EVENTO PROMOZIONALE |
DAL 18 APRILE 2013
QUELLI DEL VENERDI
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Era una bella partita, come ha detto il Barre, si stava anche divertento. Il Gatto era riuscito a segnare il suo primo gol, Zico giocava di punta, il risultato era in bilico, la partita equilibrata. Insomma c’erano tutti i presupposti per una serata divertente e piacevole. Addirittura, ben tre del gruppo che non giocavano perché infortunati, erano venuti lo stesso a vedere la partita. Si stavano divertendo anche loro. Il drogato faceva i video, Ezio commentava e se la rideva e JBL sfotteva il Miche e incitava lo Zar perché segnasse e vincesse la classifica cannonieri. Ma ad un certo punto Jovetic decideva di uscire dalla porta, cosa che di solito fa quando la sua squadra è sotto di tre o quattro gol. Invece lo faceva con i suoi in vantaggio 4-3 e subiva un gol assurdo. Poco dopo, Baresi sbagliava un appoggio e Jovetic gli diceva di tutto. Il Barre, visto la cappella che aveva fatto il portiere, si incazzava e lo mandava in culo dicendogli di stare in porta. Jovetic si levava i guanti e diceva che, proprio per far incazzare il Barre, sarebbe uscito sempre, il Barre prendeva i guanti e si metteva in porta, ma Jovetic se ne andava e fotteva la partita a tutti, perché mancavano ancora 25 minuti ma si è dovuta finire li. Capita.
CLASSIFICA MARCATORI | ||
73 | Gol | Miche |
68 | Gol | Lo Zar |
52 | Gol | Zico |
50 | Gol | Poli |
27 | Gol | Jbl |
26 | Gol | Krajiceek |
22 | Gol | Attila |
14 | Gol | Baresi |
7 | Gol | Fabione |
5 | Gol | Pietro |
3 | Gol | Jovetic |
2 | Gol | Alberto, Tarzan |
1 | Gol | Santoro, Gatto |
Autoreti: 11 Gol tot.: 364 | ||
VINCITORI PASSATE EDIZIONI | ||
1996-97 | Meridio | |
1997-98 | Toquinho | |
1998-99 | Toquinho | |
1999-00 | Attila | |
2000-01 | Attila | |
2001-02 | Meridio | |
2002-03 | Meridio | |
2003-04 | Meridio | |
2004-05 | Lo Zar | |
2005-06 | Meridio | |
2006-07 | Lo Zar | |
2007-08 | Meridio | |
2008-09 | Padrino | |
2009-10 | Jbl | |
2010-11 | Padrino | |
2011-12 | Padrino | |
2012-13 | ????? |
CLASSIFICA SCARPA D'ORO | ||
GARE | PUNTI | |
ZICO | 35 | 259,25 |
KRAJICEEK | 36 | 253,75 |
TARZAN | 35 | 252,65 |
POLI | 34 | 246,30 |
LO ZAR | 34 | 245,35 |
MICHE | 34 | 235,55 |
BARESI | 31 | 227,40 |
ATTILA | 33 | 194,55 |
JOVETIC | 26 | 194,55 |
EZIO | 22 | 161,20 |
SANTORO | 18 | 130,55 |
JBL | 17 | 117,35 |
PIETRO | 5 | 37,75 |
FABIONE | 4 | 30,70 |
IL GATTO | 3 | 21,65 |
ALBERTO | 2 | 13,70 |
VINCITORI PASSATE EDIZIONI | ||
2006 - 2007 | BARESI | |
2007 - 2008 | ATTILA | |
2008 - 2009 | JBL | |
2009 - 2010 | TARZAN | |
2010 - 2011 | POLI | |
2011 - 2012 | KRAJICEEK | |
2012 - 2013 | ???? |
CLASSIFICA CAMPIONATO DEL MONDO GIOCATORI SINGOLI
1° | KRAJICEEK | 65 | 7° | TARZAN | 49 |
2° | ATTILA | 62 | 8° | BARESI | 42 |
3° | ZICO | 61 | 9° | EZIO | 40 |
4° | LO ZAR | 59 | 10° | JOVETIC | 40 |
5° | MICHE | 56 | 11° | JBL | 25 |
6° | POLI | 52 |
Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto
QUELLI DEL VENERDI
VENERDÌ 07/06/2013
LE PAGELLE
COLORATI
GRUVI SANTORO:
7
Fa
delle belle parate con il suo stile “particolare” e particolarmente
efficace. A volte fa il “marcatore”
sull’attaccante avversario. E miracoli
sullo Zar.
ROBY KRAJICEEK:
6,5
Il
suo ruolo è il difensore, e lo sa fare
molto bene. Ma ormai va sempre in avanti
e si che segna due gol, facili,
ma dietro manca quando non marca il Miche e quando non torna.
ZICO ZANASI:
9
Fenomenale.
Fa dei numeri che sembra Darix Tognia.
La palla c’è ... la palla non c'è!
ed eccola ricomparire in fondo alla rete. Non lo tiene nessuno:
è incontenibile come il vento.
LANFRANCO GATTO
: 7+
Ma
sei un grande Gatto. Corre avanti e
indietro. In difesa ferma gli avversari
addirittura con tacchi volanti. Segna il
suo primo gol. Spettacolo altro che
Fabione.
BONGIO ATTILA:
6/7
Svaria
molto sul fronte offensivo per “portare via” Tarzan e favorire gli
inserimenti dei compagni. Poi fa due
gol, neanche brutti,
e cerca di aiutare in difesa.
BIANCHI
ALE JOVETIC:
2
Ora
se lo legge si incazza, ma a un certo
punto non si può farne a meno. Fa la
cappella e poi si incazza con gli altri,
non contento se ne va e fotte la partita a tutti.
TARZAN BERNARDI:
6
Si
piazza in mezzo all’area e spazza, ma sa
fare molto di più. Praticamente gioca in
"trincea" e non lo fa neanche male, ma partecipa poco al gioco,
a differenza di altre gare.
GIORGIO BARESI:
4
Va
bene, lui avrebbe continuato a giocare e
non ci avrebbe fottuto la partita e aveva anche ragione.
Ma per essere uno che si “butta tutto alle spalle”,
si è incazzato un bel po' e da lì
è partito tutto.
LO ZAR GAGGERO:
7,5
In
lizza con il Caccaro per vincere la classifica cannonieri,
gli passa tre palloni davanti alla porta che permettono al Miche,
ormai, di vincere la classifica.
Strano per uno come lui che gioca a
testa bassa.
MICHE KAPPLER
: 7
Se
gli entra il primo poi è tutto in discesa.
Stasera gli entra, gli altri
arrivano di conseguenza. Ne segna
quattro, vince,
praticamente la classifica cannonieri e gioca anche bene.
UN “VECCHIO” E UN “BAMBINO” SI PRESER PER MANO. . .MANDARONO INSIEME LA PARTITA A “ PUTTANE”!!
FINISCE 7-5 PER I COLORATI
Attila sta camminando tranquillamente pensando, in maniera indescrivibile, ai cazzi suoi quando vede da lontano, arrivare Lo Zar. Così, standogli inverosimilmente sul cazzo, perché ogni volta che lo vede non perde occasione di far affluire tutta l’arroganza che da qualche mese è uso esprimere, e anche la spocchia facendo pesare la sua felice situazione economica, Attila si infila dal tabacchino per non incontrarlo. La commessa lo fissa per qualche secondo, poi vedendo che non gli dice cosa vuole gli fa “dica!” e Attila “no, guardi: non volevo niente. Mi sono infilato qui dentro solo perché ho visto per strada, un mio amico che mi sta sul cazzo e non volevo fermarmi a parlare con lui” ”si, ma questo è un tabacchino. Non è che può entrare così e non comprare nulla" ”ma mica ho usato il vostro cesso, che devo comprare per forza qualcosa! Sono entrato un attimo, aspetto che il mio amico passi e me ne vado subito!” ”ho capito, ma guardi l’insegna!! C’è scritto tabacchino o c'è scritto "Posto dove si può entrare un attimo, aspettare che passi il vostro amico e andarsene subito”?". Attila si incazza, così decide di comprare qualcosa ma, allo stesso tempo, di farla pagare alla commessa stronza. Così fa "va bene, compro qualcosa. Mi dia un pacchetto di chewing-gum, della Brooklyn, sa quelle con la carta tra l’arancio e il giallo che facevano una volta?”. La commessa gli mette sul banco un pacchetto di Brooklyn al limone. Attila scuote la testa e le dice “non gialle. Quelle di un giallo più scuro". La donna prende un altro pacchetto, stavolta all’arancio. Attila fa “no, no. Mi spiace. Queste sono all’arancio”. La donna comincia spazientirsi “senta, tra il giallo e l’arancio non abbiamo niente!” ”e va bene. Non si alteri. Cercavo le Brooklyn fruits flavour” ”non le abbiamo” ”qualcosa di simile?” ”ho queste” e gli fa vedere un pacchetto di Vivident alla frutta. Attila lo prende e gli dice “scusi, non è che potrei assaggiarne una? Perché non vorrei comprare un pacchetto di cicche che poi non mi piacciono" ”e beh, certo, non può mica spendere 90 centesimi per un pacchetto di chewing-gum che poi non le piacciono. Poi dovrebbe buttarle via e con tutto quello che ha speso…” e Attila “ma sta facendo dell’ironia?No, perché è lei che mi ha detto che devo comprare qualcosa, e non vorrei disturbarla troppo, ma quando faccio un acquisto lo faccio “mirato”” ”e fa bene. Assaggi pure,
prego”. Attila apre il pacchetto, prende una “cicca”, mastica un po’, poi se la sputa in mano l’attacca al bancone, come si faceva ai tempi della scuola quando si attaccavano sotto i banchi e fa “no, mi spiace. Non è questa". La commessa s’incazza, prende un altro pacchetto di gomme e fa “guardi un po’ se è questa!!" e glielo tira in faccia di “taglio”. Attila, che aveva capito che stava per sbroccare, si abbassa e se lo becca in faccia Baresi che era entrato per comprare le pile per il polmone d’acciaio. Il “Vecchio” va giù lungo. Un donna fa per aiutarlo ma Attila le dice “no, no, signora. Non lo aiuti. Non siamo al venerdì, ma oltre a Baresi, ci sono io, quindi è una cosa del gruppo, e quindi, come da tradizione, non va aiutato!”. La commessa non ne può più e fa "senta, si levi dalle palle che, a quest’ora, il suo amico sarà passato. Raccatti da terra anche questo “relitto”, che tanto se lo carica sulle spalle non vuol dire “aiutarlo” e quindi non rompe la tradizione, e levatevi entrambi dalle palle!” e Attila “ma sono entrato e non c'è scrittonon ce l’hai il certificato medico dove dici che fumi perché hai il glaucoma?" ”si, che ce l’ho!!” ”e allora fuma, cazzo!! Se ti dicono qualcosa gli mostri quello così non possono dirti nulla perché è curativa. Poi lo sai che a Ruzzle fai cagare e che le uniche partite che riesci a vincere sono al venerdì notte, dopo la partita, quando verso le due sfidi tutti, e riesci anche a vincere qualche partita perché sei bello rilassato e sconvolto sul divano. Quindi fuma, che se no fai 120 punti in tre turni e ci fai fare una figura di merda!!”. Poli se ne rolla una e finalmente si calma. Il primo ad essere chiamato in gara è il Miche che va a prendere posto al centro del palazzetto insieme al suo sfidante, un Francese di Bordeaux. I due si mettono sull’attenti e dopo che è risuonata la "Marsigliese", parte l’inno che Attila ha dato agli organizzatori da suonare quando gioca il Miche. Due secondi e, in tutto il palazzetto, risuona la voce di Gigi D’Alessio che canta: ”Non dirgli mai di come è stato bello quella notte al mare, dietro una barca aspettavamo stretti che arrivasse il sole..". Appena lo sente Attila parte incazzato verso il banchetto degli organizzatori e gli dice “cazzo, questa è la canzone che vi avevo detto di mettere, nel remoto caso che avesse vinto al posto di “We are the champions”!! L’inno è questo!!". Attila torna nella postazione degli allenatori e parte la musica “Vittiiii ’na crozza suuupra nu cannuuuuuni ,e co sta crozza mi misi a parlaaaariii….”. Il Miche, appena la sente, si commuove e va completamente nel pallone. Quando finisce va a sedersi al tavolo da gioco, ma si vede che è notevolmente "scosso". La postazione è come quella dei tornei di scacchi. I due concorrenti hanno davanti a loro un monitor sul quale appare lo schema delle lettere, che compare anche sui megaschermi, per dar modo agli spettatori di seguire la partita. Tutti guardano con attenzione, anche perché, naturalmente è stato annunciato il nome del Caccaro e il gruppo sportivo del quale fa parte ovvero il nostro "Quelli del venerdì” e fare figure di merda alla prima sfida non piace a nessuno. Partono i due minuti ed ecco lo schema. Tarzan trova e dice a voce una quarantina di parole in dieci secondi. Il Miche non ne vede una. Poi, dopo una trentina di secondi, si scuote e comincia a digitare “ ’nzugli, ’zafrata, ’zifigli” ma niente, poi, quando digita “ammogghiari” e non gliela dà, si alza indiganto e grida “ma se non mi dà neanche ammogghiari sto gioco è truccato" e se ne va in segno di protesta. Quando torna dagli altri Zico gli fa “ma che cazzo volevano dire quelle parole?” ”dolce, lucertola, faville e intingere” ”ma in che cazzo di lingua?” ”in dialetto Calabrese!!” e Attila “ma porca puttana! Questo è un torneo internazionale!! Al limite potevi pensare che si giocasse in Inglese, ma che cazzo centra il Calabrese??!!! Comunque si gioca nella lingua del paese ospitante, quindi in Italiano. Meno male che te ne sei andato per protesta e che la gente non ha capito un cazzo di quello che è successo!!". Fortunatamente il sorteggio, è più benevolo con il gruppo, al secondo turno. Infatti viene sorteggiato Tarzan che è uno specialista di Ruzzle e quindi ci si può riprendere alla grande. Come inno parte “I bleed red and gold” una delle tante canzoni dei San Francisco 49ers. Finita l’esecuzione degli inni, Tarzan va a prendere posizione. Compare lo schema, parte il tempo. Tarzan mette la mano all’inizio dello schermo telefonico e, senza neanche guardare, passa le dita, una sola volta, da cima a fondo, e poi si siede come quando a scuola, durante i compiti in classe, qualcuno finiva prima del tempo e stava lì ad aspettare. Il giudice gli si avvicina e gli dice “ma ha ancora quasi due minuti di tempo” e Tarzan, guardandolo con aria infastidita “ma ho finito!!”. Il giudice prende il telefono e legge “456 parole trovate, delle 456 parole disponibili”. Il giudice non crede ai suoi occhi “ma come ha fatto”. Tarzan non ha bisogno di rispondere: gli basta alzare la mano e mostrare le travi che ha al posto delle dita. Dopo la figura di merda del Miche ci voleva una bella vittoria così schiacciante. Poi è la volta dello Zar. Il torneo di Ruzzle prevede anche la gara in “categorie speciali” nelle quali bisogna usare solo parole inerenti all’argomento della gara. Lo Zar partecipa a una di queste e l’argomento è economia e finanza. Lo Zar si piazza, parte la partita e il “Russo” si vede che digita sullo schermo, ma punti non ne prende. Alla fine dei due minuti il totale è sconcertante, 24 punti e sconfitta secca. Lo Zar torna dagli altri e Zico gli dice “va bene che non sai giocare a Ruzzle, ma per fare 24 punti e una figura di merda del genere potevi non giocare come ho fatto io” e lo Zar “ma ho trovato un sacco di parole, ma non me ne dava una!!”. Tarzan gli chiede “ma hai messo parole inerenti a economia e finanza?” ”certo, mica sono scemo!” ”e che parole hai messo?” ”lavorando in banca ho messo le parole più inerenti a quello che si fa in banca come Usura, Ricatti ,Bustarelle, alzo la rata del mutuo a Poli, faccio un prestito a Baresi con il tasso di interesse del 250%, cose così” e Tarzan “ho capito perché hai perso. Diciamo che hai una visione un poco “distorta” di quello che sono le banche”. Lo Zar lo guarda con aria sorpresa e gli dice “non capisco, queste sono le cose classiche che si fanno in banca” e Tarzan “si, si chissà come mai non te le ha data buone". Poi tocca Krajiceek. L’ex portiere è abituato a giocare con gli altri del gruppo, con i quali perde, puntualmente, i primi due round, poi nel terzo fa più di 1000 punti e vince la partita. Così, anche in gara, nei primi due turni non si concentra, tanto pensa di recuperare nel terzo. Il suo avversario è un professore di letteratura all'università Bocconi. Krajiceek non si fa impressionare e pensa di vincere al terzo. Finisce il round e sul tabellone compare prima il totale delle parole trovate da ciascun concorrente che sono 55 per Krajiceek e 3 per il suo avversario, l’ex portiere sogghigna e si gira, esultando, verso i componenti del gruppo. Quando però vede che le tre parole trovate dal professore sono "incontrovertibilissimamente", ”anticostituzionalissimamente” e “nonilfenossipolietilenosettanolo” e ha fatto un totale di 12484, e ha perso di quasi 10000 punti, non crede ai suoi occhi. Non accetta la sconfitta e sparisce negli spogliatoi. Non vedendolo tornare dopo mezz’ora, Attila e gli altri vanno a vedere cosa sta facendo. Aprono la porta e trovano Krajiceek che si sta “picchiando” con un fucile “Remington F12” semiautomatico. Sta cercando di mettersi la canna del fucile in bocca e cerca di spararsi, ma non arriva al grilletto con le mani, così è da mezz'ora che cerca di trovare un modo per riuscirci. Poli gli fa “perché non fai come Kurt Cobain" e Krajiceek “e come ha fatto Kurt Cobain?” ”Kurt Cobain ha preso il fucile, si è messo la canna in bocca e, non arrivando al grilletto proprio come te, ha preso una penna, l’ha infilata davanti al grilletto, poi con i piedi ha fatto forza sulla penne e si è sparato in testa spargendo il suo cervello su tutti i muri della stanza". Attila interviene e fa “ma che cazzo fai drogato? gli spieghi anche come uccidersi?” e Poli “ma se vuole farlo, intanto, un modo lo troverà! Anche se non glielo dico io” e Attila “ma non dire cazzate! Qua non si uccide nessuno! Dai, Krajiceek non facciamo cazzate!” e l’ex portiere “ma ho perso a Ruzze contro uno che ha trovato solo tre parole!!” e il Miche “vabbe’ dai. Com’è che diceva quella canzone? "dammi tre parole: sole, cuore, amoreee!”” e Krajiceek “odiavo quella canzone!!” e cerca di rimettersi il fucile in bocca. Attila lo ferma e dice al Miche “senti Caccaro, potresti stare zitto che così non ci sei certo d'aiuto" e Poli "dai, se si vuole ammazzare, lascialo fare” e Attila “ma la finiamo???!! Senti Krajiceek, hai perso contro un professore di lettere della Bocconi, non hai perso contro Baresi o Poli, capisci? Ha trovato tre parole ma erano più lunghe di 20 lettere tutte e tre, con i moltiplicatori e tutto il resto ha fatto 12000 mila punti. Non è stata colpa tua”. Krajiceek sembra ragionare, sta per posare il fucile ma fa “hai ragione. Non vale la pena ammazzarsi. Io ho fatto il possibile. Ma non si può perdere con uno che ha trovato comunque tre parole, devo farmi saltare almeno le dita dei piedi”. Spara, ma Attila gli sposta il fucile all’ultimo e la pallottola colpisce alla spalla Baresi che finisce riverso sul pavimento. Attila fa “cazzo è andata bene, ci è mancato poco" e Baresi "vermanete direi che proprio benissimo non è andata, e che non ci è mancato proprio niente, mi hai preso in pieno!”. Ma non lo sente nessuno. Accorgendosi che Krajiceek non è ancora convinto Attila dice a Poli "cazzo, ma non ce l’hai un cannone da fargli fumare, così si rilassa un po'!" Poli gliene accende uno Krajiceek se lo tira di un fiato e, alla fine, scende a più miti consigli. Si accontenta di sparare nella gambe al Miche, così, giusto per sfogarsi e si torna alle sfide. Purtroppo, sono stati chiamati tutti i componenti del gruppo, ma essendo che stavano cercando di convincere Krajiceek a non ammazzarsi, non erano presenti e hanno perso per forfait. Ci rimane solo Poli in gara. Attila gli dice “Fra’ sei la nostra ultima speranza. Puntiamo tutto su di te”. L’ex Moralista che non regge benissimo la pressione, si fuma due cannoni più mezzo chillum prima di salire in "pedana". Poi va su carico come una molla e Attila gli grida “fai conto che sia venerdì notte, dopo la partita e che sei sul tuo divano di
casa”. Poli alza il pollice e parte bello carico e nei tre turni trova tutte le parole delle canzoni “Three Little birds” "I shot the sheriff” e “No woman, no cry” di Bob Marley. La folla impazzisce. Al terzo turno, quando la gente capisce che quelle che sta trovando Poli sono le parole della canzone più famosa del "Re del Reggae" e sente partire la muscia della base, si mette a cantare come fosse un karaoke, e ad ogni parola si scatena la ola. Poli fa 25224 punti. Umilia il professore della Bocconi; quelli del gruppo lo prendono e lo portano in trionfo, facendogli fare il giro del palazzetto con tutta la gente che continua a cantare “No woooooman no cryyyyyyy, no woman no cryyyyy”. Al venerdì Ezio non recupera, tocca ancora a Jovetic, salta ancora JBL e le squadre vedono Santoro, Krajiceek, Zico, Il Gatto e Attila contro Jovetic, Tarzan, Baresi, Lo Zar e il Miche e la partita può iniziare. Mentre tutti parlano, Baresi se la batte da solo, si invola verso la porta, scarta tutti e segna, ma naturalmente non era ancora iniziata. Lo spirito è quello giusto. Il Gatto viene incitato da Attila a fare il suo primo gol, per comparire nella classifica cannonieri, il “clima” è festoso. Fuori, infortunati, ci sono Ezio, JBL e il Drogato a menarlo e a farsi del ridere. Ci sono tutti gli ingredienti per una bella serata divertente. E si ride ancora di più quando lo Zar, solitamente egoista anche perché avendo una visione di gioco nulla giocando sempre a testa bassa, passa la palla al Miche, in lotta con lui per vincere la classifica cannonieri, proprio davanti alla porta. Il Caccaro segna esulta e cerca di baciare in bocca il “Russo” per ringraziarlo 0-1. Krajiceek prova subito a rispondere: volata sulla fascia, tiro da fuori Jovetic dice di no. Il Gatto ci prova, da azione d’angolo si inserisce in area, Zico lo vede e gliela dà, ma il Gatto manca il contatto con il pallone, e con l’appuntamento del suo primo gol al venerdì. Zico fa numeri da circo, dà una gran palla a Attila che arriva in corsa e la tira fuori. Poi è ancora Baresi che imposta: lancio sulla fascia per lo Zar che è "attaccato" da Zico, palla in mezzo dove ci dovrebbe essere Krajiceek, visto che è uno dei pochi difensori "puri", insieme a Tarzan, che abbiamo. Ma Krajiceek ormai fa la punta, e quindi sta tornando in difesa ma è in netto ritardo, il Miche è solo e la mette nel "sette" 0-2. Zico si incazza “si, però se io vado addosso allo Zar, te Krajiceek devi marcare il Miche” ”e non ce l’ho fatta!”. Incredibile comunque il secondo assist dello Zar per il Miche che vola a +4 proprio sul “Russo”. Lo Zar che ci prova anche personalmente, ma Santoro compie due parate incredibili. Tanto che lo Zar fa “ma ti sei venduto al Miche. Da lui prendi tutti gol e a me pari tutto!!”. Krajiceek prende l’iniziativa, avanza e la dà a Zico, palla dentro per il Gatto, ma un grande intervento di Tarzan evita il gol. Tarzan che fa “io spazzo, eh?!!” e Baresi “si, si Tarzan, fai benissimo!”. Quando arriva Krajiceek, dalla sua metà campo, tutti vanno in marcatura sugli avversari, non pensando che Krajiceek, da lì, può anche tirare, anzi lo fa quasi sempre. Stavolta Tarzan e Baresi, più gli avversari, chiudono la visuale e Jovetic, che non vede partire il pallone che va in gol. Krajiceek fa un gol dei suoi 1-2 e il fratello si incazza con i compagni bestemmiando. Il Gatto, in difesa, ferma un lancio di Baresi per il Miche,intervenendo con un tacco volante: questa è classe, altro che Fabione. Tutti avanti alla ricerca del pareggio. Jovetic anticipa tutti e blocca la palla, lancio immediato per lo Zar che, stavolta, è solo davanti a Santoro e può tirare, tiro secco e palo pieno; la palla, come se fosse destino che il Miche dovesse vincere la classifica cannonieri, torna in campo e va proprio sui suoi piedi, tiro di prima e palla in gol 1-3. E Zar che, anche quando non vuole, fa l'assist al Miche. Incredibile. Il Gatto sfiora il gol con un gran bel tiro da fuori poi è Tarzan che, a centrocampo, riceve palla e, di prima, la gira per il Miche, scavalcando il Gatto e mettendola sui piedi del Caccaro. Passaggio fantastico di Tarzan che il Miche spreca malamente. Siamo ad un altro “pezzo” di grande calcio. Krajiceek batte la rimessa laterale per Zico, spalle alla porta marcato da Baresi, se ne libera con un numero che, addirittura Baresi che l’ha “subito” di persona, dovesse raccontarlo, non lo saprebbe fare. Numero spettacolare. Poi si gira e, d’interno sinistro, a girare sul secondo palo, la mette dentro,grandissimo gol di Zico per il 2-3 che riapre la partita. Baresi, allora, ci si mette con più impegno. Marca ancora Zico su un angolo, la palla arriva proprio a lui, e il “Vecchio” per levargliela gli dà un pestone sul piede. Zico fa “questo sarebbe rigore” e Baresi “ma che rigore, dai!” e Zico, ma cosa devo fare io per avere un rigore a favore. Voi vi prendete i falli appena vi toccano a me mi ammazzate e non mi posso prendere neanche un rigore” e Jovetic “non puoi prendertelo perché non lo era rigore!". Dopo è lo Zar che subisce un pestone e fa "ahiaaa". Attila fa “dai, fallo” ma proprio lo stesso Zar dice “ma che fallo?!” ”ma se hai detto ahia, vuol dire che ti ha fatto fallo, visto che ti ha fatto male” ”no, no, l’ho detto così per dire". I Colorati cominciano a giocare meglio. Rimessa laterale di Krajiceek per Attila che riesce ad andare via al Miche e a presentarsi solo davanti a Jovetic. Ricordandosi le molte volte che ha tirato subito e Ale gliel’ha parata, Attila prova a farlo “sedere” con una “finta” che consiste nello stare con la gamba destra alzata, facendo finta di tirare, per cinque minuti buoni. In questo tempo il Miche, che era rimasto dietro di lui e che poteva recuperare, è stato a guardarlo inebetito, così alla fine Attila ha trovato il varco giusto e ha messo dentro il gol del 3-3. Palla centrale per il Miche, lo affronta Krajiceek, il Miche gioca e passa la palla, male, allo Zar poi fa “vieni qui che è fallo" e Zico "ma se hai passato la palla non puoi prenderti il fallo" e Baresi "ma se l'ha passata male, il vantaggio non si è concretizzato ed è fallo!". Si discute per dieci minuti, poi si passa il pallone a Jovetic e si riprende a giocare. Il Miche, che quando gli entra il primo, ”acquista” sicurezza e non ne sbaglia più uno, va ancora in gol, con un bel tiro secco e preciso e riporta avanti i suoi 3-4. Attila dice a Zico di partire un po’ da “dietro” e le cose cambiano. I Colorati cominciano a “macinare” gioco. Prima Krajiceek sfiora il gol, con un tiro da fuori, poi Zico centra in pieno il Gatto e chissà che non sarebbe entrata. Finché viene in avanti Santoro, Tarzan “spazza” un pallone in avanti, sul quale si lancia Baresi, c’è anche Santoro che prova ad arrivare sulla palla, a questo punto, racconta JBL che era fuori dal campo e vicino all’azione, Jovetic, pensando che Baresi potesse arrivare sulla palla prima di Santoro, si lancia in avanti, perché se Baresi gliela passasse, si troverebbe completamente solo davanti alla porta vuota. Ma, anche se fosse come ha raccontato JBL, in avanti ci si doveva lanciare un giocatore di movimento, non il portiere, che se per caso Baresi non ci arriva per primo, in porta non c’è più nessuno. Ma Jovetic, che gli piace uscire dalla porta, lo fa lo stesso. Baresi non ci arriva, ci arriva prima Santoro, che tira, un po’ piano, ma la palla arriva a Krajiceek, che se la stoppa e, con solo Tarzan in porta, può fare comodamente un colpo di tacco da meno di un metro e mettere dentro uno di quei gol che lo fanno godere. Di tacco, da meno un metro, come quello che aveva fatto sdraiandosi in terra di testa come i bambini, e a suo fratello, per Krajiceek è come se si fosse fatto una bella "scopata". Infatti esulta soddisfatto. Mentre Baresi, che non sopporta quando il portiere va in attacco, lasciando la porta vuota, si incazza, ma non dice nulla 4-4. Si continua a giocare e, finalmente arriva la soddisfazione del gol per lo Zar che
Forse non tutti sanno che.....
Tarzan vi erudisce
Un vecchio e rinomato proverbio recita che colui che dorme non piglia pesci,
per significare che colui che non agisce difficilmente otterrà qualche
risultato. A parte i motti popolari, dormire è necessario per la vita di
ogni essere umano e non, in quanto permette di alle cellule di autoripararsi
ed, al nostro corpo, emettere degli ormoni per rigenerarlo. Lo studio della
fase del sonno è ancora gli inizi in quanto spesso si tratta di una gestione
dell’evento unica per ogni soggetto: infatti vi sono persone alle quali
bastano 5 ore di dormita per ritemprarsi mentre altre ne necessitano anche
il doppio. Anche gli animali traggono giovamento da questa procedura ed
alcuni, come i delfini ad esempio, “spengono” solo la metà del cervello
consentendo all’altra parte di restare attiva per controllare i vari organi
respiratori. Forse non tutti sanno che i sogni sono i segnali veri e propri
dell’avvenuto ciclo di ricarica e che il 12% delle persone sogna in bianco e
nero. In passato questo numero era notevolmente superiore, ma con l’avvento
della televisione a colori è drasticamente diminuito; inoltre è possibile
sognare solo volti di persone già viste, indipendentemente dal fatto che li
ricordiamo o meno.
FUNNY VIDEO |
COMMENTI DEL DOPO PARTITA
La parola al mister: L'editoriale di Jbl |
Dopo qualche settimana di inattività ritorna l'editoriale più amato di tutti, c'è da dire che sembrava una partita tranquilla che filava liscia sui binari di un normalissimo venerdì poi accade l'irreparabile, il più giovane e il più anziano, l'irruenza e l'esperienza, si scontrano e ne esce fuori una bomba H a scoppio continuo, grida insulti sotto gli occhi stupiti di un pubblico deluso e anche di bambini. C'è da dire che sarebbe una partita da non omologare ma che ci volete fare, così il Miche è di nuovo avanti e tanto nella classifica cannonieri. C'è da dire che ormai si tirano le somme di una stagione che ha fatto degli equilibri il suo punto forte, tanti pareggi e tanti titoli ancora da assegnare, una stagione che ha vissuto anche un'evoluzione tecnologica senza eguali Facebook Ruzzle e la consacrazione del ristorante sociale con Wi-fi zone. Ancora uno spicchio prima della fine di questa 17esima stagione che ci regalerà sicuro ancora qualche sorpresa e qualche emozione.
"posto per entrare ed andarsene" devo comprare qualcosa" ”lasci perdere, vada!”. Attila esce con in spalla Baresi ma, come se l’avesse visto e l’avesse aspettato apposta, ecco che ti sbuca lo Zar “Ciao Panzer, come va?” ”se non ti avessi incontrato andrebbe sicuramente meglio. Che cazzo ci fai già qui a quest'ora? Non dovresti essere ancora in banca?" ”io in banca ci vado quando cazzo voglio e me ne vado quando cazzo mi pare. Perché io sono il direttore e non mi può dire niente nessuno. Comunque che ore sono?”. Per far vedere il Rolex d’oro che porta al polso, si tira su la manica della giacca fino alla spalla, e poi lo sbatte sotto il naso a Attila tanto che non riesce a leggere l’ora e fa “Panzer, puoi mica guardare che ora è?" ”senti Zar, fanculo te e il tuo Rolex!” ”ah, l’hai notato che è un Rolex? Bene. Tra l’altro adesso devo andare a prendere la macchina che l’ho parcheggiata sulla piazza del mercato” e fa il gesto con il braccio per indicarla, e prende in faccia un anziana, proprio con l’orologio e la sdraia lunga. Non essendo l’anziana una del gruppo, Attila può aiutarla ma quando fa per piegarsi a vedere se si è fatta male, il “Russo” fa “ma levati dalle palle che ci penso io a farla rinvenire” ”usi le tecniche di primo soccorso che ci hanno insegnato qualche settimana fa al corso?” ”ma che tecniche e corso!Guarda qua!!”. Prende per le spalle la donna e le dice “su non faccia tutta sta scena. E’ stata colpita da un Rolex da 7500 euro, dovrebbe essere orgogliosa e non lamentarsi. Su guardi qua”. Prende il portafoglio tira fuori quattro banconote da 500 euro e gli dice “senta qua, il fruscio e il profumo. Che ne dice se chiudiamo questo piccolo inconveniente con queste belle banconote che non le vede neanche in un anno di pensione?”. L’anziana si riprende, si alza in piedi e gli risponde “voi giovani arrampicatori sociali pensate di poter comprare tutto con i vostri soldi!! Bastardi!” e, con il bastone da passeggio dalla parte della maniglia di ferro, gli dà una bastonata nei coglioni così forte che, al momento che scrivo, non so se lo Zar è riuscito ancora a riprendere a parlare. In quel momento passa una macchina con il guidatore che guida sporgendosi dal finestrino perché ha adagiato sul cofano due caprioli, un cinghiale, un orso bruno e un grizzly. Attila lo vede e, pur non riconoscendo il guidatore perché è dall'altra parte e non lo vede, fa allo Zar “guarda è passato Tarzan. Anche lui stasera è in anticipo". Lo Zar si riprende, naturalmente da solo perché lui è uno del gruppo e Attila non può aiutarlo, e cerca di parlare ma è ancora senza fiato per la bastonata nei coglioni da parte della vecchietta, così prende il telefonino, che ormai è diventata una sua "appendice" e meno male che diceva che a lui non piaceva, e scrive un messaggio “ti ho aspettato che uscissi dal tabacchino per darti questo…” e allunga a Attila un volantino. Attila lo prende e legge “1° torneo internazionale di Ruzzle. Mercoledì 5 giugno alla Fiumara". Visto il successo che aveva avuto quel piccolo torneo di Ruzzle che aveva organizzato Attila, nei cessi della scuola durante il corso di “primo soccorso” di qualche settimana fa, Attila è entusiasta della cosa "grande. Ci andiamo tutti così ci divertiamo e possiamo anche fare bella figura. Baresi che non fa un cazzo tutto il giorno se non giocare a Ruzzle, potrebbe anche vincere, così come Krajiceek. Ma facciamo partecipare perché è una cosa divertente ed è giusto che partecipiamo come gruppo". Dopo un rapido giro di telefonate vengono raccolte tutte le adesioni e mercoledì 5 giugno si è tutti pronti alla Fiumara. Attila va al banco delle iscrizioni con il nome e cognome di tutti e l’organizzatore gli dice “siccome è un torneo internazionale avete mica il vostro inno da mettere durante la presentazione dei giocatori prima di iniziare la partita?" ”ma l’inno Italiano?” ”no. Un inno che rappresenti il vostro gruppo di atleti” ”no, quello non ce l’abbiamo. Ma vi do’ io delle canzoni da mettere in abbinamento ad ognuno dei nostri iscritti” ”ah, va bene”. Attila consegna il cd con i nomi e torna dagli altri. Arriva da Zico e gli fa “ma dov’è Poli?" ”è laggiù in fondo". Attila va dal drogato che sta camminando nervosamente avanti e indietro e gli dice “ma che cazzo fai, Fra’? Non fumi?” ”a chi lo dici??!!! Non vedi come sono nervoso? non riesco a stare fermo, al chiuso però non si può fumare!!" e Attila fa "ma scusa
IL GOAL DELLA SERATA |
Rimessa laterale di Krajiceek, palla a Zico che, con un numero, si salta Baresi e la mette nell’angolino opposto.
fa una gran bella cosa, salta un avversario e infila Santoro, ancora avanti i Bianchi 4-5. I Colorati rispondono subito, tiro alto del Gatto, poi Attila sfiora il palo. Lo Zar porta palla, c’è il Miche largo, ma il “Russo”, stavolta, sbaglia il passaggio. Contropiede, due contro uno, il Gatto la dà a Krajiceek che aspetta che gli vada sotto il difensore, poi l’appoggia al Gatto che tira e segna il suo primo gol nella storia di “Quelli del Venerdì”. Così resta impresso anche il suo nome nella classifica cannonieri e cancella lo zero dal quadretto di fine anno. Merito va a Krajiceek che gli ha passato un bel pallone 5-5. Jovetic si incazza e se la prende con i compagni. Poi è Zico che fa diventare "matto" Baresi, lo porta in giro per il campo senza che il “Vecchio” riesca a levargli il pallone, alla fine Zico la mette in mezzo per Attila, come ai “vecchissimi” tempi e Attila la mette dentro all’incrocio, e il Miche “da un metro” e Attila “si, ma l’ho messa nell’incrocio. Poi te dei 1500 gol che hai fatto 1490 li hai segnati davanti alla porta!!” 6-5. Per la prima volta i Colorati sono “davanti”. Ma non finisce qui. Il Gatto dà una palla a Zico che, con una magia, la trasforma in “oro” evitando Baresi e mettendola dentro di precisione 7-5. Jovetic si incazza “ma non fatevi saltare così, cazzo”. Passa poco, Baresi porta palla, gli va sotto Attila e anche Zico, nel tentativo di saltarli, Baresi si allunga il pallone che gli va in rimessa laterale. Il “Vecchio” comincia a predicare. Tanto che Attila, non capendo con chi ce l’avesse gli dice “ma che è successo?". Il Gatto, che era vicino a Baresi, fa “niente, è uno sfogo. Lasciamolo sfogare, tranquilli”. Ma a Baresi non basta “sfogarsi” da solo. Lui, che si dice si “butti tutto alle spalle” e che si incazza quando gli altri fanno polemica se la prende con Jovetic “invece di rompere le palle, te ne stessi in porta, non prenderemo quei gol stupidi. E poi ti incazzi ancora con gli altri. Hai rotto i coglioni. Fai stronzate te e poi te la prendi con gli altri. Ma stai in porta te, e non uscire che quelle sono cazzate che fai te, ma va bene. Mentre se uno sbaglia una minima cosa, tu rompi il cazzo, ma basta!!”. Jovetic si incazza anche lui, si leva i guanti e fa “adesso gioco tutta la partita uscendo dalla porta”. Che “bambinata”: Baresi, che pensa che Jovetic non voglia più stare in porta, va a prendere i guanti e si mette in porta lui. Jovetic gli fa “No, no. In porta ci sono io. Senza guanti ma ci sono io”. Krajiceek fa “dai, vai in porta Ale” ”no, ci vuole stare lui” si discute per dieci minuti. Tanto Tarzan, se ne sbatte il cazzo perché Krajiceek aveva chiamato il fallo a lui. Come sappiamo, se a Tarzan gli chiami un fallo ci rimane malissimo, così cercava di spiegare che non aveva fatto fallo, ma non lo sta a sentire nessuno perché la "bolgia" si sta sviluppando in porta. Baresi fa “dai su, sto in porta io. Così lui gioca fuori". Si potrebbe riprendere a giocare, ma Jovetic pensa bene di andarsene. Krajiceek gli fa “dai, non rovinare la partita”. Ma niente, il “bambino” se ne va. Ora ci si può incazzare, come succede spesso, si può sbroccare, come è successo altre volte, ma se te ne vai, come è successo solamente altre due volte in diciassette anni, quando se ne era andato Baresi e quando se ne sono andati Poli e Krajiceek, rovini la partita a tutti gli altri che vogliono giocare ancora, visto che mancano 25 minuti. Ma niente. Jovetic se ne va, Baresi esce; Tarzan e Attila tirano due rigori. Poi Krajiceek fa possiamo fare 4 contro 4” e Zico “no, dai. Per una volta facciamo prima la doccia e andiamo a mangiare a un’ora decente”. La partita finisce qua. JBL dice che, essendo finita prima, non andrebbe omologata, almeno, i 4 gol del Miche non “varrebbero” e lo Zar potrebbe ancora vincere la classifica cannonieri. Ma comunque si è giocato più di metà partita, poi sarebbe un peccato non assegnare ufficialmente il gol al Gatto e quindi, il risultato viene “omologato”. Per la gioia del Miche che era già in paranoia quando Ricky gli ha detto che i suoi gol non venivano contati. Finisce quindi 7-5 venerdì prossimo c'è il "torneino" che di solito si fa l'ultima partita dell'anno, ma siccome il 28 sarebbero mancati in tanti per vari motivi, si è spostato a venerdì prossimo. Non ci sarà il giornalino, ma una pagina di riepilogo con foto delle squadre, classifica, risultati e marcatori. Ma i voti e i gol varranno per le classifiche del giornalino. Perché altrimenti, sarebbero state due le partite “in meno” per le classifiche, quella del torneino e quella finale, e non sarebbe stato giusto nei confronti di chi “insegue”. Quindi non vedrete il giornalino ma la pagina del torneo, ma voti e gol verranno assegnati e le classifiche aggiornate. Poi ci sarà quella del 21, partita regolare, e si chiuderà il 28, con la consegna dei quadretti e dei premi. Il torneino è un classico a tre squadre con partite da mezz'ora ciascuna come si era fatto l'anno scorso. Sperando che si capisca davvero lo spirito della cosa e ci si faccia del ridere.