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DAL 18 APRILE 2013
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Torna lo Zar così, visto l’8-4 subito la settimana scorsa dalla squadra del Miche, si decide, visto che lo Zar è più forte, di fare le stesse squadre con il “Russo” al posto di Kappler. Poli dice che si son fatti la “squadretta”, JBL parla di “squadre squilibratissime”. Attila propone lo scambio Zar-Poli, ma Batistuta e JBL rifiutano. Così se vincono è impresa, se perdono è "squadretta". Il tormentone dei giorni pre gara è "vedremo". Al venerdì Tarzan arriva e, per la prima volta da quando gioca, non ha nella borsa gli occhiali da gioco, così deve giocare senza e praticamente è come Bocelli. Non vede un cazzo, così prende come punto di riferimento Attila e lo marca per tutta la sera. Alcune volte perdendosi Zico e lo Zar che possono andare in porta indisturbati. Poi è polemica per l'occhiolino. Baresi “accusa” Krajiceek e Zico di ladrare in campo e, dopo aver fatto la porcata, guardarsi e uno fare l’occhiolino all’altro che risponde con un sorriso sardonico, e non sono cose sportive. Alla fine lo Zar fa la differenza ne mette 5 e fa vincere i suoi!!!!
CLASSIFICA MARCATORI | ||
6 | Gol | Poli |
5 | Gol | Lo Zar |
4 | Gol | Jbl |
2 | Gol | Zico |
1 | Gol | Attila, Jovetic |
Autoreti: 1 Gol tot.: 20 | ||
VINCITORI PASSATE EDIZIONI | ||
1996-97 | Meridio | |
1997-98 | Toquinho | |
1998-99 | Toquinho | |
1999-00 | Attila | |
2000-01 | Attila | |
2001-02 | Meridio | |
2002-03 | Meridio | |
2003-04 | Meridio | |
2004-05 | Lo Zar | |
2005-06 | Meridio | |
2006-07 | Lo Zar | |
2007-08 | Meridio | |
2008-09 | Padrino | |
2009-10 | Jbl | |
2010-11 | Padrino | |
2011-12 | Padrino | |
2012-13 | Padrino | |
2013-14 | ????? |
CLASSIFICA SCARPA D'ORO | ||
GARE | PUNTI | |
POLI | 2 | 14,60 |
JBL | 2 | 14,15 |
TARZAN | 2 | 13,85 |
ZICO | 2 | 13,70 |
SANTORO | 2 | 13,60 |
ATTILA | 2 | 13,35 |
BARESI | 2 | 12,50 |
KRAJICEEK | 2 | 12,10 |
EZIO | 1 | 7,30 |
JOVETIC | 1 | 7,05 |
LO ZAR | 1 | 7,75 |
MICHE | 1 | 4,00 |
VINCITORI PASSATE EDIZIONI | ||
2006 - 2007 | BARESI | |
2007 - 2008 | ATTILA | |
2008 - 2009 | JBL | |
2009 - 2010 | TARZAN | |
2010 - 2011 | POLI | |
2011 - 2012 | KRAJICEEK | |
2012 - 2013 | KRAJICEEK | |
2013 - 2014 | ???? |
CLASSIFICA CAMPIONATO DEL MONDO GIOCATORI SINGOLI
1° | JBL | 4 | 7° | KRAJICEEK | 4 |
2° | TARZAN | 4 | 8° | ZICO | 4 |
3° | BARESI | 4 | 9° | LO ZAR | 3 |
4° | BATISTUTA | 4 | 10° | EZIO | 3 |
5° | GRUVI | 4 | 11° | KAPPLER | 1 |
6° | ATTILA | 4 | 12° | JOVETIC | 1 |
Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto
QUELLI DEL VENERDI
VENERDÌ 20/09/2013
LE PAGELLE
BIANCHI
GRUVI SANTORO:
6,5
Una
partita senza errori “marchiani” e con alcune parate degne di nota.
Dà sicurezza alla difesa bloccando i
tiri in maniera sicura. Non disdegna qualche uscita.
ROBY KRAJICEEK:
6,5
Gioca
nel suo ruolo, ovvero quello di
difensore. Non fa cose straordinarie ma
è una presenza fondamentale per liberare Zico
in avanti e avere tranquillità dietro.
ZICO ZANASI:
6+
Gioca
praticamente tutta la partita da punta.
Non tocca molti palloni e quando li tocca si mangia due gol incredibili.
Decisamente sottotono ma da sufficienza.
LO ZAR GAGGERO
: 7+
Non
fa nulla per venti minuti. Poi si leva
di dosso la ruggine dell’inattivita e si sblocca.
Va sempre sulla linea di fondo,
ma mette cinque gol coi quali la sua squadra vince la gara.
BONGIO ATTILA:
6,5
Ritmo
blando ma quando ha la palla tra i piedi fa delle belle cose.
Stupenda una palla a Zico che spreca.
Cerca di non buttare mai via la palla,
e Jovetic gli nega il gol-serata.
COLORATI
ALE JOVETIC:
7
Prende
due gol dallo Zar sul suo palo, ma sono
nel “sette” e anche un bel po’ forti.
Poi fa due miracoli, uno su Attila e
l’altro su Krajiceek più altre belle parate.
”Sigilla” con gol!
TARZAN BERNARDI:
6+
Si
“fissa” a marcare Attila che,
qualche volta, gli va anche via
e lo segue in ogni zona del campo.
Così lascia i compagni senza "raddoppio"
sullo Zar che segna più
facilmente.
GIORGIO BARESI:
5,5
Partita
senza “picchi” o azioni degne di nota.
Dietro ruba palloni ma viene anche saltato.
In avanti non fa moltissimo. Poi
si innervosisce e per dieci minuti sta fermo con le braccia conserte.
POLI BATI
-GOL: 6,5
Si
fa male quasi subito e gioca il resto della partita da zoppo.
Diciamocelo, non fa un partitone,
ma comunque segna due dei tre gol della sua squadra e,
nonostante il dolore, combatte
sino alla fine.
JBL LO MONACO:
6+Involuto rispetto alla partita di venerdi scorso. Tanto che non riesce a segnare. Poi fa qualche errore che fa incazzare i compagni, ma nel complesso non è poi così orrendo, fa la sua partita.
AL GIOVEDI: VEDREMO!!!! VENERDI: TARZAN “BOCELLI” E OCCHIOLINI!
Tutti gli anni, dopo la prima partita, il giornalino della settimana successiva è, più che altro, un bollettino medico dove vengono elencate le drammatiche situazioni fisiche dei partecipanti alla prima partita. Quest’estate mi sono giunti numerosi messaggi dove mi veniva espressamente chiesto di evitare questa cosa sul secondo giornalino dell’anno. Ma visto che sono io che faccio il giornalino e che non accetto imposizioni da nessuno perché non sono la Mondadori che si cala le braghe davanti a Berlusconi, pensavo di farlo e anche di proposito. Ma poi,siccome sono un gran signore e voglio bene ai nostri lettori, ho riflettuto. E ho concluso che, in effetti, non frega un cazzo a nessuno di sapere che Attila, dopo la partita di venerdì, ha ripreso a camminare con un treppiedi solo da lunedì. Tantomeno frega a qualcun altro che Zico, dopo la partita, avesse attribuito la sua zoppia, in perfetto stile Dottor House, a un inizio di pubalgia. Mentre, in realtà i muscoli erano completamente collassati, riducendosi a una massa gelatinosa che non avrebbe più permesso a Zico di tornare a camminare. E a chi può fregare che Tarzan, dopo che era tornato a casa e si era buttato a letto con un carpiato,che gli era valso la medaglia d’argento indoor nella sezione tuffi dal pavimento, avesse dormito per 14 fottute ore filate e, quando si era svegliato aveva più sonno di prima e si è aggirato tutta la domenica per Sestri, come uno Zombie del film “28 giorni dopo”. Per non parlare dei due drogati, che hanno fatto si una magnifica prestazione “condita” da 4 gol a testa, ma,a Poli gli era già costata i crampi in campo e l'accompagnamento,a braccia,negli spogliatoi. E JBL invece,che essendo un po’ più allenato perché aveva già giocato una partita,era riuscito a dissimulare meglio,almeno a fine gara gli effetti della fatica. Ma poi durante il week end, i due hanno ipotecato le rispettive case per comprarsi 2 chili e 5 di erba a scopo curativo e se la sono fumata tutta, per poter riprendersi: Poli, per tornare al lavoro lunedì; Il Banfer per tornare a cazzeggiare, visto che lui vive di rendita. E infine, cosa può fregare se il Vecchio Baresi, nonostante sia andato a correre tutta l’estate e credesse di essere allenatissimo, si è svegliato al sabato in uno stato "semivegetativo" e ha dovuto passare tutta la domenica, e buona parte del lunedì, giorno nel quale si è preso ferie perché intanto è uno statale e può fare i cazzi che vuole, dentro al polmone d’acciaio, dal quale è uscito martedì mattina, tanto in forma che ha fatto tutte le scale del suo condominio, arrabbattandosi rampa per rampa, perché è caduto al secondo gradino e non è più riuscito a fermarsi fino in fondo? Ecco, a chi può interessare tutto questo? Così, ho pensato, e deciso io, e non perché me l'hanno detto dei lettori che non fanno neanche parte del gruppo, di non scrivere niente di tutto questo, quest’anno. Oh, ma l’ho appena fatto? Va beh, non credo che sia un grosso problema, e se lo è andate a fanculo! Comunque, un'altra tradizione dopo aver giocato la prima partita, è quella di incontrarsi per vedere l'uno le
elettorale del 2000, piscia allegramente sulla folla, spargendone manciate a destra e a manca. Qualche quarantenne, diventato cieco in giovane età proprio per "colpa" della Staller, si getta a terra per farsi colpire dal flusso come se fosse acqua benedetta.
All’altezza del negozio di profumi ”Limoni”, sale sul carro anche Don King, che cerca di organizzare un incontro tra Mike Tyson e Sylvester Stallone, in vacanza in quel periodo a Roma, direttamente sul carretto Siciliano. Ma la cosa non va in porto per una questione di diritti televisivi. Una volta arrivato in piazza Baracca, il Carretto si ferma, scendono tutti e il Miche passa un’ora buona a firmare autografi e a fare foto con tantissimi bambini terroni, come se fosse il Papa, perché idolo delle loro madri. Alla fine, la folla si disperde e il Miche può raggiungere, finalmente gli altri. Krajiceek gli si avvicina e gli dice “ciao Kappler. Complimenti, innanzitutto, per la tua partita di venerdì. Ce l’hai fatta perdere”. Interviene Zico che fa “beh, Krajiceek. Venerdì è vero che il Miche ha fatto letteralmente cagare, ma anche tu ci hai dato una bella mano a perderla” e Krajiceek “beh, ma adesso si sta parlando del Miche. Come è andata l'estate? Passate bene le ferie?" ”si, ho avuto un po’ da fare con la casa. Ma poi ho fatto due settimane di ferie” e Poli “si. Ha avuto un po’ da fare con la casa, che mi è toccato andare ad aiutarlo e non giocare neanche la partita contro la squadra di Fabione, e mi sono spaccato un culo così tutta l'estate. Che mi ha telefonato anche quando ero in ferie per sapere quando tornavo, che c’era da fare il trasloco che doveva consegnare le chiavi, ma, alla fine, se ne è andato anche in ferie, almeno non mi ha spaccato il cazzo per due settimane”. Il Miche fissa Poli per dieci minuti buoni, per capire se lo sta accusando di averlo sfruttato ma, alla fine, non riuscendo a capire, desiste. Krajiceek chiede al Miche “e dove te ne sei andato per due settimane?” ”niente di particolare. Sono andato un po’ nei posti che hanno fatto la storia di quel grande paese che è la Germania. Sono stato cinque giorni ad Auschwitz…” e Krajiceek “ma Auschwitz è in Polonia, Miche” ”si, lo so. Ma è un pezzo di storia, comunque, del nostro grande paese Nazionalsocialista. Poi sono andato tre giorni a Mathausen. Qualche giorno a Dachau e ho poi visitato e portato un saluto alle tombe dei grandi camerati Goebbels, Kappler e Goering”. Attila, anche se spaccato ammerda, ha capito cosa ha appena detto il Miche e gli fa “bell’affare. Davvero complimenti!! Ti avessero bruciato nei forni!!”e Zico “ha ragione Attila. Tra l’altro non ci sei già andato l'anno scorso in ferie in questi bei posti? Mi sembra di ricordarmi di averlo letto sul giornalino dell’anno scorso” e il Miche “si, si. Ci sono andato anche l’anno scorso in ferie. Ci vado, poi, anche a Natale e a Pasqua. Faccio tre pellegrinaggi all’anno”. Stufo di sentire dire cazzate, Zico cambia argomento “allora. Come è stato il dopopartita, venerdì?" e JBL “non male. Dopo essere andati a mangiare dal Gufo, sono andato a casa e mi sono sparato due bombe. Poi ho preso la macchina e mi sono caricato due puttane. Non male, dai” ”ma noooooo. Intendevo come eravate messi fisicamente. Io ho ancora male ai muscoli adesso”. Tutti, naturalmente, cercano di dissimulare. Baresi fa “io non ho accusato nessun problema” e Zico “e ci credo. Sei un immortale. Ma la settimana scorsa sono andato a mangiare una pizza con Kurgan e mi ha detto che ha capito che faccia hai e quindi sta venendo a prenderti. Mi ha fatto vedere una foto dicendomi che pensava che fossi tu. Invece non lo eri. Allora gli ho fatto vedere io una tua foto che avevo sul telefonino e gli ho dato anche l’indirizzo di casa tua e dell’ufficio postale di Caricamento, dove lavori. Almeno ti trova sicuro” ”grazie Zico. Tu si che sei un amico. Non è che Kurgan, se gli parlo, si convince che ne possono rimanere anche due?!” ”no. Mi spiace. Appena gli ho fatto vedere la foto, non ha neanche finito la sua pizza. Si è alzato, ha sfoderato la sua Claymore e ha gridato “ne resterà soltanto uno" quindi credo che sia inutile parlargli. Se ti vede credo che ti staccherà la testa dal collo". Santoro fa “chi salta venerdì?" e Attila “doveva saltare il Miche. Ma, considerando quello che ha appena detto Zico, credo che salterà Baresi”. Ma al venerdì Kurgan non è ancora riuscito a rintracciare il Vecchio, perché hanno orari diversi, ma anche perché, venuto a sapere che Baresi abitava a Genova, per cercarlo con più calma ha deciso di acquistare una casa nella cittadina Ligure. Ha trovato l’accordo per una casa a Santa Margherita e ha consegnato al proprietario, una valigette piena di dobloni d’oro del 1200. Il proprietario gli ha spiegato che quelle monete non valgono più un cazzo e che per comprare la casa, se non aveva soldi, doveva accendere un muto. Ora dico, con tutte le banche che ci sono in giro, proprio in quella dello Zar, doveva andare a capitare Kurgan? Il “vampiro rosso” non si è fatto problemi anche se aveva davanti un immortale, decisamente bastardo e anche un bel po’ incazzato. Gli ha applicato dei tassi da usura, peggiori, ed è tutto detto, di quelli che aveva applicato al mutuo di Batistuta. L’immortale, che non capiva un cazzo di mutui, ha fatto in fretta a capire, facendo due conti, che si era praticamente rovinato, così con un sacco di pensieri per la testa, ha lasciato perdere per un periodo, la caccia a Baresi. Ma Attila ha già pensato che quando mancherà qualcuno, chiederà a Zico il suo numero, almeno lo farà venire a giocare e allora si che ci sarà da divertirsi. Naturalmente lo metterà in squadra contro Baresi. Sai che bello sugli angoli, sentirlo gridare “ne resteraaaaaa’ soltanto unooooooo!” e vederlo che, con un colpo di spada, cerca di decapitare il Vecchio. Dovrebbero essere sicuramente dei bei momenti di sport, ma per ora ci dobbiamo accontentare di quello che abbiamo per venerdì. Abbiamo il rientro, dalle ferie e sul campo, dello Zar con il Miche che salta per turno. Abbiamo l’esordio stagionale di Jovetic, che aveva saltato per il turno dei portieri la prima partita, per il resto siamo quelli della settimana scorsa. Le squadre sono le stesse con Lo Zar al posto del Miche e Jovetic al posto di Ezio e vedono Santoro, Krajiceek, Zico, Lo Zar e Attila contro Jovetic, Tarzan, Baresi, Poli e JBL e la seconda partita della stagione può iniziare. Gli occhi sono “puntati” sullo Zar che è alla prima partita e, sostituendo il Miche rispetto alla partita di venerdì scorso, è l'ago della bilancia della serata. E, alla prima azione sembra voler adeguarsi alla partita indecente che ha fatto Kappler la settimana scorsa: palla di Zico per lui, che se la lascia sfilare sotto la suola e in rimessa laterale. Zico allarga le braccia e fa “eh, cominciamo bene. Ma perché quando giocano con me tutti quelli che di solito giocano bene, fanno cagare?”. Stavolta Krajiceek, in compenso, torna a giocare nel ruolo dove rende meglio. Ovvero in difesa. Primo intervento a salvare un tiro di Poli lanciato a rete mettendolo in angolo. L’ex portiere mette da parte le “galoppate” in avanti, alcune volte fine a se stesse, e dà tanta concretezza e sicurezza al reparto difensivo. Poli ci prova ancora, ma chiede troppo a se stesso, allunga la gamba e si fa male alla coscia. Niente di grave, per fortuna, perché riprende a giocare, ma il dolore c’è e non può correre liberamente. Anche se, poco dopo, con una percussione centrale, salta un avversario e si “butta” nel corridoio centrale che porta all’area di rigore. Spara dal limite dell’area e la mette dentro, gran gol che non vale solo lo 0-1 per la sua squadra, ma anche il primo posto solitario in testa alla classifica marcatori. I Bianchi dovrebbero reagire, invece sembrano anestetizzati. Nessun forcing, nessuna pressione sui portatori di palla
avversari, nessun cambio di velocità. Ai Colorati non sembra vero. Palla a Jovetic che la tiene due minuti senza che nessuno vada a disturbarlo, che la dà a Poli, che la passa a Baresi, che la tiene lì per poi ridarla al portiere, e i minuti passano. Più che quella della settimana scorsa, sembra questa la prima partita dell’anno dove i ritmi sono meno che blandi. La cosa fa il “gioco” di Poli e compagni che stanno compatti dietro e sfiorano anche il 2-0 con un’altra percussione centrale di Poli. Che esce di poco. Tarzan, che non vede nulla e gioca come se fosse Bocelli, perché si è dimenticato gli occhiali a casa. Prende, come punto di riferimento la maglia bianca di Attila, e lo segue in ogni zona del campo. Fa una grande cosa, quando, su lancio di Santoro proprio per Attila, liberissimo nell’area avversaria, lo anticipa con un intervento grandioso, fa ripartire l’azione dando una bella palla a JBL che calcia fuori. Attila si rifà al "giro" dopo. Riceve palla con Tarzan “attaccato” alla schiena e con un gran numero gli va via, va sul fondo e la mette in mezzo, Baresi arriva prima dello Zar e salva. Passa più di mezz'ora e si resta sulla 0-1. Tarzan dà una palla a Baresi a centrocampo, che non se l’aspettava, sulla sfera ci arriva Attila che si gira e si invola verso la porta, affiancato da Baresi riesce comunque a tirare e anche bene, d’esterno sull’altro palo. Ma, non si sa come, Jovetic di piede, gli nega quello che sarebbe stato il gol della serata. Questa azione è un po' come una "sveglia".Lo Zar comincia a carburare. Peccato che abbia sempre lo stesso problema: supera la metà campo, ha un avversario davanti e liberi a centro area Zico e Attila, potrebbe passargliela comodamente, ma come sempre, preferisce puntare l’uomo, facendo così arriva sul fondo e, finendo il campo non ha l’angolo per tirare e neanche piùla possibilità di passarla ai compagni e l'azione sfuma sul fondo. Zico allarga le braccia e fa “è inutile. Non è proprio buono a dare la palla". Iniziano le polemiche per i falli ,e come potrebbe essere altrimenti. Prima JBL viene “toccato” da Zico che non glielo concede. Il Banfer si incazza e fa “ma come si fa a non darmi un fallo così. Vabbe’”. Poi è Poli che fa due contrasti prima con Zico e poi con Krajiceek e, sul secondo fa “ahia, mi hai toccato” e Krajiceek “ma non è rigore" ”rigore no, ma mi hai toccato”. JBL, che non centra nulla deve intervenire “Fra, ma se è fallo o, addirittura, rigore, chiamalo che ce lo prendiamo”. In tutto questo circo un lampo di correttezza: lancio lungo delo Zar, e palla che finisce sul fondo e Tarzan “l’ho toccata io!”. Applausi per l’ex giocatore di footbal. Attila va a battere l’angolo, ma ancora JBL "non è angolo è rimessa laterale”. Ora, se fossimo in serie A o in una partita a 11, lo capirei anche, perché un angolo si batte coi piedi ed è più vantaggioso che una rimessa laterale che si batte con le mani. Ma a cinque, che sia l’angolo che la rimessa laterale non si batte con le mani, non c’è poi tutta sta differenza e, soprattutto, nessun vantaggio, ma niente, Attila deve battere la rimessa laterale. Jovetic si stufa “cazzo Ricky, ma piantala un po’ di trovare da dire per ogni fallo e per ogni azione. Innervosisci tutti.” Si innervosisce anche lo Zar che va giù a percussione su lancio di Attila e la infila nel “sette” 1-1. Attila, girato di schiena, dà una palla meravigliosa a Zico che la butta incredibilmente alta. Poli fa “diglielo Attila. Perle ai porci”. Krajiceek fa due interventi fondamentali, prima deviando un tiro a “botta sicura” di Poli, e poi chiudendo lo specchio della porta a JBL che è costretto a tirargli addosso. I Colorati ripartono e Jovetic fa un paratone su un tiro da fuori ancora di Krajiceek. Dall’altra parte Baresi ha la palla buona per concludere, ma perde l’attimo, ed è costretto ad appoggiarla per JBL che tira di poco fuori. Poi l’incredibile. Corner per i Colorati. Ognuno marca il suo uomo, ma nessuno può andare a coprire su Jovetic che viene avanti, Poli la dà proprio al portiere che si coordina e con un gran tiro fa "carambola" sul palo e poi, la palla finisce in rete. Grandissimo gol di Jovetic, considerando anche che è portiere assume ancora più valore 1-2. Contrasto a centrocampo JBL-Krajiceek. JBL prende la palla e fa per ripartire, ma Krajiceek lo ferma e chiede il fallo. Il Banfer si incazza “ma se ti ho preso la palla pulita!” “no, no è fallo". Baresi fa “ma fallo dove? Non ti ha neanche toccato. Ha preso la palla netta. Ma possibile che non si possa mai giocare una partita in maniera onesta. Bisogna sempre che rubi Krajiceek, ma basta!” La punizione va fuori. Lo Zar si è svegliato e, questa volta “imbeccato” da Zico, si accentra e la mette dentro per il pari dei suoi 2-2. Poli se la prende con JBL che gioca in avanti ma troppo largo e non tiene il pallone permettendo agli avversari di avanzare e, considerando che lui ha male, non dovrebbe giocare così lasciando modo agli avversari di avanzare in tre. Anche Jovetic se la prende col Banfer quando non arriva su un pallone lanciato da Poli. Tarzan non vede un cazzo, ma tiene con l’esperienza, quando con due “blocchi-panciate” fa perdere il tempo e il pallone a Zico. Poi prova anche ad andare in avanti e arriva, anche, al tiro di sinistro di poco fuori. Baresi fa una bella cosa in anticipo sullo Zar e lancia Poli. Batistuta punta Krajiceek e arriva alla conclusione ma la tira fuori. Scena mitica. Palla ai campi da tennis su tiro deviato di JBL, Tarzan vede qualcosa sopra la rete di protezione, ma non avendo gli occhiali, non “distingue” bene e fa “ma cos’è quella cosa sulla rete?" e Attila "grande Tarzan, è un pallone" "e chi è il colpevole?" "Lo Zar". Tarzan allarga le braccia sconsolato, mentre il Russo cerca di recuperare il pallone che aveva buttato prima di iniziare la partita, con un’asta di ferro con Baresi che gli dice “dai Zar, fai come L’Ysimbayeva”. Il “Russo” si carica è da un colpo secco con l'asta in ferro sul pallone, che però rimane lì mentre l'asta rischia di conficcarglisi nell'addome. Si riprende e lo Zar non ha risentito della cosa. Prende palla a centrocampo. In difesa c’è solo Baresi, potrebbe appoggiarla tranquillamente a Zico o a Attila liberi, ma invece no, di nuovo, come detto prima, e come sempre, punta ancora l'uomo e va sul fondo. Attila fa “ma nooo, devi passarla”. Ma stavolta il Russo trova l’angolo giusto, tiro potente e 3-2. Zico fa “l’ha fatto!!” e Attila “l’ha fatto e va bene. Però ha sbagliato" e Zico "si, si doveva darla, ma te l’ho detto. Non è proprio buono”. Dopo il "break" i Colorati provano a reagire, hanno un’occasione con Poli ma Santoro fa una gran parata e una con
Forse non tutti sanno che.....
Tarzan vi erudisce
C
FUNNY VIDEO |
COMMENTI DEL DOPO PARTITA
La parola al mister: L'editoriale di Jbl |
C'è da dire che la partita della serata con la consacrazione dello Zar e di Poli capocannoniere dice tutto. Per il resto porcate una dietro l'altra, gente che si fa l'occhiolino fall non fallo, rigori netti che anche un cieco, e cosi via. Ma veniamo all'approfondimento, sul risultato di 4-3 per i bianchi Jbl scatta in avanti e salta Krajichek, Zico gli fa l'occhiolino e lui da vera carognetta alza la mano e ferma l'azione. Meriterebbe l'espulsione la lapidazione o che so io solo per il gesto. Perché quello falsa la gara, se ogni volta che qualcuno è lanciato a rete pur di non farlo segnare si fa fallo allora .... e poi sono io quello non sportivo. Va beh c'è da dire che mi ero ripromesso di non parlare ma era doveroso far notare come qui la maggiorparte veda la pagliuzza negli occhi degli altri e non la trave che hanno nei propri.
Buon fine settimana.
condizioni dell’altro e consolarsi un minimo.
Anche quest’anno non si viene meno a questa cosa e ci si vede in Piazza Baracca a Sestri per raccontarsi qualcosa mentre si prende un aperitivo. Quando arriva Baresi, Tarzan lo accoglie dandogli una pacca sulla spalla e gli dice “come va, Vecchio?”. La risposta gli arriva chiara e senza possibilità di fraintendimenti quando Baresi va giù, lungo e disteso a pelle di leone, e dà una facciata su un tavolino, dove due manager stavano festeggiando la chiusura di un contratto importante, con una bottiglia di Dom Perignon. Il Barre si spacca più della metà dei denti dell'arcata superiore, e spacca la bottiglia di Champagne che deve ripagare, firmando una cambiale, rischiando anche di prendere una serie di schiaffi. Baresi si rialza e fa “Tarzan, potresti evitare di fare gesti inconsulti e improvvisi. Ho chiare difficoltà di equilibrio, se ti ci metti anche tu con le tua pacche sulle spalle siamo a posto” ”ma non te l’ho mica data forte!” ”si, ma mi sembra che l’anno scorso si fosse rimasti al più semplice e meno pericoloso "Bump". Potremmo fare che le cose rimangano così?". Tanto Attila è andato al banco e si è sparato due Margarita e un White Russian. Ed è già spaccato ammerda, ancora di più di quanto già non fosse quando è arrivato. C’è anche lo Zar, che è l'unico in formissima, sia perché non ha giocato la prima, sia perché è l'unico che non accusa mai problemi quando si spacca il culo, a correre al venerdì. Anche perché avendo passato la maggior parte dell'estate in ferie a non fare un cazzo, non è neanche stanco. Mentre anche gli altri stanno prendendo un aperitivo si sente provenire, in fondo a via Sestri, un rumore di zoccoli e scalpiccio di cavalli. Zico fa “ma cosa fanno. Un palio anche qui? E’ tutto un circo” e Attila “eh no, porca puttana. La settimana scorsa hanno fatto un palio ad Asti e un cavallo è morto in pista. Se fanno il palio mi sdraio in mezzo a via Sestri e per farlo devono passarmi sopra”. Ma, per fortuna, non ce n’è bisogno perché il rumore che si sente, non è la partenza di un palio, bensì è il Miche che ha deciso di rimanere fedele alle sue tradizioni e presentarsi sopra ad un carretto Siciliano trainato, appunto, da cavalli. In poco tempo, si formano due ali di folla ai bordi di via Sestri, come se stesse passando un carro di carnevale. Il Miche si esalta di essere così apprezzato. Per ringraziare tutti prende, dal sacco da 10 kg. che aveva sul carro, manciate di frutti di Martorana e li lancia alla gente che salta per prenderli e, qualcuno, si prende anche a testate per recuperarne uno che era finito in terra. Il Miche fa “tranquilli, tranquilli. Ce n’è per tutti". Ma dice una cazzata, perché neanche dopo cinque minuti i frutti di Martorana sono finiti. Ma il Caccaro non può deludere le persone, e così attinge dagli altri sacchi di prodotti tipici terroni, con i quali ha caricato il carretto. Prende così una bottiglia di amaro Lucano e la tira con forza tra la folla. Centra in pieno il sindaco Doria che era venuto ad assistere lo spettacolo e lo sdraia lungo, tra le grida di giubilo dei suoi concittadini. E’ un escalation d’entusiasmo e, come succede spesso in questi casi, in molti cercano di salire sul “carro dei vincitori”. Non si fa sfuggire l’occasione JBL al quale, come sappiamo, piace essere al centro dell’attenzione. Sale sul carretto e si mette a cantare “Miniera” dei New Trolls. E’ un successone, il pubblico impazzisce, applausi e grida di giubilo si alzano spontanei dalla folla. La cosa degenera, sale anche Ilona Staller, alias Cicciolina, che viene issata dal Miche, JBL e da altri due amici terroni del Padrino, sopra le loro teste, per portarla in trionfo. Le persone, in particolare quelle di sesso maschile, impazziscono e l’ex porno-diva si fa prendere la mano e, come in occasione dell’apertura della sua campagna
IL GOAL DELLA SERATA |
Dal calcio d’angolo arriva la palla a Jovetic, che è sceso in avanti, e tira. Palla sul palo e poi in gol dopo la “carambola”: grande.
JBL che tira di poco fuori. Poi arriva la polemica della serata. JBL porta palla sulla fascia, tira o la mette in mezzo, non si saprà mai perché la palla deviata si alza, Santoro esce e va per prenderla, Krajiceek, anche lui va sulla palla, quando ricade la fermano con lo stomaco Gruvi e Krajiceek, la palla rimane schiacciata tra loro due con la pancia. Krajiceek la tocca di mano, ma non dà proprio l'impressione, visto la dinamica, di essere rigore. Ma JBL dice che lo è. Zico fa “ma che rigore dai gioca!”. Si riprende a giocare ed è "buridda-time": Poli fa "ogni volta che c'è un fallo Zico si gira e va a centrocampo ridendo, come se non fosse possibile che fosse fallo, io non capisco”. Zico gli dice “ma ridevo perché mi ha fatto ridere l'azione. Comunque non mi sembrava fallo” e JBL “invece era fallo, e rigore!”. Batistuta allora torna a centrocampo e dice “cazzo. Adesso prendo la palla e me la butto in porta almeno siamo a posto” e Attila “perché ti butti la palla in porta, Fra? Perché non ti abbiamo dato il rigore e pensi che vogliamo vincere? Dai!!!” e Poli “ma no. Voglio solo sapere perché un mio compagno dice che è rigore e poi il rigore non viene dato. Se dice che è fallo perché Zico deve sempre dire che non è fallo". Attila allora gli fa “va bene Fra, battiti il rigore”. Mette la palla sul dischetto ma JBL la tira fuori per far riprendere l’azione con una rimessa dal fondo. Barsi si incazza “ma basta con ste cose. Krajiceek e Zico rubano e fanno fallo, e poi, quando non te lo danno si guardano e si fanno l’occhiolino. Anche a prenderti in giro, perché sanno di aver rubato!" Zico gli dice "l'occhiolino? Ma che occhiolino gli ho fatto che ero a 20 metri di distanza?”. Baresi si incazza, si piazza dietro e, per dieci minuti, sta fermo con le braccia conserte. I Colorati non riescono comunque ad approfittare della cosa perché Jovetic fa due gran parate prima su tiro di Krajiceek e poi su conclusione dello Zar. Angolo per i Colorati per riaprire la partita, con tutti in mezzo, JBL decide di tirare in porta, scheggia la traversa ma Santoro era anche sulla porta, palla allo Zar che dà a Zico e si lancia in avanti. Zico gliela restituisce, lo Zar galoppa e mette dentro il 4-2 che, con tutta probabilità, chiude la partita. I compagni di JBL si incazzano tutti. In particolare Jovetic “ma che cazzo tiri in porta da angolo che siamo tutti in avanti e siamo solo un gol sotto” ”ho provato a segnare” e Poli “provato a segnare dall’angolo non si fa. Quando hai da recuperare un gol. L’abbiamo preso e tutto il culo che ci siamo fatti non è servito a nulla !". I Colorati, stanchi e infortunati, mollano. Così lo Zar trova ancora lo spazio per fare il 5-2 e, visto come aveva iniziato la partita, dove per 20 minuti buoni aveva fatto abbastanza pena, è decisamente un gran risultato. Cinque gol e inserimento deciso al secondo posto della classifica cannonieri. Su quest’ultimo gol, Tarzan avrebbe dovuto andare a “raddoppiare” sullo Zar, in modo da impedirgli la facile conclusione. Ma Tarzan, in chiara difficoltà senza gli occhiali, ha scelto di non cercare di andare a vedere cose difficili per poi sbagliare e restare in marcatura su Attila che l’ha preso come punto di riferimento con la sua maglia bianca. Si gioca ancora per qualche minuto. Da ormai quindici - venti buoni, Jovetic esce sempre andando nell’area avversaria in cerca della doppietta che sarebbe storica. E ci va anche vicino con un tiro da posizione centrale, che chiude troppo e lo manda a lambire il palo. Rischia spesso di prendere gol, perché appunto non è in porta, come quando ci pensa Tarzan a fare un salvataggio, miracoloso sulla linea, sul tiro di Attila a porta quasi vuota. Alla fine, Poli si lancia ancora in avanti con la forza della disperazione e con quel poco di energia che gli rimane ancora. E riesce a metterla dentro 5-3. Ma soprattutto Poli che vola in testa alla classifica cannonieri con un gol di vantaggio sullo Zar e due su JBL. Cosa mai successa in tanti anni di calcetto. Quest’anno è davvero interessante la classifica cannonieri. Speriamo che venerdì il Miche non ne metta 18. Finisce qui 5-3 per i Bianchi che vincono grazie alla presenza dello Zar al posto del Miche. Poi “vediamo” ma forse è meglio di no visto Tarzan. Bocelli e occhiolini vari.