QUELLI DEL VENERDI

SPAZIO DISPONIBILE

Fabione non viene a giocare perché se ne va in montagna. Il Gatto invece gioca e non solo vince la partita ma, nella lotteria Pasquale, estrae il biglietto vincente e si porta a casa l’uovo di Pasqua. Partita a “due facce” i colorati vanno sul 2-0, poi crollano. Ottimo ritorno per JBL, dopo tre mesi d’assenza: due gol e assist. Bene anche lo Zar. Alla fine vittoria meritata per i Bianchi; Zico e compagni non trovano il “bandolo della matassa” e perdono partita e anche un po’ di faccia. Lite tra Adolf e Jovetic, ma la lotteria calma gli animi. Auguri.

CLASSIFICA MARCATORI
51 Gol Miche
38 Gol Lo Zar
37 Gol Poli
34 Gol Zico
17 Gol Jbl
15 Gol Attila
14 Gol Krajiceek
12 Gol Baresi
5 Gol Fabione
4 Gol Pietro
3 Gol Jovetic
2 Gol Alberto, Tarzan
1 Gol Santoro
     
     
     
Autoreti: 8  Gol tot.: 243
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
1996-97 Meridio
1997-98 Toquinho
1998-99 Toquinho
1999-00 Attila
2000-01 Attila
2001-02 Meridio
2002-03 Meridio
2003-04 Meridio
2004-05 Lo Zar
2005-06 Meridio
2006-07 Lo Zar
2007-08 Meridio
2008-09 Padrino
2009-10 Jbl
2010-11 Padrino
2011-12 Padrino
2012-13 ?????
CLASSIFICA SCARPA D'ORO
  GARE PUNTI
ZICO 27 195,20
POLI 26 190,40
KRAJICEEK 26 183,65
TARZAN 25 182,70
MICHE 25 174,60
LO ZAR 24 168,70
BARESI 22 167,70
ATTILA 24 161,00
EZIO 20 146,60
JOVETIC 18 143,25
SANTORO 11 79,15
JBL 10 72,20
PIETRO 4 30,20
FABIONE 3 23,25
IL GATTO 2 14,55
ALBERTO 2 13,70
     
     
     
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
2006 - 2007 BARESI
2007 - 2008 ATTILA
2008 - 2009 JBL
2009 - 2010 TARZAN
2010 - 2011 POLI
2011 - 2012 KRAJICEEK
2012 - 2013 ????

CLASSIFICA CAMPIONATO DEL MONDO GIOCATORI SINGOLI

ATTILA 447 EZIO 38
KRAJICEEK 46 TARZAN 33
ZICO 45 JOVETIC 32
MICHE 45 10° BARESI 32
POLI 43 11° JBL 18
LO ZAR 41      

Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto

QUELLI DEL VENERDI

VENERDÌ                                                                        29/03/2013

LE PAGELLE

BIANCHI

TARZAN BERNARDI: 6,5

Si “sacrifica”, ancora una volta, in porta e non sfigura di certo. Solo che non gli tirano tanto e quindi non deve fare parate straordinarie. Para quello che gli arriva.

LO ZAR GAGGERO: 7+

Torna e l’infortunio se lo è dimenticato. Corre senza problemi. Lo trovi in ogni azione, sia difensiva che offensiva. Segna due gol ed è fondamentale per la squadra.

POLI DROGATO: 7,5

Oramai è chiaro: sia che giochi con Zico, che con Tarzan, non è più un difensore. E’ un continuo sganciarsi e fare danni alla difesa avversaria, ne segna anche due.

LANFRANCO GATTO: 7+

Gioca la seconda partita e “sbanca”. Vince lotteria e gara. Giocando bene, correndo avanti e indietro. Sa difendere e attaccare. Gli manca solo il gol. Arriverà...

JBL LO MONACO 7

E questo sarebbe uno che rischia la “protesi” e non avrebbe più dovuto giocare? Corre di più di quando doveva operarsi. Due gol e anche qualche cazzata, ma gioca.

COLORATI

ALE JOVETIC: 7,5

Fa una parata che, ancora adesso, ci si chiede come abbia fatto. Poi ne fa altre importanti. Peccato che, dopo il Vecchio, si umili il Padrino. Gioca due partite di seguito.

ROBY KRAJICEEK: 6/7

Fa la sua partita, diminuendo le “esursioni” in avanti, giocando meglio in difesa. All’inizio i lanci funzionano. Poi il Miche “molla” e non sono più efficaci. Gioca bene.

BONGIO ATTILA: 5,5

Con i lanci lunghi rimane un po’ tagliato fuori dal gioco offensivo, così arretra e aiuta in difesa, facendo anche bene. Sbaglia troppi controlli ed è poco incisivo. Come si dice? “Dalle stelle alla stalle”.

ZICO ZANASI: 6/7

Si “danna l’anima” giocando in difesa e tenendo bene. Fa da “connettore” tra reparto arretrato ed attacco. Riesce anche a segnare. Non riesce a fare la “differenza” anche per il terreno allentato.

MICHE PADRINO: 6,5

Parte alla grande segnando due gol. Sembra incontenibile. Poi scende un po’ di tono e alla fine gioca dietro. Neanche male, a parte qualche errore. Ma del resto non è certo un difensore. Bene, dai.

IL GATTO VINCE PARTITA E UOVO ALLA FACCIA DI FABIONE !!!!!!!

FINISCE 6-4 PER I BIANCHI

Venerdì scorso pur non venendo a giocare per la seconda settimana consecutiva, il buon Vecchio Barre è venuto a vedere la partita. Per fare l’entrata “trionfale” e lasciare tutti a “bocca aperta”, chi per la sorpresa e chi perché impreca perché sperava che non venisse più, decide di venire un po’ più tardi, almeno è sicuro che ci siano già tutti. Così lui può fare l'entrata alla John Wayne ne "Il cavaliere muto”. Quando entra nel saloon e, senza parlare, fa fuori mezza banda del “cattivo”, Jack Holligan. Il fatto è che Baresi non è John Wayne, il venerdì non è un saloon del "vecchio west" e Baresi, purtroppo a differenza de “Il cavaliere muto”, parla e, quando lo fa tende anche a sparare una mare di cazzate. Così invece di entrare stando attento a non farsi male e guardando dove mette i piedi, attraversa il cancello con spavalderia e dicendo “eccomi qua, brutti stronzi!! Io sono uno dei pochi che viene anche se non gioca!! Non come JBL che se ne sbatte i coglioni! E stasera do’ anche i voti, quindi state attenti a quello che fate”. Mentre dice tutto questo, come detto, non guarda dove mette i piedi, inciampa sul gancio piantato a terra per chiudere il cancello e, dopo un volo in "sospensione" di una decina di metri che ricorda molto Michael Jordan quando andava a canestro, passa un bambino con la mamma, che aveva appena finito di giocare a tennis e dice “mamma, mamma guarda è Batman!!" e la mamma, che è una grande conoscitrice di supereroi, gli risponde “primo Batman non vola, quindi non può essere lui. Secondo, dubito anche fortemente che sia un supereroe perché avrà almeno 80 anni. Al massimo potrà essere "L'uomo bicentenario" quello del film con Robin Williams". Fatto sta che Baresi non è un supereroe e non è neanche John Wayne ne "Il cavaliere muto", infatti, quando vola di testa contro lo scooter di Jovetic e ci lascia l’impronta del cranio, altro che muto, grida dal dolore che lo sentono fin dalla “Barca”. Il fatto però, che si sia “posto” in modo così arrogante, e anche che al venerdì, come ben sapete, se uno è sdraiato in terra, fuori dagli spogliatoi, invece di aiutarlo ci camminano sopra, o al limite, imprecano perché è in mezzo ai piedi, porta a che nessuno sposti un dito per vedere se si è fatto male. Anzi, Jovetic s’incazza “porca troia! Stai attento che mi rovini lo scooter. Non vedi che si legge ancora il nome della concessionaria? Dovresti capire che non ho avuto ancora tempo di grattare la targa, e quindi è nuovo. Quindi se puoi evitare di volarci nella carena di testa, mi faresti un piacere”. Lo sposta più avanti per evitare che quando Baresi quando si alza glielo faccia cadere, e gli passa sopra le tibie con le due ruote, dandogli praticamente il colpo di grazia. Perché visto che, come già detto Baresi, ha i tempi di recupero di Sean Connery ed è dovuto stare fermo, con questa che viene e che salterà di nuovo, tre settimane per una semplice contrattura, figuriamoci quanto ci metterà a riprendersi da un simile "infortunio". Probabilmente appenderà le scarpe al chiodo. Quando si riprende Baresi fa “beh almeno la tradizione di fine partita di spantegamenti e spargimenti di sangue è già stataespletata e non rischio di dovermi fare di nuovo male". Attila gli dice “guarda che la cosa del farsi male, dopo la partita, è una settimana che l'avevo messa un po' da parte, sul giornalino…” ”e allora perché anche in questo giornalino mi sono fatto del male" ”perché era prima della partita" ”ah, quindi facevo meglio a non venire, o a venire solo a mangiare” e Tarzan “per me facevi meglio a startene a casa seduto sul divano, con la borsa dell’acqua calda, la copertina di lana sulle gambe, il tuo bel semolino alle 7 di sera, la tua bella camomilla alle 9, e poi a letto, dopo averlo riscaldato con il termoforo” e Baresi “hai ragione Tarzan. La prossima settimana farò così. Ora però, già che sono qui, e che, dopo la partita non succede nulla, sto a vederla”. A dire il vero sarebbe stato meglio che se ne

è entrata molta più gente di quella che è venuta in realtà”. E Poli “ah, come alle manifestazioni di piazza di Berlusconi che dicono che c’erano 300mila persone, poi ce n’erano solo 10mila e di questi, 8mila pagati dal Cavaliere per far vedere che c’era tanta gente” e Jovetic “può essere. Di certo erano meglio le manifestazioni del Duce, che riempiva le piazze e se qualcuno non ci andava lo andavano a prendere a casa e lo deportavano ad Auschwitz. Altro che pagarli, così si fa!!". Una volta entrati si arriva agli stand delle auto. Ce ne sono di tutti i tipi ma, naturalmente, quello che attira l’attenzione di tutti è quello della Ferrari. Ci sono esposte delle macchine bellissime, sia modello base che con tutti gli optional e su ognuna c’è esposto un cartello "non appoggiarsi alle macchine, grazie”. Baresi lo legge e fa “Tarzan, sapevano mica che venivi te che se ti appoggi gliela borli?”. JBL invece dà il telefonino a Zico e gli dice "fammi una foto" e va a sedersi su cofano di una Ferrari gialla. Zico gli dice “ma non l’hai letto il cartello?” e JBL “dai, fammi la foto. Non c’è mica il concessionario a vedere". JBL si sbraga sull’auto ed è uno spettacolo abbastanza osceno, pensando alle fighe che si sdraiano di solito sulle auto nei saloni automobilistici. Comunque Zico scatta la foto e, quando JBL scende, c’ha attaccato il portachiavi al passante dei pantaloni, un po’ come usano i meridionali. Non si ricorda e, con la chiave del garage che è "super dentellata” fa una bella riga sul cofano della Ferrari, che era anche nera, così si vede ancora meglio. Krajiceek gli fa “guarda che cazzo hai fatto!!” e JBL “scappiamo, scappiamo, prima che arrivi il concessionario”. Si scappa di corsa e si fa, poi, finta di niente guardando gli altri stand. Tarzan è due passi avanti agli altri e viene fermato da una ragazza che vuole fargli vedere come funziona il folletto. Alla prima Tarzan, che come sappiamo, non risponde neanche. La ragazza però insiste "scusi, le posso far vedere come funziona il nuovo folletto”. A questo punto, Tarzan si ferma e, senza l’accenno di un minimo sorriso, fa "non sono assolutamente interessato a nessuna tipologia di folletto. In casa siam già adeguatamente "coperti" per quel che riguarda la pulizia e l'igiene dei nostri pavimenti e, piuttosto che comprare un folletto, pulisco in terra come si faceva una volta, con tanto olio di gomito”. La ragazza, umiliata pesantemente, ci rimane male, va a sedersi in terra e comincia a piangere. Attila vede la scena e fa a Zico “ecco, Tarzan deve aver umiliato di nuovo qualcuno”. Si avvicina alla ragazza e le fa “cosa è successo?" e lei, piangendo “non voglio più fare questo lavoro. Un uomo, con le sembianze di un giocatore di football, mi ha umiliata pesantemente e ora ho paura di fermare le altre persone che mi possano rispondere come lui!”. Attila le mette un braccio sulla spalla e gli fa “non fare così. E’ capitato a tutti quelli che hanno fermato Tarzan. In America un commesso del McDonald, dopo l’esperienza che ha avuto dopo aver fermato Tarzan per dargli un buono sconto, si è ammazzato nel suo garage stando in macchina e mettendo il tubo collegato allo scappamento, dentro all’abitacolo. Un altro dell’Empire State Building che voleva fargli una foto ricordo, ha lasciato il lavoro e si è fatto frate nei Carmelitani Scalzi, e una ragazza all’aeroporto che gli aveva chiesto se voleva provare una crema per la pelle, è andata in Tibet per ritrovare se stessa perché, dopo le frasi di Tarzan aveva perso tutta la stima di se, e adesso è ancora in Tibet perché non si è ancora ritrovata. Non farci caso. Tarzan è fatto così”. La ragazza si sfoga ancora un po’, poi Attila vede che arrivano Zico e Krajiceek e le dice “guarda, ci sono due potenziali clienti. Rimonta subito in “sella””. Attila fa segno a Zico di stare a sentire la ragazza, Zico capisce e, assieme a Krajiceek si fingono interessati. La ragazza prende coraggio e fa “guardate, con il nuovo Folletto potete pulire anche le superfici come i tappeti, che sono molto difficili da pulire”. Per fare la dimostrazione butta sul tappeto delle briciole, poi accende il folletto e comincia a pulire. Ad un certo punto arriva un bambino di due o tre anni e comincia a girare vicino al tappeto. Ad un certo punto si mette a gridare “papà, papà, cacca”. Il padre, che era un po’ più lontano gli dice "aspetta, che tra un po’ andiamo a casa e la fai” il bambino continua “papà, no casa, papà, papà, cacca”. Va sul tappeto si spreme “uhhhhhhhhh, ahhhhhhha, cacca” e gli molla uno stronzo di quasi mezzo metro proprio sopra il tappeto. Zico fa “cazzo, ma cosa mangia questo bambino?stufato di cinghiale?” e poi “visto Krajiceek, quando diventerai papà la seconda volta questa cosa succederà anche a te. Solo che tuo figlio, invece di fartela sul tappeto, griderà "papà, papà. Cacca” e ti cagherà sul plasma. Siccome questo è uno dei "tormentoni" del venerdì, Attila e Poli, che erano lì vicino, si mettono a ridere, e anche Krajiceek se la ride. Poi Zico fa alla ragazza “il folletto riesce a pulire anche questo?”; la ragazza che si stava a malapena riprendendo, vedendo la merda sul tappeto, tutti che ridono e Zico che la prende anche per il culo, ha una crisi isterica, butta via il folletto, prendendo in pieno viso Baresi che stava arrivando perché aveva sentito ridere e voleva ridere anche lui. Ma avendo preso in faccia il folletto, dalla parte del “serbatoio” e avendo perso tutti i denti che aveva in bocca, non riderà per molto tempo. Poi lascia il palasport e si scoprirà tempo dopo, che prima aveva cercato di prendere i voti per entrare nelle suore di clausura e non avere più contatti col mondo. Fallito questo tentativo era finita a fare la prostituta sulla tangenziale di Milano. Tutto questo perché a Tarzan non piace essere fermato. Si continua a “girare” per la fiera e il Miche capita davanti a uno stand di cimeli militari. Comincia a guardarli, molto interessato. Poi si sofferma su dei bottoni e delle mostrine da divisa militare e, rivolgendosi al commesso gli dice “vedo che avete delle mostrine da divisa militare. Avete per caso quelle della divisa da ufficiale Tedesco, o da comandante dell’SD e della Gestapo, di “stanza” a Roma? Per intenderci quelle del Comandante Kappler. Perché sulla sua divisa che ho comprato all'asta in Germania non ci sono più e così vorrei mettercele". Il negoziante guarda nella scatola e fa “allora, Rommel…. Priebke….. Himmler. No, purtroppo quelle di Kappler non le abbiamo, ma posso fargliele avere su ordinazione” e il Miche “volentieri, grazie”. Il commesso gli dice “si figuri. Tenga le do’ un biglietto, se le capita di passare è il benvenuto nel nostro negozio, se no facciamo anche spedizioni on line”. Il Miche prende il biglietto e fa “ah interessante. Avete il negozio proprio ad Auschwitz." ”si, quello è il primo negozio che abbiamo aperto. Poi ci siamo allargati, un po’ come aveva fatto simpaticamente Hitler quando aveva invaso la Polonia e abbiamo aperto due succursali: una a Mathausen e un’altra a Treblinka. Mi par di capire che lei è interessato a tutto quello che riguarda quel periodo storico" ”si, diciamo che è un po' la mia ragione di vita. Insieme alla mia macchina d’epoca e a fare tanti gol al venerdì." ”bene, allora venga pure con me che ho da farle vedere due o tre cose.” Il Miche lo segue sotto una “tenda” e il commesso gli fa “guardi un po’ qua. Questi sono plastici che riproducono i campi di concentramento di Auschwitz, Mathausen e Dachau”. Il Miche resta senza parole per qualche secondo poi fa “ma sono fantastici. Sono come i plastici dei delitti che fa vedere Bruno Vespa a “Porta a Porta””. Si avvicina per guardare meglio e aggiunge “nooooo, ci sono anche le docce” e l’altro “e guardi, funzionano anche!!”. Gira il minirubinetto ed esce del gas. L’idiota, bello fiero gli dice “Zyklon B!! Si rende conto. Proprio il gas che si usava nei campi per “gasare” gli Ebrei. Si può divertire a gasarci dei piccoli insetti e sentirsi un po' come il nostro Amico Adolf!!". Il Miche quasi piange per l’emozione “e quanto vengono?” “quello normale 250 euro. Quello con le docce funzionanti 390” ”adesso non posso proprio. Compro solo le mostrine di Rommel, che vanno bene lo stesso,anche se la divisa è di Kappler. Quest’estate ho in mente di fare le vacanze facendo il “tour” di tutti i più importanti lager nazisti. Quando capito a Dachau, mi porto un po’ di soldi dietro e lo compro sicuramente, sono davvero troppo belli”. Il commesso gli dice “guardi. Purtroppo gente come lei non se ne vede tanta in giro, anche se siamo sempre di più. Ma molti si nascondono. Chissà di cosa si vergognano poi. Comunque lasci che le faccia un regalo”. Apre il cassetto e prende uno spazzolino da denti, lo dà al Miche e gli fa "questo è lo spazzolino da denti del Feldmaresciallo Rommel. Glielo regalo perche lei lo saprà apprezzare". Il Miche lo abbraccia e se lo infila in bocca per sentirne il sapore. Poli, che era lì vicino, davanti a questa scena, sta per crollare. Allora si tira tutta la canna in un fiato solo e se ne va scuotendo la testa. Arriva a uno stand che vende articoli per il “fai da te” come cacciaviti, pinze, martelli, falcetti, trapani. Vede Baresi che sta provando un trapano facendo un buco nel muro del Palasport. Ma non riesce a fare forza perché il pavimento è scivoloso. Così gli dice "tienimi le spalle, tienimi le spalle, che faccio più forza". Poco più avanti Zico sta provando il falcetto che ha appena comprato. E’ sdraiato a terra davanti al frigo del bar e, col falcetto sta cercando di tirare fuori i cavi del frigo. Ci riesce quasi subito e fa “questo va bene per tirare i cavi dei computer al lavoro. Ho fatto un buon acquisto”. Anche Poli decide di comprare qualcosa, anche se in casa non fa mai un cazzo di lavori di “fai da te”. Ma è completamente fumato e, avendo letto “tutto a 5 euro” decide di comprare qualcosa. Guarda tutto e poi fa “volevo quello” e indica un portafoglio appoggiato sopra una sparachiodi elettrica. L’uomo gli fa “guardi. Quello è il mio portafoglio" e Poli “e a me che mi frega. C’è scritto tutto a 5 euro, quello è esposto e io voglio quello!" ”ma le ho detto che è il mio portafoglio. L’ho posto lì perché ho comprato da bere, ora me lo stavo rimettendo in tasca” ”troppo tardi. Voglio quello”. Il commesso, capendo che tanto Poli non la capirà mai glielo dà. Il drogato lo paga e, bello fiero, va a farlo vedere allo Zar

“guarda qui. Ho comprato il portafoglio di quel tipo per cinque euro” e lo Zar “bravo, allora adesso ti posso alzare un po’ la rata del mutuo!!”. Poli guarda dentro al portafoglio e non solo non trova neanche un biglietto da 5, ma trova una bella multa da 180 euro, per eccesso di velocità. Allora torna dal tipo e gli dice “mi ridia indietro i miei 5 euro che le ridò il suo portafoglio!" ”eh no, mi spiace. L’ha voluto tanto e adesso se lo tiene” ”mi ridai i 5 euro!!” ”non se ne parla neanche” ”vabbe’, vada a cagare. Ho perso 5 euro, ma io la multa me la tengo, naturalmente non gliela pago così gli arriva la cartella a casa" "col cazzo. Sono già andato dal notaio e ho già fatto il passaggio di proprietà del portafoglio. Tutto quello che c’è dentro, adesso, è intestato a lei!""ma cosa dice. Il portafoglio non è mica un auto o una casa. Non può mica fare un passaggio di proprietà!!" ”guardi ma lo sa che siamo senza governo da due mesi? Si possono fare i cazzi che vogliamo. Se lei non paga la multa, la cartella arriva a lei!!”. Poli si dispera e Tarzan gli fa “ue’ Nanni. Hai fatto proprio un affare, hai speso 5 euro per “comprarti“ una multa da 180. Complimenti!!”. Baresi tanto ha fatto più buchi nel muro di quelli che ci sono nel gruviera e fa, soddisfatto,”mi piace. Lo compro. Penso che a casa, dove non si scivola, potrò fare i buchi anche senza farmi tenere le spalle". Alla fine della giornata, chi più chi meno torna a casa soddisfatto. Al venerdì, Baresi sta ancora a casa, come già ampiamente detto. Ezio manda un messaggio che starà fermo due mesi perché gli è venuta l'ernia e così, non essendoci Pietro, Tarzan accetta di andare in porta, e per questo lo ringraziamo. Rientra lo Zar ma manca ancora uno non potendo, come detto Pietro, e neanche il fratello Alberto e neanche Fabione, si chiama il Gatto che ha lasciato un bel ricordo dopo la partita di esordio di qualche settimana fa. Dopo tre mesi rientra JBL e le squadre vedono Tarzan, Lo Zar, Poli, Il Gatto e JBL contro Jovetic, Krajiceek, Attila, Zico e il Miche e la partita può iniziare. Le squadre sono state fatte in modo che, visto che JBL rientrava dopo l’operazione al ginocchio e tre mesi di assenza, con lui ci fosse gente che corre e compensasse il fatto che lui fosse, praticamente e giustamente “fermo”. Il problema è che il Banfer, e mai soprannome inventato da Krajiceek fu più azzeccato, come aveva preventivato lo Zar, avesse raccontato palle paurose sulla sua situazione fisica così da poter addurre come "scusa", questo fatto, nel caso avesse giocato male. Infatti si vede subito che non ha un cazzo. Anzi si direbbe che corre anche di più di quanto non facesse prima di operarsi. Infatti, alla prima azione, su un lancio lungo di Poli fa uno scatto e ci arriva, mette una palla in mezzo per lo Zar che, forse pensando che non ci potesse arrivare, o che non gliela passasse, si era quasi fermato e quando capisce che il pallone sta arrivando da lui, ormai è in ritardo. Per far rientrare subito nel clima del venerdì JBL, lo Zar lo manda a cagare, facendogli capire che le cose non sono cambiate e Ricky lo apprezza molto. Dall’altra parte, con “The goal machine” in avanti, Krajiceek è "nel suo". Può infatti lanciare i palloni lunghi, cercando il Miche che poi pensa al “resto”. Alla prima azione va proprio così. Lancio lungo di Krajiceek, il Galluccio se la ferma, si gira fulminando il Gatto e la mette dentro 1-0. ”Ghiaccio rotto, subito” e sembra la serata del Miche. Non passa tanto, infatti, che ancora Krajiceek dalla rimessa laterale, lo vede libero e, con un gran passaggio, lo “pesca” in area e il Miche trasforma la palla ancora in “oro” 2-0, dopo neanche dieci minuti, sembra tutto fin troppo facile. Ancora JBL a fare un bel lancio per lo Zar, che stavolta ci arriva, Poli si libera, il “Russo” lo serve. E’ gol fatto, da meno di un metro Poli l’appoggia e la mette anche bene. Non si sa come, perché la cosa ha davvero dell'incredibile, Jovetic sbuca e arriva sul pallone e la mette in angolo per poi mostrare anche il medio ad un Poli incredulo. Ognuno prende “un uomo”. Ma marcare il Gatto sugli angoli è un vero casino. Ha degli scatti fulminei e dei cambi di direzione che lo fanno perdere al marcatore. Tanto che la palla arriva proprio al Gatto che la gira di prima, ma la mira non è delle migliori. Al Gatto, in queste due partite giocate fin qui, è mancato solo il gol. Avrà altre occasioni per riuscire a farlo. Azione in velocità. Lo Zar per JBL sulla fascia, il “porco” contaballe, fa uno scatto che altro che ginocchio che gli fa male, arriva quasi sul fondo e vede Poli davanti alla porta, palla in mezzo e tap-in del drogato per il 2-1. JBL esulta “siiiiiiiiiiii, grande Fra’ che palla che ti ho dato. Grandiosoooo”. Attila allarga le braccia, così come Zico e fanno "ecco, si giocava tanto bene senza ste cazzate che fanno girare le palle. E invece adesso è tornato JBL con i suoi "siiiiiiii, ma che palla che t’ho dato!!!!” ma che palle, invece,diciamo noi!” e il Banfer “perché dai. E’ stato un gran gol?!!”. Gran gol che “sfiora” Krajiceek quando in corsa colpisce la palla da fuori area e la indirizza verso l’incrocio; Tarzan, che sembra non arrivarci, fa una gran cosa allungandosi e respingendo la palla a pugni quasi chiusi. Così ci vuole Zico a far vedere come si fa gol a Tarzan. Salta un avversario, punta l’area, con una finta evita l’intervento “disperato” di Poli e, con solo Tarzan davanti gliela piazza abbastanza centrale ma dove non può arrivare e fa 3-1. I Colorati sembrano avere in mano la partita. Anche perché dietro giganteggia Krajiceek che prima anticipa Poli e poi protegge l'uscita del pallone, con astuzia, su un lancio buono dello Zar ancora per il “drogato”. Quando non ci arriva Krajiceek, c’è Jovetic che va a volare e deviare un gran tiro dello Zar. Questi episodi, invece di creare “allarme” danno sicurezza a Zico e compagni che pensano di avere, ancora di più, la partita in mano. Forse anche troppa, perché solo con l'eccessiva tranquillità, si può spiegare il resto della partita che disputano. Michele non ne becca più una e si continua a lanciare in avanti, con il Caccaro che perde tutti i palloni. Lo Zar “riparte” subito e le occasioni “fioccano”. Prima ancora Jovetic “salva” su Poli. Poi, JBL tira una cannonata da fuori, colpisce il palo in pieno, ma non ha neanche il tempo di imprecare alla “sfiga” che arriva lo Zar e la ribadisce in rete. Gol della serata per il “Russo” per la prontezza di riflessi che l’ha fatto arrivare primo sulla palla 3-2. JBL, viene ripagato della “sfiga” di prima e su passaggio di Poli, incrocia il tiro e la mette dentro 3-3. Senza neanche accorgersene i Bianchi hanno subito la rimonta senza opporre la benché minima resistenza. Zico la passa a Attila che prova a ridargliela ma la prende male, il Gatto si invola, gran passaggio per JBL e tiro che sibila fuori di poco. Zico fa “Attila, più deciso!". Angolo per i Bianchi, palla al Miche, che la perde. Lo Zar va via sulla fascia, non c’è nessun difensore perché tutti erano andati in avanti per battere l'angolo. Jovetic esce alla disperata sullo Zar che la passa a Poli. Porta completamente vuota, una decina di metri la distanza. Il Drogato non ha nessun difensore che lo pressa, davanti, dietro, è praticamente fermo e quindi neanche poco lucido o sbilanciato per la corsa, la colpisce a “botta sicura” e la butta fuori di tre metri alla destra del palo. Non ci si crede, a Zico non par vero “ahahahahahahah cosa ti sei mangiato. E’ inutile, non hai i piedi”. Il Gatto, giustamente, infierisce “noooooo, ma come cazzo hai fattooooo??!!! Con questo errore stasera il voto è 4 e basta!!". Tutti a gridare e a sfottere l’ex moralista. Lui cerca un tentativo puerile di difesa "come si fa a tirare, mentre tutto gridano e fanno casino?!!” a parte che tutti hanno gridato dopo che si è mangiato il gol, e non mentre tirava, ma poi Zico aggiunge il “carico”. "Ma cos’è? Non siamo mica in chiesa? Dobbiamo stare tutti zitti perché stai tirando te? Ma va a cagare!”. Si riprende tra le risa generali. Krajiceek fa un numero spettacolare sulla fascia, salta il Gatto riuscendo a non far andare la palla fuori sulla fascia laterale, mette la palla in mezzo per il Miche, che “spara” in porta. Tarzan quasi si butta e smanaccia la palla in angolo con un grande intervento. L’angolo si perde, poi, sul fondo. Lo Zar avanza, JBL fa la sovrapposizione sulla fascia e gli grida “dammela, dammela”. Lo Zar, va nel pallone perché si agita, e gliela passa un poco lunga ma il Banfer ci può arrivare. La palla arriva quasi sulla linea di fondo, JBL cerca di fermarla mettendoci la suola sopra, ma si “accartoccia” per terra, cadendo a rallentatore come un bambino dell’asilo che non sa camminare. La prima cosa che tutti dovrebbero pensare è il fatto che si possa essere fatto male al ginocchio. Ma la caduta è talmente ridicola e lenta, quasi senza motivo, che si capisce subito che non

Forse non tutti sanno che.....

Tarzan vi erudisce

Come tante altre festività in uso dalla religione cristiana, anche la Pasqua deriva da una celebrazione già esistente, e tuttora in uso, nella religione ebraica. Ovvero mentre i cristiani festeggiano la risurrezione di Gesù Cristo, gli ebrei si tramandano il rito del passaggio, da qui il nome in ebraico di "parasceve", quando i loro antenati in cerca di nuove terre oltrepassarono il mar Rosso. Forse non tutti sanno che questa festività viene celebrata in maniera bizzarra dai praticanti cattolici in ogni parte del mondo: mentre nelle Filippine è prassi camminare in processione autoflagellandosi, a significare la passione di Gesù, in Finlandia è costume accendere grandi falò per scacciare le creature malvage che indurrebbero la gente in tentazione. Anche nella zona della repubblica ceca vi sarebbe l'usanza della flagellazione, ma in questo caso sarebbero gli uomini a percuotere le donne, in maniera giocosa e non violenta, per scacciare via tutti i mali e garantirne salute e prosperità per il resto dell'anno.

FUNNY VIDEO

 

LOTTERIA PASQUALE 2013

 

La parola al misterL'editoriale di Jbl

C'è da dire che Jbl rientra ed è subito bottiglia.... piove ma quello manco a dirlo e nonostante i black vadano in vantaggio poi la squadra compatta dei bianchi sfodera il fioretto con buon calcio e occasioni una dietro l'altra. Buona prova generale di tutti maiuscola di Little che chiude gli spazi anche quando sembra impossibile.

Plauso ad Attila che ancora una volta per la Santa Pasqua ha devoluto doni con una Lotteria magnifica vinta dal gatto che si porta a casa l'uovo grande.

Buona Pasqua a tutti.

fosse andato a casa, perché, se è vero che dopo la partita non succede nulla è anche vero che c'è ancora il "durante". Infatti Baresi “durante” la partita si becca in sequenza una pallonata nei coglioni, tirata da distanza ravvicinata, proprio da quello, tra i dieci che giocavano, che ha il tiro più forte, ovvero il Miche. Una manata in faccia da Zico, perché mentre proteggeva la palla, vicino alla rimessa laterale, essendo abituato a “sbracciare”, prende in faccia proprio il Vecchio, e infine, un entrata a piedi uniti di Poli, che voleva sdraiare lungo Fabione, che è riuscito ad evitarlo, e ha preso in pieno Baresi, provocandogli una doppia frattura scomposta a entrambe le caviglie. La prossima volta Baresi, ci penserà su prima di venire a vedere la partita. In settimana a Genova, c’è la "Fiera Primavera". Naturalmente, a questi eventi non possono mancare quelli del gruppo. Così, dopo essersi incontrati tutti a Piazza Baracca, con una “carovana d’auto” come se si andasse a un matrimonio, perché nessuno vuole andare in macchina con l'altro e tutti preferiscono andare con la propria, tranne Attila, che non avendo la patente va in macchina con chi lo “raccatta” e stavolta è toccata allo Zar. Perché nella finale per evitare di portare Attila, ha perso contro Zico quando ha messo “forbice” contro il “sasso” di “Penna bianca”. Arrivati davanti al Palasport tutti vanno a parcheggiare nei parcheggi a pagamento che non sono neanche tanto vicini all’entrata perché i "primi" sono riservati agli espositori e, anche se sono completamente vuoti, i vigili se ne sbattono il cazzo e non ti lasciano parcheggiare. Ci prova il direttore di banca che pensa di poter comprare tutto con i soldi e quando fa per entrare il vigile gli dice “sono parcheggi riservati agli espositori, lei cosa “espone”?”. Lo Zar, con aria sicura e un po’ supponente, da colui il quale con i soldi ha visto aprirsi più di un "portone", fa “io espongo questo”. Srotola sotto il naso del “direttore del traffico” una banconota “gialla” da 200 euro. Il vigile non si muove e non lo guarda neanche. Il “Russo” a questo punto, ci riprova “quelli erano i “saldi”. In realtà espongo questi" e gli tira fuori una banconota da 500. A questo punto il vigile gli infila due dita nel naso e lo tira su, facendolo uscire per metà dal finestrino e gli dice “non ci provi mai più perché altrimenti la denuncio per tentata corruzione. E’ ora se ne vada che blocca il traffico”. Lo Zar tira su il finestrino e fa “porca puttana, l’unico vigile integerrimo lo vado a beccare io. Ma che vada a fanculo”. Tarzan invece che, come sappiamo parcheggia “fuori dalla direttrici”, invece di andare ai parcheggi fa il giro, come se dovesse tornare indietro verso la sopraelevata e va a parcheggiare dietro sotto al cavalcavia. Scende soddisfatto e fa “qui non ci parcheggia mai nessuno. Ma sono molto più vicino al Palasport e non si paga!!". Scavalca il muretto e poi fa per attraversare dove una volta c’era il semaforo. Ma essendo passati 20 anni dall’ultima volta che Tarzan è andato al Palasport, non sa che il semaforo l’hanno levato e che hanno fatto il sottopassaggio per attraversare. Per sua fortuna, Poli, che non sapendo dove parcheggiare, l’aveva seguito, attraversa insieme a lui. Così, il poliziotto che era in agguato, riconoscendo dalla foto distribuita in tutte le caserme, ferma lui e gli fa “lei non può attraversare qui. E’ in contravvenzione”. Tarzan capisce tutto in un attimo e va al sottopassaggio. Poli, invece, si incazza “ma cosa vuole da me?? Io ho seguito quel mio amico…” e il poliziotto “quale amico?”. Poli si gira e di Tarzan non c’è neanche più l'ombra. A questo punto il drogato non sa che pesci pigliare e fa “lei mi ha fermato solo perché avete nelle caserme la mia foto come soggetto pericolose che odia le persone in divisa, è una congiura!! Non pago un cazzo” ”l’ho fermata perché lei stava attraversando fuori dalle strisce in un posto pericoloso. Adesso che le sento l’alito posso aggiungere anche, sotto gli effetti degli stupefacenti” ”ma che stupefacenti?!! Una cannetta da 25 euro!!” ”ah e me lo dice così? Sa che potrei arrestarla?" ”si arresti sto cazzo. Ho il certificato medico. Ho il glaucoma, posso fumare tutta la ganja che voglio” ”bene, ma avere il glaucoma non l’autorizza ad attraversare dove non si può. Sono 280 euro di multa” ”ma vada a cagare” ”...e una denuncia a “piede libero” per oltraggio a pubblico ufficiale!”. Si arriva all’entrata e ci sono quelle specie di “tornelli” stile metropolitana. Poli fa “ma bisogna pagare?” e Tarzan “ma no, hanno messo questi, almeno quando uno passa la macchinetta conta le persone che sono entrate per sapere, più o meno, quanti visitatori ci sono stati, ma girano senza inserire il biglietto, vedi?”. Tarzan passa, e il Miche passa dall’altro, che purtroppo per lui era rotto, così non gira e il Miche fa una capriola in aria e si scatafanna di faccia sul selciato di pietra della fiera. Naturalmente, come tradizione, nessuno lo aiuta. Jovetic invece, prima di passare, fa girare almeno 100-150 volte il “tornello” e poi fa “ecco così pensano che

IL GOAL DELLA SERATA

JBL riceve palla e tira, colpisce in pieno il palo, il più veloce è lo Zar che, come un falco, arriva sulla palla e la mette dentro.

si è fatto un cazzo. Così Zico comincia a ridere ancora prima che il Banfer abbia toccato terra. Jovetic, figuriamoci, lo prende subito per il culo. Tutti a ridere e Attila che gli dice “cazzo, questa è stata peggio della mia della settimana scorsa. Almeno io ero andato a contrastare Poli, te sei caduto da solo”. JBL, toccato sul “vivo” si rifà poco dopo. Palla lunga del Gatto, il Banfer arriva e fa per tirare, la palla carambola sul braccio di un difensore e JBL fa “rigore”, peccato che finisca allo Zar che segna ma Zico fa “no, ormai ha chiamato rigore e batti il rigore”. Lo Zar manda in culo JBL perché non sta mai zitto e chiama ogni fallo di mano anche quando è involontario, e, in questo caso, se avesse aspettato avrebbe segnato, e Poli va per tirare il rigore. Il Banfer gli dice “fammelo tirare a me. L’ho procurato io il rigore” Poli non è molto contanto ma lo fa tirare a lui. Il Banfer parte e la mette nell’angolino, la palla rimbalza nel paletto interno della porta e JBL dice subito “e non è palo" 3-3. E non si accontenta. Passa neanche un minuto e si trova ancora nella posizione buona per calciare a rete, conclude e segna 3-4. A questo punto Jovetic fa “dai svegliatevi. State facendo pena tutti”. Krajiceek gli risponde per le rime e il portiere gli fa “non ho detto niente. Ho detto solo che vincevamo 3-1 e adesso perdiamo 4-3: cercate di tornare a giocare come prima”. Per qualche minuto sembra che si sia capito il concetto, tanto che con una bella palla di Attila, il Miche la protegge e poi tira, segnando il gol del pari 4-4. Ma poi si torna subito agli errori di prima: passaggi sbagliati, palle perse e occasioni per gli avversari. Così, su un altro contropiede veloce per una palla persa a centrocampo da Attila, il Gatto la dà allo Zar che segna il vantaggio per i suoi 4-5. Zico fa “però più deciso, Attila”. Passa un minuto e, portando palla da ultimo uomo, Zico se la fa fregare dallo Zar e solo un’uscita tempestiva di Jovetic evita il gol. Jovetic che, essendo in porta, giustamente dice ai compagni che posizione occupare e chi marcare. Solo che poi, quando sbagliano, che sono già "tristi" perché sanno di avere sbagliato e sarebbe il caso di cercare di minimizzare, pensa bene invece di umiliarli. Come aveva fatto qualche settimana fa, con Baresi dicendogli “Vecchio di merda”, stasera col Miche, non lo insulta, ma gli dice “che cazzo fai. Se ti dico di marcare quello te devi marcarlo!!”. Il Padrino non la prende troppo bene e gli fa “ma tu stai un po’ zitto. Non si può sentir parlare tutta la partita, Devi avere un po’ di rispetto” e Jovetic “io sono in porta e dico cosa dovete fare” ”ma non con quel tono, devi avere un po’ di rispetto, perché se no me ne vado" e Jovetic “e vattene, a me non me ne frega niente se te ne vai”. Agli altri magari si, invece, perché si dovrebbe smettere di giocare. Comunque con il Gatto e Poli che cercano di “calmare le acque” si può riprendere. Poli, si danna ancora di più l'anima per rifarsi di quel gol sbagliato prima e cerca la rete con insistenza. Contrasto Zico, lo Zar, palla in rimessa laterale, lo Zar la prende, e la passa a Poli che, da distantissimo si coordina, colpisce benissimo e la mette nel “sette”, grandissimo gol che “compensa” quello sbagliato, anche se il Gatto dice “comunque il 4 lo prende lo stesso”. Ma non finisce qui, perché Zico fa "veramente, la rimessa laterale era nostra”. Lo Zar fa “a me sembrava che fosse vostra ma ho preso la palla e Zico non ha detto niente…”. Gol annullato, Poli, quasi si mette a piangere “noooooo, non potete levarmi un gol così” e Zico “si, avevi fatto anche un bel gol” e Attila “dai che non conta ma il gesto tecnico rimarrà negli occhi di tutti. Hai compensato quello “scempio” di prima”. Ma il “Drogato” ci resta malissimo. Neanche quello che succede dopo, quando Jovetic viene avanti e tira, la palla viene fermata proprio da Poli che riparte in campo aperto, c’ha il Miche davanti che non lo chiude e può tirare, dopo essersi fatto quasi tutto il campo e segnare a porta vuota, lo ripaga del gol annullato comunque e 4-6. Fa “cazzo, e questo non è un gran gol? Mi son fatto tutto il campo. Ma quello era più bello". Zico invece, se la prende col Miche “cazzo, se vedi che non c’è il portiere vai su Poli e chiudilo. Non lasciarlo tirare, porca puttana”. Ma il Miche è ormai andato di testa e non riesce più a giocare. Zico, che comunque nel tracollo, un po’ di colpe le avrà anche lui anche se ha giocato nel complesso bene, fa “basta, fottetevi, io non torno più”. Così Tarzan deve solo parare un altro tiro di Krajiceek e vedere sfilare fuori di poco una conclusione di Attila. Poi comincia anche un po’ a piovere. Non c’è più partita sono le dieci e venti e Attila dice che può bastare. Krajiceek dice che si era cominciato a giocare alle nove e venti e quindi sarebbe un’ora piena, ma Attila, che aveva guardato l’orologio gli dice che si era iniziato alle nove e dieci. Si va negli spogliatoi col Miche ancora incazzato con Jovetic, ma la lotteria di Pasqua, organizzata da Attila che aveva promesso di non fare più nulla, ma alla fine gli piacciono queste cose e le fa, porta due uova, una colomba e svariati dolciumi e grappe. Si tirano su i biglietti ma ve lo racconteremo nel prossimo giornalino. Per ora, accontentatevi di sapere che il premio più importante, l’uovo di Pasqua “grande”, l'ha vinto il Gatto, ed è una cosa meravigliosa perché è venuto al posto di Fabione che se ne è andato in montagna e adesso, se lo mangia alla faccia sua. Buona Pasqua !!!