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DAL 18 APRILE 2013
QUELLI DEL VENERDI
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Zico approfitta dell’assenza di Poli per “sfoggiare” una grande partita e riprendersi la vetta della classifica della scarpa d’oro. Sarà il sorpasso decisivo? Potrebbe anche essere, ma non ne siamo così sicuri. Quello di cui siamo sicuri è che Poli non si arrenderà facilmente. Anzi, già da venerdì prossimo ce la metterà tutta per tornare a mettere le mani sull'agognato premio. Gran “bagarre” anche per la classifica cannonieri, dove però rimane tutto invariato. Due gol a testa per il Miche e Lo Zar e sempre +2 per il Caccaro. La partita è stata molto equilibrata, tanto che è arrivato l'ennesimo pareggio della stagione. Incredibile, comunque, il recupero: da 5-2 a 5 pari da parte dei Colorati, negli ultimi dieci minuti della partita. Pareggio del “cuore” che premia l’averci creduto fino in fondo di Zico e compagni. Poli, pur non giocando, viene a vedere tutta la partita e gli va un plauso. La bottiglia ancora a Zico!
CLASSIFICA MARCATORI | ||
64 | Gol | Miche |
62 | Gol | Lo Zar |
48 | Gol | Poli |
43 | Gol | Zico |
26 | Gol | Jbl |
19 | Gol | Krajiceek |
18 | Gol | Attila |
14 | Gol | Baresi |
7 | Gol | Fabione |
4 | Gol | Pietro |
3 | Gol | Jovetic |
2 | Gol | Alberto, Tarzan |
1 | Gol | Santoro |
Autoreti: 9 Gol tot.: 322 | ||
VINCITORI PASSATE EDIZIONI | ||
1996-97 | Meridio | |
1997-98 | Toquinho | |
1998-99 | Toquinho | |
1999-00 | Attila | |
2000-01 | Attila | |
2001-02 | Meridio | |
2002-03 | Meridio | |
2003-04 | Meridio | |
2004-05 | Lo Zar | |
2005-06 | Meridio | |
2006-07 | Lo Zar | |
2007-08 | Meridio | |
2008-09 | Padrino | |
2009-10 | Jbl | |
2010-11 | Padrino | |
2011-12 | Padrino | |
2012-13 | ????? |
CLASSIFICA SCARPA D'ORO | ||
GARE | PUNTI | |
ZICO | 32 | 234,35 |
TARZAN | 32 | 232,70 |
POLI | 32 | 232,35 |
KRAJICEEK | 33 | 231,70 |
LO ZAR | 31 | 224,25 |
BARESI | 29 | 216,70 |
MICHE | 31 | 213,65 |
ATTILA | 30 | 202,05 |
JOVETIC | 23 | 178,90 |
EZIO | 22 | 161,20 |
SANTORO | 16 | 116,30 |
JBL | 16 | 111,25 |
FABIONE | 4 | 30,70 |
PIETRO | 4 | 30,20 |
IL GATTO | 2 | 14,55 |
ALBERTO | 2 | 13,70 |
VINCITORI PASSATE EDIZIONI | ||
2006 - 2007 | BARESI | |
2007 - 2008 | ATTILA | |
2008 - 2009 | JBL | |
2009 - 2010 | TARZAN | |
2010 - 2011 | POLI | |
2011 - 2012 | KRAJICEEK | |
2012 - 2013 | ???? |
CLASSIFICA CAMPIONATO DEL MONDO GIOCATORI SINGOLI
1° | ATTILA | 58 | 7° | TARZAN | 44 |
2° | KRAJICEEK | 58 | 8° | BARESI | 41 |
3° | MICHE | 54 | 9° | EZIO | 40 |
4° | LO ZAR | 54 | 10° | JOVETIC | 38 |
5° | ZICO | 54 | 11° | JBL | 24 |
6° | POLI | 51 |
Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto
QUELLI DEL VENERDI
VENERDÌ 17/05/2013
LE PAGELLE
BIANCHI
GRUVI SANTORO:
7,5
Serata
di grazia. Para veramente di
tutto. Zico e Attila ci provano in tutti
i modi a segnarli, e Attila non ci
riesce. Si tuffa anche e la prende anche
quando si gira.
GIORGIO BARESI:
6/7
I
giocatori di serie A, invecchiando,
arretrano la posizione in campo
perché corrono meno.Lui invecchia e avanza, perché
corre di più. Avanti e indietro,
incredibile.
ROBY KRAJICEEK:
6,5
Parte
bene, sfiorando subito il gol e
difendendo su tutti i palloni. Poi si
perde un pochettino e non riesce più a tenere
come all'inizio. Negli ultimi minuti fatica.
LO ZAR GAGGERO
: 7
Segna
altri due gol che lo tengono “incollato” al Miche,
e lo fa contro Ezio. Non ha più
"paura" e così segna con più
facilità. Poi fa la spola tra
difesa e attacco.
JBL LO MONACO:
7,5
Ragazzi
che partita!! Fa tre gol e due assist per il gol dello Zar.
Passa palloni e pressa il portatore di palla.
Certo se segna da mezzo metro potrebbe esaltarsi meno,
ma ok.
COLORATI
EZIO POLDO:
7+
Le
para un po’ tutte e da qualsiasi parte gli arrivino. Fenomenale nelle uscite
basse. Alla fine avanza per cercare il
pari e crea scompiglio nella difesa avversaria.
TARZAN BERNARDI:
6/7
Non
avendo un punta centrale alla quale “appiccicarsi”,
decide di seguire lo Zar. Solo
che si deve fare un culo così e, a volte,
perde la posizione. Ma fa la sua
parte e bene.
ZICO ZANASI:
8
Prima
parte dietro e limita i danni. Poi,
quando non c’è più
nulla da perdere, avanza e mette
i due gol che valgono il pari. Partita
strepitosa che gli vale la vetta della classifica della scarpa d’oro.
BONGIO ATTILA:
7
Gioca
praticamente senza la scarpa destra che gli si apre in due dopo venti minuti
di partita. Ma dopo che ci prende
l’abitudine, fa dei numeri notevoli. Il
gol glielo nega solo un grande Santoro.
MICHE KAPPLER
: 6,5
Fa
due gol e qualcosa di buono in fase d’appoggio e di partecipazione al gioco.
Ma poi gli molla il fiato e non riesce più
a pressare l'avversario e ad essere incisivo. Comunque degno.
ZICO METTE LA “FRECCIA“: E’ SORPASSO DECISIVO PER LA SCARPA D’ORO???
La settimana scorsa,
se vi ricordate, eravamo “rimasti” che lo Zar, con il bel fottuto telefonino nuovo, arrivato a casa aveva cercato di collegarsi al wi-fi, ma essendo un incapace senza la benché minima conoscenza della tecnologia, aveva fatto qualche cazzata ed era saltato tutto l'impianto elettrico di casa sua. Così era andato a dormire come si faceva ai tempi del Medioevo con una candela. Candela che non gli era servita per evitare di prendere una “tibbiata” nel bidè del bagno con conseguente scheggiatura dell'osso e, per completare l’opera, avendo lasciata accesa la candela perché non è abituato a dormire completamente al buio, ha rischiato di incendiarsi la casa perché durante la notte una corrente d’aria, lo Zar dorme con la finestra aperta anche se non fa ancora caldissimo, ha portato un pezzetto di “brace” della candela sulle tende, che si sono incendiate all’istante. Ma poi non essendoci altro di infiammabile, il fuoco si è a mano a mano spento da solo. Il danno da una parte è stato, naturalmente, negativo, dall’altra invece è stata la "fortuna" del "Russo" perché, non avendo l’elettricità, la radiosveglia non ha suonato l’indomani mattina. Così, se non fosse per la luce entrata dalla porta del poggiolo, senza più le tende, lo Zar starebbe ancora dormendo adesso e, siccome in banca hanno un “simpatico” regolamento interno che prevede per 5 minuti di ritardo un multa di 50 euro, per 10 minuti di ritardo una multa di 200 euro, per 20 minuti di ritardo una multa di 500 euro, dalla mezz’ora all’ora di ritardo il decurtamento dello stipendio del 77 % per i prossimi 10 anni, dall’ora alle due ore, il decurtamento dello stipendio del 90% più la crocefissione in sala mensa, dalle 2 ore alle 5 si lavora gratis per cinque anni e viene assunta appositamente dalla banca una persona, che per tutte le otto ore di lavoro, qualsiasi cosa si stia facendo, ti percuote con una canna di bambù, più conosciuta come Singapore cane, nella zona lombare e nei reni, senza un attimo di sosta. Non osiamo quindi pensare cosa sarebbe potuto succedere allo Zar se si fosse presentato al lavoro con un giorno di ritardo. Perché, anche se è il vicedirettore, e al venerdì lo fa pesare a Poli minacciandolo, ad ogni cosa che fa, di alzargli la rata del mutuo, ed agli altri facendogli pesare con arroganza e supponenza e anche un po' di spocchia, il fatto di essere ricco. In banca, invece, se ne fregano di questo. Come si dice “la legge è uguale per tutti" e così gli fanno lo stesso un culo così che non può sedersi per almeno una settimana. Quindi, anche se gli è andata bene e si è svegliato, non può comunque rischiare, ogni volta che cerca di connettersi a wi-fi con il telefonino, di farsi saltare l’impianto elettrico in casa. Così venerdì, dopo la partita, tira fuori dalla tasca della giacca il telefonino e fa “scusa Zico, mi puoi mica controllare come mai, quando provo a connettermi a wi-fi, salta tutto per aria in casa?". Zico fa “e meno male che quando l’hai comprato ti ho spiegato tutto e ti avevo chiesto se avevi capito o se avevi qualche dubbio di dirmelo subito, e mi avevi detto che era tutto chiaro come il sole. Invece hai imparato solo a usare Whatsapp e a mandare le foto con i piatti di cozze che ti strafoghi alla faccia nostra!” e il Miche “come Zar, hai mangiato le cozze e non mi hai neanche invitato?” e lo Zar “si, Miche. Ho mangiato le cozze anzi, proprio l’mpepata, e anche un piatto di pasta con le sarde e una fetta di porchetta con l’nduja. Ma capisci che era la comunione di un mio cugino alla lontanissima, perché a me non piace avere parenti al di sotto di Firenze, di Pizzo Calabro e quindi non ti potevo invitare. E ti dirò visto che sei un nazista che si potrebbe far tatuare una svastica sul petto e che ti incazzi se ti supero in classifica cannonieri e quindi, mi stai veramente sul cazzo, non ti avrei invitato lo stesso”. Zico, nel frattempo, sta guardando il telefonino; prova il wi-fi, il bluetooth e tutte le connessioni attive ma non trova nulla che possa aver fatto saltare in aria l'impianto elettrico dello Zar. Così schiaccia il pulsante per spegnerlo, per vedere se si riaccende senza problemi. Appena lo preme, saltano tutte le luci neglime Baresi mi sta anche sul cazzo, direi che si può tranquillamente fargli solo la torta. Per il regalo se lo può beccare nel culo!!" ”fate come volete!”. Alla fine però, per la paura che gli altri gli facciano il regalo e si faccia una figura di merda a non averglielo fatto, tutti gli comprano qualcosa. Proprio Krajiceek, ad esempio, che è appassionato di armi, ricordandosi che quando Baresi va in aereo si porta sempre dietro la bomba a mano, resa innocua, regalatagli da un suo amico di Londra, pensa che proprio un arma potrebbe essere il regalo ideale del “Vecchio”. Pensa anche di scrivergli un bigliettino, nel quale, velatamente, lo invita a farla finita proprio con quell’arma, visto che ormai, quello che doveva ricevere dalla vita, lo ha già ricevuto. Così almeno l’anno prossimo non gli faranno la festa e lui non dovrà comprargli il regalo. Subito pensa a un fucile M-16 a colpi ripetuti dotato di lanciagranate, usato dalle truppe Americane nella guerra del Golfo del 1991. Poi però, pensa che se Baresi accettasse il suo consiglio di spararsi, col fucile avrebbe difficoltà perché non riuscirebbe a puntarselo alla testa e, contemporaneamente, arrivare al grilletto e premerlo, a meno che non facesse come Kurt Cobain, che prima si è messo il fucile in bocca poi, per poter premere il grilletto che era troppo distante, ha preso una penna, l’ha inserita nel vano del grilletto e poi, facendo forza su di essa con i piedi, si è fatto saltare le cervella, spargendole su tutta la tappezzeria dietro di sé e anche sul divano. Ma, in questo caso, dovrebbe anche regalargli una penna e quindi spendere altri soldi, e poi stare a spiegargli tutto al “Vecchio” senza la certezza che capisca e si ferisca mortalmente ma non muoia e poi bisogna anche andarlo a trovare all’ospedale. Quindi meglio una soluzione più semplice. Così fa al negoziante "avete mica una Smith and Wesson 357 Magnum?" "no, guardi. Purtroppo pistole così grandi non possiamo venderne" ”e allora una Gelder calibro 12?” ”quella si, ma lo sa che deve portarmi una fotocopia del porto d’armi e della sua carta d’identità, per averla?” ”si, guardi. Ce l’ho proprio qui”. L’armaiolo va a fare le fotocopie, perché Krajiceek gli ha portato gli originali e, mentre aspetta, l’ex portiere sente una persona vicino a lui che fa “mi servivano due bombole da 500 di ZyklonB". Krajiceek si gira subito perché ha già capito chi è. Infatti lo vede e gli fa “Ciao Miche, cosa fai da queste parti?” “niente sono venuto a comprare un po’ di doccia schiuma!” ”ah, te lo ZyklonB lo usi come doccia schiuma per lavarti?” ”beh, certo. Non lo facevano ad Auschwitz? Non lo usavano nelle docce?” “si, Miche. Ma aveva un altro uso, non lo usavano come doccia schiuma” ”vabbe’, io l’ho sempre usato e mi ci trovo bene. Quindi fatti i cazzi tuoi” ”tranquillo, me li faccio anche. L’importante è che non ti fai la doccia al venerdì, con lo ZyklonB”. Torna il commesso e fa “ecco fatto. La pistola è sua. Vuole mica provarla? Sulla piazza abbiamo il poligono, per provare le armi” “ma no, va bene così”. Prende la pistola, fa per mettersela nello zaino, ma schiaccia inavvertitamente il grilletto. Parte un colpo e prende in pieno nel piede destro, il Caccaro che grida di dolore tenendosi il piede "che maleeeeeee, ma sei proprio un bastardo!!” ”ma mica l’ho fatto apposta!!!” ”si, vabbe’, ma stacci attento che qua va a finire che non riesco a venire venerdì e perdo la classifica dei cannonieri!!" ”ah, ti preoccupi che perdi la classifica cannonieri, non che rischi di non poter più camminare!" ”e me lo chiedi? Certo che tengo di più alla classifica dei cannonieri. Quello stronzo dello Zar fa di tutto per vincerla e io voglio dimostrargli che sono uno che la butta dentro!! Poi, se una volta che l’ho vinta non dovessi camminare più, chi se ne frega. L’importante è portarla a casa, vincere la classifica cannonieri per la decima volta e lasciare il mio segno nella storia!” ”io invece mi accontento di aver lasciato il segno sul tuo piede. Come minimo perdi tre dita, ma vedrai che la classifica cannonieri riuscirai a vincerla. Grande Miche!!”. Il Miche continua a saltellare tenendosi il piede, ma così non ha molto equilibrio: al terzo salto mette giù male l'altro piede e si spezza la caviglia in quattro punti e gli esce anche l'osso. Finisce lungo disteso, ma la gente presente sa che essendo uno del gruppo del venerdì bisogna lasciarlo in terra, come da tradizione, così non l'aiuta nessuno. Naturalmente neanche il commesso, né tantomeno Krajiceek, anche se ne percepiscono le urla dal piazzale fuori dal negozio, perché alla fine Krajiceek ha voluto provare la pistola perché ha detto "ho appena toccato il grilletto, mi sembra un po’ troppo sensibile. Meglio che la provi”. Così il negoziante l'ha portato al poligono e gli ha detto "ha mai sparato? Stia attento perché a volte, queste pistole hanno un rinculo così forte che ti possono far uscire la spalla" e Krajiceek "stia tranquillo. Con le cose da guerra io ci so fare. Pensi che ho guidato una Maruder in un campo minato e ho sparato con bazooka e kalashnikov, quindi stia tranquillo”. In effetti Krajiceek conosce bene le armi perché, insieme a suo fratello, ha fatto spesso delle ronde sparando agli zingari che giravano per Rocca Grimalda ed è anche andato a levare la merda dei piccioni dalle strade con la tuta da artificiere e delle bombe al napalm per "staccarla" dalle strade e dalle panchine. Ma quello che tra le mani non è una pistola da "guerra". Krajiceek spara e sbaglia clamorosamente il bersaglio. Si gira dall’armaiolo e fa “ma dove cazzo è finito il proiettile?". Dopo pochi secondi, nel parcheggio dietro il poligono, salta in aria una Audi 4 full optional da 55mila euro, con fiamme alte 20 metri. Krajiceek, quasi esultando, fa “ecco dove è finito!!! Ho colpito la macchina nel parcheggio. Sono troppo un grande. La pistola ha una buona potenza di fuoca per essere arrivata fin là e aver fatto saltare in aria quella macchina. Grande!!Sono proprio soddisfatto dell’acquisto”. Sentendo che non riceve risposta si gira e vede il commesso che guarda fisso la macchina, con aria mista di disperazione e tristezza. Così fa "ah, ecco. Credo che la macchina fosse sua. Va bene. E’ stato tutto molto bello; a questo punto, visto che è tutto a posto, io me ne andrei. La saluto….” gli tende la mano, ma il commesso non gliela stringe, è ancora impietrito con lo sguardo nel vuoto. Rispetto a prima, gli scende una lacrima sulla guancia destra. Krajiceek continua “…..non dà la mano. Va bene. La saluto. Ci vediamo la prossima volta” gli dà una pacca sulla spalla e se ne va. Al martedì, dopo tanto tempo, ci si rivede in sede. Tutti si danno appuntamento per quattro del pomeriggio, mentre a Baresi, che non pensa certo alla festa, gli si dice che ci si vede alle cinque, almeno si può preparare tutto. Infatti la torta non è stata ancora comprata, così Attila dice a Krajiceek "puoi mica cercare, sull’elenco telefonico, una pasticceria che possa consegnarci una torta qui in sede in meno di un’ora?” e Krajiceek “allora la cerco vicina”. Prende l’elenco del telefono e si mette a cercare. Arriva il Miche, che non ha sentito nulla di quello che ha detto Attila e chiede a Krajiceek “stai cercando un numero di telefono?”. Tarzan, che era vicino a loro, questa volta se ne deve andare perché, anche se la domanda non l’ha fatta a lui, non ce la farebbe a non mettergli le mani addosso. Krajiceek guarda il Miche per capire se lo sta pigliando per il culo, o se sta dicendo sul serio. Ma come prima, quando aveva fatto l’ovvia domanda a Tarzan, il Caccaro non lo sta prendendo per il culo. Così Krajiceek, vedendo che dice sul serio, cerca anche lui di trattenersi, e quasi esplodendo gli dice “noooo, ho l’elenco telefonico in mano ma non sto cercando un numero di telefono. Siccome tra poco nascerà il mio secondo figlio e non sappiamo come chiamarlo, mi sto facendo un’idea dei nomi. Ad esempio il primo abbiamo fatto la stessa cosa, non sapendo come chiamarlo, abbiamo aperto l’elenco, ho puntato la matita e gli abbiamo dato quel nome” e il Miche “forte. E come l’avete chiamato?” ”Banca nazionale dell’agricoltura!”. Anche stavolta il Miche non coglie il benché minimo sarcasmo e gli dice "però è un po' lungo come nome" ”eh ma lo abbreviamo. Lo chiamiamo BNA” ”ah, ho capito. Allora si, perché se no sai che lungo quando veniva grande e doveva firmare!!". Krajiceek non gli risponde neanche più, trova la pasticceria la chiama e poi fa “tutto a posto. La torta ce la portano entro mezz’ora”. Poli fa “io ho portato un po’ di pasticcini!” e Attila “che pasticcini sono” “sono buonissimi. Alle erbe, sono anche curativi” ”quelli te li mangi te, drogato!!”. Quando mancano pochi minuti alle cinque Attila spegne tutte le luci e ci si nasconde dietro il banco. Baresi arriva, si ferma sulla porta per vedere se è aperto, poi, poco convinto perché è tutto spento, la apre. Appena entra Attila accende le luci e, tutti insieme gridano “auguriiiiii Barreeeeeeee!!!!”. Il Vecchio, che non se l’aspettava, poverino, si spaventa e, dopo aver barcolato un po’, finisce lungo. Tarzan fa “non preoccupatevi, ci penso io che ho fatto il corso di “primo soccorso””. Ma per fortuna Baresi, non aveva avuto un attacco di cuore, era “solo” svenuto e quindi non aveva bisogno del massaggio cardiaco. Ma Tarzan questo non lo sa e, mette in mostra tutto quello che ha imparato al corso. Gli appoggia due mani sullo sterno e schiaccia. La terza volta, forse con un po’ troppa veemenza e si sente un “craaaaaaaack” fortissimo. Tarzan si ferma e fa “oh, credo di avergli spezzato una costola!”. Baresi si sveglia e gli dice “dal dolore che provo, almeno due me le hai rotte, e mi sa che me ne hai incrinate altre tre” e Tarzan “ehhhhhh cazzo, che esagerato!! Poi comunque ti ho salvato la vita!!” e Baresi “ma che salvato la vita. Porca puttana, ero solo svenuto. Mi sarei ripreso tra poco con tutte le costole a posto” e Tarzan “vabbe’, la prossima volta ti lascio lì lungo!" e Attila "e fai bene Tarzan. Vedi cosa vuol dire non rispettare le tradizioni?”. Il Miche fa “dai ragazzi, diamogli i regali che viene tardi”. Krajiceek dà il pacchetto a Baresi che lo apre, vede la pistola e legge il biglietto “se non vai a caccia, non vai al poligono, non vuoi ammazzarci qualcuno e non la tieni per autodifesa. Pensaci che c’è ancora un uso che ne puoi fare". Il Vecchio fa “grazie Krajiceek, un regalo da amico. E, se ho capito il senso del biglietto, ancora più da amico. Un regalo fatto con sentimento”. Poi è la volta del Miche. Barre apre e ci trova una bella testa di cavallo con uno scacciapensieri. Il Miche fa “questo te l’ho fatto insieme a dei miei amici di Palermo, ai quali, quando sei andato in vacanza dalla tue zie, hai fregato il parcheggio in Piazza del popolo. Mi hanno detto che te lo fanno con tanto amore e che sanno dove abiti”. Poi Baresi apre anche gli altri, Attila gli ha regalato un pacco di batterie per il polmone d’acciaio. Tarzan una fornitura per un anno di omogeneizzati della Plasmon, un'altra di buste pronte di semolino della Knorr e una di camomilla Filtro Fiore Bonomelli. Zico e Attila si sono messi assieme e gli hanno regalato una copertina di lana, una panciera reversibile, cotone fuori per l’estate e lana all’interno per l’inverno, una borsa dell’acqua calda e uno scaldasonno Beghelli, quella “coperta” che si mette sotto le lenzuola si attacca alla presa, si riscalda e, quando entri in letto hai le lenzuola calde. Certo, è l'elettrodomestico che in un anno ha fatto più morti in incidenti domestici che tutti gli altri elettrodomestici messi assieme, perché a volte, l’anziano beve la camomilla di notte,
la versa, inavvertitamente, sul lenzuolo, la coperta elettrica va in corto e l’anziano finisce fulminato come se fosse sulla sedia elettrica. Ma tanto Baresi cosa ha da perdere? Poi lo Zar gli regala un bastone da passeggio, Santoro un DVD con più di 5000 foto di lorde, per ricordare, in allegria, i “tempia andati”. Jovetic una banconota da 30 euro e gli dice che non è falsa ma è un errore di stampa e quindi vale un sacco di soldi. Lo Zar gli regala una macchinetta, come quelle che hanno in banca, per vedere se una banconota è falsa. Baresi la passa subito sui 30 euro di Jovetic, e la macchinetta si mette a suonare come una sirena della polizia e Jovetic fa una figura di merda. JBL gli regala un piumone e Baresi gli dice “non è che è il tuo, che visto che sta finendo la stagione, lo hai usato troppo e lo hai regalato a me?” e Krajiceek “Barre, venerdì ti porto quella torcia a raggi ultravioletti che usa la scientifica per vedere se sui vestiti ci sono macchie di sperma o di sangue, nei casi di efferati delitti. Così lo vediamo subito se è quello che ha usato lui". Infine è la volta di Poli che, siccome già non condivideva molto questa cosa della festa di Baresi e siccome poi Attila aveva detto che chi voleva poteva fargli il regalo, ma se no bastava la torta, ha pensato di non farglielo il regalo. Adesso però, che ha visto che glielo hanno fatto tutti è in imbarazzo, così si avvicina al Barre e si gioca la sua "ultima carta" e gli dice "Barre, non so se ti piace, ma io ti ho regalato questo” e truuuuuuun, con un gesto rapidissimo del collo, cerca di dargli una testata in faccia, ma Baresi si scansa e gli dice “guarda, questa me l’aveva già regalata Toquino qualche anno fa. Ma non è che mi sia piaciuta molto". Poli non sa più cosa fare. Prende dalla tasca un cannone che neanche Bob Marley nei momenti di grazia, se l’accende e se ne fuma mezzo con un solo tiro, poi prende la chitarra, si mette a piangere e fa “Barre, aveva detto Attila che chi voleva poteva comprarti il regalo, se no bastava la torta. Io mi fumo due terzi dello stipendio in canne, così non mi è rimasto molto per farti un regalo. Ora che ho visto che lo hanno fatto tutti, mi sento uno stronzo, ma non ti ho comprato niente. Quindi sappi che comunque per me sei un grande….” si funa il resto della canna con un altro tiro e continua “….quindi ti vorrei, per regalo, dedicare questa canzone. Se gli altri mi danno una mano, può anche diventare una cosa bella. Forza fatelo per me, tutti insieme “nooooooo Woman no cryyyyyyyy, nooooooo woman no cryyyyyyyyy……!!”. Nessuno batte le mani, così Baresi, che un po’ perché ha un gran cuore e non vuol vedere Poli così imbarazzato, ma anche perché, quando Poli ha sbuffato fuori il fumo, ne ha respirato tanto che è ridotto come se avesse fumato due canne anche lui, alza le mani e comincia a cantare “noooooo woman no cryyyyyy, no woman no cryyyyyyy….” a questo punto anche gli altri si uniscono al coro “nooooooooo woman no cryyyyyyyy…….” e sembra un po’ di essere a Woodstock. Questa cosa cementa il gruppo e ci si sente tutti più uniti. Al venerdì tra i portieri, tocca a Jovetic “saltare”, mentre per quel che riguarda i giocatori di “movimento” è la volta di Poli, così Zico ha l'occasione, così come Krajiceek, di avvicinarsi alla vetta della classifica della scarpa d’oro. Le squadre vedono Santoro, Baresi, Krajiceek, Lo Zar e JBL contro Ezio, Tarzan, Zico, Attila e il Nazista e la partita può iniziare. Batte JBL, palla per Krajiceek, salta un avversario e fa un gran tiro, Ezio ci mette la mano e manda la palla a scheggiare l’incrocio dei pali. Se il buongiorno si vede dal mattino per i Colorati si preannuncia una serata da incubo. Tra l’altro è anche venerdì 17 e la cosa non premette bene. Ma dopo questo “lampo” si sistemano meglio in campo e la partita viaggia sui binari dell’equilibrio. Poli, che è venuto a vedere la partita anche se era di “turno”, incredibile, vuol fare le cose in grande “faccio un po’ di video”. Prende il telefonino, riprende 50 secondi di partita, spegne e sbatte in chat il filmato che è grosso 50 mega e per scaricarlo gli parte tutta la batteria del telefono. Applausi per il drogato. In questi primi dieci minuti di partita la fanno “da padroni” i portieri. Prima Ezio respinge un tiro dello Zar che gli si era presentato solo davanti. Poi da un angolo di Baresi, arriva Krajiceek che, in allungo, tira preciso nell’angolino ma, non si sa come, Ezio ci arriva ancora. Dall’altra parte Santoro sembra avere il solito “conto aperto” con Attila. Tiro da sottomisura e respinta di piede del portiere. Ancora perfetta coordinazione di Attila e ancora Santoro che si allunga e la devia in angolo. Dopo venti minuti di partita ad Attila, che quando aveva iniziato la partita aveva detto a Poli “tieniti pronto perché c'ho la scarpa mezza spaccata, se mi si apre del tutto entri te” e Poli “si, si gioco in jeans!”, la scarpa gli si “apre” del tutto, resta solo attaccata sulla punta e sul tacco, dai lati Attila gioca senza scarpa. Praticamente in ciabatte. La cosa incredibile è che, dopo qualche minuto di chiaro “imbarazzo” ci prende il “piede” e riesce anche a giocare bene. Lancio lungo di Santoro, Zico è scavalcato ma pensa, ”tanto dietro c’è Tarzan che fa il difensore fisso", si gira e dietro c’è solo JBL che si invola verso la porta. Perché Tarzan, invece di mantenere la posizione di “ultimo uomo centrale”, non avendo la punta da seguire ha deciso di seguire lo Zar, che svaria per tutto il campo. Così Tarzan oltre che farsi un mazzo tanto “perde” anche la posizione. JBL va sul sicuro, ma Ezio respinge il tiro in uscita bassa. Sbagliato il gol il Banfer si rifà quando riceve, spalle alla porta una palla tesa di un grande Baresi, che più avanza l'età e più è in forma, e così gioca avanti e indietro facendo cose pregevoli. JBL la stoppa, vede arrivare lo Zar e gliel’appoggia, grande assist che il “Russo” trasforma in oro, infilando Ezio in uscita 0-1. Zar che ormai ha raggiunto una sicurezza tale che, oltre che dare calci a tutti, fa polemica sulle punizioni, dire alla gente di tatuarsi la svastica sul petto, non ha più "paura" di Ezio e quindi, non stando più a preoccuparsi di come tirare per potergli fare gol, tira come sa senza cercare “effetti speciali” e la mette dentro. Terzo gol ad Ezio in due partite e –1 dal Miche in classifica marcatori. Miche che cerca di rispondere subito e per fare gol a tutti i costi, butta la palla a bagasce, supera la rete di protezione sopra la porta e finisce sul palazzo dietro il campo. Rischia di rimanere sul terrazzo di un appartamento e poi finisce giù dalla discesa che porta alla strada principale. A dire il vero non mi sembra il Miche che ha fatto il tiro ma, non ricordandomi chi l’ha fatto, ho scritto lui perché è un suo "classico pezzo forte". Comunque chi ha tirato così è un cazzaro. Santoro va di corsa a recuperare il pallone, come faceva ai vecchi tempi quando si arrampicava sulle reti di recinzione per andare a recuperare la palla finita nel “mitico” club del surf. Rischia di venire travolto dal 126 barrato delle 9 e 48, ma recupera un pallone che sembrava ormai perso. La partita riprende. I Colorati non giocano male, ma con Zico che ha paura ad avanzare per non lasciare scoperta la difesa, il Miche e Attila si trovano due contro tre più il portiere e riuscire a segnare non è per niente facile. Quando poi hanno la palla buona ci pensa un grande Krajiceek che, nei primi minuti non fa passare un pallone. Così ci vuole proprio Zico per smuovere questa situazione. Viene avanti portando palla, la appoggia a Attila che gliela ripassa, due passi e tiro preciso di Zico che vale il pareggio 1-1. I Colorati prendono coraggio e giocano meglio, costringendo Gruvi agli “straordinari”. Prima fa una gran parata sul Miche, poco dopo il Padrino riceve palla, si gira e spara un “siluro” che fa la “barba” al palo. Attila che sa che il Miche se non la mette dentro subito si butta giù e poi fa cagare per il resto della partita, gli dice “miche, bel tiro. Non era facile hai fatto una bella cosa, vedrai che la metti”. Passano cinque minuti, il Miche non ci “scappa di testa” e si fa trovare pronto. Zico dà la palla a Attila sulla fascia, lo affronta Krajiceek, Attila ha un buono spunto e riesce a trovare lo spazio per il tiro, Santoro respinge ancora, ma stavolta centralmente, il primo ad arrivarci è il Miche che la butta dentro 2-1. Gol della serata e complimenti anche di Krajiceek ad Attila, per l’azione che l’ha portato al tiro. Lo Zar e compagni, accusano uno “sbandamento” e rischiano il “tracollo”, ma Santoro prima su Zico, con una gran parata, poi Krajiceek con un grande anticipo sul Miche e infine lo Zar che, con la palla che “ballonzola” pericolosamente in area, spazza in perfetto “stile Tarzan”, guadagnandosi anche il “coro” di Poli “come spazza lo Zaaaar, come spazza lo Zaaaar”, tengono il passivo a meno uno. Baresi si “carica sulle spalle” la squadra: da vero leader la “accompagna” fuori dal “tunnel”, con una grande azione in fascia, triangolo con Krajiceek “chiuso” e palla in mezzo dove lo Zar arriva con un attimo di ritardo, ma, soprattutto, Tarzan riesce ad anticiparlo con un grande intervento e a mettere la palla in angolo. Baresi si incazza “ma perché non c'era nessuno in mezzo??!!! JBL, ma la vuoi capire che devi stare in area di rigore?!”. Lo Zar, alza le mani, e fa “Io c’ero, ma Tarzan mi ha anticipato”. Angolo “sporco” di Krajiceek che non trova però nessuna deviazione, anzi, finisce direttamente in fallo di fondo. E’ il momento dello JBL-show. Il Banfer, che stava già facendo una gran bella partita che aveva regalato l’assist del primo gol al “Russo” e che aveva fatto un po’ da regista, dal quale partivano tutte le azioni della sua squadra, diventa anche “uomo-gol”. Il merito è anche dello Zar che recupera palla sul Miche anticipandolo, perché il Caccaro resta fermo ad aspettare la gran palla di Attila invece di andargli incontro, lo Zar la dà a Baresi che sale a centrocampo
Forse non tutti sanno che.....
Tarzan vi erudisce
Uno degli animali più pericolosi dell'intera fauna mondiale, è il
coccodrillo. Questo rettile, che vive prevalentemente nella fascia
equatoriale della terra, è certamente tra i più pericolosi a causa della sua
stazza e per la presenza di una bocca con denti acuminati. Forse non tutti
sanno che, a differenza degli altri animali del pianeta, compreso anche
l'uomo, esso non può utilizzare la lingua per la cattura del cibo in quanto
è saldata al palato per tutta la sua lunghezza e, perciò, non può tirarla
fuori. Inoltre la sua bocca è priva di labbra carnose che rendano ermetica
la chiusura e, pertanto, non possono impedire l'entrata dell'acqua durante i
suoi periodi di immersione.
FUNNY VIDEO |
ANALISI IN PREPARTITA E COMMENTI DEL DOPO PARTITA
La parola al mister: L'editoriale di Jbl |
C'è
da dire che la squadra dei bianchi non partiva con i favori del pronostico.
...... ops ma questa è un altro venerdi....no no diciamolo pure i bianchi
dovevano stracciarla sta partita giocata a tratti anche bene, Zico e il
meridionale pensano all'attacco mentre Tarzan chiude in difesa insieme ad
Ezio. Attila gioca una delle sue migliore partite sul profilo del dribbling
e del palleggio.... sarà che fino a ieri le scarpe gli impedivano
sensibilità e tocco del pallone???? Vedremo la prossima partita che giocherà
nuovamente con le scarpe. C'è da dire che è stata una partita dai profumi
speziati, sempre avvincente e combattuta, c'è da dire che lo Zar con l'aiuto
del gruppo ce la farà a conquistare il tanto meritato premio della
classifica cannonieri. Krajiceek fa la sua sporca partita cosi come il Barre
e Santoro... E Jbl??? Tre goal due assist sugli altri due.... Io non dico
niente che sono di parte. Propongo visto l'ampia sintesi il prepartita con
formazioni ed analisi, di fare un editoriale con il punto sulla partita
anche tramite video da collegare al termine dei contributi del presidente.
Buon week end di Calcio a tutti, e tanti rutti.
spogliatoi, sul campo e per tutta la strada dal Via Buffa all’entrata dell’autostrada di Voltri. Zico fa “porca puttana, deve essere difettoso. Quando lo spegni salta tutto” e lo Zar “hai visto allora che non è colpa mia!!" e Zico “certo che è colpa tua se vai a comprare dei telefonini così scadenti" ”ma se me lo hai fatto comprare tu!!” ”io ti ho fatto comprare il meglio con i soldi che avevi a disposizione. Ma il telefono è scadente. Ma non è colpa mia, potevi spenderci un po’ più di soldi e avresti visto che queste cose non sarebbero successe. Comunque adesso ti collego a Whatsapp, almeno puoi entrare in chat con noi”. Si collega a internet gli scarica la chat e poi, così, per fargli un dispetto visto che lo Zar voleva fare tutto da solo, naviga un po’ e si collega a un sito porno a pagamento. Restituisce il cellulare allo Zar e gli dice “hai la ricaricabile vero?” ”perché?" "mi sono collegato, per errore, a un sito porno dove si pagano 35 euro ogni 30 secondi. E sono collegato da più di dieci minuti. Tanto con la ricaricabile ti va a zero il credito e poi si interrompe la connessione”. Lo Zar impallidisce e poi fa “ma io non ho la ricaricabile. Ho il contratto con addebito diretto in conto corrente bancario” ”ah beh. Allora è un altro discorso. In questo caso credo che ti arriverà una telefonata dal direttore perché sarai in rosso. Perché facendo due conti rapidi, al momento dovresti aver speso già sui 700 euro. Considerando poi che è una connessione senza “timeout” e quindi non puoi staccarti prima dell’ora, o meglio, puoi anche uscire dal sito ma ti viene addebitata l’ora intera, credo che ti faranno un bel prelievo!! Oppure potrai accenderti un mutuo a interessi vantaggiosi, con la tua banca, per pagare la bolletta” ”ma fottiti, perché mi hai fatto una cosa del genere?" ”perché sei troppo arrogante e volevi fare tutto da solo, anche se con i telefonini non sai fare un cazzo”. Si esce dagli spogliatoi e si fa per andare a mangiare. Tarzan prende il casco dello scooter e si avvia. Il Miche gli si avvicina, guarda il casco e gli dice “Tarzan, sei in scooter?”. L’ex giocatore di football, che è già un po' stanco per l'intensa settimana lavorativa e non gli piacciono le domande "inutili" si trattiene prima dal mettergli le mani addosso, e poi dal mandarlo a cagare. Tutta l’operazione richiede una fase di autocontrollo e una di respirazione e di sgombrare la mente dai pensieri cattivi. Dopo una decina di minuti, durante la quale il Miche non ha aggiunto una parola e non ha fatto un passo, perché non ha capito di aver detto una cazzata e di aver formulato una domanda con una risposta ovvia, Tarzan lo guarda e gli risponde “no, non sono in autobus. Soltanto che non fa fermata a casa mia così, al ritorno, mi butto dal finestrino e con il casco non mi faccio tanto male”. Il Miche ci pensa un po’, per un attimo Tarzan crede che abbia capito il chiaro sarcasmo che c’era nella sua affermazione. Ma il Miche, prima muove gli occhi come se stesse pensando, poi si rabbuia, ci pensa ancora un po’ e dice “ah. Ho capito. Fai bene, anche per la cervicale”. Tarzan che non crede che sia possibile non arrivare a capire che la sua, era una battuta ironica fa “si, certo Miche, soprattutto per la cervicale!!”. Allarga le braccia e fa “beh, io ci ho provato”. Sale sullo scooter e Attila lo ferma appena uscito dal cancello. Ci sono anche tutti gli altri, tranne che Baresi che, anche lui con lo scooter, si sta già avviando verso il Gufo. Attila aspetta che giri l’angolo, ma il “Vecchio” non si limita a “girare l’angolo”, prende una pietra, perde il controllo dello scooter, non riesce a frenare e si spantega contro un Suv che stava andando in direzione Turchino. Quando Attila sente il rumore e vede passare Baresi spantegato sul cofano del Suv fa “bene, adesso non c’è pericolo che senta e posso parlare" e Zico "si, in effetti ci sono buone possibilità che non senta quello che dici. Probabilmente, invece, sentirà tanto male, ma quello che dici siamo tranquilli che non lo sente”. Attila fa “siccome la settimana scorsa Baresi ha compiuto gli anni pensavo di fargli una festa a sorpresa in sede. Stasera gli ho dato la bottiglia, così non dovrebbe aspettarsi la festa. Che ne dite?”. Poli dice per primo la sua: "sono tanti anni che facciamo la festa di compleanno a Baresi e che gli facciamo anche il regalo, ma perche a me non la fate mai?” e Attila “forse perché tutti gli anni, non si sa come mai, il compleanno di Baresi “cade” sempre a maggio, mentre il tuo, non so spiegarmi come mai, cade sempre ad agosto e quindi quando non giochiamo e non ci vediamo neanche e quindi è impossibile farti il regalo? Che ne dici Poli?”. Il drogato risponde “bella l’ironia. Ma resta il fatto che comunque il regalo potreste farmelo lo stesso”. Tarzan fa al Miche “visto? Poli l’ha capita l’ironia!” e il Miche “quale ironia??”. Attila dice a Poli “va bene. Ascolta drogato, vorrà dire che quest'estate, il giorno del tuo compleanno ti manderemo due puttanoni insieme a una decina di canne già rollate proprio da loro. Così ve le potete fumare e cantare tutti insieme “No woman, no cry!”. Ma adesso stavo parlando di Baresi. Va bene se gli facciamo la festa a sorpresa?” Ezio fa “facciamo un po’ il cazzo che volete, basta che andiamo a casa che ho fame” e Zico “ma se hai mangiato 5 piadine, mezzo chilo di trippa e due panini con la porchetta prima di venire a giocare!!” ”appunto. Ho mangiato giusto qualcosa per levarmi un po’ lo sfizio, prima di venire a giocare. Un po’ d’antipasto, ma adesso vado a mangiare!”. Krajiceek fa “per sapere. Ma devo anche comprargli il regalo, o gli facciamo solo la torta? Che mi sembra che ce ne sia già d'avanzo" e Attila “chi vuole fargli il regalo può pure farglielo, se no partecipiamo tutti alla torta e va bene così” e Krajiceek “a
IL GOAL DELLA SERATA |
Zico “apre” per Attila, che riesce ad andare via a Krajiceek e a tirare da posizione difficile, Santoro respinge ma arriva per primo il Miche e segna.
e serve un gran pallone sulla fascia a JBL, ma la posizione di Ricky è molto decentrata e fare gol ad Ezio, da quella posizione è praticamente impossibile. JBL ci prova lo stesso e, come due settimane fa contro Jovetic, più o meno dalla stessa posizione, riesce a trovare il “buco” giusto dove far passare la palla. Ma, del resto, lui di buchi se ne intende: 2-2. Dal possibile 3-1 al 2-2 grazie alla cazzata del Padrino. Passa pochissimo e JBL replica, stavolta il merito è dello Zar, che gli restituisce il “favore” del primo gol. Infatti il Russo, ricevuta palla da Krajiceek che si è fatto il campo palla al piede, senza perdere lucidità, va verso Ezio, che gli chiude lo specchio della porta. Incredibilmente, perché lo Zar non alza mai la testa, vede JBL liberissimo e gliel’appoggia. Qui entra in gioco quello che ha portato Ricky ad essere chiamato JBL e che fa incazzare un po’ tutti. Ovvero la voglia di apparire, fare cazzate e menarla. Infatti, quando gli arriva questo pallone, io dico a meno di 20 cm. dalla linea di porta e in più, completamente vuota, non fa quello che avrebbero fatto tutti, ovvero toccarla semplicemente in rete, nooooooo, va a fare una specie di “scavetto” come se dovesse fare il pallonetto al portiere, rischiando anche di prenderla male e di buttarla fuori, e poi l’apoteosi della “Banfata”, accompagna il pallone, che entra in porta con un irridente “hoooooop” come se avesse fatto un “cucchiaio” fenomenale. Poi esulta come un malato di mente. Grida così forte che lo sentono fino dalla piazza del Municipio. ”siiiiiiiiiiiiiiiiii, ma che gran goooooool, che grande azioneeeeee!!!!”. Ezio, non la prende molto bene, lo guarda se dice sul serio, poi, accorgendosi che è fatto così e non ci può fare niente, gli dice “si, si. Quale grande azione che ha fatto tutto lo Zar?!!” ma JBL non lo sente neanche e se ne torna a centrocampo bello esaltato. 2-3. I colorati si “innervosiscono” e perdono il filo della partita. Non riescono più a difendere compatti, si perdono gli uomini e vanno in barca. Per lo Zar, poco dopo, è un gioco da ragazzi, anche perché quel porco del Banfer gli dà un altro gran pallone, mettere dentro il gol del 2-4. Zico e compagni cercano di reagire ma Santoro fa un’altra paratona su Attila che incrocia di collo sul secondo palo, ma il Portiere vola in tuffo a deviare. Attila fa “cazzo, ma a volte fa delle cappelle assurde e a me le deve parare tutte??!!!” e Baresi “gran tiro comunque, Attila, Bravo”. Quello che succede pochi secondi dopo potrebbe mettere la parola “fine” alla storia calcistica di “Quelli del venerdì” dopo 17 anni di onorata esistenza. Succede infatti che Tarzan esce dall’area palla al piede e, come sappiamo, i passaggi non sono proprio la “specialità della casa" dell'ex giocatore di football; ebbene, decide di passare la palla ad Attila dentro l’area di rigore, quindi anche un bel po’ distante, la parabola è tesa e, incredibilmente, perfetta. Ma cosa c’è di ancora più incredibile di un passaggio di dieci metri di Tarzan, preciso? Ci sarebbe quello che Attila non fa proprio mai, ovvero colpire la palla di testa. Ebbene cari lettori, Attila, che di solito quando gli arriva la palla all’altezza della testa si sposta perché, essendo negato, ha paura anche di sfasciarsi gli occhiali, va a colpire di testa!!!!!!! Ne esce una parabola insidiosissima, che sembra addirittura poter finire in rete. Quei pochi secondi in cui la palla è in volo sembrano essere ore. Tutti seguono il volo della palla che va a spegnersi poco sopra la traversa. Poi è un boato come se si fosse segnato a San Siro. Tutti, compagni e avversari esultano, chi dice “grande Tarzan, che passaggio!!!” chi Risponde “incredibile, Attila ci ha dato di testa!!”. Applausi, ovazioni, incredulità. L’unica cosa certa è che se fosse uscito questo gol, tutti se ne sarebbero andati dal campo e non si sarebbe mai più giocato, perché si sarebbe davvero visto tutto. Tarzan e Attila se ne sarebbero andati verso l’orizzonte con due cavalli, come Lucky Luke alla fine dei suoi episodi, con tutti gli altri che li avrebbero seguiti chi applaudendo e chi piangendo e su questa immagine si sarebbe chiusa la storia di “Quelli del venerdì”. Ma per fortuna non è andata così, e restano i due grandi gesti tecnici dei due e la partita può continuare. Questa cosa però ha galvanizzato un po' tutta la squadra dei Colorati che è tornata a crederci e ad andare vicino al gol con un tiro del Miche di poco fuori e un altro, ancora di Tarzan che è uscito di poco alla destra di Santoro. Ma poco dopo, con tutto il cinismo e la concretezza di cui dispongono, lo Zar e compagni sembrano mettere la parola “fine” sulla partita di questa sera. Grandissima palla di Krajiceek, che “taglia” l’area di rigore per JBL che arriva in corsa e, di prima la mette dentro 2-5. Sembra davvero finita. A questo punto, con nulla più da perdere, Zico decide di andare a fare la punta. La cosa si rivelerà la mossa vincente, ma prima si rischia di naufragare definitivamente. In due minuti i Bianchi tirano quattro volte, solo una gran difesa di Tarzan, Attila e il Miche, con Ezio a sventare i tiri più pericolosi, evitano la goleada. Assestatisi, Zico vede che dietro tengono e sta fisso in avanti. Mancano dieci minuti alla fine, quando proprio Zico mette dentro il gol del 3-5. Che sembra rendere meno amaro il passivo, e niente di più. Ma quando, poco dopo, il Miche arriva al limite dell’area e trasforma in gol un passaggio di Attila sembra che tutto possa riaprirsi 4-5. Ma tra il fatto che il tempo è poco e che si pensa che i Bianchi abbiano un po' mollato, ma che ora, che la partita è di nuovo in bilico, si rimettano in carreggiata e portino a casa il risultato, non sono in molti a credere nel pari. Tanto che Ezio fa “ragazzi, per me così è già una vittoria" e Zico "si, si abbiamo limitato il risultato. Non abbiam preso una ranzata”. Ma ci sono ancora cinque minuti, perché non crederci? Così si va tutti avanti, anche Ezio viene a supporto in cerca del pari. Tira anche, lambendo il palo. Ma quando sembra non esserci più tempo ecco l'invenzione di Zico che semina il panico tra i difensori avversari e poi, davanti a Santoro la mette dentro. E’ 5-5. Tre gol recuperati in meno di dieci minuti. I Bianchi cercano di “scrollarsi” ma rischiano addirittura l’impensabile sconfitta. Finisce invece così. Un’impresa, visto come si era messa la gara, che porta all’ennesimo pareggio della stagione e porta Zico in vetta alla classifica della Scarpa d’oro. Ora torna Poli e sarà battaglia.