QUELLI DEL VENERDI

SPAZIO DISPONIBILE

Partita che finisce in “massacro”. Mai c’era stato un così ampio divario nel risultato tra le due squadre, dall’inizio dell’anno ad adesso. Un JBL imbarazzante fa giocare la sua squadra “uno in meno” per tutta la partita. Jovetic s’incazza e “per divertirsi perché lui paga 5 euro", non fa altro che uscire dalla porta “per fare l’uomo in più”, peccato che se lui esce dalla porta, Baresi deve stare a "difenderla" e quindi, gli uomini in avanti sono sempre li stessi. E Baresi s’incazza. Intendiamoci “incazzarsi” è un termine esagerato, perché comunque, alla fine, si prende in ridere e ci si diverte anche se si ha perso. L’incazzamento è "calcistico". Comunque un 10-2 che non ammette repliche, e pensare che Zico, prima di dare “forfait” aveva fatto le stesse formazioni, mettendosi lui al posto di Michele che avrebbe dovuto saltare. Vi rendete conto? Capite come sarebbe finita mettendo anche Zico al posto del Padrino? Si sarebbe andati oltre al massacro, non esiste proprio. Zico non farà più le formazioni fino alla fine dell'anno :)). Bellissima la sfida per la classifica cannonieri che, anche se ancora lontani, vede a parole battaglia aperta tra Poli, il Miche e, adesso, anche lo Zar. Stessa cosa per quella della “Scarpa d’oro” con Poli primo e Krajiceek secondo e Zico, pronto al rientro che ha già detto che tra due partite sarà di nuovo primo. La cosa bella è che non capiscono che, per questa classifica, i voti li dà Attila e quindi nessuno può pensare con certezza di vincere o recuperare ma la diatriba sarà molto divertente. Tanto, settimana prossima, dovrebbe “saltare” il Caccaro e quindi “porte aperte alla Renault” per Poli e lo Zar, ai quali tutti passeranno il pallone, per farli avvicinare al Meridio e rendere più interessante la sfida dei cannonieri. Per la cronaca Krajiceek segna di testa sdraiandosi a terra.

CLASSIFICA MARCATORI
58 Gol Miche
45 Gol Lo Zar
42 Gol Poli
34 Gol Zico
19 Gol Jbl
16 Gol Attila, Krajiceek
12 Gol Baresi
5 Gol Fabione
4 Gol Pietro
3 Gol Jovetic
2 Gol Alberto, Tarzan
1 Gol Santoro
     
     
     
Autoreti: 9  Gol tot.: 268
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
1996-97 Meridio
1997-98 Toquinho
1998-99 Toquinho
1999-00 Attila
2000-01 Attila
2001-02 Meridio
2002-03 Meridio
2003-04 Meridio
2004-05 Lo Zar
2005-06 Meridio
2006-07 Lo Zar
2007-08 Meridio
2008-09 Padrino
2009-10 Jbl
2010-11 Padrino
2011-12 Padrino
2012-13 ?????
CLASSIFICA SCARPA D'ORO
  GARE PUNTI
POLI 28 204,90
KRAJICEEK 28 198,65
TARZAN 27 197,30
ZICO 27 195,20
MICHE 27 190,80
LO ZAR 26 184,90
BARESI 24 181,20
ATTILA 26 174,35
JOVETIC 20 158,35
EZIO 20 146,60
SANTORO 13 94,45
JBL 12 83,80
PIETRO 4 30,20
FABIONE 3 23,25
IL GATTO 2 14,55
ALBERTO 2 13,70
     
     
     
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
2006 - 2007 BARESI
2007 - 2008 ATTILA
2008 - 2009 JBL
2009 - 2010 TARZAN
2010 - 2011 POLI
2011 - 2012 KRAJICEEK
2012 - 2013 ????

CLASSIFICA CAMPIONATO DEL MONDO GIOCATORI SINGOLI

KRAJICEEK 52 EZIO 38
MICHE 51 TARZAN 37
ATTILA 50 JOVETIC 33
LO ZAR 47 10° BARESI 33
ZICO 45 11° JBL 19
POLI 44      

Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto

QUELLI DEL VENERDI

VENERDÌ                                                                        12/04/2013

LE PAGELLE

BIANCHI

ALE JOVETIC: 6

Dice che paga 5 euro e vuole divertirsi anche lui. Ma uscendo dalla porta tutta la partita non fa divertire nessuno e si prendono un sacco di gol. Fa incazzare Baresi.

GIORGIO BARESI: 6,5

Il “buon Vecchio” lotta con tutto se stesso. Non lascia un pallone e prova anche a segnare. Poi “affonda” anche lui, ma non fa come Schettino, resta a bordo fino all’ultimo.

POLI DROGATO: 6/7

Stesso discorso fatto per Baresi, ma in più ci mette due gol. Combatte fino all’ultimo, sbaglia anche lui, ma per generosità. Apre la lotta per “cannonieri e scarpa d’oro”.

BONGIO ATTILA: 6+

Cerca di fare il possibile. Aiuta dietro e dà qualche bel pallone. Per il resto è poco incisivo e sbaglia qualcosa di troppo. Ma, almeno, ce la mette tutta.

JBL LO MONACO 5-

5– perché l'ha "contrattato" ma ha fatto davvero bene. Non solo perché non ha giocato, ma proprio perché sembrava che se ne fregasse e anche alla grande. Irritante.

COLORATI

GRUVI SANTORO: 7,5

Come dice Poli, quando giocano contro di lui, fanno tutti i “fenomeni”. Santoro stasera sembra quello di dieci anni fa dei tempi di “Voltri surf”. Para alla grande.

TARZAN BERNARDI: 7,5

Vabbe’, però se ci mettiamo anche a impostare a fare i passaggi e a tirare d'esterno, ce ne andiamo a casa tutti. Contro Poli altro fenomeno, veramente un partitone.

ROBY KRAJICEEK: 7,5

Solo che il gol di testa, sdraiato a terra, gli vale già il voto. A parte gli scherzi, dietro tiene alla grande e davanti fa cose spettacolari. Segna due gol facilissimi ma comunque “era lì”.

LO ZAR GAGGERO: 8

Un “rullo compressore”. Non perde mai un pallone, li “ranca” agli avversari, difende attacca e segna 4 gol. Cosa deve fare di più? Ah, poteva fare male al Barre, ma ci è andato vicino.

MICHE PADRINO: 8

Quando è in serata non ce n'è per nessuno. "Rompe subito il ghiaccio" si esalta e ne mette quattro. Ma poi gioca anche per la squadra, sia in fase difensiva che in attacco. Bravo Kappler!!

MASSACRO CHE FINISCE IN "PAGLIACCIATA"

FINISCE 10-2 PER I COLORATI

Per i nostri abbonati al pacchetto “Gazzetta pulp” vi comunico che questo numero non è compreso nel vostro abbonamento perché non ci sono, racconti dei soliti spargimenti di sangue e di spantegamenti vari dopo la partita. Se volete, quindi, leggere questo giornalino vi verrà inviato a casa un bollettino postale con cui potrete pagare e leggere le prossime righe. In caso contrario questo messaggio si autodistruggerà entro cinque secondi, fate in tempo ancora ad uscire. Se state leggendo queste righe vuol dire che il vostro “messaggio” non si è distrutto, siete abbonati "gold" e quindi potete proseguire con la lettura. Bravi, non come quei barboni che non hanno voglia di spendere un cazzo. Approfittando di questo “spazio” vi voglio ricordare che è disponibile anche il decoder per la visualizzazione delle nostre partite sia in diretta che in differita e che, abbonandovi a “Friday night television”, potrete vedere altri interessanti programmi come, ad esempio, “Targhe grattate”, un bellissimo show dove Jovetic vi spiegherà i migliori metodi e gli stili più spericolati per "grattare" le targhe di ogni mezzo a motore. Questa settimana lo speciale “Come ti gratto la targa di una Ducati Monster 1100 EVO, passando in “penna” a 180 km. all’ora davanti a una pattuglia della polizia e gli sbirri….muti!”. Il palinsesto della nostra televisione è ricco di programmi per ogni gusto. Infatti per gli amanti della “meccanica” abbiamo il programma “Macchinette e merendine” durante il quale Tarzan vi presenterà tutti i modelli di distributore di merendine e bibite. Da quelli della Coca Cola degli anni ’20, che usava Baresi e che quando l'ufficio postale nel quale lavorava ha chiuso e gliel’avevano regalato, non sapendo farne l’ha buttato nella discarica e che ha preso anche una multa di 280 euro perché era una discarica abusiva, e cinque anni dopo ne ha visto vendere uno uguale ad un’asta che è "andata via" per 897mila euro, a quelli del giorno d’oggi dove inserisci il codice, e il 90 % delle volte non ti viene giù un cazzo e la macchinetta ti mangia i soldi. Tarzan vi spiegherà come fare a far scendere la bibita che volevate, o la merendina che avete scelto, usando la giusta dose di violenza, senza comunque eccedere. Inoltre, se volete, scrivendo un messaggio al suo profilo Twitter, l’ex giocatore di football risponderà in diretta alla vostra domanda e, naturalmente, dovrete stare a sentire tutta la risposta perché, come da regolamento, chi fa la domanda deve “succhiarsi” tutta l’erudizione, pena la sospensione dell’abbonamento. Per i più nostalgici invece abbiamo il programma "Ricordi di un uomo bicentenario". L’ultranovantenne Baresi vi riporterà indietro nel tempo per mezzo dei suoi fantastici ricordi. Potrete rivivere così, anche se non eravate ancora nati, la “leggendaria” spedizione dei 1000, di Giuseppe Garibaldi. Il primo e ultimo viaggio del Titanic, direttamente dalle sue parole che è un sopravissuto di quell'immane tragedia marittima, che vi parlerà anche di Rose e Jack, personaggi raccontati da James Cameroon nel suo film omonimo, che Baresi ha conosciuto personalmente. Vi racconterà di quello che è accaduto quella fatidica

bastardo dello Zar, il buon uomo è in difficoltà a pagare le rate. Va in banca a chiedergli se gli può abbassare la rata. Ma lo Zar lo manda in culo. La notte stessa il bancario sogna che è lui a dover pagare un mutuo e non riuscendoci si vede pignorare la sua "mitica" bicicletta e le sue bandiere, con le quali andava sempre a festeggiare, e anche il CD “The walk of life” dei Dire Straits e “The house of the rising sun” degli Animals. Si sveglia trafelato, si veste di corsa e si dirige verso la casa dell’uomo che al pomeriggio aveva mandato in culo negandogli l’abbassamento della rata, per dirgli che non c’è problema, che ha capito e che, anche se salta qualche pagamento non succederà nulla. Ma quando arriva alla sua abitazione, vedendo la porta del garage aperta, entra e trova l’uomo impiccato. In preda a un rimorso atroce, prende la pistola che si era portato dietro, perché di sera non si sa mai chi si incontra e si spara una revolverata sotto il mento, restandoci secco. Chi festeggia con la bicicletta, stavolta, è Poli, che è finalmente libero dal suo aguzzino. Davvero straziante. Ma per tornare ad argomenti più "leggeri" non perdetevi "Grandi Fabbriche". Attila vi accompagnerà in uno dei più grandi viaggi nelle distillerie, birrerie, cantine e ovunque si senta un minimo odore di alcool, di tutto il mondo. Potrete vedere come si producono i grandi whisky, le più buone birre, i migliori rhum bevuti nei peggiori bar di Caracas e premendo il tasto verde del vostro telecomando potrete scommettere dopo quanti bicchieri Attila sarà ciucco perso. Tra tutti quelli che avranno indovinato verranno sorteggiati cinque fortunati che vinceranno un buono sconto del 10% all’Enoteca Spirito di Vino, che è anche la sede ufficiale del nostro gruppo. A notte strafonda, anche dopo Marzullo perché tanto non frega un cazzo a nessuno, tanto che quelli che rimangono svegli preferiscono vedere “Rai Educational”, i masochisti che avranno veramente voglia di farsi del male potranno assistere al programma “Io la butto dentro”, durante il quale il Miche vi farà vedere, a rotazione, il filmato dei suoi più di 1500 gol e vi farà un riepilogo di quanti ne ha fatti di sinistro, quanti di destro e quanti di testa. Quando sarete stufi basterà che chiamate in studio e diciate al Padrino, in diretta, ”comunque il gol più bello resta sempre quello di Poli" e vedrete che vi manderà "affanculo" e interromperà la trasmissione, per venire a cercarvi a casa e discutere per due ore sul perché la pensate così. Infine un “format” già usato in molte televisioni, nato su MTV sarà anche sui nostri schermi "Pimp up my car" con Ezio che rimetterà a nuovo le vostre macchine e "Pimp up ma computer". Durante il quale Zico prenderà i vostri "antichi" pc e li "raserà” tutti per portarli a nuova vita. Vi installerà "Ubuntu" e tutti gli antivirus in circolazione e vi fornirà consulenze su ogni tipo di apparecchio elettronico basta che sia della Samsung. Su tutti gli altri ci cagherà sopra e vi inviterà a buttarli nella rumenta. Questa quindi, a grandi linee, la nostra programmazione. Non dimenticate anche l’opzione “presenta un amico” con la quale, se fate abbonare un vostro amico potrete scegliere un premio tra: assistere a un festeggiamento di Baresi durante il quale riceve l’ormai “storica” testata in piena faccia, o si fa uscire la spalla scambiandosi un “bump” con Tarzan. Oppure potrete vivere l’emozione di vedere Jovetic che, dopo aver grattato la targa per tutta la discesa che porta alla strada principale, si spantega sulla porta della pizzeria e viene anche saccato di botte da un gruppo di terroni che stavano fumandosi una sigaretta sul marciapiede davanti al cinema Ambrosiano. O addirittura vivere “l’atmosfera” dello spogliatoio nel dopopartita, e vedere il Miche che, con arroganza e spocchia, di solito tipiche dello Zar, ride in faccia a Poli che gli dice che può superarlo in classifica cannonieri, dicendo anche che lui è uno che la butta dentro e anche se può capitare una volta che Poli faccia due gol e lui uno, la settimana successiva lui ne mette sette e Poli solamente uno e che quindi non ha la benché minima possibilità di superarlo. Quando poi interviene Zico che gli dice “va beh, ma non puoi essere sicuro di vincere” e il Miche, brandendo il suo bel stivaletto da ”gran Visir de tutti i terun” quelli di pelle, alti fino alla caviglia e con la cerniera di lato, minaccia di dargli una scarpata. Correte subito tutti ad abbonarvi. Dopo questo bel “marchettone” torniamo alla stretta attualità, e anche se c’è poco spazio, volevo raccontarvi, dopo la Lotteria di Pasqua, cosa ha poi trovato il “Gatto” nell’uovo che si è portato a casa. Ebbene quando ha rotto l’uovo ha trovato una cornice “a vista” con una foto di Fabione in formato A4, mentre gli mostra il dito medio, e una lettera allegata che diceva “te la sei goduta Gatto? Pensavi davvero che avessi vinto l’uovo alla faccia mia? Sono almeno 5 anni che io calco il glorioso campo del venerdì e se anche non son venuto a giocare non potevo permettere che tu rischiassi di vincere l'uovo e non avessi neanche questa simpatica sorpresa. Così mi sono messo d'accordo con Attila e ci ho fatto mettere questa simpatica sorpresa". Il Gatto, ci è rimasto un po' male, ma poi ha detto “che merda. Tanto a Fantacalcio sei ultimo!!”. Poi ha chiamato Attila, l’ha prima ricoperto di insulti perché si è prestato a questo "triste doppio gioco" e poi gli ha detto "ma se l'uovo non l'avessi vinto io?” ”eravamo d’accordo tutti che chi avesse vinto l’uovo ti avrebbe chiesto di cambiarlo con il tuo premio adducendo la scusa che di uova ne aveva già tante" ”ah, quindi eravate tutti d’accordo” “si, in effetti si” “ah, bene, bel gruppo di merde che siete” e butta giù il telefono senza neanche salutare. Il Miche nell’uovo trova una testa d’asino, mandata dallo scagnozzo della sua cosca, di Pizzo Calabro. Miche che gli aveva spedito un uovo, anche lui, con una bottiglia vuota di amaro Lucano come sorpresa, del resto è crisi per tutti. Poli nell’uovo trova le cose che ha sempre desiderato: una nuova maglia bianca per giocare al venerdì, un CD degli “Africa Unite”, la Scarpa d’oro, poi finisce l’effetto della canna che stava fumando e si rende conto che la sorpresa era in realtà un portachiavi come negli ultimi vent’anni. Jovetic trova una targa nuova da montare sulla sua moto. Prima che venga lunedì, l’ha già grattata tutta scarrozzando per le strade di Genova. Baresi trova un bollitore per far sciogliere la cioccolata, così da poterla mangiare, che a masticarla non ci riesce più, nell’altro invece trova due confezioni di semolino, quattro omogeneizzati della Plasmon, una confezione con 25 filtri di camomilla, una borsa dell’acqua calda, una copertina di lana e un modellino di polmone d’acciaio in scala 1:12. Tarzan scarta l’uovo, ma, appena lo vede invece di romperlo, siccome quando vede qualcosa di ovale pensa subito al football, prende l’uovo come se fosse un pallone e, il primo lo disintegra perché lo schiaccia con i tronchi d’albero che ha al posto delle dita, e siccome non è un pallone, si rompe in mille pezzi. Col secondo va meglio, fa due passi indietro dal tavolo la linea difensiva tiene alla grande, e Tarzan ha tempo di restare dentro la “tasca” e lanciare con calma, nonostante il tentativo di blitz da parte di suo nipote Pietro, il lancio è perfetto, la parabola va proprio a finire “nei numeri” di Alberto che la porta in touchdown. Ma c’è una flag sul terreno. L’arbitro chiama un “holding” ma Tarzan non ci sta e chiede il “challenge”. Dopo cinque minuti buoni di revisione al monitor gli arbitri assegnano il touchdown. Così Alberto è libero di fare la sua danza di vittoria e, come i giocatori che si rispettano, a fine “danza” scaraventa con forza il “pallone” per terra. Essendo un uovo di cioccolato invece di rimbalzare, si spacca in mille pezzi, e rimane la sorpresa per terra. Tutti si lanciano per “ricoprirla” e prenderne possesso, come se fosse un fumble. Stavolta la prende Pietro, peccato solo che era una Parker stilografica, e nella frenesia di “ricoprirla” Pietro si conficca il pennino nell’occhio e si perfora la cornea, Poli gli consiglierebbe una bella canna, ma quella serve per il glaucoma, Pietro guarirà come fa lo zio, senza prendere neanche una medicina, anche perché è un raaaaaaagaaaaaazzoooo e, a

quell’età, non patisci neanche le cannonate. Attila, invece, non sa neanche cosa ha trovato nell’uovo perché arrivato a fine pasto era già completamente ubriaco e poi, non gliene fregava un cazzo della sorpresa ma voleva mangiare solo la cioccolata, tanto che è tornato a giocare più obeso di prima. Lo Zar, invece, aveva un solo uovo, regalatogli da un suo cliente. Quando ha sentito un ticchettio provenire dall’interno dell’uovo ha pensato a un orologio, poi si è insospettito e ha deciso di buttarlo dal poggiolo. Ha fatto bene perché il cliente che gli aveva regalato l'uovo era Poli, che l’aveva lasciato allo sportello e aveva scritto un nome falso sul biglietto di auguri e il ticchettio che sentiva non era quello di un orologio bensì quello di una bomba ad orologeria, che però, per sfiga dello Zar, è andata ad esplodere sul tetto della sua macchina, facendogliela saltare in aria. Per Krajiceek l’uovo Pasquale è una tradizione irrinunciabile e l'apertura dello stesso è quasi un rito. Così quando lo apre, non deve essere disturbato da nessuno. Prende l’uovo, fa l’incisione col coltello per aprirlo più facilmente e, proprio mentre lo sta dividendo in due, suo figlio gli fa “papà, papà, cacca!”. Krajiceek non lo sente neanche perché è troppo concentrato con l'uovo, ma il bimbo continua “papà, papà, caccaaaaaaaa!” non facendocela più e vedendo che suo padre non gli dà retta, si spreme “mmmmmhhhhhhhhhh” e gli caga sul plasma di 40 pollici. A questo punto a Krajiceek “frega” eccome, ma ormai è tardi. Zico che era con lui, gli dà una pacca sulla spalla e gli dice "eh questo è niente. Pensa quando tra poco nascerà il secondo. non aspetteranno che ti distrai con le uova di Pasqua. uno ti distrarrà e l'altro farà danni inenarrabili, e non si limiteranno a cagarti sul plasma, ma saliranno sulle credenze e si getteranno in volo sull’home theatre, sfasciandolo all’istante, prenderanno il telefonino e lo butteranno nella vasca da bagno piena d’acqua per giocarci come fosse una barchetta, vedrai che bei momenti”. JBL ha un solo uovo, che gli ha regalato proprio Krajiceek perché, quando ha visto che non ne aveva neanche uno, si è impietosito e glielo ha regalato, facendoci mettere, naturalmente, anche la sorpresa. JBL quasi commosso, lo apre e ci trova un cartonato a grandezza naturale di Prodi che sta mangiando un panino con la mortadella, con scritto sotto “for President!!”. JBL ci butta immediatamente addosso l’alcool che stava usando per fare il limoncino e lo dà alle fiamme, per poi scrivere in chat, a Krajiceek, che se ne può andare a fanculo. Attila invece, che, come dice il suo soprannome, tende ad essere un po’ irruento, vedendo che l’uovo non si rompe alla prima, ci dà un pugno così forte, che non solo spacca l’uovo ma anche il soprammobile di ceramica che c’era dentro, lo guarda e fa “tanto era una cazzata”. Invece Ezio, dentro all’uovo trova 2 chili e 8 di trippe in umido con le patate che decide di lasciare lì e mangiare prima della partita, quando, tra qualche tempo, tornerà a giocare. Per chiudere Santoro, che tende a mangiare come un bufalo, si è fatto fare un uovo senza sorpresa, perché invece di farlo "vuoto", l’ha fatto tutto pieno di cioccolata e se l’è "spazzolata" tutta in meno di cinque minuti. Al venerdì Zico, che doveva rientrare, deve saltare di nuovo perché gli viene di nuovo la febbre. Gioca il Miche, che doveva saltare e le squadre vedono Jovetic, Baresi, Poli, Attila e JBL contro Santoro, Tarzan, Krajiceek, Lo Zar e il Miche e la partita può iniziare. Si entra in campo che sono già le nove e dieci, poi si sta a cazzeggiare con gente che si riscalda “cagando” ma, soprattutto, con Krajiceek e Santoro che stanno a parlare come due “comari”. Per “svegliarli” quando JBL batte a centrocampo e dà la palla a Poli, Attila gli dice "tira Fra', tira”. Allora la smettono di parlare e si può iniziare, veramente, a giocare. I “pronostici” sono tutti dalla parte dei “colorati” e sembra vengano confermati quando, dopo neanche cinque minuti, il Caccaro apre le marcature 0-1. Ma i “Bianchi” non ci stanno al ruolo di vittima sacrificale e reagiscono. Prima con un tiro di Attila che batte da centrocampo, fa due passi e tira. La piazza anche bene ma Santoro ci arriva alla "non ti cago". Poco dopo, grande azione sulla destra, JBL per Attila che potrebbe tirare ma vede Poli in mezzo, lo serve e l’ex “Moralista” la mette dentro. Esulta come un pazzo verso il Miche “e con questo rimaniamo pari, siiiiiiiiii !!”. I Colorati sono come quel pugile che subito un brutto colpo, rimane un po’ intontito, e ne prende subito un altro. Ancora Poli in proiezione offensiva, ancora Attila all’assist e gol del 2-1. Poli è felicissimo “siiiiiii, Micheeee!! Adesso ti ho “mangiato” un gol. Com’è che dicevi "tanto non puoi prendermi!". Non ridi più adesso". Batte dal centro Krajiceek, palla dentro per il Miche, che la protegge e tira, palla in rete, dopo neanche venti secondi dal “vantaggio” di Poli, e Poli “muuuutooooo”. 2-2. Sembra assurdo, anche perché la partita è iniziata da soli dieci minuti. Ma da questo momento la partita “finisce” e giocano solo il Colorati. JBL non si sa bene cos’abbia, ma in campo non si vede proprio. Non regge la scusa del ginocchio che gli fa male, visto che venerdì scorso ha giocato una bella partita. Da quello che si vede sembra proprio che se ne sbatta il cazzo, non prova ad andare sui palloni, non contrasta gli avversari, quando uno gli va via allarga le braccia e si ferma, e quando deve marcare qualcuno lo guarda e gli lascia fare quello che vuole. Le ipotesi non sono molte, si pensa che nel suo subconscio voglia perdere la partita, o che, più semplicemente, non abbia voglia di correre. Se invece fosse vero che, come faceva il Pizza quando giocava, che alla domenica c’era il derby e non combinava un cazzo, se JBL pensasse a quello e “obbligasse” i suoi compagni a farsi un culo tanto e a venire umiliati, la cosa sarebbe davvero triste e penosa ma, al momento, è ipotesi più valida. Fatto sta che Poli fa una gran cosa sulla destra, va sul fondo e Krajiceek deve andare a “chiuderlo”. In mezzo Tarzan sta rientrando dalla proiezione offensiva e quindi l'area è libera. La cosa da fare sarebbe di “accentrarsi” e andare a proporsi per il passaggio di Poli, invece il Banfer pensa bene di allargarsi, e va quasi sulla linea laterale, Poli prova a passargli il pallone ma è troppo distante e così Tarzan, con un gran recupero va a intercettare il passaggio e salva tutto. Ricky si becca gli insulti dei compagni: ora si che è tutto tornato come prima, in particolare di Baresi che quando il Banfer o il Miche si “allargano” in quel modo, invece di andare in area, perde veramente il lume della ragione. ”cazzo fai Ricky!!!!!!???? Devi andare in mezzo , porca puttana. Possibile che non ci arrivi?”. Ci arriva benissimo lo Zar, che si invola sulla sinistra, Krajiceek se ne salta uno e gli appoggia il pallone, diagonale preciso e 2-3. Si comincia ad essere presi a “pallonate”. Prima nel vero senso della parola. Palla fuori area e Krajiceek cerca la porta con il suo “classico” tiro di punta da fuori. Pallonata nello sterno a Baresi, palla che torna a Krajiceek, altro tiro, stavolta prende sempre Baresi, ma nei reni, perché si era girato. Palla ancora a Krajiceek tira ancora e peccato che non prenda il Vecchio in faccia, perché avrebbe vinto un orsacchiotto, la palla va alta. Poi sono azioni su azioni, con solo l’imprecisione e qualche buon recupero di Poli, Baresi e Attila, in fase difensiva. Jovetic non sembra in serata, ma non perché abbia colpe sui gol, ma perché sembra innervosirsi e perdere concentrazione perché i compagni non giocano come sanno. La parata la deve fare quando Tarzan arriva in corsa e va a colpire la palla, addirittura d’esterno. La tiene anche “bassa” e Jovetic vola a deviare in corner. Baresi e lo stesso Tarzan dicono che sarebbe andata fuori, ma “botta e risposta” tra difensore e portiere sono stati molto belli. Palla lunga per il Miche, la perde e la prende Baresi. Il Caccaro ferma il gioco, tra lo stupore generale, anche quello dei compagni, e si prende il fallo per il “contrasto” di Poli. La punizione non dà esiti. Poi altri “truuuuun” spettacolari. Palla che rimbalza al limite dell’area, arrivano insieme Poli e lo Zar, due che notoriamente non tirano mai indietro la gamba. Vanno per prendere il pallone, ma lo mancano entrambi, in compenso si prendono in pieno il piede a vicenda. Santoro fa “ferma, ho sentito un rumore sordo” e Attila “si, si. Sono loro che si sono frantumati tutte le ossa dei piedi” e lo Zar “si, a me deve anche essermi saltata l’unghia!!”. La cosa è un po' preoccupante perché allo Zar, quello schifo di unghia dell'alluce salta spesso. Un anno gli era diventata nera e, prima di nascergli quella nuova c'erano voluti una decina di mesi. Adesso con una pedata gli è andata di nuovo via. Va ricordato che a Bob Marley era

Forse non tutti sanno che.....

Tarzan vi erudisce

Fin dall'antichità il gatto, uno dei più popolari animali domestici, è sempre stato associato a credenze popolari e culti religiosi, specie quello di colore nero: infatti è stato associato ad animale prediletto dalla dea Iside nell'antico Egitto fino al medioevo, quando lo si considerava un elemento importante nella stregoneria e veniva messo al rogo assieme alle fattucchiere stesse. Ancora ai giorni odierni, questo simpatico felino è soggetto sia culto propiziatorio che a dicerie circa la sua possibilità di portare sfortuna. Forse non tutti sanno che quest'ultima affermazione ha, come tante altre cose, una verità scientifica e storica nata quando nel medioevo, di notte nelle strade trafficate da carrozze trainate a cavalli, compariva il gatto nero nel buio e con il rifrangersi della luce negli occhi, faceva accorgere all'improvviso della sua presenza. Questa apparizione spaventava i cavalli che si imbizzarrivano facendo, pertanto, perdere il controllo del mezzo al conducente.

FUNNY VIDEO

 

QUESTA

SETTIMANA

NESSUN

VIDEO

La parola al misterL'editoriale di Jbl

C'è da dire che sono le 08:01 e sono già sulla tazza, in settimana ho davvero mangiato troppo e in campo si è visto, certo che chi si muove poco o chi lo fa troppo il risultato è che l'avversario gode.

C'è da dire che la squadra dei bianchi non partiva con i favori dei pronostici, si poteva anche fare di più. C'è da dire che bisogna abbassare il crestino ad un certo cuntadino, in settimana mi preparo r lo smacchio come il giaguaro. Per il resto una partita senza testo, aspettiamo in silenzio di aiutare il Grande Poli altro che quello che di dolce ha la merda coi pinoli....

Buon fine settimana, per molti ma non per tutti....

notte del 1912 quando la "nave inaffondabile" si inabissò, e di come su quella cazzo di tavola di legno sulla quale si è salvata Rose, c’era anche un casino di spazio che ci sarebbe stato anche Jack, ma che in fondo è meglio così, perché Di Caprio stava un po' sul cazzo a tutti. O anche della liberazione di Barabba al posto di Gesù. Dove Baresi vi racconterà di "brogli" nella votazione e vi farà vedere un documento dal quale si evince chiaramente che lui aveva votato per Gesù, ma il suo voto è stato assegnato dalla FIGC, Federazione Internazionale Gioco Crocifissioni, a Barabba. Così, uno sdegnato profeta Portoghese, lasciò la piazza dicendo "Porque', Porque’. Volete Barabba libero? Ma lo sapete che non si gioca più col "libero" da almeno 20 anni? Va bene, come volete Barabba libero e Gesù ala tornante, ma io vi dico che non ha il “passo” per giocare in quel ruolo, dovrà fare "miracolo" per adattarsi a quella posizione” e Gesù’ li fece. Dopo questi interessanti “documenti d’epoca”. Potrete assistere a un programma di giardinaggio e medicina dal titolo "Erba medicinale". In questo programma Poli vi insegnerà tutti i segreti per coltivare un erba sempre rigogliosa e buona e come fare per rollarvene una in fretta e in maniera perfetta. Inoltre vi spiegherà le sue "applicazioni" nel campo della medicina e in particolare come si possa guarire dal glaucoma. A fine puntata tutti insieme a cantare la sigla di chiusura della trasmissione “No woman no cry” di Bob Marley. Ma la nostra televisione non è solo intrattenimento utile, è anche divertimento. Al lunedì e mercoledì non perdetevi il nuovo gioco "Le boiate di JBL"!! Telefonate in studio al “Banfer” e proponetegli una scommessa assurda, tipo fare una partita contro l’Australia e prendere meno di 30 gol, o segnare 4 rigori su 5 a un portiere professionista. Lui l’accetterà senz'altro. Se fallirà miseramente e, quindi, voi vincerete la scommessa, vincerete due mesi gratis di abbonamento, se doveste perdere non succede un cazzo, perché non abbiamo contemplato questa eventualità così remota. Passata la mezzanotte il nostro canale lascia spazio all’eros. Se possedete uno smartphone lo potete collegare con un cavo usb alla vostra TV e in meno di un quarto d’ora Santoro vi intaserà il telefonino con le migliori foto di figa del momento. Dalle foto “patinate” stile “Playboy” a banane appoggiate sul buco del culo con tanto di panna e cioccolata. La vostra voglia di trasgressione verrà saziata. Ma non finisce qui “Friday Night Television” è anche un canale di servizio. Spegni il tuo apparecchio lasciandolo sintonizzato sul nostro canale e imposta l’ora della sveglia. L’indomani mattina sarà un messaggio di Zico a svegliarti e a darti il buongiorno. Non serve neanche rispondergli perché non gli risponde mai nessuno. Servizio offerto ai solo “abbonati gold”. Non può naturalmente mancare un programma dedicato all cucina. Poco prima di mezzogiorno Krajiceek vi terrà compagnia con la trasmissione "Orrori da gustare". Il nostro ex portiere si addentrerà nei meandri più nascosti del cibo e assaggerà le pietanze più strane e disgustose che si possano immaginare. Nella prima puntata “ragù di cinghiale" e "riso al Castelmagno". Ma non finisce qui: Krajiceek avrà l'ardire di spingersi ancora oltre e arriverà a mangiare davanti ai vostri occhi, addirittura un fritto misto di pesce e la farinata con le cipolline. Non si sa dove trovi il coraggio per affrontare queste prove culinarie, potrete vederlo solo sul nostro canale. Sempre sulla nostra rete non poteva mancare il grande teatro. Lo Zar ci presenta il dramma in tre atti “Anche i bancari hanno un anima”. La storia di un uomo in difficoltà che si rivolge alla persona sbagliata, appunto lo Zar, per risolvere i suoi problemi economici. ”Accende” un mutuo centocinquantennale a rata variabile, nel senso che la decide, come cazzo vuole, lo Zar stesso, per acquistare un monolocale nei vicoli. Senza sapere che se si fosse rivolto a Baresi, che dei “Vicoli” è l'indiscusso Re, avrebbe trovato la casa senza bisogno del mutuo. Dopo pochi mesi, con i tassi da usura che applica quel gran

IL GOAL DELLA SERATA

Il gol che vorrebbero fare tutti sin da bambini. Tutti avanti, rilancio per Krajiceek che è da solo, si sdraia a terra e la mette dentro di testa a terra, fantastico!!

accaduta la stessa cosa, un’unghia andata via e, dopo pochi mesi era andato via anche lui. Naturalmente si scherza e ci tocchiamo tutti le palle, ma che la smetta lo Zar di farsi saltare le unghie! Comunque, anche senza unghie, il “Russo” va avanti, Krajiceek lo vede e gli dà un gran pallone e, come direbbe il Miche, Antonio la mette dentro 2-4. I Bianchi sono ancora in partita, ma per recuperare si gettano tutti in avanti. Compreso Jovetic che prova a fare gol. Peccato che la palla la blocchi Santoro, che vede Krajiceek e gli dà il pallone. Nella metà campo difensiva dei Bianchi non c'è nessuno. L’ex portiere può stopparsela e andare, lentamente, verso la porta. A pochi metri dal gol, ha l’idea che si aveva spesso da bambini, quando si giocava in piazzetta. Il gol così è troppo facile, allora perché non inginocchiarsi a terra e spingerla dentro di testa, umiliando gli avversari. Un po’ il sogno di JBL, ma l’occasione ce l’ha Krajiceek, un altro che, comunque, non disdegna queste “perle”. Attila capisce subito cosa ha intenzione di fare e pensa che piegandosi per andare con la testa vicino al pallone, potrebbe sfiorare con la mano, il pallone stesso e si vede già la scena con JBL pronto a gridare "fallo di manoooooo, non è gol!!!!". Anche Krajiceek ha questo pensiero, e siccome sarebbe una figura di merda di quelle storiche, che si ricorderebbero anche a distanza di anni, guarda bene di non farlo. Si piega, la sfiora di testa e l’appoggia in porta, grandissimo, non può che essere il gol della serata 2-5. Il Banfer continua a fare pena, così pensa bene, quando lo Zar gli va via per l’ennesima volta di stare fermo davanti a lui che ci va a picchiare dentro, sarebbe “ostruzione” del Banfer che, invece, chiede fallo dello Zar. La cosa è talmente assurda e surreale che tutti si guardano, finché Attila non scoppia a ridere e gli dice "dai Zar, è talmente grossa la cazzata che ha detto e talmente assurdo il fallo che ha chiesto, che va premiato. Lasciaglielo battere, è troppo bella sta cosa" e anche JBL, anche lui incredibilmente consapevole che non era fallo, se lo batte, senza fortuna. Si torna ancora ai Vecchi tempi, quando Santoro lancia ancora il Miche, che stoppa la palla e ha davanti proprio il Banfer. Tutti pensano che farà di tutto per non fargli fare gol, invece il Miche lo salta secco, bevendoselo come un bibitone estivo e segna il 2-6. JBL allarga le braccia sconsolato, ma in realtà se ne sbatte il cazzo. E lo si vede, poco dopo, quando questa volta lo Zar, punta la porta ci sono Baresi, che è un po' defilato e, soprattutto il Banfer. Lo Zar passa in mezzo a entrambi, come fossero due giocatori di doppio tennistico e non sapessero che dei due deve colpire la palla che passa in mezzo. In questo caso passa più vicino a Ricky, che non prova neanche a fermarlo e lo Zar fa 2-7. Jovetic gli dice “ma almeno vacci sotto”. Così il Banfer si piazza dietro. Palla a Krajiceek sulla fascia, pallonetto per lo Zar, JBL è a un metro da lui, ma non gli va addosso, tanto che il “Russo” ha il tempo di colpire la palla in sforbiciata volante e a momenti segna. Jovetic gli dice “va beh, Ricky, ma per giocare così stai a casa, cazzo”. E poi comincia ad uscire dalla porta. Su un angolo Poli si gira e fa “ma cosa fa Baresi in porta” e Attila “non c’è di portiere, cerca di “coprirla” e Jovetic “ma vengo avanti per fare “l’uomo in più”. Peccato che, avanzando lui, Baresi deve stare appunto dietro, e quindi di "uomo in più” non c’è neanche l'ombra. Così Baresi si incazza e gli dice "ma cosa esci sempre?" e Jovetic “io vengo qua e pago 5 euro per divertirmi, se giocate male vengo avanti io perché se no non mi diverto", peccato che si diverte lui, ma non si divertono né i suoi avversari ma neanche i compagni. Solo il Miche si diverte che prova sempre a tirare da ogni parte del campo. Ma è lo Zar a trovare ancora la via del gol. Bella azione con lancio di Tarzan per il Miche che “serve” lo Zar che mette dentro il 2-8. Oramai non c’è più partita. Krajiceek fa "io faccio un po’ la punta così magari faccio qualche gol. In effetti ha ragione. Jovetic esce ancora, palla allo Zar che la passa a Krajiceek, ci manca poco che possa segnare ancora sdraiato di testa, stavolta non ne ha il tempo, ma la porta è vuota e l'appoggia senza problemi 2-9. Alla fine della storia Poli non ha recuperato nessun gol su il Miche, anzi ne ha “perso” uno, ma tra il Miche e il drogato, c'è lo Zar, che non lo caga nessuno, ma sta recuperando un gol. JBL fa altre cazzate, cercando “numeri” improbabili a centrocampo, con Krajiceek che gli dice “dai smettila che stai facendo diventare la partita una pagliacciata”. In effetti ha ragione, il “massacro” sta diventando ridicolo, non è più "partita". Tanto che lo Zar dice a Attila “dai, finiamola qui che guadagno un gol sul caccaro”. Non fa in tempo a finire la frase. Ancora Jovetic in avanti. Santoro calcia il pallone verso la porta, sta andando in gol, quando arriva il Miche e, prima che varchi la rete, la tocca, così il gol è suo. Lo Zar fa “dai, non marcarglielo questo”. Ma non era ancora finita e il Miche fa “basta quello che mi avete fregato che era entrato tra palo e portiere. Questo me lo marcate” e Attila “calma con tutta questa arroganza, stai tranquillo”. Finisce così 2-10. Un’umiliazione storica. Pensate che Zico, che si intende tanto di fare le squadre aveva fatto le stesse con in più lui al posto del Miche, pensate che proporzioni avrebbe preso il risultato. Probabilmente Zico, più che non "capire" di squadre, si era fatto la squadretta per “ponzi, ponzi, po po po” vincere facile, comunque non farà mai più le squadre. Mentre la lotta per cannonieri e “scarpa d’oro” è aperta!