la voglia di riscoprire antiche letture che impostavano, o per lo meno suggerivano, il corretto comportamento da seguire nella interazione con le altre persone tra le quali eccelle, sicuramente per fama il Galateo. Forse non tutti sanno che questa opera venne scritta da un altro prelato a metà del 1500 su suggerimento del vescovo Galeazzo Florimonte, scioccato dal malcostume che serpeggiava tra i suoi fedeli, con il nome di "Galateo overo dè costumi" ove per galateo aveva inteso omaggiare il nome del vescovo in quanto la trascrizione in latino del nome Galeazzo è, per l'appunto, Galatheus.

CAMERA OBSCURA (spazio video ed amenità varie)

 

QUESTA

SETTIMANA

NESSUN

VIDEO

La parola al misterL'editoriale di Jbl

 

”e lui mi ha detto: Beh se mi ha scambiato per quel porco di Cicchitto allora ha fatto bene a menarmi. Anzi, mi dia qua”. Mi ha preso dalle mani la chiave del 15 e se l’è spaccata in testa da solo. Comunque va be’, andiamo a cercare Barbareschi!”. In quel momento si sente un rombo fortissimo e si viene sorpassati da una Maruder che sta facendo i 200 all’ora. Attila fa “quello è Krajiceek" e Zico "non credo. Domani si deve alzare presto, è tornato a casa". Invece, dal finestrino aperto dalla parte del guidatore, si vede uscire proprio Krajiceek che grida “Barbareschi, stiamo arrivandooooo!!” e Zico “cazzo, è davvero lui. L’avevo visto infoiato quando stasera parlava di Barbareschi, ma non credevo che fosse a questi punti. Poi lui l’ha già picchiato!". Si arriva al locale, Zico lascia la chiave al parcheggiatore e gli dice “mi raccomando, stia attento a come la parcheggia!”. Ma non c’è questo problema perché, in quel momento, arriva un bambino deforme che, grazie alle sue quattro gambe, è veloce e scattante come non si è mai visto, prende al volo le chiavi al parcheggiatore, salta dentro la Civic di Zico, e parte sgommando e lasciando mezzi pneumatici sull’asfalto. Zico assiste impietrito alla scena e poi fa “cazzo, no. Ancora i bambini deformi!!” e JBL “ve l’avevo detto venerdì scorso che devono bonificare quel "sito", anche a costo di evacuare l’emisfero nord” e Attila “mi sa che ha ragione. Se non lo bonificano, siamo nella merda. Guarda là, ci sono bambini deformi ovunque”. Si entra nel locale e c’è anche il Miche che sta discutendo con il barista "si, però ormai anche Genova è diventata una città multietnica, non potete non tenere l’amaro Lucano o l’amaro del capo” e il barista “senti gran terrone. Noi, nel nostro locale, siamo liberi di tenere e non tenere quello che vogliamo. Anzi, se rompi ancora le palle non solo ti caccio dal locale ma espongo fuori il cartello, come facevano ai tempi dei nazisti, ma invece di scriverci “qua non si servono gli Ebrei” ci scrivo “qua non si servono i terroni” hai capito?” e il Miche “ehhhhh, quanto casino. Ti ho solo chiesto un amaro Lucano!!”. Tanto qualche tavolo più in là c'è del casino. Un sacco di gente si avvicina a vedere cosa sta succedendo. Santoro fa “cosa è successo?" e uno, con una cicatrice da arma da taglio che gli attraversa il cranio, gli risponde "quel bastardo ha provato a rubare il telefonino a quella ragazza" e Zico "cazzo. Fategliela pagare!! Il telefonino non si tocca”. Due buttafuori prendono il ladro e lo fanno sedere a forza al tavolo. Dopo poco arriva il barista e posa, su di esso, un bicchiere e un bottiglione da cinque litri di olio di ricino e gli dice “ecco a te. Adesso, con calma, ti prendi il tempo che vuoi, ma lo finisci tutto”. Krajiceek si esalta “visto ragazzi. Ve l’avevo detto che in Marocco facevano queste punizioni per i ladri. Era ora che le applicassero anche qui, vedrai che gli passa la voglia di rubare, a quello stronzo!” e Zico

IL GOAL DELLA SERATA

Ne segnano solo due, ma l’azione del primo gol è bellissima. Palla a JBL che vede Attila, ha addosso Ezio, appoggia a Krajiceek che segna.

di gol e recuperare in una sola volta il grande svantaggio che si era venuto a creare tra lui e la vetta della classifica marcatori. Dopo tre tiri da oltre metà campo buttati malamente a bagasce, Jovetic, vedendo che la palla la hanno gli altri torna in porta. Ma i difensori non ne hanno più. Così Poli e Zico arrivano davanti alla porta, con Batistuta che l’appoggia a Zico e per lui è un gioco da ragazzi metterla dentro 1-8. Poi Zico restituisce il favore a Poli, dandogli un pallone solo da spingere in porta 1-9. I Bianchi non ci sono più in campo. Palla a centrocampo, lunga verso la rimessa laterale, ci vanno Attila e Tarzan che vengono a contatto, la palla sfila fuori e Tarzan fa a Attila “non spingere però” e Attila “ah ah ah ah ah, proprio te lo dici”. Passano poco più di due minuti, altro lancio di Zico, Tarzan si lancia verso la palla, arriva anche Attila e l’ex giocatore di football una spallata a Attila che, a momenti lo appiccica al muretto e Attila “visto chi spinge? Ma sei un caterpillar e se mi spingi te, mi fai lasciare l'effigie ad imperitura memoriam sul muretto, ah ah ah” e Tarzan “non ti avevo visto arrivare”. Lo zar corre, ma a vuoto e sbagliando tutto lo sbagliabile. Poi Jovetic dà la palla a Krajiceek, che non si avvede di Zico che gli sta arrivando “da dietro”, Attila gli gira “attento all’uomo” ma ormai è tardi, Zico ruba la palla a Krajiceek, che è ultimo uomo, palla al Miche, che salta Jovetic e segna 1-10. Kappler esaltatissimo come neanche Priebke dopo aver bruciato nei forni gli Ebrei. Dopo questi 35 minuti di massacro totale, lo Zar riesce a dare una palla a JBL che evita un avversario e segna 2-10. Esulta come un pazzo “siiiiiiii. Che cazzo. Un gol gliel’ho fatto!” e Krajiceek “si, dai che recuperiamo, ne mancano solo otto!!”. Poli fa “è finita? Quanto manca?" e JBL "si, vabbe’, tanto non è che recuperiamo otto gol e pareggiamo, giochiamo ancora un po’” e Jovetic, scazzatissimo “si, finisce quando arrivano a venti!!”. Per intanto arrivano a 11 quando Zico tira e lo Zar, devia anche il pallone in maniera determinante, provocando così un autorete, non bastasse ancora prendere gol normalmente 2-11. Jovetic si incazza “ma si deviatemela anche”. Poi arriva un pallone a lui. Jovetic esce dall’area portando palla e fa per passarla a Krajiceek, invece la passa al Miche che deve solo appoggiarla a porta vuota 2-12. Jovetic fa per togliersi i guanti e JBL bestemmia. Ale fa “si, scusa hai ragione. E’ colpa mia se abbiamo perso la partita!” e JBL “non ho detto questo. Ma posso imprecare se fai un errore così. Te quando sbaglio mi dici di tutto e, ti dico la verità, non è che mi dà molto coraggio la cosa. Preferisco, anche se sbaglio, che mi dicano “dai Ricky, va bene lo stesso, lo fai alla prossima” che sentire uno che si incazza e mi dice di tutto. Ma va bene. Ora hai fatto un errore te. Posso imprecare? Non dico che è colpa tua che abbiamo perso. Impreco per l’errore”. Lancio lungo di Krajiceek che “muore” tra le braccia di Ezio che blocca, e fa come aveva fatto Casillas nella finale del campionato europeo di calcio tra Italia e Spagna, quando, sul risultato di 4-0 per gli Spagnoli, nel recupero aveva detto all’arbitro “referee, it’s finish. Respect for Italy”. Ezio, impietosito, guarda Attila e gli dice “finita? Dai, finiamola qua”. Ma alla fine si gioca ancora qualche minuto e non succede più nulla. Finisce così 12-2 per i Bianchi, che hanno strameritato la vittoria e dominato in lungo e largo la partita. Ma i Bianchi, pur prendendo i votacci meritati, non hanno fatto così completamente cagare. Per venti minuti se la sono giocata, direte “e che cazzo. La partita mica dura venti minuti”. E’ vero, ma il passivo è davvero troppo pesante, e qualche gol in più, se gli episodi giravano un po’ meglio, sarebbero riusciti a farlo. Ma sulla vittoria dei Colorati non ci sono ombre grande prestazione di tutti e poi c’è il Pizza che arriva con un cabaret di baste e donne comuni che si trasformano in atlete olimpioniche e, uscendo in corsa dal bagno, saltano il letto e si buttano a “Fosbury” giù dalla finestra della camera da letto.